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Misure Elettroniche e 2

Strumentazione Misure di resistenze col metodo del


volt-amperimetrico
V
Applicazione diretta della
Rx legge di Ohm
Misure di A

Resistenza
E
R

Prof. Daniele Gallo


Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Informazione
Via Roma, 29 – 81031 Aversa (CE)

daniele.gallo@unicampania.it Tolleranza
Incertezza
www.diii.unina2.it 1

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Misura di Resistenza col metodo Inserzione a monte


volt-amperometrico
La corrente misurata,
A I, è la stessa che
Una volta realizzata la maglia di alimentazione
attraversa Rx.
A
La tensione misurata,
V, non è la stessa ai
capi di Rx.

A seconda di dove si collega il voltmetro si ottiene una delle


due inserzioni con differenti deviazioni sistematiche
Inserzione a monte Inserzione a valle
A A

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Inserzione a valle La tensione Criteri per la scelta tra monte e valle


misurata, V, è la
A stessa ai capi di Rx.  L’errore di consumo (o effetto di carico) è una deviazione
La corrente misurata, sistematica e può essere corretta. Si deve però tenere
I, non è la stessa in conto dell’incertezza della correzione
che attraversa Rx.  È consigliabile perciò minimizzazione l’errore di consumo.
 È consigliata:
 La inserzione a monte quando Rx >> Ra ;
 La inserzione a valle quando Rx << Rv
Quando nessuna delle due disequazioni è verificata si può
optare per la inserzione a valle dato che la resistenza
interna del voltmetro ha valori meglio definibili, più stabili e
quindi meglio utilizzabili per la correzione.

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Resistore a due morsetti Resistore a quattro morsetti

I I

Ogni collegamento tra due parti di un circuito (morsetto) non è


ideale (corto circuito) ma presenta una resistenza che dipende dalla Per piccole resistenze (<1) è preferibile avere due
superficie di contatto e dalla pressione di connessione (es Rp1 coppie di morsetti: ad una si applica la alimentazione
morsetti di connessione all’alimentazione ed Rp2 morsetti di che provoca la circolazione della corrente
connessione al voltmetro) (amperometrici) ed all'altra si preleva la caduta di
tensione (voltmetrici).
L’ordine di grandezza per connessioni ben fatte è di qualche m.
Ma se la resistenza da misurare è di piccolo valore può essere I morsetti grandi sono amperometrici quelli più piccoli voltmetrici
significativa. In questo modo l’effetto dei contatti visto dal voltmetro è
Ad esempio per un resistore di 1 l'effetto delle resistenze dei estremamente ridotto (per un resistore di 1  circa -0.2 10-8 %.)
contatti provoca una indeterminazione di circa 0.2%.

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Misure di piccole resistenze col Misure di piccole resistenze col


metodo del confronto metodo del confronto
Vc Vx Vc Vx
e4 e3 e2 e1
Rc Rx Rc Rx

E E
R R
A A

Per effetto Seebeck si creano


forze elettromotrici al contatto
tra due metalli ed il loro valore
dipende dalla temperatura
Un’incertezza inferiore rispetto al metodo volt-amperometrico

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Misure di Resistività Misura di grandi resistenze


L’effetto di accoppiamento
Z1 Z2
elettromegnetico tra le parti del
R di un circuito e le masse
I I’
S metalliche circostanti può
determinare una variazione
della corrente in un ramo: I ≠ I’
l C

L’effetto normalmente è non significativo a meno che le correnti in


gioco non siano molto ridotte come ad esempio avviene nella
misura della grandi resistenze (>1M)
La variazione di corrente può essere modellata con impedenze
fittizie di dispersione che collegano le parti del circuito e le
masse esterne dette parassite. L’accoppiamento è aleatorio.
L’accoppiamento tra i due morsetti del resistore può essere
modellato con una capacità parassita

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Misura di grandi resistenze Misura di grandi resistenze


schermo
A
schermo
Z1 Z2 Per evitare l’aleatorietà
R dell’accoppiamento si
I I’ Rx Cp
A
introduce uno schermo V
metallico (resistore a
C tre morsetti) che rende
sistematico l’effetto
Tipicamente essendo lo schermo vicino al resistore il valore delle
conduttanze di dispersione aumenta. Nel transitorio ci sono correnti elevate a causa della capacità
Si deve perciò utilizzare il potenziale dello schermo per ridurre il parassita: si chiude un corto in parallelo all’amperometro per
valore delle correnti di dispersione: Id=V*G proteggerlo. A regime si apre per effettuare la misura.
Si collega lo schermo ad un valore prossimo a quello del Assume particolare importanza, la stabilità della sorgente di
potenziale più alto alimentazione, in quanto variazioni della tensione comportano
Anche l’amperometro e il cavo devono essere schermati variazione della corrente nella capacità parassita.

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Il ponte di Wheatstone Il ponte di Wheatstone


La resistenza incognita R1 può
essere misurata indirettamente
variando il valore di R2 (resistore
a decadi) fintanto che il ponte
raggiunge l’equilibrio e quindi
applicare la relazione di misura

In pratica si trasferisce l’incertezza con cui si conosce R2 a R1

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Il ponte di Wheatstone con doppia Il ponte di Wheatstone a


pesata Il risultato di misura si può
Sbilanciamento
ulteriormente migliorato con due
misure distinte invertendo di
4 posto R3 e R4 R1 R3

E VAB

R4
3
R’2=R
R2+R2

Il ponte può essere utilizzato anche come condizionamento


analogico per trasformare una variazione di resistenza un una
variazione di tensione ad essa proporzionale
Dal valore di VAB deduco il valore di R2
I due valori di resistori sono ovviamente correlati
È utilizzato sensori di tipo resistivo.

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