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Il 14 gennaio 2010 a Taranto si è svolta alle ore 12 presso l'Istituto Cabrini la conferenza stampa
per la presentazione delle analisi commissionate dal Fondo Antidiossina Taranto ONLUS.
LE ANALISI. Il Fondo Antidiossina Taranto ha fatto analizzare alcuni molluschi del Mar Piccolo
presso il laboratorio INCA (Consorzio Interuniversitario Nazionale di Chimica per l'Ambiente) di
Venezia, un centro altamente specializzato, con una lunga tradizione nel campo delle diossine. Le
analisi hanno riguardato i frutti di mare e hanno evidenziato un superamento dei valori di legge per
le diossine e i policlorobifenili (PCB).
L'AMBITO DI INDAGINE. E' bene precisare che si tratta di prelievi di frutti di mare da fondali nel
Mar Piccolo di Taranto. LE ANALISI NON RIGUARDANO, QUINDI, I MITILI DI ALLEVAMENTO SU
PALO E SU GALLEGGIANTE LONG-LINE che godono di una situazione presumibilmente
migliore, in quanto non poggiano sul fondale. La diossina non è idrosolubile. Può essere assorbita
dai molluschi se i fondali inquinati vengono smossi, essendo organismi filtratori di acque torbide
capaci di trattenere il particolato in sospensione nell'acqua.
I RISULTATI. I valori emersi superano i limiti di legge. Infatti diossine e PCB raggiungono i 13,5
picogrammi per grammo quando la legge fissa un limite di 8. C'è uno sforamento quindi del +69%.
FRUTTI DI MARE BATTONO PECORINO. Nella conferenza stampa è stato compiuto un raffronto
fra i “frutti di mare alla diossina” (del Fondo) e il “pecorino alla diossina” (di PeaceLink). Nel marzo
del 2008 PeaceLink scoprì in un pecorino locale valori di diossine e PCB superiori ai limiti di legge
(19,5 picogrammi per grammo di materia grassa, quando il limite è 6). Il raffronto fra pecorino e
frutti di mare di fondale ha evidenziato una maggiore contaminazione dei frutti di mare presi dal
fondale del Mar Piccolo, in quel sito.
PECORINO. Pecorino di PeaceLink: quantitativo di diossine e PCB pari a 975 picogrammi per 100
grammi di formaggio. Si superava la dose tollerabile giornaliera di quasi 7 volte per un uomo di 70
chili e di quasi 10 volte per una donna di 50 chili.
FRUTTI DI MARE. Nel campione di frutti di mare si va ben oltre raggiungendo addirittura 1314
picogrammi di diossine e PCB per 100 grammi. Mangiando 100 grammi di questi molluschi si
supera di 9 volte la dose tollerabile giornaliera di diossine e PCB se consideriamo una persona del
peso di 70 chili. Una donna di 50 chili invece supera di 13 volte la dose tollerabile giornaliera”.
MAPPARE PER TUTELARE. Strategica è pertanto l'informazione in modo che possa essere
mappato il fondale, individuando aree di sofferenza e fonti di inquinamento.
POSITIVITA' DELL'INIZIATIVA. I dati sono stati presentati non con lo scopo di creare allarme ma
di fornire alle autorità competenti, in primo luogo Arpa e Asl, uno stimolo perché svolgano indagini
ancora più approfondite.
Abbiamo appreso che La Procura della Repubblica di Taranto, già nelle ore scorse, ha incaricato
la Capitaneria di Porto di raccogliere informazioni. Non è esclusa l'apertura di un nuovo fascicolo
per inquinamento ambientale.
Fabio Matacchiera
Presidente Fondo Amtidiossina Taranto
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
Mar Piccolo:
l diossina
la di i neii molluschi
ll hi bivalvi
bi l i
Il trattamento “di
di favore”
favore per pesci e frutti di
mare deriva dal fatto che i pesci dei mari e
fiumi del Nord (es.
(es merluzzo,
merluzzo salmone) non
ce la farebbero mai a rispettare i limiti sulla
frazione grassa
grassa.
Tipico il caso del salmone del Baltico super-
inquinato che non viene consumato in
Svezia, ma può essere venduto in Italia
Diossine
Di i e PCB:
PCB la
l globalizzazione
l b li i
dell’inquinamento transfrontaliero
Esposto
p alla Procura della Repubblica
p
Chi inquina paga
Chi è stato il maggiore utilizzatore di PCB a
Taranto?
Chi ha sversato diossina nell
nell’ambiente?
ambiente?
Responsabilità dello Stato per i mancati controlli e
obbligo di indennizzo immediato
Cooperazione fra mitilicoltori e allevatori di terra
Prossima conferenza stampa
mercoledì 19 gennaio
g
Presso Istituto Cabrini ore 10.30
Dati completi commentati dal dott. Stefano
Raccanelli (INCA Venezia)
Proiezione filmati raccolta dei molluschi
Coordinate geografiche sulla mappa
satellitare
Videoconferenza in web TV
Fondo Antidiossina Taranto
ONLUS
Donazioni su ccp 1894105 intestato a Fondo
Antidiossina Taranto
IBAN IT 29 Q 0760 115800 00000 1894105
Presente su Facebook digitando
Fondo Antidiossina Taranto
E-mail: fabio.matacchiera@gmail.com
dose tollerabile
giornaliera per una
diossine e PCB pg/g grammi di grasso picogrammi totali in persona di 70 kg (in
Alimento di grasso per 100 grammi 100 grammi picogrammi) donna di 50 kg note
Pecorino di
PeaceLink 19,5 50,0 975,0 140,0 100,0 fuori norma
Molluschi Fondo
Antidiossina 657,0 2,0 1.314,0 140,0 100,0 fuori norma
a norma ma
Cozze ASL Mar superano il livello di
Grande 29/4/2008 266,3 1,5 399,5 140,0 100,0 azione
Cozze ASL Mar
Piccolo 29/4/2008 182,8 1,2 224,8 140,0 100,0 a norma
Latte ovicaprino
Statte 08/04/2008 7,4 6,0 44,5 140,0 100,0 fuori norma
Ricotta Statte
08/04/2008 6,4 20,0 127,0 140,0 100,0 fuori norma
Latte ovicaprino
Statte 10/03/2008 31,2 6,0 187,2 140,0 100,0 fuori norma
Carne ovicaprina
Statte (animale 4
anni) 22/03/2008 14,4 2,0 28,8 140,0 100,0 fuori norma
Carne capretto (9
mesi) Taranto
04/03/2009 24,3 2,0 48,5 140,0 100,0 fuori norma
Carne agnello (3
mesi) Taranto
01/07/2009 7,6 2,0 15,2 140,0 100,0 fuori norma
Fegato agnellino (1
mese) Statte
17/04/2008 279,2 2,0 558,4 140,0 100,0 fuori norma
Fegato capretto (2
mesi) Taranto
04/03/2009 113,8 2,0 227,5 140,0 100,0 fuori norma
Palamita Golfo di a norma ma
Taranto ASL superano il livello di
29/4/2008 887,4 0,5 470,3 140,0 100,0 azione
Latte materno
Lama Taranto
17/7/2010 (Fondo
Antidiossina) 40,0 6,6 264,0 non vi sono limiti
Lumache (Fondo 27,6 1,7 46,9
Antidiossina)