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biologia (dal greco βιολογία, composto da βίος, bìos = "vita" e λόγος, lògos = "studio") è la scienza che

studia la vita, ovvero i processi fisici, chimici dei fenomeni che caratterizzano i sistemi viventi, inclusa la


loro biochimica, meccanismi molecolari, genetica, anatomia, fisiologia, nonché
processi emergenti come adattamento, sviluppo, evoluzione, interazione tra gli
organismi e comportamento.
Nonostante l'elevata complessità della disciplina, vi sono alcuni concetti unificanti all'interno di essa che
ne regolano lo studio e la ricerca: la biologia riconosce infatti la cellula come l'unità di base della vita,
i geni come la struttura di base dell'ereditarietà e l'evoluzione darwiniana per selezione naturale come il
processo che regola la nascita e l'estinzione delle specie. Tutti gli organismi viventi,
sia unicellulari che pluricellulari, sono sistemi aperti che sopravvivono trasformando l'energia e
diminuendo l'entropia locale del sistema per regolare il loro ambiente interno e mantenere una
condizione stabile e vitale definita omeostasi. La biologia conduce ricerche utilizzando il metodo
scientifico per testare la validità di una teoria in modo razionale, imparziale e riproducibile che consiste
nella formazione di ipotesi, nella sperimentazione e nell'analisi dei dati per stabilire la validità o
l'invalidità di una teoria scientifica.
Le sottodiscipline della biologia sono definite dall'approccio d'indagine e dal tipo di sistema studiato:
la biologia teorica utilizza metodi matematici per formulare modelli quantitativi mentre la biologia
sperimentale effettua esperimenti empirici per testare la validità delle teorie proposte ed avanzare la
conoscenza umana riguardo ai meccanismi alla base della vita e come questa sia comparsa e si
sia evoluta da materia non vivente circa 4 miliardi di anni fa mediante un graduale aumento della
complessità del sistema. Vedi settori della biologia.

Indice

 1Scale di indagine della biologia


 2Storia della biologia
 3Fondamenti della biologia moderna
o 3.1Teoria cellulare
o 3.2Evoluzione
o 3.3Genetica
o 3.4Omeostasi
o 3.5Energia
 4Studio e ricerca
o 4.1Strutture
o 4.2Fisiologia
o 4.3Evoluzione
o 4.4Sistematica
o 4.5Ecologia e ambiente
 5Principali settori della biologia
 6Categorizzazione per organismi studiati
 7Note
 8Bibliografia
 9Voci correlate
 10Altri progetti
 11Collegamenti esterni

Scale di indagine della biologia[modifica | modifica wikitesto]


La biologia studia la vita a molteplici livelli di scala:

 su scala molecolare con la biologia molecolare e la biochimica;


 su scala cellulare con la citologia;
 su scala multi-cellulare con l'istologia;
 su scala sistemica con le neuroscienze, l'immunologia ecc.;
 su scala di processi chimici e fisici dell'organismo con la fisiologia;
 su scala dello sviluppo di un organismo mediante la biologia dello sviluppo;
 su scala di singolo organismo con la zoologia, botanica, microbiologia ecc.;
 su scala di popolazione di organismi con l'ecologia, ed esame delle interazioni fra di essi con
l'etologia e la psicobiologia;
 su scala evoluzionistica con la sistematica e la biologia evoluzionistica.

Biologia a livello molecolare: il DNA


 

Biologia a livello cellulare: la cellula


 

Biologia a livello di tessuti: sezione di un muscolo scheletrico


 

Biologia a livello di organismi: Drosophila melanogaster


 


Biologia a livello di sistemi: un ecosistema

Storia della biologia[modifica | modifica wikitesto]


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della
biologia.

Albero della vita di Ernst Haeckel, (1879)

Il termine biologia deriva dalla parola greca βιολογία, composto da βίος, bìos = "vita" e λόγος, lògos =


studio.[1][2] La forma latina del termine fece la sua prima apparizione nel 1736, quando Linneo (Carl von
Linné) utilizzò "biologi" nella sua Bibliotheca botanica. Tale termine fu nuovamente utilizzato trent'anni
dopo, nel 1766, in un'opera intitolata Philosophiae naturalis sive physicae: tomus III, continens
geologian, biologian, phytologian generali, scritta da Michael Christoph Hanov, un discepolo
di Christian Wolff. Il primo uso in tedesco, Biologie, è stato utilizzato in una traduzione del 1771 del
lavoro di Linneo. Nel 1797, Theodor Georg August Roose utilizzò tale termine nella prefazione del
libro Grundzüge der Lehre van der Lebenskraft. Karl Friedrich Burdach lo utilizzò nel 1800 con un
senso più ristretto allo studio degli esseri umani da un punto di vista morfologico, fisiologico e
psicologico (Propädeutik zum Studien der gesammten Heilkunst). Il termine è quindi entrato nell'uso
moderno grazie al trattato di sei volumi Biologie, oder Philosophie der lebenden Natur (1802-1822)
di Gottfried Reinhold Treviranus, che così sentenziava[3]:

«Gli oggetti della nostra ricerca saranno le diverse forme e manifestazioni della vita, le condizioni e
le leggi in base alle quali si verificano questi fenomeni e le cause attraverso i quali sono stati
effettuati. La scienza che si occupa di questi oggetti viene indicata con il nome di biologia [Biologie]
o dottrina della vita [Lebenslehre].»

Sebbene la biologia moderna si sia sviluppata

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