Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
FIGURE
A DE LPH I A N E
CRISTINA CAMPO, FURIO
JESI, JACOB TAUBES,
SIMONE WEIL
f
I sei pollici del Covile
Una collana dal formato ottimizzato per i
dispositivi di lettura.
7
SULLE ORME
MAESTRO DELLA
DEL
KELMSCOTT PRESS E INDIF-
FERENTI ALLE COLTE MODE CIMI-
TERIALI COME ALLE MINIMALISTICHE
DESOLAZIONI SENZA GRAZIE, LE PAGI-
NE DEI LIBRI DEL COVILE FIORISCO-
NO NELL'INVITO A RIPRENDERE
LA BELLA TRADIZIONE TIPO-
GRAFICA EUROPEA.
Indice
Gnosi e gnosticismo: appunti per una definizione
(Luigi Walt)....................................................5
Arimane e la Gemeinwesen (Claudio Dettorre-
Omar Wisyam)..............................................36
Il suicidio di Simone Weil e la machine intellet-
tuale (Stefano Borselli)................................46
Nota sui tre saggi seguenti.................................58
La rivoluzione postmoderna (Angelo Vigna)....62
Cristina Campo e la «Tradizione» primordiale
(Gianni Rocca)............................................102
Furio Jesi: un «curioso» intellettuale di sinistra
(Gianandrea Torre).....................................175
Uno studioso singolare (Leandro Piantini).....252
h (5) h
G n os i e g nos t ic i s m o : ap punt i
p er una d e f in iz i o n e*
(Lu i g i Wa l t)
16 Ibid., p. 55.
h (23) h
A r i ma ne e la G e m e i nw e s en *
(Claudio D et t o r r e - O ma r Wisy am )
C’
è un libro che conclude defi-
nitivamente gli anni Settanta
in Italia. Un libro di una di-
sperazione perfetta, quindi poetica, il cui
sottotitolo recita:
non avere piú niente
da perdere piú niente
da sperare piú niente da temere.
I l s u i c i d i o di S i mo ne W e i l e
l a ma ch i n e i n t e l le t t ua l e *
(S t ef ano B o r s e l li)
M Weltanschauung
Se consideriamo l’accezione cristiana
della parola «martire»» — ossia la
sua derivazione originaria — sappia-
mo che il bonzo [che si dette fuoco
davanti alle TV] non può essere con-
h (50) h
M La professione religiosa
Sulla cartella di accettazione al Gro-
svenor, lo spazio riservato a Religione
rimane in bianco, per volontà della pa-
ziente.32
Stefano Borselli
La rivoluzione postmoderna*
( A n g el o Vig n a)
L
o storico che volesse datare l’ini-
zio dell’età postmoderna non po-
trebbe tenersi lontano da quel ro-
vente 1943 che fu teatro della polemica tra
Jean Paul Sartre e Georges Bataille intor-
no al predominio, nelle numerose correnti
dell’ateismo contemporaneo, della speran-
za umanistica o degli incentivi al pessimi-
smo oltreumano.36
M L’esteta capovolto.
M Il mito marcionita.
63 Ibidem, p. 327.
h (99) h
Cr i st in a Campo e la
«Tr a diz i one» p ri mo r d i al e *
(G i an n i Roc ca)
M La «Tradizione» di Cristina.
77 Ibidem, p. 509.
78 Ibidem, p. 532.
h (137) h
79 Ibidem, p. 578.
80 Simone Weil Lettera a un Religioso, Adelphi, Mi-
lano 1996, p. 17.
h (138) h
81 Ibidem, p. 24.
82 Ibidem, p. 19.
83 Ibidem, p. 21.
h (139) h
88 Ibidem, p. 40.
h (143) h
89 Ibidem, p. 318.
h (144) h
94 Ibidem, p. 99.
95 Ibidem, p. 94.
96 Ibidem, p. 92.
h (154) h
97 Ibidem, p. 99.
98 Ibidem, p. 114.
h (155) h
99 Ibidem, p. 139.
100 Cristina Campo, Gli Imperdonabili, Adelphi, Mi-
lano 1987, p. 32.
101 Ibidem, p. 34.
h (157) h
118 Ibidem, p. 5.
h (172) h
M Epilogo.
Fu rio Jes i : u n «c u r i o so »
in tel l e t tua l e di s i n istra *
(G ian an d r e a Tor r e)
N
el discusso articolo La rivolu-
zione postmoderna, apparso sul
numero di marzo 2002 di que-
sta rivista a firma di Angelo Vigna, l’auto-
re sosteneva la tesi di una metamorfosi del-
la gnosi marxista a partire dalla fine degli
anni ’70, manifestatasi con un passaggio
da posizioni «progressiste» a posizioni «re-
gressive», informate queste al disprezzo
della ragione, al culto della natura e del-
l’eros (anche e soprattutto sodomitico),
sí che
non è difficile riconoscere alla base
della missione rigeneratrice affidata
ai vampiri [anche] una semantica
«ecologica»,142
all’insegna di una natura — precisiamo
noi — dal volto di Gorgone, Kali Durga o
Kuan Yin, perenne ciclo di predazione e
distruzione, in cui — esattamente com’era
per Elias Canetti o i romeni Mircea Elia-
de ed Emiliu Cioranescu — vivere è caccia-
re ed essere cacciati, uccidere ed essere uc-
cisi. Racconto, quindi, che non può essere
semplicemente letto — come vorrebbero
alcuni — a mo’ di lugubre divertissement
letterario, magari per i toni parodistici
M Passaggio di testimone.
delphi.it.
159 Ora in Il Covile N° 812. [N.d.R.]
h (238) h
M Aperture al sottosuolo.
U n o s tu di o so si ngo lare *
( L ea n d ro Pi an t ini )