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Proventi ed oneri straordinari

I l raggruppamento prevede solamente due voci:


Proventi e Oneri, che contengono essenzialmente
plusvalenze o minusvalenze derivanti da alienazione di
beni, cioè in termini molto più semplici le differenze in
più o in meno del valore netto del bene venduto, ove per
valore netto si intende il valore originario di acquisto
meno gli ammortamenti effettuati nei vari anni. Se
vendo come rottame una macchina già ammortizzata
completamente ( valore residuo zero), ogni Euro
ricavato è plusvalore. Se vendo, o meglio svendo una
macchina nuova perché mi sono accorto dopo un anno
che non mi serve e che ho sbagliato l’investimento, e
ricavo meno del valore di acquisto meno un anno di
ammortamento, il minor ricavo è un minusvalore.
Sommando algebricamente tutti i subtotali delle diverse
sezioni si ha il risultato prima delle Imposte Sottraendo
le imposte dovute ( Il cui calcolo viene fatto in maniera
separata) si ha il Reddito netto che a seconda se sarà
positivo o negativo diviene l’Utile o la perdita di
esercizio, che l’assemblea dei soci deciderà come
destinare, se distribuirlo totalmente o parzialmente
come dividendo per remunerare il capitale o destinarlo
all’autofinanziamento dell’azienda. In genere vi è quasi
sempre una soluzione intermedia con accantonamento a
riserva di una parte di esso e la distribuzione del
rimanente come dividendo.

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