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Irlanda
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Irlanda
L'Irlanda (in inglese Ireland; in irlandese Éire),
formalmente Repubblica d'Irlanda (in inglese
Republic of Ireland; in irlandese Poblacht na
hÉireann) è un Paese membro dell'Unione
europea. Dal punto di vista dell'ordinamento
dello Stato si tratta di una repubblica
parlamentare con elezione popolare del (dettagli) (dettagli)
presidente solo nel caso in cui il Parlamento non
ne esprima uno entro la fine del mandato di
quello uscente.

Geograficamente la repubblica d'Irlanda occupa


circa l'85% della superficie della seconda più
estesa delle isole britanniche, l'Irlanda
propriamente detta, e confina via terra con il
Regno Unito tramite una delle sue nazioni
costitutive, l'Irlanda del Nord, il cui territorio
comprende quello di sei contee storiche della
provincia dell'Ulster.

La repubblica d'Irlanda come Dati amministrativi


amministrativamente è oggi conosciuta origina Nome Repubblica
nel 1922 per scissione dal Regno Unito di Gran completo d'Irlanda
Bretagna e Irlanda al termine della guerra
Nome (GA) Poblacht na
d'indipendenza irlandese. Il 6 dicembre di tale
ufficiale hÉireann
anno nacque, infatti, lo Stato Libero d'Irlanda,
con lo status di dominion all'interno dell'impero (EN) Republic of
britannico. Con lo statuto di Westminster del Ireland
1931 emanato da Londra acquisì maggiore Lingue irlandese e
indipendenza come gli altri dominion della ufficiali inglese
Corona, e nel 1937, con la nuova costituzione, lo
Stato Libero d'Irlanda si dichiarò completamente Capitale Dublino
sovrano; nel 1949 fu rescisso anche l'ultimo  (525 383 ab. / 2011)
legame formale con il Regno Unito quando lo Politica
Stato Libero si costituì in repubblica.
Forma di Repubblica
Per lungo tempo dopo l'indipendenza l'economia governo parlamentare
irlandese rimase povera e il Paese continuò a Presidente Michael D.
essere terra di emigrazione; il protezionismo Higgins
terminò nel 1950 e nel 1973 il Paese entrò nella
Comunità economica europea (oggi Unione Taoiseach Micheál Martin
europea).[5] Una nuova crisi economica Indipendenza 6 dicembre 1922
sopraggiunta nel 1980 indusse il governo a dal Regno Unito
riforme su larga scala che provocarono nuova
Ingresso 14 dicembre
emigrazione, ma la rapida crescita dell'economia
nell'ONU 1955
irlandese nel corso degli anni novanta valse al
Paese l'appellativo di tigre celtica che lo Ingresso 1º gennaio 1973
contraddistinse fino alla crisi finanziaria globale nell'UE
del 2007/2010. Superficie
Classificata ai primi posti per la libertà di stampa Totale 70 273
e per libertà economica, ha raggiunto anche una km² (120º)
buona posizione per quanto concerne il suo % delle 2,00%
sistema d'istruzione, la libertà politica e la acque
democrazia. L'Irlanda è membro delle
Popolazione
organizzazioni per la cooperazione e lo sviluppo
economico, del commercio e delle Nazioni Unite. Totale 4 761 865[1]
ab. (121º)
La sua popolazione è di poco più di 4,5 milioni di
Densità 65,3 ab./km²
abitanti,[6] e la sua capitale, sede di governo,
parlamento, presidenza e organi giudiziari, è Tasso di 1,112% (2012)[2]
Dublino, situata al centro della costa orientale. crescita
Altre città importanti sono Sligo, Galway, Nome degli Irlandesi
Limerick, Waterford e Cork. abitanti
Geografia
Continente Europa
Indice Confini Regno Unito
Il nome Fuso orario UTC+0 (in estate
Storia UTC+1)

Geografia Economia
Clima Valuta Euro
Popolazione PIL 210 857[3] milioni
Demografia (nominale) di $ (2012) (48º)
Religione PIL pro 62 562 $ (2016)
Lingue capite (5º)
(nominale)
Ordinamento dello Stato
PIL (PPA) 186 700 milioni
Giustizia
di $ (2012) (57º)
Cittadinanza
PIL pro 55 533 $ (2015)
Suddivisioni amministrative
capite (PPA) (11º)
Contee
Province ISU (2016) 0,923 (molto
alto) (8º)
Istituzioni
Università Fecondità 2,1 (2010)[4]
Sistema sanitario Varie
Forze armate e polizia Codici ISO IE, IRL, 372
3166
Politica
Il tricolore irlandese TLD .ie, .eu
Simboli della repubblica Prefisso tel. +353

Economia Sigla autom. IRL


Trasporti Inno Amhrán na
Turismo nazionale bhFiann
Ambiente Festa 17 marzo
Fauna nazionale
Flora
Cultura
Letteratura
Filosofia
Musica
Scienze
Altri aspetti culturali
Gastronomia
Inno nazionale
Festività e ricorrenze nazionali
Sport
Calcio
Sport gaelici
Rugby Evoluzione storica
Baseball Stato Stato Libero
Hockey su ghiaccio precedente d'Irlanda
Giochi olimpici  
Altri sport
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni

Il nome
La Costituzione d'Irlanda, redatta nel 1937, afferma che la denominazione ufficiale
dello Stato è Éire, in irlandese, e poi Ireland, in inglese (tradotti in italiano con
"Irlanda"). Al fine di enfatizzare la forma repubblicana oltre che la totale
indipendenza, nel 1949 il Republic of Ireland Act ha stabilito che la descrizione
ufficiale dello Stato è Poblacht na h Éireann, in irlandese, e Republic of Ireland in
inglese (tradotti in italiano con "Repubblica d'Irlanda"). Questa forma viene utilizzata
per distinguere lo Stato dall'intera isola.

Sebbene spesso sia usata la denominazione ufficiale, che tra l'altro è l'unica
accettata dal Regno Unito, nei trattati e nelle iniziative internazionali viene usato
Ireland. Questa situazione caotica è stata risolta, almeno in parte, con l'adozione del
gaelico irlandese, a partire dal 2007, come ventunesima lingua ufficiale dell'Unione
europea; lo Stato viene infatti attualmente chiamato con entrambe le lingue
costituzionali, irlandese ed inglese, similmente a quanto accade per Finlandia o
Belgio, con i contrassegni Éire e Ireland.[7]

In italiano, generalmente, viene chiamata Irlanda tranne quando si sta facendo


riferimento anche all'omonima isola o all'Irlanda del Nord; in tali casi, per non
generare incomprensioni, viene chiamata Eire o Repubblica d'Irlanda. In gaelico
irlandese invece, come detto, l'utilizzo di Éire (che in italiano viene letto in maniera
letterale ma la cui pronuncia esatta è [ˈeːrʲə]) non risolve i problemi in quanto è
anche il nome di tutta l'isola.

Il nome Éire è una forma nominativa moderna del gaelico che richiama la divinità
chiamata anticamente Ériu, una dea mitologica che aiutò i Gaelici nella conquista
dell'isola irlandese, come descritto dal Libro delle Invasioni. La forma dativa Éirinn è
anglicizzata in Erin, forma usata occasionalmente per indicare in poesia l'Irlanda
nella lingua inglese, fino a divenire anche un nome di persona femminile.

La nazione ha anche altri nomi in inglese, come The Free State ("lo Stato Libero") e
Twenty-six Counties ("le 26 contee"). Spesso nel Regno Unito viene chiamata anche
Southern Ireland ("Irlanda del Sud"), sebbene informalmente dato che fu usato
ufficialmente solo in un breve periodo transitorio. Gli irlandesi, inoltre, a volte
chiamano la propria nazione The South, mentre non è raro sentire nordirlandesi
parlare dei confinanti dicendo "andare nel sud" o affermazioni simili. Al contrario
l'Irlanda del Nord viene chiamato The North. Sud e nord sono concezioni del tutto
politiche, dato che viaggiando dal Donegal (Repubblica d'Irlanda) verso Tyrone o
Fermanagh (Irlanda del Nord) si cammina verso sud, essendo la prima contea la più
settentrionale di tutte, pur facendo parte della Repubblica.

Storia
Tra il V e il IV secolo a.C in Irlanda si insediarono i gaeli, una
popolazione di origine celtica. Dopo il 400 ebbe inizio l'opera
di evangelizzazione del paese a cura dei primi missionari
cristiani, tra cui il monaco Patrizio, diventato poi patrono
dell'isola. Nel XII secolo gli inglesi ne cominciarono la
conquista e nel 1541 il sovrano inglese Enrico VIII si proclamò
re d'Irlanda. Dopo la nascita del Partito irlandese e il
manifestarsi di volontà autonomiste, il parlamento inglese
riconobbe l'identità nazionale d'Irlanda, ma fu solo nel 1921, a
seguito di scontri sanguinosi, che le 26 contee del sud del
paese (a maggioranza cattolica) ottennero l'indipendenza. Le
6 contee del nord, a forte presenza protestante, restarono
Proclamazione della unite alla Gran Bretagna formando l'Irlanda del Nord. Dal 1º
Repubblica irlandese gennaio 1801 fino al 6 dicembre 1922 l'Irlanda fece parte del
nel 1916. Regno Unito (di Gran Bretagna e Irlanda). Durante la grande
carestia, dal 1845 al 1849, la popolazione dell'isola crollò del
30% passando da oltre 8 milioni a meno di 6 milioni. Un
milione di irlandesi morirono di fame e/o malattia e altri 1,5 milioni emigrarono, in
particolare verso gli Stati Uniti.[8]

L'emigrazione continuò anche nel secolo successivo, con un conseguente calo


costante della popolazione fino al 1960.
Dal 1874, un'importante figura della politica irlandese fu
Charles Stewart Parnell, leader del Partito Parlamentare
Irlandese. Fu il principale partito che cercò di ottenere
l'Home rule (autogoverno), con una limitata autonomia
nazionale, dal Regno Unito. Nelle elezioni generali
britanniche del dicembre 1918, il partito indipendentista
Sinn Féin conquistò 73 dei 106 seggi della Camera dei
Comuni (Londra) che si assegnavano in Irlanda. Nel gennaio
1919, i membri del parlamento eletti per il Sinn Fein
rifiutarono di prendere possesso del loro seggio a
Westminster ed insediarono un parlamento irlandese
fuorilegge, il Dáil Éireann, che proclamò immediatamente
ed in via unilaterale l'indipendenza della Repubblica
irlandese, la quale però non ottenne alcun riconoscimento Monumento ai soldati
dell'IRA ubicato a
internazionale. Dopo l'aspra guerra di indipendenza i
Dublino.
rappresentanti del governo britannico e l'Aireacht
(gabinetto) dell'Eire nel 1921 negoziarono il Trattato Anglo-
Irlandese.

In ambito internazionale fu riconosciuto uno Stato irlandese con il nome di Stato


Libero d'Irlanda (in gaelico: Saorstát Éireann, in inglese: Irish Free State). Il nuovo
Stato avrebbe dovuto coprire in teoria l'intera isola, ma le due parti concordarono
che l'Irlanda del Nord (che era già diventata un'entità autonoma) potesse scegliere
se rimanere sotto il Regno Unito, e così avvenne. Il Dáil approvò il trattato di pace.

Le 26 contee rimaste entrarono a far parte dello Stato Libero, che avrebbe avuto lo
status di dominion all'interno dell’Impero britannico (il cui capo dello Stato era il Re
del Regno Unito). Aveva un Governatore generale, un Parlamento bicamerale, un
gabinetto chiamato Executive Council ed un Primo ministro (President of the
Executive Council).

Una parte del movimento indipendentista, guidata da Éamon de Valera, non accettò
gli accordi con il governo britannico, in quanto non garantivano l'unità dell'isola e
mantenevano i citati legami costituzionali con il Regno Unito. Ne conseguì una
guerra civile, che si concluse con la sconfitta della fazione contraria agli accordi.

Il 29 dicembre 1937 fu promulgata una nuova Costituzione, la Bunreacht na


hÉireann. Sostituì l'Irish Free State con un nuovo Stato, l'Éire o, in lingua inglese,
Ireland (Irlanda). Sebbene questa struttura costituzionale dello Stato prevedesse un
presidente invece che un re, non era una repubblica effettiva. Il re, infatti, rimaneva
il simbolo politico che rappresentava la nazione. Il Republic of Ireland Act, approvato
nel 1948 dall'Oireachtas (il Parlamento irlandese) ed entrato in vigore il 18 aprile
1949, dichiarò l'Éire una repubblica, uscendo dal Commonwealth e dando al
Presidente della Repubblica anche quel ruolo di rappresentanza effettivo.

Durante la seconda guerra mondiale l'Irlanda, dissestata dalla recente guerra


d'indipendenza sfociata poi in guerra civile, scelse un'attenta e cauta neutralità per
evitare ulteriori fardelli socio-economici. Dublino venne però bombardata per errore
dalla Luftwaffe il 31 maggio 1941, da aerei tedeschi che erano diretti a bombardare
il porto di Belfast e ciò spinse molti irlandesi ad arruolarsi come volontari
nell'esercito inglese.
L'Irlanda abbandonò il Commonwealth nel 1949, quando divenne una repubblica, ed
aderì alle Nazioni Unite nel 1955 e alla CEE (ora Unione europea) nel 1973. I governi
irlandesi hanno spesso auspicato una pacifica riunificazione dell'isola e hanno
cooperato con la Gran Bretagna per dissipare i violenti conflitti fra i gruppi
paramilitari nell'Irlanda del Nord, conosciuti come i Troubles.

Un accordo di pace per l'Irlanda del Nord, conosciuto come Good Friday Agreement
o Accordo di Belfast, approvato nel 1998 con referendum in entrambe le nazioni
(Irlanda del Nord e Repubblica d'Irlanda), è in fase di attuazione.

Nel 2008, con un referendum popolare, il popolo irlandese si è espresso contro la


ratifica del Trattato di Lisbona, bloccando l'approvazione della Costituzione europea
e creando una impasse all'interno dell'Unione, che si è però risolta con un ulteriore
referendum, il 2 ottobre 2009, che ha invece sancito l'approvazione del documento.

Geografia
L'Irlanda viene chiamata anche "Isola di smeraldo"
o "Paese Verde" per le sue immense distese di
prati e pascoli che occupano più dei 2/3 del
territorio. L'isola d'Irlanda si estende per
84 421 km²[9] (32 595 mi²)[10] dei quali cinque sesti
appartengono all'Éire. È bagnata ad ovest
dall'Oceano Atlantico, a nord-est dal Canale del
Nord. A est invece c'è il Mare d'Irlanda che si
riconnette all'oceano a sud-ovest tramite il Canale
di San Giorgio e il Mare Celtico. La costa
occidentale dell'Irlanda consiste per lo più di
scogliere (tra cui le celeberrime Cliffs of Moher),
ampie baie circolari ricche di isole e spiagge che
mutano velocemente con la marea, mentre quella
meridionale da lunghe penisole, spiagge
lunghissime e insenature molto strette.

Il territorio vicino alla costa è formato spesso da Alcuni degli ambienti tipici
colline e basse montagne (il punto più alto è irlandesi: le verdi midlands, le
Carrantuohill a 1 038 m). Per il resto quasi tutto il regioni dei laghi e delle
territorio centrale è composto di pianure e prati, torbiere, la costa occidentale
attraversati da vari fiumi, il più lungo dei quali, lo ricca di scogliere o piena di
Shannon, forma già da solo numerosi laghi o isole.
loughs. Il centro della nazione è formato da paludi
dello Shannon, con vaste distese di torba, usata
per la combustione.

Le città principali sono la capitale Dublino sulla costa orientale, Cork nel sud,
Galway e Limerick sulla costa occidentale e Waterford nel sud-est.

Clima
Il clima dell'Irlanda è di tipo atlantico temperato, caratterizzato da piogge e nebbie
per tutto l'anno. Il clima è sensibilmente mitigato dalla Corrente del Golfo, cosicché
in dicembre e gennaio le temperature minime raramente sono inferiori a −3  °C
mentre d'estate le temperature solo sporadicamente sono superiori a 25 °C. Il clima
estivo, inoltre, è variabile e presenta pochi giorni assolati consecutivi. Le
temperature variano da regione a regione. La durata del sole è maggiore nel sud-est.
Le piogge sono frequentissime, con alcune regioni che arrivano a 275 giorni di
pioggia all'anno. Geograficamente il nord-ovest, l'ovest e sud-ovest del paese
ricevono le precipitazioni più consistenti. Quella di Dublino è la regione meno
piovosa. L'estremo nord e l'ovest dell'Irlanda sono due delle regioni più ventose
d'Europa. La temperatura più alta registrata in Irlanda è stata di 33,3 °C il 26 giugno
1887 a Kilkenny, mentre la più bassa è stata di −19,1 °C il 16 gennaio 1881 a Sligo.
Grazie all'umidità che rende florida la vegetazione esistente, l'Irlanda viene chiamata
"l'isola di smeraldo".

Popolazione

Demografia

La maggioranza degli irlandesi è di etnia celtica, con


una cospicua minoranza anglo-sassone e norrena. Le
lingue ufficiali sono l'irlandese e l'inglese,
considerato costituzionalmente seconda lingua
ufficiale. I segnali stradali sono bilingui, tranne che
nelle zone Gaeltacht, dove sono soltanto in irlandese;
i media nazionali spesso usano la lingua irlandese. Le
zone dove si parla solo irlandese (le Gaeltacht) sono
regioni ben definite più o meno vaste, situate per lo
più sulla costa occidentale.

I Nomadi Irlandesi o Viaggiatori (Travellers), chiamati anche calderai (tinkers) nel


linguaggio popolare, sono un gruppo etnico di minoranza, collegato politicamente
(ma non etnicamente) ai gruppi nomadi dell'Europa continentale come i Rom.

In contrapposizione e contrasto alla conservazione dell'identità e tradizione


nazionale celtica si deve annotare, dalla metà degli anni novanta in poi, un crescente
afflusso di immigrati extracomunitari, insediatisi principalmente nella capitale
Dublino e gradualmente in tutti i capoluoghi di contea fino anche ai centri minori.

In aprile 2010, la popolazione stimata in Irlanda era di 4  470  700 bitanti.[11] La


popolazione è aumentata significativamente negli ultimi anni, anche grazie
all'immigrazione. Inoltre, nel 2007 il tasso di natalità in Irlanda era oltre il doppio del
tasso di mortalità.[12] Ciò è molto insolito fra i paesi dell'Europa occidentale. Circa il
10% della popolazione irlandese è di origine straniera.

La popolazione nel 2006 è aumentata rispetto al 2002 dell'8,2% (322 645).


Tenendo conto delle nascite (245 000) e dei decessi (114 000), l'immigrazione
netta tra il 2002 e il 2006 è stata di 186 000 persone.
L'Irlanda ha 419 733 cittadini stranieri, 1 318 apolidi e 44 279 persone senza una
nazionalità dichiarata.
Il tasso di incremento medio annuo è del 2%, il record
più alto fino ad ora (1,3% dal 1996 al 2002 e del 1,5% Paesi di origine
1971-1979). Irlanda 3 774 518
La popolazione del Leinster è cresciuta dell'8,9%, Regno Unito 112 548
Munster del 6,5% e in calo nel Connacht e in Ulster
Polonia 63 276
(solo Repubblica d'Irlanda)
Il rapporto tra maschi e femmine è diminuito in tutte Lituania 24 628
le quattro province tra il 1979 e il 2006. Il Leinster è Nigeria 16 300
l'unica provincia dove il numero delle femmine supera
Lettonia 13 319
il numero di maschi. I maschi prevalgono nelle contee
rurali, mentre ci sono più femmine nelle città e nelle Stati Uniti 12 475
aree urbane. Cina 11 161

Germania 10 289
Religione Filippine 9 548
Francia 9 046
Lo stato è laico e vi è totale libertà di culto. Secondo il
censimento del 2016, il 78,31% della popolazione della Altri 182 740
Repubblica d'Irlanda è cattolica (vedi Chiesa cattolica in Totale (2006) 4 239 848
Irlanda). La seconda religione risulta essere quella
anglicana, che fa capo alla Chiesa d'Irlanda, con un
seguito del 2,65% della popolazione. Gli islamici sono l'1,33%. Seguono gli ortodossi
con l'1,31%. Il 9,44% dichiara di non avere un credo religioso. Il 2,63% non dichiara
la propria religione.[13] Nel 2006 i cattolici erano l'86,8%, seguiti dagli anglicani col
3% e dagli islamici con lo 0,8%. Il 4,4% dichiarava di non avere un credo religioso.[14]

Lingue

La Costituzione dell'Irlanda stabilisce, all'articolo 8, che il gaelico irlandese, in


quanto lingua nazionale, sia la prima lingua ufficiale, e come tale viene insegnata in
tutte le scuole. Il 39% della popolazione la parla correttamente. L'inglese è
riconosciuto come seconda lingua ufficiale, ma è effettivamente parlata da quasi
tutta la popolazione. L'articolo 25 prevede, inoltre, che per i testi di legge approvati
in una sola delle lingue ufficiali debba essere fatta una traduzione ufficiale nell'altra
lingua. Fino al 1980 le leggi erano pubblicate sia in irlandese sia in inglese. I
regolamenti non devono più essere tradotti in irlandese dal 1988. I segnali stradali
sono generalmente bilingui, tranne che nelle regioni Gaeltacht dove sono
esclusivamente in gaelico.[15] La maggior parte dei giornali sono solo in lingua
inglese. L'emittente pubblica RTÉ trasmette il servizio TV e radio anche in irlandese.
Gran parte delle pubblicazioni del governo sono disponibili in entrambe le lingue e i
cittadini hanno il diritto di trattare con lo Stato in irlandese. La lingua polacca è una
delle lingue più parlate in Irlanda dopo l'inglese. Ci sono 63 276 polacchi residenti in
Irlanda secondo il censimento del 2006. Altre lingue parlate in Irlanda includono lo
Shelta, parlato dalla popolazione irlandese dei Traveller e un dialetto scozzese
parlato da alcuni discendenti di coloni scozzesi nell'Ulster. La maggior parte degli
studenti della scuola secondaria sceglie uno o due lingue straniere da imparare. Le
lingue disponibili per il Junior Certificate e il Leaving Certificate comprendono
francese, tedesco, italiano e spagnolo. Con il Leaving Certificate gli studenti possono
anche studiare l'arabo, giapponese e russo. Alcune scuole offrono anche il greco
antico, ebraico antico e latino.
Ordinamento dello Stato

Giustizia

L'Irlanda ha un sistema giuridico di tipo common law


con una Costituzione scritta che ne sancisce lo statuto
di democrazia parlamentare. Il sistema giudiziario è
costituito dalla Corte Suprema, la Corte d'Appello
Penale, l'Alta Corte, la Corte di Circuito e il Tribunale
distrettuale, nei quali si applicano le leggi irlandesi. I
processi per reati gravi devono essere tenuti in
genere davanti a una giuria. L'Alta Corte e la Corte
Suprema hanno l'autorità, per mezzo di un sindacato
Corte di Giustizia Penale a
giurisdizionale, di determinare la compatibilità delle
Dublino.
leggi e delle attività di altre istituzioni dello Stato con
la Costituzione e la legge. Salvo che in circostanze
eccezionali, le udienze devono avvenire in pubblico. I
giudici penali operano nella Corte di giustizia penale.[16][17]

Questa comprende la Corte distrettuale della Corte d'Appello Penale, Corte


distrettuale penale di Dublino e la Corte penale centrale.[16]

Cittadinanza

Le leggi irlandesi sulla cittadinanza riguardano "l'isola d'Irlanda" (inclusi isole e


mari), in modo da estendere la loro applicazione anche all'Irlanda del Nord, che fa
parte del Regno Unito. Pertanto, chi è nato in Irlanda del Nord e soddisfa i requisiti
per essere un cittadino irlandese, come la nascita sull'isola d'Irlanda, un genitore
cittadino irlandese o britannico, o un genitore che ha diritto a vivere in Irlanda del
Nord o nella Repubblica d'Irlanda senza restrizioni sulla loro residenza, ha diritto
alla cittadinanza irlandese e può ottenere il passaporto irlandese.

Suddivisioni amministrative

Da un punto di vista storico l'isola d'Irlanda è divisa in quattro province e 26 contee.


La suddivisione in contee risale ai tempi della conquista normanna, nella Repubblica
d'Irlanda l'area geografica delle antiche contee storiche è ancora parzialmente usata
per delimitare la suddivisione amministrativa del territorio.

Contee

Man a mano che i Regni gaelici si scioglievano o venivano assoggettati dalla Corona
Britannica, la suddivisione adottata fu quella delle contee. Per gran parte della storia
la suddivisione è stata in 32 contee tradizionali, tutt'oggi molto radicate a livello
popolare ed utilizzate per manifestazioni culturali o sportive. L'attuale struttura è
basata sull'impianto fissato dal Local Government (Ireland) Act del 1898 che ridefinì
e modellò i confini delle contee come sono ancora oggi.[18]
Dopo la Guerra d'Indipendenza, la Repubblica amministrava 26 delle contee
tradizionali mentre l'Irlanda del Nord era formata da 6 contee dell'Ulster, le ben note
Six Counties. Mentre in Irlanda del Nord le contee vennero soppiantate in
relativamente poco tempo da dei distretti con territori il più delle volte molto
differenti,[19] le contee dell'Eire hanno continuato a rimanere invariate fino al 1994,
quando anche per pressioni dell'Unione europea per l'eccessivo accentramento del
potere amministrativo, la storica Contea di Dublino è stata divisa in quattro autorità
locali, la città di Dublino amministrata autonomamente e le contee di Fingal, Dún
Laoghaire-Rathdown e South Dublin. Anche la Contea di Tipperary fu divisa in South
e North, rendendo formale una divisione de facto da sempre esistita. Le contee erano
pertanto 29 con 5 consigli cittadini autonomi.

La riforma dell'amministrazione locale (Local Government Reform Act 2014), entrata


in vigore il 1º giugno 2014 ed atto ed effettuare tagli alla spesa pubblica, oltre a
riunificare la Contea di Tipperary, prevede una divisione dell'amministrazione
territoriale della Repubblica d'Irlanda in 26 contee (che grossomodo ricalcano
geograficamente le contee preesistenti e sono 23 contee tradizionali più le 3
moderne di Dublino), due cosiddetti "city and county council" (ovvero le contee di
Waterford e Limerick che erano state separate nel 2001 dalle città e ora riunificati
con prerogative di rappresentanza per le due città peculiari) e tre consigli cittadini
autonomi invece che cinque (Dublino, Cork e Galway soltanto). Le contee attuali
sono pertanto 28, per un totale con le tre città di 31 enti amministrativi.

1.  Fingal
2. Dublino (City 17.  Kilkenny
Council) 18.  Waterford (City
3.  Dún and County Council)
Laoghaire- 19. Cork (City Council)
Rathdown
20.  Cork
4.  South
21.  Kerry
Dublin
5.  Wicklow 22.  Limerick (City
and County Council)
6.  Wexford
23.  Tipperary
7.  Carlow
24.  Clare
8.  Kildare 25.  Galway
9.  Meath 26. Galway (City
Council)
10.  Louth
11.  Monaghan 27.  Mayo

12.  Cavan 28.  Roscommon


13.  Longford 29.  Sligo
14.  Westmeath 30.  Leitrim
15.  Offaly 31.  Donegal
16.  Laois

Province
Delle quattro province d'Irlanda, che non hanno alcuna rilevanza politica o
amministrativa, la Repubblica d'Irlanda ne occupa interamente tre, ovvero Leinster,
Munster e Connacht, mentre dell'ultima, l'Ulster, possiede tre contee soltanto.[20]

Istituzioni

Università

Nel 1592 venne fondato dalla regina Elisabetta I d'Inghilterra il Trinity College di
Dublino, la più antica università irlandese. Le altre principali università del paese
rientrano nel sistema universitario federale noto come National University of Ireland,
il quale comprende l'University College Cork (fondato dalla Regina Vittoria nel 1845
come Queen's College insieme all'Università di Galway e a quella di Belfast),
l'University College Dublin, NUI Galway e la Maynooth University.

Sistema sanitario

Il Ministero della Sanità e dell'Infanzia è responsabile della gestione generale per


quanto riguarda il servizio sanitario. Ogni persona fisica residente in Irlanda ha
diritto a ricevere assistenza sanitaria attraverso il sistema sanitario pubblico, che è
gestito dalla Health Service Executive ed è finanziato dalla fiscalità generale. Una
persona può essere tenuta a pagare un canone agevolato per talune cure mediche
ricevute a seconda del reddito, dell'età, della malattia o dell'eventuale disabilità.
Tutti i servizi di maternità sono forniti gratuitamente fino all'età di 12 anni per i
bambini. Le cure d'emergenza al pronto soccorso sono fornite a un costo di 100 euro.
Chiunque sia in possesso di una tessera sanitaria Europea, ha il diritto al
mantenimento e al trattamento medico presso gli ospedali pubblici dell'Health
Service Executive. I servizi ambulatoriali sono forniti gratuitamente. L'assicurazione
sanitaria privata è opzionale.

Forze armate e polizia

Le forze armate
dell'Irlanda sono
organizzate sotto
l'egida della Irish
Defence Forces
(Oglaigh na
HE'ireann). L'esercito
irlandese è
Esercito irlandese con un
relativamente piccolo
MOWAG Piranha in una parata Un'autovettura della Garda a
comparato a quello
militare nel 2006 a Dublino. Dublino.
delle nazioni vicine,
ma è ben
equipaggiato, con
8  500 incaricati permanenti (13  000 nelle armate in riserva). Questa situazione
riflette in maniera evidente la politica irlandese di neutralità, inaugurata sin dalla
seconda guerra mondiale, e le sue regole piuttosto ristrette (cosiddetto triple-lock)
per la partecipazione a conflitti. L'impiego dei soldati irlandesi avviene
essenzialmente per le missioni di pace delle Nazioni Unite, la protezione delle acque
territoriali (compito del Seirbhís Chabhlaigh na hÉireann) e lo svolgimento di
mansioni civili nel paese. Esiste anche un Aer Chór na hÉireann e un Reserve
Defence Forces (Irish Army Reserve and Naval Service Reserve). L'Irish Army
Rangers è invece la divisione forze speciali. Oltre 70 000 militari irlandesi hanno
partecipato in operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite intorno al mondo.

Nel rispetto della linea di neutralità, l'Irlanda non fa parte della NATO, e ha la più
esigua marina dell'Europa occidentale (fatta eccezione per la Svizzera che non ha
sbocchi sul mare).

La polizia civile dello Stato, la Garda Síochána na hEireann (Guardiani della Pace
d'Irlanda), è responsabile di tutti gli aspetti delle attività di polizia civile, sia in
termini di territorio che di infrastrutture. È guidata dal Commissario della Garda che
viene nominato dal governo. La sede centrale si trova nel Phoenix Park di Dublino.
Gli agenti in uniforme normalmente non portano armi da fuoco, ma solo un
manganello. C'è anche la Póilíní Airm, un corpo di polizia militare che fa capo
all'esercito.

L'Irlanda è il Paese meno violento dell'Unione europea, con 0,32 omicidi all'anno
ogni 100 000 persone.

Politica
L'Irlanda è una repubblica a base parlamentare dal
1949. Il Presidente della Repubblica (Uachtarán na
hlÉireann), riconosciuto come capo dello stato, viene
eletto dal popolo per 7 anni e può essere rieletto una
sola volta, fino a un massimo di due mandati. La
candidatura alla carica per essere valida deve
ottenere l'appoggio di venti parlamentari o di quattro
contee o dello stesso presidente uscente: queste
condizioni hanno talvolta permesso il preventivo Michael D. Higgins, attuale
accordo di tutti i partiti su di un'unica candidatura, presidente della Repubblica
fatto che ha permesso, secondo il dettato d'Irlanda.
costituzionale, la nomina diretta senza il passaggio
elettorale. In ogni caso, il ruolo del Presidente è
puramente cerimoniale e di garanzia per il sistema politico
nazionale.

Il vero potere di governo è affidato invece al Primo ministro,


il Taoiseach, che viene nominato dalla Camera e incaricato
dal Presidente. Il Taoiseach è normalmente il leader del
partito che si aggiudica più seggi nelle elezioni. Il governo
(Án Rialtas) è costituzionalmente limitato a 15 membri.

Il Parlamento bicamerale, detto Oireachtas, è formato dal


Senato, Seanad Éireann, e dalla Camera dei
Rappresentanti, Dáil Éireann. Il Senato è formato da 60 Micheál Martin, attuale
membri: 11 nominati dal Taoiseach, 3 eletti dalla Università primo ministro della
di Dublino (Trinity College), 3 della Università Nazionale di Repubblica d'Irlanda
Irlanda nazionali e 43 in base ai risultati delle elezioni. Il (Taoiseach).
Dáil ha 166 membri, Teachtaí Dála o Deputati. Non più di 2
membri del Senato possono essere scelti nel governo e il Taoiseach, il Tánaiste (vice
primo ministro) e il Ministro delle finanze devono essere membri del Dail. L'attuale
governo è frutto di un accordo tra il Fine Gael e il Fianna Fáil del Taoiseach Micheál
Martin. Anche i partiti più piccoli, come il Sinn Féin, hanno una propria
rappresentanza nel Dáil Éireann. Molto interessante è il sistema elettorale irlandese,
il voto singolo trasferibile, ideato da Hare nel secolo scorso, che associa la scelta
ordinale dei candidati a un'alta proporzionalità. Gli irlandesi apprezzano molto
questo sistema elettorale: ne è la prova il fallimento di due referendum per
modificarlo. Inoltre i critici del plurality inglese lo propongono spesso come
alternativa più rispondente al sistema partitico del Regno Unito.

Negli ultimi anni, una delle figure pubbliche irlandesi più note all'estero è stata Mary
Robinson, presidente dal 1990 al 1997 e prima donna a rivestire tale carica. A fine
mandato l'incarico è passato a un'altra donna, la presidente Mary McAleese. Quindi,
fino al termine del mandato avvenuto nel 2011, l'Irlanda ha avuto un presidente
donna ininterrottamente per 21 anni.

Il 27 ottobre 2011 si sono svolte le elezioni presidenziali per eleggere il successore


della presidente Mary McAleese. Il candidato laburista Michael D. Higgins ha
riportato una vittoria schiacciante sugli avversari ottenendo il 56,8% dei voti, e
venendo successivamente riconfermato in carica, col 55.81%, nel 2018.[21]

Il tricolore irlandese

La bandiera nazionale è il tricolore irlandese, composto da tre bande verticali di


uguali dimensioni, di colore verde, bianco e arancio. La bandiera fu adottata la prima
volta nel 1848 durante la rivolta della Giovane Irlanda, invece non venne sventolata
durante la Sollevazione di Pasqua del 1916. La bandiera fu adottata ufficialmente nel
1922 con lo Stato Libero d'Irlanda e nel 1937 ricevette valore costituzionale.
Nell'Irlanda del Nord la bandiera irlandese viene esposta dai gruppi nazionalisti che
chiedono l'indipendenza dal Regno Unito e l'annessione alla Repubblica.[22]

Simboli della repubblica

Lo stemma irlandese ufficiale è un'arpa celtica d'oro su scudo blu. Lo strumento


musicale raffigurato è l'Arpa di Brian Boru, esposta all'interno del Trinity College di
Dublino. L'arpa è stata da sempre uno dei principali simboli dell'isola irlandese, data
la particolare bravura dei suonatori della corte britannica provenienti da queste
terre, sin dai tempi delle prime dominazioni britanniche, quando aveva però
sembianze antropomorfe. L'arpa figura da sempre anche nelle monete (sia nei vecchi
punt che negli attuali euro) e negli atti ufficiali, oltre che nello stendardo
presidenziale.

Un altro simbolo molto conosciuto all'estero è il trifoglio, con cui San Patrizio era
solito spiegare al popolo il significato della Trinità cristiana. Molti, erroneamente, lo
scambiano per un quadrifoglio, simbolo di fortuna, che non ha a che vedere con la
tradizione irlandese. Uno dei simboli tradizionali dell'Irlanda è la croce celtica. Si
tratta di una croce a cui è sovrapposto un cerchio. Molte teorie cercano di spiegare
la sua origine. Una di queste racconta che quando San Patrizio sbarcò in Irlanda per
diffondervi il cristianesimo, scoprì che gran parte della popolazione era dedita al
culto del sole, raffigurato appunto da un cerchio. Per far accettare la nuova religione,
San Patrizio sovrappose il cerchio solare alla croce, simbolo del cristianesimo.

Economia
La Repubblica d'Irlanda è una piccola, moderna
nazione ben inserita nel commercio internazionale. La
crescita economica è stata in media del 10% nel
quinquennio 1995-2000 e del 7% nel periodo tra il
1995 ed il 2004. Tuttavia l'Irlanda ha risentito
duramente della crisi economica internazionale, la
quale ha colpito con particolare intensità il settore
finanziario che costituisce una grossa fetta
dell'economia irlandese, ed è uno di quelli con il più
alto tasso di crescita. Nel 2008 diversi economisti
hanno inserito l'Irlanda nel gruppo dei paesi PIIGS,
quelli particolarmente a rischio di insolvenza nell'area
Euro. Distribuzione della ricchezza.

La situazione si è ulteriormente aggravata dopo una


nuova crisi bancaria venuta alla luce nel novembre 2010, nonostante gli aiuti varati
dalla Banca centrale europea nel 2008, e per la quale il governo irlandese ha dovuto
accettare un prestito del Fondo di stabilizzazione europeo e del FMI, per un
ammontare probabile di 90 miliardi di euro, impegnandosi in cambio con un piano di
taglio alla spesa pubblica per riportare il deficit sotto la soglia del 3% del PIL entro il
2014.[23] Le stime precedenti all'ultima crisi bancaria prevedevano per il 2010 un PIL
in ribasso del 9%. Tra il 2007 e il 2012 il debito pubblico in percentuale del Pil è
aumentato del 368%, passando dal 24,8% al 116,1%.[24]

Storicamente l'industria irlandese è stata frenata dalla povertà di risorse minerarie


(piccoli giacimenti di carbone e zinco), dalla scarsa produzione di energia elettrica e
dalla politica economica britannica che aveva riservato all'isola il ruolo di
esportatrice di prodotti agricoli. Il settore primario era un tempo il settore più
importante ed era incentrato sull'allevamento di bovini e sulla coltivazione di
barbabietole da zucchero, cereali e patate, ma è stato alla fine del XX secolo
superato dall'industria, che produce il 38% del PIL ed impiega il 28% della forza
lavoro. La grossa crescita industriale degli ultimi anni è dovuta anche alla bassissima
tassazione delle imprese, che attestandosi al 12,5% è la più bassa d'Europa, e che ha
inevitabilmente attirato le critiche di concorrenza sleale da parte di altri Stati
europei. Sebbene le esportazioni siano ancora l'elemento di maggior traino per
l'economia irlandese, quest'ultima beneficia molto anche dell'aumento nei consumi
interni e dalla ripresa nelle costruzioni e negli investimenti industriali.

Secondo i dati, l'Irlanda è la principale esportatrice mondiale di software e di servizi


legati al terziario avanzato. La ragione risiede nella detassazione dei diritti d'autore,
per cui la Repubblica irlandese viene scelta come base per la commercializzazione in
tutto il mondo di molti prodotti protetti da copyright, come la musica e, appunto, i
programmi informatici.
Durante il decennio appena trascorso, il governo irlandese ha sviluppato una serie di
programmi economici nazionali per frenare l'inflazione (con poco successo negli
ultimi anni), allentare il carico fiscale, ridurre la spesa pubblica in proporzione al
PIL, incrementare la qualità della forza lavoro ed incoraggiare gli investimenti
stranieri.

Trasporti

Il Paese ha tre principali aeroporti internazionali:


Dublino, Shannon e Cork. Questi servono una vasta
gamma di rotte europee e intercontinentali, con voli
di linea e charter. La compagnia aerea nazionale è
Aer Lingus, mentre la compagnia Ryanair è la più
grande compagnia aerea low cost europea, la seconda
nel mondo. La rotta tra Londra e Dublino è la rotta
aerea internazionale più trafficata in Europa, con 4,5
milioni di persone che hanno volato tra le due città
Stazione di Heuston.
nel 2006 (mediamente 12 300 persone al giorno).

I servizi ferroviari
sono forniti dalla Iarnród Éireann. Dublino è il centro
della rete, con due stazioni principali (Heuston e
Connolly) che collegano i principali centri e città. Il
servizio Enterprise, gestito in collaborazione con le
ferrovie dell'Irlanda del Nord, collega Dublino con
Belfast. Dublino ha una rete di trasporto pubblico in
costante miglioramento e offre servizi come la DART,
Luas e servizi di autobus e rete ferroviaria in
espansione.
Ryanair

La rete stradale è maggiormente concentrata su


Dublino e le autostrade sono estese anche ad altre
grandi città come parte del programma Transport 21, che
mira ad avere un'ottima rete autostradale per la fine del
2014. A quel punto la maggior parte delle principali città
dell'Irlanda sarà collegato a Dublino tramite autostrade. Le
strade principali e le autostrade sono gestite dalla National
Roads Authority. Il resto delle strade (strade regionali e
strade locali) sono gestite dalle autorità locali in ciascuna
Luas
delle loro aree di competenza. Servizi di traghetto regolari
vengono operati dall'Irlanda per Gran Bretagna, Isola di
Man e Francia. Le comunicazioni ferroviarie e stradali,
potenziat e negli ultimi anni, sono discrete, così come le vie navigabili e i
collegamenti aerei. Più sviluppati sono i traffici marittimi, sia di merci sia di
passeggeri.

Turismo

Il turismo rappresenta una ricchezza crescente che registra un numero sempre


maggiore di presenze. Le principali mete tuttora sono Dublino e le zone costiere.
Anche le città di Cork, Galway e Limerick hanno registrato negli ultimi decenni molti
turisti. I canali navigabili sono anch'essi usati a scopo turistico, con lo svolgimento di
crociere.

Ambiente

L'Irlanda possiede meno specie animali e vegetali rispetto alla Gran Bretagna e al
resto dell'Europa continentale; questo è dovuto principalmente al fatto che si è
staccata dal continente divenendo un'isola poco dopo la fine dell'ultima era glaciale,
circa 8  000 anni fa. In Irlanda si possono trovare differenti tipi di habitat, come ad
esempio quello della prateria, la boscaglia, le foreste temperate, le distese di
conifere, le paludi e vari ambienti costieri.

Fauna

Solo 31 sono le specie di mammiferi originarie


dell'Irlanda, proprio a causa della sua nascita a
ridosso della ultima glaciazione, quando il livello del
mare si alzò e separò l'Irlanda dal resto dell'Europa.
Alcune specie come la volpe rossa, il riccio,
l'ermellino e il tasso sono molto comuni, mentre delle
altre, come il cervo europeo, la lepre artica e la
martora, lo sono meno e possono essere viste quasi
solamente in parchi naturali o riserve sparse per
l'isola. Alcune specie che sono state introdotte si sono
perfettamente ambientate, ad esempio il coniglio, ed
il topo domestico. Sulle coste irlandesi si può trovare
anche il tricheco, Odobenus rosmarus. Il primo caso
di avvistamento di un tricheco in Irlanda risale al
1897. Esemplare di cervo europeo nel
Parco Nazionale di Killarney.
24 specie di cetacei sono state avvistate nelle acque
irlandesi, come balene e delfini: la balenottera minore
Balaenoptera acutorostrata, la megattera Megaptera novaeangliae, il monoplodonte
di Sowerby Mesoplodon bidens, il capodoglio Physeter catodon, la focena comune
Phocoena phocoena, il globicefalo Globicephala melaena, l'orca Orcinus orca, il
lagenorinco rostrobianco Lagenorhynchus albirostris, il lagenorinco acuto
Lagenorhynchus acutus, il grampo Grampus griseus, la stenella striata Stenella
coeruleoalba, il delfino comune Delphinus delphis, il tursiope Tursiops truncatus.

Le specie che si sono estinte sull'isola sono il lupo, il cervo gigante, il castoro, l'orso,
il gatto selvatico, l'alca impenne ed alcune razze di animali d'allevamento nativi
dell'isola.

In Irlanda sono state avvistate circa 400 specie di uccelli, di cui molte sono
migratorie. Si possono vedere per esempio gli uccelli artici, che arrivano in inverno,
e le rondini che arrivano d'estate dall'Africa per riprodursi. L'Irlanda possiede inoltre
una ricca avifauna marina, che si stabilisce in grandi e diffuse colonie di uccelli
acquatici lungo le sue coste, come quelle nelle Saltee islands, nelle Skellig Michael e
nelle Copeland islands. Degna di nota è anche la presenza delle aquile reali che sono
state reintrodotte sul territorio dopo il rischio di estinzione.
Non ci sono serpenti nativi in Irlanda, e l'unico rettile nativo dell'isola è la lucertola
comune. La lucertola sembra avere una distribuzione uniforme e ampia su tutto il
territorio nazionale, in zona costiere, paludose e montagnose, dando luogo a molti
avvistamenti. Per quanto riguarda gli anfibi, tre sono quelli avvistati, la rana comune,
il tritone comune e una specie di rospo: il Bufo calamita. Esiste un dibattito a
proposito della possibilità che la rana sia nativa, dato che alcuni documenti
sostengono che essa sia stata introdotta sull'isola nel XVIII secolo. Il Bufo si può
avvistare solo in pochi luoghi localizzati nella contea di Kerry e nella parte
occidentale della contea di Cork. Certe specie di tartaruga marina appaiono
regolarmente al largo delle coste sud-occidentali, ma non vengono a riva quasi mai.

Alcune delle specie non native dell'isola sono state introdotte accidentalmente
durante gli approdi delle navi. Altre invece sono state deliberatamente introdotte
dall'uomo; è il caso del Calyptraea chinensis, un gasteropode. Questa specie è stata
avvistata per la prima volta a Clew Bay nel 1963. Durante il 1980-81 vennero fatte
un totale di 121 retate nell'Irishlyre Harbour, e vennero trovati centinaia di questi
gasteropodi.

Nel 2016, il debito pro capite di Irlanda è il secondo più alto al mondo.[25]

Flora

Fino al Medioevo l'Irlanda era ricoperta da foreste di querce, pini, faggi e betulle;
esse coprono agli inizi del ventunesimo secolo circa il 9% del territorio. La maggior
parte del territorio è ora utilizzato come pascolo per l'allevamento, ma si possono
trovare molte piante selvatiche; ad esempio la ginestra comune, che si trova
comunemente coltivando le zone più montuose, mentre le felci sono frequenti nei
luoghi più umidi, specialmente nelle parti dell'Irlanda occidentale. L'Irlanda
costituisce l'habitat per numerose specie di piante in generale e alcune di esse si
trovano solo in questa parte dell'isola.

Per quanto riguarda la flora marina, le alghe sono diffuse, e trovano nell'isola un
clima di tipo temperato-freddo. Le varie specie sono: Rhodophyta: 264;
Heterokontophyta: 152; Chloropyta: 114; Cyanophyta: 31, dando come totale 574.
L'isola è stata invasa da certe specie di alghe, alcune delle quali ora si sono
ambientate molto bene: Asparagopsis armara; Colpomenia peregrina, ora
abbondante fu scoperta sull'isola negli anni trenta; Sargassum muticum, ora
ambientata in Strangford Lough; Codium fragile ssp. atlanticum e Codium fragile
ssp. tomentosum, entrambe le sottospecie sono ora bene ambientate.

Cultura
È assai difficile parlare di cultura della Repubblica d'Irlanda in senso stretto senza
correlarsi alla cultura dell'isola: a differenza della regione britannica dell'Ulster,
nella quale gli squilibri sociali, il settarismo e il conflitto violento e spesso armato
hanno portato notevoli influenze culturali originali, lo Stato indipendente ha
continuato a cercare le radici nella storia gaelica pre-normanna e nelle tradizioni
della popolazione, il che ha portato dopo l'indipendenza a riscoprire la lingua gaelica
e a proclamarla lingua nazionale.
La cultura irlandese, infatti, vanta un'evoluzione che
attraversa un arco di diversi secoli e parte sin dai
tempi preistorici. La situazione attuale si snoda agli
estremi tra la tranquilla e folcloristica vita dei
contadini e degli allevatori dell'ovest e delle midlands
e lo stile di vita degli abitanti delle grandi e moderne
città, così come tra i cattolici sparsi in tutta l'isola e i
protestanti dell'Ulster, tra le piccole popolazioni che
parlano la lingua irlandese nelle zone Gaeltacht e la
maggioranza anglofona, tra la popolazione stabile e i La croce celtica, uno dei simboli
cosiddetti Travellers, e tra gli immigranti in aumento principali della particolare
e le popolazioni native. cultura irlandese.

L'isola d'Irlanda è famosa nel mondo, fra le tante


cose, per il Libro di Kells, la birra Guinness, la
particolare musica folk.

Letteratura

In ambito letterario per scrittori del calibro di George


Berkeley, James Joyce, George Bernard Shaw,
Richard Brinsley Sheridan, Oliver Goldsmith, Oscar
Wilde, Joseph Sheridan Le Fanu, W.B. Yeats, Samuel
Beckett, Jonathan Swift, Séamus Heaney, Herminie T. La Guinness, stout nera celebre
in tutto il mondo.
Kavanagh, Maria Edgeworth, John Banim, Gerald
Griffin, Charles Kickham, William Carleton, George
Moore, e molti altri. Shaw, Yeats, Beckett e Heaney
sono stati insigniti del premio Nobel per la letteratura.

Tra i più noti autori del romanzo gotico ricordiamo Bram Stoker, autore di Dracula
(1897).

Filosofia

In campo filosofico possiamo ricordare George Berkeley, importante figura


dell'empirismo britannico del XVIII secolo.

Musica

In ambito musicale, figure importanti del XX secolo sono il gruppo The Chieftains e
anche The Dubliners, Christy Moore, Pat Ingoldsby, Shane MacGowan, Sinéad
O'Connor, Enya, i Clannad e lo show di danza Riverdance. Anche il rock deve molto
ai musicisti irlandesi: i Cranberries, gli U2, con grandi successi, tra i quali il singolo
One (1992), i Pogues, i Thin Lizzy, Rory Gallagher, i God Is an Astronaut e Bob
Geldof, che provengono infatti dall'isola, senza dimenticare il gruppo dark
underground dei Virgin Prunes. Sono da citare anche The Corrs, gruppo pop-rock; la
boyband irlandese per eccellenza, i Boyzone, nata negli anni novanta, i Westlife, i
The Script. Il frontman Dave King, del gruppo Celtic punk, Flogging Molly è
irlandese. Damien Rice e Lisa Hannigan provengono entrambi dalla provincia del
Leinster. Dall'Irlanda del Nord (Belfast) proviene invece il famoso gruppo degli Snow
Patrol, oltre alla band punk degli Stiff Little Fingers e il celebre musicista e cantante
Van Morrison. Altra figura importate é Niall Horan cantante e musicista irlandese
della boyband One Direction. E ancora tra le altri cantanti irlandesi spicca Niamh
Kavanagh. vincitrice dell'Eurovision Song Contest 1993

Scienze

Tra gli esponenti del mondo scientifico irlandese ricordiamo Ernest Walton del
Trinity College di Dublino, insignito del premio Nobel per la fisica per le scoperte
sulla fissione dell'atomo.

Altri aspetti culturali

Alcune ricerche archeologiche fanno risalire le origini di una delle bevande simbolo
dell'Irlanda a qualche millenio fa; secondo una leggenda, il popolo irlandese sarebbe
nato dai Fomori (http://www.treccani.it/enciclopedia/fomori_(Enciclopedia-Italiana)/),
divinità rese immortali dalla conoscenza del segreto della birra. Chiamata dai celti
"corim", nel 2500 a.C questa bevanda veniva aromatizzata con miele ed erbe
selvatiche. Il Crith Gablach, antica raccolta di leggi irlandesi dell'inizio dell'VIII
secolo, imponeva i nobili di bere una birra con la servitù nel giorno della Domenica.
Prodotta spesso nei monasteri a partire dall'Alto Medioevo, raggiunse la massima
diffusione nella prima metà dell'Ottocento. Ancora oggi il Pub irlandese resta un
importante luogo di vita sociale, a volte anche negozio alimentari in campagna, o
sede di incontri letterari e musicali nelle grandi città.

Gastronomia

La cucina irlandese, basata soprattutto sull'utilizzo della carne, ha come elementi


rilevanti della propria arte culinaria la patata e la birra.

Inno nazionale

Amhrán na bhFiann (IPA: [aʊɾɒn næ viən]) è l'inno nazionale irlandese. Sebbene


solitamente cantato in gaelico, è anche tradotto in inglese come A soldier's song, ma
anche come Amhrán Náisiúnta na hÉireann. Il testo della canzone è di Peadar
Kearney, mentre l'arrangiamento è dello stesso Kearney e di Patrick Heeney. Fu
composto nel 1907 e pubblicato nell'Irish Freedom la prima volta nel 1912. La
versione originale in irlandese era invece opera di Bulmer Hobson.

I nazionalisti l'hanno eletto a inno dell'intera isola d'Irlanda ed è cantato in ogni


occasione per gli sport gaelici gestiti dalla GAA (Gaelic Athletic Association).

Festività e ricorrenze nazionali


Data Nome Significato
17 Festa di san arrivo del Cristianesimo in Irlanda grazie a San Patrizio, patrono
marzo Patrizio dell'Irlanda
16
Bloomsday Celebrazioni per lo scrittore irlandese James Joyce
giugno

Sport
Il colore sportivo nazionale dell'Irlanda è il verde, colore simbolo anche dei
nazionalisti nel Nord e colore predominante delle praterie che dominano la gran
parte dei paesaggi dell'isola.

Lo sport è molto seguito in Irlanda, e spesso le rappresentative nazionali riuniscono


giocatori di tutta l'isola d'Irlanda, non solo della Repubblica d'Irlanda, nonostante le
rivalità storiche ancora in parte presenti tra le due parti dell'isola. Questa
prerogativa non crea particolari problemi nel Regno Unito dato che esistono
compagini anche in terra britannica delle cosiddette home nations (Scozia, Galles ed
Inghilterra) o più semplicemente selezioni britanniche. Per gli Accordi di Belfast un
cittadino nordirlandese può scegliere se inserire sul proprio passaporto irish o
british scegliendo direttamente anche quale eventuale selezione olimpica o sportiva
andare a servire.

Calcio

Il calcio è lo sport più praticato nel paese, anche se non necessariamente il più
seguito. È uno dei pochi sport in cui esistono federazioni divise fra Eire ed Irlanda
del Nord e, di conseguenza, due nazionali coincidenti con le due nazioni. Questo è
dovuto più a dissapori dei dirigenti nell'originaria organizzazione Federazione
calcistica dell'Irlanda del Nord (IFA) di Belfast con dissidenti che si insediarono a
Dublino che non a motivi derivati dalla scissione dell'isola in due entità politiche
differenti. Originariamente infatti la nazionale irlandese era unita, salvo poi
esservene due che chiamavano giocatori da tutta l'isola indistintamente. Fu la Union
of European Football Associations (UEFA) a porre un freno a questa situazione
identificando, viste le sedi delle due federazioni, l'una e l'altra Irlanda con le due
entità politiche. La Nazionale di calcio dell'Irlanda ha avuto un periodo piuttosto
piatto dalla creazione fino agli anni 1980, non riuscendo mai ad avere un ruolo di
importanza nel calcio internazionale. La situazione è cambiata alla fine degli anni
ottanta, quando la rappresentativa è riuscita a qualificarsi a tre fasi finali dei
Mondiali e a tre degli Europei.

A dispetto della buona crescita della nazionale, il campionato irlandese è a livelli


decisamente bassi: le tifoserie sono dedicate ma poche, gli stadi piccoli e la qualità
delle formazioni relativamente scadente paragonate allo standard europeo.
L'attenzione della maggioranza del pubblico è rivolta soprattutto al campionato
inglese, a detrimento di quello irlandese. Discorso a parte merita il Celtic, squadra
scozzese, seguita e sostenuta in Eire e dalla comunità repubblicana nordirlandese in
quanto portatrice dei valori e dei simboli celtici, e sostenuta da molto tempo anche
dalla minoranza cattolica di Glasgow.

L'Irlanda non ha in bacheca alcuna coppa internazionale, né a livello di nazionale, né


di club.
Tra i più importanti giocatori irlandesi ricordiamo Roy Keane, inserito nella lista
FIFA 100.

Sport gaelici

Gli sport gaelici sono una prerogativa esclusivamente


irlandese. Questi includono il calcio gaelico, l'hurling
e il Camogie. Sono gli sport più seguiti nell'isola
intera e vengono gestiti dalla Gaelic Athletic
Association (GAA), che ha sede a Dublino in Croke Una partita di calcio gaelico
Park. Tra i vari sport organizzati dalla GAA, il calcio
gaelico e l'hurling assumono particolare rilevanza in
estate durante le competizioni All-Ireland, veri e propri tornei tra le selezioni delle
contee che culminano ad agosto-settembre con la finale a Dublino, nello stadio di
Croke Park.

Rugby

Il rugby è forse lo sport di origine britannica


nazionale più popolare in Irlanda, e anche in questo
caso la nazionale di rugby irlandese comprende
giocatori di tutta l'isola. È una delle nazionali di più
alto livello nel mondo e partecipa al Sei Nazioni.
Un'unica nazionale rappresentativa di tutta l'isola ha
richiesto un inno apposito, lo Ireland's Call, che solo
in occasione di incontri disputati nel territorio
dell'Eire è preceduto dall'inno della Repubblica
La nazionale di rugby al Croke
irlandese.
Park.
Anche molti dei club di rugby irlandesi giocano ad alti
livelli, come il Munster Rugby, campione europeo nel
2005 e nel 2008, il Leinster Rugby, campione europeo nel 2009, 2011 e 2012, e il
Connacht. La squadra dell'Ulster Rugby, che rappresenta non solo le sei contee
dell'Irlanda del Nord ma anche le tre contee della provincia dell'Ulster facenti parte
della Repubblica, è stata anch'essa campione d'Europa nel 1999. Si può notare come
le squadre ricalchino la storica divisione in province dell'isola.

Baseball

La nascita del baseball in Irlanda avvenne intorno ai primi anni novanta, quando è
stato organizzato per la prima volta un campionato amatoriale tra Dublino e
Greystones nei campi da rugby e calcio. Da allora lo sport si è sviluppato molto
rapidamente fino ad istituire nel 1997 una lega organizzata (e affiliata alla IBAF,
International Baseball Federation), la Irish Baseball League (IBL) che comprende sei
squadre, più altre categorie inferiori. La IBL comprende club sia della Repubblica
d'Irlanda sia dell'Irlanda del Nord.

La nazionale partecipa regolarmente alle fasi di qualificazione dei campionati


europei e mondiali, ottenendo, in quelli europei, l'accesso alle fasi successive.
Hockey su ghiaccio

L'hockey su ghiaccio è più popolare nell'Irlanda del Nord, con una squadra
professionista, i Belfast Giants che giocano nella Elite Ice Hockey League. L'Irish Ice
Hockey League comprende una serie di squadre amatoriali sia della Repubblica
d'Irlanda che dell'Irlanda del Nord.

Giochi olimpici

Il primo campione olimpico irlandese fu Pat O'Callaghan, nel lancio del martello, ai
Giochi olimpici di Amsterdam 1928.

Altri sport

Altri sport molto seguiti e tradizionali nella Repubblica (quanto nell'isola intera) sono
l'equitazione, molto praticata a tutti i livelli, le corse canine e il pugilato, che ha
prodotto ottimi atleti. Il ciclismo e l'atletica sono abbastanza apprezzati e hanno
portato alla ribalta importanti atleti. La pallacanestro è, invece, uno sport emergente
che raccoglie seguito crescente, ma è molto indietro rispetto ad altri paesi europei.
Essendo l'Irlanda circondata dal mare, sono molto apprezzati anche il nuoto, il
canottaggio e gli sport acquatici. Nel 2007, l'Irlanda ha fatto il suo ingresso
nell'automobilismo mondiale con il WRC Rally Ireland, penultima prova del
Campionato del Mondo Rally 2007 e prova d'apertura di quello del 2009.

Note
1. ^ Census 2016 Summary Results - Part 1 (PDF), su static.rasset.ie. URL consultato il 6
aprile 2017 (archiviato il 25 maggio 2017).
2. ^ (EN) Population growth rate, su CIA World Factbook. URL consultato il 28 febbraio 2013
(archiviato il 4 maggio 2012).
3. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013, su imf.org. URL consultato il
2 maggio 2019 (archiviato il 19 maggio 2019).
4. ^ Tasso di fertilità nel 2010, su data.worldbank.org. URL consultato il 12 febbraio 2013
(archiviato il 23 febbraio 2013).
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20. ^ Al fine è necessario notare che la parola Ulster spesso viene utilizzata in maniera
errata per identificare la sola Irlanda del Nord, che invece è formata solo da sei
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URL consultato l'8 marzo 2017 (archiviato il 31 luglio 2017).
22. ^ Tutt'oggi la croce celtica viene usata per addobbare i cimiteri o usata a
Halloween
23. ^ Andrea Bonanni, Eurolandia prova a salvare se stessa ma resta nel mirino della
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24. ^ Beda Romano, Nei Paesi dell'austerity il debito continua a salire, in Il Sole 24 Ore,
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25. ^ (FR) Ces pays où la dette par habitant est la plus élevée, su BFM BUSINESS. URL
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Voci correlate
Bandiera dell'Irlanda
Contee dell'Irlanda
Città dell'Irlanda
Storia dell'Irlanda
Isola d'Irlanda
Irlanda del Nord
Politica della Repubblica d'Irlanda
Lingua irlandese
Radio Dublino
Nazioni celtiche
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Collegamenti esterni
(EN) Sito del presidente della repubblica, su gov.ie. URL consultato il 24 agosto 2004
(archiviato dall'url originale il 3 aprile 2005).
(EN) Sito del governo, su irlgov.ie.
Scheda dell'Irlanda dal sito Viaggiare Sicuri (https://web.archive.org/web/20070310
132241/http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?irlanda#/country/IRL). Sito curato
dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
VIAF (EN) 158208597 (https://viaf.org/viaf/158208597) · ISNI (EN) 0000
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autorità (https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb11864622v) (data) (https://data.bnf.f
r/ark:/12148/cb11864622v) · NDL (EN, JA) 00560111 (https://id.ndl.go.jp/au
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