I sciamani sostengono che al dormire nostra anima (alma, ombra, spirito, animale compagno,

il doppio), esce del corpo e va in giro. Perché noi non abbiamo quella consapevolezza? Perché
noi viviamo ogni giorno dimenticandoci da noi stessi, viviamo dormendo e sognando tutto il
giorno. Siamo abituati a scordarci di noi stessi e a vivere immerso nei nostri pensieri,
intrappolati nel nostro dialogo interno. Quello ci fa non percepire l’altra realtà , chiamata
volgarmente “aldilà ”.
Per conoscere quell’aldilà prima devi svegliarti adesso e qui stesso. Come?
Fermati un attimo. Silenzia la mente e fai una “pausa di consapevolezza”, cioè devi farti un
piccolo esame a te stesso:
-come ti chiami, come sei vestito, dove sei, perché sei li, cosa fai.
Al finire guarda le tue mani e riguarda intorno a te, allora chiediti:
Sono sveglio oppure sto sognando?
Capita che sia difficile capire la differenza. Quindi fai una piccola prova, prende con la tua
mano destra il dito indice sinistro e prova a tirarlo cercando de allungarlo, si sei in un sogno
questo si allungherà come un “chewingum” (puoi anche provare a volare facendo un piccolo
salto oppure a osservare se nel intorno ce qualche cosa o situazione assurda come vedere
volare dei draghi). Se sei nel mondo “materiale” non succede nulla, nel caso che hai presso
consapevolezza che sei in sogno goditi questa esperienza, e come prima attività cerca di
esplorare.
Devo anticiparti che le prime volte che prenderai consapevolezza questa non durerà molto,
facilmente cadrai di nuovo nel sogno. Sai, la pratica fa il maestro.
Compito: ripete nella giornata il più numero di volte possibili questa “pausa di
consapevolezza” e verrai come questi attimi di presa di coscienza voluta e forzata producono
una cognizione maggiore di quella "ufficiale".
Piano piano te “sveglierai”, solo non scordarti di raccontarlo, altri hanno bisogno di saperlo.