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Case study is a research metodology, tipically seen in social and life sciences. Acase study cen be defined as
an intensive study about a person, a group of people or a unit, whic is animed to generalize over several
units.
Un caso di studio è una metodologia di ricerca, tipicamente vista nelle scienze sociali e della vita. Uno
studio di caso può essere definito come uno studio intensivo su una persona, un gruppo di persone o
un'unità, che mira a generalizzare su più unità
A case study has also been described as an intensive, systematic investigation of a single individual, group,
community, or some other unit in which the researcher examines in-depth data relating to several
variables. Researchers describe how case studies examine complex phenomena in the natural setting to
increase understanding of them. Using case studies in research means that the holistic nature of nursing
care can be addressed. Furthermore, when describing the steps undertaken while using a case study
approach, this method of research allows the researcher to take a complex and broad topic or
phenomenon, and narrow it down into a manageable research question .
Uno studio di caso è stato anche descritto come un'indagine intensiva e sistematica su un singolo individuo,
gruppo, comunità o qualche altra unità in cui il ricercatore esamina i dati approfonditi relativi a diverse
variabili. I ricercatori descrivono come gli studi di casi esaminano fenomeni complessi nel contesto naturale
per aumentarne la comprensione. L'utilizzo di studi di casi nella ricerca significa che la natura olistica delle
cure infermieristiche può essere affrontata. Inoltre, quando si descrivono i passi compiuti durante l'utilizzo
di un approccio caso studio, questo metodo di ricerca permette al ricercatore di prendere un argomento o
un fenomeno complesso e ampio, e restringere in una questione di ricerca gestibile.
By collecting qualitative or quantitative datasets about the phenomenon, the research gains a more in
depth insight into the phenomenon than would be obtained using only one type of data. Although similar,
case studies are complex and have unique features. in these circumstances the evaluation of several
Raccogliendo set di dati qualitativi o quantitativi sul fenomeno, la ricerca acquisisce una visione più
approfondita del fenomeno rispetto a quanto si otterrebbe utilizzando un solo tipo di dati. Anche se simili,
gli studi di casi sono complessi e hanno caratteristiche uniche. in queste circostanze la valutazione di diversi
Although similar, case studies are complex and have unique features. in these circumstances, the
evaluation of several, similar case will provide a better answer to a research question than if only one case
examined, hence the multiple case study
Sebbene simili, i casi di studio sono complessi e presentano caratteristiche uniche. in tali circostanze, la
valutazione di più casi simili fornirà una risposta migliore a una domanda di ricerca che se solo un caso
studio esaminato, da qui il caso studio multiplo
2.2 CIRCLE TIME
Circle time is considered one of the most effective methodologies in socio-affective education.
The participants arrange themselves in a circle with a conductor who has the role of soliciting and
coordinating the debate within a fixed time period.
Il tempo di cerchio è considerato una delle metodologie più efficaci nell'educazione socio-affettiva. I
partecipanti si organizzano in cerchio con un direttore che ha il ruolo di sollecitare e coordinare il dibattito
entro un determinato periodo di tempo.
The sequence of interventions according to the order of the circle must be strictly respected. The conductor
assumes the role of privileged interlocutor in asking questions or in providing answers.
Circle time facilitates and develops circular communication, promotes self-knowledge, promotes the free
and active expression of ideas, opinions, feelings and personal experiences and, finally, creates an
atmosphere of serenity and sharing facilitating the establishment of any new work group or preliminary to
anysubsequent activity.
La sequenza degli interventi secondo l'ordine del cerchio deve essere rigorosamente
rispettato. Il conduttore assume il ruolo di interlocutore privilegiato nel porre domande o nel fornire
risposte. Cerchio tempo facilita e sviluppa la comunicazione circolare, promuove la conoscenza di sé,
promuove la espressione libera e attiva di idee, opinioni, sentimenti ed esperienze personali e, infine, crea
un atmosfera di serenità e condivisione facilitando la costituzione di ogni nuovo gruppo di lavoro o
preliminare ad ogni attività successiva.
Riferimenti pedagogici: psicologia umanistica degli anni '70 nei suoi due esponenti Abraham Maslow e Carl
Rogers.
Pedagogical references: humanistic psychology of the 70s in its two exponents Abraham Maslow and
Carl Rogers.
2.3. DIRECT INSTRUCTION
Direct instruction is the general term that refers to the traditional teaching strategy that relies on
explicit teaching through lectures and teacher-led demonstrations. Direct instruction utilizes passive
learning, or the idea that students can learn what they need to through listening and watching very
precise instruction. Teachers and professors act as the sole supplier of knowledge, and under the direct
instruction model, teachers often utilize systematic, scripted lesson plans. Direct instruction programs
include exactly what the teacher should say, and activities that students should complete, for every
minute of the lesson
Istruzione diretta è il termine generale che si riferisce alla strategia di insegnamento tradizionale che si
basa su esplicita insegnamento attraverso lezioni e dimostrazioni guidate dagli insegnanti. L'istruzione
diretta utilizza l'apprendimento passivo, o il idea che gli studenti possono imparare ciò di cui hanno
bisogno attraverso l'ascolto e guardare istruzioni molto precise. Insegnanti e professori agiscono come
l'unico fornitore di conoscenza, e sotto il modello di istruzione diretta, gli insegnanti spesso
utilizzano sistematici strumenti, e programmi di lezione. I programmi di istruzione diretti includono
esattamente ciò che l'insegnante dovrebbe dire e le attività che gli studenti dovrebbero completare, per
ogni minuto della lezione.
2.4 DEBATE
The debate is an active didactic methodology that allows to stimulate transversal, didactic and
educational matrix skills, and which has as its ultimate objective "knowing how to think creatively and
communicate effectively and adequately". It is a methodology that provides for the activation of
cooperative learning and peer education in a phase that precedes the discussion. The debate is a
formal, and not free, discussion in which two teams (each of three or more students) support and
counteract a given statement (extracurricular), placing themselves in one field (PRO) or in the other
(AGAINST).
Pedagogical references: Vygotsky\'s constructivist pedagogy, as it is based on the social interaction of
students both in the research and debate phases.
2.4 DISCUSSIONE
Il dibattito è una metodologia didattica attiva che consente di stimolare trasversalità, didattica ed
educativa competenze matrice, e che ha come obiettivo ultimo "saper pensare in modo creativo e
comunicare efficacemente e adeguatamente". È una metodologia che prevede l'attivazione
dell'apprendimento cooperativo e formazione tra pari in una fase che precede la discussione. Il dibattito
è una discussione formale, e non libera, in cui due squadre (ciascuna di tre o più studenti) sostengono
e contrastano una determinata dichiarazione (extracurricolare), collocando in un campo (PRO) o
nell'altro (CONTRO).
Riferimenti pedagogici: La pedagogia costruttivista di Vygotsky, siccome è basata sull'interazione sociale
di studenti sia nelle fasi di ricerca che di dibattito.
2.5 EAS
The EAS (Located Learning Episodes – Episodio di Apprendimento Situato) methodology was introduced by
prof. Pier Cesare Rivoltella, spreading in Italy from 2014. The unit with EAS is divided into 3 phases:
preparatory, operative and restructuring, by reversing the traditional frontal lesson. In each phase both the
actions of the teacher and those of the students are identified, tracing them back to a specific didactic logic.
EAS, based on a careful planning by the teacher (Lesson Plan), offers students situated and meaningful
learning experiences, which lead to the creation of digital artifacts, favoring a personal appropriation of the
contents. Pedagogical references: the EAS methodology has as its main reference the "school of doing" of
Freinet (with its "a posteriori lesson"), further references are attributable to Montessori, Dewey, Bruner,
Gardner, Don Milani, to Flipped Lesson. Wanting to go into detail, the EAS methodology makes its many
assumptions of pedagogical activism, Mobile Learning and micro-learning (Pachler), and can be traced back
to postconstructivism.
2.5 EAS
La metodologia EAS (Located Learning Episodes - Episodio di Apprendimento Situato) è stata introdotta
da prof. Pier Cesare Rivoltella, in espansione in Italia dal 2014.
L'unità con EAS si articola in 3 fasi: preparatorio, operativo e ristrutturante, invertendo la tradizionale
lezione frontale. In ogni fase sia le azioni del docente che quelle degli studenti, vengono identificate e
riconducibili ad una logica didattica specifica.
EAS, basato su un'attenta pianificazione da parte del docente (Lesson Plan), offre agli studenti un
apprendimento localizzato e significativo esperienze, che portano alla creazione di artefatti digitali,
favorendo una appropriazione personale dei contenuti.
Riferimenti pedagogici: la metodologia EAS ha come riferimento principale la "scuola del fare" di Freinet
(con la sua "lezione a posteriori"), ulteriori riferimenti sono attribuibili a Montessori, Dewey, Bruner,
Gardner, Don Milani, per Flipped Lesson. Volendo entrare nel dettaglio, la metodologia EAS fa i suoi
molti presupposti di attivismo pedagogico, Mobile Learning e micro-apprendimento (Pachler), e può
essere fatta risalire al post constructivismo.
Con l'azione-ricerca, gli studenti comprendono la complessità dei sistemi in cui l'uomo interviene, la
fluidità delle ipotesi di progettazione e in particolare:
mutiny ammutinamento delle variabili: quando il fattore umano interviene è un po' difficile isolare e
bloccare le variabili;
-la parzialità del punto di vista del ricercatore e la conseguente necessità di confrontare tutti i punti di
vista, la relatività dell'individuo non è più un limite, ma si trasforma in valore se tutti gli attori sono
ricercatori;
-la necessità di immergersi nella situazione studiata facendo ricerche sulla situazione problematica,
lo studente fa ricerche su se stesso; con la ricerca-azione non si è esterni, distaccati, ma coinvolti,
corresponsabili);
Si occupa dei percorsi di ricerca euristica. Riferimenti rogers
2.8 EXPEDITIONARY LEARNING
Expeditionary learning (EL) is based on the ideas of the educator who founded Outward Bound External
link, and is a form of project-based learning in which students go on expeditions and engage in in-
depth study of topics that impact their schools and communities.
The learning in this model includes multiple content areas so that students can see how problem-
solving can happen in the real world-ideally, their own worlds.
A student in a big city, for example, might study statistics about pollution, read information about its
effects, and travel to sites in their city that have been impacted by the problem. When they have a
good understanding of the circumstances, students and teachers work to find a solution they can
actively implement.
Pedagogical references: based on the educational ideas of German educator Kurt
2.8 APPRENDIMENTO DI SPEDIZIONE
L'apprendimento Expeditionary (EL) si basa sulle idee dell'educatore che ha fondato Outward Bound
External link, ed è una forma di apprendimento basato su progetti in cui gli studenti vanno in spedizioni
e impegnarsi in uno studio approfondito di argomenti che ha un impatto sulle loro scuole e comunità.
L'apprendimento in questo modello include più aree di contenuto in modo che gli studenti possano
vedere come risolvere i problemi può accadere nel mondo reale, idealmente, i loro mondi. Uno studente
in una grande città, per esempio, potrebbe studiare le statistiche sull'inquinamento, leggere le
informazioni sui suoi effetti, e viaggiare per i siti della loro città che sono stati colpiti dal problema.
Quando hanno una buona comprensione delle circostanze, gli studenti e gli insegnanti lavorano per
trovare una soluzione che possono implementare attivamente.
Riferimenti pedagogici: basati sulle idee educative dell'educatore tedesco Kurt Hahn.
2.12 IBSE
Investigation-based science education (IBSE) is an inductive approach to science teaching that places direct
experience at the center of learning. The activities actively involve students in the identification of relevant
evidence, in critical and logical reasoning on the evidence collected and in reflection on their interpretation.
Students learn to conduct investigations but also understand the processes that scientists use to develop
knowledge. Effective at all school levels, it increases students' interest and performance levels and develops
the fundamental skills to prepare to face the world beyond school. Pedagogical reference: constructivist
matrix that starts from the work of Dewey and Piaget. Science is a way of thinking much more than it is a
body of knowledge.Carl Sagan (1986
2.12 IBSE
L'educazione scientifica basata sul l'indagine (IBSE) è un approccio induttivo al l'insegnamento delle
scienze che pone esperienza al centro dell'apprendimento. Le attività coinvolgono attivamente gli
studenti nell'identificazione di rilevanti prove, in un ragionamento critico e logico sulle prove raccolte e
in una riflessione sulla loro interpretazione.
Gli studenti imparano a condurre indagini, ma anche capire i processi che gli scienziati utilizzano per
sviluppare conoscenza. Efficace a tutti i livelli scolastici, aumenta gli studenti ' interesse e livelli di
rendimento e si sviluppa le competenze fondamentali per prepararsi ad affrontare il mondo oltre la
scuola. Riferimento pedagogico: matrice costruttivista che parte dal lavoro di Dewey e Piaget.
La scienza è un modo di pensare molto più che un corpo di conoscenze.Carl Sagan (1986
Si tratta di un approccio pianificato al l'apprendimento che utilizza collegamenti tra diverse materie o
discipline per migliorare l'apprendimento. Promuove lo sviluppo e l'applicazione di ciò che è stato
insegnato e appreso in nuovi e modi diversi. Combina gli obiettivi curriculari e metodi di più di una
disciplina di messa a fuoco su un tema centrale, una questione, un problema o un lavoro. In questo
modo l'apprendimento ha applicazione immediata nel mondo reale.
2.15 INCIDENT
It can be considered a variant of the case study, although it differs from it both in the subject of study and
in the teaching technique. In fact, the subject of the accident is a real situation, but it is an emergency
situation, about to explode, it can become a road accident. Therefore, also with the incident, students must
demonstrate analytical skills, and not only to identify the approach strategies, but above all to develop
decision-making skills to overcome the emergency favorably. Even in the incident, as with the case study,
the teacher carefully prepares all the elements related to the situation in order to make a clear and brief
presentation to the students; the planning of the intervention, therefore, is similar to that of the cases. In
the incident, however, the teaching technique varies. The description takes only a few minutes because the
material presented to the students is deliberately missing many elements.
2.15 INCIDENTE
Può essere considerata una variante del caso di studio, anche se differisce da esso sia in materia di
studio e inla tecnica di insegnamento. Infatti, il soggetto dell'incidente è una situazione reale, ma è una
situazione di emergenza, sul punto di esplodere, può diventare un incidente stradale. Pertanto, anche
con l'incidente, gli studenti devono dimostrare capacità analitiche, e non solo di individuare le strategie
di approccio, ma soprattutto di sviluppare il processo decisionale abilità per superare l'emergenza
favorevolmente.
Anche nell'incidente, come con il caso di studio, l'insegnante con attenzione prepara tutti gli elementi
relativi alla situazione al fine di fare una presentazione chiara e breve agli studenti;
la pianificazione dell'intervento, quindi, è simile a quella dei casi. Nell'incidente, tuttavia, l'insegnamento
tecnica varia. La descrizione richiede solo pochi minuti perché il materiale presentato agli studenti è
Mancano deliberatamente molti elementi.
2.16 JIGSAW
A methodology that reduces the conflict between students, improves motivation and increases the
pleasure of the learning experience. The Jigsaw classroom, developed in the 70s by Elliot Aronson, is a
research-based cooperative learning methodology. The teacher divides the students into groups, chooses a
leader, divides the lesson into a number of segments equal to the number of group members, assigns each
student of each group the learning of only one segment and at the end of the session, checks learning. With
cooperation, the conflict between students is reduced and the motivation to learn is improved.
2.16 PUZZLE
Una metodologia che riduce il conflitto tra studenti, migliora la motivazione e aumenta il piacere di
l'esperienza di apprendimento.
L'aula Jigsaw, sviluppata negli anni '70 da Elliot Aronson, è una cooperativa di apprendimento basata
sulla ricerca metodologia. L'insegnante divide gli studenti in gruppi, sceglie un leader, divide la
lezione in un numero di segmenti pari al numero di membri del gruppo, assegna ogni studente di ogni
gruppo l'apprendimento di solo un segmento e alla fine della sessione, controlla l'apprendimento.
Con la cooperazione, il conflitto tra gli studenti è ridotta e migliora la motivazione all'apprendimento.
L'insegnamento metacognitivo è un approccio didattico che insiste sul concetto di metacognizione per rendere
l'allievo consapevole dei metodi di studio ottimali per lui. Oltre a concentrarsi sui contenuti, le nozioni e le
conoscenze presentate di volta in volta durante l'attività scolastica, l'approccio metacognitivo si concentra sui
modi di apprendere e rielaborare i contenuti stessi. In altre parole, un approccio metacognitivo permette allo
studente di prendere coscienza dei processi che presiedono all'apprendimento. L'insegnamento metacognitivo
insegna allo studente a studiare nel modo più congeniale, e lo fa attraverso una serie di strategie di
insegnamento:
-strategie di selezione: lo studente impara a selezionare le informazioni rilevanti, individuare le idee centrali e
salienti da cui tutte le altre si diramano, suddividere le unità didattiche in paragrafi e sottoparagrafi, riassumere;
-strategie organizzative: lo studente impara a collegare le varie componenti della materia in esame, aiutandosi
con connessioni logiche e mappe concettuali. La mappa concettuale è uno strumento fondamentale
dell'insegnamento metacognitivo, in quanto rappresenta graficamente il meccanismo attraverso il quale la
cognizione correla gli elementi da memorizzare.
-strategie di elaborazione: lo studente impara ad implementare le vecchie informazioni con nuove, creando un
quadro organico in cui la conoscenza si interseca. Alcuni esempi: in biologia lo studio dei tessuti si innesta sulla
conoscenza delle cellule; nella storia lo studio di una rivoluzione presuppone la conoscenza del periodo storico
che lo precede. Riferimenti pedagogici: Bruner.
151 2.21 MONTESSORI METHOD
The Montessori method is an educational system developed by the pedagogist Maria Montessori, practiced
in about 60,000 schools worldwide (with greater concentration in the United States, Germany, the
Netherlands and the United Kingdom), serving children from birth to eighteen. Montessori pedagogy is
based on independence, on the freedom to choose one's own educational path (within codified limits) and
on respect for the natural physical, psychological and social development of the child. Montessori
education is fundamentally a model of human development and an educational approach based on that
model. The model has two basic principles. First, children and developing adults engage in psychological
self-construction by means of interaction with their environments. Second, children, especially under the
age of six, have an innate path of psychological development. Based on her observations, Montessori
believed that children who are at liberty to choose and act freely within an environment prepared
according to her model would act spontaneously for optimal development. Montessori saw universal,
innate characteristics in human psychology which identified as "human tendencies" in 1957. In the
Montessori approach, these human tendencies are seen as driving behaviour in every stage of
development, and education should respond to and facilitate their expression. Montessori education
involves free activity within a "prepared environment", meaning an educational environment tailored to
basic human characteristics, to the specific characteristics of children at different ages, and to the individual
personalities of each child. The function of the environment is to help and allow the child to develop
independence in all areas according to his or her inner psychological directives. In addition to offering
access to the Montessori materials appropriate to the age of the children, the environment should exhibit
the following characteristics: An arrangement that facilitates movement and activity; Beauty and harmony,
cleanliness of environment; Construction in proportion to the child and her/his needs; Limitation of
materials, so that only material that supports the child's development is included; Order; Nature in the
classroom and outside of the classroom.
Il metodo Montessori è un sistema educativo sviluppato dalla pedagoga Maria Montessori, praticato in circa
60.000 scuole in tutto il mondo (con maggiore concentrazione negli Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi e Regno
Unito), al servizio dei bambini dalla nascita ai diciotto anni. La pedagogia Montessori si basa sull'indipendenza,
sulla libertà di scegliere il proprio percorso educativo (entro limiti codificati) e sul rispetto dello sviluppo fisico,
psicologico e sociale naturale del bambino. L'educazione Montessori è fondamentalmente un modello di
sviluppo umano e un approccio educativo basato su tale modello. Il modello ha due principi fondamentali. In
primo luogo, i bambini e gli adulti in via di sviluppo si impegnano nell'autocostruzione psicologica attraverso
l'interazione con il loro ambiente. In secondo luogo, i bambini, soprattutto sotto i sei anni, hanno un percorso
innato di sviluppo psicologico. Sulla base delle sue osservazioni, la Montessori riteneva che i bambini che sono
liberi di scegliere e agire liberamente all'interno di un ambiente preparato secondo il suo modello avrebbero
agito spontaneamente per uno sviluppo ottimale. Montessori vide caratteristiche universali e innate nella
psicologia umana che si identificavano come tendenze umane in 1957.
Nell'approccio Montessori, queste tendenze umane sono viste come comportamenti guida in ogni fase dello
sviluppo, e l'educazione dovrebbe rispondere e facilitare la loro espressione. L'istruzione L'educazione
Montessori comporta l'attività gratuita all'interno di un "ambiente preparato", cioè un ambiente educativo
adattato alle caratteristiche umane di base, alle caratteristiche specifiche dei bambini di età diversa, e alle
personalità individuali di ogni bambino. La funzione dell'ambiente è di aiutare e permettere al bambino di
sviluppare l'indipendenza in tutte le aree secondo le sue direttive psicologiche interne. Oltre ad offrire l'accesso
ai materiali Montessori adatti all'età dei bambini, l'ambiente dovrebbe presentare le seguenti caratteristiche:
Una disposizione che facilita il movimento e l'attività; Bellezza e armonia, pulizia dell'ambiente; Costruzione in
proporzione al bambino e alle sue/sue esigenze; Limitazione dei materiali, in modo che solo il materiale che
supporta lo sviluppo del bambino è incluso; Ordine; La natura in classe e fuori dall'aula.
Face-to-Face Interaction
Students are promoting each others' learning through face-to-face activities where they discuss and explain
assignment topics with each other.
Positive Interdependence Students
have the sense that they're 'in this together,' feeling that each member's individual effort will not only help him, but
the whole group. The grade of each student is dependent upon the effort of other group members.
Individual Accountability
Each student is accountable for their own contribution to the group. Clearly described goals ensure that each student
knows what she is responsible for and what the group is responsible for.
Group Processing Students
are given a means for analyzing their group for how well the group has learned and whether or not collaborative skills
are being used.
Collaborative Skills Students
learn not only the subject matter, but interpersonal skills and how to work in teams. Students are taught skills of
communication, leadership, and conflict management during the early stages of cooperative learning sessions.
L'apprendimento cooperativo è talvolta pensato semplicemente come 'lavoro di gruppo', ma gruppi di studenti che
lavorano insieme potrebbero non lavorare in modo collaborativo. I ricercatori di apprendimento cooperativo David e
Roger Johnson hanno identificato cinque elementi che definiscono l'apprendimento cooperativo:
• Face-to-Face Interaction Gli studenti promuovono l'apprendimento reciproco attraverso attività faccia a faccia in cui
discutono e spiegano gli argomenti delle assegnazioni tra di loro.
• Interdipendenza positiva Gli studenti hanno la sensazione che sono 'in questo insieme, ' sensazione che lo sforzo
individuale di ogni membro non solo aiutare lui, ma l'intero gruppo. Il voto di ogni studente dipende dallo sforzo degli
altri membri del gruppo.
• Responsabilità individuale Ogni studente è responsabile per il proprio contributo al gruppo. Obiettivi chiaramente
descritti assicurano che ogni studente sa di cosa è responsabile e di cosa è responsabile il gruppo.
• Elaborazione di gruppo Gli studenti sono dati un mezzo per analizzare il loro gruppo per quanto bene il gruppo ha
imparato e se le competenze collaborative sono utilizzati o meno.
•Competenze collaborative Gli studenti imparano non solo la materia, ma le competenze interpersonali e come
lavorare in team. Agli studenti vengono insegnate abilità di comunicazione, leadership e gestione dei conflitti durante
le prime fasi delle sessioni di apprendimento cooperativo.
3.6 DEBRIEFING
The term "debriefing" refers to conversational sessions that revolve around the sharing and examining of
information after a specific event has taken place. Depending on the situation, debriefing can serve a
variety of purposes. It takes into consideration the experiences and facilitates reflection and feedback.
Debriefing may involve feedback to the students or among the students, but this is not the intent. The
intent is to allow the students to "thaw" and to judge their experience and progress toward change or
transformation. The intent is to help them come to terms with their experience. This process involves a
cognizance of cycle that students may have to be guided to completely debrief. Teachers should not be
overly critical of relapses in behaviour. Once the experience is completely integrated, the students will exit
this cycle and get on with the next. Debriefing is a daily exercise in most professions. It might be in
psychology, healthcare, politics or business. This is also accepted as an everyday necessity.
3.6 RAPPORTO DI DEBRIEFING. Il termine "debriefing" si riferisce a sessioni di conversazione che ruotano
intorno alla condivisione e all'esame delle informazioni dopo un evento specifico ha avuto luogo. A seconda
della situazione, debriefing può servire una varietà di scopi. Prende in considerazione le esperienze e
facilita la riflessione e il feedback. Il debriefing può comportare feedback agli studenti o tra gli studenti, ma
questo non è l'intento. L'intento è quello di permettere agli studenti di "scongelarsi" e di giudicare la loro
esperienza e il loro progresso verso il cambiamento o la trasformazione. L'intento è quello di aiutarli a
venire a patti con la loro esperienza. Questo processo comporta una cognizione del ciclo che gli studenti
possono avere per essere guidati a debrief completamente. Gli insegnanti non dovrebbero essere
eccessivamente critici nei confronti delle ricadute comportamentali. Una volta che l'esperienza è
completamente integrata, gli studenti usciranno da questo ciclo e andranno avanti con il prossimo. Il
debriefing è un esercizio quotidiano nella maggior parte delle professioni. Potrebbe essere in psicologia,
sanità, politica o affari. Questo è anche accettato come una necessità quotidiana.
Una delle tecniche d'insegnamento moderne insegna agli studenti come comportarsi in una situazione
vivendola. Ambiente fisico/costumi/accessori sono importanti e influenzano la concentrazione degli
studenti. Gli studenti usano la propria immaginazione migliorando così la loro creatività. Fornisce il
coinvolgimento diretto nell'apprendimento da parte di tutti gli studenti, migliora il loro uso della lingua,
comunicare/ parlare e capacità di ascolto e consente l'esplorazione di soluzioni. I vari tipi di
drammatizzazione sono dramma informale, gioco di ruolo, dramma formale, marionette, pantomima e
gioco Finger.
Il gioco di ruolo è qualsiasi attività parlante quando ti metti nei panni di qualcun altro, o quando rimani nei
tuoi panni ma ti metti in una situazione immaginaria. Persone immaginarie - La gioia del gioco di ruolo è che
gli studenti possono 'diventare' chiunque gli piaccia per un breve periodo Il Presidente, la Regina, un
milionario, una pop star… Gli studenti possono anche prendere le opinioni di qualcun altro. Si possono
usare dibattiti 'a favore e contro' e la classe può essere divisa in coloro che esprimono opinioni a favore e
coloro che sono contro il tema. Situazioni immaginarie - Il linguaggio funzionale per una moltitudine di
scenari può essere attivato e praticato attraverso il gioco di ruolo. 'Al ristorante ', 'Check-in in aeroporto ',
'Alla ricerca di oggetti smarriti' sono tutti possibili giochi di ruolo.
3.10 SLIP WRITING
It is a Brainstorming technique that guarantees the same importance to the ideas of every student. Each
student has a piece of paper on which to indicate ideas on a particular topic and subsequently these ideas are
collected and analyzed. The children collected can be easily used to organize a graph on the blackboard and
thus allow to unite the ideas collected by attributing them a relationship. pupils can place the sheets in the
most correct way, and everyone can intervene by changing the structure of the graph. This technique can be
used to solve problems, but also to organize previous knowledge related to a particular topic and determine
in which direction to concentrate future insights.
È una tecnica di Brainstorming che garantisce la stessa importanza alle idee di ogni studente. Ogni
studente ha un pezzo di carta su cui indicare idee su un particolare argomento e successivamente queste
idee vengono raccolte e analizzate. I bambini raccolti possono essere facilmente utilizzati per organizzare
un grafico sulla lavagna e quindi consentire di unire le idee raccolte attribuendo loro una relazione. Gli
alunni possono posizionare i fogli nel modo più corretto, e tutti possono intervenire modificando la
struttura del grafico. Questa tecnica può essere utilizzata per risolvere problemi, ma anche per organizzare
conoscenze precedenti relative ad un particolare argomento e determinare in quale direzione concentrare
le intuizioni future.
74 3.11 STORYBOARDING.
Storyboarding è una tecnica che permette agli studenti di organizzare e ricordare idee grazie alla narrazione
e alla rappresentazione grafica di scene storiche. In classe può essere utile riassumere un testo o valutare la
comprensione di una narrazione chiedendo agli studenti di organizzare le scene di una storia. Questa
tecnica può essere utilizzata singolarmente o in gruppo. Agli alunni può essere richiesto di organizzare uno
storyboarding solo per le immagini o anche di combinare il testo con la rappresentazione grafica