Carenza di iodio modifica la cellula follicolare tiroidea e altera la sintesi degli ormoni.
Funzione iodio : partecipa alla sintesi degli ormoni tiroidei.
GOZZO NON TOSSICO : tumefazione tiroidea diffusa o nodulare, non di origine tumorale o flogistica. Si distingue in:
1. Endemico : è una tumefazione tiroidea più rappresentata nelle regioni montane (perché sono zone lontane dall’amiente marino). La conseguenza è un minore apporto di iodio visibile con gli esami dell’urina; 2. Sporadico.
GOZZO MULTI-NODULARE TOSSICO : forma di iper-tiroidismo dovuta alla presenza di multipli
noduli iperfunzionanti (zone “calde”) o aree di autonomia funzionale. Si manifesta perlopiù nei soggetti anziani con manifestazioni cardiovascolari (aritmie, scompenso cardio-circolatorio).
TERAPIA GOZZO TOSSICO
1. Medica con anti-tiroidei serve come preparazioe al trattamento definitivo;
2. Radio-iodio o tiroidectomia => il radio-iodio quando la chirurgica è inapplicabile.
FISIOPATOLOGIA: se l’apporto di iodio non è garantito la tiroide si adatta a questa carenza
coinvolgendo tutti i meccanismi di ormono-sintesi al fine di assicurare una sufficiente produzione ormonale. Questo adattamento causa un’iperplasia delle cellule follicolari con aumento del volume della ghiandola.
Conseguenze:
1. Aumento stimolazione da parte del TSH;
2. Aumento volume ghiandolare; 3. Aumento captazione iodio.
Il gozzo si manifesta nel momento in cui la richiesta di adattamento supera i limiti dela capacità funzionale della ghiandola che porterebbe ad una insufficiente produzione ormonale con conseguente processo di iperplasia dell’epitelio ghiandolare.
PROFILASSI IODICA: è la più idonea per combattere il gozzo e rappresenta la correzione
dell’apporto iodico alimentare.
DIAGNOSI: laboratorio:
- FT3=> valore fisiologico tra 2,5-5,5 pg/ml
- FT4=> valore fisiologico tra 6,5-16,5 pg/ml - TSH=> valore fisologico tra 0,4-3,5 microU/ml - TG (tireoglobulina circolante) => tra 1-30 ng/ml
