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57 MONOGRAFIE E VAKIETA' 58
3. — Mette appena conto di soggiungere che non si può 6. —• Ritengo di sì. Ma la dimostrazione della sua ap
parenza non si può dare senza andare di là dal diritto.
porre alcuna differenza fra istituzione di concepiti o di
Appunto per questo il problema ha risvegliato il mio in
non concepiti, almeno sul terreno del diritto ; la differenza
teresse, il quale ormai, come tutti sanno e alcuni mi rim
fisiologica o naturale, che si voglia dire, è giuridicamente
irrilevante : il conceptus nondum natus non è ancora, in proverano, è orientato non tanto per la teoria generale
fatti, una persona e istituita non può essere se non una quanto per quella che potrebbe chiamarsi la metafisica
persona. del diritto.
Del resto anche il conceptus può non nascere ; l'aborto È vero che nella causa del negozio istitutivo o, comun
o il non concepimento sono eventi equivalenti rispetto que, del
al negozio traslativo la persona del beneficiario o,
diritto. con parole più semplici, del ricevente o acquirente che si
voglia dire è implicata ; ma ne è proprio implicata l'esi
4. — I giuristi sanno, però, che esclusa la figura delstenza ?
negozio sub condicione non si riesce a costruire giuridica A questa domanda c'è da star sicuri che novantanove
mente, che vuol poi dire logicamente, il nostro istituto. Se dei cento lettori risponderanno di sì. È dunque il concetto
il negozio non è condizionale, com'è ? di.esistenza, sul quale bisogna fermare l'attenzione.
10 non ho il tempo nè la voglia di rifare la critica ai
vari espedienti escogitati al fine di superare la difficoltà, 7. — Così siamo, non possiamo non essere, nel campo
concludendo con la « nostra opinione », come ancora si della metagiuridica. Da tempo io vado insistendo su certi
legge nei libri dei principianti. Una critica di essi può veconcetti comuni a tutte le scienze, i quali debbono essere
dersi, fra l'altro, in un articolo del Piacentini, diligente,precisati dal giurista perchè costituiscono le fondazioni dei
se non recente : La cosiddetta istituzione di nascituri non concetti giuridici. Tra questi il concetto di esistenza tiene
concepiti (in Biv. dir. civ., 1923, 144) ; e in quello ancorauno dei primissimi posti.
più diligente di Giuseppe Stolfi, La successione dei non Nel parlar corrente che è, molto spesso, un parlare
concepiti (nella stessa Rivista, 1924, 417). Ivi può an disattento, noi siamo abituati a far tutt'uno della esistenza
che vedersi che così il Piacentini come lo Stolfi, dopo con la realtà. Ciò che non esiste sarebbe irreale. Davvero ?
aver rilevato gli errori altrui, finiscono per non cavare un Cominciamo a osservare le parole. Esistere viene da
ragno dal buco : per il Piacentini non è condizionale la ex-sistere anzi da ex-stare e perciò esprime un'idea di pr
istituzione, ma la delazione degli eredi legittimi, soggetta venienza, per via dell'ex. Esistente è qualcosa che sta fuori
alla incertezza della nascita degli istituiti, come se fosse da qualcos'altro. Da cosa ?
compatibile la condizionalità della delazione con la non Secondo il senso comune l'esistenza è legata alla perce
condizionalità dell'istituzione ; per lo Stolfi, in pendenza zione : esiste qualcosa che si vede, che si ode, che si tocca.
dell'evento, l'eredità è giacente, ma ciò non risolve affatto Parafrasando la formula di Berkeley non già esse ma exi
il problema, il quale riguarda la natura del negozio stere isti est percipi. Esiste ciò che passa davanti ai nostri occhi.
tutivo e non l'appartenenza del patrimonio e tanto meno Esiste, perciò, il passato. E il passato da dove viene, se non
la sua amministrazione. dal futuro ? Ecco che la domanda : fuori da cosa 1 comincia
11 vero è che se il negozio'non è condizionale non ad avere
po una risposta.
trebbe essere se non puro e semplice, per il principioGià delda questi accenni balena la distinzione tra esistenza
terzo escluso ; ma poiché la istituzione di chi non èenato,realtà, della quale l'esistenza non costituisce se non un
in sè, manca di causa, come si è veduto, una definizione settore ; l'altro settore è la possibilità. D'altra parte se
alla esistenza corrisponde il passato, ne emerge la risolu
zione della possibilità nel futuro. Qualche sviluppo di questi
(*) Questo studio è in onore del prof. Giuseppe Valebi. spunti si trova nel mio studio su Matematica e diritto, Di
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69 PARTE QUARTA
(1) Cass. Torino 31 dicembre 1884, Foro it., 1885, I, 767 ; id., Rep. 1896, voce cit., n. 141 ; Cass. Torino 13 febbraio 1914,
Cass. Torino 8 aprile 1885, ibid., 730 ; App. Torino 10 settembre id., Rep. 1914, voce cit., n. 150 ; App. Genova 8 febbraio 1916,
1888, id., 1888, I, 1162 ; App. Milano 17 marzo 1891, id., Rep.id.,
j Rep. 1916, voce cit., n. 100.
1891, voce Fallimento, nn. 151, 152 ; App. Venezia 28 luglio 1896, '
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