Nozioni fondamentali sui circuiti elettrici
Elettricità e simboli
Per poter comprendere lo schema elettrico di un impianto
elementare è necessario avere conoscenze sull’elettricità.
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Se due serbatoi di acqua sono collegati con un tubo , quando il
livello A del primo serbatoio è identico al livello B del secondo, non
vi è alcun flusso d’acqua tra i due; mentre una differente quota dei
livelli nei due serbatoi provoca il passaggio di acqua dal serbatoio
col livello più alto a quello con il livello più basso finché i livelli non
diventeranno uguali (principio dei vasi comunicanti).
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Sullo stesso principio si basa il funzionamento degli impianti
elettrici: al posto del tubo si ha il conduttore, al posto dell’acqua gli
elettroni e al posto della differenza di quota quella di potenziale.
La differenza di potenziale viene detta tensione e si misura in volt
(V).
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Per stabilire una differenza di potenziale ai capi di un circuito
occorre un generatore di tensione. La Figura rappresenta
l’esempio più semplice di circuito elettrico, corredato di voltmetro e
amperometro
.
Generatore
di tensione
I continua
+
Voltmetro R (resistenza
V (disposizione dell’utilizzatore)
_ in parallelo)
Amperometro A
(disposizione in serie)
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Sempre nella diapositiva precedente, a sinistra si può vedere il
simbolo di un generatore di tensione continua e a destra quello di
una resistenza elettrica.
Quest’ultima si misura in Ω (ohm) e indica la difficoltà con cui la
corrente elettrica scorre nel circuito. Essa comprende sia le
resistenze di ogni singolo utilizzatore che quella dovuta ai conduttori
dell’impianto stesso (vedi lezione 63).
Legenda
dei simboli
più comuni
dei
component
i dei circuiti
elettrici.
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Legenda dei
simboli più
comuni dei
componenti
dei circuiti
elettrici.
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Legenda dei
simboli più
comuni dei
componenti
dei circuiti
elettrici.
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Generatori di tensione e resistori
collegamenti in serie e in parallelo
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Generatori
di tensione.
B B
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Lo stesso concetto di resistenza si ritrova nei circuiti elettrici, dove,
a parità di tensione, si avranno correnti diverse in circuiti aventi
diversa resistenza. La resistenza si indica con la R e si misura in
ohm (Ω).
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Considerando la resistenza dei cavi costante e trascurabile, una
caduta di tensione può avvenire solo al variare della corrente
assorbita: alla partenza della pompa dell’autoclave, per esempio, si
ha un momentaneo abbassamento della luminosità delle lampade,
perché un maggiore assorbimento di corrente ha prodotto una
maggiore caduta di tensione.
1 1 1
––– = ––– + ––– + …
Rp R1 R2
Nel caso di resistenze in serie, quindi, la caduta di tensione nel
circuito è maggiore.
Nel caso più semplice e più comune di DUE SOLI resistori in
parallelo, la formula per calcolare la resistenza equivalente
(parallelo) R// o Rp è la seguente:
R1 * R2
Rp = ––——-–—
R1 + R2
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Collegamento di
generatori in serie
e le analogie
idrauliche.
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