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Apple passa ad ARM e annuncia altre novità

sabato 27 giugno 2020

Lunedì 22 giugno, durante il keynote della WWDC 2020 che si è


tenuto solo in streaming con video pre-registrati a causa
dell’emergenza coronavirus, Apple ha annunciato la tanto
rumoreggiata transizione ai propri processori con tecnologia ARM, per
ora chiamati Apple Silicon e slegandosi quindi dalle tecnologie Intel
per i processori.

È la quarta importante transizione per Apple, la terza per quanto


riguarda i processori: prima c’è stata quella dai processori Motorola a
PowerPC, poi quella da Mac OS 9 a Mac OS X, per penultima quella Una vista aerea dell’Apple Park, il
da PowerPC a Intel e infine la transizione attuale. quartier generale di Apple

Indice
Addio a Boot Camp
Un nuovo sistema operativo
Cambia il modo per entrare nella modalità di ripristino
Nuove opzioni di sicurezza
Addio alla Target Disk Mode
Un motivo per la transizione?
App iOS sul Mac
Emulazione con Rosetta
Programma per sviluppatori
Fonti

Addio a Boot Camp


Uno dei primi effetti della transizione sarà quello di non poter più usare
in dual boot Windows e macOS tramite Boot Camp. Infatti, Microsoft
ha ricordato tramite un suo portavoce che le licenze di Windows 10
ARM sono vendute solamente agli OEM (quindi o il sistema operativo
è preinstallato o niente) e Craig Federighi ha confermato la notizia
dicendo che non si potrà avviare il computer direttamente da un altro
sistema operativo e che l'unica strada sarà virtualizzare.

Un nuovo sistema operativo


Durante la WWDC è stato annunciato anche il primo sistema operativo
Il simbolo di Assistente Boot Camp che supporterà i Mac ARM, macOS Big Sur. È stato definito come il
più grande aggiornamento dopo Mac OS X e lo testimonia anche il suo
numero di versione, che è 11.0. Finisce così ufficialmente l'era di Mac OS X dopo 20 anni. Big Sur presenta
infatti numerose modifiche di design e di stile.

Sarà però compatibile solo coi Macbook del 2015 in poi, i Macbook Air e Mac Pro dal 2013 in poi,
Macbook Pro da fine 2013 in poi, gli iMac e iMac mini dal 2014 in poi. Ovviamente, sono supportati anche
gli iMac Pro rilasciati nel 2017.

Insieme a macOS Big Sur sono state presentate anche le nuove versioni di iOS e iPadOS che portano il
numero 14.

Cambia il modo per entrare nella modalità di ripristino


I nuovi Mac ARM non potranno essere più messi in modalità di ripristino tenendo premuto all'avvio
Comando-R (⌘-R) o usando le altre combinazioni in uso per le altre varie modalità. Infatti, con i nuovi
computer Apple Silicon sarà possibile accedere a macOS recovery solo tenendo premuto il tasto di
accensione all'avvio.

Nel caso in cui non sia possibile accedere a macOS recovery, il nuovo strumento di System Recovery del
sistema offrirà una versione ridotta all'osso di macOS che consentirà di reinstallare sia macOS recovery che
macOS stesso. Nel caso in cui tale strumento non sia disponibile, sarà possibile attaccare il Mac ad un altro
Mac che disponga dell'app Apple Configurator.

Nuove opzioni di sicurezza


L'idea è quella di dare maggior flessibilità e granularità nelle impostazioni di sicurezza per l'avvio, in modo
che ogni volume di avvio abbia le sue impostazioni di sicurezza. Sarà possibile scegliere tra full security (di
default) o reduced security; la seconda consente di caricare le estensioni del kernel e di avviare ogni
versione di macOS anche non più firmata da Apple

Addio alla Target Disk Mode


La Target Disk Mode, che consente di collegare il proprio Mac a un
altro Mac e usarlo come se fosse un comune disco rigido, verrà
deprecata sui Mac Apple Silicon e sarà invece introdotta una Sharing
Mode che trasformerà il computer in un server SMB, con la possibilità
di accedere ai dati previa autenticazione.

Un motivo per la transizione?


L'ex-ingegnere Intel François
Piednoël ha rilasciato alcune
dichiarazioni che potrebbero
spiegare uno dei motivi per la Un iMac in target disk mode
transizione. Ha raccontato infatti
che il controllo qualità dell'architettura Intel Skylake è stato
«anormalmente brutto» e che «i nostri amici ad Apple erano diventati i
primi per segnalazioni di problemi nell'architettura».
Un processore Intel con architettura
Skylake a 14 nanometri App iOS sul Mac
I nuovi Mac ARM saranno capaci anche di eseguire nativamente le app iOS e iPadOS sin dal primo giorno e
senza necesssità di modifiche nella maggior parte dei casi, scaricandole dal Mac App Store, a meno che gli
sviluppatori non decidano di escludere questa possibilità.

Emulazione con Rosetta


Rosetta ha svolto le funzioni di emulatore durante la transizione da PowerPC a Intel, Rosetta 2 sarà il suo
successore. Mentre gli sviluppatori finiscono di adeguarsi, consentirà di eseguire quasi tutte le app che
contengono istruzioni per l'architettura Intel x86 sui Mac con processore ARM Apple Silicon, inclusi i
compilatori just-in-time. Sono esclusi alcuni set di istruzioni molto recenti e, soprattutto, i programmi di
virtualizzazione per sistemi operativi progettati ancora per l'architettura Intel x86.

Programma per sviluppatori


Apple ha avviato per gli sviluppatori interessati lUniversal Program, al costo di 500 dollari, che include
l'accesso agli ultimi software beta, a dei forum privati, a tutte le risorse tecniche, a tre consulenze del
supporto tecnico e soprattutto un Developer Transition Kit o DTK che, pur rassomigliando ad un Mac Mini,
monta il processore ARM Apple A12Z Bionic, lo stesso degli ultimi iPad Pro. Il DTK è di proprietà di
Apple e deve essere quindi restituito ad essa: non può essere smontato, non possono esserne effettuati
benchmark o diffuse fotografie.

Fonti
[EN] – «Universal Program (https://developer.apple.com/programs/universal/)» – Apple
Developer, 22 giugno 2020.
«Apple presenta macOS Big Sur con un nuovo bellissimo design (https://www.apple.co
m/it/newsroom/2020/06/apple-introduces-macos-big-sur-with-a-beautiful-new-design/)»
– Apple, 22 giugno 2020.
[EN] – Chaim Gartenberg «Big Sur is officially macOS 11.0 as Apple finally leaves OS X
behind (https://www.theverge.com/2020/6/22/21299799/macos-11-big-sur-os-x-apple-veri
son-number-end-era)» – The Verge, 22 giugno 2020.
Giuseppe La Terza «Le app iOS funzioneranno nativamente sui Mac ARM (https://www.ip
honeitalia.com/735799/app-ios-funzioneranno-nativamente-mac-arm)» – iPhone Italia, 22
giugno 2020.
[EN] – David Murphy «What to Do if Your Old Device Can't Run a New Apple Operating
System (https://lifehacker.com/what-to-do-if-your-old-device-cant-run-a-new-apple-oper-
1844126169)» – LifeHacker, 23 giugno 2020.
[EN] – Jason Snell «Macs with Apple silicon will get new, refined boot and recovery mode
(https://sixcolors.com/post/2020/06/macs-with-apple-silicon-will-get-new-refined-boot-a
nd-recovery-mode/)» – Six Colors, 24 giugno 2020.
[EN] – Dave James «Intel insider claims it finally lost Apple because Skylake QA 'was
abnormally bad' (https://www.pcgamer.com/intel-skylake-why-apple-left/)» – PCGamer,
24 giugno 2020.
[EN] – Tom Warren «Apple’s new ARM-based Macs won’t support Windows through Boot
Camp (https://www.theverge.com/2020/6/24/21302213/apple-silicon-mac-arm-windows-s
upport-boot-camp)» – The Verge, 24 giugno 2020.
Yuri di Prodo «Rosetta 2 non supporta la virtualizzazione x86 a 64bit, Windows incluso (h
ttps://www.macitynet.it/rosetta-2-non-supporta-la-virtualizzazione-x86-a-64bit-windows-i
ncluso/)» – SpiderMac, 24 giugno 2020.
Stefano Donadio «Perché la transizione ai processori Apple Silicon non è come le ultime
due (https://www.spider-mac.com/2020/06/26/perche-la-transizione-ai-processori-apple-
silicon-non-e-come-le-ultime-due)» – SpiderMac, 26 giugno 2020.

Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 27 giu 2020 alle 19:09.

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