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136 10 = 10001000 2
287 10 = 100011111 2
Conversione 2-10.
Per convertire un numero, espresso in base 2, in
base 10 si procede con il metodo delle potenze.
Quando ci hanno spiegato il sistema di
numerazione decimale alle elementari ci hanno
detto che ogni posizione rappresenta una
potenza del 10: unità, decine, centinaia, ecc.
come nella figura superiore. Il sistema binario
funziona nello stesso modo, con la differenza
che le potenze sono potenze del 2.
Le due figure inferiori esplicano questo concetto
e ci permettono di convertire numeri da base a
base.
Va sottolineato che i sistemi di numerazione che
utilizziamo sono il sistema decimale, il sistema
con il quale contiamo normalmente e i sistemi
in base 2, 4, 8, 16 che ovviamente sono tutte
potenze del 2.
Sistema binario e elettronica.
In elettronica le cifre binarie assumono il significato di
acceso/spento o, esprimendo il concetto in termini
fisici presenza/assenza di tensione. Spesso il segnale 1
è detto alto e il segnale 0 basso.
Prescindendo dalle apparecchiature elettroniche
complesse, ci concentriamo sul significato che queste
assumono nelle righe ottiche e negli encoder, anche
questi di tipo ottico.
Partiamo dal progetto illustrato a lato, dove un scheda
Arduino 1 è stata programmata per accendere in modo
casuale i led cablati sulla breadboard. Possiamo
associare ad ogni led una cifra binaria in modo tale che
Si definisce segnale una grandezza elettrica
a un led acceso corrisponda un 1 e a un led spento uno
che trasporta una informazione. Nelle nostre
0. Con questa convenzione abbiamo associato un
applicazioni l’informazione sarà un numero.
numero binaria a un segnale luminoso.
Sistema binario e elettronica.
Questo esperimento richiede che chi usa la scheda converta manualmente il
numero, ma nelle macchine utensili dobbiamo rendere tutto automatico.
Possiamo pensare di posizionare frontalmente al led un fotorilevatore che dia
segnale 1 quando il led è acceso e 0 altrimenti; supponiamo inoltre di
collegare questo fotorilevatore a un dispositivo che converta il segnale in un
numero decimale che individui uno spostamento: per misurarlo abbiamo
bisogno di un qualcosa che oscuri ciclicamente la luce muovendosi…
Ecco che introduciamo il disco codificatore presente negli encoder.
Esperimento con Arduino.
Per coloro i quali volessero sperimentare il funzionamento di un encoder, lo possono fare implementando il
progetto a lato con la scheda Arduino.
In questo esperimento il motore passo-passo di destra si muove in base al movimento dell’encoder rotativo.
Il codice Gray.
Il codice Gray è un codice binario, composto da un
qualsiasi numero di bit maggiore di due, nel quale il
passaggio da un numero rappresentato al successivo (o
precedente) comporta la variazione di un solo bit.
Questa caratteristica (detta a cambio 1) semplifica e
rende meno soggette ad errori le operazioni di
dispositivi elettronici che devono scorrere informazioni
organizzate in sequenze. Evidentemente la codifica di
Gray risulta poco sensata per interi da sottoporre ad
operazioni come somme o prodotti.
Diversi dispositivi elettronici di acquisizione di
posizione, tra cui gli encoder e le righe ottiche,
codificano il valore digitale della posizione chiudendo
o aprendo una serie di contatti elettrici o barriere
ottiche.