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Il tipico pasto indiano, come quello di molte altre culture tradizionali, consiste in un'abbondante
porzione di un prodotto di cereali servita insieme ad una porzione più piccola di legumi, alla carne ,alle
verdure e ad altre sostanze facoltative usate come condimenti per esaltare i gusti e le qualità dei cereali.
Pane, pasta, riso, avena, orzo, mais, miglio, e gli altri cereali integrali o semi integrali, mantengono pulito
l'organismo per la loro alta percentuale di fibre vegetali che non sono assorbite, nutrono l'organismo con
la loro ricchezza d'amidi, oli, proteine vegetali e minerali.
Il RISO
Il riso è il cereale più usato nella cucina indiana, ha un gusto dolce, è leggero e allo stesso tempo molto
nutriente; è un ottimo rimedio negli eccessi di pitta e può svolgere una leggera azione stimolante su vata.
Il riso integrale è quattro volte più ricco di calcio, ferro e zinco e il doppio di fosforo e rame.
Il GRANO
E' molto equilibrante, se è servito con un legume secco come i ceci, oppure, con qualcosa di freddo e
umido come il formaggio. Le persone allergiche al grano e ad altri cereali dovrebbero assolutamente
evitare di mangiarli.
Talvolta queste forme d'ipersensibilità possono essere curate e, i cibi che prima creavano difficoltà,
introdotti nuovamente.
Il GRANOTURCO (Mais)
Queste caratteristiche lo rendono adatto a kapha mentre se viene lessato o cotto al forno può alterare
pitta e vata.
E' un cereale molto nutritivo, ricostituente ed energetico, contiene sali minerali, vitamine e carboidrati.
Viene usato per calmare le irritazioni alla vescica e come coadiuvante nel trattamento dei calcoli ai reni.
L'ORZO
E' diuretico e lassativo quindi è molto benefico per kapha e per le affezioni di natura pitta.
Inoltre, se è condito con erbe medicinali quali il calamo ed il finocchio, allevia notevolmente Vata.
L'infuso d'orzo si rivela prezioso per far scendere la febbre e per calmare le infiammazioni dell'apparato
urinario.
Dalla semenza si ricava la semola e i fiocchi d'orzo; con le criossidi tostate e macinate si prepara un caffè
nutriente e non eccitante.
La segale e il miglio, per le loro proprietà equilibranti, sono ideali per kapha.
E' interessante notare che la segale ed il grano saraceno vengono di solito cucinati assieme al grano.
In tal modo le qualità di freddezza e umidità tipiche del grano, si bilanciano con quelle opposte dei
cereali.
Le tagliatelle di grano saraceno (soba) sono particolarmente preziose per kapha, così, anche questa
tipologia di persone, può godere del piacere di mangiarsi un regolare piatto di pasta.
Anche i crackers di segale sono molto adatti per kapha e si possono trovare, assieme alle tagliatelle di
soba, nei negozi di prodotti naturali e macrobiotici.
Il grano saraceno contiene un altissima percentuale di fibra, ed è quindi molto idoneo per tutte le
persone che hanno problemi di intestino pigro.
L'avena e la crusca
L'avena è dolce, pesante, umida e leggermente astringente, molto indicata per l'apparato osteo-
muscolare. Cotta in acqua equilibra vata e pitta mentre tostata è adatta anche a kapha.
La crusca d'avena, per la sua ricchezza di fibre è molto indicata per abbassare il livello di colesterolo.
Equilibrante per le persone kapha, neutra per pitta, mentre per quelle vata è preferibile cuocerla
nell'acqua. I cibi grezzi e secchi come la crusca d'avena vengono grandemente considerati dall'Ayurveda
come mezzo per bilanciare gli effetti negativi che arreca un consumo eccessivo di cibi pesanti e dolci
come la carne , il formaggio e i dolci.
La crusca è aggiunta alle focacce o al pane per renderli più leggeri e per incrementare l'apporto di fibre.
http://www.ayuraura.it/it/curiosita-ricette/proprieta-di-alcun-cibi/
I LEGUMI
Nell'Ayurveda i legumi vengono utilizzati per purificare l'organismo e per dargli struttura; essi
contengono pochi grassi e sono ricchi di fibra e forniscono una grande quantità di proteine, di ferro, di
vitamine del gruppo B e sali minerali.
Alcuni legumi, come i fagioli, possono essere poco digeribili: una persona normale di solito può tollerare i
legumi non più di 3 o 4 volte alla settimana.
In linea di massima una buona tollerabilità dei legumi dipende da un'adeguata preparazione, dall'essere
abituati fin da piccoli a mangiarli, dall'abilità ad individuare le specie che producono in noi minor gas
intestinale e dall'efficienza del nostro Agni (fuoco digestivo).
Sono di grande beneficio per pitta e per kapha poiché asciugano l'organismo.
Per tanto sono controindicati per chi possiede molta energia vata. Le lenticchie , sono particolarmente
disidratanti e hanno il più alto contenuto proteico rispetto agli altri legumi.
Per digerirle meglio sarebbe opportuno condirle col cumino e l'assafetida. I piselli sono da preferirsi
freschi.
Alleviano sia pitta che kapha. Per i tipi vata è meglio cucinarli ben speziati.
I ceci sono molto popolari in Medio Oriente, così come in India, dove sono noti come ceci del Bengala.
Mischiata con la farina di frumento, viene usata per fare un ottimo pane.
I fagioli
I fagioli sono dolci e astringenti hanno un effetto lassativo, alleviano l'umore Pitta e accrescono Vata e
Kapha.
I fagioli mung sono molto diffusi in India e altamente considerati nell'Ayurveda perché sono più leggeri e
digeribili di quelli nostrani; sono ricostituenti e purificanti, per questo vengono largamente utilizzati per
scopi curativi.
I fagioli mung sono inoltre leggeri e rinfrescanti e quindi molto adatti per pitta.
Conditi con spezie riscaldanti come il pepe nero, il cumino, i semi di senape e lo zenzero sono indicati
anche a Vata e Kapha.
I fagioli di soya sono dolci e rinfrescanti e hanno le stesse proprietà dei normali fagioli.
Sono originari della Cina, dove il loro valore è riconosciuto da anni. Contengono un elevata quantità di
aminoacidi e quindi possono fornire, da soli, proteine di prima classe.
Si possono cuocere freschi, secchi per gli stufati, germogliati per le insalate, oppure trasformati in
formaggio (tofu), in pasta e in salsa, in latte e possono diventare un valido sostituto della carne.
Il tofu (formaggio di soya) è molto indicato per le persone di costituzione pitta e vata.
Oltre alle proteine, è ricchissimo anche di ferro, calcio e vitamine B, è privo di colesterolo.
E' un ingrediente molto versatile, sia marinato, sia soffritto o sminuzzato in salse e condimenti, lo si può
aggiungere alle minestre e addirittura nei budini
La soya ristrutturata ( granulare , spezzatino o bistecche) risulta essere una valida integrazione proteica
priva di grassi.
http://www.ayuraura.it/it/curiosita-ricette/proprieta-di-alcun-cibi/