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CITTA’ STUDI 2.

0
1.
Città Studi 2.0
stato di avanzamento del lavoro svolto

2.
Città Studi in trasformazione: interventi già realizzati e in cantiere

3.
Città Studi 2.0: Scenari di processo

4.
Una vision per Città Studi 2.0

5 .

Città Studi 2.0: una risorsa per un rinnovato rapporto città - università
1.
Città Studi 2.0
stato di avanzamento del lavoro svolto
Il processo fino ad oggi in breve
➔ Ricognizione dello stato di fatto
(interviste, basi cartografiche, proprietà, volumetrie
e superfici, vincoli, ecc.)

➔ Dialogo con gli attori coinvolti


(Università degli Studi di Milano, Politecnico di
Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca,
Scuole Civiche, Demanio, Regione Lombardia, Fondazioni
Ospedaliere, Comune di Milano, Municipio 3 e
cittadinanza)

➔ Ricostruzione del quadro delle progettualità


(Aree di Trasformazione PGT e altre progettualità
Università - progetto Renzo Piano, progetto Ponzio,
ecc.)

➔ Restituzione dello Stato di Fatto


CITTA’ STUDI OGGI: PRESENZA UNIVERSITA’
CITTA’ STUDI OGGI: PATRIMONIO- VINCOLI
CITTÀ STUDI OGGI: PROPRIETÀ
CITTÀ STUDI OGGI: SUPERFICI NETTE
2.2 Il trasferimento di UNIMI

Le aree di Città Studi che verranno lasciate dai dipartimenti scientifici


dell’Università Statale sono articolati in tre compendi.
a) Le aree demaniali del Comparto Celoria-
Colombo-Botticelli-Ponzio,
circa 75.000 mq, con una superficie netta di
circa 86.000 mq non alienabili: possono essere
sostituite solo da altre funzioni universitarie o
restituite al Demanio in caso di perdita
dell’utilizzo originario.
b) Le aree di proprietà dell’Università Statale della
zona Celoria-Ponzio-Venezian-Golgi, circa
60.000 mq con una superficie netta di circa 100.500
mq
che per rendere sostenibile l’operazione del nuovo
Campus dell’area ex Expo debbono essere
valorizzate.
c) Gli edifici di proprietà dell’Università Statale
esterni ai due grandi comparti di cui sopra (in
parte esterni), distribuiti in circa 12 complessi
edilizi situati in una zona compresa tra Città Studi
e Segrate.
2.2 Il trasferimento degli ospedali

Nella stessa area di Città studi insistono l’Istituto dei Tumori e l’Istituto
Besta destinati anch’essi al trasferimento verso Sesto San Giovanni
nell’ambito del progetto Città della Salute
La superficie fondiaria delle due aree è rispettivamente
di 24.200 mq e 10.833 mq.

Istituto Tumori:
25.000 mq Sup. Fondiaria
93.000 mq slp

Besta:
11.400 mq Sup. Fondiaria
23.100 mq
L’Amministrazione intende confermare la
vocazione universitaria e a servizi
dell’intera area.

I trasferimenti dovrebbero essere completati


nel 2021-2022
2.
Città Studi in Trasformazione:
Interventi già realizzati e in cantiere
Piazza
Leonardo
da Vinci
(prima\dopo)
Altri elementi di contesto
• La realizzazione dei nuovi laboratori di Chimica del Politecnico
• Le nuove stazioni della linea M4 della Metropolitana che collegano il campus con Linate e con il centro
cittadino e l’entrata in funzione a regime della stazione ferroviaria Forlanini servita dal Servizio
Ferroviario Regionale
• La trasformazione dello scalo ferroviario di Lambrate che consentirà di realizzare una permeabilità della
cintura ferroviaria
• La vitalità e lo sviluppo del nuovo design district di Lambrate
• Altri Progetti Integrati di Intervento (PII) a Lambrate
• La possibile messa a sistema di tutti gli spazi a verde da Piazza Leonardo da Vinci all’Orto Botanico di Via
Golgi
3.
Città Studi 2.0: Scenari di processo
CITTA’ STUDI 2.0: UNA RINNOVATA PRESENZA DELLE UNIVERSITA’ MILANESI
La vocazione universitaria

Confermata la volontà di mantenere la vocazione universitaria dell’area da


parte dell’Amministrazione Comunale, si è aperto un confronto tra le
università interessate alla riutilizzazione delle aree demaniali che ha portato
ad una prima ipotesi attualmente in fase di verifica.

Al contempo l’Agenzia del Demanio ha dimostrato il suo interesse per alcune


aree in vendita.
Il Federal District

L'Agenzia del Demanio è impegnata in costosi affitti passivi di una serie di


immobili non strategici ed avrebbe l’intenzione e la possibilità di realizzare
un nuovo complesso definito “federal district” in cui concentrare tutti gli
uffici statali in edifici moderni realizzati con il contributo di INAIL.

L’Agenzia potrebbe acquisire in parte o integralmente l’area di proprietà


dell’Università Statale della zona Celoria-Ponzio-Venezian-Golgi e
potrebbe approfittare anche dell’acquisto dell’ edificio di informatica in
costruzione, da ripensare sulla base delle proprie esigenze.
Verso un Accordo di Programma per Città Studi

• Riunione del 10 maggio 2017


Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura
Pierfrancesco Maran, l’Assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città
Metropolitana Viviana Beccalossi, il Direttore Generale dell’Agenzia del Demanio
Roberto Reggi, i tre Rettori dell’Università degli Studi di Milano Gianluca Vago,
Politecnico di Milano Ferruccio Resta e Università degli Studi di Milano-Bicocca
Cristina Messa confermano l’interesse manifestato per l’area di Città Studi e si
impegnano ad approfondire le possibilità di intertvento
• Lettere di manifestazione di interesse
Nel 1913 viene
stipulata una
convenzione tra lo
Stato, il Comune e la
Camera di Commercio di
Milano, con il concorso
della Cassa di
Risparmio delle
Provincie Lombarde, per
ospitare in un unico
luogo gli istituti di
istruzione superiore
sparsi per la città.

La scelta è l’esito
della intuizione del
sogno di alcuni attori
illuminati che
immaginano un campus
universitario integrato
1913-1927
dedicato a formare le
nuove classi dirigenti.
La scelta ricadde
nell'area periferica
delle Cascine Doppie,
dove nel 1927, a
lavori ultimati, il
Politecnico si
trasferì.

L’università degli
Studi si insedierà con
Agricoltura e
Veterinaria nel 1932.

L’istituto dei Tumori


viene inagurato nel
1928; Il Besta nel
1932.

Da allora il Campus ha
1927-
innervato il
quartiere, tanto da 2017
identificarsi con
esso.
•Trasferimento del
Dipartimento di
Veterinaria,
insediamento del
BAC
•Possibile
Realizzazione del
Museo di
Medicina Legale,
Prof.ssa Cattaneo

2018
• Riqualificazione
Piscina Ponzio
• Completamento del
progetto di Renzo
PIano per l’area
Trifoglio del Politecnico
• Completamento
nuovi laboratori di
Chimica PoliMi

2020
Spostamento delle
Facoltà
scientifiche della
Statale.

Rilocalizzazione
Besta e Istituto dei
Tumori nella Città
della Salute

Possibile riuso
delle strutture
esistenti da parte
delle tre
Università
pubbliche, con un
trasferimento di un
totale di 30.000
studenti nel
quartiere.

Insediamento di
nuove funzioni
2022
4.
Una vision per Città Studi 2.0
Un rinnovato campus universitario urbano

Città Studi ospiterebbe tutte e tre le università pubbliche di Milano, mantenendo la storica
vocazione universitaria, con la presenza di un totale di 30.000 studenti in Città Studi.

Politecnico Università Statale Università Bicocca

2017 17.000 + 17.000 = 34000


2022 21.000 + 3.000 + 6.000 = 30000
Un campus universitario multifunzionale

Da un settore di città monofunzionale, dedicato


essenzialmente alla didattica/ricerca secondo un modello
novecentesco di separazione d’usi e funzioni…

… che nel tempo si è andato arricchendo di funzioni già in


parte al servizio del quartiere, ma che ancora è connotato da
usi temporanei e discontinui e poco integrati…

…ad un campus multifunzionale che offre servizi integrati


alla didattica e alla ricerca, ma anche per la vita quotidiana.
Un campus universitario all’avanguardia

Da spazi tradizionali per la didattica e la


ricerca,

alla ideazione e sperimentazione di nuove


tecnologie e strutture per insegnare, fare
ricerca, generare trasferimento
tecnologico…

Verso un campus aggiornato, in grado di


competere in Italia e nel mondo
Un campus che punta sulla qualità urbana
Da un campus universitario fatto di
edifici e spazi pubblici di qualità diversa,
alcuni di pregio storico e altri di recente
progettazione,

…ad una Città degli Studi capace di


consolidare e valorizzare, mettere in rete
l’esistente, ospitando nuove strutture e
spazi aperti di qualità, al passo con una
immagine rinnovata di MIlano
Un campus che dialoga con la città

Dall’insediamento ‘isolato’ degli anni


trenta, cresciuto in quella che era aperta
campagna…

ad un quartiere inglobato dalla città che lo


ha reso riconoscibile solo a tratti..

verso un campus che si integra e


interagisce con la città ma che reinveste
nella propria centralità, visibilità e
riconoscibilità.
Un campus accessibile e sostenibile
Da un quartiere la cui accessibilità è
assicurata da una rete pervasiva ma
frammentata e gravitante soprattutto
sul nord,

…verso una nuova polarità che si


integra nella rinnovata rete dei trasporti
con nuovi accessi metropolitani e
ferroviari…

…ma anche con la capacità di generare


mobilit sostenibile, attraverso reti di
mobilità lenta e sostenibile
Ripensare lo spazio pubblico
Ripensare lo spazio pubblico
ipotesi di progetto per via Celoria
5.
Città studi 2.0: una risorsa strategica in un
rinnovato rapporto città - università
Milano è una delle più importanti città universitarie di Italia:
180.000 studenti, 8 università pubbliche e private, 2 AFAM
DOCENTI ATENEI MILANESI
2005 4726 docenti negli atenei milanesi 182094 studenti +
2010 5365 docenti negli atenei milanesi 6408 PTA+
2015 5511 docenti n negli AFAM Milanesi
7243 docenti =
PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO ATENEI MILANESI
2015 6149 PTA attivo negli atenei milanesi 195.745
DOCENTI AFAM MILANESI
2015 1732 docenti negli AFAM Milanesi Totale
PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO AFAM
2015 259 PTA attivo negli atenei milanesi
(al netto docenti a contratto)
Totale DOCENTI ATENEI+AFAM MILANO 2015 (5511+ 1732) = 7243
Totale PTA ATENEI+ AFAM (6149+259) = 6408
L’università è una delle funzioni urbane strategiche di Milano
Le Università milanesi hanno più volto cambiato sede e rinnovato la città
Le Università hanno generato alcune delle più importanti trasformazioni urbane recenti
La realizzazione del nuovo campus scientifico nell’area di Expo è la più recente occasione per
consolidare e rinnovare il rapporto tra città e università.

..
Alti importanti progetti coinvolgono le principali sedi degli atenei Milanesi
Università Bocconi - Espansione del proprio Campus nelle aree della ex-centrale del Latte
Università Cattolica: acquisizione Caserma Garibaldi per
realizzare un ampliamento del campus milanese.
Città Studi 2.0?

2017

1917 2017 2022

Il trasferimento delle facoltà scientifiche della università Statale costituisce permette di ripensare il Campus in
occasione dei suoi 100 anni.
Da Città Studi alla Città
➔ Sistema delle aree verdi ed ecosistemi urbani
○ Creazione di nuovi corridoi verdi urbani
○ Creazione di swale per la gestione delle acque meteoriche
○ Valorizzazione dell’Orto Botanico
○ Miglioramento attrezzature delle aree verdi

➔ Accessibilità pubblica, mobilità dolce e aree pedonali


○ Superamento della ferrovia (mobilità dolce)
○ Collegamenti bike friendly di connessione con le stazioni MM \
S \ FS \ Trenord
○ Installazione di nuovi stalli BikeMi in posizioni strategiche
○ Rafforzamento delle ciclofficine (anche per la cittadinanza)
○ Sistema dei percorsi pedonali e delle piazze

➔ Sistema dello sport


○ Percorsi sportivi attrezzati all'aria aperta (anche in\out campus)
○ Eventi sportivi
SISTEMA del VERDE
SISTEMA del VERDE
SISTEMA del VERDE
SISTEMA del VERDE
SISTEMA del VERDE
SISTEMA del VERDE
SISTEMA del VERDE
SISTEMA del
VERDE
SISTEMA dei
PERCORSI
PEDONALI
SISTEMA
dello SPORT
Una strategia per il quartiere e per la città
➔ Sistema della cultura, della formazione e della
ricerca
○ Emergenze architettoniche e sistema integrato
dei "tesori nascosti" di Città Studi
○ Sistema delle biblioteche e degli archivi e
sistema museale
○ Sistema degli eventi, conferenze, ecc
○ Sistema delle scuole, delle università, della
ricerca (anche residenze temporanee)

➔ Sistema del commercio


○ Ristorazione stabile e Street food
○ Incentivazione di soluzioni sostenibili
(mercato a km zero, ecc)

➔ Smart City
○ Sensoristica diffusa per il monitoraggio
ambientale
○ Elementi naturali per il monitoraggio
ambientale

➔ Sharing Cities
○ Aree ed edifici ad uso congiunto (città \
università)
○ Aree studio multifunzionali
Gruppo di lavoro:
Alessandro Balducci (coordinatore)
Valeria Fedeli, Antonio Longo, Talita
Medina,
Eugenio Morello(*), Barbara Piga(*)

Collaboratori:
Roberto Bonaiuti(*), Lautaro Catrileo(*),
Cecilia Chiarini(*), Andrea Dal Corso(*),
Giovanni Gualdrini(*), Giovanni Trogu(*)
(*)Laboratoriodi Simulazione Urbana "Fausto
Curti" (POLIMI - DAStU)

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