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Vacanza lavoro in Australia

L’Australia è uno dei paesi definiti come “magnifici quattro”: Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda e,
appunto, Australia. Paesi che, per molti di noi, rappresentano le mete preferite per vacanze di sogno,
ma anche, per altrettanti, la meta finale dove lavorare ed emigrare. Il fascino particolare dell’Australia
consiste non solo nel clima sempre mite. L’Australia è un territorio immenso, di incredibile ricchezza
naturale e scarsamente popolato (circa 20 milioni di abitanti). È così vasto che non possiamo
neanche immaginarlo. Come per ogni sogno, anche per l’Australia ci sono tanti ostacoli da superare
prima della realizzazione. L’Australia non è un Paese aperto. Chi vuole entrarvi e rimanervi, deve
disporre di requisiti ben definiti e rigidi. La politica australiana dell’immigrazione mette in atto un
severo controllo sui flussi provenienti dal resto del mondo e sceglie attentamente le persone che vuol
fare entrare.

La politica dell’immigrazione Nella politica dell’immigrazione segue strettamente l’andamento


economico. Questo vuole dire che in tempi di recessione chiude quasi del tutto la porta d’entrata,
mentre in tempi di crescita cerca di attirare emigranti qualificati per soddisfare il fabbisogno di
manodopera delle aziende e per svilupparsi ulteriormente grazie all’apporto dei nuovi arrivati. Questo
vuole dire che, anche nel corso dello stesso anno, può attuare cambiamenti più o meno improvvisi e
repentini riguardo le professioni richieste e i Paesi di provenienza degli emigranti.

WORKING HOLIDAY MAKER PROGRAM Working Holiday Maker è un programma lanciato dal
Governo Australiano per avvicinare i giovani stranieri alla cultura australiana tramite la concessione
di un visto vacanza-lavoro,il Working Holiday Visa (WHV). Con l’Italia esiste un accordo che
consente ai giovani italiani di età compresa tra 18 e 30 anni di trascorrere un anno (con la possibilità
di prolungare per un altro anno) in Australia con lo scopo principale della vacanza, ma anche con la
possibilità di frequentare scuole di lingue e svolgere lavori temporanei per mantenersi. L’accordo
prevede delle quote annuali di visti che vengono consegnati fino all’esaurimento. Il WHV costituisce il
modo più semplice per tastare la realtà australiana. Dopo i 12 mesi (o 24 in caso di rinnovo) i più
determinati a restare dovranno ottenere una sponsorizzazione o un lavoro fisso.

Come fare Per effettuare la domanda il metodo più semplice è online sul sito del Governo
Australiano www.immi.gov.au (vedi Working Holiday Visa e poi Apply On Line) In genere si riceve il
visto e una lettera di conferma nella casella e-mail in 24 ore, lo si stampa e si è pronti per andare in
Australia. Il timbro verrà applicato al passaporto una volta sbarcati in Australia (procedura da fare
presso gli uffici del DIMIA, il dipartimento dell’immigrazione o presso l’aeroporto di Sydney). In
allegato 1 è disponibile una presentazione step-by-step della procedura di richiesta del visto online.
È possibile fare richiesta anche all’ambasciata Australiana a Roma, ma i tempi sono generalmente
più lunghi e l’iter più complesso, poiché si deve spedire il passaporto e l’importo necessario per il
visto e la spedizione del passaporto. Bisogna procurarsi inoltre un modulo di assistenza 1150E e un
biglietto aereo A/R. Le caratteristiche per il WHV: • avere un’età compresa tra 18-30 anni • si può
lavorare fino a 6 mesi consecutivi per lo stesso datore di lavoro • si può studiare fino a 4 mesi • si
può uscire dal e tornare in Australia senza limiti durante la validità del visto • il lavoro non deve
essere lo scopo principale

Dal momento dell’ottenimento del visto si deve entrare in Australia entro 12 mesi; dal momento dello
sbarco in Australia si avranno 12 mesi a disposizione per il soggiorno. Il WHV è rinnovabile per altri
12 mesi. Costi Il costo della WHV è di $190. Tutte le informazioni necessarie si trovano sui siti
dell’Ambasciata d’Australia in Italia (www.italy.embassy.gov.au) e su quello del succitato
“Department of Immigration & Multicultural Affairs” australiano (www.immi.gov.au). In Italia esistono
agenzie a pagamento che offrono, oltre che informazioni e consulenza, anche pacchetti completi di
viaggio, sistemazione per i primi giorni e accoglienza sul posto. ( www.wep-italia.org;
www.australiaitalia.it)

LA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO Servizi per l’impiego I servizi per l’impiego sono a disposizione
di chi si trova sul posto, cioè di chi è in possesso del Working Holiday Visa oppure ha ricevuto il visto
per emigrare. Su iniziativa del Department of Employment and Workplace Relations del Governo
australiano è stato creato Workplace (www.workplace.gov.au). Workplace è un portale Internet che
fornisce informazioni sul lavoro, l’assistenza statale, le carriere professionali, la formazione, le
condizioni lavorative e le agenzie governative che si occupano di lavoro. Lo scopo di Workplace è

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facilitare l’accesso all’informazione del Governo australiano permettendo all’utente di trovare subito
quello che cerca senza dover conoscere in anticipo l’agenzia governativa alla quale rivolgersi.
Attraverso Workplace si accede direttamente ai servizi online di: Jobsearch (ricerca di offerte di
lavoro). Si tratta di un servizio di collocamento più esteso in Australia, online e gratuito. Il sito
contiene domande ed offerte di lavoro; più di 70.000 posti di lavoro sono pubblicizzati giornalmente.
Sia che si cerchi lavoro o un cambio di carriera, sia che si voglia prestare servizio nel volontariato, il
Jobsearch sarà d’aiuto. Si può anche dare una scorsa alle offerte di lavoro oppure preparare un
curriculum.

Agenzie private di reclutamento Esistono molte agenzie, da sempre private, che possiedono una rete
molto estesa e offrono tantissime opportunità di occupazione. Ricordiamo che occorre sempre
essere in possesso del visto. Il mondo delle agenzie presenta ogni tipo di organizzazione: dalla rete
nazionale delle grandi catene come Drake International, Bligh, Adecco, Manpower, Acom all’agenzia
singola operante su scala locale; dagli specialisti in determinati settori, come sanità o alberghiero, ai
generalisti; dalle agenzie con numerosi selezionatori a quelle mandate avanti dal solo titolare. Si
possono trovare nelle Pagine Gialle (www.yellowpages.com.au) sotto la voce employment services,
temporary and permanent recruitment, head hunters , labour hire contractors (per manodopera
tecnica come autisti, elettricisti, personale edile, magazzinieri, ecc.), personnel consultants (per
colletti bianchi di livello dirigenziale) e student employment services, oppure sotto indirizzari online
come Ozebiz (www.ozebiz.com.au/listings alla voce employment). Altri indirizzi di uffici di
reclutamento si trovano sul sito www.seek.com.au. L'allegato 2 include una scelta di agenzie private.

Internet Internet ha raggiunto una grande popolarità tra i reclutatori, i quali trovano che la Rete può
semplificare, e di molto, il loro lavoro e renderlo più efficace. Si calcola che, negli ultimi tempi, il
totale di questi utenti si è triplicato da un anno all’altro. Da ciò consegue direttamente l’affermazione
di questo strumento tra chi cerca lavoro. In allegato 3 si possono consultare alcuni indirizzi utili di
ricerca del lavoro.

Quotidiani e periodici Una fonte molto utile per la ricerca di lavoro è costituita dagli annunci
economici che appaiono su quotidiani e settimanali, a livello regionale e nazionale. I quotidiani
dispongono di un’ampia sezione con offerte di lavoro. È anche possibile far pubblicare un annuncio a
pagamento per la ricerca di un’occupazione. Nelle grandi città si possono anche consultare le riviste
a distribuzione gratuita, che pubblicano vari tipi di annunci, e le riviste dedicate alla vita culturale e al
tempo libero. In Italia è difficile trovare i quotidiani australiani se non presso l’ambasciata di Roma o i
consolati. Per gli annunci di lavoro in Australia sono importanti il Sydney Morning Herald, The
Melbourne Age, The West Australian (Perth), The Herald Sun, Adelaide Advertiser e Courier–Mail
(Brisbane), che escono con uno speciale sulle offerte di lavoro il mercoledì e il sabato. Vedi l'allegato
4: Quotidiani e periodici.

INDIRIZZI UTILI Fiere del Lavoro Le iniziative per far incontrare domanda e offerta di lavoro hanno,
in Australia, vari nomi: careerdays, recruitment days, recruitment fairs, career fairs e si realizzano in
modi diversi. Studenti, laureati e giovani professionisti le visitano per ottenere un contatto diretto e
privilegiato con i datori di lavoro o per cercare un traineeship. Le aziende utilizzano questi eventi per
informare i laureati e gli studenti sulle opportunità lavorative che offrono e per selezionare gruppi di
candidati qualificati. Spesso attuate nell’ambito delle università, queste fiere sono promosse non solo
da organizzazioni di studenti o dalle università stesse, ma anche da agenzie di reclutamento e da
imprese commerciali. Una lista delle fiere del lavoro è scaricabile nell'allegato 5.

Ambasciate e Consolati La rete consolare in Australia si compone di due Consolati Generali


(Melbourne, Sydney) e tre Consolati di prima categoria (Adelaide, Brisbane, Perth) con personale
proveniente dall’Italia. Da ogni Consolato dipende una rete consolare onoraria, che ha poteri molto
limitati, in genere connessi con la registrazione all’anagrafe consolare e il rilascio di passaporti.
L’ambasciata e i consolati non possono aiutare a trovare lavoro. I loro compiti vanno dalla
rappresentanza diplomatica fino a quella culturale. Possono comunque essere una fonte di contatti e
indirizzi utili. Spesso dispongono, nella propria biblioteca, dei principali quotidiani e riviste del proprio
paese che riportano gli annunci di lavoro. Istituti Italiani di Cultura Il compito degli Istituti Italiani di
Cultura è la promozione della lingua e della cultura italiana in Australia tramite corsi di lingua, mostre
e incontri sulla cultura e sulla politica italiane. Informazioni e consulenza riguardanti il lavoro non
fanno parte dei loro compiti. Possono essere però un luogo per contatti utili, per incontrare

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connazionali già inseriti nel mondo del lavoro, per scambiare esperienze e per tenersi informati sulla
situazione in Italia.

Ente per il Turismo L’Ente per il turismo non fornisce informazioni sul mondo del lavoro, ma dispone
di molte informazioni sul mondo del turismo. Di conseguenza, chi è interessato alle opportunità di
lavoro nel settore turistico/alberghiero, dovrebbe iniziare direttamente in Australia la ricerca degli
indirizzi di alberghi, ristoranti, campeggi, tour operator. Tourism Australia
www.tourism.australia.com www.australia.com

E.N.I.T. (Italian Government Tourist Office) italia@italiantourism.com www.enit.it

Associazioni e ordini professionali Molte professioni sono rappresentate da ordini o associazioni


professionali che tutelano l’esercizio della professione ed offrono ai propri associati servizi di
consulenza che riguardano tra altro il riconoscimento dei titoli, la formazione continua e
l’inquadramento. Possono anche essere una fonte d’informazione per la ricerca del lavoro, perché
pubblicano spesso un giornale associativo con annunci di lavoro, tengono una banca dati delle
candidature e fanno orientamento professionale. Elenchi di queste organizzazioni si possono
cercare sulle pagine economia, business, associazioni di Yahoo, Hotmail, Altavista, Lycos, ecc. Vedi
allegato 6.

In Allegato: Allegato 1 - Procedura di richiesta visto online Allegato 2 - Agenzie private Allegato 3 -
Indirizzi internet utili Allegato 4 - Quotidiani e Periodici Allegato 5 - Fiere del Lavoro Allegato 6 -
Associazioni e ordini professionali

Fonte: Eurocultura - Informagiovani

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