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LE FRASI OGGETTIVE
B2 C1
Le frasi oggettive sono proposizioni subordinate che completano il significato
del verbo della frase principale svolgendo, per così dire, la funzione del
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complemento oggetto Ricordati di comprare il pane.
Dipendono da:
- verbi enunciativi
dire, affermare, sostenere, negare, raccontare, comunicare
- verbi di opinione pensare, ritenere, credere, giudicare
- verbi di percezione sentire, vedere, accorgersi, ricordare
- verbi di stati d’animo
meravigliarsi, desiderare, augurarsi, vergognarsi, preoccuparsi
- verbi di volontà e comando
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volere, proibire, comandare, esigere, permettere
Le oggettive esplicite sono introdotte da che e hanno il verbo al modo
indicativo, condizionale o congiuntivo in base alle regole della concordanza
dei modi e dei tempi.
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Penso che Carlo sia già arrivato. Desideravo che fosse più puntuale.
Le oggettive implicite sono introdotte dalla preposizione di seguita
dal verbo all’infinito semplice o composto. In genere, la frase oggettiva
è in questa forma quando il soggetto della principale e quello della frase
oggettiva coincidono. Penso (io) di andare (io) via un po’ prima.
1 Che confusione!
1. l’abbia fatto/non/che/apposta/tu/immagino
2. telefonare/a/di/sorella/ricordati/tua
5. permetto/con/non/parlarmi/ti/di/tono/questo