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s
Esempi. P1 = (x, y, z) 5 R3 : y = 1 + x2 + z 2 , x2 + z 2 1 è una calotta regolare (cono),
q s r
3 2 2
P2 = (x, y, z) 5 R : z = 1 x y non è una calotta regolare (semisfera).
Infatti:
Useremo la seguente notazione: K W := K \ {P1 , ..., Pn }.
Poiché g è di classe C 1 su K W (cioè su un aperto che lo contiene),
il grafico P di g ammette piano tangente in tutti i punti P 5 K W .
I vettori normali a tale piano sono detti
vettori normali alla calotta P nel punto P .
N è detto vettore normale standard. Notiamo che N forma sempre angolo acuto con k.
Suppiamo che su P sia distribuita una massa con densità superficiale f : P $ R continua.
Poiché dx, dy sono infinitesimi, su tutta dP risulta
Def. Siano P : z = g (x, y) , (x, y) 5 K una calotta regolare con nNn limitata su K W ed
f : dom f R3 $ R un campo scalare continuo su P.
Si chiama integrale superficiale (di prima specie) di f su P il numero
] ] ] t
f dj := f (x, y, g (x, y)) nN (x, y)n dxdy = f (x, y, g (x, y)) nug (x, y)n2 + 1 dxdy.
P KW KW
––––––
L’integrale superficiale di prima specie:
• esiste sempre e si calcola attraverso la definizione;
• si denota anche con f (x, y, z) al posto di f .
]
s
Esempio. Calcolare x + z 2 dj, dove P0 = (x, y, z) 5 R3 : y = x2 + z 2 , y 1 .
P0
Definizione. Sia P una calotta regolare con nNn limitata su K W . Chiamiamo area di
P l’integrale superficiale su P della funzione costantemente uguale ad 1, ossia il numero
] ] t ]
area (P) := nN (x, y)n dxdy = nug (x, y)n2 + 1 dxdy = 1 dj.
KW KW P
Integrali superficiali di seconda specie (o di flusso o di
superficie)
Problema. Sia v il campo di velocità di un fluido stazionario e sia P una superficie
immersa nel fluido.
• Ma se v non è costante, o P non è piana, come definire la portata del fluido attraverso P?
–––––
Schematizzazione matematica:
campo di velocità v l campo vettoriale F : dom F R3 $ R3
superficie P l calotta regolare P
verso di attraversamento l orientamento di P
Tecnicamente:
Ciò equivale a scegliere il verso di attraversamento che porta da una parte all’altra di P
attraversandola nel verso dei versori positivi.
Integrali superficiali di seconda specie (o di flusso o di superficie)
Introduciamo euristicamente la definizione matematica che risponde al problema iniziale.
Sia P una calotta regolare orientata dal campo di versori n e sia F : P $ R3 un campo
vettoriale continuo.
±N (x, y)
F · n area (dP) * F (x, y, g (x, y)) · nN (x, y)n dxdy
nN (x, y)n
= ±F (x, y, g (x, y)) · N (x, y) dxdy.
1
Non si usa il termine portata perché l’integrale che stiamo definendo ha anche altri (e più notevoli)
significati fisici.
]
(x, y, z 1) 3
s
Esempio. Calcolare ·dS con P = (x, y, z) 5 R : y = x2 + z2, y 1
2 2 0
P0 x + y + 1
orientato secondo il versore normale n che punta verso il piano xy.
Bordo ed estensione a calotte regolari a pezzi
Integrare solo su calotte regolari è limitante: introduciamo allora le calotte regolari a pezzi.
Intuitivamente: sono l’unione di più calotte regolari (pezzi) “incollate sul bordo”.
• ciascun pezzo interseca almeno 1 degli altri pezzi in un arco regolare a tratti;
• ogni intersezione di 2 pezzi sta sul bordo di entrambi e di nessuno degli altri pezzi.
Se ogni pezzo condivide tutto il bordo con altri pezzi, allora diremo che P è chiusa;
diversamente diremo che P è aperta e che le parti di bordo non condivise formano il
bordo di P, denotato ancora con K (P).
La scomposizione in pezzi
di una calotta regolare a pezzi
calotte regolari a pezzi (due chiuse, una aperta) non è unica.
Orientamenti coerenti di una calotta regolare P ed il suo bordo
Il bordo K (P) è come la frontiera di un dominio di Green in R2 : unione di un numero
finito di archi regolari a tratti chiusi e a due a due disgiunti, detti componenti di K (P).
Ad ogni componente Ki di YK
corrisponde una componente
Ki (P) = {(x, y, g (x, y)) : (x, y) 5 Ki } di K (P) .
––––––
Sia P che ciascuna delle componenti di K (P) possono essere orientate.
La scelta è convenzionale, motivata dal teorema di Stokes (v. oltre) e dalla definizione seguente.
Se ciò si può fare, si dice che P è orientabile. In tal caso P può essere orientata solo in 2
modi diversi, i quali corrispondono all’idea intuitiva di 2 versi di attraversamento diversi.
2
Tale definizione è motivata dal fatto che scomponendo in pezzi una calotta regolare orientata i pezzi
risultano orientati nel modo previsto dalla definizione.
Definizione. Sia P = P1 ^...^Pk una calotta regolare a pezzi. Supponiamo che il vettore
normale standard relativo a ciascun pezzo abbia norma limitata sul corrispondente K W .
• Se f : dom f R3 $ R è un campo scalare continuo su P, allora si pone
] k ]
[ k
[
f dj := f dj e area (P) := area (Pi ) .
P i=1 Pi i=1
] k ]
[
F · dS := F · dS .
P i=1 Pi
––––––
U U
P
f dj, P
F · dS ed area (P):
• esistono sempre e si calcolano attraverso la definizione;
• si dimostra che non dipendono dalla scomposizione in pezzi di P.
(1 componente) (2 componenti)
Gli orientamenti possibili su ogni componente di YK sono uno entrante ed uno uscente
da K (con ovvio significato). Scegliendo lo stesso orientamento su tutte le componenti,
si dice rispettivamente che YK è orientata secondo la normale interna/esterna.
Teorema di Gauss o della divergenza. Sia K R3 un dominio di Green con P = YK
orientata secondo la normale esterna e sia F = (F1 , F2 , F3 ) 5 C 1 (K) un campo
vettoriale. Allora
] L # k L
$
[
div F dxdydz = F · dS = F · dS .
K P j=1 Pj
(1 componente) (più componenti)
Il 2 membro della formula è detto flusso uscente da K (o da YK), per ovvi motivi.
Se P = YK viene orientata secondo la normale interna, la formula diventa
] L # k L
$
[
div F dxdydz = F · dS = F · dS
K P j=1 Pj
(1 componente)
(più componenti)
] # k ]
$
1 1[
vol (K) = (x, y, z) · dS = (x, y, z) · dS .
3 YK 3 j=1 Pj
(1 componente)
(più componenti)
] L # k L
$
[
rot F · dS = F · dP = F · dP .
P K(P) j=1 Kj (P)
(1 componente) (più componenti)
Dimostrazione.
Tagliamo P lungo un qualsiasi arco regolare a tratti K (ad es. intersecando con un piano):
risulta P = P1 ^ P2 con Pi regolari a pezzi orientabili aperte, di bordi K1 = K2 = K.
Orientando P in modo qualunque, P1 e P2 risultano orientate in modo che gli orientamenti
coerenti dei loro bordi K1 e K2 sono tra loro opposti. Allora
U U U
P
rot F · dS = P1
rot F · dS + P2
rot F · dS
calotta a pezzi
K K
= K1
F · dP + K2
F · dP
Stokes
= 0.
K1 =K2 con orient.opposti