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con l’erario, debiti con i fornitori, debiti con il fisco, debiti con le
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persona fisica che ha assunto obbligazioni per scopi estranei
liquidatoria.
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Eventuale classamento dei creditori
in garanzia
debitore
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Alla proposta deve essere allegata una relazione particolareggiata
che non risulta nel caso dell’accordo o del piano nel quale si può
del piano.
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Con eccezione di quelli espressi dall’art 14-ter L. n. 3/2012.
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procedimento di omologazione entra nel pieno vivo, mentre nel caso
documenti .
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dalla data di deposito della proposta, il termine deve intendersi come
dell’udienza.
degli articoli 7, 8 e 9.
fattibilità);
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- L’idoneità dello stesso al pagamento integrale dei crediti
pagamento.
sovraindebitamento;
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Tale procedura è anche nota con il nome di cram down , nel caso in cui un
creditore appartenente ad una classe dissenziente contesti la convenienza della
proposta, il tribunale può omologare il concordato laddove lo reputi comunque
conveniente per i creditori dissenzienti (meccanismo della c.d. cram dowm ex art.
129, L.F.)
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10, non comporta automaticamente la sospensione od il blocco per le
azioni esecutive o cautelari esperite dai creditori, almeno fino alla data
individuali già in corso alla data di deposito della proposta, nel caso in
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Vi è un dubbio a proposito di quelle che iniziano dopo, le
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F. AGOSTINI,Il piano del consumatore. Dall’omologa alla cessazione.
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diverso, infatti questi ultimi non possono procedere esecutivamente
sui beni oggetto del piano che vengono “segregati” dato che sono
tutti i beni del patrimonio del debitore possano far parte della
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di previdenza e assistenza obbligatorie, durante la procedura il
mesi dalla scoperta e, in ogni caso, non oltre due anni dalla scadenza
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Contro il provvedimento di revoca o cessazione è proponibile
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art. 737 e seguenti del c.p.c.
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3.4 Procedura di liquidazione
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DI MARZIO, La” nuova” composizione della crisi da sovraindebitamento,
2013 edizioni Giuffrè
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La presente relazione riguarda l'insolvenza delle persone fisiche che seguono
questa struttura: una prima parte introduce gli obiettivi e la natura della relazione,
tratta questioni generali e descrive i fondamenti di un sistema per il trattamento
dell'insolvenza delle persone fisiche. La seconda parte della relazione analizza le
principali caratteristiche giuridiche del sistema per il trattamento dell'insolvenza
delle persone fisiche: all'interno di questo sistema, le domande più rilevanti sono
analizzate in modo approfondito, ossia la progettazione del sistema e il quadro
istituzionale, l'accesso al sistema, la partecipazione dei creditori, le soluzioni al
processo di insolvenza e il discarico. L'obiettivo principale della presente relazione è
fornire orientamenti sulle caratteristiche di un regime di insolvenza efficace per le
persone fisiche e sulle opportunità e sfide incontrate nello sviluppo di tale regime. A
questo proposito, la relazione sensibilizza sull'importanza di un regime per il
trattamento dell'insolvenza delle persone fisiche ed esplora i vantaggi e gli svantaggi
delle soluzioni ai numerosi problemi pratici che devono essere affrontati nella
progettazione di un regime di insolvenza per persone fisiche.
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cessazione) e grazie anche all’introduzione dell’istituto
consumatore.
(art.14 bis).
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dell’attività di amministrazione di cui all'articolo 14-novies, il
3. liquidazione dell’attivo.
(elenco: dei creditori e delle somme dovute, dei beni del debitore,
degli atti dispositivi compiuti negli ultimi cinque anni e delle spese
conforme delle scritture contabili degli ultimi tre esercizi), oltre che
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una relazione particolareggiata dell’Organismo di composizione
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3 A cura della Commissione Crisi da Sovraindebitamento-Area procedure
concorsuali, Linee guida sulla cisi da sovraindebitamento di cui alla legge n. del 27
gennaio 2012 e successive modifiche e integrazioni, Roma, 2015
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E’ prevista l’inammissibilità della domanda, se la
della sua famiglia; i frutti derivanti dall’usufrutto legale sui beni dei
legge.
liquidare.
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ex art. 545 c.p.c
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L'esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi non può avere luogo per
debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni
della famiglia
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data entro cui depositare la domanda di partecipazione; la data
l’indicazione:
chiede il riconoscimento;
del Tribunale.
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di partecipazione alla liquidazione presentate dai creditori, il
elenco dei titolari dei diritti sui beni mobili e immobili in proprietà o
impugnabile con reclamo e lo stesso non potrà far parte del Collegio
giudicante.
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cui non vi fossero osservazioni, il liquidatore semplicemente approva
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I requisiti di onorabilità e professionalità dei soggetti specializzati e degli
operatori esperti dei quali il liquidatore può avvalersi ai sensi del comma 1, nonché i
mezzi di pubblicità e trasparenza delle operazioni di vendita sono quelli previsti dal
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sulla base di stime effettuate, salvo il caso di beni di modesto valore
regolamento del Ministro della Giustizia di cui all' art. 107, settimo comma, del
regio decreto 16 marzo 1942, n. 267. (Comma 4 , dell’art. 14 novies).
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I beni e i crediti sopravvenuti nei quattro anni successivi al
3.5 L’esdebitazione
“lasciapassare”per l’esdebitzione.
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Nonostante il tentativo di colmare la disparità di trattamento tra il
considerata “meritevole”39.
etc.).
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Art. 14-terdecies comma 1
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abbia cooperato al regolare ed efficace svolgimento della
precedenti la domanda;
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condizioni di cui ai commi 1 e 2, il Giudice dichiara inesigibili nei
inesistenti.
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I creditori non integralmente soddisfatti possono proporre reclamo (comunque
a tutti gli interessati è data la disponibilità di proporre reclamo) ai sensi dell'art. 739
del codice di procedura civile di fronte al tribunale e del collegio non fa parte il
giudice che ha emesso il decreto.
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pagamenti o altri atti dispositivi del proprio patrimonio, ovvero
creditori a danno di altri (in tal senso si vuole punire il debitore che ha
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Estinzione del debito
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ricominciare daccapo, senza condizionamenti dovuti al passato”.
esecutiva.
economica.
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che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza42, non
legge”.
Questa novità, insieme alle altre introdotte dal testo della norma,
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trattamento attribuito di diritto al dipendente di ruolo collocato a riposo,
comprendente la liquidazione e la pensione, nel linguaggio giuridico: quiescenza di
un diritto, sospensione di un diritto per cause temporanee.
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disegnare un processo esecutivo maggiormente improntato sul favour
debitoris.
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Il D.L. 83/2015, inoltre, ha introdotto il quarto comma, all’interno
con una somma di denaro, pari all’importo delle spese e dei crediti del
pignoramento.
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come i precedenti sopra riportati, tende a diminuire/determinare i
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precettato, con il rimedio dell’opposizione agli atti esecutivi ex
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I contenuti della legge delega di riforma delle procedure
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DOSSIER 26 NOVEMBRE 2018, Codice della crisi di impresa e dell’insolvenzain
attuazione alla legge 19 ottobre 2017, n. 155, Senato della Repubblica
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12 mesi dall'entrata in vigore della stessa, ad adottare uno o più decreti
sono:
l'insolvenza;
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Restano esclusi soltanto gli enti pubblici.
concorsuale;
imprese o da INI-PEC;
concorsuali;
indipendenza ed esperienza;
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conciliare le procedure di gestione della crisi e
poteri del curatore il quale detiene i poteri di accesso alle banche dati
criptica.
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della legge, offrendo soluzioni poco soddisfacenti sul piano pratico
insufficienza di attivo.
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presentazione del piano, ovvero, dell'accordo anche ai conviventi o a
soluzioni liquidatorie.
mala fede o alla frode del debitore, laddove, viene consentita al solo
colposo o fraudolento.
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escludendo l'art. 9, lett. b), l'accesso al piano del consumatore nei soli
forse, ad essere pretermessi", come dimostra anche l'art. 9, lett. g), che
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una precisazione. Nella fase dell'erogazione del credito assume
consumatore.
finanziatore.
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responsabilità del debitore ex art. 2740 c.c. Viceversa si rischierebbe
credito.
opposizione.
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capacità di restituzione di un consumatore, già sovra indebitato,
consumatore.
sovraindebitato.
credito, che di per sé, però, non costituisce un fatto dannoso (al
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qualche incertezza in ordine ai suoi esatti lineamenti, s'intende
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dell'interesse leso dal comportamento di concessione abusiva di
credito.
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economiche. E tale affermazione, se è pacifica quanto ai creditori
anche per coloro che erano già creditori, dissuasi dall'attivarsi nelle
ovvero, che abbiano beneficiato del refresh start per due volte, o
ancora siano stati immeritevoli nel senso che ne sia stata accertata la
in caso gli atti in frode ai creditori, sia su istanza dei creditori che
d'ufficio.
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Si auspica che in merito il legislatore delegato sia particolarmente
commento. Alla lett. d) viene previsto espressamente che nel piano del
nell'accordo.
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creditore chirografario pignorante il quinto dello stipendio per la parte
che residui impagata alla data dell'apertura del concorso, non potrà
l'esecuzione forzata per lui non è ancora terminata, e non può essere
condicio, con riferimento al debito che residua alla data di apertura del
chirografario.
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esecutive individuali, ai creditori e, laddove l'insolvenza riguardi
di inadempimento.
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Tale nuovo codice costituisce l’approdo di un lungo iter
gennaio 2012, n. 3.
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MARCELLO POLLIO E MARINO LONGONI “La riforma del fallimento e
il nuovo codice della crisi dell’impresa e dell’insolvenza” - 20 febbraio 2019, Class
editore.
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l’entrata in vigore delle nuove norme si perfezionerà decorsi 18
previgente normativa.
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eventualmente svolta, anche se socia di una delle società appartenenti
l’applicazione.
liquidazione controllata.
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Sempre in tema di novità, di notevole rilievo la previsione che il
debitore persona fisica che risulti meritevole e che “non sia in grado
liquidazione controllata.
debitore se, alla data del deposito della domanda, questi ha adempiuto
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consumatore e, soprattutto, la possibilità di mantenere salva la propria
abitazione.
tale data.
debitore”.
richiesta, nel caso in cui il credito vantato dalla stessa non possa
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essere soddisfatto in misura superiore utilizzando un’alternativa
liquidatoria.
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MARCELLO POLLIO E MARINO LONGONI “La riforma del fallimento e il nuovo
codice della crisi dell’impresa e dell’insolvenza” - 20 febbraio 2019, Class editore.
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CONCLUSIONI
chiara e fluida.
novità.
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La possibilità di risanare e azzerare la propria situazione debitoria è
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