Il gelsomino notturno
X agosto
Il lampo
Il sogno
Brivido
Maria
X AGOSTO
Giovanni Pascoli scrisse questa poesia non in onore della notte di San
Lorenzo, come molti potrebbero pensare, dato il titolo X agosto, ma per
ricordare il padre. Il 10 agosto del 1896 il padre di Pascoli veniva infatti
assassinato da due sicari appostati sul luogo dove stava passando con il
suo carretto.
Le motivazioni che spinsero i due a sparare sono rimaste ignote, ma
probabilmente si trattò di un attacco di brigantaggio ai danni di Ruggero
Pascoli.
X agosto fu pubblicata per la prima volta il 9 agosto 1896 ne Il Marzocco e
successivamente fu inserita nella sezione Elegie delle Myricae.
Tante le figure retoriche che si trovano in questa poesia di Pascoli e che
possiamo analizzare meglio di seguito: