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6130
FARMACIE
Pianta organica
In genere
Fatto - Diritto P.Q.M.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4441 del 2018, proposto da M.P., rappresentata e difesa dagli avvocati
Alfredo Caracciolo, Claudio Rossano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio
eletto presso lo studio dell'avv. Claudio Rossano in Roma, via Nizza n.59;
contro
Comune di Siderno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato
Salvatore Satira, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio
dell'avv. Giorgio Ferraro in Roma, via Fulcieri Paolucci De Calboli 44;
Azienda Sanitaria Provinciale n. 5 di Reggio Calabria, Ordine Provinciale dei Farmacisti di Reggio Calabria
non costituiti in giudizio;
nei confronti
Farmacia Centrale delle dott.sse A.S. e G.A.M. S.n.c., Farmacia A. Snc, Farmacia R.G. & C Snc, in persona
dei rispettivi legali rappresentanti pro - tempore, rappresentate e difese dall'avvocato Menotti Ferrari, con
domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Giuseppe
Belcastro in Roma, piazza Adriana 4;
Farmacia dott. G. non costituito in giudizio;
per l'esecuzione
del decreto del Capo dello Stato del 23.5.2016 concernente il trasferimento della farmacia di cui la ricorrente
è titolare in altro sito della medesima zona di pertinenza.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Siderno, della Farmacia Centrale delle dott.sse A.S. e
G.A.M. S.n.c., della Farmacia A. Snc e della Farmacia R.G. & C Snc;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 ottobre 2018 il Cons. Umberto Maiello e uditi per le parti gli
avvocati Alfredo Caracciolo, Paolo Maria Lopresti, su delega dell'avv. Salvatore Satira, e Menotti Ferrari;
1. Con il mezzo in epigrafe la ricorrente agisce per l'esecuzione, ai sensi dell'articolo 112 c.p.a., del decreto
del Capo dello Stato del 23.5.2016 con il quale, su conforme parere del CdS, Sezione II, è stato accolto il
ricorso straordinario proposto avverso la delibera del Commissario Straordinario del Comune di Siderno n. 74
R.G. del 26 febbraio 2013, con l'allegato verbale "Trasferimento della farmacia rurale di Siderno Superiore"
del 15 febbraio 2013, pubblicata all'Albo pretorio il 28 febbraio 2013 per quindici giorni consecutivi, avente
ad oggetto "Perimetrazione abitato di Siderno Superiore - Presa atto verbale 15.02.2013", la comunicazione
del Comune di Siderno del 28/02/2013, avente ad oggetto "istanza di trasferimento dei locali Farmacia rurale
sita in Siderno Superiore - via Santa Caterina", nonché il parere del direttore generale dell'ASP n. 5 di Reggio
Calabria prot. (...)/D6 del 7/2/2013.
2. La ricorrente, quale titolare della farmacia rurale n. 5 nel Comune di Siderno, presentava istanza di
trasferimento dei locali della suddetta farmacia presso il nuovo indirizzo sito all'angolo tra via Adelaide e
via dei Vignali.
2.1. Il direttore generale dell'ASP n. 5 di Reggio Calabria, all'uopo compulsato dal Comune di Siderno, con
nota prot. (...)/DG del 7/2/2013, esprimeva parere favorevole al trasferimento a condizione che i nuovi locali
rientrassero nella sede assegnata alla farmacia rurale n. 5, identificata nell'abitato di Siderno Superiore,
secondo quanto previsto dalla pianta organica approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 5027
del 28/09/1990.
2.2. Quindi, con verbale del 15 febbraio 2013, il Comune di Siderno procedeva a delimitare l'abitato di
Siderno Superiore e con delibera del Commissario Straordinario del Comune di Siderno n. 74 R.G. del 26
febbraio 2013, si prendeva atto del predetto verbale.
2.3. Orbene, sulla scorta delle suddette risultanze, il Comune di Siderno respingeva l'istanza affermando che
il luogo indicato dalla ricorrente, via dei Vignali angolo via Adelaide, non era ricompreso (così come le vie
summenzionate) nell'abitato di Siderno Superiore.
3. Il suddetto arresto decisorio veniva però superato dal decreto del Capo dello Stato del 23.5.2016 che,
recependo il parere della II sezione del Consiglio di Stato n. 56/2016, accoglieva il ricorso straordinario
proposto dalla dr.ssa Pedullà avverso gli atti sopraindicati.
3.1. Segnatamente, con la suindicata decisione si rilevava che il confine a sud della zona assegnata alla
ricorrente dovesse identificarsi con la via di D. I. all'uopo evidenziando che:
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sul ricorso, come
in epigrafe proposto, lo respinge e, per l'effetto, in parte dichiara l'incompetenza di questo Consiglio di Stato,
indicando come giudice competente il TAR per la Calabria, Sezione di Reggio Calabria, presso il quale l'azione
di impugnazione potrà essere riassunta nelle forme e nel termine previsti dall'art. 15, comma 4, cod. proc.
Amm ed, in parte, lo dichiara inammissibile per difetto di giurisdizione.
Compensa integralmente tra le parti le spese del presente giudizio.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 18 ottobre 2018 con l'intervento dei magistrati:
Franco Frattini, Presidente
Massimiliano Noccelli, Consigliere
Giovanni Pescatore, Consigliere
Giulia Ferrari, Consigliere
Umberto Maiello, Consigliere, Estensore