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BOLIVARIAN REPUBBLICA DI SETTIMANA MINISTERO DI

POTERE POPOLARE PER L'ISTRUZIONE

U.S. JOSÉ F'LIX BLANCO CATIA-ALTAVISTA

5TH YEAR SECTION "C"

UC: ESTRANGERA LANGUAGE (ITALIANO)

LAVORO N. 1 IN ITALIANO

TECNOLOGIE COME UN MEANS PER PROMUOVERE LA


RICERCA E COMUNICAZIONE IN TUTTE LE AREE DI ITALIA E
GIROIA E CORONAVIRUS COME UN PANDEMIC UN
CONFRONTO TRA ITALIA E VENEZUELA

Insegnante (a): Membro:


Eglis Dominguez Jhonny Amaya CI. 29.504.126

Caracas 26, aprile 2020


INTRODUZIONE

In questo lavoro permetterà di conoscere la


ricerca e la comunicazione sulla crisi che
Venezuela, Italia e mondo sta vivendo a seguito
dell'espansione del coronavirus COVID-19 apre
nuovi scenari nelle aree economiche e sociali. In
questo contesto, la scienza e la tecnologia stanno
svolgendo un ruolo chiave nella soluzione del
problema e nell'affrontare le sfide ad esso associate,
lo sviluppo digitale impiegato in diversi governi a
livello nazionale ha permesso una maggiore
trasparenza e affidabilità nelle informazioni degli
utenti, misurare la diffusione del virus, diffondere
informazioni in tempo reale e facilitare gli schemi
diagnostici , prevenzione e mitigazione che
generalmente contribuiscono a sfruttare le curve di
contagio.
INDICE

Introduzione………………………………………………………….…………….......pag. 2
Cosa sono i prodotti tecnologici………………………………………...…..……..….. pag. 4
Cos'è la ricerca…………………………………………………………………..….. pag. 4, 5
Cos'è la comunicazione………………………………………………………….……. pag. 5
Quali sono le tecnologie per promuovere la ricerca in Venezuela…………….…… pag. 5, 6
Quali sono le tecnologie per promuovere la ricerca in Italia…………………….…… pag. 6
Quali sono le tecnologie per promuovere la comunicazione in Venezuela e in Italia.pag.6, 7
Vantaggi e svantaggi della tecnologia di ricerca in Venezuela e in Italia…...…….... pag.8, 9
Svantaggi sia per il Venezuela che per l'Italia…………………………………….. pag. 9, 10
Vantaggi e svantaggi della tecnologia della comunicazione in Venezuela e in Italia.
………………………………………………...…………………..……………… pag 10, 11
os'è un'epidemia………………………………………………………………….…... pag. 11
Cos'è il coronavirus……………………………………………………………… pag. 11, 12
Quali sono i sintomi del coronavirus…………………………………….………. pag. 12, 13
Metodi di prevenzione per ottenere il coronavirus……………………….……… pag. 13, 15
Quante persone sono colpite dal covidi-19 ad oggi 23/03 sia in Venezuela che in
Italia…………………………………………………………………………...…..pag. 15, 16
Quante persone sono morte a deco-19 in Venezuela e in Italia...……………..… pag. 16, 17
Come è stato rilevato il coronavirus in Venezuela e in Italia…………………...…… pag. 17
Come può essere utilizzata la tecnologia di prevenzione del coronavirus……............ pag.18
Statistiche della data attuale del coronavirus in Italia e Venezuela…….………….…. pag.18
Quante pandemie Venezuela e Italia hanno affrontato………………………....... pag. 19, 20
Conclusione…………………………………………………………………….…….. pag.21
Allegato………………………………………………………………………….. pag. 22, 23
Bibliagrafo………………………………………………………………….……....... pag. 24
CHE COS'È LA TECNOLOGIA

1. La tecnologia è un insieme di nozioni e conoscenze utilizzate per raggiungere un


obiettivo specifico, che porterà a una soluzione a un problema individuale specifico
o alla soddisfazione di qualsiasi esito.

2. La tecnologia è generalmente associata alla conoscenza scientifica e all'ingegneria;


tuttavia, la tecnologia è qualsiasi nozione che può facilitare la vita nella società, o
che permette di soddisfare le esigenze o le esigenze individuali o collettive, adattate
alle esigenze di un'epoca specifica.

3. La tecnologia è una risposta al desiderio dell'uomo di trasformare l'ambiente e


migliorare la sua qualità di vita. Esso comprende conoscenze e tecniche sviluppate
nel tempo che vengono utilizzati in modo organizzato al fine di soddisfare qualsiasi
esigenza.

COS'È LA RICERCA

1. Un'attività volta ad acquisire nuove conoscenze e la sua applicazione alla soluzione


di problemi o domande scientifiche. La ricerca scientifica è il nome generale del
complesso processo in cui i progressi scientifici sono il risultato dell'applicazione
del metodo scientifico per risolvere i problemi o cercando di spiegare alcune
osservazioni.

2. Si tratta di un'attività che viene svolta al fine di generare conoscenza. La


conoscenza è l'informazione che abbiamo acquisito sulle cose (natura) e su noi
stessi. A seconda di come viene condotta la ricerca, la conoscenza può essere
scientifica, intuitiva, di buon senso, ecc.

3. La ricerca è un processo intellettuale e sperimentale che comprende una serie di


metodi applicati sistematicamente, con l'obiettivo di indagare un argomento o un
argomento, nonché ampliare o sviluppare le sue conoscenze, sia di interesse
scientifico, umanistico, sociale o tecnologico.

CHE COS'È LA COMUNICAZIONE

1. La comunicazione (dal latino comunicativo, --nis.1) è l'azione consapevole di


scambiare informazioni tra due o più partecipanti per trasmettere o ricevere
informazioni o opinioni diverse. Le fasi fondamentali della comunicazione sono
la formazione di un intento di comunicazione, la composizione del messaggio,
la codifica del messaggio, la trasmissione del segnale, la ricezione del segnale,
la decodifica del messaggio e, infine, l'interpretazione del messaggio da parte di
un destinatario.

2. La comunicazione si riferisce all'interazione sociale, cioè all'azione e all'esito


della comunicazione. È un'azione sociale necessaria, perché se non esistesse,
nessuno sarebbe in grado di conoscere il mondo che ci circonda in profondità,
figuriamoci condividere le esperienze di ogni essere umano con gli altri.

3. La comunicazione è un processo di scambio di informazioni, in cui un emittente


trasmette un po 'a un ricevitore attraverso un canale sperando che una risposta
da quel ricevitore si verificherà successivamente, in un determinato contesto.

QUALI SONO LE TECNOLOGIE PER PROMUOVERE LA RICERCA IN


VENEZUELA

La tecnologia dell'informazione (IT) è l'applicazione di computer e apparecchiature di


telecomunicazione per memorizzare, recuperare, trasmettere e manipolare i dati, spesso
utilizzati nel contesto di attività commerciali o di altre attività commerciali. Il termine è
usato come sinonimo di computer e reti di computer, ma include anche altre tecnologie di
distribuzione delle informazioni, come la televisione e i telefoni. Molti settori sono
associati alle tecnologie dell'informazione, tra cui hardware e software per computer,
elettronica, semiconduttori, Internet, apparecchiature per telecomunicazioni, e-commerce e
i servizi.

I termini IT e ICT sono spesso confusi nel loro uso, mentre IT si riferisce alle tecnologie
dell'informazione, ICT include anche quelle per la comunicazione. Pertanto, il termine IT è
un termine più ampio e comprende le TIC. "L'informatica copre l'intero dominio
dell'informazione, compreso l'hardware, il software, le periferiche e le reti. Un articolo
rientra nella categoria delle tecnologie dell'informazione quando viene utilizzato per la
memorizzazione, la protezione, il recupero e l'elaborazione elettronica dei dati.

QUALI SONO LE TECNOLOGIE PER PROMUOVERE LA RICERCA IN ITALIA

Oggi la ricerca è la stessa in Italia e in Venezuela, perché Internet, la televisione e gli


altri media sono già universali perché in SI tutti gli esseri umani (OPPURE IL PIÙ) nelle
loro case hanno televisori, computer e telefoni per indagare e rimanere Informarsi e
comunicare con se stessi

QUALI SONO LE TECNOLOGIE PER PROMUOVERE LA COMUNICAZIONE


IN VENEZUELA E IN ITALIA

La tecnologia della comunicazione, in questo modo, è legata alle teorie e ai dispositivi


che permettono lo sviluppo di pratiche di comunicazione. In genere, la nozione viene
utilizzata in aggiunta al concetto di tecnologia dell'informazione, che si riferisce all'uso di
(computer) e altre apparecchiature per memorizzare, elaborare e trasmettere dati.

Per questo motivo si parla spesso di tecnologie dell'informazione e della comunicazione,


note come ICT. In questo modo è possibile fare riferimento all'insieme di dispositivi e
conoscenze che consentono l'elaborazione, la trasmissione e la memorizzazione dei dati e
che favoriscono lo sviluppo delle comunicazioni.
Oggi, in tutti i settori della società in cui viviamo, l'obiettivo è quello di promuovere le
tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Di conseguenza, sono utilizzati a
livello personale, oltre che nel campo del lavoro, anche in classe, nel campo degli affari.

Proprio questa circostanza, così presente in ogni angolo della nostra vita, ha fatto sì che essi
siano stati studiati a fondo da esperti del settore, che hanno stabilito che hanno le seguenti
caratteristiche:

 Sempre più legata all'informatica e in particolare a Internet.

 Promuovere un settore creativo, dinamico e in continua evoluzione.

 Quando gli insegnanti vengono utilizzati nell'istruzione, hanno più risorse per
insegnare e gli studenti possono imparare più facilmente i contenuti. -Uno dei suoi
grandi vantaggi è che permette a persone separate da migliaia e migliaia di
chilometri di comunicare in modo rapido e diretto, risparmiando ogni tipo di
barriera.

 Ci sono anche coloro che non sono particolarmente favorevoli alle tecnologie della
comunicazione e dell'informazione, o almeno non nel modo in cui vengono
utilizzate in molti modi.

 Il telegrafo è stato uno dei primi dispositivi che ha reso possibile lo sviluppo della
tecnologia della comunicazione. Nel corso del tempo sono state inventate altre
apparecchiature per la comunicazione, come il telefono o anche il computer (che,
attraverso Internet, permette di sviluppare una vasta gamma di comunicazioni).
VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA TECNOLOGIA DI RICERCA IN
VENEZUELA E IN ITALIA

Vantaggi per il Venezuela e l'Italia

Migliorare la produttività industriale e l'utilizzo delle risorse ottimizzando il tempo, ad


esempio attraverso l'uso di tecnologie come i bit data o l'intelligenza artificiale, che
consentono ai team di dedicare più tempo a compiti più creativi piuttosto che ripetitivi.

 Permette l'accesso alle informazioni e ne facilita l'analisi e l'elaborazione (Big data).

 Consente processi di qualità più completi.

 Fornisce soluzioni rivoluzionarie nel campo della salute e della scienza, dalla
chirurgia robotica alle modifiche del DNA.

 Facilita l'emergere di comunità collaborative.

 Apre la possibilità di utilizzare programmi e sistemi di software libero.

 Globale è anche locale, e viceversa.

 L'immediatezza aumenta l'efficacia della risposta.

 Facilita le comunicazioni e lo scambio di informazioni.

Viene utilizzato per scopi sostenibili che promuovono le energie rinnovabili. Promuove la
cura per l'ambiente, ad esempio, con iniziative di riforestazione che utilizzano droni e semi
intelligenti, come quella creata dalla startup spagnola CO2 Revolution. Facilita l'uso di
trasporti e infrastrutture meno inquinanti. Creare nuove professioni e sbocchi professionali,
dai Community Manager ai Data Scientist. Promuovere l'autoapprendimento grazie alla
possibilità di formazione online.
Aumenta l'occupabilità delle persone con disabilità, grazie soprattutto al telelavoro, che
permette loro di lavorare in modo telematico. Può essere applicato a campi come il
salvataggio delle persone.

Gli UAV riducono i costi, migliorano le prestazioni di soccorso e minimizzano i rischi.

Promuovono la trasparenza dei governi, delle istituzioni e delle aziende e offrono


l'opportunità di lavorare a distanza con orari flessibili.

Tornando al vantaggio che avevamo sottolineato all'inizio di questo paragrafo, va


sottolineato che la combinazione di educazione e tecnologia permette di ottimizzare il
processo di apprendimento attraverso tecniche come la realtà virtuale, ad esempio. Questo e
altri sviluppi sono al centro di un processo di trasformazione che può rendere l'intero
sistema più inclusivo, a beneficio della società nel suo complesso, promuovendo la crescita
personale delle persone che lo compongono.

SVANTAGGI SIA PER IL VENEZUELA CHE PER L'ITALIA

Problemi di salute derivanti dall'abuso di dispositivi tecnologici, una malattia che


colpisce un'alta percentuale di spagnoli, che raggiunge il 50%. Legata al calo della
produttività e della motivazione e alla difficoltà di mantenere l'attenzione è una questione
rilevante, con un impatto che è aumentato del 20% negli ultimi cinque anni nel nostro
Paese.

Soppressione di posti di lavoro in cui la mano umana è stata sostituita da robot e provoca la
scomparsa di altri, portandoli all'obsolescenza, come nel caso del libraio, del videonoleggio
o dell'operatore telefonico.
 Diminuire la necessità di interazione umana per risolvere i dubbi.
 Scomparsa del fattore esperienziale in alcune attività, con particolare pericolo nelle
prime fasi della vita
 Scomparsa del fattore esperienziale in alcune attività, con particolare pericolo nelle
prime fasi della vita.
 Crescenti problemi di emarginazione dei gruppi che non possono accedere alle
nuove innovazioni.
 L'immediatezza incoraggia il consumo eccessivo, portando a tecniche di produzione
non sostenibili dal punto di vista ambientale.
 Crea un divario generazionale nel mondo del lavoro, poiché le generazioni
precedenti possono avere difficoltà ad adattarsi alle novità.
 Promuove l'obsolescenza pianificata. Abuso delle risorse naturali necessarie per i
dispositivi tecnologici.
 Utilizza lo sfruttamento per ottenere le risorse minerarie necessarie.
 Riduce la memoria e l'esercizio mentale. Inoltre, influisce sulla capacità delle
persone di riconoscere le espressioni facciali negli altri; un problema che può
ridurre la loro intelligenza emotiva.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE


IN VENEZUELA E IN ITALIA

Vantaggi per il Venezuela e l'Italia

Sviluppo tecnologico per la comunicazione e l'informazione. Fornisce nuovi strumenti


per accedere ai canali di informazione e comunicazione. È dinamico e variabile nel tempo.
Offre strumenti per l'apprendimento interattivo. Permette l'apprendimento a distanza.
Permette la comunicazione a distanza. Facilita la possibilità di accedere a grandi volumi di
informazioni.

Svantaggi sia per il Venezuela che per l'Italia


Gli apparecchi mobili o fissi devono avere una connessione Internet fissa o mobile. A volte
le reti sono lente e rendono difficile la comunicazione o l'accesso alle informazioni. Nel
settore dell'istruzione, può creare distrazioni per gli studenti. L'accesso a Internet è a
pagamento. A volte la comunicazione "faccia a faccia" cambia.

CHE COS'È UN'EPIDEMIA

Un'epidemia si verifica quando una malattia contagiosa si diffonde rapidamente in una


data popolazione, colpendo contemporaneamente un gran numero di persone per un certo
periodo di tempo. Se l'epidemia colpisce grandi regioni geografiche (ad es. diversi
continenti), viene classificata come pandemia, questo è il caso dell'HIV. In caso di
diffusione incontrollata, un'epidemia può far crollare un sistema sanitario, come è avvenuto
nel 2014 con l'epidemia di Ebola in Africa occidentale.

Queste malattie possono verificarsi in aree dove non esistevano, ad esempio, a causa di un
sistema sanitario debole e di campagne di vaccinazione; questo è accaduto nel 2017 e nel
2018, di epidemie di difterite nello Yemen e tra la popolazione rohingya arrivata in
Bangladesh in fuga dal Myanmar.

COS'È IL CORONAVIRUS

I coronavirus sono una grande famiglia di virus che possono causare malattie lievi come
il comune raffreddore e malattie gravi come la SARS (sindrome respiratoria acuta grave) o
la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS-Cov). Più recentemente, il nuovo
coronavirus è stato identificato per la prima volta nella città cinese di Wuhan, questo nuovo
virus altamente contagioso è ufficialmente chiamato SARS-Cov-2, e il nome ufficiale della
malattia causata dal nuovo virus è "COVID-19" secondo l'Organizzazione Mondiale della
Sanità.

I coronavirus prendono il loro nome dalle punte a forma di corona che hanno sulla loro
superficie.

I coronavirus umani comuni che la maggior parte delle persone ricevono in qualsiasi
momento della loro vita sono i seguenti:

229E (alfa coronavirus)


NL63 (alfa coronavirus)
OC43 (beta coronavirus)
HKU1 (beta coronavirus)

QUALI SONO I SINTOMI DEL CORONAVIRUS

1- Respiro corto È il più grave, anche se non è il primo ad apparire. Non deve essere
accompagnata da tosse. La sensazione è che i polmoni non possono riempirsi d'aria. E' un
segnale per chiamare urgentemente il medico.

2- Fattore di febbre a cui bisogna prestare molta attenzione. Ma dipende dalle persone e
dalla loro temperatura media. Il range normale, in gradi Celsius, varia da 36,1 a 37,2. Gradi.
Sopra i 38 anni si ritiene che sia una febbre.

3- Va notato che la temperatura corporea può aumentare durante il pomeriggio e la sera.


Tosse secca Il coronavirus si esprime attraverso una tosse molto specifica: secca, scomoda
e sentita nel petto.

4 persone con casi confermati in laboratorio di Covid-19 avevano tossito con il catarro

5- Brividi e dolori muscolari si verificano di notte. La sensazione è quella di avere il corpo


pieno di shock. Le convulsioni possono verificarsi a causa della febbre.

6- Confusione Si perde la capacità, o parte di essa, di essere attenti, di reagire normalmente


alle situazioni quotidiane. Se questa confusione si verifica contemporaneamente a febbre,
tosse o labbra blu, si deve cercare il pronto soccorso.

7- Problemi digestivi Uno dei sintomi che all'inizio della crisi non erano considerati
sintomatici di COVID-19. La crescita dei casi ha cambiato questa opinione e la diarrea si
aggiunge al quadro dei sintomi.

8- Occhi rossi La congiuntivite si verifica tra l'1-3%. Si raccomanda di sostituire le lenti


con occhiali per evitare infezioni.

9- Inodoro e insapore Se il pomeriggio sembra avere un effetto lieve o moderato del virus.
Tuttavia, l'anosmia è un'indicazione significativa della presenza di COVID-19 nel corpo. Il
problema è quando la febbre, la tosse si aggiungono a quel quadro.

10- Stanchezza, stanchezza. Un indicatore che ti avverte in anticipo. Il rapporto dell'OMS


spiega che quasi il 40% delle quasi 6.000 persone esaminate con casi confermati in
laboratorio ha sofferto di stanchezza.

11- Mal di testa, mal di gola. Di questi 6.000 casi analizzati dall'OMS in Cina, un'epidemia
pandemica, il 14% dei quasi 6.000 casi di Covid-19 presentava sintomi di mal di testa in
gola, mentre quasi il 5% aveva una congestione nasale.

METODI DI PREVENZIONE DELL'INFEZIONE DA CORONAVIRUS

Non c'è dubbio che il coronavirus, come qualsiasi altro virus, si trasmette da persona a
persona, che è quello che succede quando qualcuno entra in contatto con le secrezioni di
una persona infetta, come gocce di saliva o tosse, cioè se siamo in contatto con una persona
infetta da coronavirus e questa ci parla, tosse o starnuti vicino a noi, molto probabilmente
finiremo per essere infettati da quel virus a quel punto, e possiamo anche essere infettati da
una semplice stretta di mano, ma dobbiamo essere consapevoli che questo virus può essere
trasmesso anche toccando qualcosa che una persona infettata dal coronavirus ha toccato per
prima.
Cioè, se una persona infettata da questo virus tocca una placca, per esempio, e poi tocca
quella placca, tocca la nostra bocca, il nostro naso o i nostri occhi, possiamo anche
infettarci, ma si può anche notare che i partecipanti possono essere esposti.

Prima di menzionare le misure necessarie per prevenire l'infezione da coronavirus,


dobbiamo spiegare che le persone infette possono avere sintomi come mal di gola, tosse,
febbre, dolori muscolari, congestione nasale e difficoltà respiratorie nei casi più gravi, entro
i primi 12 giorni dall'infezione, quindi se si vuole evitare di essere infettati da questo virus,
è necessario iniziare ad applicare le seguenti misure:

1. Lavatevi spesso le mani, quindi usate il sapone, lavatevi bene le mani per almeno 30
secondi, sciacquatele con molta acqua e asciugatele con un panno pulito, soprattutto se siete
stati in un luogo pubblico, avete starnutito, tossito o soffiato i capelli.

2. Non toccatevi gli occhi, il naso o la bocca, soprattutto se non vi siete lavati
accuratamente le mani.

3. In primo luogo, evitare il contatto con le persone malate, soprattutto se si hanno o meno
sintomi del coronavirus.

4. Rimanere a casa il più possibile, fare commissioni come comprare cibo o comprare
medicine.

5. Distanza tra voi e le altre persone, cioè idealmente entro uno o due metri da altre
persone, poiché ci sono molte persone infette che non hanno ancora i sintomi.

6. Quando uscite di casa, indossate una maschera o un copri labbro che copra tutta la bocca
e il naso, usate anche guanti usa e getta, lasciate le scarpe a casa vicino alla porta,
immergetevi immediatamente in acqua calda con molto sapone, lavatevi bene i capelli,
dovrete anche lavare i vostri .
7. Copritevi la bocca quando tossite o starnutite, in questo caso è consigliabile farlo con
l'interno del gomito o con un fazzoletto, che dovete buttare via immediatamente e poi non
dimenticate di lavarvi bene le mani.

8. Pulite e disinfettate la vostra casa ogni giorno, soprattutto le superfici che vengono
toccate più frequentemente, come maniglie delle porte, interruttori della luce, tavoli, sedie,
corrimano, scrivanie, telefoni cellulari, tastiere o mouse.

9. A questo punto, sarà necessario che ogni membro della famiglia utilizzi il proprio
asciugamano personale, che dovrà essere lavato ogni giorno, come ad esempio i propri
articoli per l'igiene personale, cioè il proprio sapone, shampoo, ecc.

10. Per ridurre il rischio è necessario mangiare cibi ben cotti e caldi, bere anche molti
liquidi, soprattutto succhi di agrumi.

QUANTE PERSONE SONO COLPITE DA COVID-19 AD OGGI IL 23/03 SIA IN


VENEZUELA CHE IN ITALIA

Venezuela

Il ministro degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza si è incontrato lunedì con Peter
Grohmann, coordinatore del sistema delle Nazioni Unite in Venezuela, per avviare una
cooperazione congiunta di fronte alla crisi generata da Covid-19

Le cifre in questo momento sono 77 infetti, nessun morto e 15 recuperati, come pubblicato
dall'OMS. Il paese europeo ha riportato il maggior numero di decessi in un solo giorno di
mercoledì 18 marzo, dal momento che i primi casi sono stati segnalati il mese scorso:
almeno 475.

Inoltre, il 19 marzo l'Italia è diventata il Paese con il maggior numero di morti per
coronavirus dopo la Cina e il maggior numero di infezioni pandemiche dopo il gigante
asiatico: oltre 3.400 persone hanno perso la vita e circa 35.800 sono state contagiate.

Intervista al sindaco della città italiana più colpita dal coronavirus Governo italiano, il
maggior numero di morti (319) è stato riportato in Lombardia, la regione più colpita dal
virus.

La nazione europea è stata in quarantena per quasi due settimane e le autorità hanno chiesto
alle persone di rimanere in casa per prevenire la diffusione del virus.

QUANTE PERSONE SONO MORTE DI COVID-19 IN VENEZUELA E IN ITALIA

Venezuela

Continuiamo con l'analisi dei dati positivi sui coronavirus e sulla morte in diversi paesi.
Ricordate che oggi, 4 aprile, questi dati saranno nuovamente aggiornati. Il Venezuela ha
153 casi e 7 morti per coronavirus.
Italia.

Secondo i dati ufficiali annunciati sabato 21 marzo, il numero totale dei morti nel paese
europeo è salito a 4825, con 793 decessi registrati nelle ultime 24 ore.

Il dato supera il record stabilito il giorno prima, quando il governo italiano ha registrato 627
morti, portando il bilancio dei morti a 4.032 da quando il virus è comparso per la prima
volta nel Paese più di un mese fa.

L'Italia è stato il Paese europeo che ha registrato il maggior numero di morti per il nuovo
coronavirus, superando la Cina, dove l'epidemia è emersa alla fine del 2019 e che ha
registrato 3.261 morti a partire da sabato.

Per far fronte all'epidemia, l'Italia ha imposto la quarantena nazionale, a partire dal 12
marzo.

COME È STATO RILEVATO IL CORONAVIRUS IN VENEZUELA E IN ITALIA

Il Venezuela è stato l'ultimo Paese dell'America Latina a segnalare l'arrivo di una pandemia
causata dal coronavirus rilevato nella città cinese di Wuhan nel dicembre 2019.

Questo si aggiunge al gran numero di paesi colpiti dal virus, che ha lasciato più di 125.000
casi confermati e 4.600 morti a partire da venerdì 13 marzo.

Il vice presidente esecutivo del Venezuela, Delcy Rodriguez, ha confermato


l'individuazione dei primi due casi di coronavirus.

Sono due cittadini venezuelani. Il primo caso è quello di una donna di 41 anni arrivata nel
Paese dopo aver viaggiato in Italia, negli Stati Uniti e in Spagna, tutti Paesi gravemente
colpiti dalla pandemia.

Italia

Attilio Fontana, presidente della regione Lombardia, la più ricca d'Italia, ha deciso di
autoimporsi una quarantena che durerà due settimane dopo che a uno dei suoi assistenti è
stato diagnosticato il nuovo coronavirus.

Questa regione italiana è diventata il nuovo centro dell'epidemia virale, iniziata in Cina a
dicembre.

La malattia ha già contagiato più di 83.000 persone in 50 Paesi, e stanno emergendo più
nuovi casi al di fuori della Cina che all'interno, tra cui Messico e Brasile, i primi Paesi
latinoamericani con covid-19.

COME PUÒ ESSERE UTILIZZATA LA TECNOLOGIA DI PREVENZIONE DEI


CORONAVIRUS
Nel bel mezzo di una crisi pandemica per il nuovo coronavirus, la tecnologia può essere
un alleato fondamentale per ottenere risultati migliori, sia nella riduzione della sua
diffusione che nell'attenuazione e nella riduzione dei suoi impatti.

Con circa il 100% di penetrazione mobile e il 45% di penetrazione degli smartphone,


l'America Latina e i Caraibi (ALC) ha una potente arma per combattere questa pandemia
che sta causando cambiamenti che probabilmente diventeranno strutturali nella nostra realtà
socio-economica. Infatti, la connettività e l'accesso alla tecnologia che abbiamo oggi,
insieme al coordinamento pubblico-privato, possono diventare il nostro "SWAT Team" per
prevenire e mitigare COVID-19, e contribuire a recuperare lo sviluppo economico e sociale
della nostra regione..

STATISTICHE DELLA DATA ATTUALE DEL CORONAVIRUS IN ITALIA E


VENEZUELA

Roma - L'Italia continua ad abbassare lentamente la curva delle infezioni da coronavirus


ma guardate bene se la parziale ripresa dell'attività e il sollievo del confinamento di questa
settimana non causerà un cambiamento di tendenza che rallenterà la ripresa.

Ora dobbiamo controllare gli effetti di questa ripresa per procedere al più presto alla
riapertura delle restanti attività economiche, sempre in condizioni di massima sicurezza",
ha detto martedì il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Grafico n. 1 Allegato dei dati relativi all'Italia.

Statistiche Venezuela casi positivi, casi recuperati, decessi e casi positivi.

Grafico n. 2 Allegato dei dati Venezuela dimissioni.

QUANTE PANDEMIE HANNO AFFRONTATO IL VENEZUELA E L'ITALIA

La diffusione della malaria, della difterite, della tubercolosi, della scabbia, del morbillo
e dell'HIV ha suscitato preoccupazione per l'emergenza umanitaria che il Paese deve
affrontare a causa della mancanza di prevenzione e di cure.
Caracas - La capacità di risposta dello Stato di garantire il diritto alla salute e alla vita dei
venezuelani è stata superata dal numero di epidemie (malaria, difterite, tubercolosi, scabbia,
morbillo e HIV) che oggi colpiscono i cittadini in diverse aree. Aree geografiche del Paese,
e che in generale superano il milione di persone, causando un grande rischio per l'intera
popolazione.

Nel corso della storia ci sono state grandi epidemie come la peste bubbonica, che è sfuggita
alla popolazione del Medioevo, il colera o la sifilide, che ha colpito il 15% della
popolazione europea nel XX secolo.

Peste Antonina. Come la Grecia, anche Roma ebbe la sua grande peste nel II secolo, ai
tempi di Marco Aurelio, che fu anche una delle sue illustri vittime. La peste Antonina, che
prende il nome dall'imperatore stesso, appartenente alla famiglia Antonina, fu devastante
nella capitale, Roma, e si diffuse in tutta Italia, raggiungendo anche i Galli.

Peste bubbonica o Morte Nera. La grande epidemia del Medioevo è stata la peste nera, che
dalla metà del XIV secolo ha colpito l'intero continente europeo. L'epidemia avrebbe potuto
arrivare dall'India e lo avrebbe fatto attraverso i commercianti italiani che intrattenevano
rapporti commerciali con il continente asiatico.

Peste bubbonica o Morte Nera. La grande epidemia del Medioevo è stata la peste nera, che
dalla metà del XIV secolo ha colpito l'intero continente europeo. L'epidemia avrebbe potuto
arrivare dall'India e lo avrebbe fatto attraverso i commercianti italiani che intrattenevano
rapporti commerciali con il continente asiatico. La letalità della peste fu terribile, in alcune
zone raggiunse i due terzi della popolazione e generò un grande spopolamento che colpì
soprattutto le campagne, che rimasero vuote man mano che le città cominciarono a
riempirsi.

Il vaiolo introdotto dai conquistatori spagnoli in America, il vaiolo ha operato nel nuovo
continente come un vero e proprio flagello ed è stato un alleato essenziale di Hernán Cortés
nella caduta di Tenochtitlán. Dopo la conquista, si ritiene che il vaiolo abbia ucciso un terzo
della popolazione dei nativi americani. Nel 1796 si sarebbe trovato un vaccino contro il
vaiolo.

Colera Questa epidemia di origine asiatica raggiunse l'Europa nel 1830 e causò 30.000
morti a Londra in meno di due decenni, finché il dottor John Snow scoprì che tutti
condividevano l'acqua del pozzo di Broad Street. L'arrivo del colera in Spagna fu ancora
più devastante e le prime due epidemie nel 1843 e nel 1854 causarono oltre 300.000 morti.
Dal XX secolo questa malattia si è spostata in Asia e in Africa, dove è ancora attiva.

Scorbuto Questa malattia era endemica nei viaggi transoceanici e anche nei paesi del nord
durante il Medioevo, dove ha preso il nome. Lo scorbuto ha accompagnato per anni marinai
spagnoli e portoghesi, soffrendo nei loro illustri viaggi per mare come Vasco de Gama e
Magellano. Fino alla metà del XVIII secolo non era legata alla mancanza di vitamina C
causata dalla mancanza di frutta e verdura fresca nella dieta.

Febbre gialla Se gli spagnoli portavano il vaiolo in America, spesso soccombevano alla
febbre gialla. I focolai si verificavano spesso nei mesi estivi, sparivano durante le stagioni
fredde e riapparivano in piena forza l'estate successiva, anche se quelli già infetti erano
molto più resistenti.
CONCLUSIONE

Lo scopo di questo lavoro è quello di valutare


come il Venezuela e l'Italia sono posizionati e come
la tecnologia può giocare un ruolo fondamentale
nel mitigare gli effetti che, nel bel mezzo della crisi
pandemica causata dal nuovo coronavirus, la
tecnologia può essere un alleato fondamentale per
ottenere risultati migliori, sia nel ridurre la sua
diffusione, sia nel mitigare e ridurre i suoi impatti.
È inoltre importante conoscere le statistiche rispetto
alle pandemie che entrambi i Paesi hanno avuto in
passato e capire l'importanza che la tecnologia ha
avuto nell'avanzare decisamente verso politiche
strutturali che permettono l'implementazione di
soluzioni digitali avanzate con l'obiettivo di
proteggere la salute e l'istruzione; e promuovere lo
sviluppo.
ALLEGATO

Dati statistici dell'Italia

Fonte: Wikipedia
Data: 09/05/2020
ALLEGATO

Dati statistici del Venezuela

Fonte: Wikipedia
Data: 09/05/2020
BIBLIOGRAFIA

Adrian, Yirda. (Ultima edizione: 22 novembre 2019). Definizione di comunicazione.


Recuperato da: https://conceptodefinicion.de/comunicacion/. Consultati il 13 maggio 2020

https://blogs.iadb.org/innovacion/es/tecnologia-y-conectividad-enfrentar-crisis-coronavirus/

https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-52145341

Comunicazione https://conceptodefinicion.de/comunicacion/

https://www.msf.org.ar/actualidad/que-una-pandemiacual-la-diferencia-pandemia-y-
epidemiavía@msf_Argentin

BBCNewsWorld-Coronavirus: l'Italia ha registrato un numero record di morti daovid-1


mercoledì in un solo giornohttps://www.bbc.com/mundo/noticias-internacional-51954574.

http://ve.scielo.org/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S1012-
15872009000300005#.Xrx8L3SpO0w.twitter

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