Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Traguardi
Curricolo
a te riale ile
con lm sc a ricab
e
digita GERMANA GIROTTI
NAVIGAzioni
Percorsi e strumenti per orientarsi
nella scuola che cambia
2 MATEMATICA
Guida didat tica Per l a Promozione delle comPetenze
Competenze
Didattica inclusiva
Cittadinanza e Costituzione
Valutazione
www.mondadorieducation.it
Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o
trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle
condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile.
Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti
costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge
633/1941 e successive modifiche.
Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il
preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata
pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.
Contenuti Digitali
Progettazione Fabio Ferri, Rachele Massei
Redazione Daria Brambilla Pisoni
Realizzazione Design&Concept
Realizzazione
Incolonnatore
Interattivo Bitress
Per eventuali e comunque non volute omissioni e per gli aventi diritto tutelati dalla legge, l’editore dichiara la piena disponibilità.
La realizzazione di un libro scolastico è un’attività complessa che comporta controlli di varia natura. Essi riguardano sia la correttezza
dei contenuti che la coerenza tra testo, immagini, strumenti di esercitazione e applicazioni digitali. È pertanto possibile che, dopo la
pubblicazione, siano riscontrabili errori e imprecisioni.
INDICE 65
66
67
68
Indicazioni didattiche per il docente
Guido, il cioccolataio
Gruppi di gruppi
Contiamo per gruppi
e materiali
scaricabili
69 Gruppi da 10
70 Centinaia, decine e unità
71 Facciamo cambio
4 NavigAzioni e la nuova scuola 72 Piatti, lunghi e unità
14 Progettazione disciplinare per il curriculum 73 Centinaia sull’abaco
Matematica • Classe seconda 74 Abaco con tre aste
75 Quadro delle... 200 palline!
ACCOGLIENZA E VERIFICHE D’INGRESSO 76 Fino a 200!
77 Ordinare e confrontare
22 Indicazioni didattiche per il docente 78 Centinaia, decine, unità
23 I numeri da 0 a 20 • 1 79 Verifiche – Liv. 1, 2, 3 • Numeri da 0 a 200
24 I numeri da 0 a 20 • 2
25 Addizioni e sottrazioni
26 Problemi
27 Regioni e linee
28 Confronti e percorsi Unità 3 L’ADDIZIONE
2
234 Cornicette e quadretti 286 Disegno per due problemi
235 Costruzioni con i cubetti 287 Problemi illustrati • 1
236 Verifiche – Liv. 1, 2, 3 288 Problemi illustrati • 2
• Confrontare e misurare 289 Numeri e parole
290 Operatori in parola
Unità 2 IL TEMPO E IL DENARO 291 Dal problema al disegno
292 Dal problema allo schema
239 Indicazioni didattiche per il docente 293 Capire il problema • 1
240 Orologio: le ore • 1 294 Capire il problema • 2
241 Orologio: le ore • 2 295 Problemi con il diagramma • 1
242 Orologio: i minuti 296 Problemi con il diagramma • 2
243 Orologio: le ore e i minuti 297 Problemi in tabella
244 Calendario 298 Verifiche – Liv. 1, 2, 3 • Problemi
245 Centesimi
246 Monete e banconote Unità 3 I DATI E LE PREVISIONI
247 Spese per tutti
248 In bicicletta 301 Indicazioni didattiche per il docente
249 Verifiche – Liv. 1, 2, 3 • Tempo e denaro 302 Animali preferiti
252 Test 303 Programmi in televisione
304 Alunni
305 Bevande
Percorso 4 • RELAZIONI, DATI E PREVISIONI 306 Presenti e assenti
307 Gelato
Unità 1 GLI INSIEMI E LE RELAZIONI 308 Luglio al parco
309 Previsioni con le figurine
253 Indicazioni didattiche per il docente 310 Palline e forme
254 Ballo con le streghe 311 Verifiche – Liv. 1, 2, 3 • Dati e previsioni
255 Attenti alle parole! 314 Test
256 Mettere insieme
257 Attenzione al “non” PROVE DI COMPETENZA
258 Gruppi con il “non” • 1
E RIFLESSIONE SUGLI APPRENDIMENTI
259 Gruppi con il “non” • 2
260 Gelati per gli amici 315 Apprendere per sviluppare competenze
261 Brrr... che freddo! 317 Tabelle per la rilevazione
262 Che cosa dice la freccia? delle competenze matematiche e trasversali
263 Relazioni... numeriche 318 Giochi di società
264 Adesivi colorati 320 Conti in fattoria
265 Pasticcini golosi 322 Paese della geometria
266 Verifiche – Liv. 1, 2, 3 • Insiemi e relazioni 324 Facciamo festa
326 Al circo
Unità 2 I PROBLEMI 328 Tabella dell’alunno per la riflessione
sugli apprendimenti
269 Indicazioni didattiche per il docente
271 Problemi... quotidiani PROVE NAZIONALI
272 Problemi... matematici
273 Testo del problema 330 Questionario di matematica
274 Parole giuste
275 Domanda del problema • 1
DIARIO DI BORDO
276 Domanda del problema • 2
277 Dati del problema 337 Suggerimenti per la didattica digitale
278 Dal disegno ai dati
279 Scopri i dati
280 Dati inutili
281
282
Dati mancanti
Disegni da compeltare
LEGENDA DELLE ABBREVIAZIONI
283 Disegno giusto • 1 PRESENTI NEGLI OBIETTIVI AL PIEDE
284 Disegno giusto • 2
285 Dal disegno al testo OdA Obiettivo di apprendimento
CC Competenze-chiave
RD Riferimenti disciplinari
3
NAVIGAZIONI E LA NUOVA SCUOLA
Oggi la scuola è immersa in un paesaggio educativo assai più ricco di stimoli che nel
passato e l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze che consen-
tono a un bambino di acquisire competenze.
Contemporaneamente la realtà sociale non ha più la stabilità di un tempo, le fami-
glie sono spesso allargate e gli adulti di riferimento, sempre più numerosi, hanno in
parte perso la loro capacità di trasmettere regole e limiti.
Per queste ragioni alla scuola è assegnato un duplice e importante mandato:
• ricomporre i diversi saperi per ridurne la frammentazione, promuovendo negli
studenti la capacità di dare senso alla varietà delle loro esperienze;
• guidare i ragazzi al rispetto dei diritti di ognuno, alla creazione e condivisione
di regole, al confronto e all’integrazione con culture diverse, al fine di sviluppare
un’identità aperta e consapevole.
A seguito della diffusione delle tecnologie di comunicazione, la scuola non detiene
più il monopolio delle informazioni e dei modi di apprendere, ma ha acquisito un
fondamentale ruolo di “guida” in un mondo tanto variegato e complesso: è sua
inderogabile responsabilità condurre gli alunni ad acquisire e consolidare le cono-
scenze e le competenze di base che sono indispensabili per l’uso consapevole del
sapere diffuso e che, contemporaneamente, favoriscono l’autonomia nell’imparare
lungo l’intero arco della vita.
La scuola è tenuta a definire le proprie finalità sempre a partire dalla persona che ap-
prende; lo studente deve essere posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi
aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.
In quest’ottica i docenti sono chiamati a realizzare percorsi formativi sempre più ri-
spondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli
aspetti peculiari della personalità di ognuno. Parallelamente, devono dedicare partico-
lare attenzione alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami
cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione dei conflitti che inevitabilmente scatu-
riscono dalla socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, dove
si impara insieme agli altri e si impara meglio nella relazione con gli altri.
La nuova collana NavigAzioni vuole proprio intercettare i bisogni degli insegnanti e
degli alunni offrendo percorsi e strumenti per orientarsi nella scuola che cambia.
Nella scuola si è parlato per molto tempo di materie per indicare l’organizzazione dei
Aree disciplinari contenuti estrapolati dall’universo del sapere, concetti trasmessi per lo più attraverso
e discipline i libri di testo. La disciplina fa risaltare invece l’attività del soggetto che apprende, le
modalità di indagine che usa e i vari linguaggi che acquisisce perlustrando i diversi
campi del sapere. Le discipline sono state storicamente separate le une dalle altre
4 documenti ministeriali.
ma, in realtà, sono caratterizzate da vaste aree di connessione che rendono impro-
ponibili rigide separazioni. Per questa ragione nelle Indicazioni le discipline non
sono più aggregate in aree precostituite per non limitare l’intreccio solo tra materie
affini; è lasciato ai docenti il compito di collaborare, in modo da offrire visioni uni-
ficanti delle conoscenze attinte dai diversi campi. Ogni scuola poi, in autonomia,
sceglie come realizzare la trasversalità tra le discipline.
Al termine della classe quinta della scuola primaria vengono fissati i traguardi per
lo sviluppo delle competenze relativi alle diverse discipline. Tali traguardi sono pre- Traguardi
scrittivi per tutto il territorio nazionale e costituiscono i criteri per la valutazione per lo sviluppo
delle competenze attese. Le scuole hanno la possibilità e la responsabilità di orga- delle competenze
nizzare autonomamente i propri curricoli, scegliendo quei percorsi culturali e didat-
tici che meglio possano concorrere a un’azione educativa finalizzata allo sviluppo
globale di tutti gli alunni.
La valutazione degli alunni, inserita nelle diverse fasi iniziali, intermedie e finali
Valutazione
della progettazione curricolare, deve assolvere prioritariamente alla sua funzione
formativa, al fine di regolare costantemente i processi di apprendimento e di per-
fezionare l’azione progettuale dei docenti. In ogni scuola i risultati delle verifiche e
delle valutazioni sommative periodiche, che devono essere in linea con gli obiettivi
e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo d’Istituto, devono es-
sere prontamente comunicati alle famiglie secondo un contratto compartecipato di
corresponsabilità educativa. Ogni istituzione scolastica è inoltre tenuta a compiere in
itinere efficaci e puntuali azioni di autovalutazione dei singoli processi e delle rela-
tive componenti, al fine di ottimizzare e migliorare costantemente il piano dell’offerta
formativa.
La qualità del sistema scolastico complessivo viene poi puntualmente monitorata
e resa pubblica attraverso le rilevazioni e le misurazioni degli apprendimenti ef-
fettuate dall’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo
di Istruzione e di Formazione) per mezzo di prove predisposte e somministrate nei
diversi ordini di scuola per l’accertamento delle competenze acquisite, con riferi-
mento ai traguardi e agli obiettivi previsti dalle Indicazioni e in linea con i sistemi di
valutazione esterna utilizzati negli altri Paesi europei.
Obbligo di ogni comunità scolastica è infine quello di promuovere e garantire mo-
menti di riflessione sugli apprendimenti del singolo e del gruppo (metacogni-
zione), con la finalità di permettere a ogni allievo di acquisire consapevolezza del
proprio modo di apprendere, di comprendere le cause delle possibili difficoltà di ap-
prendimento e di conquistare una corretta dose di autostima personale fondata sulle
attitudini personali, sui propri punti di forza e sulle capacità individuali.
Una delle finalità prioritarie della nuova scuola è la formazione di alunni “compe-
tenti”, alunni cioè capaci di mobilitare autonomamente le proprie risorse e di saper
Certificazione
agire in risposta a determinate situazioni, in una serie differenziata di contesti, sia
delle competenze
scolastici sia appartenenti al mondo reale. Nell’esercitare una competenza l’allievo è
5
chiamato a fare intervenire le sue risorse in termini di conoscenze, abilità cognitive,
abilità pratiche, capacità, attitudini, motivazioni, responsabilità personali e sociali.
Le Indicazioni fissano, in forma essenziale nel “Profilo delle competenze al ter-
mine del primo ciclo di istruzione”, le competenze attribuite alle discipline di
insegnamento e al completo esercizio della cittadinanza che un ragazzo deve dimo-
strare di aver conseguito al termine del primo ciclo di istruzione. Tali competenze
assumono come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per
l’apprendimento definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione eu-
ropea (vedasi “Apprendere per sviluppare competenze” a pagina 315 della Guida).
I docenti hanno il compito di stilare un curricolo efficace e ben articolato che, sulla
base dei traguardi fissati a livello nazionale, preveda percorsi finalizzati alla promo-
zione, rilevazione e valutazione delle competenze. Inoltre devono porre particolare
attenzione al modo in cui ogni alunno mobilita le proprie risorse (conoscenze, abi-
lità, capacità, atteggiamenti, emozioni…), per gestire le situazioni che ogni giorno
si trova ad affrontare, sfruttando al meglio le proprie capacità e attitudini. Dopo una
attenta osservazione, una completa documentazione e valutazione, gli insegnanti
potranno certificare le competenze attraverso modelli adottati a livello nazionale al
termine della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado.
6
La Scuola Primaria svolge correttamente il suo ruolo quando trasmette apprendi-
menti significativi in modo da garantire a ogni alunno il successo formativo, inteso
Un ambiente
come completa realizzazione della persona umana.
per apprendere
Una corretta trasmissione dei saperi prevede alcune condizioni indispensabili, anche
di ordine pratico e organizzativo quali, ad esempio, un uso flessibile degli spazi
scolastici e dei sussidi a disposizione: l’aula non è luogo esclusivo di residenza
della medesima classe per cinque anni, ma si apre, mettendo a disposizione i propri
sussidi. Qualora nella scuola solo alcune classi dispongano di una LIM, è necessa-
rio organizzare rotazioni e spostamenti per consentire ad altri alunni di approfittare
di uno strumento tanto utile quanto “divertente”. Anche in scuole con spazi ridotti
è opportuno cercare di allestire angoli attrezzati e piccoli laboratori da destinare ai
primi approcci operativi con le scienze, la tecnologia, le attività espressive e corporee.
I bambini che entrano nella scuola hanno già maturato una loro “ingenua”, ma non
per questo meno significativa, visione del mondo e della vita. Possiedono un loro
personale patrimonio di conoscenze, valori e comportamenti acquisiti attraverso la
famiglia, i media, le precedenti esperienze scolastiche. La scuola si propone di valo-
rizzare le esperienze e le conoscenze degli alunni mediante una adeguata azione
didattica, che consenta a ogni bambino di dare significato a ciò che già conosce,
creando le basi per i suoi apprendimenti futuri.
In una classe convivono alunni che manifestano diversi stili, diversi ritmi, diversi
modi di rispondere alle molte sollecitazioni che il contesto formativo attiva: la vita
della classe è un’occasione preziosa di crescita per la personalità di ogni bambino.
Occorre però che ogni bambino sia integrato e non solamente inserito nella classe
e questo implica il riconoscimento delle diversità di cui ogni alunno è portatore: la
sua presenza deve risultare significativa dal punto di vista non solo cognitivo, ma
anche affettivo e relazionale.
La scuola ha il compito di costruire strumenti validi per affrontare una situazione
in cui la disomogeneità della classe è un dato di fatto progettando e attuando in-
terventi adeguati nei confronti degli alunni che evidenziano bisogni educativi
speciali con percorsi mirati che prevedano l’uso, anche in sede di valutazione, di
strumenti e misure idonee per rafforzare l’autostima ed evitare frustrazioni. A tal
fine la scuola deve utilizzare sia le forme di flessibilità previste dall’autonomia sia le
opportunità offerte dalle tecnologie (computer, LIM, tablet, software dedicati).
7
I bambini che operano in gruppo imparano a sentirsi responsabili non solo del loro
personale apprendimento, ma anche dell’apprendimento degli altri membri del
gruppo, quindi acquisiscono senso di responsabilità personale e, nello stesso tempo,
rispetto e considerazione dell’altro. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività coo-
perativa, alcune parti di lavoro possono essere svolte individualmente ma i compo-
nenti del gruppo devono procedere in modo interattivo, verificando gli uni con gli
altri la catena del ragionamento, le conclusioni e le difficoltà; in tal modo gli studenti
si insegnano a vicenda.
Gli alunni inseriti all’interno di gruppi cooperativi sviluppano la fiducia nelle proprie
capacità, la leadership, la comunicazione, imparano a prendere decisioni e a difen-
dere il proprio punto di vista, si addestrano nella gestione dei conflitti nei rapporti
interpersonali. Inoltre acquisiscono la capacità di valutare l’efficacia del proprio la-
voro e il funzionamento del gruppo, e individuano insieme i cambiamenti necessari
per migliorarne l’efficienza.
Il lavoro di gruppo può allargarsi anche al di fuori della scuola e in quest’ottica di-
vengono funzionali e indispensabili le nuove tecnologie, che consentono un’aper-
tura al mondo attraverso il web e la possibilità di comunicare con coetanei di altre
scuole o paesi.
8
permettono di essere coinvolto in una situazione collettiva di scambio comunicativo
tra pari. Il bambino impara a rielaborare conoscenze attraverso l’esperienza diretta,
a cercare soluzioni a situazioni problematiche, a elaborare nuovi percorsi. Il labo-
ratorio è la modalità di lavoro che più di ogni altra incoraggia la ricerca e la proget-
tualità, rendendo l’alunno consapevole del proprio modo di imparare attraverso il
confronto e la valutazione delle proprie idee.
Sono sempre più numerosi gli alunni che, per svariate tipologie di difficoltà, preoc-
cupano gli insegnanti. La scuola deve garantire a questi bambini la completa in- Piano Didattico
clusione, attraverso un progetto che coinvolga non solo gli insegnanti, ma anche i Personalizzato
compagni di questi alunni e le loro famiglie. per i BES
La CM n. 8 del 6 marzo 2013 prevede che ogni istituzione scolastica crei un gruppo
di lavoro per l’inclusione scolastica, con il compito di rilevare gli alunni con Biso-
gni Educativi Speciali (BES). Vengono definiti BES tutti quei bambini che vivono
una situazione particolare che li ostacola nell’apprendimento e nello sviluppo.
Le difficoltà di questi alunni possono essere globali e generalizzate, come l’autismo,
o più specifiche (dislessia, disgrafia, discalculia), settoriali (disturbi del linguaggio,
disturbi psicologici d’ansia), possono derivare da svantaggio economico, culturale e
sociale, risultare permanenti o anche transitorie.
Tutti gli alunni BES per i quali non è presente certificazione clinica o diagnosi richie-
dono la “presa in carico” da parte di tutto il team di docenti coinvolto che, al fine di
aiutare l’alunno BES a realizzare pienamente le proprie potenzialità, deve elaborare
un Piano Didattico Personalizzato (PDP).
La CM n. 8 illustra chiaramente la funzione del PDP: «È lo strumento in cui si
possono includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi
attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qual-
sivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili in
maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente di-
dattico-strumentale. Ove non sia presente certificazione clinica o diagnosi, il Consi-
glio di classe o il team dei docenti motivano opportunamente, verbalizzandole,
le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche; ciò al
fine di evitare contenzioso».
Il PDP quindi è un prezioso strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti e ha
la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate per
l’alunno. Per aiutare l’insegnante nella preparazione del PDP, nelle indicazioni didat-
tiche delle diverse Unità vengono suggerite alcune possibili strategie di intervento.
9
LA MATEMATICA OGGI
«Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone
e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e
il “fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro feno-
meni naturali, concetti e artefatti costruiti dall’uomo, eventi quotidiani. In particolare,
la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare
problemi utili alla vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare
e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argo-
mentazioni degli altri.» (da “Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012”)
Gli adulti e anche i bambini, influenzati dai genitori o dagli amici più grandi, spesso
considerano la matematica una materia fredda, poco comprensibile, fatta di formule
da mandare a memoria, non creativa e per nulla simpatica. La Scuola Primaria ha la
grande responsabilità di modificare questa forma di pensiero, costruendo fin dalla
più tenera età percorsi matematici che stimolino attività di pensiero produttive, non
solo riproduttive, coltivando il gusto e il piacere di “fare matematica” attraverso
la curiosità e la ricerca. Talvolta gli insegnanti puntano a rafforzare, in particolar
modo in quegli alunni che hanno più difficoltà, le abilità tecniche, e così ad esempio
fanno imparare a memoria le formule di geometria, piuttosto che guidare gli alunni
a scoprirle attraverso la manualità e il ragionamento, puntando anche su attività
molto piacevoli. Sicuramente in matematica è assai utile imparare, ricordare formule
e fare esercizi, ma parallelamente bisogna procedere con una forma di matematica
relazionale basata sui ragionamenti, sui problemi, sulla valutazione dei processi.
Molti genitori valutano il buon lavoro di un docente dal numero di quaderni e di
esercizi che fa completare ai suoi alunni. La matematica invece va vissuta, sperimen-
tata e “giocata”. Spesso gli alunni eseguono alla perfezione le quattro operazioni,
ma non sanno quando applicarle nella soluzione di un problema perché non pos-
siedono i percorsi logici per farne un uso proficuo e consapevole. Nella matematica
della Scuola Primaria sono fondamentali il laboratorio per progettare, sperimentare,
discutere e il gioco per elaborare strategie e imparare a rispettare regole condivise.
E allora quale attività è più divertente che allestire a scuola un supermercato o una
banca con tanto di scatole di prodotti alimentari e non e fac-simili di monete e ban-
conote (si trovano già pronte in commercio in scatole-gioco). In tal modo i bambini
possono giocare a “fare i grandi” e comprare, vendere, allestire svendite, fare mutui
e rate... e acquisiscono la capacità di trasferire le loro conoscenze matematiche alla
realtà quotidiana, trasformandole in astrazione.
Un aiuto significativo può venire alla matematica dalle nuove tecnologie digitali
(LIM, PC, tablet) e dai contenuti disponibili in rete; in particolare la LIM è uno stru-
mento che offre numerosi stimoli percettivi e sussidi di disegno utilissimi, consente
di visualizzare, animare e memorizzare i vari passaggi di una elaborazione.
La tecnologia è strumento prezioso nelle mani dell’adulto; ma il suo valore ag-
giunto rispetto alla didattica tradizionale dipende dall’uso che ne fa. Non deve ser-
vire semplicemente ad ampliare le capacità strumentali proponendo esercizi in una
veste diversa; oggi ci sono bambini che sanno fare costruzioni perfette con i mat-
toncini sul tablet ma, messi davanti a una vera scatola di costruzioni, non sanno
da che parte incominciare. Per questo ben vengano gli strumenti tecnologici; non
per fare addestramento, bensì per sviluppare competenze sollecitando riflessione e
partecipazione. Quindi è compito del docente andare alla ricerca di programmi che
propongano una matematica bella e divertente, ma che contemporaneamente gui-
dino l’alunno alla scoperta, coinvolgendolo nella costruzione dell’apprendimento.
10
Purtroppo questa ricerca non è cosa facile e richiede molto tempo e pazienza; il sito
Mondadori offre numerosi materiali, sia interattivi sia statici, per la costruzione e
il consolidamento delle conoscenze e come strumenti compensativi; altri materiali
utili si possono trovare digitando in un motore di ricerca le parole-chiave “Materiali
LIM matematica Scuola Primaria”.
Le Nuove Indicazioni prevedono anche “l’uso consapevole e motivato delle calco-
latrici”; la calcolatrice è entrata a scuola nei primi anni Novanta e dalla maturità
dell’estate 2012 è ammessa senza vincoli. Al momento, invece, nella Scuola Primaria
è argomento ancora sufficientemente dibattuto che coinvolge non solo gli insegnanti,
ma anche le famiglie degli studenti. D’altra parte, è un oggetto che, sicuramente, i
bambini hanno visto anche prima di andare a scuola ed è considerato un aiuto per
fare i conti e per non sbagliarli; spesso i genitori la utilizzano per verificare i risultati
di un compito eseguito a casa dai propri figli. Quindi non è uno strumento da demo-
nizzare, ma semplicemente va utilizzato in modo adeguato per aiutare gli alunni a
fare esperienza con i numeri, con le operazioni tra essi, con le loro proprietà.
Usare la calcolatrice rinforza le capacità algoritmiche e strategiche dello studente,
basta imparare a usarla con intelligenza. Infatti non è possibile risolvere un qualsiasi
problema con la sola calcolatrice; se non si sa mettere in campo un ragionamento,
la calcolatrice serve a poco; prima viene sempre il cervello umano, poi gli strumenti.
In conclusione è fondamentale che l’insegnante proceda nello studio della mate-
matica senza mai perdere d’occhio le altre discipline; la matematica è lo strumento
indispensabile per esplorare e percepire le relazioni e le strutture che regolano la na-
tura e per realizzare le più spettacolari opere dell’ingegno umano sulla Terra e anche
oltre...: pensiamo alla costruzione della Stazione Spaziale e agli studi per la ricerca
di altre forme di vita in un ambiente ormai non più del tutto sconosciuto.
La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo, progressivo e gra-
duale; non è un percorso lineare, ma piuttosto una spirale che torna più e più volte
sugli stessi concetti a livelli di complessità sempre superiori, che deve avere un’at-
tenzione forte al linguaggio, inteso sia come linguaggio matematico, sia come lin-
guaggio comune, quello che permette di “spiegarsi”. Quindi, per evitare che alle
difficoltà di procedura e di ragionamento si aggiungano anche difficoltà linguistiche,
è consigliabile che i docenti affianchino alle esercitazioni di calcolo, misura... nume-
rose attività di decodificazione linguistica dei testi matematici, con molta attenzione
al significato e all’uso di alcuni specifici vocaboli, per quanto possibile in collabora-
zione con l’insegnante di italiano.
11
I quattro percorsi sono ulteriormente suddivisi in unità, ognuna delle quali com-
prende una serie di schede operative che focalizzano l’attenzione su uno specifico
argomento. Le schede di ogni unità sono strutturate secondo l’ordine ragionato e
progressivo ritenuto più conveniente all’interno di un percorso di apprendimento
concettualmente e didatticamente valido per la classe, ma ogni docente può sfrut-
tare al meglio gli strumenti proposti, secondo le modalità e le scansioni temporali
ritenute più idonee al proprio curricolo.
Ogni percorso è preceduto da alcune pagine destinate ai docenti con semplici indica-
Pagine per zioni metodologiche, proposte e consigli per la realizzazione di attività da svolgere
l’insegnante in classe e alcuni suggerimenti didattici per aiutare i bambini discalculici o con evi-
denti difficoltà di apprendimento.
A conclusione di ogni unità vengono proposte prove di verifica in tre diversi livelli
Verifiche di difficoltà.
VERIFICA LIVELLO 1 – Valutazione delle abilità e/o conoscenze di base.
VERIFICA LIVELLO 2 – Valutazione delle competenze acquisite.
VERIFICA LIVELLO 3 – Valutazione delle competenze consolidate e sviluppate.
Le schede possono essere somministrate secondo criteri stabiliti dal docente in rela-
zione alle personali esigenze di valutazione: tutte e tre le prove a tutti gli alunni in
momenti diversi del percorso di apprendimento; una sola prova per alunno, scelta
a seconda delle competenze individuali; una prima prova (la prima o la seconda) a
tutti gli alunni e la terza prova da riservarsi solo agli alunni più capaci per valoriz-
zare le eccellenze. Le prove consentiranno all’insegnante di acquisire significativi
elementi di conoscenza per puntuali adeguamenti indispensabili per la progetta-
zione di interventi personalizzati di recupero o approfondimento.
Ogni percorso si conclude con un test che consiste in una serie di domande, ognuna
Test seguita da diverse possibili risposte, una sola delle quali è corretta; le altre, dette
distrattori, sono verosimili. In ambito matematico questo tipo di quesito ha una
particolare valenza, poiché le domande a scelta multipla forzano delle forme di ra-
gionamento logico e sono quindi particolarmente utili. Infatti attraverso i quesiti a
scelta multipla non si testa solo la memorizzazione degli argomenti oggetto del Test,
anzi, è proprio attraverso il ragionamento, il confronto tra le alternative proposte e
lo scarto dei distrattori che si perviene alla scelta corretta.
Sul sito vengono proposti ulteriori test, uno per ogni unità della Guida.
12
Le Prove di Competenza consentono di indagare, documentare e valutare le compe-
tenze disciplinari e trasversali degli alunni in riferimento ai Traguardi per lo sviluppo Prove
delle competenze al termine della Scuola Primaria e al Profilo delle competenze al di Competenza
termine del primo ciclo di istruzione. Prima della somministrazione di ogni prova, i
docenti possono stabilire un’adeguata unità di tempo, che tenga conto del rapporto
tempo/azione di lavoro. Ogni scheda prevede due distinte sezioni di operatività: la-
voro individuale per la verifica delle conoscenze, delle abilità e delle competenze
matematiche del singolo e attività in gruppo per l’osservazione delle competenze
personali e procedurali mediante le azioni collaborative e/o cooperative dei pari.
Le competenze indagate riguardano la specifica disciplina della matematica, il cui
sviluppo e consolidamento però contribuiscono a sviluppare progressivamente le
competenze-chiave europee, ossia quelle competenze di cui ogni persona ha biso-
gno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva e l’inclusione
sociale. Tali competenze devono essere continuo punto di riferimento per tutti gli
insegnanti della scuola dell’obbligo.
I risultati delle prove possono essere registrati nelle tabelle A e B di pagina 317 che
consentono di rilevare e valutare il livello di competenza disciplinare dimostrato
nell’esecuzione della prova o delle prove individuali e di osservare, registrare e
documentare le competenze trasversali e trasferibili, relative alle competenze chiave
europee e di cittadinanza osservate durante l’esecuzione dei compiti di realtà.
13
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE
PER IL CURRICULUM
MATEMATICA • CLASSE SECONDA
NUMERI
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
• Riconoscere il valore posizionale delle cifre nei numeri fino a 199. 72 - 74, 78
Verifica livello 1 • L’alunno legge e scrive i numeri da 0 a 200 e associa Imparare a imparare:
79
correttamente il simbolo alla quantità. • acquisire e applicare nuove
conoscenze;
Verifica livello 2 • L’alunno riordina e confronta i numeri fino a 200. 80 • organizzare e sistematizzare
i nuovi apprendimenti.
Verifica livello 3 • L’alunno riconosce il valore posizionale delle cifre nei numeri
81
fino a 199.
COLLEGAMENTO CON LE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2a PAGINA
COMPETENZE-CHIAVE EUROPEE
PERCORSO 1 Numeri UNITÀ 3 L’addizione Competenza matematica:
• comprendere e eseguire
• Operare con l’addizione in situazioni rappresentate graficamente. 84, 85 procedure.
• Padroneggiare strategie di calcolo veloce. 86 - 89
Competenza in campo
• Eseguire addizioni in colonna con due addendi senza cambio. 90 tecnologico:
• utilizzare strumenti per il calcolo;
• Eseguire addizioni in colonna con due o tre addendi con il cambio. 91 - 94
• applicare abilità e metodo
Verifica livello 1 • L’alunno individua l’addizione come operazione risolutiva di lavoro.
con l’ausilio della rappresentazione grafica; esegue semplici addizioni a mente e 95
addizioni in colonna senza il cambio. Comunicazione
nella madrelingua:
Verifica livello 2 • L’alunno illustra e risolve una situazione problematica di • comprendere testi di tipo
96
addizione; esegue addizioni a mente e in colonna. diverso;
• sviluppare argomentazioni;
Verifica livello 3 • L’alunno risolve situazioni problematiche di addizione; esegue
97 • affinare il linguaggio.
addizioni a mente applicando strategie di calcolo; esegue addizioni in colonna.
15
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE 3a DELLA SCUOLA PRIMARIA
• Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
• Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.
• Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
• Contare a voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre...
COLLEGAMENTO CON LE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2a PAGINA
COMPETENZE-CHIAVE EUROPEE
PERCORSO 1 Numeri UNITÀ 5 La moltiplicazione Competenza matematica:
• utilizzare schemi
• Operare con la moltiplicazione mediante addizione ripetuta. 123, 124 e rappresentazioni di vario tipo;
• Operare con la moltiplicazione come schieramento. 125 - 128 • applicare processi matematici
al quotidiano;
• Operare con la moltiplicazione come incrocio. 129, 130 • comprendere ed eseguire
• Acquisire la capacità di contare “per 2”. 131 procedure.
16
Progettazione disciplinare - NUMERI
COLLEGAMENTO CON LE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2a PAGINA
COMPETENZE-CHIAVE EUROPEE
PERCORSO 1 Numeri UNITÀ 6 La divisione Competenza matematica:
• applicare processi matematici
• Operare con la divisione in situazioni rappresentate graficamente. 154 - 159 al quotidiano;
• Operare con la divisione come schieramento. 160, 161 • utilizzare schemi
e rappresentazioni di vario tipo;
• Eseguire divisioni in riga senza resto. 162 • comprendere e eseguire
• Padroneggiare strategie di calcolo veloce. 163, 165, 166 procedure.
• Eseguire divisioni in riga con il resto. 164 Competenza in campo
tecnologico:
• Eseguire divisioni in colonna senza resto. 167
• applicare abilità e metodo
• Eseguire divisioni in colonna con il resto. 168 di lavoro.
17
SPAZIO E FIGURE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
• Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono sta-
te create dall’uomo.
• Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costrui-
sce modelli concreti di vario tipo.
18
Progettazione disciplinare - MISURE
MISURE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga) e i più comuni strumenti di misura.
19
PERCORSO 3 Misure UNITÀ 2 Il tempo e il denaro Competenza matematica:
• conoscenza del calcolo;
• Misurare durate temporali con unità convenzionali. 240 - 244 • applicare il pensiero
• Conoscere e utilizzare le monete e le banconote in euro. 245, 246 matematico per risolvere
problemi in situazioni
• Conoscere e utilizzare il denaro. 247, 248 quotidiane.
Verifica livello 1 • L’alunno sa leggere le ore antimeridiane e pomeridiane;
conosce il valore del denaro corrente.
249 Competenze sociali e civiche:
• partecipare e collaborare
Verifica livello 2 • L’alunno sa leggere l’orologio; sa effettuare cambi con nel gruppo dei pari.
250
il denaro corrente.
Verifica livello 3 • L’alunno comprende la funzione e l’uso di alcuni strumenti Imparare a imparare:
convenzionali per la rappresentazione del tempo (orologio, calendario); sa 251 • organizzare i tempi di lavoro.
operare con il denaro corrente.
20
Progettazione curricolare - RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
21
ACCOGLIENZA
E VERIFICHE D’INGRESSO
Al rientro dalle vacanze il team di insegnanti deve dedicare molta attenzione alla
L’accoglienza
creazione di un contesto ambientale, emotivo e sociale coinvolgente per con-
degli alunni sentire un soddisfacente reinserimento di tutti gli alunni dopo la pausa estiva.
Star bene a scuola, in un clima sereno e stimolante di comunicazione e co-
operazione, attiva un processo formativo motivante che porta gli alunni ad
acquisire fiducia in se stessi e negli altri.
Il primo giorno deve assumere un carattere di ritrovo, scambio e condivisione
delle esperienze vissute durante il periodo estivo: è dedicato all’accoglienza
degli alunni e al racconto delle attività svolte durante l’estate. L’insegnante
deve coinvolgere tutti i bambini nei racconti, in particolar modo gli eventuali
nuovi iscritti, per prevenire qualsiasi difficoltà o disagio che può scaturire nel
passaggio da una scuola a un’altra.
Se in classe sono presenti alunni nuovi è anche consigliabile dedicare un po’
di tempo allo svolgimento di semplici giochi per aiutarli a imparare i nomi
dei compagni.
Nei giorni successivi l’insegnante può proporre agli alunni delle sintetiche
Le prove
prove d’ingresso.
d’ingresso Le prove indagheranno sull’acquisizione dei concetti matematici di base af-
frontati nel corso del precedente anno scolastico, ma non dovranno essere
troppo numerose per non rischiare di annoiare o demotivare gli alunni, sco-
raggiando in tal modo l’entusiasmo con il quale affrontano il ritorno a scuola.
Le prove presenti nella Guida sono state strutturate con indicazioni semplici
e con esempi che suggeriscono come procedere per svolgere gli esercizi più
complessi.
Alla conclusione delle prove l’insegnante sarà in grado di individuare gli
obiettivi non pienamente raggiunti e programmare quindi azioni di recupero
e rinforzo prima di iniziare con la programmazione per il nuovo anno.
Tra gli alunni che evidenziano Bisogni Educativi Speciali rientrano anche i
Alunni con BES bambini con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). In particolare, la
discalculia evolutiva è una disabilità che impedisce a soggetti intellettiva-
mente normodotati di raggiungere adeguati livelli di rapidità e di correttezza
in operazioni di calcolo e numerazione avanti e indietro, lettura e scrittura di
numeri, giudizi di grandezza tra numeri; talvolta può venire ostacolata anche
l’efficienza del ragionamento aritmetico e del problem solving matematico.
Gli specialisti hanno stabilito che una corretta diagnosi di discalculia si può
effettuare al completamento del 3° anno della scuola primaria, ma già dal 2°
anno si possono rilevare indicatori di rischio che consentono di anticipare
una diagnosi di DSA. Compito degli insegnanti è quello di mettere in atto
interventi di identificazione, il più possibile precoce, dei casi sospetti con
conseguente comunicazione alla famiglia e richiesta di valutazione da parte
degli specialisti, al fine di adottare i necessari provvedimenti dispensativi e
compensativi oltre a una didattica e una valutazione personalizzate.
Per gli alunni sospetti DSA è consigliabile preparare prove d’ingresso sem-
plificate e personalizzate anche con l’aiuto di specifici materiali di supporto
(vedasi a esempio Le Nuove Mappe DSA di Juvenilia).
ESSO
I NUMERI DA 0 A 20 • 1
PRO E
D’INGRV
1 Conta e scrivi il numero nel riquadro.
............. .............
............. .............
............. .............
............. .............
............. .............
14 15 16 11 13 10 17 20 19
9 14
I NUMERI DA 0 A 20 • 2
PROVE
0 ............ 2 ............ 4 ............ 6 ............ 8 ............ 10 ............ 12 ............ 14 ............ 16 ............ 18 ............ 20
8 5 6 9 18 4 13 17
20 2 14 7 15 19 11 11
12 16 10 15 1 10 19 13
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
18 • 15 • 6 • 3 • 11 • 8 4 • 17 • 2 • 13 • 16 • 20
© Mondadori Education
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
ESSO
ADDIZIONI E SOTTRAZIONI
PRO E
D’INGRV
1 Esegui le addizioni sulla linea dei numeri.
9 ⫹ 5 = ....................
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
13 ⫹ 4 = ....................
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
12 – 7 = ....................
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
18 – 5 = ....................
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
3 Conta.
PROBLEMI
PROVE
Leggi, cerchia i numeri che trovi nel problema e sottolinea la domanda. Illustra
il problema, poi esegui l’operazione e rispondi.
Risposta ...................................................................................................................................................................................................................................................................... .
Risposta ...................................................................................................................................................................................................................................................................... .
ESSO
REGIONI E LINEE
PRO E
D’INGRV
1 Disegna secondo le indicazioni.
CONFRONTI E PERCORSI
PROVE
1 Ordina con i numeri dalla casa più alta alla più bassa.
2 Ordina con i numeri dalla matita più lunga alla più corta.
.............
.............
.............
.............
.............
3 Conta i passi che fa il gatto Batuffolo per arrivare al latte, poi completa.
= vale 1 passo
© Mondadori Education
Quando gli alunni padroneggiano l’aspetto sintattico del numero (valore po- I numeri
sizionale delle cifre), l’insegnante può lavorare sugli aspetti lessicali, di car-
fino a 99
dinalità e ordinalità, di confronto e ordine con i numeri fino a 99.
Attraverso un percorso graduale che presenta i numeri di dieci in dieci, i bambini
rafforzano il concetto di valore posizionale e apprendono i nomi dei numeri.
Attribuire il nome ai numeri non è un’attività facile poiché si basa non solo su
competenze di tipo verbale ma prevede la connessione tra il simbolo scritto e la
corrispondente quantità. Si consiglia quindi di fare numerosi esercizi di lettura
a voce alta e di dettato di numeri. È utile promuovere anche una riflessione col-
lettiva su come si formano i nomi dei numeri e sulle regolarità lessicali.
Gli esercizi di confronto inizialmente possono avvenire tra numeri apparte-
nenti alla stessa decina, in modo che il bambino si trovi a focalizzare l’atten-
zione su una sola cifra significativa (quella delle unità). Mano a mano che si
procede con i numeri, i confronti diventano più ampi e l’insegnante precisa
che è necessario partire dal confronto delle cifre delle decine e, solo quando
queste sono uguali, passare a confrontare le cifre delle unità; in tal modo gli
alunni imparano ad effettuare confronti senza dover ricorrere all’uso di sup-
porti materiali quali la rappresentazione della quantità o la linea dei numeri.
Per quanto riguarda il riordinamento si consiglia di proporre inizialmente un
numero limitato di numeri (da cinque a sei), per passare poi a sequenze di
dieci o più numeri da riordinare in ordine crescente o decrescente. Un valido
aiuto agli alunni in difficoltà è la costruzione della linea dei numeri da 0 a 100
realizzata girando intorno alle pareti della classe, su ogni numero della linea
si possono evidenziare in rosso le decine e in blu le unità.
La tabella del 100 realizzata con le monete da 1 centesimo è un utile stru- La tabella dei
mento per realizzare semplici operazioni di cambio e anticipa il passaggio 100 numeri
al raggruppamento di secondo ordine. La stessa tabella, se realizzata con le
palline o con i numeri, consente di numerare facilmente per 1 o per 10 o di
schede Word personalizzabili, schede aggiuntive,
esercizi interattivi, strumenti compensativi per BES.
29
individuare gli ordinali fino a 100. Sempre grazie alle file di dieci palline, si
possono far eseguire esercizi di composizione più complessi e le prime atti-
vità di stima.
Alunni con BES Qualora l’insegnante ipotizzi per uno o più alunni una possibile discalculia,
è bene ricordare che per quanto riguarda l’ambito numerico, essa interessa :
• il riconoscimento e la denominazione dei simboli numerici,
• la scrittura dei numeri,
• l’associazione del simbolo numerico alla quantità corrispondente,
• la numerazione in ordine crescente e decrescente.
Un bambino con discalculia, pur se in grado di denominare le singole cifre,
può non differenziare il 32 dal 23 perché la sua difficoltà consiste nell’inca-
pacità ad attribuire significato alla posizione delle cifre all’interno dell’in-
tero numero.
Alla base di questa difficoltà ci possono essere problemi di orientamento
spaziale e di organizzazione sequenziale che si evidenziano anche sia nella
lettura che nella scrittura dei numeri (il numero 9 viene confuso con il 6; il 3
viene scritto al contrario così come altri numeri…). Confondere queste cifre
significa non attribuirle alla giusta quantità, per cui è facile che anche sem-
plici esercizi vengano svolti in modo inesatto.
La discalculia comporta anche difficoltà nella numerazione: il bambino rie-
sce a numerare in senso progressivo, ma non riesce o fatica molto, a nume-
rare in senso regressivo. Secondo vari studi alla base della discalculia ci sono
carenze relative alle abilità percettivo-motorie e una insufficienza di espe-
rienze concrete. Per aiutare questi bambini, quindi è necessario incoraggiarli
ad usare materiali di manipolazione (multibase, abaco, ma anche schemi
di palline, tabelle, diagrammi…) in modo da rendere tutto più trasparente
e concreto. Naturalmente sarà compito dell’insegnante assicurarsi che tali
materiali favoriscano l’apprendimento non in maniera meccanica ma aiutino
ad acquisire importanti conoscenze di base mediante il ragionamento. Per
quanto riguarda l’attività scritta, può essere utile usare quaderni con qua-
dretti da 1/2 cm fino alla classe quinta cercando di lasciare sempre un bello
spazio tra un esercizio e l’altro.
30
SCHEDA
1
GRUPPI E UNITÀ
Raggruppare significa formare dei gruppi di elementi secondo
un numero assegnato. Gli elementi non raggruppati si contano
“uno a uno” e si indicano con il nome di unità.
NUMERI
1 Raggruppa secondo le indicazioni, poi rispondi e registra nella tabella.
◗ Raggruppa per 4.
Quanti elementi
non raggruppati (unità)? ...............
GRUPPI UNITÀ
............... ...............
◗ Raggruppa per 8.
Quanti elementi
non raggruppati (unità)? ...............
GRUPPI UNITÀ
............... ...............
Quanti elementi
non raggruppati (unità)? ...............
GRUPPI UNITÀ
© Mondadori Education
............... ...............
RAGGRUPPARE PER 10
1 Raggruppa per 10, registra nella tabella e completa. Osserva l’esempio.
decine unità
da u
............... ...............
1 decina e 3 unità
decine unità
da u
............... ...............
decine unità
da u
............... ...............
decine unità
da u
............... ...............
1 da 1u
NUMERI
Ricorda:
da u
............... ...............
da u
............... ...............
da u
............... ...............
TUTTO IN UNITÀ
1 Cambia tutto in unità e completa. Osserva l’esempio.
NUMERI
NUMERI
da u da u da u
9
Ogni asta dell’abaco Quando hai Ora hai ............... decina
può contenere al 10 unità devi fare e ............... unità.
massimo ............... palline, un .....................................................................
cioè ............... unità.
⫹1 ⫹1 ⫹1 ⫹1
da u da u da u da u da u
1 da 2 u 1 da 3 u ............ da ............ u ............ da ............ u ............ da ............ u
⫹1 ⫹1 ⫹1 ⫹1
da u da u da u da u da u
© Mondadori Education
............ da ............ u ............ da ............ u ............ da ............ u ............ da ............ u ............ da ............ u
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 1 I numeri da 0 a 100
ODA Operare cambi. • CC Competenza in campo tecnologico (utilizzare strumenti per il calcolo).
• RD Tecnologia; Matematica (calcolo in colonna).
35
SCHEDA
6
ABACHI E CAMBIO
1 Raggruppa per 10, cambia e registra. Osserva l’esempio.
NUMERI
da u da u da u
1 2 ............... ............... ............... ...............
da u da u da u
............... ............... ............... ............... ............... ...............
da u da u da u
© Mondadori Education
DECINE E UNITÀ
1 Raggruppa, rappresenta sull’abaco e completa.
da e ............. u = 13
NUMERI
.............
10 1 3 = .............
tredici
da u
da u
2 da e ............. u = .............
............. 1 0 = .............
..............................................................................
da u
LUNGHI E ABACHI
1 Raggruppa, rappresenta con i regoli e con l’abaco.
NUMERI
da u
............... ...............
da u
............... ...............
............. decina e ............. unità = .............. ............. da e ............. u = ............. ................ 1 ................ = ................
da u
............... ...............
© Mondadori Education
DA 21 A 30
1 Raggruppa per 10 e rispondi. Registra in tabella, completa
e scrivi in lettere il numero ottenuto.
NUMERI
da u
............... ...............
20 1 1 = .............
Quanti gruppi da 10 hai formato? ...............
ventuno
Quante conchiglie non hai raggruppato? ...............
da u
............... ...............
da u
............... ...............
da u da u da u da u da u
© Mondadori Education
2 7 2 3 2 0 2 9 2 5
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 1 I numeri da 0 a 100
ODA Conoscere e operare con i numeri fino a 30. • CC Competenza matematica (comprendere
il significato della notazione posizionale). • RD Matematica (calcolo in colonna).
39
SCHEDA
10
NUMERI DA 0 A 30
1 Scrivi i numeri che mancano sulla linea dei numeri.
NUMERI
11 ............. ............. ............. 15 ............. ............. ............. ............. ............. 21 ............. ............. ............. ............. 26 ............. ............. ............. 30
...............
26 ...............
11 ...............
25 ...............
9 ...............
15 ...............
28 ...............
1
29 ...............
12 ...............
21 ...............
17 ...............
9 ...............
26 ...............
10 ...............
25 15 18 28 16 6 28 19 7 27
13 19 21 20 16 18 24 24 29 26
24 • 19 • 15 • 25 • 8 22 • 6 • 27 • 18 • 21
© Mondadori Education
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
DA 31 A 40
1 Raggruppa per 10 e rispondi. Registra in tabella, completa
e scrivi in lettere il numero ottenuto.
NUMERI
da u
............... ...............
30 1 3 = .............
Quanti gruppi da 10 hai formato? ...............
........................................................................
Quante stelle marine non hai raggruppato? ...............
da u
............... ...............
da u
............... ...............
NUMERI DA 0 A 40
1 Scrivi i numeri che mancano sulla linea dei numeri.
NUMERI
21 ............. ............. ............. ............. ............. ............. 28 ............. ............. ............. ............. ............. ............. 35 ............. ............. ............. ............. .............
16 26 39 20
28 40 28
31 35 3 25 17 28
15 23 40 24
20 38
35
13
26 14
38 34
© Mondadori Education
DA 41 A 50
1 Ogni piatto contiene 10 ciliegie. Rispondi, poi registra in tabella,
completa e scrivi in lettere il numero ottenuto.
NUMERI
da u
............... ...............
40 1 2 = .............
da u
............... ...............
da u
............... ...............
NUMERI DA 0 A 50
1 Scrivi i numeri che mancano sulla linea dei numeri.
NUMERI
............. ............. 33 ............. ............. ............. ............. ............. ............. 40 ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. 48 ............. .............
11 21 35 26 14 24 5 37
31 41 19 41 34 4 21 49
25 29 36 38 17 15 41 49
27 26 35 34 16 11 43 42
4 Riscrivi i numeri:
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
13 13 13 13 13 13 13
9 12 ............. ............. ............. ............. ............. 30
–2 –2 –2 –2 –2 –2 –2
© Mondadori Education
DA 51 A 60
1 Conta i blocchi multibase (BAM) e completa. Osserva l’esempio.
NUMERI
5 da e 1 u = 51 ............... da e ............... u = ............... ............... da e ............... u = ...............
cinquantuno ........................................................................................... ...........................................................................................
6 da e 0 u = 60
...........................................................................................
© Mondadori Education
NUMERI DA 0 A 60
1 Scrivi i numeri che mancano sulla linea dei numeri.
NUMERI
............. ............. 43 ............. ............. ............. 47 ............. ............. ............. ............. 52 ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. 60
2 In ogni numero cerchia di rosso la cifra delle decine e di blu la cifra delle unità,
poi completa con il segno > (MAGGIORE), < (MINORE) o = (UGUALE).
31 43 56 59 14 41 48 58
26 36 51 51 54 58 36 26
8 18 40 30 33 53 60 59
DA 61 A 70
1 Disegna i BAM corrispondenti alla scomposizione, poi completa.
NUMERI
6 da e 3 u = ............... 6 da e 8 u = ...............
60 1 ............... = ............... ............... 1 ............... = ...............
sessantatrè .................................................................................................................
6 da e 5 u = ............... 7 da e 0 u = ...............
............... 1 ............... = ............... ............... 1 ............... = ...............
................................................................................................................. .................................................................................................................
2 Leggi i numeri scritti nelle tabelle e rappresentali sul quaderno con i BAM.
da u da u da u da u da u
© Mondadori Education
6 1 6 4 6 9 6 6 6 7
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 1 I numeri da 0 a 100
ODA Conoscere e operare con i numeri fino a 70. • CC Competenza in campo tecnologico
(utilizzare strumenti per il calcolo). • RD Tecnologia; Matematica (calcolo in colonna).
47
SCHEDA
18
NUMERI DA 0 A 70
1 Scrivi i numeri che mancano sulla linea dei numeri.
NUMERI
............. ............. ............. ............. ............. 56 ............. ............. ............. ............. ............. ............. 63 ............. ............. ............. ............. ............. ............. 70
da u 6 da, 7 u = .........................
quarantuno 41 40 1 1 4 1 8u = .........................
sessantadue ............. ....................................... ............. .............
1 da, 5 u = .........................
cinquantaquattro 2 da, 3 u = .........................
............. ....................................... ............. .............
4 da = .........................
trentasette ............. ....................................... ............. .............
5 da, 3 u = .........................
diciannove
4 da, 9 u = .........................
............. ....................................... ............. .............
17 64
51 64 26 55
49 39
46 15 63 13 70
69 61
63 67 50 36
29 27 6
35 52 48 25
33
32
23 • 65 • 48 • 31 • 9 • 70 • 17 • 54 • 21 • 68 • 13 • 57
© Mondadori Education
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
DA 71 A 80
1 Osserva il numero rappresentato su ogni abaco e completa.
NUMERI
da u da u da u
7 da, 1 u = .................... ................. da, ................. u = .................... ................. da, ................. u = ....................
70 1 1 = .................... ................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = ....................
da u da u da u
................. da, ................. u = .................... ................. da, ................. u = .................... ................. da, ................. u = ....................
................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = ....................
8 da, 0 u = 80
................. 1 ................. = ....................
..............................................................................................
© Mondadori Education
da u da u
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 1 I numeri da 0 a 100
ODA Conoscere e operare con i numeri fino a 80. • CC Competenza in campo tecnologico
(utilizzare strumenti per il calcolo). • RD Tecnologia; Matematica (calcolo in colonna).
49
SCHEDA
20
NUMERI DA 0 A 80
1 Scrivi i numeri che mancano sulla linea dei numeri.
NUMERI
............. ............. 63 ............. ............. ............. ............. ............. ............. 70 ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. 80
38 52 70 36 53 44 59 13
25 63 49 38
13 64 66 9 61 28 65 48
.................................................................................................................... 69 .................................................................................................................... 56
.................................................................................................................... 47 .................................................................................................................... 18
trentotto ............... settantotto ...............
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
DA 81 A 90
1 Disegna le palline su ogni abaco, poi completa. Osserva l’esempio.
NUMERI
da u da u da u
8 da, 1 u = 81 8 da, 5 u = .................... 8 da, 3 u = ....................
80 1 1 = 81 ................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = ....................
da u da u da u
8 da, 8 u = .................... 8 da, 6 u = .................... 8 da, 9 u = ....................
................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = ....................
da u da u da u
8 da, 2 u = .................... 8 da, 7 u = .................... 9 da, 0 u = ....................
................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = ....................
© Mondadori Education
NUMERI DA 0 A 90
1 Scrivi i numeri che mancano sulla linea dei numeri.
NUMERI
71 ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. 90
55 • 66 • 51 • 63 74 • 40 • 28 • 65 • 48
49 ............. ............. 58 ............. ............. 67 ............. 37 ............. ............. ............. 72 .............
57 • 65 • 83 • 71 • 49 28 • 86 • 13 • 79 • 52
90 ............. ............. ............. ............. ............. 41 ............. ............. 64 ............. 31 ............. .............
DA 91 A 99
1 Completa con le palline o i numeri mancanti. Poi scrivi in parola il numero ottenuto.
NUMERI
da u da u da u
9 da, 1 u = .................... 9 da, 7 u = .................... ................. da, ................. u = ....................
90 1 1 = .................... ................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = ....................
da u da u da u
da u da u da u
................. da, ................. u = .................... 9 da, 6 u = .................... ................. da, ................. u = ....................
................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = .................... ................. 1 ................. = ....................
© Mondadori Education
NUMERI DA 0 A 99
1 Scrivi i numeri che mancano sulla linea dei numeri.
NUMERI
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. 99
7 3 9
5 6 1
2 0 8
1 da e 7 u = 17 V F 39 u = 39 V F 4 da = 4 V F
9 u = 90 V F 5 da e 5 u = 10 V F 3 u e 5 da = 8 V F
4 u e 7 da = 47 V F 6 da e 9 u = 69 V F 7 u e 4 da = 47 V F
© Mondadori Education
77 u = 14 V F 7u=7 V F 16 u = 16 V F
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 1 I numeri da 0 a 100
ODA Conoscere e operare con i numeri fino a 99. • CC Competenza matematica
54 (conoscere termini e simboli specifici della disciplina). • RD Matematica (calcolo in colonna).
SCHEDA
25
NUMERI
rosso le palline n. 10 – 30 – 50 – 70 – 90
verde le palline n. 20 – 40 – 60 – 80 – 100
giallo le palline n. 5 – 35 – 45 – 75 – 85
azzurro le palline n. 55 – 65 – 15 – 25 – 95
NUMERI
30 40 ...............
20 30 ............... 30 ...............
20 0 20 ............... 20 ...............
10 10 10 ............... 10 ...............
0 20 0 ............... 0 ...............
70
60 70 ...............
100
90 100 ...............
11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Arrivi a 38.
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 La freccia vale: ⫹ 1 (1 u).
31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 ◗ Spostati a sinistra ( ) di un posto.
Arrivi a ...............
41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
La freccia vale: – 1 (1 u).
51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
◗ Spostati in alto ( ) di un posto.
61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 Arrivi a ...............
71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 La freccia vale: – 10 (1 da).
81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 ◗ Spostati in basso ( ) di un posto.
91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 Arrivi a ...............
La freccia vale: ⫹ 10 (1 da).
21 22 46 87 31 76
83 5 48 72 35
17 86 53 24 95
17 27 37 48 88
56 16 25
© Mondadori Education
84 34 41
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 1 I numeri da 0 a 100
ODA Conoscere e operare con i numeri fino a 100. • CC Competenza matematica
58 (comprendere il significato della notazione posizionale). • RD Matematica (calcolo in colonna).
SCHEDA
29
NUMERI
Colora 1 decina Colora 1 decina
e poi ancora 17 unità. e poi ancora 11 unità.
Quante palline Quante palline
hai colorato? ............... hai colorato? ...............
2 da, 5 u = 25 ........... da, ........... u = ........... ........... da, ........... u = ........... ........... da, ........... u = ...........
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 1 I numeri da 0 a 100
ODA Conoscere e operare con i numeri fino a 100. • CC Competenza matematica
(comprendere il significato della notazione posizionale). • RD Matematica (calcolo in colonna).
59
SCHEDA
30
PALLINE... IN ORDINE!
1 Colora le palline secondo le indicazioni. Osserva l’esempio.
nero la sedicesima
NUMERI
giallo l’ottantaseiesima
verde chiaro la trentesima
blu la quarantanovesima
rosso la ventottesima
arancione la centesima
azzurro la sessantatreesima
viola la cinquantunesima
marrone la novantasettesima
rosa la settantaquattresima
verde scuro la trentaduesima
46° .................................................................................................................................................................................................................................
21° .................................................................................................................................................................................................................................
78° .................................................................................................................................................................................................................................
© Mondadori Education
94° .................................................................................................................................................................................................................................
STIMARE E ARROTONDARE
1 Osserva la palline. Dai un’occhiata senza contare,
poi indica con una ✘ la risposta giusta.
NUMERI
◗ Quante palline ci sono? 20 50 ◗ Quante palline ci sono? 30 40
41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77
◗ Qual è il numero che finisce ◗ Qual è il numero che finisce
con zero più vicino a 47? .............. con zero più vicino a 71? ..............
53 88
◗ Qual è la decina più vicina a 53? .............. ◗ Qual è la decina più vicina a 88? ..............
◗ Qual è la decina più vicina a 77? ◗ Qual è la decina più vicina a 22?
© Mondadori Education
NUMERI DA 0 A 100
1 Colora le palline come indicato.
........................
........................
cinquantaquattro 19 47 trentacinque
novantatré 54 22 ventidue
© Mondadori Education
settantacinque 93 66 quarantasette
diciannove 75 35 sessantasei
VERIFICA
NUMERI DA 0 A 100
1 Scrivi il numero precedente e il numero successivo.
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
74 53 99 8 54 45
69
47 39 28 38 97 26 58 62
8 5 6 9 18 4 13 17
© Mondadori Education
20 2 14 7 15 19 11 11
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 1 I numeri da 0 a 100 • VERIFICA LIVELLO 2 Verifica del consolidamento
e dello sviluppo delle competenze.
COMPETENZA L’alunno riordina e confronta i numeri da 0 a 100.
63
LIVELLO
3
VERIFICA
NUMERI DA 0 A 100
1 Scrivi in cifre e in lettere il numero rappresentato con i BAM.
da u da u da u
GUIDO, IL CIOCCOLATAIO
1 Guido confeziona i suoi cioccolatini prima in sacchetti e poi in scatole.
Osserva i disegni, rispondi alle domande e registra nella tabella.
NUMERI
GRUPPI DI GRUPPI
1 Le ciliegie sono raggruppate per quattro; registra il risultato in tabella.
NUMERI
GRUPPI
GRUPPI UNITÀ
DI GRUPPI
•
1 .................... ....................
GRUPPI
GRUPPI UNITÀ
DI GRUPPI
•
© Mondadori Education
GRUPPI
GRUPPI UNITÀ
DI GRUPPI
•
.................... .................... ....................
◗ Raggruppa per 4.
GRUPPI
GRUPPI UNITÀ
DI GRUPPI
•
.................... .................... ....................
◗ Raggruppa per 5.
GRUPPI
GRUPPI UNITÀ
DI GRUPPI
•
© Mondadori Education
GRUPPI DA 10
1 Procedi secondo le istruzioni, rispondi e completa.
◗ Raggruppa le stelline in
NUMERI
gruppi da 10; usa la matita
colorata rossa. Come si
chiama un gruppo di 10
elementi?
…………………..................................................................................................
◗ Forma gruppi da 10
con la matita colorata
rossa. Quante decine hai
formato? ….........................................................................
◗ Raggruppa 10 decine con
la matita colorata verde.
Come si chiama il gruppo di
dieci decine? ……………………....................................
◗ Registra in tabella:
centinaia decine unità
h da u
◗ Sono avanzate delle decine? Sì No
© Mondadori Education
FACCIAMO CAMBIO
1 Raggruppa 10 decine (lunghi), cambiale con 1 centinaio (piatto) e registra.
NUMERI
h da u
............... ............... ...............
h da u
© Mondadori Education
h da u
............... ............... ...............
cento .............................................................................................................................................................
h da u
............... ............... ...............
.......................................................................................................................................................................................
h da u
............... ............... ...............
© Mondadori Education
.......................................................................................................................................................................................
CENTINAIA SULL’ABACO
1 Osserva, leggi e completa.
11u 1 1 da
NUMERI
h da u h da u h da u
Sull’abaco Se aggiungi 1 u, le u Le decine sono
è rappresentato diventano …............; le devi diventate …............; le devi
il numero …............. cambiare con …............ da. cambiare con …............ h.
….............................................................................
h da u …............................................................................
….............................................................................
© Mondadori Education
h da u …............................................................................
h da u h da u h da u
............... ............... ............... ............... ............... ............... ............... ............... ...............
h da u h da u h da u
............... ............... ............... ............... ............... ............... ............... ............... ...............
h da u h da u h da u
............... ............... ............... ............... ............... ............... ............... ............... ...............
© Mondadori Education
NUMERI
Quante palline in ogni riquadro? ……................. Quante palline in tutto? …….................
……........................
……........................................................................
……........................................................................
© Mondadori Education
FINO A 200!
1 Completa la tabella con i numeri da 101 a 200.
101 102 103 110
NUMERI
152
186
ORDINARE E CONFRONTARE
1 In ogni riquadro cerchia di rosso il numero maggiore e di blu il numero minore
(osserva la cifra delle unità).
NUMERI
135 139 196 193 171 170 186 183
137 138 198 194 174 177 182 184
3 In ogni numero cerchia di verde la cifra delle centinaia, di rosso la cifra delle
decine e di blu la cifra delle unità. Poi confronta i numeri e completa con il
segno > (MAGGIORE), < (MINORE) o = (UGUALE).
138 • 165 • 102 • 183 • 167 • 120 176 • 194 • 83 • 141 • 155 • 116
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
1h 6 da 8u 1h 9 da 3u 1h 4 da 1u
NUMERI
100 1 60 1 8 = 168 ..........…. 1 ..........…. 1 ........ = .........…. ..........…. 1 ..........…. 1 ........ = .........….
1h 8 da 1h 7 da 6u 1h 2 da 8u
.....…. 1 .....…. = .....…. ..........…. 1 ..........…. 1 ........ = .........…. ...........…. 1 ..........…. 1 ........ = .........….
1h 1 da 9u 1h 5u 1h 5 da 4u
..........…. 1 ..........…. 1 ........ = .........…. .....…. 1 .....…. = .....…. ..........…. 1 ..........…. 1 ........ = .........….
VERIFICA
NUMERI DA 0 A 200
1 Conta le palline e scrivi il numero in cifre e in lettere.
……........................
…….............................................................
……...............................................................
……........................
……...............................................................
……...............................................................
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 2 I numeri da 0 a 200 • VERIFICA LIVELLO 1 Per la rilevazione e la valutazione
delle abilità e/o conoscenze di base.
COMPETENZA L’alunno legge e scrive i numeri da 0 a 200 e associa correttamente il simbolo alla quantità.
79
LIVELLO
2
VERIFICA
NUMERI DA 0 A 200
1 Completa le tabelle.
100 128
163 182
145 198
190 99
179 116
156 131
105 • 164 • 144 • 193 • 184 • 170 111 • 131 • 174 • 113 • 101 • 195
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
178 • 132 • 195 • 110 • 160 • 187 • 152 • 106 • 159 • 127 • 144 • 166
............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. ............. .............
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 2 I numeri da 0 a 200 • VERIFICA LIVELLO 2 Verifica del consolidamento
e dello sviluppo delle competenze.
80 COMPETENZA L’alunno riordina e confronta i numeri da 0 a 200.
LIVELLO
3
VERIFICA
NUMERI DA 0 A 200
1 Registra nella tabella le quantità rappresentate con i BAM,
poi scrivi il numero in lettere.
h da u h da u
............... ............... ............... ............... ............... ...............
……….....................................................................................…....................................…………. ……….....................................................................................…..................................
h da u h da u h da u
............... ............... ............... ............... ............... ............... ............... ............... ...............
.............…. ⫹ ............... = ...............….. ...............…. ⫹............... ⫹.......... = ...............….. ...............…. ⫹............... ⫹.......... = ...............…..
1 h, 6 da, 9 u 1 h, 4 u 1 h, 6 da
...............…. ⫹............... ⫹.......... = ...............….. .............…. ⫹ ............... = ...............….. .............…. ⫹ ............... = ...............…..
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 2 I numeri da 0 a 200 • VERIFICA LIVELLO 3 Verifica delle competenze
acquisite.
COMPETENZA L’alunno riconosce il valore posizionale delle cifre nei numeri da 0 a 199.
81
PERCORSO 1 • NUMERI
UNITÀ 3 L’ADDIZIONE
Sul piano concreto delle attività quotidiane, “mettere insieme” e “aggiun-
I problemi additivi
gere” sono azioni che rispondono a finalità diverse; le loro rappresentazioni
mentali sono invece unitarie e, a livello numerico, prevedono un unico modo
di rappresentazione e risoluzione, cioè mediante l’addizione.
In classe seconda l’insegnante ripropone situazioni problematiche riconduci-
bili sia all’unione di insiemi disgiunti, sia alla modificazione di uno stato
iniziale mediante aggiunta di elementi. In entrambi i casi dovrà porre par-
ticolare attenzione alla tipologia degli elementi da riunire, facendo in modo
che siano sempre omogenei, cioè “sufficientemente simili” per dare un senso
all’operazione del contarli insieme.
Calcolo a mente Il calcolo orale è fondamentale in quanto costituisce la base di quello scritto,
ma dà anche all’alunno la possibilità di liberarsi, quanto più possibile, dall’im-
pegno della scrittura; richiede numerose abilità che si integrano e arricchiscono
tra di loro, prefiggendosi uno scopo che trova la sua utilità nella vita quotidiana.
È necessario suggerire agli alunni più strategie per eseguire i calcoli a
mente, poi ciascuno adotterà quelle che sente più accessibili e vicine alle
proprie caratteristiche cognitive (memorizzazione di fatti numerici, in par-
ticolare le coppie additive del 10, il significato posizionale delle cifre degli
addendi, composizione e scomposizione dei numeri…). Le strategie proposte
dalle schede, sebbene siano da utilizzare solo mentalmente, sono spiegate
attraverso la scrittura dei vari passaggi per poter essere correttamente comu-
nicate; inizialmente anche i bambini possono fare per scritto tutti i passaggi,
in modo da visualizzarli più chiaramente ma poi dovranno abbandonare la
fase di scrittura e pervenire al risultato mentalmente. I bambini che hanno
difficoltà ad automatizzare o personalizzare le strategie vengono chiamati ad
eseguire i calcoli alla lavagna, dove illustrano verbalmente le strategie seguite
e pronunciano a voce alta i risultati parziali.
Calcolo scritto È opportuno che gli alunni ricorrano al calcolo mentale il più spesso possibile e
il passaggio all’esecuzione dell’operazione in colonna deve essere motivato da
una effettiva semplificazione dei calcoli, troppo complessi da eseguire in riga.
L’acquisizione degli automatismi di calcolo deve avvenire però non solo mec-
canicamente, ma in modo che gli alunni capiscano la necessità e il significato
di ciò che stanno facendo. L’insegnante deve operare con molta gradualità e
l’algoritmo dell’operazione deve essere il traguardo finale di operazioni con-
crete, effettuate con materiale opportuno, quale i blocchi multibase e l’abaco.
Inizialmente si lavorerà alla lavagna e parallelamente sul quaderno, ma sem-
pre collettivamente; solo quando gli alunni avranno raggiunto un’adeguata
sicurezza sarà possibile farli esercitare in modo individuale.
Per aiutare nella fase di incolonnamento è consigliabile far tracciare a matita
dei semplici schemi con due linee orizzontali e una verticale (vedere scheda
7); la lunghezza dello schema varierà a seconda del numero degli addendi.
È importante che i bambini si abituino da subito a sommare prima le unità
e poi le decine, azione che è indispensabile nelle addizioni con il cambio.
Queste ultime sono più complesse e richiedono molto esercizio; per evitare
facili dimenticanze, si consiglia di far scrivere sempre, nella colonna relativa,
il numero delle decine ottenute con il cambio.
I soggetti con sospetta discalculia e, in generale, gli alunni con difficoltà di ap-
Alunni con BES
prendimento, dimostrano di avere una memoria di lavoro molto scarsa: non
ricordano i fatti matematici e non riescono a memorizzare procedure di calcolo
più avanzate; quindi, anche di fronte a calcoli semplici, procedono per unità,
usando sempre le dita.
Per aiutare questi alunni è fondamentale ricorrere a numerosi materiali di
manipolazione, per rendere le procedure il più possibile trasparenti e con-
crete e, con grande pazienza, guidarli a memorizzare alcuni semplici fatti
numerici e processi di calcolo a mente, ricorrendo anche all’uso di faci-
litatori analogici, come la tabella delle 100 palline. Il linguaggio utilizzato
per descrivere le operazioni numeriche deve essere molto semplice e l’inse-
gnante deve ripetere le spiegazioni fino a che non è certo che gli alunni ne
abbiano compreso completamente il significato. I bambini con particolari
difficoltà ad orientarsi nello spazio grafico, traggono molto vantaggio dalla
costruzione degli schemi per impostare le operazioni in colonna, ma possono
anche faticare molto a costruirli da soli; quindi è consigliabile che l’inse-
gnante li costruisca per loro direttamente sul quaderno, o fornisca schede con
gli schemi vuoti, che il bambino andrà poi a completare con le operazioni.
83
SCHEDA
1
METTERE INSIEME
L’ADDIZIONE è l’operazione che mette insieme due o più
quantità. Il simbolo dell’addizione è 1, che si legge PIÙ.
NUMERI
................................................................... = ...................
◗ Rispondi:
In tutto Pietro ha
raccolto ....................................................................
................................................................... = ...................
◗ Rispondi:
In tutto la nonna ha
preparato .......................................................
© Mondadori Education
AGGIUNGERE
L’ADDIZIONE è l’operazione che aggiunge una quantità a un’altra.
NUMERI
1 Sulla riva dello stagno c’erano 7 aironi. Dopo un po’ ne sono arrivati
in volo altri 5. Quanti aironi ci sono ora sulla riva dello stagno?
◗ Disegna gli aironi che arrivano dopo.
2 Mamma Riccio deve fare provviste per l’inverno: ieri aveva raccolto
12 grosse castagne, oggi ha trovato 6 ghiande dolcissime.
Quanti frutti ha raccolto Mamma Riccio fino ad ora?
◗ Disegna le castagne e poi aggiungi le ghiande.
20 1 30 = 50 70 1 10 = .................... 40 1 50 = ....................
AGGIUNGI 1, AGGIUNGI 10
Aggiungere 1 a un numero significa aggiungere 1 unità.
Quando aggiungi 1 a un numero ottieni il suo successivo.
NUMERI
1 Cerchia di blu le cifre delle unità, poi calcola.
Se sei in difficoltà aiutati con la linea dei numeri. Osserva gli esempi.
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
2 Cerchia le cifre delle unità, poi calcola senza l’aiuto della linea.
3 Cerchia di rosso le cifre delle decine, poi calcola. Osserva gli esempi.
1 3 ⫹ 1 0 = 23 4 ⫹ 1 0 = ............... 1 7 ⫹ 2 0 = 37 8 ⫹ 3 0 = 38
14 ⫹ 10 = ............... 15 ⫹ 10 = ............... 6 ⫹ 20 = ............... 15 ⫹ 30 = ...............
26 ⫹ 10 = ............... 29 ⫹ 10 = ............... 11 ⫹ 20 = ............... 23 ⫹ 30 = ...............
4 Calcola.
24 ⫹ 13 = 31 ⫹ 32 =
20 ⫹ 10 ⫹ 4 ⫹ 3 = 37 30 ⫹ 30 ⫹ 1 ⫹ 2 = .....................
12 ⫹ 14 = 25 ⫹ 15 =
............... ⫹ ............... ⫹ .......... ⫹ .......... = .................... ............... ⫹ ............... ⫹ .......... ⫹ .......... = ....................
NUMERI
14 ............... 35 ............... 54 60 73 ............... 37 ...............
15 1 6 15 1 5 1 1 20 1 1 = ...............
18 1 9 18 1 2 1 7 20 1 7 = ...............
17 1 7 17 1 3 1 4 20 1 4 = ...............
ADDIZIONI IN COLONNA
Le operazioni più difficili si eseguono in colonna;
incolonnare significa scrivere i numeri uno sotto l’altro:
le unità sotto le unità e le decine sotto le decine.
NUMERI
13 1 13 = 12 1 11 = 20 1 14 = 12 1 15 =
da u da u da u da u
.......... .......... 1 .......... .......... 1 .......... .......... 1 .......... .......... 1
.......... .......... = .......... .......... = .......... .......... = .......... .......... =
.......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... ..........
21 1 17 = 16 1 22 = 17 1 12 = 26 1 13 =
da u da u da u da u
.......... .......... 1 .......... .......... 1 .......... .......... 1 .......... .......... 1
.......... .......... = .......... .......... = .......... .......... = .......... .......... =
.......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... ..........
2 3 4 5 6
33 1 24 = 42 1 21 = 56 1 21 = 43 1 43 = 52 1 36 =
24 1 25 = 13 1 33 = 33 1 33 = 71 1 16 = 40 1 25 =
© Mondadori Education
15 1 31 = 11 1 46 = 25 1 41 = 39 1 60 = 74 1 23 =
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 3 L’addizione
ODA Eseguire addizioni in colonna con due addendi senza cambio. • CC Competenza matematica
90 (comprendere e eseguire procedure). • RD Matematica (relazioni e dati).
SCHEDA
8
NUMERI
da u da u
1 6 1
1 7 =
.......... ..........
da u
1 6
=
1 7
da u da u
2 8 1
1 4 =
© Mondadori Education
.......... ..........
28 1 34 = ............... 35 1 16 = ...............
da u da u da u da u
19 1 17 = ............... 26 1 18 = ...............
da u da u da u da u
© Mondadori Education
NUMERI
• Metti in colonna gli addendi. 15 ⫹ 28 =
• Addiziona le unità: 5 ⫹ 8 = 13:
scrivi 3 nella colonna delle unità da u
⫹1
e riporta 1 decina nella colonna
1 5 ⫹ addendo
delle decine.
• Addiziona le decine: 2 8 = addendo
1 ⫹ 1 ⫹ 2 = 4; 4 3 somma o totale
scrivi 4 nella colonna delle decine.
17 ⫹ 19 = 15 ⫹ 15 = 18 ⫹ 13 = 16 ⫹ 14 =
da u da u da u da u
11 ⫹ 19 ⫹ 4 = 12 ⫹ 18 ⫹ 16 = 9 ⫹ 14 ⫹ 18 = 5 ⫹ 17 ⫹ 17 =
da u da u da u da u
h da u h da u h da u
1 3 2 1 .......... .......... .......... 1 .......... .......... .......... 1
4 5 = .......... .......... .......... = .......... .......... .......... =
.......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... ..........
VERIFICA
ADDIZIONE
Leggi i problemi e osserva il disegno, poi esegui l’operazione e rispondi.
ADDIZIONE
1 Leggi il problema e disegna, poi esegui l’operazione e rispondi.
Un gruppo di bambini partecipa a una gara di sci; 6 sono già scesi lungo
la pista, 5 sono in attesa del via.
Quanti bambini partecipano in tutto alla gara di sci?
VERIFICA
ADDIZIONE
1 Leggi i problemi, poi esegui le operazioni e rispondi.
⫹ 7 9 5 6 ⫹ 10 20 30 40
35 19
74 23
28 35
63 46
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 3 L’addizione • VERIFICA LIVELLO 3 Verifica delle competenze acquisite.
COMPETENZA L’alunno risolve situazioni problematiche di addizione; esegue addizioni a mente
applicando strategie di calcolo; esegue addizioni in colonna.
97
PERCORSO 1 • NUMERI
UNITÀ 4 LA SOTTRAZIONE
Come già fatto per l’addizione, si suggerisce di riproporre la sottrazione at-
I problemi traverso situazioni problematiche graduali e il più possibile vicine all’espe-
di sottrazione rienza dei bambini. I problemi di sottrazione presentano difficoltà linguisti-
che dovute alla complessità delle forme verbali attraverso cui questa opera-
zione viene espressa (quanto resta, quanto manca, qual è la differenza…),
quindi è consigliabile iniziare con problemi molto semplici, con numeri fa-
cilmente dominabili dagli alunni, in modo che la comprensione del testo non
sia complicata dalle difficoltà di calcolo, e accompagnare la risoluzione con
una rappresentazione iconica o simbolica.
L’insegnante può avviare il percorso a partire dai problemi di resto, i più
vicini alle esperienze quotidiane degli alunni, che riescono con facilità a in-
dividuare la quantità di partenza corrispondente al minuendo, dalla quale il
problema chiede di “portare via” un sottoinsieme di elementi corrispondente
al sottraendo. In un secondo tempo si possono proporre i problemi di com-
plemento che si differenziano da quelli di resto poiché dall’insieme di par-
tenza viene “isolato”, ma non portato via, un sottoinsieme. Questa tipologia
di problemi mette spesso in difficoltà gli alunni che faticano a individuare gli
elementi da isolare; per aiutarli si consiglia di far segnare con una crocetta gli
elementi che non sono da prendere in considerazione ai fini della risposta.
Così facendo si rafforza anche l’analogia con i problemi di resto. Infine l’in-
segnante ripropone i problemi di differenza che richiedono di confrontare
la numerosità di due insiemi; nella rappresentazione iconica, quindi, devono
essere presenti sia la quantità che corrisponde al minuendo sia quella che
corrisponde al sottraendo. Va ricordato che per aiutare i bambini a capire che
si risolvono con la sottrazione anche le situazioni di confronto per l’indivi-
duazione della differenza, è necessario che gli elementi corrispondenti alle
due quantità vengano disposti in modo che siano evidenti le parti in corri-
spondenza biunivoca.
Anche per la sottrazione è opportuno suggerire agli alunni più strategie per
Calcolo a mente eseguire i calcoli a mente, poi ciascuno adotterà quelle più accessibili e vicine
alle proprie caratteristiche cognitive. Le attività proposte dalle schede sono sug-
gerimenti che l’insegnante potrà approfondire proponendo ai bambini ulteriore
materiale per imparare a usare ogni strategia in modo automatico.
99
SCHEDA
1
CALCOLARE IL RESTO
La SOTTRAZIONE è l’operazione che toglie una
quantità da un’altra e calcola quanto resta.
Il simbolo della sottrazione è –, che si legge meno.
NUMERI
................................................................... = ...................
2 Asia aveva posato sul tavolo del giardino un vassoio con 15 fette di
torta. Gli invitati ne hanno mangiate subito 9.
Quante fette sono rimaste?
◗ Cancella con una ✘ le fette ◗ Scrivi l’operazione che
mangiate. fai per trovare le fette
rimaste:
................................................................... = ...................
◗ Rispondi:
Sul vassoio sono rimaste
© Mondadori Education
……………………………………………………............................………..
NUMERI
Leggi i problemi, poi completa e esegui le operazioni.
1 Il gelataio ha preparato 9 coppe per un gruppo di amici. 5 coppe
sono al cioccolato, le altre sono alla crema.
Quante sono le coppe alla crema?
◗ Colora il gelato di ogni coppa con il colore adatto.
◗ Scrivi l’operazione
che fai per trovare il numero
delle coppe alla crema: ................................................................... = ...................
CALCOLARE LA DIFFERENZA
La SOTTRAZIONE è l’operazione che
calcola la differenza tra due quantità.
NUMERI
NUMERI
60 – 40 = .................... 90 – 50 = .................... 70 – 20 = ....................
TOGLI 1, TOGLI 10
Togliere 1 a un numero significa togliere 1 unità.
Quando togli 1 a un numero ottieni il suo precedente.
NUMERI
1 Cerchia di blu le cifre delle unità, poi calcola. Se sei in difficoltà aiutati con la
linea dei numeri. Osserva l’esempio.
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
2 Cerchia la cifra delle unità, poi calcola senza l’aiuto della linea.
3 Cerchia di rosso le cifre delle decine, poi calcola. Osserva gli esempi.
15 – 1 0 = 5 3 7 – 2 0 = 17 6 4 – 3 0 = 34 5 9 – 4 0 = 19
17 – 10 = ............... 54 – 20 = ............... 48 – 30 = ............... 86 – 40 = ...............
11 – 10 = ............... 43 – 20 = ............... 35 – 30 = ............... 65 – 40 = ...............
4 Calcola.
36 – 10 = ............... 63 – 20 = ............... 29 – 20 = ............... 82 – 50 = ...............
44 – 20 = ............... 91 – 10 = ............... 75 – 30 = ............... 66 – 30 = ...............
© Mondadori Education
10 13 20 27 50 58 .............. 31 .............. 46
NUMERI
.............. 39 .............. 18 .............. 36 .............. 48 .............. 57
.............. 11 .............. 44 .............. 52 .............. 23 .............. 32
✘✘✘✘✘ ✘✘
12 – 7 12 – 2 – 5 10 – 5 = ...............
15 – 8 15 – 5 – 3 10 – 3 = ...............
23 – 4 23 – 3 – 1 20 – 1 = ...............
21 – 6 21 – 1 – 5 20 – 5 = ...............
3 Calcola.
45 – 12 = 57 – 15 = 48 – 25 =
45 – 10 – 2 = 33 57 – 10 – 5 = ................. 48 – 20 – 5 = .................
63 – 31 = 79 – 46 = 56 – 23 =
63 – 30 – ............... = ................. 79 – 40 – ............... = ................. 56 – 20 – ............... = .....................
43 – 32 = 59 – 26 = 67 – 44 =
© Mondadori Education
SOTTRAZIONI IN COLONNA
1 Esegui le sottrazioni in colonna e calcola: sottrai prima le unità e poi le decine.
Osserva l’esempio.
NUMERI
24 – 13 = 29 – 17 = 32 – 21 = 45 – 12 =
da u da u da u da u
2 4 – .......... .......... – .......... .......... – .......... .......... –
1 3 = .......... .......... = .......... .......... = .......... .......... =
1 1 .......... .......... .......... .......... .......... ..........
39 – 15 = 49 – 22 = 27 – 12 = 48 – 35 =
da u da u da u da u
.......... .......... – .......... .......... – .......... .......... – .......... .......... –
.......... .......... = .......... .......... = .......... .......... = .......... .......... =
.......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... ..........
42 – 20 = 38 – 24 = 26 – 11 = 39 – 19 =
da u da u da u da u
.......... .......... – .......... .......... – .......... .......... – .......... .......... –
.......... .......... = .......... .......... = .......... .......... = .......... .......... =
.......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... ..........
56 – 25 = 69 – 51 = 74 – 23 = 99 – 72 =
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 4 La sottrazione
ODA Eseguire sottrazioni in colonna senza cambio. • CC Competenza matematica
(comprendere e eseguire procedure). • RD Matematica (relazioni e dati).
107
SCHEDA
9
da u da u
3 2 –
✘
1 5 =
✘ ✘✘✘
✘✘
.......... ..........
da u
3 2 –
1 5
=
da u da u
4 1 –
1 3 =
© Mondadori Education
.......... ..........
NUMERI
• Metti sull’abaco 3 decine
e 2 unità (32). 32 – 15 = ...............
• Non puoi togliere 5 unità ✘ ✘
da 2 unità, quindi cambia ✘ ✘
1 decina con 10 unità. ✘
• Ora le decine sono 2 e le unità 12:
togli 1 decina e 5 unità (15). ✘
• Conta le palline rimaste su ogni ✘
asta: ottieni 1 decina e 7 unità da u da u
(17).
41 – 16 = ............... 24 – 18 = ...............
da u da u da u da u
36 – 29 = ............... 45 – 27 = ...............
da u da u da u da u
© Mondadori Education
26 – 18 = 32 – 15 = 44 – 16 = 30 – 12 =
da u da u da u da u
55 – 38 = 40 – 21 = 52 – 16 = 34 – 25 =
da u da u da u da u
35 – 16 = 56 – 19 = 75 – 46 = 82 – 43 =
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 4 La sottrazione
ODA Eseguire sottrazioni in colonna con il cambio. • CC Competenza matematica
110 (comprendere e eseguire procedure). • RD Matematica (relazioni e dati).
SCHEDA
12
NUMERI
h da u h da u h da u
1 5 6 – .......... .......... .......... – .......... .......... .......... –
3 4 = .......... .......... .......... = .......... .......... .......... =
.......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... ..........
OPERAZIONI AL CONTRARIO
1 Leggi, osserva i disegni e completa.
NUMERI
7 …….….….. …….….….. 12 7 12
–5 –5
–6 –3 –8 –4
⫹7 ⫹ 10 –9 –6
QUANTO MANCA?
1 Osserva, conta i pallini e rispondi alla domanda.
Quanto manca per arrivare a 20? Quanto manca per arrivare a 30?
NUMERI
Mancano ………………. pallini. Mancano ………………. pallini.
26 1 9 26 1 10 – 1 36 – 1 = …….….…..
37 1 9 …….….….. 1 …….….….. – …….….….. …….….….. – …….….….. = …….….…..
21 – 9 21 – 10 1 1 11 1 1 = …….….…..
45 – 9 …….….….. – …….….….. 1 …….….….. …….….….. 1 …….….….. = …….….…..
7 1 11 7 1 10 1 1 17 1 1 = …….….…..
19 1 11 …….….….. 1 …….….….. 1 …….….….. …….….….. 1 …….….….. = …….….…..
26 – 11 26 – 10 – 1 16 – 1 = …….….…..
44 – 11 …….….….. – …….….….. – …….….….. …….….….. – …….….….. = …….….…..
© Mondadori Education
CATENE E TABELLE
Completa secondo l’ordine degli operatori.
1 ⫹4 ⫹10 ⫹6 ⫹8 ⫹0 ⫹9 ⫹2
27 66
NUMERI
….…...... ….…...... ….…...... ….…...... ….…...... ….…......
2 – 9 –3 –7 – 20 –5 – 10 –4
95 ….…...... ….…...... ….…...... ….…...... ….…...... ….…......
37
3 ⫹5 –7 ⫹9 –1 ⫹10 –6 ⫹30
46 ….…...... ….…...... ….…...... ….…...... ….…...... ….…......
86
4 73 – 20 ⫹5 –6 ⫹9 –8 ⫹7 –2
58
….…...... ….…...... ….…...... ….…...... ….…...... ….…......
Completa le tabelle.
5 16 45 36 81
⫹4 …….….….. …….….….. …….….…..
– …….….…..
…….….…..
27 …….….…..
13 …….….…..
78 …….….…..
6 58 99 80 38
–9 …….….….. …….….….. …….….…..
⫹ …….….…..
…….….….. …….….…..
73 47 …….….…..
61 …….….…..
Scopri gli operatori, scrivili sui puntini poi completa le tabelle con i risultati
delle operazioni.
7
48 65 …….….…..
13 …….….…..
74 …….….…..
…….….….. …….….…..
39 …….….…..
24 …….….…..
86 …….….…..
57
8
57 …….….…..
45 …….….…..
60 …….….…..
82
…….….….. …….….…..
© Mondadori Education
64 11 …….….…..
34 …….….…..
93 …….….…..
ADDIZIONI E SOTTRAZIONI
1 Calcola le addizioni e cerchia, in ogni coppia, quella che ti è stato
più facile eseguire.
NUMERI
2 Calcola le sottrazioni poi cambia l’ordine dei numeri e scrivi il risultato quando
è possibile.
5 – 9 = …….….….. …….….….. – …….….….. = …….….….. …….….….. – …….….….. = …….….….. …….….….. – …….….….. = …….….…..
NUMERI
8 dell’Inter e 32 del Milan. La mamma ne ha prese 12 per
Quante figurine ha in tutto? guarnire una torta.
Quante fragole sono rimaste
Risoluzione nel cestino?
Dati Risoluzione
13 ….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….…. Dati
8 ….….….….….….….….….….….….….….….….…..….….….….….….….….….….….….….….…. 25 ….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….…....….….
32 ….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….…..…...….….….….….….…. 12 ….….….….….….….….….….….….……..….….….….….….….….….….….….….….….…….
Operazione in riga e in colonna Operazione in riga e in colonna
……................….….. ……................….…..
……................….….. ……................….…..
Risposta ……................….…..
Risposta
.….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….…..….….….….….….….….….….…...... .….….….….….….….….….….….….….…….….….….….….….….….….….….….…..........….….….…
.….….….….….….….….….….….….….….….….….….…….….….….….….….….….….….…...….…...... . ….….......….….….….….….….….….….…..….….….….….….….….….….….….….….…...….…...... .
SOTTRAZIONE
1 Leggi il problema, osserva il disegno, esegui l’operazione e rispondi.
..................................................................................................................................................... .
VERIFICA
SOTTRAZIONE
1 Leggi il problema, disegna, esegui l’operazione e rispondi.
Alice e Chiara contano i loro pupazzi di peluche.
Alice ne ha 9 e Chiara ne ha 15.
Quanti pupazzi hanno di differenza?
Disegno
Operazione
................................................................... = ...................
Risposta ..................................................................................................................................................................................................................................................................
SOTTRAZIONE
1 Leggi i problemi, esegui le operazioni e rispondi.
19 40 …….….…..
75 …….….…..
38 …….….…..
…….….….. …….….…..
24 …….….…..
62 …….….…..
91 …….….…..
26
© Mondadori Education
73 36 …….….…..
84 …….….…..
60 …….….…..
…….….….. …….….…..
65 …….….…..
12 …….….…..
57 …….….…..
29
PERCORSO 1 Il numero • UNITÀ 4 La sottrazione • VERIFICA LIVELLO 3 Verifica delle competenze acquisite.
COMPETENZA L’alunno risolve situazioni problematiche di sottrazione; esegue sottrazioni a mente applicando
120 strategie di calcolo; esegue sottrazioni in colonna.
PERCORSO 1 • NUMERI
UNITÀ 5 LA MOLTIPLICAZIONE
L’approccio più immediato alla moltiplicazione è quello tramite l’addizione ri-
I problemi di
petuta, perché vicino alle esperienze di vita quotidiana del bambino. Si pre-
moltiplicazione
sentano gruppi equinumerosi di elementi e, per calcolarne il totale, i bambini
probabilmente proporranno di effettuare un’addizione; facendo loro notare che
uno stesso numero è ripetuto più volte, si introduce una notazione più rapida
attraverso una nuova operazione, la moltiplicazione. Si ricorda che il primo ter-
mine della moltiplicazione si riferisce al numero di elementi in ciascun gruppo e
il secondo indica il numero dei gruppi. Parallelamente, o in un secondo tempo,
si propone la moltiplicazione attraverso gli schieramenti, che mettono in evi-
denza molto chiaramente la struttura dell’operazione e permettono
di condurre gli alunni ad intuire la proprietà commutativa.
È opportuno proporre numerose attività di schieramento: prima in
palestra, disponendo i bambini in riga e in fila, poi in classe con ma-
teriale concreto e infine sul quaderno, facendo calcolare i totali sia
con l’addizione ripetuta, sia con la moltiplicazione.
In seguito l’insegnante può chiedere agli alunni se sanno che cos’è
un incrocio precisando che, nel linguaggio comune, il termine in-
dica il punto di incontro tra due strade.
Realizza quindi sul pavimento dell’aula o della palestra, una
mappa del quartiere (reale o immaginario) con nastri di co-
lori diversi che si incrociano perpendicolarmente, ad indicare
le strade, evidenzia gli incroci con cartoncini rotondi e poi
fa rappresentare le diverse situazioni sul quaderno. Ponendo
l’attenzione solo sugli incroci, gli alunni noteranno che sono
disposti come uno schieramento e quindi, per calcolarne il
totale, si procede con una moltiplicazione. Questo tipo di rap-
presentazione consente di dare significato intuitivo alle mol-
tiplicazioni nelle quali uno dei fattori è zero oppure uno
(n 3 1, n 3 0).
3–8 Schieramenti e incroci. In palestra far eseguire le attività con i nastri colorati. Quando i bambini
dimostrano sicurezza, somministrare le schede.
9 – 22 Tabelline. Le schede devono essere precedute e affiancate da attività giocose; se si
dispone di una LIM è possibile trovare su Internet una scelta vastissima di
canzoncine, filastrocche e giochi che, se usati bene, possono fare in modo
che il desiderio di cimentarsi in questi esercizi nasca dal bambino stesso.
23 – 25 Moltiplicazioni in colonna. Prima di proporre le schede individualmente, è bene eseguire numero-
se operazioni alla lavagna, verificando che l’alunno riesca a concentrarsi
completamente sull’algoritmo.
26 Problemi. Affiancare problemi di addizione e moltiplicazione per aiutare gli alunni
a riconoscere con facilità due operazioni che calcolano entrambe un tota-
le ma, mentre la prima è eseguibile solo tra quantità dello stesso tipo, la
moltiplicazione opera in genere su grandezze non omogenee. Nel percorso
4 verranno proposte numerose attività di analisi e comprensione del testo
di un problema.
122
SCHEDA
1
ADDIZIONE RIPETUTA
1 Osserva e completa.
NUMERI
può essere sostituita con una moltiplicazione.
Il segno della moltiplicazione è 3, che si legge PER.
2 1 2 1 2 = ………….... fragole.
2 fragole per 3 volte sono ………….... fragole.
2 3 3 = 6 fragole.
MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione è l’operazione che
ripete più volte la stessa quantità.
NUMERI
…………....
SCHIERAMENTI IN RIGA
Uno schieramento è il disegno ordinato per righe ( ) e per
colonne ( ) di un gruppo di elementi. Il numero totale degli
elementi di uno schieramento si ottiene con una moltiplicazione.
NUMERI
1 Cerchia di rosso le righe ( ), poi completa con l’addizione e la moltiplicazione.
Osserva l’esempio.
5 3 3 = …………....
SCHIERAMENTI IN COLONNA
1 Cerchia di blu le colonne ( ), poi completa con l’addizione e la moltiplicazione.
Osserva l’esempio.
NUMERI
2 ⫹ 2 ⫹ 2 ⫹ 2 ⫹ 2 ⫹ 2 ⫹ 2 = …………....
2 ⫻ 7 = …………....
DISEGNA LO SCHIERAMENTO
1 Rappresenta ogni moltiplicazione con lo schieramento, poi conta e scrivi
il risultato. Usa sempre ✘ come nell’esempio.
7 3 5 = ………….... 4 3 4 = …………....
NUMERI
✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘
✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘
✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘
✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘
✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘
1 3 6 = ………….... 6 3 8 = …………....
10 3 3 = ………….... 9 3 2 = …………....
© Mondadori Education
GIRA LO SCHIERAMENTO
1 Scrivi la moltiplicazione rappresentata da ogni schieramento, poi rispondi.
NUMERI
3 ………….... = …………....
………….... 3 ………….... = …………....
…………....
GLI INCROCI
Quando le linee verticali ( ) incrociano le linee
orizzontali ( ), si formano degli incroci. Il numero
totale degli incroci si calcola con una moltiplicazione.
NUMERI
1 Segna gli incroci e completa. Osserva l’esempio.
………….... …………....
INCROCI SPECIALI
1 Segna gli incroci, quando puoi, e scrivi la moltiplicazione. Poi rispondi.
NUMERI
9 3 1 = ………….... 4 3 0 = …………....
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..........................……....................………………………………………………
TABELLINA DEL 2
1 Per ogni schieramento scrivi due moltiplicazioni. Osserva l’esempio.
NUMERI
233=6 2 3 ………….... = ………….... ………….... 3 ………….... = …………....
332=6 4 3 ………….... = ………….... ………….... 3 ………….... = …………....
–2
La freccia dice:
© Mondadori Education
IL PAIO
1 paio = 2 oggetti simili che si usano insieme.
NUMERI
1 Osserva e completa.
Attenzione!
Un paio di forbici Un solo oggetto con 2 lame
LA COPPIA
1 coppia = 2 elementi diversi che stanno insieme.
NUMERI
1 Cerchia ogni coppia, rispondi e completa con l’operazione. Osserva l'esempio.
TABELLINA DEL 3
1 Per ogni schieramento scrivi due moltiplicazioni. Osserva l’esempio.
NUMERI
3 .............
2=5 3 .............
8 = 24 3 .............
7 = 10
3 .............
0=0 3 .............
1=3 3 .............
10 = 30
3 .............
9 = 12 3 .............
6=9 3 .............
7 = 21
3 .............
3=9 3 .............
4 = 12 3 .............
8 = 11
© Mondadori Education
3 .............
9 = 27 3 .............
1=4 3 .............
5 = 15
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 5 La moltiplicazione
ODA Acquisire la capacità di contare “per 3”. • CC Imparare a imparare (organizzare e sistematizzare
134 i nuovi apprendimenti). • RD Italiano (abilità funzionali allo studio).
SCHEDA
13
DOPPIO E TRIPLO
Per trovare il doppio di un numero devi moltiplicare il numero per 2.
NUMERI
1 Osserva e completa con i disegni e i numeri.
232=4
Il doppio di 2 è ….….....
3 3 2 = ….….....
Il doppio di 3 è ….….....
3 ….…..... = ….….....
….….....
Il doppio di 4 è ….….....
2 3 3 = ….….....
Il triplo di 2 è ….….....
3 3 3 = ….….....
Il triplo di 3 è ….….....
3 ….…..... = ….….....
….….....
Il triplo di 4 è ….….....
© Mondadori Education
TABELLINA DEL 4
1 Completa. 2 Osserva le moltiplicazioni
dell’esercizio precedente e completa.
NUMERI
–4
La freccia dice:
TABELLINA DEL 5
1 Completa. 2 Osserva le moltiplicazioni
dell’esercizio precedente e completa.
NUMERI
5 3 1 = ………….... 5 3 6 = ………….... 1 3 5 = ………….... 6 3 5 = …………....
5 3 2 = ………….... 5 3 7 = ………….... 2 3 5 = ………….... 7 3 5 = …………....
5 3 3 = ………….... 5 3 8 = ………….... 3 3 5 = ………….... 8 3 5 = …………....
5 3 4 = ………….... 5 3 9 = ………….... 4 3 5 = ………….... 9 3 5 = …………....
5 3 5 = ………….... 5 3 10 = ………….... 5 3 5 = ………….... 10 3 5 = …………....
3 Completa la tabella.
3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
0
1 5
2
3
4 36
4 Scrivi una moltiplicazione che ha come risultato il numero scritto nella stellina.
Osserva l’esempio.
TABELLINA DEL 6
1 Completa. 2 Osserva le moltiplicazioni
dell’esercizio precedente e completa.
NUMERI
24 36 18 20 40
TABELLINA DEL 7
1 Completa. 2 Osserva le moltiplicazioni
dell’esercizio precedente e completa.
NUMERI
7 3 1 = ………….... 7 3 6 = ………….... 1 3 7 = ………….... 6 3 7 = …………....
7 3 2 = ………….... 7 3 7 = ………….... 2 3 7 = ………….... 7 3 7 = …………....
7 3 3 = ………….... 7 3 8 = ………….... 3 3 7 = ………….... 8 3 7 = …………....
7 3 4 = ………….... 7 3 9 = ………….... 4 3 7 = ………….... 9 3 7 = …………....
7 3 5 = ………….... 7 3 10 = …………..... 5 3 7 = ………….... 10 3 7 = …………....
3 Completa le tabelle.
3 7 0 3 5 6 1 3 4 9 7 2 3 0
5 ………..... ………..... ………..... ………..... ………..... ……….....
3 ………..... ………..... ………..... ………..... ………..... ……….....
3 9 2 4 3 8 0 3 3 7 5 9 1 4
4 ………..... ………..... ………..... ………..... ………..... ……….....
6 ………..... ………..... ………..... ………..... ………..... ……….....
638= 36 42 48 435= 20 24 16
539= 45 54 35 636= 30 46 36
335= 12 15 18 239= 12 18 16
436= 20 24 28 538= 30 40 45
TABELLINA DELL’8
1 Completa. 2 Osserva le moltiplicazioni
dell’esercizio precedente e completa.
NUMERI
45 42 40 56
30
35 6
21
0 63
49
14 0
4 36 24 9 32
4 Completa le sequenze.
34 35 32 37
© Mondadori Education
2 ….…...... ….…......
3 ….…...... ….…......
TABELLINA DEL 9
1 Completa. 2 Osserva le moltiplicazioni
dell’esercizio precedente e completa.
NUMERI
9 3 1 = ………….... 9 3 6 = ………….... 1 3 9 = ………….... 6 3 9 = …………....
9 3 2 = ………….... 9 3 7 = ………….... 2 3 9 = ………….... 7 3 9 = …………....
9 3 3 = ………….... 9 3 8 = ………….... 3 3 9 = ………….... 8 3 9 = …………....
9 3 4 = ………….... 9 3 9 = ………….... 4 3 9 = ………….... 9 3 9 = …………....
9 3 5 = ………….... 9 3 10 = ………….... 5 3 9 = ………….... 10 3 9 = …………....
3 Completa le tabelle.
3 7 3 4 3 3 3 8 3 6
5 0 4 7 1
3 8 2 5 3
6 7 1 6 8
4 6 5 4 6
30 56 24
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 5 La moltiplicazione
ODA Acquisire la capacità di contare “per 9”. • CC Imparare a imparare (organizzare e sistematizzare
i nuovi apprendimenti). • RD Italiano (abilità funzionali allo studio).
141
SCHEDA
20
TABELLINA DEL 10
1 Completa. 2 Osserva le moltiplicazioni
dell’esercizio precedente e completa.
NUMERI
40 32 54 25
40
25 25
54 40 42 56 56
54 32 25 25
15 32
40 30 14 56 14
40
18
18 27 18
18
27 15
27
18
40
36 40
36
© Mondadori Education
14
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 5 La moltiplicazione
ODA Acquisire la capacità di contare “per 10”. • CC Imparare a imparare (organizzare e sistematizzare
142 i nuovi apprendimenti). • RD Italiano (abilità funzionali allo studio).
SCHEDA
21
TABELLINE… AL COMPLETO!
1 Ecco la tabella completa della moltiplicazione: puoi usarla per ripassare
le tabelline di tanto in tanto, oppure come aiuto per eseguire le moltiplicazioni.
Segui le istruzioni in basso e poi calcola.
NUMERI
3 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
2 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
3 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30
4 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40
5 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
6 6 12 18 24 30 36 42 48 54 60
7 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70
8 8 16 24 32 40 48 56 64 72 80
9 9 18 27 36 45 54 63 72 81 90
10 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
4 4 8 12 16
8 3 9 = ………….... 6 3 3 = ………….... 6 3 7 = …………....
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 5 La moltiplicazione
ODA Padroneggiare strategie di calcolo veloce. • CC Competenza in campo tecnologico
(applicare abilità e metodo di lavoro). • RD Matematica (operazioni di base).
143
SCHEDA
22
di succhi di frutta.
Ogni confezione contiene 3 succhi.
Quanti succhi ha comprato in tutto?
Operazione 3 3 5 = …………....
Risposta ………………..................................................................................................................……………..................................................................…………………………….…...
3
Nel cassetto della cattedra ci sono
4 scatole di penne rosse.
In ogni scatola ci sono 6 penne.
Quante penne ci sono in tutto?
MOLTIPLICAZIONI IN COLONNA
1 Leggi le istruzioni, poi esegui le moltiplicazioni in colonna.
13 3 2 =
NUMERI
• Metti in colonna il 1° fattore
(13) e il 2° fattore (2). da u
• Moltiplica il 2° fattore (2) per
le unità del 1° fattore (3): 1 3 3 1° fattore
2 3 3 = 6.
• Moltiplica il 2° fattore (2) per 2 = 2° fattore
le decine del 1° fattore (1):
2 3 1 = 2. 2 6 prodotto
da u da u da u da u
2 2 3 3 3 3 1 2 3 2 3 3
3 = 2 = 4 = 2 =
…...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...….
da u da u da u da u
2 0 3 2 1 3 1 1 3 3 2 3
3 = 4 = 5 = 3 =
…...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...….
2 44 3 2 = 3 40 3 2 = 4 43 3 2 = 5 11 3 6 =
11 3 9 = 23 3 3 = 22 3 4 = 31 3 3 =
20 3 4 = 14 3 2 = 34 3 2 = 10 3 7 =
© Mondadori Education
21 3 3 = 32 3 2 = 41 3 2 = 13 3 3 =
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 5 La moltiplicazione
ODA Eseguire moltiplicazioni in colonna senza cambio. • CC Competenza matematica
(comprendere ed eseguire procedure). • RD Matematica (relazioni e dati).
145
SCHEDA
24
da u da u da u da u
1 7 3 2 5 3 1 3 3 1 4 3
5 = 2 = 4 = 6 =
…...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...….
da u da u da u da u
1 5 3 1 2 3 1 3 3 1 6 3
2 = 8 = 5 = 2 =
© Mondadori Education
15 3 4 = 12 3 6 = 19 3 2 = 14 3 4 =
NUMERI
da u da u da u da u
…...…. …...….
3 …...…. …...….
3 …...…. …...….
3 …...…. …...….
3
…...…. ......... = …...…. ......... = …...…. ......... = …...…. ......... =
…...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...….
24 3 3 = 39 3 2 = 18 3 3 = 46 3 2 =
da u da u da u da u
…...…. …...….
3 …...…. …...….
3 …...…. …...….
3 …...…. …...….
3
…...…. ......... = …...…. ......... = …...…. ......... = …...…. ......... =
…...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...….
16 3 6 = 13 3 6 = 17 3 3 = 28 3 3 =
da u da u da u da u
…...…. …...….
3 …...…. …...….
3 …...…. …...….
3 …...…. …...….
3
…...…. ......... = …...…. ......... = …...…. ......... = …...…. ......... =
…...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...…. …...….
2 3 4 5
27 3 3 = 19 3 4 = 45 3 2 = 27 3 2 =
35 3 2 = 25 3 3 = 17 3 4 = 15 3 6 =
18 3 5 = 23 3 4 = 29 3 3 = 38 3 2 =
© Mondadori Education
28 3 2 = 36 3 2 = 24 3 4 = 14 3 5 =
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 5 La moltiplicazione
ODA Eseguire moltiplicazioni in colonna con il cambio. • CC Competenza matematica
(comprendere e eseguire procedure). • RD Matematica (relazioni e dati).
147
SCHEDA
26
……................….….. ……................….…..
Risposta: Risposta
……………………………………………………………………………………………………………………….… ……………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………….....………. . ….………………………………………………………………………………………………….....………. .
VERIFICA
MOLTIPLICAZIONE
1 Osserva gli schieramenti e completa le moltiplicazioni.
2
Pietro ha comprato 3 confezioni
d’acqua. Ogni confezione contiene
6 bottiglie.
Quante bottiglie ha comprato in tutto?
Operazione
………………………………………..................…………….. = …………....
Risposta In tutto …………....…....….................................….......…....…......…..
MOLTIPLICAZIONE
1 Rappresenta ogni moltiplicazione con lo schieramento,
poi conta e scrivi il risultato. Usa sempre le ✘.
9 3 3 = ………….... 4 3 6 = …………....
✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘ ✘✘ ✘
…………....…………....………….... = …………....
Risposta ...…………........…………........…………........…………...........…………........…………........…………........…………........…………........………….......................……........…………..........
VERIFICA
MOLTIPLICAZIONE
1 Segna gli incroci e completa.
Gli alunni con sospetta discalculia e gli alunni con problemi legati all’ap-
Alunni con BES
prendimento, incontrano difficoltà in qualsiasi tipo di ragionamento con i
numeri, ancor più nell’interiorizzare l’algoritmo della divisione. Per evitare
che ciò incida sulla loro autostima, occorre concedergli molto tempo e molto
esercizio. Per limitare i carichi di memoria si consiglia di lasciare sempre a
disposizione la tabella della moltiplicazione.
7•8 Schieramenti. Far precedere la somministrazione delle schede da giochi in palestra e atti-
vità in classe, schierando oggetti sul banco o sulla LIM.
9 – 13 Divisioni esatte e con resto. Curare particolarmente il momento della verbalizzazione e assicurarsi che
gli alunni abbiano ben chiaro l’utilizzo della tabella e delle strisce con i
quadratini per contare i resti.
14 • 15 Divisioni in colonna. Proporre le divisioni in colonna solo quando gli alunni eseguono con sicu-
rezza le divisioni in riga; se permangono difficoltà posticipare le divisioni
in colonna alla classe terza.
16 • 17 Parole numeri. Come nella moltiplicazione, anche nella divisione si presentano alcuni vo-
caboli che nascondono numeri o operatori. Per aiutare la memorizzazione
è consigliabile preparare dei cartelloni murali con le parole proposte di
volta in volta e i relativi esempi.
18 Pari e dispari. Se sulle pareti dell’aula è stata appesa la linea dei numeri fino a 100, ora è
possibile cerchiare i numeri pari e dispari con due colori diversi. Approfit-
tare poi dei momenti di gioco per usare il classico conteggio del sorteggio
con il “pari o dispari... bim, bum, bam”.
19 – 21 Macchine e operatori. Prima di operare sulle schede, proporre il confronto fra situazioni di mol-
tiplicazione e divisione. Parallelamente alle attività scritte far esercitare gli
alunni oralmente anche con giochi e gare a punti.
22 • 23 Problemi. Affiancare prima problemi di moltiplicazione e divisione e poi problemi
con tutte le operazioni, per avviare l’alunno a una prima forma di catego-
rizzazione.
153
SCHEDA
1
DISTRIBUIRE
Leggi, segui le istruzioni e completa.
1 Distribuisci in numero uguale 6 meringhe sulle 3 torte: mettine una
NUMERI
su ogni torta, poi ricomincia da capo fino a che hai distribuito tutte
le meringhe. Usa le frecce e disegna un sulla torta per ogni meringa
distribuita.
◗ Numero di meringhe
in tutto: …………....
◗ Numero di torte: …………....
◗ Numero di meringhe
in ogni torta: …………....
◗ Numero di fragole
in tutto: …………....
◗ Numero di coppe: …………....
◗ Numero di fragole
in ogni coppa: …………....
NUMERI
Leggi, segui le istruzioni e completa.
1 Distribuisci in numero uguale i panini nei cestini.
◗ Numero di panini
in tutto: …………....
◗ Numero di cestini: …………....
◗ Numero di panini
in ogni cestino: …………....
◗ Numero di pizzette
in tutto: …………....
◗ Numero di piatti: …………....
◗ Numero di pizzette
in ogni piatto: …………....
PROBLEMI DI DISTRIBUZIONE
Leggi, osserva il disegno e completa.
RAGGRUPPARE
Leggi, segui le istruzioni e completa.
NUMERI
◗ Numero di gatti
in tutto: …………....
◗ Numero di gatti
in ogni gruppo: …………....
◗ Numero di gruppi: ………….....
◗ Numero di pulcini
in tutto: …………....
◗ Numero di pulcini
in ogni gruppo: …………....
◗ Numero di gruppi: …………....
◗ Numero di bambini
in tutto: …………....
◗ Numero di bambini
in ogni gruppo: …………....
◗ Numero di gruppi: …………....
◗ Numero di bambini
in tutto: …………....
◗ Numero di bambini
in ogni gruppo: …………....
◗ Numero di gruppi: …………....
……......……...…………... = …………....
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 6 La divisione
ODA Operare con la divisione in situazioni rappresentate graficamente. • CC Competenza matematica
158 (applicare processi matematici al quotidiano). • RD Matematica (relazioni e dati).
SCHEDA
6
PROBLEMI DI RAGGRUPPAMENTO
Leggi, osserva il disegno e completa.
NUMERI
mazzolini da 5 fiori ciascuno.
Quanti mazzolini forma?
SCHIERAMENTI • 1
1 Cerchia le righe, come nell’esempio, e completa.
NUMERI
SCHIERAMENTI • 2
1 Cerchia le righe, leggi e completa.
NUMERI
Quante in tutto? ………….... Quante in tutto? …………....
Quante in ogni riga? ………….. Quante in ogni riga? …………...
Quante righe? ………….... Quante righe? …………....
20 : 5 = ………….... …………... : …………... = …………....
DIVISIONI ESATTE
1 Raggruppa e completa. Osserva l’esempio.
Quanti gruppi hai formato? ………….... Quanti gruppi hai formato? …………....
Avanzano elementi? Sì No Avanzano elementi? Sì No
Il 3 nel 12 è contenuto 4 volte. Il 6 nel 30 è contenuto ………….... volte.
12 : 3 = ………….... 30 : 6 = …………....
Quanti gruppi hai formato? ………….... Quanti gruppi hai formato? …………....
Avanzano elementi? Sì No Avanzano elementi? Sì No
L’8 nel 16 è contenuto ………….... volte. Il 7 nel 21 è contenuto ………….... volte.
16 : 8 = ………….... 21 : 7 = …………....
© Mondadori Education
NUMERI
3 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 24 : 8 =
1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ◗ cerca la riga
con la tabellina
2 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
dell’8;
3 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 ◗ trova sulla
4 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 tabellina dell’8
il numero 24;
5 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 ◗ osserva a
6 6 12 18 24 30 36 42 48 54 60 quale numero
corrisponde il 24
7 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70 sulla prima riga
8 8 16 24 32 40 48 56 64 72 80 in alto:
il risultato è 3.
9 9 18 27 36 45 54 63 72 81 90
10 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Quanti gruppi hai formato? ………….... Quanti gruppi hai formato? …………....
Avanzano elementi? Sì No Avanzano elementi? Sì No
Il 4 nel 21 è contenuto 5 volte Il 5 nel 17 è contenuto …………....
con il resto di 1. volte con il resto di ………….....
Quanti gruppi hai formato? ………….... Quanti gruppi hai formato? …………....
Avanzano elementi? Sì No Avanzano elementi? Sì No
Il 3 nel 20 è contenuto ………….... Il 6 nel 23 è contenuto …………....
volte con il resto di …………..... volte con il resto di ………….....
NUMERI
Divisioni senza resto Divisioni con resto
2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
3 6 9 12 15 18 21 24 27 30
4 8 12 16 20 24 28 32 36 40
5 10 15 20 25 30 35 40
45 50
DIVISIONI
1 Esegui le seguenti divisioni esatte.
: 7 : 4 : 9 : 8 : 6
NUMERI
21 16 9 64 18
7 20 36 32 36
35 28 54 48 60
63 32 72 40 42
49 12 81 56 54
5 Completa le sequenze.
:3
:9 :3 6 :2 :5
2
:4
81 ….…...... ….…......
20 ….…...... ….…......
:7 :2 24 :5 :3
42 ….…...... ….…......
30 ….…...... ….…......
:8 :4 :9 :2
© Mondadori Education
64 ….…...... ….…......
90 ….…...... ….…......
DIVISIONI IN COLONNA • 1
1 Leggi le istruzioni, poi esegui le divisioni in colonna.
84 : 2 =
NUMERI
dividendo
• Considera le decine e conta quante da u
/
volte il 2 sta nell’8: il 2 nell’8 sta
4 volte con il resto di 0. 8 4 2 divisore
• Abbassa le unità e conta quante 8 4 2 quoziente
volte il 2 sta nel 4: il 2 nel 4 sta 0 4
2 volte con il resto di 0. 4
0 resto
6 9 3 2 4 2 5 0 5
4 4 4 9 3 3 7 7 7
3 6 2 6 6 6 8 0 2
© Mondadori Education
DIVISIONI IN COLONNA • 2
1 Leggi le istruzioni, poi esegui le divisioni in colonna.
69 : 4 =
NUMERI
dividendo
• Considera le decine e conta quante da u
/
volte il 4 sta nel 6: il 4 nel 6 sta 1
volta con il resto di 2. 6 9 4 divisore
• Abbassa le unità a fianco delle 4 1 7 quoziente
decine avanzate e conta quante 2 9
volte il 4 sta nel 29: il 4 nel 29 2 8
sta 7 volte con il resto di 1. 1 resto
5 7 4 7 3 2 6 4 3
7 8 5 4 6 3 8 1 6
9 1 4 3 5 2 9 3 3
© Mondadori Education
NUMERI
1 Osserva e completa con i disegni e i numeri.
8:2=4
La metà di 8 è ………….....
10 : 2 = …………....
La metà di 10 è ………….....
: ………….... = …………....
…………....
La metà di 6 è ………….....
12 : 3 = …………....
La terza parte di 12 è ………….....
9 : 3 = …………....
La terza parte di 9 è ………….....
: ……….... = …………....
…………....
LA DOZZINA
1 Osserva i disegni e scrivi i numeri mancanti.
NUMERI
2 Disegna:
1 dozzina di
mezza dozzina di
PARI E DISPARI
1 Numera per 2 e colora di giallo ogni numero che incontri. Poi completa.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
NUMERI
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
OPERAZIONI AL CONTRARIO
1 Leggi, osserva i disegni e completa.
NUMERI
4 …….….….. …….….….. 12 4 12
:3 :3
⫻7 ⫻4 ⫻3 ⫻8
:5 :2 :6 :9
⫻4 ⫻ 10 :5 :7
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 6 La divisione
ODA Comprendere che la moltiplicazione e la divisione sono operazioni inverse. • CC Competenza matematica
172 (utilizzare schemi e rappresentazioni di vario tipo). • RD Matematica (relazioni).
SCHEDA
20
MOLTIPLICAZIONI E DIVISIONI • 1
1 Completa secondo l’esempio.
5 3 9 = 45 7 3 3 = ............... 8 3 5 = ............... 9 3 7 = ...............
NUMERI
45 : 5 = ............... 21 : 7 = ............... ............... : 5 = ............... ............... : 7 = ...............
............... : ............... = ............... ............... : ............... = ............... ............... : ............... = ............... ............... : ............... = ...............
938 10 3 4 838
72 : 9 40 : 4 64 : 8
937 10 3 3 839
2 3 10 738 737
15 : 3 56 : 8 42 : 7
533 936 637
MOLTIPLICAZIONI E DIVISIONI • 2
1 Leggi con attenzione, poi completa con i risultati e gli operatori.
Il doppio Il triplo
NUMERI
9 32 …….….….. 10 33 …….….…..
Il doppio Il quadruplo
…….….….. …….….…..
…….….….. 16 …….….….. 28
La metà La quarta parte
…….….….. …….….…..
Completa le tabelle.
2 7 5 1 4
…….….….. …….….….. …….….…..
33 : …….….…..
…….….…..
9 …….….…..
24 …….….…..
30 …….….…..
3 10 6 9 3
…….….….. …….….….. …….….…..
38 : …….….…..
…….….…..
56 …….….….. …….….…..
8 32 …….….…..
Scopri gli operatori, scrivili sui puntini, poi completa le tabelle con i risultati
delle operazioni.
4
4 …….….…..
2 …….….…..
6 …….….…..
5
…….….….. …….….…..
16 28 …….….…..
12 …….….…..
40 …….….…..
5
3 …….….…..
7 …….….…..
8 …….….…..
10 …….….…..
…….….…..
27 18 54 81
© Mondadori Education
NUMERI
1 Nell’armadio della classe ci sono 2 Lisa ha comprato 18 piantine di
4 scatole di gessi. Ogni scatola primule da distribuire in parti
contiene 24 gessi. uguali in 3 aiuole.
Quanti gessi ci sono in tutto? Quante piantine sistema in ogni
aiuola?
Risoluzione Risoluzione
Dati Dati
24 …………………………………………………………….. 18 ……………………………………………………………..
4 ……………………………………………………......………… 3 …………………………….....………………………………….
…....….….….…….
Risposta Risposta
………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………. . .
……………………………………………………………………………………………………………………….
Operazione ....................................................................................
: Quanti euro spende?
Operazione ....................................................................................
Risposta ................................................................................................ . Risposta ................................................................................................ .
© Mondadori Education
VERIFICA
DIVISIONE
Leggi esegui l’operazione e rispondi.
1 Camilla ha preparato 12
ciambelline da distribuire in parti
uguali fra i suoi 3 nipotini.
Quante ciambelline riceverà ogni
nipotino?
Operazione …………....…................…. = …………....
Risposta ………………..................................................................................................................……………..................................................................…………………………….…...
2
Fabio ha 20 caramelle e vuole
preparare dei sacchetti con 4
caramelle ciascuno.
Quanti sacchetti usa?
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 6 La divisione • VERIFICA LIVELLO 1 Rilevazione e valutazione delle abilità e/o
conoscenze di base.
COMPETENZA L’alunno individua la divisione come operazione risolutiva; esegue divisioni mediante l’ausilio
della rappresentazione grafica.
177
LIVELLO
2
VERIFICA
DIVISIONE
Leggi i problemi, disegna, esegui l’operazione e rispondi.
1 Il panettiere ha preparato 18 focaccine e le confeziona in 3 sacchetti.
Quante focaccine mette in ogni sacchetto?
3 6 9 12 15 18 21 24 27 30
21 : 3 = ………….... 18 : 3 = ………….... 25 : 3 = ………….... r ………….... 11 : 3 = ………….... r …………....
9 : 3 = ………….... 12 : 3 = ………….... 17 : 3 = ………….... r ………….... 28 : 3 = ………….... r …………....
© Mondadori Education
4 8 12 16 20 24 28 32 36 40
VERIFICA
DIVISIONE
1 Leggi i problemi, esegui le operazioni e rispondi.
PERCORSO 1 Numeri • UNITÀ 6 La divisione • VERIFICA LIVELLO 3 Verifica delle competenze acquisite.
COMPETENZA L’alunno risolve situazioni problematiche di divisione; esegue divisioni senza resto e con resto;
comprende la relazione tra moltiplicazione e divisione.
179
TEST
VERIFICA
PERCORSO 1 Numeri
180 PROCESSO COGNITIVO Conoscere e padroneggiare numeri e procedure.
PERCORSO 2 • SPAZIO E FIGURE
UNITÀ 1 LE POSIZIONI E I PERCORSI
Per guidare gli alunni alla costruzione del concetto di spazio è necessario
L’orientamento
proporre attività che comprendano non solo verbalizzazioni e rappresenta-
spaziale
zioni grafiche ma anche numerose esperienze concrete di tipo psicomoto-
rio, affinché i bambini acquisiscano la consapevolezza del proprio corpo, in
relazione allo spazio e agli altri elementi che lo compongono. In questo senso
hanno una indiscussa valenza formativa geometrica tutti i giochi che si pos-
sono svolgere in cortile o in palestra (giochi con la palla, gioco dei quattro
cantoni, gioco della campana…), in quanto offrono contesti ricchi di espe-
rienze motivanti e regolamentate.
Prima di passare dalla fase corporea a quella più specificatamente manipola-
toria e di rappresentazione, verbale e grafica, è necessario riprendere alcuni
degli indicatori spaziali già proposti in classe prima, in particolare i concetti di
destra e sinistra, rispetto sia all’osservatore sia ad altro elemento.
L’insegnante può proporre diversi giochi: fa disporre gli alunni in
fila indiana e chiede di alzare il braccio destro, piegare la gamba
sinistra… e così via; oppure, disposti in riga con il viso rivolto
all’insegnante, li fa spostare tutti insieme verso destra o sinistra;
infine li divide a coppie per giocare al gioco dello specchio: uno
di fronte all’altro, i bambini devono muoversi contemporane-
amente secondo le consegne: “Alziamo tutti il braccio sinistro
verso l’alto, spostiamo in fuori la gamba destra ecc.”; durante lo
svolgimento dell’esercizio, l’insegnante fa notare ai bambini le
reciproche posizioni e chiede di esporre le loro osservazioni.
Dopo varie esperienze corporee, spontanee o organizzate, i bambini hanno Mappe e griglie
preso coscienza dei loro spostamenti nello spazio reale e tridimensionale. Ma
occorre che l’insegnante li guidi a individuare i corretti riferimenti anche
sul piano per abituarli a fissare sistemi di riferimento, seppur ancora molto
semplici, ma che consentano di introdurre la nozione di coppia ordinata di
coordinate. Numerosi sono i giochi che consentono di creare un contesto
motivante alla individuazione di caselle e incroci mediante coordinate nume-
riche, il più conosciuto è “battaglia navale”, che può essere riproposto con le
medesime regole ma, sostituendo alle navi, simboli di giocattoli o animali…
Dopo la fase di gioco si passa alle attività su schede per guidare gli alunni
ad individuare una casella o un incrocio date le coordinate e, viceversa,
indicare le coordinate di un oggetto posto in una determinata posizione.
Si ripropongono i percorsi anche su mappe e griglie, sia con indicazioni pre-
valentemente verbali sia con il codice freccia-numero; grazie alle coordinate
gli alunni possono determinare con precisione e comunicare ai compagni il
punto di arrivo e di partenza.
182
SCHEDA
1
DESTRA E SINISTRA • 1
1 Disegna:
◗ una albero a destra dello scivolo;
◗ una palla a sinistra dello scivolo.
E FIGUROE
SPAZI
◗ una aquilone a sinistra dell’altalena;
◗ un gatto a destra dell’altalena.
2 Colora:
◗ il pesce a destra delle alghe. ◗ il cavalluccio a sinistra del corallo.
© Mondadori Education
DESTRA E SINISTRA • 2
1 Osserva i disegni e completa le frasi con destra o sinistra.
E FIGURE
SPAZIO
Disegna:
◗ un palloncino
nella mano sinistra;
◗ un fiore nella mano destra.
© Mondadori Education
POSIZIONI
1 Disegna gli oggetti nella posizione corretta. Osserva l’esempio.
Un al centro
Un in alto a destra
E FIGUROE
SPAZI
Una in alto a sinistra
Un in centro a sinistra
coccinella .........................................................................................
lumaca .........................................................................................
farfalla .........................................................................................
pulcino centro
ape .........................................................................................
gatto .........................................................................................
© Mondadori Education
pesce .........................................................................................
3 2 5 1 3 1 3 1 1 2
◗ Il riccio
ha raggiunto:
E FIGURE
SPAZIO
la mela
la ghianda
P
4 2 2 1 1 2 2 3 3 2 1 3
◗ Il coniglio
ha raggiunto:
l’insalata
la carota
P
© Mondadori Education
PERCORSI E ISTRUZIONI
1 Osserva il percorso del topo per arrivare al formaggio, poi scrivi le istruzioni
con frecce e numeri.
E FIGUROE
A
SPAZI
2 Osserva il percorso del gatto per arrivare alla ciotola, poi scrivi le istruzioni con
frecce e numeri.
◗ Ora il gatto vuole tornare alla sua cesta e vuole fare lo stesso
percorso in senso opposto. Scrivi le istruzioni.
........................................................................................................................................................................................................................................................................................................
MAPPE E COORDINATE
1 Scrivi vicino a ciascun disegno la coppia di numeri che indica la sua posizione
sulla griglia. Osserva l’esempio.
6
(..............., )
...............
5 (..............., )
...............
4 (..............., )
...............
(..............., )
...............
3
(..............., )
...............
2
(..............., )
...............
1 2 3 4 5 6
2 Disegna gli elementi nella mappa, nella posizione indicata dalle coordinate.
(5, 2) (4, 5)
© Mondadori Education
(2, 3) (6, 4)
PERCORSO 2 Spazio e figure • UNITÀ 1 Le posizioni e i percorsi
ODA Individuare la casella di una mappa mediante coordinate. • CC Competenza matematica
188 (organizzare il movimento nello spazio).• RD Geografia (orientamento spaziale)
SCHEDA
7
E FIGUROE
SPAZI
6
1
1 2 3 4 5 6 7 8 9
GRIGLIE E COORDINATE
1 Colora i pallini secondo le indicazioni poi collocali sulla griglia
come indicato dalle coordinate.
9
8
7
E FIGURE
SPAZIO
6
5
4
3
2
1
1 2 3 4 5 6 7 8 9
PERCORSI OBLIQUI
1 Leggi e osserva.
◗ Il pallino si trova 5
nel punto (2, 2).
4
◗ Per indicare il suo spostamento
nel punto (5, 4), devi prima 3
andare nel punto (5, 2) 2
E FIGUROE
e poi nel punto (5, 4).
SPAZI
1
◗ Con le frecce numerate:
3 2 1 2 3 4 5 6
6
5
da (8, 2) a (2, 5)
4
◗ Con le frecce numerate:
3 ......................................................................................................
2
1
1 2 3 4 5 6 7 8 9
...................................................................................................... 1 2 3 4 5 6 7 8 9
PERCORSO 2 Spazio e figure • UNITÀ 1 Le posizioni e i percorsi
ODA Identificare e rappresentare graficamente percorsi orientati. • CC Competenza matematica
(organizzare il movimento nello spazio). • RD Geografia (orientamento spaziale).
191
LIVELLO
1
VERIFICA
POSIZIONI E PERCORSI
1 Colora: 2 Disegna:
◗ di rosso la palla ◗ un gatto a sinistra del cane;
a destra del cesto; ◗ un topo a destra del cane.
◗ di verde la palla
a sinistra del cesto.
5 3 1 2 4 1 5 3 1 2 1 1
1 1 1 2 1 3
P
© Mondadori Education
PERCORSO 2 Spazio e figure • UNITÀ 1 Le posizioni e i percorsi • VERIFICA LIVELLO 1 Prova per
la valutazione delle abilità e/o conoscenze di base.
COMPETENZA L’alunno conosce gli indicatori spaziali destra/sinistra (rispetto all’osservatore);
192 traduce istruzioni date con vettori di direzione in percorsi sul piano quadrettato.
LIVELLO
2
VERIFICA
POSIZIONI E PERCORSI
1 Indica con una ✘ se il bambino tiene la bandierina
nella mano destra (D) o nella mano sinistra (S).
D S D S D S D S
PERCORSO 2 Spazio e figure • UNITÀ 1 Le posizioni e i percorsi • VERIFICA LIVELLO 2 Prova per
la valutazione delle competenze acquisite.
COMPETENZA L’alunno conosce gli indicatori spaziali destra/sinistra (rispetto ad altro elemento);
codifica percorsi dati mediante vettori di direzione.
193
LIVELLO
3
VERIFICA
POSIZIONI E PERCORSI
1 Colloca sulla griglia i punti indicati dalle coordinate e scrivi la lettera
corrispondente, poi unisci i punti in ordine alfabetico. Osserva gli esempi.
10
9
8
7
6
5
4
3
2
A R
1
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
A (4, 2) I (5, 7)
B (2, 4) L (7, 7)
C (2, 5) M (7, 6)
D (3, 5) N (10, 6)
E (3, 7) O (10, 5)
© Mondadori Education
F (4, 7) P (11, 5)
G (4, 9) Q (11, 4)
H (5, 9) R (9, 2)
PERCORSO 2 Spazio e figure • UNITÀ 1 Le posizioni e i percorsi • VERIFICA LIVELLO 3 Prova per
la valutazione delle competenze consolidate e sviluppate.
194 COMPETENZA L’alunno individua la posizione di un punto nel piano mediante coordinate.
PERCORSO 2 • SPAZIO E FIGURE
UNITÀ 2 LO SPAZIO E LE FIGURE
Prima di commentare le proposte didattiche va precisato che i concetti di fi-
gura, linea e poligono hanno una stretta connessione tra di loro, non specifi-
catamente lineare; sarà quindi l’insegnante a decidere secondo quale ordine
proporre agli alunni le schede dell’unità.
Per avviare lo studio delle figure geometriche, l’insegnante può portare gli
alunni all’aperto o farli avvicinare alle finestre, facendo osservare la forma Figure solide
delle case, dei tetti, del tronco degli alberi. Poi si procura modellini dei prin-
cipali solidi geometrici, li denomina e guida i bambini a metterli in relazione
con i vari elementi osservati. Quindi invita gli alunni a portare a scuola sca-
tole di forme diverse, chiede di individuare a quale modello di solido corri-
spondono, le ritaglia lungo gli spigoli e fa individuare e contare il numero
delle facce. Successivamente prepara alcune copie degli sviluppi dei solidi
principali (sul sito), li fa incollare su un cartoncino non troppo spesso ma
consistente e, dopo aver diviso i bambini in gruppi o a coppie, fa costruire i
solidi. Per alcuni alunni sarà un’attività piuttosto complessa e che necessita
dell’aiuto dell’insegnante, ma il risultato, anche se non perfetto, li potrà an-
che gratificare moltissimo.
In seguito chiede di provare a far “correre” i solidi sul pavimento, cercando di
individuare quelli che rotolano e quelli che non rotolano e li fa raggruppare
in due contenitori diversi: quelli che hanno almeno una faccia curva che li fa
rotolare (solidi rotondi), quelli le cui facce sono tutte “piatte” e non presen-
tano nessuna linea curva (poliedri). Per ogni poliedro fa individuare nuova-
mente le facce, poi gli spigoli, cioè quelle linee diritte che segnano l’incontro
tra due facce e infine i vertici, ossia i punti di incontro degli spigoli (per i
bambini le “punte” del solido); con i risultati delle osservazioni fa preparare
per ogni figura una “carta di identità”.
Per ritornare sul concetto di simmetria, introdotto in classe prima con attività
La simmetria di piegatura e ritaglio, si può proporre il gioco delle macchie. Ogni bambino
prende un foglio di carta, lo piega a metà e su una delle metà ottenute dipinge
una macchia di colore con il pennello, poi chiude il foglio e preme. Quando
si riaprono i fogli, l’insegnante guida gli alunni ad osservare che le due mac-
chie hanno la stessa forma e le stesse dimensioni ma si riflettono come im-
magini allo specchio. Organizzando attività per piccoli gruppi può risultare
molto proficuo usare degli specchietti per verificare la specularità delle due
parti simmetriche; inoltre, posizionando lo specchio sull’asse di simmetria,
diventa molto più semplice riprodurre o completare figure simmetriche.
Alunni con BES I bambini con difficoltà di apprendimento evidenziano spesso problemi di
orientamento, una lateralità non ben acquisita, maldestrezza o scarsa coordi-
nazione. Per aiutarli occorre fargli “vivere e toccare con mano” lo spazio e i
suoi elementi. Le figure geometriche vanno costruite con materiali vari e ma-
nipolate abituando l’alunno a fare previsioni e poi a verificarle, per scoprire
le prime semplici proprietà. In un angolo della classe si possono sistemare
delle scatole con modelli di figure geometriche solide e piane che i bambini
utilizzano anche per giocare. Un’esperienza piacevole e utile può essere la
costruzione di un plastico: si parte dalla mappa dove tracciare strade, una
piazza, un giardino, con alcune scatole invece si realizzano gli edifici che poi
vengono incollati sulla pianta. La costruzione del plastico aiuta gli alunni a
cogliere la differenza tra figure piane (la mappa) e solide (gli edifici).
196
SCHEDA
1
E FIGUROE
SPAZI
© Mondadori Education
I SOLIDI
1 Leggi con attenzione i nomi scritti a fianco alle figure, poi colora ciascuna
forma con il colore indicato.
Sfera
Cilindro arancione
marrone
Parallelepipedo
giallo
2 Colora i solidi rappresentati sotto con gli stessi colori dell’esercizio precedente.
© Mondadori Education
E FIGUROE
SPAZI
1 Colora allo stesso modo ogni solido e il suo sviluppo.
© Mondadori Education
ROTOLANO O STRISCIANO?
1 Osserva i solidi e colora il pallino secondo le indicazioni.
© Mondadori Education
E FIGUROE
SPAZI
• Se un solido può “rotolare” o
“rotolare e scivolare”, la sua
superficie è solo curva oppure
sia piana che curva; la figura
si chiama solido rotondo.
................................................................................................
E FIGUROE
SPAZI
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
SEMPLICI E INTRECCIATE
1 Osserva le scie lasciate nel cielo da aerei che compiono percorsi “acrobatici”;
ripassa di rosso la scia a sinistra e di verde quella a destra, poi rispondi con le ✘.
E FIGURE
SPAZIO
E FIGUROE
SPAZI
◗ Il percorso che hai ripassato di rosso è una linea retta linea curva
◗ Il percorso che hai ripassato di blu è una linea retta linea curva
Hai ottenuto
una linea retta orizzontale.
Hai ottenuto
una linea retta verticale.
Hai ottenuto
una linea retta obliqua.
2 Traccia sul quaderno linee orizzontali con il colore blu, linee verticali con il
© Mondadori Education
E FIGUROE
SPAZI
2 Scrivi sotto a ogni linea se è spezzata o mista.
CONFINI E REGIONI
1 Ripassa con il colore verde le linee che rappresentano un confine.
E FIGURE
SPAZIO
3 Colora la regione interna solo nelle figure delimitate da una linea spezzata,
chiusa e semplice.
LATI E VERTICI
1 Osserva e completa con i termini mancanti.
lato
vertice ...............................................................
E FIGUROE
SPAZI
............................................................... ...............................................................
...............................................................
...............................................................
.....................................................
2 Completa la tabella: scrivi il numero dei lati e dei vertici di ogni poligono.
........................................................................................................................................................................................................................................................................................................
TANTI POLIGONI
I poligoni con tre lati si chiamano triangoli;
i poligoni con quattro lati si chiamano quadrilateri.
triangoli quadrilateri
2 Completa i disegni in modo che i poligoni che ottieni siano quelli indicati.
quadrato rettangolo
© Mondadori Education
SIMMETRIA INTERNA
La linea retta che divide una figura in due metà
sovrapponibili si chiama asse di simmetria.
E FIGUROE
SPAZI
2 Disegna la parte simmetrica rispetto alla linea tratteggiata, poi colora.
© Mondadori Education
SIMMETRIA ESTERNA
1 Riscrivi le parole in modo simmetrico rispetto all’asse. Se sei in difficoltà
appoggia uno specchietto sulla linea tratteggiata.
E FIGURE
SPAZIO
© Mondadori Education
E FIGUROE
SPAZI
2 Completa le cornicette: ripeti il disegno in verticale.
© Mondadori Education
GIRA, GIRA
1 Completa le girandole di bandiere. Segui le tracce.
E FIGURE
SPAZIO
figura 1 figura 2
3 Ora sulla ruota ci sono le lettere. Disegna nella corretta posizione le lettere
che sono cadute durante la rotazione.
L
S
A M
R
P R A
S
© Mondadori Education
VERIFICA
SPAZIO E FIGURE
1 Colora il solido che ha la stessa forma dell’oggetto.
PERCORSO 2 Spazio e figure • UNITÀ 2 Lo spazio e le figure • VERIFICA LIVELLO 1 Prova per la valutazione
delle abilità e/o conoscenze di base.
COMPETENZA L’alunno riconosce linee e figure geometriche.
215
LIVELLO
2
VERIFICA
SPAZIO E FIGURE
1 Collega ogni figura solida al suo nome.
PERCORSO 2 Spazio e figure • UNITÀ 2 Lo spazio e le figure • VERIFICA LIVELLO 2 Prova per la valutazione
delle competenze acquisite.
216 COMPETENZA L’alunno denomina le principali figure geometriche.
LIVELLO
3
VERIFICA
SPAZIO E FIGURE
1 Osserva le figure e rispondi con le ✘.
4 In ogni poligono disegna un pallino rosso sui vertici e ripassa di blu i lati,
poi completa.
© Mondadori Education
A. B. C.
A. B. C.
A. con
B. con
C. con
Misurazione di Gli alunni usano già il righello, anche se spesso in modo inappropriato, poi-
lunghezze con ché solitamente fa parte del corredo del loro astuccio. Attraverso un’attenta
unità di misura osservazione dello strumento, l’insegnante fa notare le tacche più lunghe
convenzionali contrassegnate da numeri che scandiscono degli spazi di uguale lunghezza
e spiega che ognuno di questi spazi corrisponde a 1 cm. In seguito farà ri-
levare che anche lo spazio da una tacca e quella successiva è diviso in dieci
parti uguali, introducendo così il millimetro. È consigliabile proporre agli
alunni numerosi esercizi di uso e lettura del righello mostrando come posi-
zionarlo correttamente rispetto all’oggetto da misurare.
Alunni con BES Le attività di misura proposte in queste pagine vanno svolte per lo più in
forma laboratoriale e cooperativa. Così facendo diventano assai proficue per
i bambini con particolari bisogni educativi; la collaborazione con i pari, in-
fatti, aiuta a superare le difficoltà maturando fiducia nelle proprie possibilità.
In caso di bambini con problemi di tipo visuo-spaziale, potrebbero insorgere
difficoltà nell’uso del righello; se, nonostante l’aiuto dell’insegnante i risul-
tati non sono comunque soddisfacenti, è consigliabile rimandare l’uso dello
strumento alla classe terza.
220
SCHEDA
1
CONFRONTO E ORDINE
1 Ordina gli striscioni dal più corto (1) al più lungo (5):
metti i numeri nei riquadri.
FELICITÀ!
...........
BUONE VACA
N Z E!
...........
CIAO
...........
LA SCUOLA!
W A PRESTO!
........... ...........
MISURE
........... ...........
...........
...........
...........
........... ...........
...........
© Mondadori Education
........... ...........
........................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Il nastro è lungo:
◗ ….….….….… graffette
◗ ….….….….… tappi
◗ ….….….….… gomme
MISURE
Il nastro è lungo:
◗ quasi ….….….….… graffette
◗ ….….….….… tappi
◗ poco più di ….….….….… gomme
9 regoli bianchi
MISURE
...........
regoli bianchi
◗ Perché?.….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….….…
PERCORSO 3 Misure • UNITÀ 1 Confrontare e misurare
ODA Misurare lunghezze utilizzando unità arbitrarie. • CC Competenza in campo scientifico e tecnologico
224 (prendere dimestichezza con la misura e i suoi strumenti). • RD Scienze.
SCHEDA
5
MISURE
2 Misura la lunghezza degli animaletti: usa come unità di misura il regolo
arancione e il regolo bianco, poi completa. Osserva l’esempio.
..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................
.….….….… cm
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
cm
MISURE
.….….….…
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
.….….….… cm
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
.….….….… cm
.….….….… cm
© Mondadori Education
.….….….… cm
PERCORSO 3 Misure • UNITÀ 1 Confrontare e misurare
ODA Misurare lunghezze utilizzando unità di misura convenzionali. • CC Competenza in campo scientifico
226 e tecnologico (prendere dimestichezza con la misura e i suoi strumenti). • RD Scienze.
SCHEDA
7
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
.….….….… cm o 40 mm
MISURE
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
.….….….… cm o .….….….… mm
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
© Mondadori Education
0
100
50
MISURE
50
100
0
MISURARE IL PESO • 1
1 Cerchia l’oggetto più pesante. 2 Cerchia l’oggetto più leggero.
MISURE
3 Osserva le bilance e disegna tu un cibo adatto sui piatti vuoti.
MISURARE IL PESO • 2
1 Prendi un pacco di zucchero e usalo come unità di misura del peso.
Metti il pacco di zucchero in una mano e gli oggetti indicati, uno alla volta,
nell’altra mano; poi soppesa. Completa la tabella e indica con una ✘
se l’oggetto pesa di meno, tanto quanto o di più del pacco di zucchero.
OGGETTO
MISURE
2 Chiedi all’insegnante di pesare gli oggetti della tabella con una bilancia.
Se le tue stime sono corrette, disegna nella casella un pallino verde;
© Mondadori Education
MISURARE LA CAPACITÀ • 1
1 Procurati i contenitori che vedi indicati in tabella: un bicchiere e una tazzina
da caffè. Riempi d’acqua ogni contenitore e utilizza come unità di misura
della capacità prima il bicchiere e poi la tazzina; infine, registra e rispondi.
........... ...........
........... ...........
MISURE
........... ...........
........... ...........
........... ...........
MISURARE LA CAPACITÀ • 2
1 Osserva i disegni e rispondi.
2 Leggi e rispondi.
……………….
LEO
FUNNY
MISURE
ROBIN
il percorso di FUNNY?……..…....……..…....……..…..........
PERCORSO 3 Misure • UNITÀ 1 Confrontare e misurare
ODA Misurare lunghezze. • CC Competenza matematica (organizzare il movimento nello spazio).
• RD Geografia.
233
SCHEDA SCHEDA
14 13
CORNICETTE E QUADRETTI
1 Alessia è molto brava a disegnare decorazioni su carta quadrettata.
……..…....
MISURE
……..…....
……..…....
© Mondadori Education
MISURE
……..….... ……..….... ……..…....
2 Gaia ha costruito le scale che vedi nella figura sotto; ora però
vuole aggiungere un gradino a ogni scala. Osserva e rispondi.
……..….... ……..…....
CONFRONTARE E MISURARE
1 Osserva il righello e scrivi quanti centimetri è lunga ogni matita.
.….….….… cm
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
.….….….… cm
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
.….….….… cm
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
PERCORSO 3 Misure • UNITÀ 1 Confrontare e misurare • VERIFICA LIVELLO 1 Prova per la valutazione delle
abilità e/o conoscenze di base.
COMPETENZA L’alunno legge sullo strumento misurazioni di lunghezza in centimetri; effettua confronti
236 secondo il peso e la capacità.
LIVELLO
2
VERIFICA
CONFRONTARE E MISURARE
1 Leggi le misure sui righelli e scrivi due possibili modi per registrarle.
.….….….… cm o .….….….… mm
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
.….….….… cm o .….….….… mm
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
PERCORSO 3 Misure • UNITÀ 1 Confrontare e misurare • VERIFICA LIVELLO 2 Prova per la valutazione delle
competenze acquisite.
COMPETENZA L’alunno legge sullo strumento misurazioni di lunghezza in centimetri e millimetri;
misura pesi e capacità con unità arbitrarie.
237
LIVELLO
3
VERIFICA
CONFRONTARE E MISURARE
1 Misura la lunghezza delle matite con il tuo righello e completa.
Usa un righello lungo almeno 15 cm.
.….….….… cm o .….….….… mm
.….….….… cm o .….….….… mm
.….….….… .….….….…
PERCORSO 3 Misure • UNITÀ 1 Confrontare e misurare • VERIFICA LIVELLO 3 Prova per la valutazione delle
competenze consolidate e sviluppate.
COMPETENZA L’alunno esegue con lo strumento misurazioni di lunghezza in centimetri e millimetri;
238 misura superfici e volumi con unità arbitrarie.
PERCORSO 3 • MISURE
UNITÀ 2 IL TEMPO E IL DENARO
Un metodo conveniente per insegnare ai bambini a leggere l’ora è quello La lettura
di costruire un orologio di cartone con lancette mobili; su numerosi siti web dell’orologio
si trovano orologi colorati con lancette da “montare”. La lettura dell’ora va
affrontata in modo graduale e a piccoli passi. Inizialmente è consigliabile
lavorare solo sulla numerazione da 1 a 12 con la lancetta corta e quindi leg-
gere le ore della mattina. Poi si può aggiungere la numerazione da 13 a 24
e passare alla lettura guidata delle ore del pomeriggio e della sera. Quando
gli alunni sono sufficientemente sicuri, si abbandona la doppia numerazione
delle ore per passare alla lettura dei minuti. In questo caso è consigliabile
proporre un nuovo quadrante che affianchi alla numerazione da 1 a 12 delle
ore, quella dei minuti, ossia da 5 a 60. Per esercitare gli alunni nella lettura
di ore e minuti è utile appendere in classe un orologio piuttosto grande, con
numeri chiari e visibili da tutti, e sfruttare ogni occasione per fare esercizio
formulando anche facili quesiti, quali ad esempio: quanto tempo manca al
suono della campanella? da quanto tempo abbiamo iniziato la lezione?... e
così via.
OROLOGIO: LE ORE • 1
L’orologio è lo strumento che misura il tempo. 12
11 1
La lancetta corta indica le ore. 10 2
Le ore che vanno dall’inizio del giorno fino alla 9 3
8 4
dodicesima ora (mezzogiorno) si leggono: l’una, le 7 5
6
due, le tre… fino alle dodici.
12 12 12 12
11 1 11 1 11 1 11 1
10 2 10 2 10 2 10 2
9 3 9 3 9 3 9 3
8 4 8 4 8 4 8 4
MISURE
7 5 7 5 7 5 7 5
6 6 6 6
ore .................. . .................. ore .................. . .................. ore .................. . .................. ore .................. . .................
12 12 12 12
11 1 11 1 11 1 11 1
10 2 10 2 10 2 10 2
9 3 9 3 9 3 9 3
8 4 8 4 8 4 8 4
7 5 7 5 7 5 7 5
6 6 6 6
ore .................. . .................. ore .................. . .................. ore .................. . .................. ore .................. . .................
12 12 12 12
11 1 11 1 11 1 11 1
10 2 10 2 10 2 10 2
9 3 9 3 9 3 9 3
8 4 8 4 8 4 8 4
7 5 7 5 7 5 7 5
6 6 6 6
Quante ore sono passate? .................. Quante ore sono passate? ..................
© Mondadori Education
OROLOGIO: LE ORE • 2
Un giorno è formato da 24 ore, quindi la lancetta 11
12
1
23 24 13
corta in un giorno compie due volte il giro completo. 10 22
14
2
9 21 15 3
Le ore che vanno dalla tredicesima ora fino alla 8 20 16 4
12 12 12 12
11 1 11 1 11 1 11 1
23 24 13 23 24 13 23 24 13 23 24 13
10 22 2 10 22 2 10 22 2 10 22 2
14 14 14 14
9 21 15 3 9 21 15 3 9 21 15 3 9 21 15 3
8 20 16 4 8 20 16 4 8 20 16 4 8 20 16 4
MISURE
19 17 19 17 19 17 19 17
7 18 5 7 18 5 7 18 5 7 18 5
6 6 6 6
ore .................. . .................. ore .................. . .................. ore .................. . .................. ore .................. . .................
8 20 16 4 8 20 16 4 8 20 16 4 8 20 16 4
19 17 19 17 19 17 19 17
7 18 5 7 18 5 7 18 5 7 18 5
6 6 6 6
12 12 12
11 1 11 1 11 1
10 2 10 2 10 2
9 3 9 3 9 3
8 4 8 4 8 4
7 5 7 5 7 5
6 6 6
OROLOGIO: I MINUTI
12
11 1
55 60
La lancetta lunga dell’orologio indica i 10 50
5
10
2
8 40 20 4
Un’ora è formata da 60 minuti. 7
35
30
6
25
5
12 12 12
11 1 11 1 11 1
55 60 5 55 60 5 55 60 5
10 50 2 10 50 2 10 50 2
10 10 10
9 45 15 3 9 45 15 3 9 45 15 3
8 40 20 4 8 40 20 4 8 40 20 4
35 25 35 25 35 25
7 30 5 7 30 5 7 30 5
6 6 6
MISURE
12 12 12 12
11 1 11 1 11 1 11 1
55 60 5 55 60 5 55 60 5 55 60 5
10 50 2 10 50 2 10 50 2 10 50 2
10 10 10 10
9 45 15 3 9 45 15 3 9 45 15 3 9 45 15 3
8 40 20 4 8 40 20 4 8 40 20 4 8 40 20 4
35 25 35 25 35 25 35 25
7 30 5 7 30 5 7 30 5 7 30 5
6 6 6 6
9 3 9 3 9 3 9 3
8 4 8 4 8 4 8 4
7 5 7 5 7 5 7 5
6 6 6 6
Quanti minuti sono passati? .................. Quanti minuti sono passati? ..................
© Mondadori Education
12 12 12 12
11 1 11 1 11 1 11 1
10 2 10 2 10 2 10 2
9 3 9 3 9 3 9 3
8 4 8 4 8 4 8 4
7 5 7 5 7 5 7 5
6 6 6 6
MISURE
12 12 12 12
11 1 11 1 11 1 11 1
10 2 10 2 10 2 10 2
9 3 9 3 9 3 9 3
8 4 8 4 8 4 8 4
7 5 7 5 7 5 7 5
6 6 6 6
CALENDARIO
1 Riordina con i numeri le unità di misura del tempo, da quella
che ha minor durata a quella che ha maggior durata.
giorno mese ora minuto anno settimana
.............. .............. .............. .............. .............. ..............
2 Completa.
◗ Un giorno è formato da …………… ore.
◗ Una settimana è formata da …………… giorni.
◗ I mesi possono essere formati da …………… giorni, o da …………… giorni.
Il mese di febbraio può essere formato da …………… giorni o …………… giorni.
◗ Un anno è formato da …………… mesi.
MISURE
MARZO NOVEMBRE
D L M M G V S D L M M G V S
1 2 3 1 2
4 5 6 7 8 9 10 3 4 5 6 7 8 9
11 12 13 14 15 16 17 10 11 12 13 14 15 16
18 19 20 21 22 23 24 17 18 19 20 21 22 23
25 26 27 28 29 30 31 24 25 26 27 28 29 30
CENTESIMI
1 Completa la moneta che corrisponde al totale di ogni gruppo di monete.
MISURE
2 Ogni borsellino deve contenere 1 euro. Cancella con una ✘ le monete di troppo.
MONETE E BANCONOTE
1 Scrivi il valore delle monete e delle banconote,
poi confronta con il segno > o <.
................... euro .............. ................... euro ................... euro .............. ................... euro
MISURE
................... euro .............. ................... euro ................... euro .............. ................... euro
2 Completa il contenuto di ogni borsellino: disegna le monete
o le banconote che mancano per raggiungere la somma indicata.
9 euro 18 euro