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SETTEMBRE 2002
Non-destructive testing
Characteristics of focal spots in industrial X-ray systems for use in
non-destructive testing
Edge method
NORMA EUROPEA
CLASSIFICAZIONE ICS 19.100
SOMMARIO La norma specifica un metodo per il controllo delle dimensioni delle mac-
chie focali maggiori di 0,5 mm di tubi radiogeni industriali con tensioni fino
a 500 kV (inclusi). Descrive un metodo mediante radiogrammi di spigoli
vivi.
RELAZIONI NAZIONALI
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 12543-4 (edizione settembre 1999), che as-
sume così lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
La Commissione "Prove non distruttive" dell’UNI segue i lavori euro-
pei sull’argomento per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
INDICE
INTRODUZIONE 1
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 TERMINI E DEFINIZIONI 1
4 METODO DI PROVA 2
figura 1 Disposizione per la misurazione della dimensione della macchia focale .................................. 3
SETTEMBRE 1999
Non-destructive testing
EUROPEAN STANDARD Characteristics of focal spots in industrial X-ray systems for use in
non-destructive testing
Edge method
Essais non destructifs
NORME EUROPÉENNE Caractéristiques des foyers émissifs des tubes radiogènes
industriels utilisés dans les essais non destructifs
Méthode par effet de bord
Zerstörungsfreie Prüfung
EUROPÄISCHE NORM Charakterisierung von Brennflecken in Industrie-Röntgenanlagen für
die zerstörungsfreie Prüfung
Kantenverfahren
DESCRITTORI
ICS 19.100
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 1999 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
PREMESSA
La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 138 "Prove
non distruttive", la cui segreteria è affidata all'AFNOR.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro marzo 2000, e le
norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro marzo 2000.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
Nell'ambito del suo scopo e campo di applicazione, il Comitato Tecnico CEN/TC 138 ha af-
fidato al CEN/TC 138/WG 1 "Radiazione ionizzante" l'elaborazione della seguente norma:
EN 12543-4 Non-destructive testing - Characteristics of focal spots in industrial X-ray
systems for use in non-destructive testing - Edge method
La EN 12543-4 fa parte di una serie di norme europee aventi lo stesso numero; di seguito
le altre parti:
EN 12543-1 Non-destructive testing - Characteristics of focal spots in industrial X-ray
systems for use in non-destructive testing - Scanning method
EN 12543-2 Non-destructive testing - Characteristics of focal spots in industrial X-ray
systems for use in non-destructive testing - Pinhole camera radiografic
method
EN 12543-3 Non-destructive testing - Characteristics of focal spots in industrial X-ray
systems for use in non-destructive testing - Slit camera radiographic
method
EN 12543-5 Non-destructive testing - Characteristics of focal spots in industrial X-ray
systems for use in non-destructive testing - Measurement of the effective
focal spot size in mini and micro focus X-ray tubes
INTRODUZIONE
Allo scopo di soddisfare i diversi requisiti per la misurazione delle dimensioni delle
macchie focali, sono descritti cinque metodi diversi dalla EN 12543-1 alla EN 12543-5.
Il metodo a scansione (EN 12543-1) è rivolto a quelle applicazioni che richiedono i valori
quantitativi della distribuzione dell’intensità e della dimensione delle macchie focali, per
esempio per la calibrazione e l’elaborazione di immagini.
I metodi radiografici (EN 12543-2 ed EN 12543-3) descrivono le tecniche tradizionali e
sono rivolti alla certificazione e alle applicazioni in campo fino a 200 kV.
Dove non sono disponibili sul campo camere con foro a spillo o a fenditura, si può
utilizzare il metodo per effetto di spigolo (EN 12543-4) che rappresenta un metodo molto
semplice da applicare in campo.
Per coprire anche tutti i sistemi a micro fuoco, nella EN 12543-5 è presentato un metodo
specifico.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non
datati vale l’ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 12543-1 Non-destructive testing - Characteristics of focal spots in industrial
X-ray systems for use in non-destructive testing - Scanning
method
EN 584-1 Non-destructive testing - Industrial radiographic film -
Classification of film systems for industrial radiography
EN 25580 Non-destructive testing - Industrial radiographic illuminators -
Minimum requirements (ISO 5580:1985)
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma, si applica la definizione seguente.
macchia focale: Area dell’anodo del tubo radiogeno che emette raggi X, vista dal dispo-
sitivo di misurazione [EN 12543-1].
4 METODO DI PROVA
Nota Se la distanza s diventa troppo lunga, si dovrebbe ridurre il diametro del diaframma d’entrata del
densitometro di a 1 mm o meno.
Il rapporto f / dc deve essere maggiore di 5.
Per esempio, una pellicola situata a una distanza focale (f + s) di circa 2 metri è adatta per
un tubo radiogeno da 300 kV/5 mA.
figura 1 Disposizione per la misurazione della dimensione della macchia focale
Legenda
1 Sorgente/macchia focale
2 Spigolo
3 Foglio di piombo da 1 mm
4 Pellicola
Dimensioni in mm
Se la dimensione nominale della macchia focale non è nota, il rapporto tra s e f deve
essere trovato per via sperimentale, mediante determinazione preliminare della dimen-
sione della macchia focale usando il presente metodo per effetto di spigolo.
La parte di pellicola completamente esposta deve avere una densità D = 2,5 ± 0,3.
Il tempo di esposizione deve essere maggiore di 30 s.
5.1 Misurazione
Successivamente il profilo di densità sulla pellicola trattata (figura 2) è valutato allo scopo
di misurare ug.
Se si considera la pellicola divisa in tre zone di diversa densità, vale a dire la zona chiara,
la zona di transizione e la zona scura, i profili di densità nelle zone chiara e scura devono
essere il più uniformi possibile, cioè senza brusche variazioni. Se la variazione di densità
sulla lunghezza di una delle due zone (cioè secondo la lunghezza della pellicola) è
maggiore del 2% del contrasto totale, è necessario controllare la protezione contro le
radiazioni diffuse e ripetere l’esposizione.
La penombra geometrica ug è determinata in termini di contrasto che è la differenza tra le
densità (D ) misurate nella parte più scura e in quella più chiara della pellicola. Se si
utilizza un densitometro portatile, la densità deve essere misurata in un punto fisso del
visore dove è stato effettuato l’azzeramento del densitometro. In questo caso è neces-
sario far scorrere la pellicola invece di spostare il densitometro.
L’azzeramento del densitometro deve essere verificato prima e dopo la misurazione. In
caso di scostamenti, la misurazione deve essere ripetuta.
Prima è misurato il contrasto totale tra la zona scura e quella chiara. Quindi i due punti
al 5% e al 95% del contrasto sono contrassegnati sulla pellicola. La distanza tra questi
due punti è la penombra geometrica ug.
5.2 Determinazione
Ogni macchia focale è definita dalla sua dimensione l (lunghezza) in direzione dell’asse
del tubo e dalla sua dimensione w (larghezza) in direzione perpendicolare.
La maggiore di queste dimensioni deve essere utilizzata come "dimensione d della
macchia focale".
Se il maggiore dei valori l o w è maggiore del valore dn dato nella specifica del tubo, si
deve applicare un metodo più preciso per misurare la dimensione della macchia focale
prima di proseguire ad utilizzare il tubo (vedere per esempio appendice A).
Se la dimensione della macchia focale è certificata, il procedimento di misurazione deve
fornire risultati che non si discostino da quelli della EN 12543-1 entro un’incertezza
del ±10%.
UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
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