lo spirito e la mareria I 15

costante, devozione al Maestro e disciplina dei sensi. La devozione e la

radice; la disciplina dei sensi e la linfa; la meditazione e ii fiore; l'immor­
talita e ii frutto. Questo e l'albero della conoscenza spirituale. Percio amate
ii Maestro, vivete disciplinati e meditate regolannente. Otterrete la libera­
zione dalla nascita e dalla morte.
I problemi della vita l'uomo Ii ha dovuti sempre risolvere da se, con le
proprie mani e con mezzi materiali, con i propri sforzi e sacrifici, fino a
essere costretto all'uso della violenza e della guerra, fino a dover mettere
in pericolo la propria vita, fino a dover uccidere gli altri e se stesso. Nes­
suno e mai sceso dal cielo per rimuovere le difficolta del suo cammino.
La preghiera non ha mai risolto nulla; serve solo a illudere ii mondo. E
lo strumento con cui la religione istituzionalizzata tiene soggiogate le perso­
ne. Non si e mai visto un soccorso divino o un essere spirituale venire in
aiuto degli uomini, neppure nei momenti di maggiore bisogno e sofferenza,
neppure per impedire che accadesse ii peggio. E sempre stato l'uomo a
soccorrere i suoi simili e le altre creature, a impedire ii male e ad alleviare
ii dolore, a risolvere i problemi del mondo. Solo ii suo intervento ha por­
tato pace e giustizia tra gli individui e tra i popoli, conferendo dignita alla
vita. Com'e possibile che l'uomo sia piu positivo e piu amorevole di Dio e
che vi sia in Jui un maggior senso della giustizia e del bene?
Chi di voi, se vedesse una persona qualunque, un amico o un figlio in
difficolta, che stesse soffrendo ii dolore, in fin di vita, pretenderebbe di
essere pregato per aiutarlo e per soccorrerlo? La compassione non ha aspet­
tative; l'amore non ha pretese. All'uomo non occorrono richieste per fare
de) bene. II suo cuore lo spinge ad agire e a dare agli altri anche a costo
de) proprio sacrificio e addirittura della propria vita. Com'e possibile che
Dio sia piu chiuso e piu egoista dell'uomo? L'omissione di soccorso e un
reato che la legge di ogni paese punisce severamente. In base a questa lo­
gica dovrebbe essere punito anche Dio. La Sua sordita, la Sua indiffe­
renza, ii Suo silenzio di fronte alle ingiustizie, alle sciagure e al dolore che
colpiscono gli uomini dimostrano che Egli non vede ii mondo e non puo
fare nulla nel mondo. Dio non e un essere materiale, percio non puo influire
sulle vicende umane. Egli e una dimensione che esclude ogni altra realta.
Quante volte avete pregato inutilmente? Quante volte le nazioni si
sono unite nella preghiera senza alcun risultato? Provate a pregare e a non
fare niente: state pur certi che i vostri problemi, quaJunque essi siano, non
si risolveranno, ma, a1 contrario, aumenteranno; ii male prevarra. Viceversa,
rinunciate aJla preghiera e agite concretamente, datevi da fare: i buoni ri­
sultati saranno piu che scontati; ii bene trionfera. Se nessuno, dal cielo, si
prende cura di voi mentre siete in vita, vi tira fuori daJle difficolta e vi ri­
solve i problemi garantendovi la pace e la felicita, come potete credere
cbe qualcuno lo faccia dopo che sarete morti? Forse che la vita vale meno