Nuovo passo avanti nella ricerca grazie al lavoro delle scienziate dell’Università Anna Casabianca e Chiara Orlandi
E’ stata pubblicata su “Journal dersi“ in “compartimenti“ cellu-
of Translational Medicine“ la ri- lari e tissutali ove è presente in cerca delle dottoresse Anna Ca- varie forme di Dna latente. Que- sabianca e Chiara Orlandi su sti compartimenti, denominati una nuova forma di Dna «nasco- serbatoi o “reservoir“ virali, ven- sto» in cui il virus dell’Hiv va a ri- gono generati precocemente pararsi restando immune al si- nell’infezione e rimangono invi- stema immunitario e alle tera- sibili al sistema immunitario e al- pie. Le due ricercatrici, membri la terapie che hanno per bersa- del gruppo del professor Mauro glio solo il virus replicante ga- Magnani del Dipartimento di rantendo al virus di persistere in- Scienze Biomolecolari, Sezione definitamente nell’individuo, an- di Biochimica e Biotecnologie che dopo l’inizio della terapia – dell’Università di Urbino, hanno spiegano le autrici della ricerca svolto il lavoro in collaborazio- –. Questa forma di Dna virale, fi- ne con ricercatori dell’Universi- nora sottovalutata e nascosta tà di Genova, della Politecnica nelle cellule, costituisce un nuo- delle Marche, del Policlinico vo biomarcatore con significato San Martino di Genova, clinico che può migliorare il mo- dell’Azienda Ospedaliera Ospe- nitoraggio dei pazienti in tera- dali Riuniti Marche Nord Pesaro pia». Negli ultimi anni c’è stato e dell’Ospedale Bambin Gesù di un crescente interesse nel com- Roma, sotto la coordinazione prendere il ruolo del Dna della stessa Anna Casabianca: dell’Hiv-1 nei vari aspetti dell’in- lo studio ha dimostrato la pre- fezione e della malattia, sia alla senza di una nuova forma di luce del suo impiego in ambito Dna «nascosto» che ora è deter- clinico per la cura dei pazienti minabile grazie allo sviluppo di che dei tentativi di eradicazione un saggio quantitativo con sen- del virus nei pazienti. Attualmen- sibilità maggiore (fino al 76%) ri- te Unaids stima circa 38 milioni spetto agli attuali metodi. La di persone con l’Hiv/Aids nel maggior sensibilità e accuratez- mondo. Nel 2018 sono state ef- za della stima dello stato reale fettuate 1,7 milioni di nuove dia- gnosi. Grazie ai progressi della del serbatoio di virus latente è ricerca le attuali Terapie Antire- di fondamentale importanza nel trovirali hanno trasformando monitoraggio dei pazienti du- l’infezione da Hiv in una condi- rante le terapie Tarv Terapie An- zione cronica gestibile, ma non tiretrovirali in quanto è in grado ancora nella guarigione. di mettere in luce una forma di l. o. persistenza del virus nascosto in assenza di virus libero circo- lante. PUBBLICAZIONE
«Nonostante le Terapie antire- Lo studio è già
trovirali determinino la comple- uscito sul Journal ta soppressione della replicazio- ne del virus nel sangue, tutta- of Translational via, l’Hiv è in grado di “nascon- Medicine
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PAESE :Italia AUTORE :N.D. PAGINE :25 SUPERFICIE :31 %
30 maggio 2020 - Edizione Pesaro
Da sinistra, le scienziate Anna Casabianca e Chiara Orlandi dell’Ateneo di Urbino