Esempio 1.
Mentre sto dormendo avverto un rumore. Immagino che ci sia un ladro (cognizione), ho
paura (emozione) cerco il cellulare per farmi aiutare da qualcuno (azione). Oppure penso
che il rumore sia prodotto dal vicino di casa (cognizione), mi irrito (emozione), chiudo
tutte le porte per isolare la stanza (azione).
Dott.ssa Caterina Fucili
Psicologo Psicoterapeuta
Fano e Pesaro
Esempio 2.
Mentre cammino per strada vedo un caro amico, accelero il passo per raggiungerlo ma
lui sale in macchina. Immagino che mi ha evitato perché potrei averlo offeso in qualche
modo (cognizione), mi sento triste (emozione), riprendo il mio percorso (azione). Oppure
penso che non mi ha visto (cognizione), mi viene voglia di contattarlo (sollecitudine) e lo
chiamo (azione).
LE ILLUSIONI OTTICHE
Per comprendere questi aspetti si può far ricorso ad alcuni studi sulla percezione visiva;
questi studi ci insegnano che ognuno di noi costruisce la realtà percepita, che le figure
che percepiamo non sono sempre una esatta interpretazione dei segni esterni che la
compongono. Si parla di illusioni ottiche: una illusione inganna l'apparato visivo umano,
facendogli percepire qualcosa che non è presente o facendogli percepire in modo
scorretto qualcosa che nella realtà si presenta diversamente.
In queste immagini possono essere osservate due possibili figure distinte (giovane e suocera; profili e vasi; anatra e coniglio).
Dott.ssa Caterina Fucili
Psicologo Psicoterapeuta
Fano e Pesaro
In questa immagine si percepisce un movimento di alcuni elementi che ovviamente sono immobili.
In queste immagini la lunghezza delle linee orizzontali (prima figura) o verticali (seconda figura) può apparire diversa.
Dott.ssa Caterina Fucili
Psicologo Psicoterapeuta
Fano e Pesaro
In alcune immagini si ha la percezione di parti che non esistono realmente (il cubo).
Queste immagini sono rappresentazioni di oggetti, animali o situazioni impossibili, che non potrebbero esistere cioè nel mondo tridimensionale.
Dott.ssa Caterina Fucili
Psicologo Psicoterapeuta
Fano e Pesaro
Questo esempio, diverso dai precedenti, ci insegna come il nostro cervello sia in grado di generare la grammatica e di leggere delle parole sensate
Gli esempi riportati (figure ambigue, figure impossibili, figure fantasma, illusioni di
movimento, illusioni di completamento) dimostrano come il cervello sia creativo nel
costruire la realtà. Per facilitare la lettura di una immagine possiamo inserire contorni e
piani inesistenti, "ingannare" l'occhio e rappresentare oggetti o spazi in false prospettive
e renderli "impossibili". Si parla a tal proposito di illusioni cognitive, dovute cioè
all’interpretazione che il cervello da’ delle immagini.
COGNIZIONE
Sono errori nell’elaborazione della cognizione:i dati concreti della realtà vengono
distorti e trasformati in qualcosa di diverso dai dati originali.Gli errori di pensiero sono
più o meno presenti in ogni persona.Quando la loro frequenza è massiccia, i dati della
realtà vengono costantemente falsati da sistematici errori di giudizio e di conseguenti
comportamenti.Le cognizioni sorgono come se fossero risposte automatiche, cioè senza
previa riflessione o ragionamento apparenti. A volte il pensiero sembra avere un
carattere involontario.Il nostro cervello non è fatto per seguire sempre la logica nel
trarre conclusioni, anzi, ma questo non è necessariamente un male. L’agire in modo
impulsivo, senza troppi ragionamenti logici, spesso è infatti alla base di meccanismi
importanti di sopravvivenza.
Dott.ssa Caterina Fucili
Psicologo Psicoterapeuta
Fano e Pesaro
Esempi
Incontro una persona che non vedo da un po’, la vedo avvicinarsi dall’altra parte della
strada ma non mi saluta. Penso: “è la solita antipatica, ha fatto finta di non vedermi”.
“Se non passo questa prova avrò la conferma che devo cambiare vita”.
Esempio
Organizzo una cena, tutto va come dovrebbe tranne il dolce, che non è lievitato
abbastanza. Penso: “accidenti, la cena è andata da schifo”.
Esempi sull’ingigantire
Esempi
“Sono sicuro/a che quando entro nei negozi tutti notano il mio naso”.
Dott.ssa Caterina Fucili
Psicologo Psicoterapeuta
Fano e Pesaro
LETTURA DEL PENSIERO: essere convinti che le persone abbiano determinati pensieri o
provino determinate emozioni in assenza di prove.
Esempi
Esempi
“O sento che lui mi ama completamente oppure non ha senso stare insieme”.
“Se non sono in completo controllo, sono totalmente fuori dal controll ”.
“Se non posso gestire questa area della mia vita, perderò ogni cosa”.
Esempi
Esempi
RAGIONAMENTO EMOZIONALE: credere che qualcosa debba essere vero perché viene
percepito come tale.
Esempi
“Stare con la mia fidanzata mi ha intristito, forse allora non stiamo più bene insieme”.
Esempio
Incontro una persona che non vedo da un po’, si avvicina ma non mi saluta. Penso:”E’ la
solita antipatica, ha fatto finta di non vedermi”. Ma non ho prove per ritenere che mi
abbia effettivamente visto, potrebbe essere stata sovrappensiero e non avermi notato.
Dott.ssa Caterina Fucili
Psicologo Psicoterapeuta
Fano e Pesaro
Esempio.
Organizzo una cena, tutto va come dovrebbe tranne il dolce, che non è lievitato
abbastanza. Penso: “Accidenti, la cena è andata da schifo”. Ma solo il dolce non era come
volevamo, il resto è andato bene.
LA RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA
Esaminare l’evidenza, gli argomenti pro e contro, la validità e l’utilità dei pensieri
disfunzionali.
Raggiungere una conclusione ragionata valutando l’evidenza in favore e contro.
Fare delle modifiche comportamentali che siano coerenti con la conclusione
ragionata.
Sviluppare pensieri alternativi e interpretazioni più realistiche.
Riconoscere le connessioni tra cognizione, affetto, comportamento.
Modificare gradualmente le assunzioni sottostanti riflesse da credenze e pensieri
più specifici.
Dott.ssa Caterina Fucili
Psicologo Psicoterapeuta
Fano e Pesaro