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In Homberger da oltre 110 anni lavoriamo per
il miglioramento continuo, l'innovazione e la
soddisfazione dei nostri Clienti e Fornitori, di
prodotti e servizi.
Antivibranti Metallici
Una gamma a completamento di quella elastomerica e che assicura il
mantenimento nel tempo delle caratteristiche, anche nelle condizioni
ambientali e di temperature più severe.
Smorzamento Strutturale
Una soluzione, a base di materiale viscoelastico, sviluppata per ridurre il
rumore e le vibrazioni generate da una struttura sottoposta a vibrazioni
Sospensioni Attive
Una soluzione sviluppata avente come scopo l’annullamento di onde
vibrazionali generando una forza dinamica di pari ampiezza ed in opposizione
di fase grazie all’utilizzo di attuatori elettrodinamici
Sommario CATALOGO ANTIVIBRANTI
PHE250 96
Antivibranti elastomerici E1E931S, E1E4045 97
E1E11S**E* - E1E12S**E* - E1E13S**E* 99
E1E11S**AL - E1E12S**AL - E1E13S**AL 100
I – INTRODUZIONE 9 E1E21- E1E22 - E1E23 101
E1E31, E1E32 102
II – DEFINIZIONI 10 E1E41 - E1E42 - E1E43 103
E1E941S 104
II.1 – I supporti elastici 10 PHE260 105
II.2 – Le sospensioni elastiche 11 E1C2321 - E1T2105 107
PHE270 109
III – FUNZIONAMENTO DI UNA SOSPENSIONE 15 PHE280 112
PHE290 113
III.1 – Funzionamento statico 15 PHE300 115
III.2 – Funzionamento dinamico 15 PHE310 117
III.3 – Diversi tipi di sospensioni elastiche 23 PHE320 118
PHE330 119
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Sommario CATALOGO ANTIVIBRANTI
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Antivibranti Elastometrici
8
I. Introduzione ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Le pagine seguenti sono riferite alla protezione contro le vibrazioni e gli shock e propongono agli ingegneri i modi per risolvere
questi problemi d’isolamento con l’applicazione di elastomeri vulcanizzati e non al metallo.
Nelle prime pagine vi è un richiamo delle definizioni e delle nozioni di base, precisando la terminologia utilizzata, così come delle
principali formule sulle quali si basa il calcolo delle sospensioni.
L’aspetto molto importante della determinazione di una sospensione elastica e’ l’oggetto di un paragrafo speciale che fornisce le
basi per effettuare la scelta di un supporto secondo le sue dimensioni, le sue caratteristiche, il tipo e la sua applicazione.
ATTENZIONE: risolvere un problema di sospensione elastica richiede la maggior parte delle volte l’intervento di uno specialista.
Consigliamo vivamente di consultare i nostri tecnici.
II. Definizioni ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
II. 1 - I supporti elastici I nostri supporti possono essere realizzati con diversi tipi
di mescole speciali capaci di supportare le condizioni ano-
mali descritte qui sopra e di permettere una buona tenuta
II.1.1 - PROPRIETA degli stessi. I nostri tecnici sono a Vostra disposizione per
I supporti elastici sono dei componenti meccanici in possesso, rispondere alle Vostre domande relative alle proprietà
contemporaneamente ed in misura variabile, di delle mescole.
caratteristiche di elasticità e smorzamento.
Smorzamento per attrito (attrito solido) che, per una re- • La sospensione elastica propriamente detta dalle molle
golazione data, si mantiene costante e indipendente dal • Lo smorzamento da degli ammortizzatori idraulici
moto. Perché ci sia movimento occorre quindi eser-
citare una forza di entità almeno pari a quella dello Supporto elastico in caucciù = molla + ammortizzatore
smorzamento.
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II. Definizioni ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
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II. Definizioni ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
x
Ampiezza
1 ___
2π 2π
___
Τ = __
n = ω ω
π
___ π
__
2ω ω tempi
t
0
3π
___ 2π
___
2ω ω
-A
Fig. 1
Frequenza n =
1 = ω
T 2π
Le vibrazioni di alta frequenza (ω elevata) possono dunque, anche con delle ampiezze deboli, generare accelerazioni molto elevate.
Nell’esempio di fig.2:
• L’origine degli assi coincide con il baricentro G della macchina in posizione statica
• Gli assi sono paralleli agli assi di simmetria della macchina
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II. Definizioni ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
R
ε= (ε = 1 corrisponde allo smorzamento critico)
Rc
Se si impongono ad una sospensione delle vibrazioni forzate
con pulsazioni variabili ω, si constata nei casi di gomma naturale
che il prodotto ε ω resta sensibilmente costante, anche alla ri-
sonanza (vedere più avanti).
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II. Definizioni ANTIVIBRANTI ELASTOMETRICI
Caratteristiche di scorrimento
La seguente formula, definita sulla base di prove su campioni, da una stima dello scorrimento sotto un carico in compressione
corrispondente al 10% dell’altezza del supporto e ad una temperatura di 30°C.
Lo scorrimento sul pezzo reale dipenderà anche dalla sua geometria.
0,2
0,15
f(t)
0,1
0,05
e Cm un coefficiente correttivo scelto nella tabella qui sotto in funzione del materiale del campione:
Nota:
Questi valori sono dati a titolo indicativo. Vogliate consultarci in caso di utilizzo in condizioni differenti di funzionamento (tempe-
ratura, geometria di un particolare complesso, altri tipi di elastomero)
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III – funzionamento di una sospensione elastica
Una sospensione elastica permette una miglior suddivisione dei E’ il ruolo essenziale dei supporti elastici, nei casi di
carichi statici. Se un macchinario appoggia vibrazioni o di shock. I calcoli presentati suppongono
sul basamento rigidamente su oltre tre punti, e’ impossibile che le rigidezze lineari delle sospensioni restino costanti,
prevedere i carichi applicati su ogni punto questo e’ vero per le sospensioni elastiche elastomeriche
(il montaggio e’ iperstatico). nel campo normale d’utilizzo (vibrazioni meccaniche,
temperatura normale).
Con dei supporti elastici che abbiano caratteristiche di rigidezza
conosciute, si possono determinare (mediante calcoli III.2.1 - CASI DI VIBRAZIONE A UN SOLO GRADO DI LIBERTA’
o misure dirette) le deformazioni di ognuno di essi, dedurre i L’azione di una vibrazione e’ molto complessa. Per dare un’idea,
carichi e correggere le anomalie di carico. andiamo ad esaminare un caso schematico
semplice (fig.3)
Una sospensione elastica assorbe senza difficoltà delle piccole
differenze di interasse di fissaggio Consideriamo il caso di una macchina di massa M libera di
muoversi solo rispetto all’asse verticale Gz e fissata al suolo
Qualsiasi sia il numero dei fissaggi, un assemblaggio rigido,
per esempio con bulloni, per evitare delle sollecitazioni locali tramite un supporto elastico di rigidità K rispetto all’asse Gz.
eccessive, esige una corretta conformità degli interassi e delle
superfici di appoggio del macchinario e del basamento.
Fig. 3
Z
M acchina
Sospensione
elastica S
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
K ωo
Pulsazione propria: ωo = Frequenza propria Fp =
M 2π
L’oscillazione continua all’infinito con le ampiezze massimali uguali ad A (il fenomeno e’ rappresentato dalla curva
fig.1 nella quale ω sarà sostituito da ωo).
b) con smorzamento
In questo caso la macchina oscillerà attorno alla propria posizione di equilibrio secondo una legge sinusoidale smorzata
rappresentata in fig.4.
.sin ωo’ t
o’ ωo’t
Equazione di movimento: A.e -ε
K 2. .2
Pulsazione propria: ωo = (1- ε’ o ) = ωo (1- ε’o )
M
ε’o: tasso di smorzamento alla pulsazione ω’o.
In effetti ε’o è molto prossimo a εo’ la pulsazione propria può quindi essere scritta:
2.
ωo = ωo ÷ (1- ε’ o )
Nel caso di gomma naturale, εo’ e’ minore di 1 ( da 0,02 a 0,1), pertanto ω’0 e’ prossimo ω0 .
2π
___ 2π
___
A ωo ωo
π
___ 5π
___
2ωo 2ωo
0 3π
___ ___
7π t
2ωo 2ωo
Fig. 4
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
-2
Caso di sospensione rigida: la forza perturbatrice verrà ωo
trasmessa integralmente al basamento della macchina. E 1% = 100 oppure 100 1 -
ω 2
-1
Caso di una sospensione elastica caratterizzata dalla sua ω 2
ωo
-1
pulsazione propria ωo o dalla sua frequenza ωo
propria Fp =
ωo e dal suo tasso di smorzamento Per una frequenza di eccitazione data ω, l’attenuazione
caratteristico εo: 2π dipende dalla frequenza propria della sospensione.
Per una determinata direzione, le relazioni fra la frequenza
L’applicazione della vibrazione forzata di pulsazione ω eccita la propria, la sotto-tangente della sospensione e la frequenza
vibrazione propria di pulsazione ωo. Quest’ultima si d’eccitazione sono rapportate sull’abaco fig. 6. A partire dalla
smorza molto rapidamente, dopo poco, permane in regime frequenza d’eccitazione (per esempio 1.500 giri/min) si cerca
permanente solo la vibrazione forzata di pulsazione ωo di determinare la frequenza propria della sospensione per
che trasmette al telaio uno carico sinusoidale. avere un’attenuazione accettabile. In generale, si cerca di avere
un’attenuazione superiore al 50%. L’abaco permette de trovare,
Carico trasmesso: F’ = F’M sin ωt nell’esempio scelto, un’attenuazione dell’80% per una frequenza
propria di circa 10 Hz.
Si definisce quindi un coefficiente di trasmissione λ che
rappresenta il rapporto tra il massimo carico trasmesso NB1: Date le tolleranze usuali degli elastomeri, la frequenza
F’M ed il massimo carico iniziale perturbatore FM (oppure, propria della sospensione e’ indicata con una tolleranza
il carico che sarebbe stato trasmesso se non ci fosse una di circa il 7%
sospensione elastica). Nel caso di una sospensione elastica
elastomerica, il valore coefficiente è: NB2: L’equivalenza sotto-tangente frequenza propria e’
approssimativa e non tiene conto della rigidificazione
dinamica (vedi paragrafo IV.3.4). Per la zona raccomandata
F’M 1+ 4 εo2
λ= = (attenuazione superiore all’ 80%), l’attenuazione può
FM ω2 2 diminuire del 10%. Eventualmente, per una maggior
1- + 4 εo2
ωo
2
precisione, consultate il nostro servizio tecnico.
Riassumendo:
1+ 4 εo
2
F’M
Sospensione elastica λ= =
F = Fm sin ωt F’ = F’m sin ωt FM ω 2 2
(ωo’ εo) 1- + 4 εo
2
ω2o
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Coefficiente di Fig. 5
trasmissibilità
7
εo = 0
4
3 εo = 0,1
2
εo = 0,2
1 ω
ωo
√2
ω
=1 λ Risonanza
ωo ω
L’amplificazione massima e’ tanto più grande quanto = 2,λ <1
minore e’ εo. ωo
Zona di attenuazione o isolamento
della vibrazione
ω ω
< 2,λ >1 Più = e’ elevato più e’ basso λ
ωo ωo
Zona di amplificazione per qualsiasi valore diεo. L’influenza di εo e’ minima.
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Eccitazione (giri/min.)
%
io ne
az dB
)
te nu (
At no
ag
ad
Frequenza propria della sospensione (Hz)
Gu
Sospensioni semi-rigide
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
c) Sospensione elastomerica
Con gli elastomeri normalmente utilizzati nelle sospensioni
elastiche, il tasso di smorzamento caratteristico εo e’ compreso Esempio: officina con presse di tranciatura
fra 0.02 e 0.1 (può superare 0.2 con dei sintetici come SBR, (shock + rumori)
1 Rumore
λ= per εo compreso fra 0.02 e 0.1 per via
solida
ω2
-1 Controsoffitto sospeso
ω2o (tipo PHE190)
1
alla risonanza λ r =
2 εo
1 1
=5 e = 25
2 x 0,1 2 x 0, 02
a) Rumore e vibrazioni
Il rumore e’ una vibrazione aleatoria. E’ costituita dalla
sovrapposizione di un insieme di componenti elementari che
non hanno nessuna correlazione fra di loro. Il rumore conduce
ad una emissione di suono.
Si distinguono normalmente i rumori aerei ed i rumori per via
solida. Il suono e’ legato al movimento di un ambiente
materiale: solido, liquido o gassoso. Questo movimento si
traduce in una vibrazione delle particelle attorno alla loro
posizione di equilibrio.
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Rimanendo invariata l’efficacia di irraggiamento, il guadagno in termini di potenza irradiata (acustica) e’ uguale al guadagno in
termine di forza trasmessa. La curva d’isolamento vibratorio in % può essere tradotta in decibel.
100
Guadagno in db: 20 log dove E è l’attenuazione in % (rumori per via solida e non aerea).
100 - E
La sospensione dell’equipaggiamento permette un isolamento fonico nel locale ricevente e tende ad avvicinarsi al confort
acustico. Occorre in ogni caso considerare la rigidità della base sulla quale appoggia la massa sospesa. In linea generale, si
considera che la rigidità del supporto deve essere di dieci volte inferiore rispetto a quella della base perché la scelta della
sospensione non sia rimessa in discussione. I nostri supporti possono essere caratterizzati in alta frequenza.
N/mm
4 000
RIGIDEZZA DINAMICA
3 500
3 000 Esempio di misure realizzate sul supporto tipo PHE010 Speciale
2 500 Elastomero: policloroprene durezza 47
2 000 Ampiezza ± 0.01 mm intorno alla posizione sotto carico statico
1 500
1 000
500
Hz
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500
FREQUENZA D’ECCITAZIONE
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Nota: Alcuni sistemi non presentano una rigidezza costante, ma questa può crescere bruscamente (es. sistema di compressione).
E’ evidente che se l’energia W non e’ assorbita prima che si produca questo accrescimento, lo sforzo massimo sarà molto più
importante di quello previsto dalla formula.
Uno shock si può caratterizzare dalla sua azione su tutta una serie di elementi.
Per uno stesso shock, ogni elemento avrà una risposta specifica, diversa da un elemento all’altro. La rappresentazione grafica, del
rapporto delle ampiezze massime (G) degli elementi con quelle dell’eccitazione (Go) in funzione del rapporto di durata dello shock
sul periodo T degli elementi e’ lo spettro dello shock.
Questa non e’ una rappresentazione dell’ampiezza in funzione del tempo, né dell’entrata, né delle risposte, ma un modo di
rappresentare il potere distruttivo dello shock.
Questa rappresentazione non e’ biunivoca:
• Non e’ possibile ritrovare lo shock a partire da uno spettro di shock
• Due shock diversi possono dare lo stesso spettro
Esempio: caso di uno shock semi-sinusoidale in accelerazione
Γ0
1,5
A B
1
1 2 3 4 5
Un apparato deve supportare lo shock di Γ0= 400 m/s2 max per un tempo t = 8,75 10-3 s
40 Hz 286 Hz
Frequenza propria della massa 10 kg 1 kg
τ -3 -3
8,75 - 10 x 40 = 0,35 8,75 - 10 x 286 = 2,5
Τ
Γ 1,25 1,1
Carico d’attacco
Lo studio di questo spettro dimostra che la sospensione di un elemento e’ favorevole quando e’ possibile ottenere un periodo
proprio T, tale che:
τ Γ
< 0,25. Allora il rapporto e’ inferiore a 1 e l’elemento e’ protetto.
Τ Γ0
τ
compreso fra 0,25 e 2,5.
Τ
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Non utilizzare la sospensione in queste condizioni. Fortunatamente, le simmetrie delle strutture e delle opportune
Questo semplice caso evidenzia il ruolo di una sospensione sistemazioni fatte al momento del montaggio autorizzano
e l’importanza di avere informazioni (spettro dello shock, molte semplificazioni che permettono nella maggior parte dei
ampiezza in funzione del tempo) e soprattutto la durata casi di utilizzare i risultati qui sopra descritti.
d’eccitazione. E’ anche vero che in alcuni casi solo uno studio approfondito
permette di trovare una soluzione efficace.
• Ruolo dello smorzamento Il nostro servizio tecnico e’ a Vostra disposizione per aiutarVi
Lo smorzamento può essere favorito riducendo i rimbalzi e nella sua definizione.
le ampiezze delle oscillazioni successive. Non bisogna però
scegliere un tipo di smorzamento a caso, in quanto per alcuni
potrebbe generarsi una reazione nefasta.
Gli elastomeri rappresentano un compromesso che permette di
prevedere una protezione interessante.
• Nota importante
Nella definizione della soluzione non bisogna perdere di vista:
• Da una parte che una buona protezione necessita
di una grande flessibilità, il che comporta delle escursioni non III.3 – DIVERSI TIPI DI SOSPENSIONI ELASTICHE
trascurabili tra l’ambiente e l’apparato.
• Dall’altra parte che l’apparato oscilla e che occorre III.3.1 – SOSPENSIONE ELASTICA DIRETTA
prevedere lo spazio disponibile per il rimbalzo in caso di shock.
I limitatori di corsa saranno installati in modo da non disturbare Si definisce in questo modo una sospensione avente come fine
il funzionamento della sospensione nel corso degli shock per i quello di impedire ad un macchinario di trasmettere le sue
quali e’ stata definita. vibrazioni alla base d’appoggio.
Una sospensione elastica elastomerica protegge dagli shock E’ il problema teorico (a un solo grado di libertà) trattato nelle
riducendo la corsa e lo sforzo massimo. E’ necessario prevedere pagine precedenti con l’isolamento vibratorio.
l’escursione necessaria per il rimbalzo L’isolamento vibratorio non impedisce al macchinario di vibrare
ma attenua la trasmissione delle vibrazioni.
Rispetto ad una sospensione rigida (che lascia passare le
III.2.4 - CASO GENERALE vibrazioni) le ampiezze di oscillazione della macchina possono
essere più importanti. Ii macchinario e’ in qualche modo
Lo studio teorico descritto qui di seguito fa riferimento ad un svincolato dal suo supporto fisso.
caso molto schematico: E’ il caso del “motore flottante” delle automobili, montato su una
Movimento ad un solo grado di libertà (verticale) con una sospensione elastica che non trasmette più le vibrazioni al telaio
sola vibrazione d’eccitazione (verticale) applicata lungo l’asse e ai passeggeri ma con delle escursioni più importanti sotto il
passante sia per il baricentro del macchinario sia per il centro cofano.
elastico della sospensione. Se delle ampiezze eccessive non possono essere tollerate, il solo
In generale, gli shock sono meno semplici. Il macchinario modo per ridurle, senza diminuire l’efficacia della sospensione,
può muoversi più o meno seguendo tutti i gradi di libertà e’ aumentare la massa sospesa (zavorramento).
(spostamento in rotazione e in traslazione). Teoricamente ci Per una data sollecitazione, le ampiezze sono inversamente
sono tante frequenze proprie quanti gradi di libertà. proporzionali alla massa. Per alcuni macchinari particolarmente
Queste frequenze proprie non sono indipendenti ma violenti, questo modo di fare e’ una necessità: motori o
“accoppiate”. Se una di queste e’ eccitata secondo un grado di compressori monocilindrici lenti, centrifughe, battipali, ecc.
libertà, può far nascere delle vibrazioni alla stessa frequenza I macchinari vengono allora fissati rigidamente su dei telai o dei
secondo altri gradi di libertà in funzione dell’accoppiamento. basamenti pesanti ed e’ l’insieme che viene sospeso.
Analizzare il comportamento completo, richiede di tenere Un accrescimento della massa sospesa permette di ottenere
in considerazione: le rigidezze in tutte le direzioni e, oltre la un buon isolamento vibratorio e lievi oscillazioni dell’insieme
massa del corpo sospeso, i suoi momenti d’inerzia per valutare i sospeso. Si possono così sospendere, con ottimi risultati, dei
comportamenti in rotazione. gruppi completi: gruppi elettrogeni, gruppi compressori, gruppi
Inoltre, ci possono essere più vibrazioni forzate con frequenze motopompe.
variabili applicate in punti qualsiasi e lungo delle direzioni o
attorno a degli assi differenti.
Il caso generale e’ estremamente complesso.
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III – funzionamento di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Al fine di determinare una sospensione elastica e’ indispensabile conoscere con precisione le caratteristiche principali del
macchinario da sospendere. E’ utile avere un disegno (anche schematico) ove siano riportate le posizioni del baricentro e dei punti
di fissaggio previsti. Questo disegno permette inoltre di valutare eventualmente alcuni parametri che i costruttori o gli utilizzatori
sovente non conoscono (ad esempio i momenti d’inerzia).
Nel caso di una sospensione indiretta, occorre ottenere il massimo dei dettagli sulle vibrazioni esterne suscettibili di compromettere
il buon funzionamento del macchinario. In ogni caso, per i casi più complessi ( oscillazioni lungo più assi di libertà, sollecitazioni
multiple… ) consigliamo di consultare i nostri tecnici. Nei casi semplici (un solo grado di libertà, o due movimenti di libertà e
baricentro prossimo al piano d’appoggio) si potrà determinare la sospensione, come indicato qui di seguito, avendo un minimo di
conoscenza del macchinario e della sollecitazione.
la SOLLECITAZIONE ...
Frequenza perturbatrice schiacciamento dei supporti
(o velocità di rotazione) in base all’attenuazione desiderata
• Nota importante
• In caso di ricerca grafica, e’ importante rappresentare le
distanze seguendo una scala ben determinata, i pesi
con delle linee verticali di lunghezza proporzionale alla
grandezza del peso (esempio: prendere 1 cm per 10 daN)
• Se i baricentri, considerati in questo paragrafo, non sono nello
stesso piano verticale, le considerazioni proposte di
seguito saranno fatti seguendo due viste: frontale e di fianco,
con delle quote corrispondenti ad ognuna.
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Fig. 7 Fig. 8
P’B
A• A• G
•
L •B •B
a b
PB
PA
P’A
Due apparati con peso PA e PB Portare: AP’B = BPB Unire P’A con P’B
baricentro A e B e distanti L. B P ’A = APA
Il baricentro G si trova all’incrocio delle
linee P’A e P’B e AB
Misurare a e b
Fig. 9
P’C
P’B
A
• C A •• C A • • G
B • B • G’
• C
•
G’
• • •B
PB PC PC
PA
P’A
L L’
Questa ricerca si applica quando i due precedenti diventano • Ricerca tramite “sospensione” dell’insieme
impossibili o delicati (forme geometriche complesse). Sospendere la macchina utilizzando un cavo, il baricentro
si trova sul prolungamento della verticale. Per conoscere la
• Ricerca tramite un cilindro posizione esatta del baricentro, ripetere due volte questa
Per una direzione data (lunghezza, larghezza e altezza) il operazione utilizzando ogni volta un punto di fissaggio diverso.
baricentro e’ posto nel piano verticale passando per l’asse del
cilindro preso al momento dell’oscillazione. Il baricentro si trova
all’intersezione dei 3 piani (lunghezza, larghezza, altezza) così
definiti.
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
m1
{
x1
y1
z1
m2
{ x2
y2
z2
mn
{ xn
yn
zn
La massa dell’insieme M = m1, + m2 +…+ mn sarà identificata dalle coordinate del suo baricentro: x,y,z
z
m1 x1 + m2 x2 +...+ mn xn z1
x=
M
m1
m1 y1 + m2 y2 +...+ mn yn o
y= y1 y
M
x1
m1 z1 + m2 z2 +...+ mn zn
z= x
M
Nota importante: le coordinate dei baricentri possono essere negative e devono essere considerate con i loro segni.
In questo caso si determinerà il numero e la posizione dei punti di fissaggio in modo tale che il carico di ogni supporto sia lo stesso
per tutti i punti di fissaggio. Esempio: supponiamo una macchina con un asse di simmetria
G: baricentro o o o
Peso l’2
P1 l’1 + P1l’2 = P1l1 da cui l1 = l’1 +l’2 e il carico per punto =
6
IV.2.2 - IL NUMERO E LA POSIZIONE DEI PUNTI DI FISSAGGIO SONO IMPOSTI
Fig. 13
l1 l2
m1 l1 m2 l1 a
PC = . . P PD = . . P
b a b a
Fig. 14
Se PA, PB,PC e PD sono notevolmente diversi, occorre teoricamente scegliere quattro supporti differenti tali che si abbia lo
stesso schiacciamento (o freccia) sotto i suddetti carichi.
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
2 nQ + 2 pP = R
Da cui il carico sui supporti: Se il macchinario pesa 500 daN e λ=0,4m , l1=0,3m , l2=0,9m ,
si ottiene Q=50 daN e R=150 daN
λ1 + λ2 + λp
Q= .P
2 n (λ1 + λ2 + ... + λp) + 2 p (l1 + l2 + ...+ ln)
l1 + l2 + ln = =
R= .P
2 n (λ1 + λ2 + ... + λp) + 2 p (l1 + l2 + ...+ ln)
+Q +Q R+
G
+Q +Q R+
l1
λ
l2
ln λP
+ + + + +
G Fig. 16
= =
l2
+ + + + + +
l1
λ1
+ + + G + +
IV.2.3 - NOTE IMPORTANTI
Se si scelgono supporti con dimensioni uguali, ma con
Q Q Q R R durezza diversa, esiste il rischio d’inversione dei supporti e
puo’ subentrare una degradazione dell’attenuazione della
sospensione. Il montaggio dovrà essere realizzato con
Fig. 15 attenzione.
E’ quindi importante poter realizzare una installazione con dei
supporti identici. Se i punti di fissaggio imposti dal telaio non
permettono direttamente una sospensione centrata, una buona
soluzione consiste nel fissare su questi punti un falso telaio, il
più rigido possibile, sul quale si posizioneranno dei supporti
elastici identici nel numero e posizioni desiderati. Se questo
falso telaio e’ una soletta in cemento la massa da sospendere
sarà aumentata, il che migliorerà la qualità della sospensione.
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Se si considera la curva caratteristica carico/freccia di un La zona OM e’ la zona dei carichi statici. La freccia in questa zona
supporto dato, la freccia e la sotto/tangente sono graficamente e’ sensibilmente proporzionale al carico.
definite come indicato fig. 17. Nelle schede tecniche, le coordinate del punto M sono date per
Per un carico statico dato, la freccia corrisponde allo il CARICO STATICO NOMINALE.
schiacciamento del supporto sotto questo carico, ma l’elasticità La zona MP e’ la zona dei carichi dinamici corrispondenti a dei
nell’intorno della posizione sotto carico e’ definita dalla sotto- casi di shock ripetuti sapendo che la cadenza e la freccia totale
tangente che interviene nella determinazione della rigidezza restino nei limiti normali. Nella zona PZ, che corrisponde a degli
del supporto. shock eccezionali ed accidentali, la curva flette verso l’alto.
Vi è una rigidificazione progressiva che riduce l’ampiezza del
Per la maggior parte dei supporti, la caratteristica carico/freccia movimento. Da notare che, in funzione dello smorzamento
e’ quasi lineare nella zona dei carichi statici (fig. 18) e per questo, dell’elastomero, questo schiacciamento dipende peraltro anche
la sotto-tangente e la freccia sono prossime . dalla velocità d’impatto.
La curva della fig. 17 e’ caratteristica dei supporti PHE030.
In questo caso, e’ importante poter lavorare nel punto di flesso
della curva per ottenere la sotto-tangente più grande possibile,
e quindi la frequenza propria più bassa. La freccia non indica le
ampiezze delle oscillazioni del macchinario.
Carico Carico
Z
500
400
Carico 300 P
statico
200
Freccia M
100
Freccia reale m
0 Freccia
5 10 15 20
Sotto-tangente
Fig. 17 Fig. 18
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Ad una frequenza di eccitazione data ω, l’attenuazione dipende I supporti sono classificati in funzione delle loro caratteristiche
dalla frequenza propria della sospensione. elastiche. Pertanto dopo aver determinato come indicato in
Con la maggior parte delle macchine rotanti, la frequenza precedenza, il numero e la freccia dei supporti, la scelta si farà
d’eccitazione in cicli per minuto può essere uguale al numero dei tenendo conto della direzione della perturbazione.
giri al minuto. • Supporti equifrequenti: elasticità sensibilmente identica
Come indicato nel paragrafo III.2.1.2 sull’abaco fig.6, nel caso di orizzontalmente e verticalmente
una frequenza d’eccitazione di direzione definita, si cercherà di • Supporti ad elasticità assiale predominante: elasticità assiale
ottenere la maggior attenuazione possibile tenendo conto delle importante - rigidità o movimento guidato radialmente
possibilità di carico/freccia dei supporti. • Supporti ad elasticità radiale predominante: elasticità radiale
Il fatto si scegliere una freccia importante non deve fatto a importante pur sostenendo dei carichi assiali
scapito della stabilità della sospensione. • Supporti a bassa frequenza: sotto-tangente importante per
Consigliamo di consultare nostro Servizio Tecnico quando il avere una frequenza propria molto bassa (qualche Hz)
punto di utilizzo non si trova nella zona di isolamento vibratorio.
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
* valori ottenuti sull’abaco della scheda tecnica PHE020 Carico per supporto: 400/6 = 66 daN
Freccia dei supporti (vedere abaco)
Per una frequenza di 20 Hz, una freccia di 6 mm permette di
prevedere un’attenuazione di circa 70%
IV.4.2 - SOSPENSIONE DI UN GRUPPO MOTORE-TERMICO E
ASSERVIMENTO FISSATO SU UNA SCAVATRICE IDRAULICA Si ricerca:
1) dei supporti che tengano il carico verticale
• Caratteristiche del gruppo: 2) dei supporti la cui elasticità radiale e’ molto superiore a quella
• Peso: 1200 daN assiale (supporto ad elasticità radiale predominante);
• Velocita’ di rotazione: 1500 giri/min. 3) di realizzare l’isolamento vibratorio in direzione verticale
• Baricentro: conosciuto (assiale) che, tenuto conto di (2), assicurerà l’isolamento
•Numero di punti di fissaggio: 6 vibratorio orizzontalmente
Nella guida dei supporti, troviamo un supporto cilindrico
PHE010 con una freccia di 8 mm per un carico di 70 daN.
Carico per supporto: 1200/6 = 200 daN
Freccia dei supporti (vedere abaco)
Per una frequenza di 1500 giri/min., una freccia di 3 mm
permette di prevedere una attenuazione di circa 85%.
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMETRICI
La scheda tecnica del supporto PHE010 ci indica che si tratta di un supporto Ø 30 altezza 30 mm che sceglieremo nella versione con
due viti di fissaggio (codice: 521312HE).
Verifichiamo comunque che l’elasticità radiale (taglio) sia superiore a quella assiale (compressione).
• Caratteristiche di sospensione:
• 8 supporti PHE030 810784 Ø 125 - altezza 140
• Freccia 26 mm
• Attenuazione 37% , ossia 4 dB
Nota: i supporti a bassa frequenza essendo alti per alcune applicazioni (sollecitazioni laterali) può essere necessario prevedere dei
finecorsa laterali.
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IV – Determinazione di una sospensione elastica ANTIVIBRANTI ELASTOMETRICI
Per carichi leggeri da 15 a 135 Kg a supporto, prevedere il montaggio diretto con i supporti PHE190
Esempio di una applicazione:
Contro-soffitto - carico 50 Kg a punto - Frequenza eccitatrice 25Hz - Scelta del supporto: 535611HE, durezza 45 deflessione sotto
carico 4 mm - Attenuazione teorica 77% , ossia 13 dB
Per carichi pesanti può essere utile utilizzare dei supporti tipo PHE020, PHE060 o PHE030 installati con un montaggio fail-safe
Esempio di una applicazione:
1. Sospensione di un gruppo di ventilazione - peso 1000 daN - Frequenza 25Hz - Montaggio di 4 supporti
PHE020 Ø 200 codice 533718HE. Frequenza propria 7Hz. Attenuazione teorica: 90% , ossia 20 dB.
2. Sospensione di una macchina speciale di 5 tonnellate con l’esigenza di un buon posizionamento radiale
Frequenza 20 Hz - Montaggio di 4 supporti PHE060 530652HE durezza 60 - Deflessione sotto carico 8 mm -
Attenuazione teorica 84% , ossia 16 dB.
3. Sospensione di una cisterna di 20 tonnellate che si dilata in lunghezza. Frequenza eccitatrice di 15 Hz -
Montaggio di 4 supporti PHE030 810733HE durezza 60 - Deflessione sotto carico di 50 mm - Attenuazione
teorica 95% , ossia 26 dB.
ESEMPI DI SOSPENSIONI:
Ancoraggio al soffitto
con PHE030
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V. Guida alle applicazioni dei supporti ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
ELASTICITA’ BASSA
BASSA
RADIALE EQUIFREQUENZA RIGIDEZZA ELASTICITA’ ASSIALE PREDOMINANTE
FREQUENZA
PREDOMINANTE A TAGLIO
APPLICAZIONI
ARMADI ELETTRICI
ASCENSORI
RIDUTTORI
FRANTOI
CABINE DI VEICOLI
CABINATURE
CLIMATIZZATORI
VENTILATORI
SOLETTE FLOTTANTI
GRUPPI ELETTROGENI
MACCHINE UTENSILI
APPARATI ELETTRONICI
IMBARCATI
APPARATI DA
LABORATORIO
MOTORI TERMICI
MOTOCOMPRESSORI
MOTOPOMPE
OPERE CIVILI
CONTROSOFFITTI/CANA-
LIZZAZIONI/TUBAZIONI
CARRIPONTE
PRESSE/CESOIE
TAVOLE VIBRANTI
TRASFORMATORI
TRASPORTO MATERIALE
FRAGILE
TRAMOGGIE/SETACCI
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V. Guida alle applicazioni dei supporti ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
APPLICAZIONI
ARMADI ELETTRICI
ASCENSORI
RIDUTTORI
FRANTOII
CABINE DI VEICOLI
CABINATURE
CLIMATIZZATORI
VENTILATORI
SOLETTE FLOTTANTI
GRUPPI ELETTROGENI
MACCHINE UTENSILI
APPARATI ELETTRONICI
IMBARCATI
APPARATI DA
LABORATORIO
MOTORI TERMICI
MOTOCOMPRESSORI
MOTOPOMPE
OPERE CIVILI
CONTROSOFFITTI/CANALIZZA-
ZIONI/TUBAZIONI
CARRIPONTE
PRESSE/CESOIE
TAVOLE VIBRANTI
TRASFORMATORI
TRASPORTO MATERIALE
FRAGILE
TRAMOGGIE/SETACCI
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Titolo
Antivibranti Elastomerici
PHE010
Descrizione
Funzionamento
Vantaggi
• Semplicità di montaggio
• Prodotto semplice ed economico
• Vasta gamma:
• 15 diametri dei supporti
• Svariate altezze per ogni diametro
• 5 modalità di fissaggio
Raccomandazioni
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
ØA
C
Fissaggio con perno filettato
ØA
C
B
G
G
B
Compressione Taglio*
ØA B G Carico Carico
C Codice
(mm) (mm) (mm) Maxi Freccia Maxi Freccia
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Fissaggio misto
ØA
G
B
H
C
Compressione Taglio*
ØA B G H Carico Freccia Carico Freccia
C Codice
(mm) (mm) (mm) (mm) Maxi Maxi
(daN) (mm) (daN) (mm)
10 1,5 1,5 520053HE
M4 10 2 20 2,5
15 3 2,5 520054HE
16 10 20 1,5 2,5 1,5 520010HE
15 20 3 2,5 2 520011HE
M5 12 3
20 15 4 2,5 4 520012HE
25 15 5 2 5 520013HE
15 35 2,5 5 2,5 520015HE
20 30 4,5 5 5 520016HE
20 M6 16.5 4
25 30 5,5 4,5 4,5 520017HE
30 25 7 4,5 4,5 520018HE
25 25 M6 18 6 40 3,5 9 5 520062HE
15 60 2,5 8 8,5 520052HE
20 M6 18 4 50 3,5 8 4 520055HE
30 50 7,5 8 6 520057HE
25,5 22 50 3,5 8 4 520021HE
25 50 5 8 4,5 520022HE
M8 20 6
30 50 7,5 8 6 520023HE
40 50 10 6 6 520024HE
15 90 3 11 2,5 520025HE
22 80 4,5 11 4 520026HE
30 M8 25 6
30 70 7,5 11 6 520027HE
40 60 9 11 7,5 520028HE
30 150 4,5 20 5,5 520056HE
M8 20 6
40 120 10 20 7,5 520058HE
20 160 4 20 3 520029HE
40 28 150 5 20 5,5 520030HE
35 M10 25 8 120 7,5 20 6,5 520031HE
40 120 10 20 7,5 520032HE
45 120 11 20 9 520033HE
45 M10 15 8 190 11 25 9 520036/15HE
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VI- Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
ØA
H
Compressione Taglio*
ØA B H Carico Freccia Carico Freccia
C Codice
(mm) (mm) (mm) Maxi Maxi
(daN) (mm) (daN) (mm)
10 M4 2,5 20 1,5 2,5 1,5 2 520550HE
15 20 3 2,5 520551HE
16 10 20 1,5 2,5 1,5 520500HE
15 20 3 2,5 2 520501HE
M5 3
20 15 4 2,5 4 520502HE
25 15 5 2 5 520503HE
15 35 2,5 5 2,5 520505HE
20 30 4,5 5 3,5 520506HE
20 M6 4
25 30 5,5 4,5 4,5 520507HE
30 25 7 4,5 4,5 520508HE
20 50 3 8 4 520554HE
M6 4
30 50 7,5 8 6 520555HE
25,5 22 50 3 8 4 520511HE
25 50 4,5 8 4,5 520512HE
M8 6
30 50 7,5 8 6 520513HE
40 50 10 6 6 520514HE
22 80 4 11 4 520516HE
30 30 M8 6 70 7,5 11 6 520517HE
40 60 9 11 7,5 520518HE
30 150 4,5 20 5,5 520552HE
M8 6
40 120 10 20 7,5 520553HE
40 28 150 4,5 20 5,5 520520HE
35 120 7 20 6,5 520521HE
M10 8
40 120 10 20 7,5 520522HE
45 120 11 20 9 520523HE
35 250 7 25 7 520525HE
50 M10 8
45 190 10 25 9 520526HE
35 190 5 34 6 520524HE
50 40 M10 10 170 7 34 8,5 520527HE
50 160 9 34 11 520533HE
36 300 7 30 7 520528HE
60 M10 8
45 250 9 30 9 520529HE
35 450 7 35 6,5 520530HE
70 50 M10 9 350 9 35 11 520531HE
70 300 14 35 15 520532HE
40 450 7 80 8,5 520558HE
75 M12 13
55 380 10 80 12 520557HE
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
H
B
I supporti con fori maschiati di Ø 16 sono muniti di dado RAPID.
Coppia di serraggio: 1.8 Nm.
Compressione
ØA B H Codice
C Carico Maxi Freccia
(mm) (mm) (mm)
(daN) (mm)
10 20 2 511152HE
16 M4 2,5
15 20 3 511153HE
20 15 M6 4 35 4 511154HE
15 60 3,5 511164HE
25,5 20 M6 4 55 5,5 511162HE
30 50 8 511163HE
30 22 M8 6 80 6 511156HE
28 7 110 5 511178HE
40 M8 15 100 7,5 511179HE
40
20 M10 343 3,4 511168HE
50 10 511180HE
30 190 5
40 M10 8 170 7 511181HE
25 400 6 511182HE
60 45 M10 8 250 11 511183HE
25 12 600 4,5 511184HE
75 40 M12 10 450 7 511185HE
P
G
F
PHE130
S
B
(cm2)
G
P
C
ØA
Compressione Taglio*
B G S
Ø A (mm) (mm) C Codice
(mm) (cm2) Carico Maxi Carico Maxi
Freccia (mm) Freccia (mm)
(daN) (daN)
12,5 14 M5 10 0,3 3 1,4 0,5 1,2 521300HE
20 19 M6 16,5 1,6 12 2,5 3 5 521201HE
40 28 M10 25 3,1 30 5 2,5 4,5 521403HE
57 44 M8 20 5 40 5 7 5 521571HE
57 44 M8 20 9,5 75 5 12 6 521572HE
60 60 M10 25 19,5 150 8 30 10 521602HE
80 70 M14 35 38,5 300 9,5 55 9,5 521801HE
95 76 M16 45 50 400 9,5 70 8 521951HE
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
P
C
G
F
B
(cm2)
D P
Compressione Taglio*
ØA B S H G D
C Codice
(mm) (mm) (cm2) (mm) (mm) (mm) Carico Maxi Carico Maxi
Freccia (mm) Freccia (mm)
(daN) (daN)
Montaggio
Compressione/Taglio Taglio
Sui fori di fissaggio prevedere uno smusso d’entrata di altezza pari al passo dell’asse filettato.
Es.: 521401HE: M10 x 150 smusso = 1.5 mm
Compressione
521951HE: M16 x 200 smusso = 2 mm
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
FINECORSA
Descrizione Vantaggi
Esistono finecorsa di diverso tipo: • Rispetto a quelli rigidi, i finecorsa elastici sono silenziosi e
• Finecorsa cilindrico PHE010 e PHE130 evitano il deterioramento del materiale
• Finecorsa conico PHE140
• Finecorsa progressivo PHE150 con parte centrale cava Raccomandazioni
• Finecorsa PHE160
• Il montaggio deve essere tale, che al momento dell’impatto,
Funzionamento l’asse del paracolpo sia perpendicolare alla superficie del
contatto
La concezione dei finecorsa elastici gli conferisce le seguenti
proprietà fondamentali: • Al momento dello shock, il diametro esterno del paracolpo
•Deformazioni importanti che permettono un grande aumenta, prevedere lo spazio necessario durante il montaggio
assorbimento di energia
•Un assorbimento progressivo dell’energia grazie alla forma
della gomma.
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Fig. 1 Fig. 2
ØA
C ØA FINECORSA CILINDRICI
C
G
H
(mm) (mm) (daN) (mm) (Joule)
10 80 2 0,80 511265HE
B
512501HE 50 50 M8 20 30 25 340 90 75
512516HE 50 64 M10 25 40 32 370 120 150
512502HE 50 64 M8 35 40 32 370 120 150
512517HE 50 58 M10 25 37 28 400 110 130
B
511571HE 5 57 42 M8 20 100 10 40 4 1 60
S (cm2)
B
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
ØG
A B D H Peso
Codice Ø C (mm) Ø E (mm) Ø G (mm) (mm)
B
(mm) (mm) (mm) (gr)
H
514110HE 110 110 12,5 90 8,5 30 6 1 200
514130HE 130 130 19 106 11 40 6 2 000
514160HE 160 160 23 132 11 45 8 3 000 ØC
514200HE 200 200 28 168 13 60 10 7 000
D
ØE
Shock ripetuti
Shock eccezionali Codice
Energia Reazione Energia (Joule) durezza
Freccia corrispondente (mm)
(Joule) (daN)
D
170 40 1 200 500 514085HE/60HE
280 40 1 700 850 514085HE/75HE
330 50 1 800 1 000 514110HE/60HE
550 50 3 400 1 500 514110HE/75HE
600 65 2 800 1 800 514130HE/60HE
650 60 3 000 1 900 514130HE/75HE
1 050 75 4 500 3 000 514160HE/60HE A
1 200 90 4 000 3 600 514200HE/60HE
1 300 70 6 000 3 900 514160HE/75HE
2 200 85 7 800 6 600 514200HE/75HE
C C
FINECORSA PHE160
Shock ripetuti Shock
Freccia eccezionali Codice
Energia Reazione Energia durezza
corrispondente
(Joule) (daN) (Joule)
B
(mm)
B
31 30 190 95 810644HE
100 50 580 300 810645HE
110 45 600 330 810666HE
180 67 750 540 810642HE ØC2 ØC2
350 75 1 250 1 050 810653HE
360 65 1 400 1 100 810655HE ØA ØA
400 85 1 500 1 200 810669HE
300 70 900 - 810784HE Fig. 1 Fig. 2
600 75 1 625 - 810775HE
1 050 90 2 375 - 810776HE
2 500 90 5 500 - 810733HE/60HE
7 100 150 11 000 - 810732HE/60HE
9 500 200 9 500 - 810731HE/60HE
13 000 130 18 000 - 810732HE/75HE
17 500 175 19 000 - 810731HE/75HE
21 000 200 25 000 - 810735HE/60HE
29 000 250 35 000 - 810734HE/60HE
41 000 200 70 000 - 810735HE/75HE
50 000 250 55 000 - 810734HE/75HE
Codice Codice PHE030 tutto Ø A (mm) Ø C1 (mm) Ø C2 (mm) Ø D (mm) Ø A sotto carico
Fig. B (mm) C
paracolpo gomma (mm)
Fig. 3
810642HE 1 810022HE 85 120 M16 20 30 - 114
810644HE 1 810004HE 55 55 M10 14 14 - 72
810645HE 2 810035HE 66 93 M16 20 14 - 100
810653HE 1 810023HE 100 130 M16 20 30 - 140
810655HE 1 810025HE 110 132 M16 20 30 - 142
810666HE 2 810046HE 76 90 M16 20 14 - 98
810669HE 2 810029HE 110 150 M16 20 30 - 155
810731HE 3 - 250 400 6 x M24 70 70 150 360
810732HE 3 - 250 315 6 x M24 70 70 150 380
810733HE 3 - 250 230 6 x M24 70 70 150 370
810734HE 3 - 350 500 8 x M24 85 85 196 445
810735HE 3 - 350 395 8 x M24 85 85 196 500
810775HE 1 810015HE 155 150 M16 25 30 - 202
810776HE 1 810016HE 188 180 M24 40 40 - 256
810784HE 1 810014HE 125 140 M16 30 25 - 168
NOTA: i valori indicati sono dati per condizioni di prova corrispondenti ad una velocità d’impatto di 1 m/s.
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMETRICI
HE
HE
HE HE
HE
HE
HE HE
HE HE
HE
HE
HE
HE
HE
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE020
Frequenze proprie:
• Assiale 7 Hz
• Radiale da 3 a 5.5 Hz
Vantaggi
Formula SILTECH ®
• Bassa rigidificazione dinamica
• Scorrimento ridotto
Applicazioni
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Caratteristiche dimensionali
Fig. 1 ØA
ØI
C
N
B
E G
J
Fig. 2
ØA G
H
E
ØI
PH
E0
C 20
N
D
B
F
J
PHE020 4 533701HE 4
7 533702HE 7 1 40 40 M6 52 6,2 64 6,2 44 12 2,5 6
12 533703HE 12
PHE020 20 533704HE 20
30 533705HE 30 2 60 40 M6 76 6,2 90 8,2 64 32 2,5 6
50 533706HE 50
PHE020 70 533707HE 70
100 533708HE 100 2 80 40 M8 100 8,2 122 12,2 84 48 2,5 12
130 533709HE 130
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Caratteristiche tecniche
90 20
Attenuazione (dB)
CR
=1
80 CN 14
CR
= 0,8
CN
CR
= 0,9
CN
70 10
CR
= 0,7
CN
60 8
50 6 CR carico reale
= Rapporto
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 CN carico nominale
CR/CN
Altre caratteristiche
• Buon comportamento dinamico alle alte frequenze
• Tenuta a fatica e agli shock
• Scorrimento ridotto
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Montaggio
Montaggio classico
Altro Montaggio
Rondella di protezione
(opzione - vedere tabella)
Ø L maxi
Fig. 2
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PHE030
Descrizione
Il PHE030 e’ un supporto in gomma. Schematicamente può essere assimilato a due membrane coniche spesse con asse comune,
unite alla base in modo da costituire una ghiera elastica.
Esistono tre forme:
• PHE030 tutto in gomma
• PHE030 con fissaggio vulcanizzato
• PHE030 con fissaggio montato su piastra di base ovale o quadrata (kit fornito separatamente)
Funzionamento
Vantaggi
• Poiché la caratteristica ha un punto di inflessione, si può definire una soluzione che abbia una sottotangente superiore alla freccia
statica.
• L’elastomero utilizzato presenta uno smorzamento intrinseco con una capacità di assorbimento di energia che costituisce un
vantaggio non trascurabile rispetto ad una molla metallica
Raccomandazioni
• La ricerca di una frequenza propria bassa (freccia importante) non deve andare a scapito della stabilità della sospensione (altezza
dei supporti)
• In certi casi (utilizzazione a pieno carico) e’ consigliabile prevedere dei finecorsa later
1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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Caratteristiche dimensionali
ØA ØC1
ØA
ØC1 C
B
B
B
P P
Ø C2 Ø C3 Ø C2
ØW 3xØT ØW T
Codice PHE030
ØA B Ø C1 Ø C2 Ø C3 ØW P
C T
(mm) (mm) Tutto gomma Fig. Con fissaggi Fig. (mm) (mm) (mm) (mm) (mm)
34 25 810002HE 1 - - - 8 8 - - - -
40 55 810003HE 1 - - - 14 14 - - - -
50 70 810005HE 1 - - - 14 14 - - - -
60 40 - - 810780HE 2 M10 - 25 25 40 M6 6
85 70 810006HE 1 810766HE 2 M16 20 30 30 60 M8 8
95 90 810008HE 1 810768HE 2 M16 20 30 30 60 M8 8
108 90 810009HE 1 810769HE 2 M16 20 30 34 70 M10 10
120 110 810012HE 1 - - - 20 30 - - - -
140 120 810013HE 1 810773HE 2 M16 25 40 35 70 M10 10
125 140 810014HE 1 810784HE 2 M16 25 30 25 70 M10 10
140 90 810019HE 1 810779HE 2 M16 28 12 28 70 M10 10
140 56 810020HE 1 810770HE 2 M16 30 30 30 70 M10 10
155 150 810015HE 1 810775HE 2 M16 25 30 30 90 M14 14
188 180 810016HE 1 810776HE 2 M24 40 40 40 90 M14 14
250 230 - - 810733HE 3 - 70 70 - 150 6 X M24 40
350 290 - - 810736HE 3 - 85 85 - 196 8 X M24 40
F
D
G
ØE
F D D
H
Fig. a Fig. b
Codice PHE030 Codice kit di montaggio Fig. D (mm) E (mm) F (mm) G (mm) H (mm)
810780HE 337566HE a 98/102 8,2 117 65 5
810766HE 337567HE a 124/128 10,2 158 110 5
810768HE 337567HE a 124/128 10,2 158 110 5
810769HE 337568HE a 178/182 10,2 214 150 6
810773HE 337568HE a 178/182 10,2 214 150 6
810784HE 337568HE a 178/182 10,2 214 150 6
810779HE 337568HE a 178/182 10,2 214 150 6
810770HE 337568HE a 178/182 10,2 214 150 6
810775HE 337569HE b 170 10,5 200 - 8
810776HE 337569HE b 170 10,5 200 - 8
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche tecniche
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE
HE HE
HE
HE
HE
HE
HE
E
H
E
H
HE
HE
HE
HE
HE
HE
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE450
Descrizione
Funzionamento
Vantaggi
• Posa diretta del macchinario con i suoi supporti, sul suolo o sullo chassis
• Installazione rapida dei supporti
• Gomma protetto contro gli agenti aggressivi
• Gamma: 3 durezze di gomma per 3 modelli, il che permette la scelta della miglior soluzione in funzione del carico e della frequenza
perturbatrice
Raccomandazione
• Il supporto deve essere montato in modo tale che sia l’asse longitudinale a riprendere il carico radiale massimo
Applicazioni
Applicazioni navali, sospensione di motori, trasporti, macchinari imbarcati. Può essere utilizzato anche per installazioni
statiche: gruppi elettrogeni, pompe, ventilatori…
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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Caratteristiche dimensionali
Caratteristiche tecniche
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PHE050
Descrizione Funzionamento
Il supporto PHE050 e’ costituito da una o più strati di elastomero La concezione del supporto PHE050 gli conferisce le seguenti
posti fra delle armature metalliche piane e parallele. proprietà fondamentali:
Questi supporti possono essere cilindrici o a forma di • Spessore limitato
parallelepipedo. Sono concepiti per supportare dei forti carichi • Grande superficie d’appoggio
in compressione. Le loro caratteristiche meccaniche sono • PossibilItà di sovrapporre più supporti
variabili e sono determinate essenzialmente dalla durezza • Movimenti in tutte le direzioni dell’insieme sospeso
dell’elastomero e dal numero delle piastre metalliche interposte. • Rapporto fra le rigidezze assiale e radiale elevato
• Forte carico assiale
I tassi di sollecitazione in compressione variano da 20 a 100 bars.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle
gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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Montaggio
A H
D H
A
=
ØC
L
B
L
=
M h
Fig. A Fig. B
Caratteristiche tecniche
Codice A (=D) (mm) B (=E) (mm) H (mm) Carico statico maxi (daN)
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Supporti cilindrici
H
ØA
Configurazione non contrattuale. Vogliate contattarci.
ØC h
B
A H
ØC Taglio
Codice A (mm) h (mm) B (mm) H (mm) Compressione (daN)
(mm) (mm) (daN)
534646HE 150 62 120 70 12,5 20 200 1 500
534647HE 150 62 120 70 12,5 20 150 1 000
534455HE 232 74 190 86 16,5 25 500 2 000
534456HE 232 74 190 86 16,5 25 625 3 500
539898HE* 180 88 146 100 13 10 400 3 000
539917HE* 180 66 146 76 13 10 250 1 500
539940HE 300 x 480 318 430 x 219 350 18 70 4 500 13 000
539806HE 360 x 200 100 330 x 170 120 18 30 1 200 3 000
544051HE* 240 x 160 100 190 x 110 110 17 50 1 800 10 000
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PHE060
Descrizione Vantaggi
Il supporto PHE060 e’ costituito da un anello in gomma • Posa diretta dell’apparato, con i suoi supporti, a terra
vulcanizzato a 2 armature metalliche di forma tronco-conica • Rapidità di posizionamento dei supporti
• Armatura interna con foro maschiato • Spostamento facile dell’insieme sospeso
• Armatura esterna con base quadrata (4 fori) o base losanga (2 fori) • Protezione della gomma contro gli agenti aggressivi
• Gomma naturale vulcanizzata, cuscinetto antiscivolo • Gamma estesa: tre durezze della gomma per i 5 modelli
• Coppella di protezione della gomma e di ripartizione dei carichi esistenti permettono la scelta ottimale del supporto in funzione
del carico e della frequenza perturbatrice
Funzionamento • Possibile utilizzo di una rondella anti-rimbalzo
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle
gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
ØA ØA
C C
B
B
ØE ØE
J
J
F
F
X X’ X
D X’
PHE060 - base losanga PHE060 - base quadra
Modello Codice Durezza Ø A (mm) B (mm) C D (mm) E (mm) F (mm) J (mm) Peso (gr)
Caratteristiche tecniche
Gamma d’utilizzo Freccia sotto carico Gamma d’utilizzo Freccia sotto carico
Codice Durezza Codice Durezza
(daN) maxi (mm) (daN) maxi (mm)
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
HE E
HE
H H
E
HE HE
HE HE
HE
HE HE
HE
E
H H
HEHE
HE
HE
HEHE
HE HE
HE HE
HE
HE
HE
HE
Montaggio
Montaggio classico
530603HE h : 2 mm
530613HE h : 4 mm
h
530622HE h : 7 mm
530642HE h : 14 mm
530652HE h : 14 mm
Tutti i supporti sono identificati con dei segni convenzionali, sia con un punto di vernice, sia con dei numeri indicanti la durezza:
grigio = durezza 45, verde = durezza 60, blu = durezza 75
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PHE070
Descrizione
Il supporto PHE070 e’ costituito da un anello in gomma vulcanizzata a due armature metalliche di forma tronconica.
• Armature interne con foro maschiato
• Armature esterne con base quadrata (4 fori)
Funzionamento
Vantaggi
Applicazioni
Motori, pompe, aria condizionata, ventilatori, trasformatori. Il PHE070 può essere adatto anche per la sospensione su veicoli e
anche per i fissaggi a parete e a soffitto.
1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
ØC
ØD
I
H G
A
B
ØE
T
Codice 530906HE
A B ØC ØD G H I T Peso
Codice ØE
(mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (kg)
C4000
Caratteristiche tecniche
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PHE080
Descrizione
Funzionamento
Vantaggi
• Gamma estesa: 3 durezze di gomma per i 20 modelli esistenti permettono la scelta ottimale del supporto in funzione del carico e
della frequenza perturbatrice.
Raccomandazioni
• Per non danneggiare la sospensione del macchinario occorre far attenzione che tutti i supporti siano appoggiati a terra.
• I PHE080 devono essere montati in modo tale che il loro asse sia parallelo alla direzione della vibrazione principale.
1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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Caratteristiche dimensionali
F F
H
H
H
B
B
B
J
J
G
J
G
ØC ØC
ØC ØC ØA
ØA
ØA ØA
F K
K D
K
K
F
E
ØE ØE D
Codice
Modello ØA B ØC D E F G H J K Peso
(mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (gr)
Con fissaggio Senza foro fissaggio
PHE080 531327HE Fig. d – – 76 110 22,2 100 8,5 112 49 28,5 3 18 960
PHE080 531939HE Fig. d – – 87,5 100 40,2 114 8,5 127 47 33 3 20 1300
PHE080 531932HE Fig. b – – 118 140 60,2 145 10,5 164 66 46 4 22 3000
PHE080 531931HE Fig.b – – 118 170 60,2 145 10,5 164 96 46 5 30 3800
PHE080 531941HE Fig. b – – 170 185 80 204 12,2 230 113 53 5 30 7700
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Caratteristiche tecniche
531401HE 531216HE
531702HE 531932HE
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
531327HE 531941HE
Montaggio
MONTAGGIO CLASSICO
Carico
supporto
fisso
Fig. 1 - Montaggio tra i piedi dell’ap- Fig. 2 - Montaggio tra due staffe su Fig. 3 - Montaggio tra il telaio e cemento
parato ed il telaio metallico. parete verticale. (anelli di centraggio).
Charge
bâti
fixe
Fig. 4 Fig. 5 - Montaggio con soletta di zavor- Fig. 6 - Due supporti montati in
ramento. Questa soluzione permette di opposizione. Questa soluzione
aumentare la massa sospesa, quindi di permette di raddoppiare la freccia
ridurre le ampiezze delle vibrazioni e la sotto lo stesso carico.
frequenza della sospensione.
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PHE090
Descrizione
Funzionamento
Vantaggi
• Semplicità di montaggio
• Prodotti semplici ed economici
• Gamma di carico estesa
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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Caratteristiche dimensionali
ØD
ØC
E
G
B
ØF
ØA
Caratteristiche tecniche
Montaggio
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PHE100
Descrizione Vantaggi
Supporto in due parti, costituito da un elemento elastomerico • Buon isolamento del rumore trasmesso per via solida
vulcanizzato su una boccola centrale • Cloroprene resistente all’olio
• Armatura interna: boccola cilindrica • Prodotto semplice ed economico
• Elastomero vulcanizzato: cloroprene in una gamma di cinque • Semplicità di montaggio
durezze diverse • Cinque taglie per una capacità di carico sotto pressione assiale
da 15 a 2.100 Kg e sotto pressione radiale fino a 650 Kg
Funzionamento • Effetto antirimbalzo quando e’ montato con una rondella.
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Caratteristiche dimensionali
G: Ø di alloggiamento
C: Ø dell’elastomero ØA
F: altezza libera
R: raggio di curvatura da
prevedere
ØB Apparato ØB Rondella
da isolare antirimbalzo
Apparato
D ØC
da isolare
E R
ØG F
ØG F E R
Telaio
ØC
D
Rondella Telaio
antirimbalzo
E: lo spessore di montaggio può essere E1 o E2 in funzione del carico e della frequenza propria necessaria (vedere tabella
caratteristiche tecniche).
Interfaccia di montaggio
ØA ØB ØC D F Peso
Codice (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) ØG R (gr)
(mm) (mm)
530903 31HE/35HE 16,7 64,8 40,1 22,8 61,7 38,1 2,3 313
Rondelle
Codice
Øa Øb e Peso
(mm) (mm) (mm) (gr)
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Caratteristiche tecniche
Montaggio spessore E1 e E2
HE
-15
903
530
HE
-14
903
530
HE
-13
03
09
53
HE
- 12
03
09
53 E
1H
90 3-1
530
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E
25H
25H
903
903
530
530
HE
HE
24
24
03
03
09
09
53
53
HE
23
HE
03
23
09
03
53
3 09 E
5
22H
E 22H
903 903
530 530 HE
HE 2 1
3 21 03
53 0 9 0 5309
E
E
35H
35H
903
903
530
530
HE
34
03
09
53
HE
33
HE
03
34
09
03
HE
53
HE
09
33 32
53
03 03
3 09 E 3 09
5 32H 5 E
903 31H
530 903
9 0 3HE 530
53 0
E
45H
E
45H
903
903
530
530
E
4H
34
HE
90
44
0
53
0 3
09 HE
53 E 43
4 3H 9 03
03 5 30
09 E
53 42H
2HE 903
9 03 4 530 1 HE
5 3 0 03 4
530903
41HE 5309
E
55H
E
55H
903
903
530
530
E
4H
HE
35
54
90
03
0
53
09
53
HE HE
53 53
3 03
090 H E 9
53 52 5 30 HE
03 52
09 E 03
53 51H 09
903 53 1 HE
3 0 5
5 903
530
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE460
Frequenza propria : 7 – 14 Hz
Descrizione
Supporto antivibrante ed antishock sviluppato per la sospensione di cabine di veicoli con miglioramento del confort.
Caratteristiche tecniche
Gamma di carico Schiacciamento Marcatura
Codice
• Miglioramento del confort (daN) (mm) max colore
Caratteristiche dimensionali
A B C DØ E F GØ H I K Ø MØ N
Codice (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm)
1) Rondella HR 1.5 X 40 X 4
2) Vite H M16x1.5 , lunghezza 110 mm, classe 10.9
3) Vite H EMB M10x1.5 , lunghezza 20 mm, classe 10.9
4) Struttura cabina spessore 15 mm
5) Chassis spessore 12 mm (S335)
6) Dado H FR M16X1.5 , classe 10
7) Rondella anti-rimbalzo spessore 10 mm
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE110
Descrizione
Nota: essendo i componenti elastomerici montati precompressi nell’armatura metallica, è possibile modificare l’armatura esterna
per adattarla a tutte le interfacce.
Applicazioni
Questo supporto e’ concepito per qualsiasi sospensione con una gamma di carico che va da 150 a 280 Kg.
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
• Carico nominale: Ø 48
da 150 a 280 Kg ØA
66 libre
• Rigidezze differenziate per ogni asse; a titolo indicativo,
28
per una durezza 50:
133
• Assiale secondo Z: 500 N/mm,
• Radiale secondo X (su alveole): 350 N/mm
48,75
• Radiale secondo Y (su gomma): 500 N/mm
Z
ØB
Inoltre la geometria del pezzo gli permette di avere una
rigidificazione dinamica molto ridotta in direzione verticale.
158
• Deflessione massima:
• Assiale: da ± 10 mm a ± 4 g
• Radiale: da ± 6 mm a ± 2.5 g Y
• Temperature d’utilizzo:
• fino a + 80°C
18,5
12,5
• Protezione da nebbia salina:
400 ore per l’armatura esterna in alluminio
8
X
Ø 10
Quote di montaggio
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PHE120
Descrizione
Supporto motore costituito da un elemento elastomerico conico inserito fra due armature in ghisa.
Un finecorsa regolabile limita le escursioni verticali e laterali in caso di shock.
Funzionamento
Questo supporto è stato progettato per l’installazione di generatori, a posto fisso o su mezzi mobili, che richiedono un elevato livello
di attenuazione delle vibrazioni e di protezione da shock.
Il carico statico applicabile per supporto varia da 600 kg a 2.300 kg. Questa gamma di carico è ripartita su 5 possibili varianti (da 12
a 16) identificate da un codice colore (vedere tabella).
Il supporto è disponibile in due varianti a seconda del tipo di fissaggio superiore desiderato:
• PHE120-1 : senza sistema di livellamento – foro filettato M24 x 3.00
• PHE120-2 : sistema di livellamento integrato – foro filettato M24 x 3.00
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
• Gamme di carico:
Per le varianti e i loro colori di identificazione, vedere tabella qui a fianco Gamma di carico Variante Marcatura colore
• Deflessione sotto carico statico:
600 - 850 kg 12 Bianco
4,5 a 7,5 mm (frequenza propria: 5 a 6,5 Hz)
• Deflessione massima: 850 - 1 150 kg 13 Giallo
Laterale (radiale): ± 2g
• Temperature d’utilizzo: da -10°C a 70°C
• Pesi: da 11.5 a 12.8 Kg (in base alla variante)
Ø 96 R 20
M24 x 3,00
160 altezza regolabile
133 libre
230
190
12
Ø 18 140
180
Codice PHE120-2
Esempio di montaggio
L’installazione di qeusti supporti e la regolarizzazione dei loro finecorsa unna volta caricati sono dettagliate in una procedura di assem-
blaggio fornita coi prodotti
905.201
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PHE170
Descrizione Vantaggi:
Funzionamento
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Caratteristiche dimensionali
G mini
G maxi
B maxi
B mini
ØA
Caratteristiche tecniche
Applicazioni
I supporti PHE170 saranno impiegati su tutte le macchine che necessitano di una regolazione in altezza.
Macchine o apparecchiature già montate su supporti PHE170:
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PHE180
Descrizione
Il supporto PHE180 e’ costituito da una piastra in gomma con superficie nervata antisdrucciolo e da un perno filettato che permette
una messa in bolla precisa delle apparecchiature.
Realizzato in due durezze 50 e 80 Sh, per rispondere in modo preciso alle diverse applicazioni, il supporto PHE180 viene fornito
completo di dadi e rondelle di fissaggio.
La viteria del supporto PHE180 e’ realizzata in acciaio o in acciaio inossidabile.
Applicazioni
Caratteristiche
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PHE190
Descrizione Vantaggi
Il supporto PHE190 e’ costituito da due armature metalliche • Soluzione economica contro la trasmissibilità del rumore pe r
a U contrapposte, collegate fra loro da due parti in gomma via solida
vulcanizzata • Diverse possibilità di fissaggio
Disponibile in versione: vite-dado, dado-dado. • Buona resistenza dei vari componenti agli agenti atmosferici:
armature zincate, elastomero: cloroprene
Funzionamento • Forma appropriata dell’armatura superiore per facilitare
l’orientamento del supporto al momento del serraggio
La concezione del supporto PHE190 gli conferisce le seguenti • Due durezze della gomma permettono di scegliere il supporto
proprietà fondamenti: in funzione dei carichi
• Sollecitazione della gomma a taglio-compressione • Filtraggio dei fenomeni vibratori e attenuazione delle loro
• Freccia identica sotto carico nominale per tutti i codici conseguenze acustiche
• Sistema di sicurezza in caso di distruzione dell’elastomero • Assorbimento degli allungamenti dovuti alle dilatazioni termiche
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle
gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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Caratteristiche dimensionali
C
H
B
A G
Codice
Tipo Durezza A (mm) B (mm) C G (mm) H (mm)
1 vite -1 dado 2 dadi
TR 12-30 535600HE - 45-60 47 38 M7 x 1,50 16 7
Caratteristiche tecniche
Montaggio
Al momento del montaggio, assicurarsi che i supporti PHE190 vedano lo stesso carico, e per far questo debbono trovarsi tutti alla
stessa distanza dalla superficie di fissaggio
I supporti PHE190 saranno utilizzati per sospendere le canalizzazioni e tutti gli assiemi che vanno fissati al soffitto.
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE200
Descrizione Vantaggi
Perno di fissaggio i n cloroprene resistente agli olii, alla maggior • Attenuazione delle vibrazioni fino all’80%
parte dei solventi e all’invecchiamento • Semplice ed economico
• Rapidità nel montaggio
• Leggero
Funzionamento
Applicazioni
La concezione dell’elemento PHE200 gli conferisce le seguenti
proprietà fondamentali: Gli elementi PHE200 sono adatti al fissaggio di lamiere, motori,
• Funzionamento della gomma: ventilatori, apparati elettronici, computer, ecc.
• a compressione (assiale) Hanno inoltre, a differenza di altri elementi di fissaggio, una
• a taglio (radiale) funzione di isolamento del rumore trasmesso per via solida.
• a compressione/taglio a seconda del montaggio
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Caratteristiche dimensionali
ØA
ØC
ØB
Caratteristiche tecniche
I II III
ØB
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PHE210 - PHE220
Descrizione Vantaggi
Gli anelli e le rondelle sono in gomma. La gomma e’ compatibile • Attenuazione significativa del rumore
con gli ambienti industriali e può essere utilizzata in una fascia • Protezione contro gli shock e le vibrazioni provenienti dalla
di temperatura da – 40°C a + 83°C. struttura
• Semplice ed economico
Funzionamento • Quattro modelli con quattro durezze per delle capacità di carico
che vanno da 0.5 fino a 160 Kg
Un anello montato con la rondella associata forma una
interfaccia morbida e una semplice soluzione per diminuire il Applicazioni
rumore e le vibrazioni.
• Macchine da ufficio, unità di controllo, gruppi d’aria condizionata,
Questi supporti possono essere installati in parallelo per una ventilatori, pompe, motori, materiale elettronico, telecomunicazioni,
maggior capacità di carico o impilati in serie per una maggiore ecc..
capacità di deflessione.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle
gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
6,6
14,3
Ø 11,5
Ø 20,6
Fig. 1
2
Ø 20,6
Ø 11,9
Ø 6,4
2
6,4
2,4
2,4
8,4
16,7
Ø 34,9
Ø 19
Fig. 2
2,4
Ø 17,5
Ø 34,9
Ø 9,5
2,4
7,7
9,5
22,2
2,4
Ø 31,8
Ø 48,4
Fig. 3
4
Ø 14,2
Ø 48,4
Ø 17,5
4
12,7
Ø 76,2
Ø 31,8
A
A Ø 55,6
A A
10,5
21,5
Fig. 4
11,9
45,2
Ø 31,8
5,6 20,6
3,3
Ø 73
Ø 15,9
Ø 15,9
Ø 35
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Caratteristiche tecniche
PHE210 14 / PHE220 14 marrone 1 0,9 2,7 PHE210 34 / PHE220 34 marrone 2 3,2 10,5
PHE210 15 / PHE220 15 nero 1 1,4 3,6 PHE210 35 / PHE220 35 nero 2 4,5 11,4
Montaggio
Equipaggiamento
Bague Paulstra
Anello Dimensioni d’installazione (mm)
A B
PHE220 1x - 5,8
PHE210 2x 7,6
Bague Anello
Paulstra PHE220 2x - 7,6
Rondella d’appoggio PHE210 3x 11,4 -
PHE220 3x - 8,4
Distanziale Dado
PHE210 4x 19,1
Bullone
PHE220 4x - 31,75
Equipaggiamento
Bague Paulstra
Anello
Struttura portante
RondelleRondella
Paulstra
Rondella d'appoggio
Distanziale Dado
Bullone
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Caratteristiche
Caratteristiche
16 giallo 19
20 blu scuro 20
25 nero 25
(1) misurata sul campione normalizzato Ø 19 – h 12.7 mm Esempio: E3RP0754S55 rondella piatta con diametro interno
(2) per campo lineare fra 1 e 3 mm di compressione 7, diametro esterno 30, altezza 6, in silicone VHDS con modulo
2 MPa, colore della rondella: rosso mattone
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Caratteristiche dimensionali
Ø Ext.
RONDELLE PIATTE
Ø Int.
Codice Ø Int. (mm) Ø Ext. (mm) e (mm) Codice Ø Int. (mm) Ø Ext. (mm) e (mm)
E3RP2439 2 6 10 E3RP2604 9 13 4
E3RP3419 2 7 1 E3RP2605 9 19 4
E3RP2062 4 8 5 E3RP2330 9 36 6
E3RP3291 4 9 3,4 E3RP2181 9,5 20 6
E3RP2061 4 12 4 E3RP2570 9,5 24 4
E3RP2667 5 12 5 E3RP2446 9,5 26 4
E3RP2025 5 15 4 E3RP3500 10 18 4
E3RP2024 5 22 4 E3RP0613 10 20 6
E3RP2401 6 18 6 E3RP2346 10 21 6
E3RP2282 6,1 12 6 E3RP2437 10 22 4
E3RP2281 6,1 20 4 E3RP0584 10 22 6
E3RP2959 6,4 12 3 E3RP2345 10 24 6
E3RP2453 6,5 11,8 2,5 E3RP2645 10 25 4
E3RP2403 6,5 13,5 10 E3RP0614 10 26 6
E3RP3534 6,5 15 4,5 E3RP0615 10 26 12
E3RP2402 6,5 18 14,5 E3RP2435 10 30 6
E3RP3162 6,5 25 2 E3RP0644 10 30 12
E3RP2882 7 12 4 E3RP0585 10 34 6
E3RP0590 7 12 6 E3RP0643 10 34 8
E3RP2883 7 16 6 E3RP0586 10 34 12
E3RP0591 7 16 8 E3RP2329 11 36 4
E3RP2404 7 30 3 E3RP2328 11 36 6
E3RP0754 7 30 6 E3RP0694 12 17 4
E3RP2148 7,4 11,5 7,5 E3RP0695 12 18 4
E3RP2149 7,6 17,6 6 E3RP0738 12 50 12
E3RP2454 7,7 11,8 7,7 E3RP2407 14 22 6,5
E3RP2406 8 13 4 E3RP3222 14 30 3
E3RP2405 8 16 4 E3RP2408 16 29 7
E3RP0607 8 18 6 E3RP2409 20 32 10,5
E3RP0608 8 18 8 E3RP3532 20 38 3
E3RP0588 8 22 4 E3RP0782 21 29 5
E3RP0777 8 24 4 E3RP2434 22 38 17
E3RP2436 8 26 6 E3RP0744 31 36 3
E3RP0609 8 26 10 E3RP0745 36 44 3
E3RP2045 8,5 26 4 E3RP2341 44,5 83 3,2
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE230
PIASTRE ELASTOMERICHE PIASTRE ELASTOMERICHE
Descrizione
Applicazioni Caratteristiche
• Tolleranza generale:
Le piastre possono servire alla realizzazione di passa-fili, • sulle lunghezze: ± 5%
rondelle, per ’isolamento dalle vibrazioni di un equipaggiamento. • sugli spessori: ± 3%
1 2 3
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE240
SUPPORTI PER HARD DISC
Descrizione
Elemento elastomero in silicone (VHDS) composto da un inserto metallico vulcanizzato e da due linguette in gomma da sezionare
dopo l’inserimento nel supporto.
Applicazioni
• Sospensione di hard disc
• Protezione di componenti elettronici e circuiti stampati di piccolo peso, installati a bordo di veicoli o a posto fisso.
Caratteristiche tecniche
Frequenza di risonanza:
Assiale: da 20 a 30 Hz
3
1,6
6,5
Radiale: da 20 a 30 Hz
• Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 5
• Temperature d’utilizzo: da -50°C a + 150°C Ø3
Schema di montaggio
Hard disc
Codice Carichi nominali (daN)
Vite M3 non fornita
PHE220-01 0,03
PHE220-11 0,035
PHE220-21 0,036 1,6 maxi Supporto forato con
PHE220-31 0,042 2 fori
PHE220-71 0,1
Ø 3,1 +0,1
0
20
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE250
PICCOLI CARICHI - FRECCIA IMPORTANTE
Descrizione
Supporto antivibrante a bassa frequenza disponibile in diversi tipi di elastomero (silicone compreso).
Le armature in acciaio zincato sono vulcanizzate al fine di migliorare la tenuta a fatica del supporto.
Applicazioni
Questi supporti sono conosciuti per isolare degli equipaggiamenti con massa ridotta da vibrazioni e shock ( hard disc, schede
elettroniche, ecc.). Possono anche supportare delle piccole macchine rotanti (pompe, ventilatori, motori elettrici).
Torsione
10
maschiatura
M4 x 0,7
M4 x 0,7
Prof. massima della maschiatura anteriore: 5.0 Compressione Peso: circa 6 gr
Caratteristiche tecniche
Ampiezza massima di eccitazione: ±0,5 mm
Frequenza di risonanza: da 10 a 25 Hz secondo l’asse di sollecitazione e il carico
Rapporto fra rigidezze assiale e radiale: 3/1
Amplificazione alla risonanza: supporto in silicone: 4 in caucciù: 10
Corsa massima sotto shock: assiale: 5 mm radiale: 7 mm
Resistenza strutturale corrispondente ad una accelerazione continua di 10 g sotto carico massimo
Montaggio
La stabilità di montaggio può essere migliorata inclinando i supporti a 45° verso il baricentro del sistema da isolare.
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
E1E931S - E1E4045
SILICONE / SPECIALE ELETTRONICA
Descrizione
Frequenza di risonanza:
• Elemento elastomero in silicone (VHDS) • Assiale: da 15 a 25 Hz
• Flangia e asse in acciaio inoxApplicazioni • Radiale: da 10 a 20 Hz
Ampiezza massima di eccitazione permessa: ± 0.4 mm
Applicazioni Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 4
Temperatura d’utilizzo: da -54°C a +150°C
• Protezione di apparati elettronici, apparati di navigazione, Resistenza strutturale corrispondente ad una accelerazione
strumenti di misura, pannelli di controllo di aerei, veicoli stradali, continua di 10 g sotto carico massimo.
treni. Corsa disponibile allo shock in assiale: 3 mm
Peso: E1E931S: 31 g
Caratteristiche tecniche
E1E931S38HE 0,8 - 2
E1E404538HE
E1E931S55HE 1- 2,5
E1E404555HE
E1E931S72HE 1,5 - 4
E1E404572HE
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
Ø d x 10 utile
e e h
Altezza sotto carico
H H
Ød
C
C
A
A
B
B
E1E931S E1E4045
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Descrizione
•Elemento elastomero in silicone (VHDS) che può essere caricato IN compressione ed in trazione
• Cassa, rondelle e asse in acciaio inox.
Applicazioni
• Protezione di apparati elettronici, apparati di navigazione, strumenti di misura, pannelli di controllo di aerei, veicoli stradali, treni.
Caratteristiche tecniche
4 fori lisci
• Frequenze proprie: Ød
Assiale: da 20 a 25 Hz
Radiale: da 20 a 25 Hz
• Ampiezza massima di eccitazione permessa: ± 0.5 mm
• Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 5
J A B
• Temperature d’utilizzo: da -54°C a +150°C
• Resistenza strutturale corrispondente ad una accelerazione continua
di 10 g sotto carico massimo.
• Corsa disponibile allo shock in assiale: A
E1E11: + 4 mm / E1E12: + 5 mm / E1E13: + 7 mm B
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Descrizione
• Elemento elastomero in silicone (VHDS) che può essere caricato in compressione ed in trazione
• Cassa, rondelle e asse in acciaio inox.
Applicazioni
• Protezione di apparati elettronici, apparati di navigazione, strumenti di misura, pannelli di controllo di aerei, veicoli stradali, treni.
Caratteristiche tecniche
4 fori lisci
• Frequenze proprie: Ød
Assiale: da 20 a 25 Hz
Radiale: da 20 a 25 Hz
• Ampiezza massima di eccitazione permessa: ± 0.5 mm
• Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 5 A B
• Temperature d’utilizzo: da -54°C a +150°C
• Resistenza strutturale corrispondente ad una accelerazione continua
di 10 g sotto carico massimo.
• Corsa disponibile allo shock in assiale: A
e
Carichi statici assiali
Codice G utile
(daN)
E1E11S38ALHE 1,60 - 2-80
E1E11S42ALHE 1,80 - 3,20
E1E11S48ALHE 2,10 - 3,80 H scarico
E1E11S55ALHE 2,50 - 4,50 ØC
circa,
E1E11S63ALHE 3,00 - 5,30 h sotto carico
E1E11S72ALHE 3,50 - 6,20 circa
E1E12S38ALHE 3,70 - 5,70
E1E12S42ALHE 4,00 - 6,30
E1E12S48ALHE 4,60 - 7,10
E1E12S55ALHE 5,20 - 8,10
E1E12S63ALHE 6,00 - 9,30
E1E12S72ALHE 6,60 - 10,30 A B ØC ØF G Ød e H h ØD
Codice
E1E13S38ALHE 5,50 - 8,50 (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm)
E1E13S42ALHE 6,00 - 9,50 E1E11S □□ALHE 25,4 32 23 25,6 19 3,6 1,5 10 9 5,2
E1E13S48ALHE 6,50 - 10,50
E1E13S55ALHE 7,50 - 12,00 E1E12S □□ ALHE 34,9 44,5 34,6 38,7 25,4 4,2 1,8 11,5 10,5 6,7
E1E13S63ALHE 8,50 - 14,00 E1E13S □□ ALHE 49,2 60,5 45 53 38 5,3 2,5 17,75 18,5 8,5
E1E13S72ALHE 10,00 - 16,00
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Descrizione
• Elemento elastomero in silicone (VHDS)
• Flangia e asse in acciaio inox. 1 foro per vite D
4 fori
Dovranno essere previste due rondelle Ø C per garantire il “fail safe” Ød
Applicazioni
• Protezione di apparati elettronici, apparati di navigazione, B A
Caratteristiche tecniche A
• Frequenze proprie: B
Assiale: da 15 a 25 Hz
Radiale: da 20 a 35 Hz CARICO
• Ampiezza massima di eccitazione permessa: ± 0.5 mm
e
• Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 4
• Temperature d’utilizzo: da -54°C a +150°C E
• Resistenza strutturale corrispondente ad una accelerazione
continua di 10 g sotto carico massimo. H scarico max
h circa ØC
• Corsa disponibile allo shock in assiale: sotto carico
E1E21: ± 6 mm / E1E22: ± 8 mm / E1E23: ± 12 mm
• Pesi: E1E21: 9g / E1E22: 55g / E1E23: 63 g
Questi ammortizzatori sono conformi alla normativa AIR7304
curva ZF
A B E Ød e H h
Codice * (mm) Ø C (mm) D
(mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm)
E1E21S □□ ALHE 25,4 32 24 M4 19 3 0,8 12,5 11
E1E22S □□ AL HE 34,9 44,5 28 M5 25,4 4 1,5 16,5 15
E1E23S □□ ALHE 49,2 60,5 42 M6 36 5 2 22 20
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
E1E31 - E1E32
Descrizione
• Elemento elastomero in silicone (VHDS)
• Flangia e asse in acciaio inox. 4 fori lisci Ø d
Dovranno essere previste due rondelle Ø C per garantire il “fail safe”
Applicazioni
• Protezione di apparati elettronici, apparati di navigazione, B A
strumenti di misura, pannelli di controllo di aerei, veicoli stradali, treni.
Caratteristiche tecniche A
• Frequenze proprie: B
Assiale: da 15 a 25 Hz
Radiale: da 20 a 35 Hz ØE
• Ampiezza massima di eccitazione permessa: ± 0.5 mm 1 foro liscio
Rondella Ø K
• Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 4 per vite D
(o apparato)
• Temperature d’utilizzo: da -54°C a +150°C f
e
• Resistenza strutturale corrispondente ad una accelerazione
F i
continua di 10 g sotto carico massimo.
• Corsa disponibile allo shock in assiale: H scarico max Rondella Ø K
min consigliata
E1E31: ± 4 mm per f min j
h circa sotto
± 6 mm per f max carico ØC
E1E32: ± 4.5 mm per f min
± 6 mm per f max
• Pesi: E1E31: 9g / E1E32: 25g
Questi ammortizzatori sono conformi alla normativa AIR7304 curva ZF
A B ØC ØE F J ØK Ød e f (mm) H j (mm) h
Codice D
(mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) Mini Maxi (mm) Mini Maxi (mm)
E1E31S □□ALHE 25,4 32 25 M4 8,5 10,5 2 25 3,6 1 3,2 5 4,5 0 1,75 3,5
E1E32S □□ALHE 34,9 44,5 35 M5 13 14,5 3 35 4,3 1,5 4,5 7 6,2 0 2,5 5
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Descrizione
• Elemento elastomero in silicone (VHDS)
4 fori lisci B
• Flangia e asse in acciaio inox. Ød
A
Applicazioni
• Protezione di apparati elettronici, apparati di navigazione,
strumenti di misura, pannelli di controllo di aerei, veicoli stradali, treni. A B
Caratteristiche tecniche
Frequenze proprie:
Assiale e radiale: da 10 a 25 Hz
• Ampiezza massima di eccitazione permessa: ± 0.5 mm
ØC
• Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 4 H scarico max
h circa sotto ØE
• Temperature d’utilizzo: da -54°C a +150°C carico G utile 1 foro
maschiato
• Resistenza strutturale corrispondente ad una accelerazione per vite D
continua di 10 g sotto carico massimo. N
• Corsa disponibile allo shock in assiale:
e f
E1E41: 8 mm / E1E42, E1E43: 12mm
• Pesi: E1E41: 22g / E1E42: 60g / E1E43: 96g
Questi ammortizzatori rispondono alla norma AIR7304 curva ZF ØC
A B ØE G H N Ød e f h
Codice Ø C (mm) D
(mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm)
E1E41S �� EBHE 25,4 34 30,5 M4 10 6 23 14,2 4,3 0,8 14 21
E1E42S �� ECHE 34,9 43 41,5 M5 12 8 33 20 4,3 1,5 18 31
E1E43S �� EDHE 49,2 60,5 57 M6 21,5 8 33 20 5,3 2 16 31
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
E1E941S
Descrizione
• Elemento elastomero in silicone (VHDS)
• Flangia e asse in acciaio inox.
Applicazioni
• Protezione di apparati elettronici, apparati di navigazione,
strumenti di misura, pannelli di controllo di aerei, veicoli stradali, treni.
Caratteristiche tecniche
Frequenza di risonanza:
Assiale e radiale: da 12 a 30 Hz
• Ampiezza massima di eccitazione permessa: ± 0.5 mm
• Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 5
• Temperature d’utilizzo: da -54°C a +150°C
• Resistenza strutturale corrispondente ad una accelerazione
continua di 10 g sotto carico massimo.
• Corsa disponibile allo shock in assiale: 4 mm
• Peso: 80g
Questi ammortizzatori sono conformi alla normativa AIR7304
curva ZF
º E1E941S38HE 5 - 14
E1E941S55HE 7- 20
E1E941S72HE 12 - 30
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE260
Descrizione Applicazioni
La serie PHE260 e’ costituita da una molla e da un pistone, Gli ammortizzatori PHE260, ad alta performance ed a grande
immersi in un gel silicone ad alta viscosità, lui stesso rinchiuso in capacità di assorbimento degli shock grazie ad uno smorzamento
una membrana in gomma vulcanizzata sulla cassa. molto elevato, permettono di proteggere le apparati elettronici
fragili, apparati di navigazione, cockpit di volo, strumenti di
misura su veicoli terrestri , aerei, elicotteri, navi, sommergibili
civili e militari.
Caratteristiche dimensionali
G
H scarico H circa sotto A B ØC ØE J Ød e h Peso
Codice D maxi
(mm) carico (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) circa
(mm)
E1FH866C01HE 230 g
47 46 49,2 65,3 61,5 M6 15 12 5,2 5
E1FH2507-01HE 215 g
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
ØC
ØC ØE
ØD 1 foro maschiato
ØD
1 foro maschiato
G utile
G utile
H h
H
e e
C01
ØC
J
B A ØD
1 foro maschiato J A B
G utile
A H e
A
B
B
4 fori lisci
Ød
E1FH76HE
E1FH866C01HE
E1FH77HE
E1FH2507-01HE
E1FH78HE
J A B
Caratteristiche tecniche
• Frequenza di risonanza:
Assiale: da 10 a 25 Hz • Radiale: da 10 a 20 Hz
• Smorzamento: 20% di c/c (E1FH781HE, 866HE, 2507-01HE)
17% di c/c (E1FH76HE, 77HE, 78HE)
• Coefficiente di amplificazione alla risonanza:da 2.5 a 3 maxi
Questi ammortizzatori sono conformi alle normative SEFT 001A, AIR 7304, MIL STD 810 C.
E1FH866C01HE 8 - 15 10 - 20 12 - 20 6-8 20 - 25 15 - 20 8 20 8 - 15 10 - 20 50 g 27 g
E1FH2507-01HE - - - - - - - - 5-8 6 - 10 - -
E1FH76-01HE 14 - 20 12 - 20 7 - 12 14 18 14 - 20 40 g 22 g
10 - 20 20 - 25 15 - 20 10 - 20
E1FH76-02HE 18 - 30 11 - 16 9 - 20 18 17 18 - 30 55 g 30 g
E1FH77-01HE 20 - 50 10 - 20 10 - 17 - - - 30 15 20 - 50 10 - 20 50 g 25 g
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
E1C2321 - E1T2105
SPECIALE IMBALLAGGIO
Descrizione
Gli ammortizzatori della serie speciale imballaggio sono costituiti da un elemento elastico in gomma adatto alle diverse applicazioni,
vulcanizzato su due piastre di fissaggio in acciaio.
Funzionamento
Questi ammortizzatori multi-direzionali ammettono importanti deformazioni e permettono di proteggere del materiale trasportato
in contenitori da cadute e shock di trasporto ( missili, materiale aeronautico ).
Questi ammortizzatori possono anche essere utilizzati per la protezione di materiale da shock o vibrazioni in caso di esplosione o
terremoto.
Caratteristiche dimensionali
70 E1T2105HE
4 fori lisci
55 43 Ø 5,5 3
circa 45.5
scarico
70
3
82
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche tecniche
E1C2321-01HE 2-20 CR 60 Sh
E1C2321-03HE 10-100 CR 75 Sh
E1C2321-21HE 2-20 BR 60 Sh
E1C2321-23HE 10-100 BR 80 Sh
Caratteristiche dimensionali
122 E1T2105HE
1 foro filettato
per vite M16 16 utile
8
4 fori lisci
Ø 10,5
100 122
circa 90
scarico
8
120
140
Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE270
Descrizione Vantaggi
Il supporto PHE270 e’ costituito da due armature piane • Posa diretta a terra della macchina con i supporti
e parallele con interposta una corona in gomma ad esse • Altezza ridotta
vulcanizzata • Installazione veloce dei supporti
• Armatura superiore: foro liscio o filettato (dado saldato) • Facile spostamento dell’insieme sospeso
• Armatura inferiore: fissaggio con flangia o appoggio diretto a terra • Gamma estesa: 3 durezze della gomma per i 6 tipi esistenti
• Gomma vulcanizzata permettono la scelta ottimale del supporto in funzione del carico
• Corona a forma di cupola e della frequenza perturbatrice
• Cuscinetto antiscivolo o base scanalata antiscivolo • Tre configurazioni che permettono di scegliere il modo di
• Coppella di protezione (amovibile): protezione della gomma e fissaggio
ripartizione del carico
Raccomandazioni
Funzionamento
• Per non danneggiare la sospensione della macchina occorre
La concezione del supporto PHE270 gli conferisce le seguenti far attenzione a che tutti i collegamenti verso l’esterno siano
proprietà fondamentali: elastici
• Elasticità trasversale sensibilmente equivalente all’elasticità • I supporti PHE270 sono impiegati su macchine rotanti a posto
assiale (supporto equifrequenza) fisso che non presentano notevoli carichi sbilanciati, altrimenti
• Sollecitazione della gomma in compressione prevedere una soletta inerziale
• Finecorsa progressivo nei casi di urti o sovraccarichi accidentali
• Effetto antiderapante (posa diretta a terra)
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle
gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
B
B1
B1
B
J
ØM
ØM D
F
X X X
X’ X’
E
Ø
E
Ø
X’
Codice
Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Cassaforma a
Soletta fondo perso
Tutti i supporti sono distinguibili per mezzo di segni convenzionali, sia un punto di colore, sia dei numeri, indicanti la durezza:
grigio = durezza 45, verde = durezza 60, blu = durezza 75
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE280
Sezione XX’
ØA
ØE
ØC
X X’
G
F
H
Caratteristiche tecniche
Caratteristiche tecniche
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE290
Descrizione Applicazioni
Il supporto PHE290 e’ costituito da due armature concentriche I supporti PHE290 possono essere utilizzati per sospendere
collegate fra loro da un disco di vulcanizzato. tutti i piccoli apparati di misura e di registrazione, gli apparati
montati su insiemi mobili, i comandi di macchine utensili.
Funzionamento
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: CARATTERISTICHE TECNICHE
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
H ØA ØC
J
B
B
G
G
H
ØC
ØA
ØE
ØE
D
D
F
Fig. a Fig. b
B D F G H J Peso
Modello Fig. Codice Durezza Ø A (mm) Ø C (mm) Ø E (mm)
(mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (gr)
I.20 b 552231HE 45-60 25,4 10,3 4,2 25,4 3,6 31,8 4,2 1 4,3 10
I.30 b 552241HE 45-60 38,1 15,9 6,2 34,9 4,2 44,5 7,3 - 7,3 30
Caratteristiche tecniche
Tutti i supporti sono distinguibili per mezzo di segni convenzionali, sia un punto di colore, sia dei numeri, indicanti la durezza:
grigio = durezza 45, verde = durezza 60, blu = durezza 75
Montaggio
Principio di montaggio
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE300
Descrizione Applicazioni
Il supporto PHE300 e’ costituito da due semi-supporti accostati. I supporti PHE300 possono essere utilizzati per sospendere gli
apparati leggeri quando il piano di sospensione e’ verticale.
Funzionamento
Caratteristiche dimensionali
X B
C
Ø
D
F
E
Ø
D
X’
F
J
Direzione del carico
Sezione XX’
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Codice Durezza B (mm) Ø C (mm) D (mm) Ø E (mm) F (mm) J (mm) Peso (g)
Caratteristiche tecniche
Montaggio
551321HE 28 18
551441HE 40 20
551571HE 47 22
G
H
Parete verticale
Montaggio su parete
Apparato sospeso
Telaio
Supporto
Montaggio su telaio
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE310
Descrizione Applicazioni
Il supporto e’ costituito da una boccola in acciaio vulcanizzato • Sospensione di apparati imbarcati a bordo d’automobili,
ad un anello in caucciù. L’elastomero possiede una geometria mezzi pesanti, macchine movimento terra (pompe idrauliche,
particolare che gli permette di fissarsi su una struttura metallica. schermature acustiche, regolatori, climatizzatori, compressori…)
• Sospensione di materiale leggero a postobb fisso.
Funzionamento
Caratteristiche
Questo supporto è caratterizzato da una bassa frequenza
propria e da una semplicità d’installazione. Il suo unico foro Frequenza di risonanza: Assiale e radiale: da 16 a 22 Hz
centrale permette un montaggio sicuro e la sua forma di Montaggio fail-safe possibile con rondelle superiore ed inferiore
inserirlo direttamente nella piastra supporto, senza necessità di (non fornite) di dimensioni Ø 6.2 x Ø 30 spessore 1.5
altri mezzi di fissaggio. E’ concepito per sostenere degli apparati
leggeri, a posto fisso o imbarcato (es.: schermature acustiche,
pompe, regolatori idraulici, ecc.)
Carico
Carico
PHE310 PHE310
ØA Rondella superiore ØA
ØH ØH
ØF Supporto spessore da
Supporto spessore da 3 a 4 mm (foratura Ø ØF
3 a 4 mm (foratura Ø 25mm, vite M8)
20mm, vite M6)
E
E
D
D
C
C
ØG
ØG
Rondella inferiore ØB
ØB
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE320
D
Sezione XX’
ØE
ØA G
Ø C
F
X
B
H
X’
Caratteristiche dimensionali
PHE320-1 74 53 10 72 9 90 32 3
PHE320-2 92 63 12 90 11 114 36 3
Caratteristiche tecniche
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE330
Descrizione
Applicazioni
L’Anello PHE330 e’ costituito da una rondella in caucciù con le
superfici munite di armatura metallica vulcanizzata presentanti Gli anelli PHE330 sono impiegati:
una nervatura circolare, una incassata e l’altra in rilievo in modo • Per realizzare sospensioni molto flessibili verticalmente e
da permettere la sovrapposizione di più anelli PHE330. tuttavia ammortizzatori grazie al caucciù (veicoli stradali e
ferroviari)
Funzionamento • Per realizzare finecorsa anti-urto efficaci (per vagoni, berline,
carriponte)
La concezione dell’anello PHE330 gli conferisce le seguenti
proprietà fondamentali:
• Comportamento identico ad una molla metallica più un
ammortizzatore
• Assenza di fragilità dinamica:
• buon comportamento agli shock
• soppressione del rischio di rottura della sospensione
• Facile ottenimento della sospensione desiderata con
sovrapposizione degli anelli PHE330
• Rilassamento orizzontale limitato per la presenza delle 2
armature metalliche
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
ØA
G
ØC R2 R1 R2
H
B
J J
Codice Ø A (mm) B (mm) Ø C (mm) G (mm) H (mm) J (mm) R1 (mm) R2 (mm) Peso (gr)
Caratteristiche tecniche
(1) la freccia dinamica indicata nella tabella e’ approssimativa poiché dipende dalla velocità d’impatto.
Esiste la possibilità di realizzare questo prodotto sostituendo l’elastomero con un cuscino metallico.
Montaggio
Il centraggio degli elementi è ottenuto grazie alle gole e alle 3 – 10% dell’altezza totale della pila. Occorre anche lasciare,
nervature. Al fine di non avere gioco tra gli elementi in condizione intorno alla pila, un gioco sufficiente per tenere conto dello
scarica e’ necessario prevedere una precompressione totale del rigonfiamento sotto carico.
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Titolo NOME DEL CATALOGO
Antivibranti Elastomerici
PRESENTAZIONE
BR 3021
Shock per apparati imbarcati
BR 8470
BV 043 Shock per navi e sommergibili
DIN 95365 Geometria e caratteristiche delle sospensioni navali
GAM-EG-13C Guida per la scelta delle prove ambientali dei materiali navali
MIL-S-901D Shock per apparati imbarcati
MIL-STD-167 Vibrazioni apparati navali
STANAG 4142 Analisi della tenuta a shock dei materiali per navi di superficie
STANAG 4549 Analisi della tenuta a shock degli apparati per navi di superficie
STI-MM-305 Prove di vibrazione e shock per apparati imbarcati
* Per valicare le Normative in funzione delle applicazioni, vogliate consultare il nostro Ufficio Tecnico.
Vantaggi
• I supporti qui presentati sono intrinsecamente stabili sotto shock, ossia permettono alla massa di ritornare nella
sua posizione originale; il sistema non subisce deformazioni plastiche né scorrimento viscoso una volta conclusa la
sollecitazione da shock.
• La massa sospesa può quindi subire senza rischi più shock consecutivi. E’ tuttavia importante verificare prima la
stabilità dell’insieme in funzione delle posizioni relative dei supporti e del baricentro della massa sospesa.
• Questi supporti presentano peraltro anche eccellenti prestazioni vibratorie ed acustiche.
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE340
RONDELLE DI DISACCOPPIAMENTO
Descrizione
Le rondelle di disaccoppiamento assicurano il collegamento e il
ØA
posizionamento di materiali rispettando i criteri di discrezione
ØC
acustica e di protezione contro gli shock.
Le rondelle di disaccoppiamento sono formate da:
• 2 rondelle in elastomero vulcanizzate
E
• 1 rondella metallica antishock in acciaio
H/h
• 1 distanziale di precompressionei in acciaio (R=1.6 mm)
F
Caratteristiche tecniche
• Frequenze proprie assiale e radiale da 15 a 20 Hz a secondo il carico
• Corsa massima disponibile sotto shock: ØD
- assiale: 8 mm ØB
- radiale: 5 mm
• Resistenza strutturale corrispondente ad un carico massimo
di 30 volte il carico nominale
H altezza
Carico H altezza con
Codice Ø A (mm) Ø B (mm) Ø C (mm) Ø D (mm) E (mm) F (mm)
nominale (daN) scarico (mm) precompressione
(mm)
14 E1RP-3804-51HE 28x28 28 8,2 20 2,5 10 42,5 35,5 circa
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE350
Descrizione
Questa gamma di supporti assicura innanzitutto una funzione di filtro della vibrazione. In caso di shock, un sistema di finecorsa
limita lo spostamento della massa sospesa (10 mm). In funzionamento antivibratorio i carichi supportati variano da 0.5 a 32 daN in
funzione delle differenti geometrie.
In funzionamento antishock le accelerazioni raggiungono i 150g.
Questi supporti sono principalmente utilizzati per degli shock in spostamento e i carichi sviluppati durante gli shock sono in questi
casi importanti. Possono essere fissati sulle parti interna o esterna.
J
I
Ø D (foratura)
K fissaggi su Ø F
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VI - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE360
Descrizione Applicazioni
La serie PHE360 e’ costituita da una piastra forata con due o Questi ammortizzatori a bassa frequenza e con caratteristiche
quattro fori lisci e da un nucleo in acciaio maschiato. La parte in multiassiali, sono stati studiati per la protezione di quadri
elastomero e’ vulcanizzata sulle parti metalliche. elettrici o elettronici e di gruppi elettrogeni imbarcati o non
Per le versioni E1N104HE e E1N106HE è inserita nella gomma (marina, trasporto su strada). La loro forma tronconica permette
una molla a tazza. di accettare dei grandi spostamenti e di assorbire gli shock.
La protezione dall’ambiente è assicurata da una vernice per le
parti metalliche e da una mescola resistente all’ozono per la
parte elastomerica.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VI - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
PHE360 E1N2296 - 0 [ ] HE
Ø 84
Ø 28
2 fori lisci
Ø9
1 foro maschiato per vite M10
100
26
61 circa scarico utile
110 56 circa sotto carico
130
Caratteristiche tecniche
Nota: In casi di condizioni ambientali particolari, è possibile realizzare questo prodotto su specifica richiesta con armature
inox e in elastomeri diversi. Vogliate consultarci
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
PHE360 E1N101 - 0 [ ] HE
Ø 152
Ø 50
4 fori lisci
Ø 13
1 foro maschiato per vite M16 6
165
138
44 utile
96 circa scarico
86 circa sotto carico
6
138
165
Caratteristiche tecniche
Frequenza propria:
• Assiale: da 5 a 6 Hz • Radiale: da 4 a 6 Hz
Ampiezza massima di eccitazione permessa alla frequenza
propria: ± 1.5 mm
Corsa assiale massima disponibile sotto shock: 30 mm in tutte
le direzioni
Peso: 2 Kg
E1N101-01HE 50 - 85
E1N101-02HE 85 - 120
E1N101-04HE 130 - 210
E1N101-05HE 210 - 310
E1N101-06HE 310 - 530
Nota: In casi di condizioni ambientali particolari, è possibile realizzare questo prodotto su specifica richiesta con armature inox e in elastomeri
diversi. Vogliate consultarci
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
Ø 200
Ø 58
220
180
55
utile
146 circa scarico
135 circa sotto carico
180
220
8
Caratteristiche tecniche
Frequenza propria:
• Assiale: da 5 a 7 Hz
• Radiale: da 6 a 8 Hz
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VII - Gamma supporto marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE380
SUPPORTI AD ELEVATA DEFLESSIONE
Descrizione
Gamma di supporti omnidirezionali ad elevata deflessione composti da un’armatura metallica e da un nocciolo maschiato nella
parte superiore.
L’elastomero è a base di caucciù naturale sviluppato per le applicazioni Marina (materiali diversi su richiesta).
Vantaggi
Questi supporti garantiscono un elevato livello d’isolamento vibratorio e d’assorbimento degli shock. La loro resistenza strutturale
corrisponde a un’accelerazione continua di 10g per il carico massimo.
Esistono 17 codici, con una gamma di carichi da 15 a 1670 daN
Questi supporti rispondono alle specifiche di shock europee e nord-americane utilizzate dall’insieme delle Marine nazionali.
Le armature sono trattate contro la corrosione (es.: nebbia salina). Su richiesta, versione con armatura in inox.
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
ØB
A 4 fori Ø K
I
J
H/h
I
E
Caratteristiche tecniche
H h sotto
Carico Gamma C lung. scarico
Codice A Ø B (mm) utile(mm) carico E (mm) F (mm) I (mm) J (mm) Ø K (mm)
nominale d’utilizzo (daN) (mm) (mm)
500 250 a 575 E1N-3456-54HE M24 116 48 154 141 15 41 210 250 18
625 313 a 720 E1N-3456-53HE M24 116 48 154 141 15 41 210 250 18
800 400 a 920 E1N-3456-52HE M24 116 48 154 141 15 41 210 250 18
1080 540 a 1212 E1N-3456-51HE M24 116 48 154 141 15 41 210 250 18
1450 725 a 1670 E1N-3456-55HE M24 116 48 154 141 15 41 210 250 18
• Carico statico nominale: da 15 a 1670 per supporto • Corsa radiale disponibile sotto shock: 45 mm
• Frequenza propria assiale e radiale: da 4 a 8 Hz, a seconda del • Resistenza strutturale: 12 g sotto carico massimo
carico statico • Temperature d’utilizzo: da -30°C a +80°C
• Corsa assiale disponibile sotto shock: 45 mm (può essere
aumentata fino a 63 mm con l’aggiunta di rondelle, non fornite).
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Rondelle
Es
L
Ø Ap
ØB
4 trous Ø K
J
*Non fornite
132 www.homberger.com
VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Montaggio
Questi supporti sono concepiti per essere montati in compressione, devono essere istallati su una base piana.
La struttura supportata e’ in seguito fissata al nucleo tramite un tirante M20 (Fig.1).
Per un miglior risultato, il carico deve essere suddiviso in modo omogeneo. In casi di sospensione di un grande armadio, questi
supporti possono essere utilizzati come stabilizzatori.
Debbono essere fissati all’armadio sospeso solo dopo stabilizzazione dei supporti principali.
Tutte le connessioni agli armadi sospesi devono essere flessibili e capaci di accettare importanti deformazioni, al fine di permettere
alla sospensione di lavorare nelle migliori condizioni.
Raccomandiamo vivamente che l’istallazione sia approvata preventivamente dal nostro Servizio Tecnico.
Schema d’installazione
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE370
SUPPORTI AD ELEVATA DEFLESSIONE - BASSI CARICHI
Descrizione
Gamma di supporti omnidirezionali ad elevata deflessione composti da un’armatura metallica alla base e da un nocciolo maschiato
nella parte superiore.
L’elastomero è a base di caucciù naturale sviluppato per le applicazioni Marina (materiali diversi su richiesta).
Caratteristiche
• laterale: ± 45 mm*
G
Zona
di identificazione
H
K a riposo
❑B
4ØC ❑A
e
Ø D max deformato
Carico
nominale Codice ❑A H ❑B e ØC Øn F G ØD L K
(mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm) (mm)
(daN)
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE400
Descrizione Vantaggi:
• Permette delle escursioni importanti sotto shock
Il supporto PHE400 è costituito da una parte di elastomero • Amplificazione alla risonanza da 8 a 10
vulcanizzato ad un anello e una placca in acciaio (possibile • Elevata durata di vita
versione amagnetica). • Bassa frequenza propria (5 Hz in assiale)
Applicazioni
Questi supporti sono stati sviluppati per l’installazione a bordo
di navi militari di: elettronica, radar, apparati sensibili, ecc.
Caratteristiche dimensionali
Dimensioni in mm 140
4 FORI
Ø 13
151
101
M20
(M12 possibile)
140
200
120
25 38
LAMA
IN ACCIAIO INOX 38 200
(SU RICHIESTA)
Caratteristiche tecniche
Temperatura d’utilizzo:
Codice Gamma d’utilizzo (daN)
da -30 °C a + 70°C
pesi: 3 – 4 Kg
530901 21 00HE 7,5 - 75
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VII - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE390
SUPPORTI A MEDIA DEFLESSIONE - ALTI CARICHI
Descrizione
Gamma di supporti omnidirezionali ad elevata deflessione composti da un’armatura metallica e da un nocciolo maschiato nella
parte superiore.
L’elastomero è a base di caucciù naturale sviluppato per le applicazioni Marina (materiali diversi su richiesta).
Vantaggi
Questi supporti garantiscono un elevato livello d’isolamento vibratorio e d’assorbimento degli shock. La loro resistenza strutturale
corrisponde a un’accelerazione continua di 10g per il carico massimo.
Esistono 7 codici, con una gamma di carichi da 850 a 7000 daN
Questi supporti rispondono alle specifiche di shock europee e nord-americane utilizzate dall’insieme delle Marine nazionali.
Le armature sono trattate contro la corrosione (es.: nebbia salina).
Su richiesta, versione con armatura in inox.
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VII - Gamma supporti industria ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
Fig. 1 Fig. 2
Ø 204,6 352
30 utile
4xM20
20
90
190 ± 2,5
37
237
217
30 utile
27 utile
4xM20 8xM12
Ø 296 4 x M20
262
175
= = 6 x M20
115
= =
=
A
=
A
175
115
115
352
Ø240 A
=
=
45°
A 22,5° 115
Caratteristiche tecniche
Gamma d’utilizzo (daN) Codice Fig. Altezza sotto carico max (mm)
• Carico statico nominale: da 850 a 7000 per supporto Questa corsa può essere portata a 63 mm per il supporto E1N-
• Frequenza propria assiale e radiale: da 4 a 7 Hz, a seconda del 4001HE utilizzando degli spessoramenti appropriati
carico statico • Resistenza strutturale: 10 g sotto carico massimo
• Corsa disponibile sotto shock: da 56 a 60 mm a seconda del • Temperature d’utilizzo: da -30°C a +80°C
modello
• Corsa radiale disponibile sotto shock: 45 mm
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Montaggio
Questi supporti sono concepiti per essere montati in Non sono previsti per supportare un carico statico a taglio o in
compressione, devono essere istallati su una base piana. trazione.
La struttura supportata e’ in seguito fissata al nucleo tramite un
tirante M20 (Figg. 1 e 2). Tutte le connessioni agli armadi sospesi devono essere flessibili
e capaci di accettare importanti deformazioni, al fine di
Per un miglior risultato, il carico deve essere suddiviso in modo permettere alla sospensione di lavorare nelle migliori condizioni.
omogeneo. In casi di sospensione di un grande armadio, questi
supporti possono essere utilizzati come stabilizzatori. Raccomandiamo vivamente che l’istallazione sia approvata
Debbono essere fissati all’armadio sospeso solo dopo preventivamente dal nostro Servizio Tecnico.
stabilizzazione dei supporti principali.
Schema d’installazione
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE410
Descrizione Antivibrante metallico con un’eccellente capacità d’assorbimento degli shock oltre che una buona tenuta a fatica.
Caratteristiche tecniche
L
Ød
Altezza scarico
H
Fori Ø D
Carico
Codice H (mm) h (mm) L (mm) M (mm) Ø d (mm) Ø D (mm)
nominale (daN)
Montaggio
Questi supporti sono concepiti per essere montati in Tutte le connessioni agli armadi sospesi devono essere
compressione, devono essere istallati su una base piana. flessibili e capaci di accettare importanti deformazioni, al
La struttura supportata e’ in seguito fissata al nucleo tramite una fine di permettere alla sospensione di lavorare nelle migliori
vite. Per un miglior risultato, il carico deve essere suddiviso in condizioni. Raccomandiamo vivamente che l’istallazione sia
modo omogeneo. Non sono previsti per supportare un carico approvata preventivamente dal nostro Servizio Tecnico.
statico a taglio o in trazione.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE420
SUPPORTI A MEDIA DEFLESSIONE - ALTI CARICHI
Descrizione Caratteristiche
Gamma di supporti omnidirezionali ad elevata deflessione • Frequenze proprie verticali e laterali sotto carico nominale
composti da un’armatura metallica e da un nocciolo maschiato da 4 a 5.5 Hz.
nella parte superiore. • Massima deflessione ammessa: 75 mm* in tutte le direzioni
L’elastomero è a base di caucciù naturale sviluppato per
le applicazioni Marina (materiali diversi su richiesta).
4 fori lisci Ø d
ØF
1 foro maschiato D
G utile
A B
H scarico
h circa sotto
carico
e A
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
PHE430
SUPPORTI AD ELEVATA DEFLESSIONE - BASSI CARICHI
Descrizione
Vantaggi
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche dimensionali
Fig. 1 Fig. 2
150
150
35 75
35 75
Ø 13
Ø 13
167
167
Ø 13
Ø 13
6
6
Fig. 3
110
150
30
30
60 60
150
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VII - Gamma supporti marina ANTIVIBRANTI ELASTOMERICI
Caratteristiche tecniche
Trazione assiale +Z
Trasversale Y
Longitudinale X • Frequenza propria assiale e radiale: da 5 a 7 Hz,
a seconda del carico statico
• Corsa disponibile sotto shock: 75 mm in tutte le
direzioni
• Resistenza strutturale: 10 g sotto carico massimo
• Temperature d’utilizzo: da -30°C a +80°C
• Parti metalliche ricoperte da caucciù per
assicurare la tenuta all’acqua marina dopo
il montaggio.
Compressione assiale –Z
Montaggio
In casi di sospensione di un grande armadio, questi supporti Tutte le connessioni agli armadi sospesi devono essere flessibili
possono essere utilizzati come stabilizzatori. Debbono essere e capaci di accettare importanti deformazioni, al fine di
fissati all’armadio sospeso solo dopo stabilizzazione dei supporti permettere alla sospensione di lavorare nelle migliori condizioni.
principali.
Raccomandiamo vivamente che l’istallazione sia approvata
preventivamente dal nostro Servizio Tecnico.
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Titolo NOME DEL CATALOGO
Antivibranti Metallici
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I - Introduzione ANTIVIBRANTI METALLICI
ANTIVIBRANTI METALLICI
Homberger dispone di una gamma di antivibranti interamente metallici, di cui l’elemento essenziale è il “cuscino metallico”
realizzato partendo da un filo in acciaio inossidabile intrecciato ed in seguito modellato sotto una pressa.
Gli antivibranti metallici possiedono delle elevate capacità di smorzamento, dal 10% al 20% a seconda dell’applicazione, e di
resistenza meccanica.
VANTAGGI
Stabilità delle caratteristiche. Gli antivibranti metallici garantiscono la costanza nel tempo delle caratteristiche e della loro altezza
sotto carico.
Insensibilità alla corrosione. Gli antivibranti metallici resistono agli olii, grassi, solventi, intemperie ed ai prodotti corrosivi.
Insensibilità alla temperatura. Gli antivibranti metallici sopportano delle temperature di esercizio da -70 °C a +450 °C, senza che vi
siano variazioni delle loro caratteristiche.
Bassa frequenza propria. Gli antivibranti metallici, realizzati con molle speciali, sono caratterizzati da frequenze di risonanza molto
basse, dell’ordine dei 3 Hz, il che permette di ottenere delle attenuazioni che possono raggiungere il 98% per dei macchinari rotanti
a bassa velocità.
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II - Guida alle applicazioni dei supporti ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM050/080 &
PHM050/080 H - PHM190 PHM170 & PHM180 PHM240 PHM300 PHM260
CUSCINI VARI PHM160 - PHM250
PHM200- PHM210 - PHM230 PHM310 PHM270
PHM280 - PHM290
APPLICAZIONI PHM220
QUADRI ELETTRICI
ASCENSORI
FRANTOI
CABINE DI VEICOLI
CLIMATIZZATORI
VAGLI
GRUPPI ELETTROGENI
MACCHINE UTENSILI
APPARATI DA LABORATORIO
MOTORI TERMICI
MOTOCOMPRESSORI
MOTOPOMPE
MOTORIDUTTORI
MOTOVENTILATORI
CONTROSOFFITTI,
CANALIZZAZIONI
CARRIPONTE
PRESSE, CESOIE
TAVOLE VIBRANTI
TRASFORMATORI
TRAMOGGIE
TUBAZIONI
APPARATI ELETTRONICI
PRESSE A INIEZIONE
146 www.homberger.com
II - Guida alle applicazioni dei supporti ANTIVIBRANTI METALLICI
ELASTICITA, ASSIALE
ELASTICITA, ASSIALE ELASTICITA CUNEI
ELASTICITA ASSIALE E RADIALE ELASTICITA ASSIALE
E RADIALE MULTIASSIALE DI LIVELLAMENTO
+ ANTIRIMBALZO
PHM320/330 - PHM430
PHM340/350 7002 PHM390 - PHM400 - PHM480 - PHM490
PHM130 MV70 - MV71 PHM410 - PHM420 VIBCABLE PHM500 - PHM510
PHM360/370 - PHM380 - 0 MV72 - MV73
APPLICAZIONI ( ) MV801 - MV803
QUADRI ELETTRICI
ASCENSORI
FRANTOI
CABINE DI VEICOLI
CLIMATIZZATORI
VAGLI
GRUPPI ELETTROGENI
MACCHINE UTENSILI
APPARATI DA LABORATORIO
MOTORI TERMICI
MOTOCOMPRESSORI
MOTOPOMPE
MOTORIDUTTORI
MOTOVENTILATORI
CONTROSOFFITTI,
CANALIZZAZIONI
CARRIPONTE
PRESSE, CESOIE
TAVOLE VIBRANTI
TRASFORMATORI
TRAMOGGIE
TUBAZIONI
APPARATI ELETTRONICI
PRESSE A INIEZIONE
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
I CUSCINI METALLICI
Frequenza propria :
da 12 a 25 Hz (1)
Descrizione Applicazioni
Il cuscino metallico è costituito da un filo inossidabile intreccia- La forte resistenza naturale ai grassi, olii, acqua, ecc e la tenuta
to, goffrato e infine pressato per ottenere una forma geometrica. in temperatura (da -70°C a +300°C) permettono di utilizzare i
La gamma è costituita da più di 1000 codici di dimensioni, geo- cuscini in numerose applicazioni industriali.
metrie e caratteristiche variabili. L’aumento della rigidezza statica in funzione dello schiacciamen-
Grazie alla facilità di montaggio del cuscinetto metallico, è pos- to del cuscino gli assicura un effetto di fine-corsa progressivo e
sibile realizzare dei prodotti permette di mantenere una frequenza propria costante per una
con forme e caratteristiche secondo la richiesta del cliente. gamma di carico molto estesa, in un ingombro ridotto.
La frequenza propria compresa fra 12 e 25 Hz e lo smorzamen-
to da 15 a 20% permettono d’isolare delle macchine rotanti con
velocità di rotazione è superiore a 2.000 giri/min.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratterisiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche dimensionali
H
PHM016 159 70 21,5 250 a 7000 22500 15 a 20
La tabella elenca delle possibili dimensioni. Vogliate consultarci per maggiori informazioni.
Ø D1
Carico Carico Frequenza H1 H2
Ø D1 Ø D2 Ø int. d Ø D2
Codice statico dinam. propria (mm) (mm)
[mm] [mm] [mm]
[daN] max [daN] [Hz]
Forma a parallelepipedo
B
PHM028 * B 53 X 49 8 25 30 a 200 800 12 a 18
H
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Sospensioni
di motori,
ventilatori, pompe
Assorbimento
(nessuna ripresa
di dilatazioni,
di carico radiale).
disaccoppiamento
E‘ necessario
di viti sotto carico
un gioco fra la vite
dinamico
e l‘apparato
da sospendere.
Sospensione
Disaccoppiamento dei motori, ventilatori,
di tubazioni gruppi, ecc.
Cuscino Boccola
Schema
Macchina montata su
di montaggio dei cuscini con
cuscini collocati
ripresa
su perni di centraggio
del contraccolpo
Perno saldato
150 www.homberger.com
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche tecniche
Carico
∆2
∆1
M2
Zona di carico
M1
Freccia
∆1 : sotto-tangente al punto Eccellente resistenza agli olii, grassi, solventi, acqua, polvere,
di carico minimo M1 agenti chimici
∆2 : sotto-tangente al punto
di carico massimo M2 Tenuta in temperatura da – 70°C a + 300°C ed in alcune applica-
∆1= ∆2 zioni da – 150°C a +400°C
La frequenza propria dell’ammortizzatore resta costante nella Eccellente comportamento all’invecchiamento: mantenimento
zona di carico. delle caratteristiche
Il limite elastico del cuscino metallico in compressione è da 3 a
4 volte superiore al carico statico massimo indicato sulle fiche Smorzamento importante da 15 a 20% sia tg.d da 0.3 a 0.4 corri-
tecniche. spondentead un coefficiente di amplificazione alla risonanza < 4
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
(1
Frequenza propria : da 15 a 20 Hz
Descrizione
Applicazioni
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratterisiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
49
Caratteristiche tecniche
Cuscino
metallico
75 - 175 4
175 - 425 8
1150 - 1300 36
1300 - 1450 40
1450 - 1600 44
1600 - 1750 48
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM030, PHM031
Caratteristiche dimensionali
Montaggio:
50
La nostra fornitura non si limita ai soli cuscini, Vi consigliamo
un montaggio secondo lo schema qui indicato (due semi-corone, collegate
a degli elementi strutturali, nelle quali si posizionano i cuscini montati affiancati).
Attenzione: i cuscini possono essere montati in due sensi diversi, l’altezza H è riportata nella tabella.
Fare riferimento al disegno per posizionare correttamente l’altezza H al momento del montaggio.
47
Scelta :
PHM031 = 16
PHM030 = 25
Si consiglia l’utilizzo dei cuscini cod. PHM031 (spessore 16) per Ø D di tubazioni < 270 e cod.
PHM030 (spessore 25) per Ø D di tubazioni > 270.
Esempio di definizione :
Caratteristiche tecniche
A Ø D [mm] Ø D [mm]
numero di numero di
della H [mm] della H [mm]
Cuscini PHM030 cuscini cuscini
canalizzazione canalizzazione
(spessore 25) o
PHM031 (spessore 16) 75 a 85 50 5 335 a 380 47 21
80 a 90 47 5 360 a 410 50 24
154 www.homberger.com
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Descrizione
Applicazioni
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche dimensionali
Solo cuscino
Codice R L1 L2 H1 h ØD E E
del cuscino [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] ØD
PHM036 5,10 60 30 15 12 7 40
PHM037 6,75 60 30 15 12 7 40
PHM038 8,60 70 30 20 16 7 50 h
PHM039 10,65 70 30 20 14 7 50 H1
PHM040 16,50 87 31 30 20 9 65 R L2
PHM041 24,00 88 32 30 15 9 65
Codice ØD L1 L2 H2 H3 E
del kit [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]
8
PHM045 40 115 35 32,5 73 85
H2
L2
L1
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
(1)
Frequenza propria :
V4* : da 22 a 30 Hz
V4*W : da 15 a 22 Hz
DESCRIZIONE
• Protezione: verniciatura
Note:
• Per aumentare il coefficiente d’attrito pavimento l‘ammortizzatore è fornibile con suola antisdrucciolo (vedere accessori)
Ød1 Ød1
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Tipo h1 [mm] d1 [mm] Carico Statico Frequenza propria Carico dinamico massimo Massa ca. kg
Tipo h1 [mm] d1 [mm] Carico Statico Frequenza propria Carico dinamico massimo Massa ca. kg
Tipo h1 [mm] d1 [mm] Carico Statico Frequenza propria Carico dinamico massimo Massa ca. kg
Tipo h1 [mm] d1 [mm] Carico Statico Frequenza propria Carico dinamico massimo Massa ca. kg
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
regolazione in altezza
PHM090, PHM100
M 27 X 200 PHM090
H2
Non caricato
H1
øA
øB
PHM100
DESCRIZIONE
PHM090 2,5 - 70 kN 15 - 20 Hz 225 kN 9,1 kg • Riduzione della frequenza propria mediante due
PHM100 2,5 - 70 kN 13 - 18 Hz 225 kN 12,2 kg cuscini uno sopra l’altro
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM110, PHM120
regolazione in altezza
PHM110
M 27 X 200
H2
Non caricato
H1
ØA
ØB
PHM120
DESCRIZIONE
PHM110 2,5 - 70 kN 11 - 16 Hz 225 kN 13,1 kg • Riduzione della frequenza propria mediante due
cuscini uno sopra l’altro
PHM120 2,5 - 70 kN 9 - 14 Hz 225 kN 15,1 kg
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM130
PHM130-1
Non caricato
~ 89
PHM130-2
Non caricato
̃ 124
Frequenza propria: da 9 a 20 Hz (1)
PHM130-3
Non caricato
DESCRIZIONE
~154
• Piastra di base e superiore in acciaio
Non caricato
20
~ 184
• Riduzione della frequenza propria mediante due cuscini
15
uno sopra l’altro
Ø 28
• La forma conica permette anche carichi laterali
• Protezione: verniciatura
170± 0,5
140
220
Montaggio:
230
330± 0,5
• Per il bloccaggio sono disponibili due fori diametro 28 sulla
400
piastra di base e uno M36 sulla piastra superiore
Note:
Carico Freq. Mass. carico
Tipo statico propria dinamico
• Per carichi superiori vedere PHM130-6 , PHM130-7
PHM130-8 , PHM130-9 PHM130-1 5 - 140 kN 15 - 20 Hz 450 kN
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
DESCRIZIONE
PHM130-6
Non caricato
• Piastra di base e superiore in acciaio
~ 89
• Sede del cuscino in acciaio
PHM130-7
Non caricato
• Cuscino interamente metallico in filo inox CrNi
~ 124
• Riduzione della frequenza propria mediante due cuscini
uno sopra l’altro PHM130-8
Non caricato
• La forma conica permette anche carichi laterali
~154
• Protezione: verniciatura
PHM130-9
20
Non caricato
Montaggio:
~ 184
15
• Per il bloccaggio sono disponibili due fori diametro 28
Ø 28
sulla piastra di base e due fori M24 e uno M48 sulla piastra
superiore
Note:
175± 0,5
• Per carichi inferiori vedere PHM130-1 , PHM130-2
380± 0,5
PHM130-3 , PHM130-4
450
230
330± 0,5
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM140
~ h3
h1 libera
h2
d1
PHM160 d1
~ h3
PHM150
Frequenza propria: da 18 a 25 Hz (1) PHM145
~b
a
• PHM140 asse in lega d’alluminio ad alta resistenza,
PHM150 asse d’acciaio
• Può sopportare anche carichi di trazione Tipo Carico statico Freq. risonanza Mass. carico Trazione Massa ca.
dinamico Kg
PHM145 12 - 25 kN 15 - 20 Hz 50 kN -- 4,8 kg
h2
h1 h3 d1 d2 a b
Tipo [mm]
[mm] [mm] [mm] [mm] [mm]
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM170, PHM180
PHM170
~ h1 libera
~ h3
~ h2
d1
PHM180
d1
~ h3
Frequenza propria: da 15 a 23 Hz (1)
DESCRIZIONE
Vista dall’alto PHM170
~b
• PHM170 asse in lega d’alluminio ad alta resistenza, PHM180
a
4 Fori d2
• Riduzione della frequenza propria mediante due cuscini uno
sopra l’altro
Mass. carico
Carico Massa ca.
Tipo Freq. risonanza dinamico Trazione
• La forma conica permette anche carichi laterali statico Kg
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM190, PHM200
PHM190, PHM200
Ød
DESCRIZIONE 2 Ød1
Fissaggio superiore
b2
a
• Protezione: verniciatura
b1
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM210, PHM220
PHM210, PHM220
~70,5 libera
16
4 Fori Ø12,5 per fissaggio inferiore
Ød
2 Ø d1
Fissaggio superiore
DESCRIZIONE
b2
a
• Protezione: verniciatura
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM230
Ø56
Scarico - 70
7,5
DESCRIZIONE
4 Fori Ø8,2
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM240
Ø 56
Scarico - 43
2,5
Frequenza propria: da15 a 22 Hz (1)
DESCRIZIONE
4 Fori Ø 8,2
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM250
Ø 69
Ø 50
Ø 17
18
Non caricato
45
~ 56
Frequenza propria: da 15 a 20 Hz (1)
DESCRIZIONE
12.5
• Ammortizzatore pluri direzionale
98
• Protezione: verniciatura
Mass.
Freq. Campo Massa
Tipo carico
propria di carico ca. kg
dinamico
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM260, PHM270
ØD
H± 1,5 sottocarico
h1 non caricato
h2
b
d2
DESCRIZIONE
• Il posizionamento e la forma del cuscino metallico nell’ammortizzatore permette alti carichi orizzontali e di trazione
• Protezione: verniciatura
PHM270 96 50 60 56 45 51 7 42
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM280, PHM290
ØC
ØD
F V1
non caricato
K
̃H
FH
E
F V2 ØJ
ØG
A
B
Frequenza propria: da 18 a 25 Hz (1)
DESCRIZIONE
• Il posizionamento e la forma del cuscino metallico nell’ammortizzatore permette alti carichi orizzontali e di trazione
• Protezione: verniciatura
Carico statico
Freq.
Tipo Massa kg
propria
FV1 FV2 FH
PHM290-2 18 - 25 Hz 8 - 30 kN 9 kN 9 kN 6,7 kg
PHM280-1 18 - 25 Hz 10 - 25 kN 25 kN 25 kN 24,4 kg
PHM280-2 18 - 25 Hz 20 - 70 kN 25 kN 25 kN 24,4 kg
Carico dinamico
Freq.
Tipo propria
FV1 FV2 FH
PHM290-1 18 - 25 Hz 45 kN 45 kN 45 kN
PHM290-2 18 - 25 Hz 150 kN 45 kN 45 kN
Tipo A [mm] B [mm] C [mm] D [mm] E [mm] F [mm] G H [mm] I [mm] K [mm]
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM300, PHM310
Descrizione Applicazioni
Gli antivibranti PHM300 e PHM310 sono costituiti da una I supporti PHM300 e PHM310 hanno frequenza propria com-
base, da una coppella e da un’asse in acciaio. presa fra 12 e 18 Hz, sono studiati per la sospensione di macchi-
Questa serie è disponibile in versione acciaio zincato bianco e ne rotanti, di armadi elettronici, ecc.
in versione integralmente inox. Le parti resilienti sono realizzate La loro struttura interamentemetallica permette di conservare
con cuscini metallici in filo inox. La protezione è assicurata da nel tempo le ca ratteristiche e l’altezza sotto carico, anche in
una zincatura bianca per le parti in acciaio. condizioni ambientali molto critiche.
La forma delle armature e del cuscino superiore garantiscono
una buona tenuta radiale ed una resistenza strutturale di 3 g,
il che rende possibile l’utilizzo anche per materiale installato a
bordo di veicoli terrestri o navali.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche dimensionali
2 fori Ø E
ØA
1 foro C classe 7H
ØG
I
K
R= ETICHETTA
Altezza media B2
Altezza libera B1
codice
+ data
H
di fabbrica-
zione
J
D
Codice ØA B1 B2 D ØE F ØG H I J K
C
del cuscino [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]
Caratteristiche tecniche
Peso
Codice acciaio Codice inox Gamma di carico [daN] [Kg]
PHM310-1 PHM310-1NX 15 a 40
PHM310-2 PHM310-2NX 25 a 75
0,65
PHM310-3 PHM310-3NX 50 a 150
PHM300-1 PHM300-1NX 30 a 75
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
7002
Descrizione Applicazioni
L’ammortizzatore 7002 è costituito da una carcassa e da un fon- La frequenza propria assiale compresa fra 7 e 10 Hz e il finecor-
do in AG3 trattato, satinato, da una coppella in acciaio inox, da sa integrato permettono di utilizzare l’ammortizzatore 7002
una molla e da un cuscinetto metallico inox per gli elementi re- per la protezione di apparati elettronici, di navigazione e di stru-
silienti. menti di misura installati su mezzi mobili.
Il suo fissaggio è assicurato da 4 fori lisci Ø 5.2 da una parte e da Può essere utilizzato anche a terra per sospendere i quadri di
un foro maschiato dall’altra. comando delle macchine industriali. Essendo interamente me-
tallico può lavorare anche nelle condizioni ambientali più criti-
che .
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche dimensionali
foro centrale
Ø 6 (indice da GA a PA)
Ø 8 (indice da RB a TB)
Ø 30,2
distanziamento di 5
mm minimo
8 utile
4 fori lisci Ø 5,2
42 scarico circa
49,2
60,5
34,5 circa sotto carico
5,2
49,2
60,5
Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Descrizione
Caratteristiche tecniche
Ammortizzatore interamente metallico che può essere caricato
sia in compressione che in trazione e che possiede un fine-corsa • Ampiezza permessa alla frequenza di risonanza
incorporato. MV70: ± 0.3 mm
MV71: ± 0.4 mm
Applicazioni MV72: ± 0.45 mm
MV73: ± 0.45 mm
• Protezione di componenti, sottoinsiemi ed apparati elettro- • Coefficiente di amplificazione alla risonanza < 4
nici installati su aerei,veicoli terrestri, treni, navi, quadri di con- • Temperature d’utilizzo: da -70°C a + 300°C
trollo, strumenti di misura. • Resistenza strutturale corrispondente a un’accelerazione
continua di 10 g sotto carico
• Applicazioni particolari: macchine movimento terra, industria.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
MV70
2 fori Ø 15,6
per viti Ø 3 Ø M4
Ø 18 8
6 13 circa
26 ± 0,1
sul piatto
33
2,8 circa da 24,5 a 28,5
circa sotto carico
26,5 scarico max
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
MV71
foro centrale
2 fori Ø M4 prof 8 Ø 28,5
per viti Ø 4 max
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
MV72
13
sul piatto Ø 38 circa
4 fori
per viti Ø 4
43
Ø M6 prof da 39 a 44 circa sotto carico
utile max 17 35 ± 0,2 42 scarico max
31
4
35 ± 0,2
43
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: CARATTERISTICHE TECNICHE
MV73
19
4 fori sul piatto Ø 50
per viti Ø 5
60,5
Ø M6 prof
utile max 17 49,2 ± 0,2 da 50 a 55 circa sotto carico
39 53,5 scarico max
5
49,2 ± 0,2
60,5
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM320 - PHM330
∅A
E
h2
non caricato ~ H1
sottocarico ~H2
h1
ØC
DESCRIZIONE
D
• Protezione: molla verniciata, piastra di base zincata, disco di fissaggio per la molla in lega di alluminio
Tipo Carico statico Freq. propria Massa kg Tipo Carico statico Freq. propria Massa kg
Tipo Ø A [mm] E h1 [mm] h2 [mm] H1 [mm] H2 [mm] A [mm] B [mm] Ø C [mm] D [mm]
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM330-( )( )
Øa
h1
sottocarico H
PHM330 - 2 X
h1
Øa
Øa
sottocarico H
PHM330- 6 X
h1
Øa
h1
Øa
sottocarico H
h1
PHM330 - 4 X
Øa
h1
DESCRIZIONE
Tipo Carico statico Freq. propria Massa kg
• Cuscino interamente metallico in filo inox CrNi PHM330-46 14,4 - 22,4 kN 7 - 9 Hz 8,2 kg
PHM330-65 15 - 24 kN 7 - 9 Hz 10,3 kg
• Protezione: molle, piastre di base e superiore,
PHM330-66 21,6 - 33,6 kN 7 - 9 Hz 10,9 kg
verniciate; dischi di fissaggio delle molle in lega di
alluminio
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM340 - PHM350
ØA
h2
non caricato ~ H1
sottocarico~H2
h1
ØC
D
DESCRIZIONE
A
• Piastra di base in acciaio
B
• Molla in acciaio per molle
• Protezione: molla verniciata, piastra di base zincata, disco di fissaggio per la molla in lega di alluminio
Tipo Carico statico Freq. propria Massa kg Tipo Carico statico Freq. propria Massa kg
Tipo Ø A [mm] E h1 [mm] h2 [mm] H1 [mm] H2 [mm] A [mm] B [mm] Ø C [mm] D [mm]
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM350-( )( )
Øa Øa
sottocarico H
sottocarico H
PHM350 - 2 X PHM350 - 6 X
h1
h1
Øa
h1
Øa
h1
Øa
sottocarico H
h1
PHM350 - 4 X
h1
Øa
A
B
DESCRIZIONE
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM360 - PHM370
ØA
h2
non caricato~ H1
sottocarico~H2
h1
ØC
DESCRIZIONE
D
• Protezione: molla verniciata, piastra di base zincata, disco di fissaggio per la molla in lega di alluminio
Tipo Carico statico Freq. propria Massa kg Tipo Carico statico Freq. propria Massa kg
Tipo Ø A [mm] E h1 [mm] h2 [mm] H1 [mm] H2 [mm] A [mm] B [mm] Ø C [mm] D [mm]
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM370-( )( )
sottocarico H
PHM370 - 2 X
h1
Øa
h1
∅a
Øa
PHM370 - 6 X
sottocarico H
h1
Øa
h1
h1
Øa
sottocarico H
h1
PHM370 - 4 X
Øa
Ah1
B
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM380
Ø 13
12 profondo
precaricato - 127
DESCRIZIONE
200
250
• Unità ammortizzante chiusa con elemento ad alta viscosità
PHM380-02 4 - 8 kN 3 - 4 Hz 2
PHM380-03 6 - 12 kN 3 - 4 Hz 3
PHM380-04 8 - 16 kN 3 - 4 Hz 4
15 - 19 kg
PHM380-05 10 - 20 kN 3 - 4 Hz 5 (in base al numero
di molle)
PHM380-06 12 - 24 kN 3 - 4 Hz 6
PHM380-07 14 - 28 kN 3 - 4 Hz 7
PHM380-08 16 - 32 kN 3 - 4 Hz 8
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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Titolo NOME DEL CATALOGO
PHM385
Tipo A A
TYPE Tipo
TYPE B B
Frequenza propria : da 1,5 a 3,5 Hz (1)
øØ 100
100
1 trou taraudé
1 foro filettatopour vis M20
per vite M20 10
10
DESCRIZIONE
18utile
18 utile
• Serie di antivibranti a bassa frequenza 200 libre 210 libre
210 scarico
200 scarico
environ environ
125 environ
125 sotto carico 135 environ
135 sotto carico
sous charge sous charge
• Piastre di base e superiore in acciaio
10
10
• Molla in acciaio ad alta resistenza
105
105
PHM385-01A PHM385-01B 60 - 95
• Resistenza strutturale corrispondente ad una
PHM385-03A PHM385-03B 95 - 150
accelerazione di 2g sotto carico massimo
PHM385-05A PHM385-05B 150- 230
• Cuscino interamente metallico in filo inox CrNi PHM385-07A PHM385-07B 210 - 330
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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Titolo NOME DEL CATALOGO
PHM386
DESCRIZIONE
200 scarico
135 sotto carico
• Serie di antivibranti a bassa frequenza
CARATTERISTICHE TECNICHE
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
MV801 - MV803
DESCRIZIONE
Gli antivibranti MV801 e MV803 sono costituiti da un cuscino metallico inox e da una molla fissata a due coppelle in lega leggera
avendo ciascuna, nel centro, un foro maschiato.
Applicazioni
Isolamento di macchine rotanti, a bassa velocità, a posto fisso rotanti (ventilatori, motori, pompe…), e apparati sensibili (apparec-
chiature di misura, di laboratorio…)
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche tecniche
Carico statico
Codice assiale [daN]
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
PHM600
Frequenza propria : da 10 a 15 Hz (1
Descrizione
Sospensione per trasformatori con sistema di bloccaggio per gli spostamenti. Questo elemento è composto da:
• Un perno
• Un dado
Caratteristiche tecniche
• Conduttività elettrica
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Descrizione
Gli antivibranti VE sono costituiti da una molla cilindrica in acciaio inox, da un supporto in lamiera zincata, da una guida in gomma
di isolamento acustico e da un’asse o due aste filettate
a seconda del modello. Per la serie PHM410 un cuscino metallico è inserito nella molla.
Applicazioni
Grazie alla frequenza propria compresa fra 3.5 e 6 Hz, questi antivibranti sono concepiti per la sospensione di controsoffittature, di
climatizzatori e di tubazioni, migliorando in questo modo il livello acustico negli edifici.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche dimensionali
PHM390 PHM400
35 40
35 40
2010
M8
58
da 117 a 138 sotto carico
Ø 10
80
60
122 scarico
20
M8
42
Ø 10
PHM410 PHM420
60 72 90 110,5
M16
M12
61
59
da 204 a 217 sotto carico
180
240 scarico
M12
57
M16
60
Caratteristiche tecniche
PHM390-4 12 a 33
PHM390-5 19 a 43
PHM400-2 4 a 13
PHM400-3 7 a 20
PHM400-4 12 a 33
PHM400-5 19 a 43
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
VIBCABLE
Descrizione Applicazioni
Questa gamma di antivibranti è costituita da un cavo inox arro- Una frequenza propria compresa fra 5 e 25 Hz, uno smorzamen-
tolato nelle barrette in lega leggera. L’assemblaggio è assicurato to fino al 40% e una grande deflessione sui vari assi permettono
da delle graffette in inox per le versioni da 8010 a 8060 o da di assorbire le accelerazioni di materiali soggetti a degli shock o
delle viti in acciaio zincato per le versioni da 8080 a 8140. delle cadute.
Per il loro fissaggio sono previsti due o quattro fori lisci, fresati o Protezione del materiale in contenitori, protezione di rack elet-
maschiati su ogni barretta. tronici e in generale di materiale fragile imbarcato.
(1) Le frequenze proprie indicate sono valide per i carichi maxi delle gamme d’utilizzo citate nel paragrafo: Caratteristiche tecniche
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche dimensionali
B
B
H
C BARRETTE
H
E
E
ØF
ØF
D
BARRETTE
A3 A2
A1
A
A
Geometria 1 Geometria 2
C [mm]
secondo indice
A A1 A2 A3 B
Codice Geometria [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]
mini maxi
Liscio Maschiato 01 02 03 04 05 06
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III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Caratteristiche tecniche
Compressione Compressione
Taglio
Rollio
Codice
Compressione Compressione a 45° Rollio/Taglio
01 02 03 04 05 06 01 02 03 04 05 06 01 02 03 04 05 06
V3CA-8010 7 3 5 5 4 4 6 3 4 4 3 3 4 2 3 2 2 2
V3CA-8020 11 20 19 15 74 26 8 14 14 11 13 19 6 10 10 7 9 13
V3CA-8030 17 18 17 13 11 10 13 13 13 10 8 8 9 9 9 7 6 5
V3CA-8040 86 62 40 - - - 66 48 31 - - - 42 31 20 - - -
V3CA-8060 63 58 19 53 82 100 46 44 15 40 62 75 32 29 10 27 41 50
V3CA-8080 88 62 51 47 25 26 66 47 39 36 19 19 44 31 26 24 13 13
V3CA-8090 194 162 120 82 188 134 147 122 91 62 142 101 97 81 60 41 94 67
V3CA-8100 439 414 481 215 442 290 330 312 363 162 332 218 220 207 240 108 221 145
V3CA-8110 848 682 712 529 486 315 639 532 556 406 366 246 424 342 357 265 243 157
V3CA-8120 1658 1396 878 651 - - 1272 1055 664 492 - - 331 698 441 320 - -
5
4
• Caratteristiche in temperatura: 180°C + 300°C
3 • Conducibilità elettrica: con trattamento conduttore < 210° W
2
1 • Ambiente: data la composizione nessun effetto è provocato
0,5 da condizioni ambientali severe
0,3
0,2 • Curve di trasmissibilità in vibrazione: per sistemi
0,1
fp 2fp 3fp 4fp perfettamente disaccoppiati
Fori lisci: L LL NL FL
Fori fresati: F LF NF FF
www.homberger.com 195
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
DESCRIZIONE Note:
PHM440 2 - 12 kN 25 - 30 Hz 30 kN 2,5 Kg
PHM440-2 2 - 12 kN 30 - 35 Hz 30 kN 2,5 Kg
PHM450 10 - 20 kN 25 - 30 Hz 50 kN 2,6 Kg
PHM450-1 5 - 13 kN 15 - 20 Hz 35 kN 2,6 Kg
PHM450-2 10 - 20 kN 30 - 35 Hz 50 kN 2,6 Kg
PHM460-2 18 - 30 kN 30 - 35 Hz 70 kN 2,6 Kg
PHM470-1 12 - 25 kN 15 - 20 Hz 60 kN 7,7 Kg
ØA ØB ØC H h SW
Tipo
Regolazione
ØA
PHM430 48 ØB
h
PHM430-1 70 60 62 52 5 13
scarico
PHM430-2 48
H
PHM440 57
PHM440-1 100 90 72 68 8 17 ØC
PHM440-2 57
PHM450 57
PHM450-1 100 90 83 68 8 17
PHM450-2 57
Piano in gomma
PHM460 57
PHM460-1 100 90 94 68 8 19 SW
PHM460-2 57
PHM470-1 84
196 www.homberger.com
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Descrizione Applicazioni
carico in L B H SW Massa
Tipo Ni
daN (mm) (mm) (mm) a/i Kg
www.homberger.com 197
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Foratura
Tipo c d
SENZA RIVESTIMENTO SENZA ANCORAGGIO
PHM490-02 45 15
ELASTOMERICO
PHM490-04 50 24
PHM490-07H 60 23
• Fresato sopra e sotto • Macchine con bancali di grandi dimensioni, piani
di misura e ausilio di montaggio con le macchine PHM490-08 75 25
PHM490-10H 75 27,5
• supporto rigido con
livellamento ad alta precisione PHM490-11 125 62
carico in L B H SW Massa
Tipo Ni
daN (mm) (mm) (mm) a/i Kg
198 www.homberger.com
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Foratura
Descrizione
Tipo c d Filettatura
PHM500-07H 60 23 M16
PHM500-08 75 25 M16
Applicazioni PHM500-09 69 27,5 M20
carico in L B H SW Massa
Tipo Ni
daN (mm) (mm) (mm) a/i Kg
www.homberger.com 199
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Descrizione
Foratura
Tipo c d Filettatura
• Freasato e verniciato superiormente
• Vite, dado, rondella WA e tassello a richiesta PHM510-02 45 15 14
PHM510-05 50 20 18
Note:
PHM510-07H 60 23 20
PHM510-10H 75 27,5 22
carico in L B H SW Massa
Tipo Ni
daN (mm) (mm) (mm) a/i Kg
200 www.homberger.com
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
ACCESSORI
00 74 100 M12 80 9
DESCRIZIONE
• Superficie zincata
Note:
www.homberger.com 201
III - Antivibranti metallici ANTIVIBRANTI METALLICI
Serie
ØA Ammortizzatore
̃B
Suola
antiscivolo
Granulato
Adatto per
Tipo ØA B
[mm] [mm] Serie Serie cunei
antivibranti di livellamento
00 67 100 61 7 V 43 e SP 43 SP 430
DESCRIZIONE
00 67 101 71 7 V 44 e SP 44 SP 440
Adatto per
B
serie
antivibranti
ØE
F
C Bloccaggio a pavi-
A mento
DESCRIZIONE
Tipo A B C ØD E F Adatto per serie antivi- • Piastra a pavimento con sede per il cuscino in
[mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] branti
acciaio
00 48 106 140 70 112 61 11 4 V 43 e SP 43
202 www.homberger.com
Titolo NOME DEL CATALOGO
STRASONIC®
SCHIUMA ISOLANTE ACUSTICA
Descrizione
STRASONIC® è una gamma di materiali complessi progettati per fornire il miglior isolamento termico e acustico.
La principale funzione è di ridurre il rumore aereo (isolamento, assorbimento e smorzamento) via cappottatura parziale o completa
di un macchinario.
Applicazioni
I materiali STRASONIC® possono essere utilizzati in molteplici applicazioni : condizionamento, pompe, presse, compressori, moto-
ri elettrici, motori diesel, gruppi elettrogeni, riduttori, turbine, equipaggiamenti per l’agricoltura o l’edilizia, ecc.
Sono materiali leggeri, facili da manipolare e semplici da installare, in particolare per alcuni tipi di schiume dotate di un film autoa-
desivo
204 www.homberger.com
Isolamento acustico e termico MATERIALI
SCHIUMA POLIUTERANICA
ALVEOLATA, CON FILM AUTOADESIVO
Descrizione Applicazioni
Dimensioni
Prestazioni acustiche
Codice Lunghezza (mm Larghezza (mm) Spessore (mm) Peso (kg)
100
90
80
Coefficiente di assorbimento (%)
70
60
50
40
841000 e 841010
30
Le misurazioni sono fatte con 3 tubi di Kundt
20
di differenti diametri per adattare i range
10 di frequenze. Questi test sono eseguiti
0
secondo gli standard NF EN ISO 10534-2.
50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300
Frequenza (Hz)
www.homberger.com 205
Isolamento acustico e termico MATERIALI
SCHIUMA POLIUTERANICA
ALVEOLATA, AD ALTA DENSITA' CON FILM AUTOADESIVO
Descrizione Applicazioni
Dimensioni
100
90
80
Coefficiente di assorbimento (%)
70
60
50
40
841001 e 841001-50*
30
Le misurazioni sono fatte con 3 tubi di Kundt
20 di differenti diametri per adattare i range
di frequenze. Questi test sono eseguiti
10
secondo gli standard NF EN ISO 10534-2.
0
50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300
Frequenza (Hz)
206 www.homberger.com
Isolamento acustico e termico MATERIALI
SCHIUMA POLIUTERANICA
AD ALTA DENSITA' E FILM PU
Descrizione Applicazioni
Dimensioni
Prestazioni acustiche Lunghezza Larghezza Spessore Peso
Codice
(mm) (mm) (mm) (kg)
• Guadagno indicativo su una lastra d’acciaio di 2 mm : 20 dB(A) 841012 2000 1400 25 3,4
Tolleranza : ± 6 mm
Nota : per incollare le schiume 841002 e 8411012, suggeriamo l’utilizzo
di una colla a base di neoprene
100
90
80
Coefficiente di assorbimento (%)
70
60
50
40
841002 e 841012
30
Le misurazioni sono fatte con 3 tubi di Kundt
20 di differenti diametri per adattare i range
di frequenze. Questi test sono eseguiti
10
secondo gli standard NF EN ISO 10534-2.
0
50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300
Frequenza (Hz)
www.homberger.com 207
Isolamento acustico e termico MATERIALI
SCHIUMA
CON RESISTENZA AL FUOCO M1
Descrizione Applicazioni
Tolleranza : + 5 a -20 mm
100
90
80
Coefficiente di assorbimento (%)
70
60
50
40
30
841006
Le misurazioni sono fatte con 3 tubi di Kundt
20
di differenti diametri per adattare i range
10 di frequenze. Questi test sono eseguiti
0 secondo gli standard NF EN ISO 10534-2.
50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300
Frequenza (Hz)
208 www.homberger.com
Isolamento acustico e termico MATERIALI
Descrizione Applicazioni
Tolleranza : + 5 a -20 mm
100
90
80
Coefficiente di assorbimento (%)
70
60
50
40
841007
30
Le misurazioni sono fatte con 3 tubi di Kundt
20 di differenti diametri per adattare i range
10 di frequenze. Questi test sono eseguiti
secondo gli standard NF EN ISO 10534-2.
0
50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300
Frequenza (Hz)
www.homberger.com 209
Isolamento acustico e termico MATERIALI
Descrizione Applicazioni
100
90
80
Coefficiente di assorbimento
70
60
50
40
841003
30
Le misurazioni sono fatte con 3 tubi di Kundt
20
di differenti diametri per adattare i range
10 di frequenze. Questi test sono eseguiti
0
secondo gli standard NF EN ISO 10534-2.
50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300
Frequenza (Hz)
210 www.homberger.com
Isolamento acustico e termico MATERIALI
Descrizione Applicazioni
100
90
Coefficiente di assorbimento (%)
80
70
60
50
40
841004
30
Le misurazioni sono fatte con 3 tubi di Kundt
20
di differenti diametri per adattare i range
10 di frequenze. Questi test sono eseguiti
0
secondo gli standard NF EN ISO 10534-2.
50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300
Frequenza (Hz)
www.homberger.com 211
Isolamento acustico e termico MATERIALI
Descrizione Applicazioni
100
90
Coefficiente di assorbimento (%)
80
70
60
50
40 841005
30
Le misurazioni sono fatte con 3 tubi di Kundt
di differenti diametri per adattare i range
20
di frequenze. Questi test sono eseguiti
10
secondo gli standard NF EN ISO 10534-2.
0
50 63 80 100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000 6300
Frequenza (Hz)
212 www.homberger.com
Isolamento acustico e termico MATERIALI
PAULSTRANE®
SCHIUMA SILICONICA ISOLANTE TERMO-ACUSTICA
Descrizione Vantaggi
• Densità:
Tipo Codice Dimensioni
(mm)
Spessore
(mm)
Densita'
(kg/m2) • 500 kg/m³
www.homberger.com 213
Titolo NOME DEL CATALOGO
Smorzamento Strutturale
214 www.homberger.com
Smorzamento strutturale MATERIALI
Descrizione
Lo smorzante strutturale è realizzato con del materiale viscoelastico fissato su una piastra in alluminio. Un film autoadesivo è in se-
guito posto lato viscoelastico per renderne semplice l’installazione. Questo prodotto permette di ridurre le vibrazioni ed il rumore.
Lo smorzamento è ottenuto con la sollecitazione a taglio del materiale viscoelastico.
Applicazioni
Questo materiale è utilizzabile ogni qualvolta che una struttura irradia sotto l’azione di vibrazioni: alloggiamenti di motori, cabine,
carrozzerie…
Il ridotto spessore ne facilita l’installazione in aree ristrette.
Caratteristiche
Installazione
Le superfici devono essere pulite ed asciutte. Per la pulizia si può utilizzare un solvente tipo acetone o similare.
L’installazione è semplice: tagliare la piastra nelle dimensioni desiderate; rimuovere la protezione del film autoadesivo ed applica-
re la piastra sulla struttura, evitando la formazione di bolle d’aria.
In caso di utilizzo su superfici curve, o con una piegatura, si raccomanda di mettere in forma la piastra con la protezione del film
adesivo prima del fissaggio definitivo.
www.homberger.com 215
Titolo NOME DEL CATALOGO
Sospensioni attive
216 www.homberger.com
Sospensioni attive MATERIALI
Le sospensioni attive hanno come scopo l’annullamento di onde vibrazionali generando una forza dinamica di pari ampiezza ed in
opposizione di fase grazie all’utilizzo di attuatori elettrodinamici.
L’obiettivo è di migliorare l’isolamento dalle vibrazioni nel range 10 – 1.000 Hz, o più, in funzione dei requisiti dell’applicazione.
Le applicazioni di questi sistemi sono innumerevoli: silenziatori, motori elettrici, trasformatori, motori a combustione interna, strut-
ture, pompe, ventilatori, macchine utensili…
Esempi di applicazioni
Aumento delle capacità di rilevamento dei sonar delle navi oceanografiche
Maggior confort acustico nelle cabine degli yacht
Riduzione del rumore irradiato nell’acqua dai sottomarini
Motori diesel / Sistemi di ventilazione : riduzione del rumore aereo con l’utilizzo di silenziatori attivi
Macchine utensili : aumento della precisione di lavorazione e della vita degli utensili
www.homberger.com 217
Sospensioni attive MATERIALI
Vantaggi
Principio
218 www.homberger.com
Sospensioni attive MATERIALI
Prodotti
Attuatori Sensori
Esempi di risultati
Port-Hull#1 Port-Hull#1
-65 -60 | | | | | | |
-75 - - -70
dB ref. 1g
dB ref. 1g
-80 - - -75
-85 - - -80
-90 - - -85
-95 -90
10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 16 20 25 31,5 40 50 63
Fréquence (Hz) 1/3 Bande Octave (Hz)
Port-Hull#1 Port-Hull#1
www.homberger.com
-60
Suspension Passive
-55 | | | | | | |
219
Suspension Passive
Suspension Active
-65 - - -60 Suspension Active
Milano Genova Centro Logistico
Homberger S.p.A. Via dei Lavoratori, 12/B-D Via Ippolito d’Aste, 1 Via Santuario N.S. della Guardia
Capitale Sociale € 1.800.000 20090 Buccinasco MI 16121 Genova GE 43 F-G-H r, 16162
C.F.,P.IVA e Registro Imprese Milano IT00266430107 TEL: + 39 02 57695301 TEL: +39 010 57 65 230 Bolzaneto GE
Sede Legale: Via dei Lavoratori, 12/B-D FAX: +39 02 93 65 0742 FAX: +39 010 58 50 83 FAX: +39 010 717 10 42
20090 Buccinasco MI info.ps@homberger.com info@homberger.com info.logistica@homberger.com