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NUMERI RELATIVI
RETTA ORIENTATA
Possiamo rappresentare i numeri relativi su di una retta sulla quale abbiamo fissato una unità di
misura, e partendo da un punto 0; come avviene nel termometro per la misurazione della
temperatura
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
-7 -6 -4 -2 0 +2 +4 +6
Tenendo ben presente questo, possiamo ora schematizzare le somme algebriche (cioè le
operazioni di addizione e sottrazione di numeri relativi) come segue:
ADDIZIONE e SOTTRAZIONE
- numeri relativi concordi = somma dei valori assoluti (+5) + (+3) = +8
(–6) + (–5) = –11
- numeri relativi discordi = differenza tra i valori assoluti
e segno determinato dal numero relativo più grande
– 35 + 38 = +3 +27 – 40 = –13
1
algebra
MOLTIPLICAZIONE e DIVISIONE
Il prodotto di due numeri relativi è un numero relativo che ha per valore assoluto il prodotto dei
due numeri e come segno
+ se i numeri sono concordi
(–2) x (–3) = + 6 (+5) x (+8) = + 40
– se i numeri sono discordi
(–2) x (+3) = – 6 (+5) x (–8) = – 40
2
algebra
I MONOMI
–5ab; a2b
A seconda se ci si riferisce ad una sola lettera o a tutte le lettere avremo un diverso grado del
monomio.
3
algebra
Addizione e sottrazione
È possibile tra monomi simili, cioè aventi la stessa parte letterale.
Il risultato è la somma o la differenza (addizione o sottrazione) algebrica dei coefficienti. Si
opera, quindi, con le stesse regole viste per i numeri relativi.
(3y) + (– 5y) – (–y) – (– 4y) = togliendo le parentesi (ricorda che il – cambia il segno)
= 3y –5y + y + 4y = separando i coefficienti dalla parte letterale
Moltiplicazione
Regola:
Si moltiplicano i segni,
si moltiplicano i coefficienti,
per moltiplicare le lettere si devono sommare gli esponenti delle lettere uguali (proprietà delle
potenze)
Divisione
Anche per la divisione tra monomi si applicano le stesse proprietà e si opera allo stesso modo,
tenendo conto le proprietà delle potenze e che quindi gli esponenti nella divisione si sottraggono,
e il secondo coefficiente viene invertito dando luogo alla moltiplicazione del primo per l’inverso
del secondo. Quindi:
(–8a3b2) : (–4a2b) che da luogo a