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Terminale, questo (s)conosciuto
Questa breve guida ha l'intenzione di guidare il nuovo utente, spesso impaurito, a conoscere meglio questo
strumento che presto diventerà il suo più fidato amico.
Il terminale può essere lanciato da: Applicazioni → Accessori → Terminale
Quando aprite il Terminale, questo si apre di default nella vostra home indicata con la tilde ~.
I comandi, le collocazioni ed i files sono case sensitive (sensibili a maiuscole e minuscole) per cui /home non è
la stessa cosa di /HOME o di /Home.
Usate il tasto Tab per completare il nome del file. Se avete il nome di un file driver molto lungo come driver-
128947232jaseu.sh, digitate semplicemente dri e il tasto Tab farà il resto. Se avete due file che iniziano con dri,
aggiungete un altra lettera per ottenere il risultato.
Tutti i comandi di questa guida saranno evidenziati in verde e faranno uso di
questo stile di testo.
Ogni comando ha una sua spiegazione che può essere letta usando le pagine del manuale o digitando -‐h o –
help dopo il comando stesso.
Quindi, per conoscere ad esempio la funzione del comando nome_comando, digitate:
man nome_comando o nome_comando -‐h o command_name -‐-‐help
Un comando può essere cercato usando info nome_comando
Praticamente tutti i comandi possono mostrare esplicitamente cosa vanno a fare. Questo può essere fatto
aggiungendo al comando l'operatore –verbose.
Per uscire dalla schermata di aiuto che si apre quando digitate i comandi info o man basta digitare la lettera Q.
Per cancellare la schermata del terminale ripulendola da tutte le vecchie digitazioni e/o risultati basta digitare il
comando clear.
I comandi
1. cd
cd è usato per navigare tra directories. Potete spostarvi in luoghi diversi indicando il percorso.
cd da solo vi sposta nella vostra directory home
cd .. vi farà tornare indietro esattamente di una directory. Per esempio se sono in /home/utente/tutorial
il comando cd .. mi riporterà in /home/utente. Ciò può essere espanso, per cui se mi trovo nella
directory /home/utente/pippo, cd ../../ mi porterà direttamente alla /home.
cd nomecartella/ vi porterà verso la cartella indicata, contenuta nella vostra attuale directory. Da
notare che la mancanza del prefisso / è una importante omissione. Se sono in /home/utente e voglio
recarmi in pippo, devo digitare cd pippo/ senza / prima di pippo. Digitando / prima di esso verrò
inviato nella root del file system, risultato diverso da quello desiderato.
cd /topolino/paperino vi porterà nella cartella paperino specificata dal percorso, sempre che sia
http://www.ubuntusecrets.it/
stata digitata bene o che esista. Non dimenticate di usare il tasto tab per il completamento!
2. ls
ls è usato per mostrare come listato i contenuti di una cartella. Potete vedere molti tipi di attributi di file e
cartelle.
ls da solo mostrerà semplicemente il contenuto di una cartella
ls -‐l fornisce un lungo e dettagliato elenco di informazioni come i proprietari dei file, i permessi, le
dimensioni e la data di modifica
ls -‐a mostra i filenascosti , le cartelle nascoste e le altre voci in elenco
ls -‐al combinazione delle due opzioni precedenti che mostra sia i file nascosti sia le informazioni in
un listato dettagliato
ls -‐h mostra le dimensioni dei file in modalità di lettura umana (Kbyte, Mbyte e Gbyte), invece di
usare i soli bytes. Spesso usato in combinazione con il flag -‐l
È possibile, inlotre, vedere i file di una cartella nella quale non siete posizionati al momento. Se mi trovo in
/home/utente/pippo e voglio vedere i file in /home/utente, basta che dia il comando ls ../ per avere l'elenco
dei file di una directory precedente senza dover tornare indietro.
3. cp
cp è il comando usato per copiare i file
cp file /topolino/paperino/pluto copia il file specificato nella cartella di cui è indicato il
percorso, in questo caso in pluto.
cp -‐r pippo /topolino/paperino/pluto copia ricorsivamente i contenuti della cartella in
un'altra cartella. In questo esempio la cartella pippo, e tutti i file e le sottodirectory di tale cartella,
verrebbero copiati nella cartella pluto.
cp *.extension /topolino/paperino/pluto copia i file con una specifica estensione, in una
nuova cartella. Per copiare tutti i file .doc in pluto occorrerà scrivere cp *.doc
/topolino/paperino/pluto
N.B. la cartella di destinazione deve già esistere.
cp nome* /topolino/paperino/pluto copia tutti file che iniziano con 'nome', nella cartella
indicata (in questo caso pluto). Per copiare nella cartella pluto tutti i file che iniziano con 'esempio' si
dovrà digitare cp esempio* /topolino/paperino/pluto
N.B. la cartella di destinazione deve già esistere.
4. mv
mv è il comando usato per spostare i file.
La sintassi del comando mv è molto simile agli esempi mostrati sopra con cp.
mv non accetta l'operatore -‐r dato che, se muove una cartella, muove anche il suo contenuto. La sintassi quindi
non è proprio la stessa in ogni circostanza ma funziona come negli esempi indicati precedentemente. In ogni
caso, ora che sapete come fare, potete consultare la pagina di manuale per maggiori dettagli.
5. rm
rm è il comando utilizzato per rimuove file.
Unico avvertimento: i file rimossi con il comando rm vengono eliminati permanentemente. Non viene fatto
http://www.ubuntusecrets.it/
uso del cestino. Vi consiglio di usarlo con cautela e, nel caso in cui lo facciate, assicuratevi di cancellare il file
che avete intenzione di eliminare controllando bene il suo path e la sintassi del comando.
rm file rimuove il file specificato dal sistema
rm -‐r directory rimuove la cartella specificata dal sistema
rm -‐rf directory rimuove forzatamente la cartella specificata dal sistema. Questo comando può
danneggiare seriamente il sistema se usato in modo non corretto. Il rischio è la totale ed irrimediabile
cancellazione di file e cartelle di sistema.
6. nano
nano è il comando per richiamare un editor di testo totalmente a linea di comando.
È possibile usarlo per modificare dei file direttamente dalla linea di comando ed è particolarmente utile per la
modifica di file di sistema e configurazione. È pratico ma tenete presente che può modificare solo file di testo e
file di programmazione e non i documenti di Word e/o simili (per quelli è sempre bene avere installata sulla
propria macchina una versione di OpenOffice).
Se un file è proprietà di root non può essere modificato da un utente normale. nano deve essere lanciato con
sudo per poter salvare i cambiamenti apportati a tale file, altrimenti può essere aperto solo in lettura.
nano nuovofile.qualsiasi crea un nuovo file con il nome specificato e lo apre per la modifica
nano nome_file apre il file già esistente per la modifica
Quando avete finito con la modifica potete salvare il file usando la combinazione di tasti CTRL+O.
Potete uscire da Nano usando la combinazione di tasti CTRL+X. Se avete delle modifiche non ancora salvate
l'editor vi chiederà di farlo.
7. mkdir
mkdir comando per creare nuove directories.
mkdir pippo crea una cartella con il nome specificato, in questo caso pippo, nel percorso in cui ci
troviamo in quel momento
mkdir -‐p /topolino/paperino/pluto crea tutte le cartelle indicate. Per creare la cartella
/home/utente/appunti_linux/terminale, ma se esistono solo /home/utente, usando mkdir -‐p verranno
create le cartelle appunti_linux e terminale
8. ps
ps è il comando che restituisce l'elenco dei processi attivi sulla nostra macchina
ps aux elenca tutti i processi in esecuzione nel sistema, compreso utente, Process ID (PID) ed il nome
del processo. Usare questo comando è utile per controllare l'elenco dei processi in corso ed
eventualmente “uccidere” quelli inutili o bloccati.
http://www.ubuntusecrets.it/
killall programma chiude in base al nome tutte le istanze del programma nominato. Se per
esempio ci sono tre istanze di Firefox aperte, usando il comando killall firefox, verranno chiuse
tutte le tre istanze.
xkill è un modo grafico per cliccare e chiudere una finestra. Digitando xkill la freccia del mouse viene
trasformata in una croce (o in un teschio) e con un semplice clic del mouse possiamo chiudere la finestra
che vogliamo.
3. Trucchetti utili
Vi siete persi in una directory? Non siete sicuri di dove siete? Digitate pwd per conoscere la directory
http://www.ubuntusecrets.it/
attuale
Volete conoscere rapidamente l'utilizzazione del vostro spazio sul disco? df -‐h vi fornirà un rapido
resoconto
Volete calcolare le dimensioni dell'attuale directory? du -‐cksh
Volete calcolare rapidamente le dimensioni di un file o di una cartella? du -‐cksh
nome_file_o_cartella vi darà la risposta.
Dovete rendere eseguibile un file? chmod +x nomefile può farlo. La prossima volta che vedrete un
file che volete rendere eseguibile e non lo è saprete cosa fare.
Infine ecco una piccola raccolta di tutti quei comandi che, prima o poi, vi potranno tornare utili:
FILE E CARTELLE
http://www.ubuntusecrets.it/
chown pippo file_name = cambia il proprietario del file, dall'attuale a pippo
chown pippo dir_name = cambia il proprietario della cartella, dall'attuale a pippo
ARCHIVI
Nota: tar serve solo ad archiviare, non riduce lo spazio occupato dai file; al contrario gzip e bzip2
comprimono ma non archiviano; combinandone l'uso è possibile archiviare comprimendo (basta
aggiungere una z, gzip, o j, bzip2, alle opzioni del comando tar)
http://www.ubuntusecrets.it/
SISTEMA
http://www.ubuntusecrets.it/
RETE
http://www.ubuntusecrets.it/