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Le imprese e l’oggetto dell’affidamento
• La Linea C è la prima metropolitana a totale conduzione automatica senza macchinista
a bordo costruita a Roma.
• La realizzazione dell’opera è stata affidata da Roma Metropolitane Srl, azienda
interamente partecipata da Roma Capitale, a Metro C scpa, raggruppamento di imprese
composto da cinque grandi aziende che hanno realizzato opere analoghe in Italia ed in
tutto il mondo: Astaldi, Vianini Lavori, Ansaldo STS, CMB, CCC.
• L’oggetto dell’affidamento è la progettazione, realizzazione, direzione lavori e fornitura
dei treni del tratto da Monte Compatri/Pantano a Clodio/Mazzini, con la possibilità di
estensione fino a Grottarossa.
* Responsabile lavori – Coordinatore Sicurezza in fase di progetto – Coordinatore Sicurezza in fase
esecuzione
L’opera
• La prima tratta della linea C, da Monte Compatri/Pantano alla stazione Parco di
Centocelle, è stata consegnata all’esercente Atac il 15 dicembre 2013. La tratta, con 15
stazioni, è lunga 12,5 km, di cui 8,4 km in superficie e 4,1 km in sotterranea.
• La seconda tratta che va da Parco di Centocelle a Lodi è completata: 5,4 km tutti in
sotterranea e 6 stazioni.
• La tratta Lodi /San Giovanni è in fase di avanzata realizzazione.
• La tratta San Giovanni/Fori Imperiali è in fase di costruzione. I lavori sono iniziati il 21
marzo 2013 e l’ultimazione è contrattualmente prevista nel 2020. L’iter burocratico
connesso al finanziamento ed all’approvazione del progetto, durato oltre 4 anni , non
ne ha consentito la realizzazione in tempi concomitanti a quelli delle suddette tratte.
• Per la tratta Fori Imperiali/Piazza Venezia il progetto definitivo è stato consegnato al
Committente a dicembre 2014 e sono in corso le attività istruttorie.
• Le attività di progettazione della tratta Piazza Venezia/Clodio‐Mazzini sono state
sospese su ordine di Roma Metropolitane in data 11 marzo 2010.
I Tempi e la consistenza dei lavori
• Il bando di gara è stato pubblicato il 15 febbraio 2005.
• Il 28 febbraio 2006 Roma Metropolitane ha aggiudicato la gara all’ATI composta dalle
aziende che hanno successivamente costituito Metro C Scpa.
• Il contratto di appalto tra il committente Roma Metropolitane e Metro Scpa è stato
stipulato il 12 ottobre 2006.
• I lavori, nei cantieri della prima e seconda tratta, sono iniziati progressivamente da
gennaio 2007 al primo semestre 2008.
• Nonostante tutti gli impedimenti al regolare svolgimento dei lavori, concretizzatisi
nelle 45 varianti disposte dall’Amministrazione, sono state realizzate nella tratta
Pantano – Lodi, in poco più di 7 anni, le seguenti opere:
9 n. 21 stazioni complete e funzionanti;
9 n. 1 stazione in corso di ultimazione (S. Giovanni);
9 ml. 19.100 di gallerie circolari realizzate con TBM ed attrezzate;
9 ml. 1.400 di gallerie realizzate in tradizionale ed attrezzate;
9 ml. 4.500 di porte automatiche di banchina;
9 ml. 40.000 di binario con 140 scambi linea‐deposito;
9 n. 30.000 corpi illuminanti a basso consumo energetico;
9 n. 12 pozzi di ventilazione;
9 n. 1 deposito officina di 220.000 mq completo e funzionante;
9 n. 9 fabbricati di deposito, per complessivi 254.000 mc, con funzionalità
automatiche, completi e funzionanti;
9 n.1 Dirigenza Centrale Operativa per la gestione in automatico dell’intera
Linea C;
9 n. 8 sottostazioni elettriche;
9 n. 82 scale mobili;
9 n. 71 ascensori;
9 n. 13 treni in circolanti sulla tratta lunga 18.000 ml con 21 stazioni;
Significativi sono anche i valori complessivi riportati di seguito:
9 oltre 200 imprese operative nei cantieri per la realizzazione dei lavori
9 oltre 6000 verifiche antimafia per contratti, servizi e forniture
9 2.400.000 mc di scavo realizzati;
9 750.000 mc di calcestruzzo gettati;
9 140.000 tonnellate di acciaio posate;
L’investimento
L’investimento previsto inizialmente per le tratte che vanno dal capolinea
MonteCompatri/Pantano alla stazione Fori Imperiali (21,5 km di linea con n. 24
stazioni), sulla base di una progettazione per lo più preliminare, fatta eccezione per il
progetto definitivo della tratta Alessandrino‐San Giovanni, era pari a 2.229,40 milioni
di Euro, comprensivo di IVA, per un costo di circa 103 milioni €/Km.
L’investimento attuale per la tratta suddetta ammonta a 2.970,42 milioni di Euro,
comprensivo di IVA, con un incremento, rispetto a quanto originariamente previsto,
pari a circa un terzo (non il triplo come erroneamente riportato su alcuni organi di
stampa), da cui scaturisce un costo per km di circa 138 milioni di Euro, comprensivo
della fornitura dei treni, in linea con i costi di analoghe metropolitane automatiche
realizzate in Europa.
L’incremento dell’investimento, pari a 740 milioni di Euro, è dovuto:
• 315 milioni per le 45 varianti tutte ritenute necessarie e disposte dal Committente per
varie cause legittime, con una significativa incidenza anche sui tempi di realizzazione,
legate principalmente a: sopravvenienze archeologiche, imprevisti idrogeologici,
cambiamento di norme tecniche (anche per lo smaltimento delle terre e rocce da
scavo), sopravvenute prescrizioni sugli impianti antincendio;
• 230 milioni per il riconoscimento dei soli costi derivati dalla maggior durata di
esecuzione dell’opera, determinata dalle suddette varianti, definiti con l’Atto
Transattivo del 2011, finanziati con Delibera CIPE n.127/2012 registrata dalla Corte
dei Conti nel 2013 e formalizzati con l’Atto Attuativo della suddetta delibera CIPE
sottoscritto nel settembre 2013.
• 90 milioni per gli oneri di Contraente Generale previsti per legge, quantificati sulla
base di una sentenza e formalizzati con il suddetto Atto Attuativo. Quanto riconosciuto
corrisponde ad una percentuale del 3,75% sull’importo dei lavori, decisamente
inferiore al 6%, valore minimo di legge definito dal Codice dei Contratti;
• 20 milioni per compensazioni previste dalla legge per incremento costi dei materiali;
oltre ai costi connessi all’attività del Soggetto Aggiudicatore e all’IVA ove dovuta.
Il Futuro
• La Linea C della metropolitana di Roma è stata concepita per collegare il quadrante est
di Roma con il quadrante nord‐ovest (zona Clodio‐Mazzini), prevedendo anche una
possibile estensione fino a Grottarossa, attraversando tutto il centro storico della
Capitale;
• L’utilità trasportistica dell’opera, per come è stata concepita, non può che crescere
esponenzialmente con il suo potenziale sviluppo andando a creare un significativo
effetto rete con le infrastrutture esistenti;
• Una chiara visione strategica proiettata al futuro consentirebbe ancora, con l’impegno
di tutti i Soggetti coinvolti, di cogliere l’opportunità di dotare la Capitale di una
importante infrastruttura di trasporto necessaria per consentire uno sviluppo
sostenibile della città anche in vista di importanti appuntamenti come il Giubileo del
2025 e l’eventuale aggiudicazione dei Giochi Olimpici del 2024.
• Va evidenziato che:
9 i lavori sono stati disposti solo fino alla Stazione Fori Imperiali;
9 è stato richiesto a Metro C di redigere il progetto definitivo limitato ad un
prolungamento della linea solo fino alla Stazione Venezia;
9 le ulteriori attività di progettazione sono state sospese dall’Amministrazione da
oltre 5 anni.
9 permane una situazione di significativi ritardi nei pagamenti (per complessivi
132 milioni di Euro alla data del 15 Aprile 2015) e di mancata
contrattualizzazione di lavori ordinati e già eseguiti per ulteriori 57 milioni di
Euro che incide negativamente sul regolare andamento delle attività.