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Laterza diBooK 61 X

Finestra

Il capitello, infine, è il coronamento della colonna e serve a raccordarla con la parte superiore ■ Dei pochi templi greci sopravvissuti a terremoti guerre e
della costruzione. Esso è composto da un echino, posto immediatamente sulla sommità del distruzioni si conservano, in genere, solo parti della
fusto, e un abaco, un elemento di forma molto più semplice su cui si appoggia fisicamente la peristasi e frammenti di trabeazione. Talvolta sono
struttura sovrastante dell'edificio, cioè la membratura architettonica orizzontale detta rimasti in piedi anche i frontoni e i timpani,
trabeazione. Quest'ultima a sua volta è divisa in tre parti, che sono denominate, partendo dal raramente le pareti della cella, mai il tetto. Le
basso, architrave. fregio e cornice. decorazioni scultoree hanno perso la loro collocazione
originaria e sono conservate (nel migliore dei casi) nei musei di
■ La trabeazione del tempio sosteneva la copertura a capanna, ottenuta con una serie di
tutto il mondo. I secoli hanno cancellato anche i colori
capriate triangolari [fig. 2.15] poste in parallelo fra di loro e poggiate sui lati lunghi
(rosso, giallo, blu) con i quali questi edifici erano
dell'edificio; su di esse si stendevano un tavolato per lato e il manto di copertura, realizzato
vivacemente dipinti, con l'intento di evidenziare profili
con embrici e coppi di terracotta. Sui lati corti del tempio, la trabeazione e le falde (cioè le
architettonici e modanature una tradizione piuttosto antica
due superfici inclinate della copertura) realizzavano uno spazio triangolare, detto frontone.
Questo era chiuso da una superficie muraria triangolare, detta timpano. e ornato con sculture risalente alla civiltà minoica [fig. 2.17].
in marmo, spesso leggermente stuccate, dipinte e integrate con inserti metallici per
2.17 Ricostruzione di alcuni
accentuarne l'effetto naturalistico. Nel linguaggio architettonico corrente, i termini "frontone" e elementi e della policromia del
"timpano" tendonoa identificarsi. Ai vertici del frontone erano collocati gli acroterii (dal greco Tempio di Athena Aphaia a
Egina [china acquerellata di A.
abvtèrion, `sommità'). statue in terracotta o in marmo alle quali era attribuita la funzione Blouet e A. Poiroti.
simbolica di allontanare il male dall'edificio [fig. 2.16].
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1^1T", cm i r

La costruzione di un tempio nell'antica Grecia

2.15 Esempio di capriata.


ricostruzione.
2..2.4 I tre ordini dell'architettura greca
2.16 Esempio di acroterio,
ricostruzione. L a sagoma e le decorazioni delle colonne e della trabeazione sono in genere
sufficienti a far riconoscere quello che viene definito lo "stile" del tempio, il
cosiddetto ordine architettonico. L'ordine è infatti costituito, prima di tutto, dal tipo

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20/03/2020

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