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Assemblea Legislativa
Oggetto n. 747-748/19 - Ordine del giorno proposto dai consiglieri Lombardi, Zoffoli,
Donini, Alessandrini, Bartolini, Casadei e Piva per invitare la Giunta, nell'ambito dei
suoi rapporti con la Repubblica di San Marino, ad evidenziare come un ulteriore
peggioramento della condizione dei frontalieri derivi dall'approvazione nella loro
recente Legge Finanziaria, di una norma che crea un sistema di doppia imposizione
fiscale, discriminante per i lavoratori non residenti. (Prot. n. 38119 del 22 dicembre 2010)
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Considerato
che nella grave e perdurante situazione di crisi che colpisce migliaia di famiglie del nostro
territorio, non va sottovalutata la condizione dei lavoratori frontalieri, riguardante oltre
6.000 lavoratori per la maggior parte emiliano-romagnoli delle province di Rimini e Forlì-
Cesena, occupati nelle imprese sammarinesi;
che molti di loro sono stati espulsi dalle aziende già nella prima fase della crisi, negando
loro una stabilizzazione attesa da anni;
che altri si trovano già da mesi inseriti in percorsi di cassa integrazione, o di mobilità
secondo le normative sammarinesi, che presto termineranno lasciandoli disoccupati,
senza prospettiva a San Marino, e senza riconoscimento in Italia del loro effettivo status di
disoccupazione derivante dalla crisi.
Auspica
che i rapporti in corso con la Repubblica di San Marino si rafforzino verificando ogni
possibilità di intervenire con le risorse destinate agli ammortizzatori sociali, anche nei
confronti dei lavoratori frontalieri impiegati in aziende in crisi.
Sollecita
un intervento nazionale in deroga alla normativa attuale, per favorire politiche attive
equiparando questi lavoratori disoccupati (molto spesso qualificati o specializzati) a coloro
40127 Bologna - viale Aldo Moro, 50 - tel. (051) 527.5713 - 527.5714 - fax (051) 527.5420
e-mail: segraula@regione.emilia-romagna.it
che hanno perso il lavoro in Italia, attraverso l'iscrizione alle liste di mobilità ai sensi della
L. 236/93 in modo che le imprese italiane possano beneficiare degli incentivi previsti,
anche in caso di assunzione di disoccupati ex frontalieri.
Invita la Giunta
nell'ambito dei suoi rapporti con la Repubblica di San Marino, ad evidenziare come un
ulteriore peggioramento della condizione dei frontalieri derivi dall'approvazione, nella loro
recente Legge Finanziaria, di una norma che crea un sistema di doppia imposizione
fiscale, discriminante per i lavoratori non residenti, che si vedranno aumentare
sensibilmente le tasse trattenute in busta paga, senza possibilità di detrazione nella
dichiarazione dei redditi in Italia.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2010