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Art. 1
Finalità
1. L’Amministrazione Comunale di Carpinone, al fine di consentire a quanti hanno
curato il proprio animale d’affezione nel corso della sua vita, di avere la possibilità di
mantenere un legame affettivo con questo per il tramite della pratica dell’inumazione,
intende adottare un regolamento comunale per la disciplina delle modalità per la
istituzione di cimiteri di animali d’affezione, così da garantire la tutela della salute e
della igiene pubblica, la salute della comunità e dell’ambiente, consentendo anche la
continuità nel rapporto affettivo con gli animali medesimi.
Art. 2
Ambito di applicazione
1. Il presente Regolamento disciplina, secondo quanto previsto dalla normativa
regionale, le modalità per l’istituzione e la gestione dei cimiteri per Animali
d’affezione, denominati ai soli fini del presente Regolamento “Cimiteri per Animali”.
3. Gli animali sopra descritti, possono beneficiare della sepoltura a condizione che un
apposito certificato veterinario escluda la presenza di malattie trasmissibili all’uomo
o denunciabili ai sensi del vigente regolamento di polizia veterinaria. In caso di
certificazione veterinaria che rilevi la presenza di dette malattie, l’inumazione potrà
essere consentita solo previa adozione di una procedura individuata dalla ASL,
Servizio Veterinario, volta a garantire la tutela della salute pubblica.
1
documentazione tecnica atta all’acquisizione, presso gli Enti istituzionalmente
competenti, di tutti i pareri ed atti d’assenso necessari.
Art. 3
Realizzazione dei “Cimiteri per Animali”
1. I “Cimiteri per Animali” ed i relativi ampliamenti possono essere realizzati da
associazioni e soggetti pubblici o privati, previa autorizzazione del Comune.
2. All’interno dei siti cimiteriali già esistenti il Comune può individuare, ove sia
possibile garantire idonea separazione, delle aree da destinare a “Cimiteri per
Animali”.
4. I “Cimiteri per Animali” realizzati fuori dalle strutture cimiteriali esistenti devono
essere perimetralmente recintati. La recinzione, di altezza adeguata ad evitare
l’intromissione nell’area di inumazione a terzi ed animali, deve essere schermata con
la piantumazione di una siepe.
5. L’accesso alle aree di inumazione deve essere agevole, con particolare riguardo alle
condizioni dei disabili. Deve essere altresì possibile, nelle aree prospicienti la
struttura, la sosta di veicoli, senza che ciò crei difficoltà alla normale circolazione
stradale.
6. Qualora non sia realizzato all’interno di una struttura cimiteriale già esistente, ogni
“Cimitero per Animali” deve essere approvvigionato di acqua corrente.
Art. 4
Obblighi del Gestore
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1. I gestori dei “Cimiteri per Animali” devono:
d) tenere il registro delle sepolture secondo quanto previsto dal successivo art. 5.
Art. 5
Registro delle sepolture
1. Il gestore del “Cimitero per Animali” è tenuto a compilare apposito registro, in cui
annota:
c) il n°di microchip;
d) la data di accettazione;
e) la data di seppellimento;
Art. 6
Operazioni ammesse, servizi accessori ed obbligatori
1. Nei “Cimiteri per Animali” sono consentite esclusivamente le seguenti operazioni:
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b) la dispersione e o l’inumazione delle ceneri in apposita area dedicata, ove
prevista.
Ai fruitori di tale servizio, organizzato, come stabilito dalle apposite convenzioni che
verranno stipulate tra il Comune ed il gestore, quest’ultimo non potrà richiedere alcun
corrispettivo.
Art. 7
Inumazione delle spoglie
1. L’inumazione delle spoglie, viene effettuata secondo quanto disposto dall’art. 4 della
Legge Regionale Molise n. 9/2008.
3. Sulle urne o luogo di sepoltura, deve essere applicata una targa lapidea, come da
previsione del predetto art. 4 L.R. 9/2008, fornita e applicata sulla superficie esterna a
cura del gestore, sulla quale devono essere riportate:
a) il nome dell’animale;
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a) mt 0.70 dal piano di calpestio e dimensioni di larghezza e lunghezza mt 0.15/0.20
per animali di “piccolissima” taglia;
5. La profondità della falda freatica è tale da assicurare un franco di almeno m. 0,50 tra
il livello massimo di falda e il fondo delle fosse per il seppellimento.
Art. 8
Dispersione delle ceneri
Previa valutazione di impatto ambientale da parte dell’Azienda Regionale per la Protezione
dell’Ambiente Molise (ARPAM) e della ASREM, nei “Cimiteri per Animali” possono
essere individuate delle apposite aree per la dispersione delle ceneri a cura dei proprietari.
Art. 9
Accesso di animali vivi
L’accesso e la conduzione di animali vivi all’interno dei “Cimiteri per Animali” avvengono
nel rispetto del vigente Regolamento Comunale per la Tutela ed il Benessere degli Animali
in Città, nonché di eventuali ulteriori norme stabilite dal Comune.
Art. 10
Vigilanza
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1. La vigilanza sull'esercizio dei “Cimiteri per Animali” è affidata al servizio di Polizia
Municipale presso il Comune di Carpinone.
Art. 11
Collaborazione tra Comune, associazioni e organismi di volontariato
1. Per la gestione dei “Cimiteri per Animali” comunali, la Civica Amministrazione può
avvalersi, previa stipula di apposita convenzione, della collaborazione e del supporto
a titolo volontario e gratuito di associazioni ed organizzazioni di volontariato aventi
fini di tutela degli animali.
2. Sono consentite convenzioni con gestori pubblici e privati di cimiteri per animali o
altri servizi, al fine di garantire il corretto smaltimento delle carcasse di animali.
Art. 12
Sanzioni pecuniarie
1. La violazione delle disposizioni di cui all’art. 6 comma 1 comporta l’applicazione di
una sanzione pecuniaria compresa fra Euro 250,00 ed Euro 500,00.
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Art. 13
Tariffe
1. Le tariffe relative alle sepolture ed ai servizi offerti nei “Cimiteri per Animali”
comunali sono stabilite con apposita deliberazione.
2. Qualora siano stipulate delle apposite convenzioni tra il Comune ed i soggetti che
intendono realizzare “Cimiteri per Animali” riconducibili a servizi di uso pubblico, il
canone annuale per la locazione delle fosse, al netto degli oneri fiscali non potrà
essere superiore al 30% della tariffa più elevata prevista dal tariffario per i servizi
cimiteriali per la concessione di ossario trentennale. I livelli massimi delle altre tariffe
verranno determinati dalle convenzioni, secondo principi di proporzionalità e
ragionevolezza.
Art. 14
Esclusioni
Sono escluse le attività che contrastano con le vigenti norme in materia di ordine pubblico e
di pubblica sicurezza o svolte in contrasto con le Leggi dello Stato nonché con le
disposizioni locali.
Art.15
Cessazione dell’attività e dismissione del cimitero
La comunicazione di cessazione dell’attività e dismissione del cimitero deve essere
comunicata al Comune, ove si tratti di cimitero di iniziativa di privati e, in ogni caso,
all’Autorità sanitaria di riferimento, nello specifico, Servizio di Igiene Pubblica e Servizio
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Veterinario, la quale esprimerà il parere in merito fornendo le indicazioni atte alla
salvaguardia della salute pubblica e del territorio.
E’ a carico del gestore il completo ripristino dei luoghi mediante la rimozione del cimitero
e di tutte le strutture connesse.
A garanzia dell’esatto adempimento del ripristino, ove trattasi di iniziativa privata, verrà
prodotta idonea garanzia fidejussoria il cui importo verrà calcolato sulla base del computo
metrico estimativo, comprensivo di IVA, delle opere necessarie al completo dei lavori di
bonifica dell’area.