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sommario sr

C’era una volta…


la chitarra acustica
C’era una volta… così iniziavano bruciare, vendere e dimenticare, tutto questo sembra illogico e fuori
le belle favole di una volta, quando anche se ciò quasi sempre azze- mercato, noi lo abbiamo realizzato
i bambini non si addormentavano ra le emozioni, per dar spazio ai e su questo stiamo indirizzando
davanti alla TV ma nel loro letto, numeri. Oltretutto non sempre ve- tutti i nostri sforzi.
ascoltando il racconto della sera ritieri, ma – come ormai accade – Fingerpicking.net è l’editore di
letto da uno dei genitori. modellati a misura dall’utilizzatore. Chitarra Acustica e, come è già
Oggi, grazie alla tecnologia, Allora ecco che provare ad an- successo per il sito, anche il gior-
tutto appare più semplice. Basta dare un po’ controcorrente fa be- nale sarà pronto ad accogliere
un videogioco oppure un DVD o ne allo spirito. Una rivista specia- ogni proposta e iniziativa appas-
– peggio – basta lasciarli col tele- lizzata, dedicata ad uno strumento sionata. È così che questo nuovo
comando di Sky in mano, per ri- in una sua specifica peculiarità, progetto editoriale parte come una
trovarli addormentati senza alcuna quella acustica, sembra emergere bella favola del tempo andato.
fatica. in maniera anacronistica nel mon- C’era una volta una spiaggia, gli
Forse è arrivato il momento di do della tuttologia. Eppure noi ci amici, la musica e una chitarra…
riflettere e iniziare a operare del- crediamo e siamo sicuri che tanti, E spero che emergano passione,
le scelte ben precise, tra emo- insieme a noi, inseguiranno que- dedizione ed entusiasmo, per far sì
zioni e progresso, tra passione e sto sogno aspettando ogni mese che questo primo numero rimanga
utilitarismo. la propria rivista dedicata. E po- nella nostra memoria come il pri-
La questione non è di poca im- tranno riceverla online, oppure mo passo di un lungo cammino.
portanza e coinvolge un po’ tutto scaricarla sul proprio computer/ Buon fingerpicking!
il mondo della comunicazione. iPad/iPhone all’indirizzo www.
È facile produrre, consumare, chitarra-acustica.net. E, anche se Reno Brandoni

Editoriale
La nostra rivista di Andrea Carpi pag. 3

Notizie
Il CD Guitar Sketch dei Bruskers di Alfonso Giardino e Alex Di Reto pag. 6
Una canzone dei Beatles per la chitarra acusitca di Giorgio Giordini pag. 7

Blog
Ho suonato anch’io a Ferentino di Alberto Ziliotto pag. 8
La strada dopo Ferentino di Reno Brandoni pag. 9
Dove sta il suono? di Giovanni Pelosi pag. 10
Basta con i tributi agli altri di Luca Francioso pag. 11
Hendrix acustico di Stefano Barbati pag. 12
La creazione di una cover e internet di Paolo Sereno pag. 13
La chitarra e internet di Massimo Varini pag. 14
Sogni dalla stanza di Luca Pedroni pag. 15
La mia chitarra Signature e le tensioni sociali in Cina di Riccardo Zappa pag. 16
La Franklin Guitar Company di Nick Kukich pag. 17
Dinamica e melodia in accordatura standard di Jacques Stotzem pag. 18

Artisti
Jackson Browne all’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana di Andrea Fabi pag. 20
John Gorka a Sarzana di Lauro Luppi pag. 26
Standing at the Crossroads di Stefan Grossman pag. 32
La chitarra-arpa di John Doan di Sergio Bianco pag. 36

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Recensioni
Daniele Bazzani – Andrea Valeri – Guitar Republic di Giuseppe Cesaro e Alfonso Giardino pag. 40

Strumenti
Microfono USB sE Electronics 2200A di Daniele Bazzani pag. 42
ZT Lunchbox Acoustic di Mario Giovannini pag. 44
Gas Addiction di Mario Giovannini pag. 46
In visita dal liutaio Lukas Milani di Gabriele Posenato pag. 48
Chitarra battente, chitarra sarda, colascione di Andrea Carpi pag. 52

Tecnica
Da Please Please Me a Let It Be di Daniele Bazzani pag. 54
Le 15 Regole d’Oro per il musicista di Davide Mastrangelo pag. 56
Clarence White di Beppe Gambetta pag. 57
Basic Fingerstyle di Franco Morone pag. 59
Accordare la chitarra di Eric Lugosch pag. 61
Quando iniziai a suonare il bouzouki di Giorgio Cordini pag. 62
Launeddas a sei corde di Massimo Nardi pag. 63
Registrare tre chitarre (uguali… anzi, no) di Stefania Benigni pag. 65
Il PC per incrementare l’esperienza del chitarrista di Larry Kuhns pag. 67
Voicing aperti di Fulvio Montauti pag. 69
Il ragtime classico di Lasse Johansson pag. 70

Progetto grafico
www.chitarra-acustica.net Outline s.a.s. di Matteo Dittadi & C.

Direttore responsabile Impaginazione


Andrea Carpi Outline s.a.s. di Matteo Dittadi & C.
andrea.carpi@fingerpicking.net Mario Giovannini

Editore Coordinamento versione multimediale


Fingerpicking.net Mario Giovannini
Via Prati, 1/10
40057 Granarolo dell’Emilia (BO) Grafica di copertina
info@fingerpicking.net Marcella Mastrorocco
www.fingerpicking.net
Chitarra Acustica è una pubblicazione mensile
Amministrazione e coordinamento Registrazione del Tribunale di Bologna
Reno Brandoni n. 8151 del 07.12.2010
reno.brandoni@fingerpicking.net
Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si resti-
Pubblicità tuiscono. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, docu-
Tel. +39 349 0931913 menti, disegni e fotografie.
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chitarra acustica 1 duemilaundici
editoriale ed
La nostra
rivista
ma è anzi l’occasione per far ruotare numero; e grazie a una fanzine altret-
intorno a una passione specifica tutti tanto attiva.
i possibili suoi universi di riferimento, Ultimo tassello, ma non di ‘minore
dal blues al country, dalla classica al- importanza’, è stato il titanico lancio
la latina, dal ragtime al jazz acustico da parte di Reno di una produzione
e al gipsy jazz, dal fingerstyle al flatpi- originale di video di grande qualità
cking, dai cantautori-chitarristi a tutte sonora e d’immagine, video promo-
le musiche del mondo. zionali e con esecuzioni di brani, vi-
deolezioni e videocorsi, tutti veicolati
Anche perché nel frattempo, dal su supporto digitale e disponibili per
2000 a oggi e in particolare nell’ulti- brani singoli e lezioni singole.
mo anno, Fingerpicking.net è profon-
damente cresciuto. Per lungo tempo Questa attività video ci ha dato lo
il fulcro del sito è stato soprattutto il spunto per avviare anche una se-
Un altro passo è fatto, è nata una forum di discussione, che ha cono- zione “Strumenti”, nella quale i pro-
nuova testata giornalistica. Del re- sciuto un suo prolungamento fisico duttori, i distributori di strumenti e i
sto noi di Fingerpicking.net abbia- di incontri negli Open Mic, i quali a liutai vengono ospitati per realizzare
mo sempre desiderato un giornale loro volta hanno avuto grandi oc- delle dimostrazioni dei loro prodotti,
di riferimento, e per lungo tempo il casioni di partecipazione negli ultimi direttamente ad opera dei loro en-
nostro forum è stato animato da una anni grazie al prodigioso sviluppo in dorser o di altri musicisti da noi coin-
discussione intitolata appunto “La Italia di un circuito di festival dedicati volti. Non più solo test tradizionali,
nostra rivista”. Così, dopo un’annata alla chitarra acustica: partendo dalla quindi, ma anche la creazione di un
intensa di blog, articoli e recensioni madrina di tutte le manifestazioni del catalogo di video che permettono
sul sito, finalmente ci siamo decisi: genere, l’Acoustic Guitar Meeting di di vedere e ascoltare gli strumenti in
abbiamo raccolto alcuni scritti che Sarzana, e proseguendo con Feren- condizioni ottimali di suono e di im-
ci sembravano particolarmente rap- tino Acustica, Acoustic Franciacorta, magine, lasciando a tutti la possibilità
presentativi, cercando di passare ADGPA Guitar International Rendez- di giudicare da sé e di commentare
in rassegna tutti i nostri blogger, in- Vous di Conegliano, Madame Guitar in prima persona.
somma abbiamo impaginato la no- di Tricesimo, Soave Guitar Festival,
stra rivista e siamo entrati nel mondo Galliate Master Guitar, Acoustic Gui- Del resto la nostra attività multi-
dell’editoria! Come primo passo in tar Festival di S. Benedetto Po, Un forme e polivalente non ci permette
questa avventura abbiamo scelto il Paese a Sei Corde intorno al lago più di esercitare fino in fondo una
supporto digitale, perché sentiamo d’Orta, per arrivare a spettacoli co- vera e propria ‘critica giornalistica’
che questa sia per ora la strada giu- me le Acoustic Night organizzate autonoma, di presentarci cioè nella
sta da percorrere… da Beppe Gambetta al Teatro della dimensione di un giornalismo ‘puro’,
Corte di Genova e vicenzAcustica peraltro ormai praticamente sparita –
Come titolo abbiamo scelto Chitar- promossa da Roberto Dalla Vecchia. ahimè – dall’universo attuale dell’in-
ra Acustica, perché abbiamo voluto L’attività dei musicisti vicini a Finger- formazione. Preferiamo presentarci
affiancare al nome di Fingerpicking. picking.net ha trovato inoltre sbocco come un ‘contenitore’ aperto, nel
net – legato al mondo affettivo di nella produzione di CD, spartiti e libri, quale le più varie componenti del
provenienza dei suoi fondatori, Reno distribuiti attraverso uno shop online settore della chitarra acustica po-
Brandoni con Giovanni Pelosi e Alex aperto anche ad altre realtà. tranno esprimere i loro diversi punti
Di Reto – il termine che fa riferimento di vista, le loro personali opinioni, i
nella forma più ampia possibile al no- Poco sviluppata era d’altro canto loro prodotti.
stro strumento preferito. E abbiamo l’attività di web magazine, che ha Tutti a bordo, quindi, si parte!
aggiunto un sottotitolo come “steel- avuto invece uno sviluppo decisivo
string – classica – archtop”, per ri- nell’ultimo periodo, in buona parte Andrea Carpi
chiamare le tre più grandi tradizioni grazie all’introduzione di un multiblog
liutarie di questo strumento e per con la partecipazione di chitarristi,
dire che il nostro desiderio di spe- didatti, liutai, giornalisti di esperien-
cializzazione sulla chitarra acustica è za, esperti di registrazione e compu-
lontanissimo dal voler porre steccati, ter, presenti in massa già da questo

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nt notizie
Il CD Guitar Sketch
dei Bruskers
I Bruskers si muovono tra jazz è molto vicino a quello delle jam
standard e… non molto standard, bands, ma con una fine cono-
oltre a un brano originale di Po- scenza che manca totalmente al-
lacchini. Tra le scelte predomina- la maggior parte di queste, da qui
no i ritmi latini, così che ascoltia- il mio riferimento a una ‘leggera
mo l’immortale “Black Orpheus” fusion’ (che francamente qui è più
di Bonfá e il “Bésame Mucho” di che ‘leggero’, senza essere però
Velázquez, rimbalzando verso lo come quella selvaggia degli anni
stile che Al Di Meola ha adottato ’70 britannici o di Miles). In fin dei
dopo il periodo con i Return To conti il bilancio del confronto tra i
Forever: viaggiando, in altre paro- brani originali e le interpretazioni
le, verso le musiche del mondo, del duo è avvincente e sorpren-
sebbene ci sia in Guitar Sketch un dente. “Not Tomorrow” piace-
Una recensione dagli Stati grado di ingenuità simile a quel- rebbe molto a Ralph Towner, il
Uniti lo che troviamo anche nel lavoro cui stile unico è ben riecheggiato
che Al ha fatto con McLaughlin nell’arrangiamento, e “Take 5” si
Il cd Guitar Sketch dei Bruskers, e De Lucia. Ogni tanto appaiono discosta molto dalla tradizione,
inciso per la nostra etichetta Fin- Kessel ed Herb Ellis, come nel rinforzando però l’immortalità
gerpicking.net, è stato da poco brano “Little Piece in C for U”, del brano. Dobbiamo, comun-
molto ben recensito sul sito nor- ma ho il sospetto che Polacchini que, considerare ogni traccia di
damericano Acousticmusic.com. & Minozzi prediligano un ascolto Sketch come un bel diamante
Ecco la traduzione in italiano della eclettico, poiché sento Coryell, sfaccettato di artigianato moder-
recensione, che è stata scritta da Byrd, Catherine, Hall ed altri, per- no e di intelligenza.»
Mark S. Tucker e che comunque sino l’hot jazz (“All of Me”).
potrete trovare in originale all’indi- La registrazione di Guitar Le nostre più sincere congratu-
rizzo http://www.acousticmusic. Sketch è assolutamente cristal- lazioni ad Eugenio e Matteo!
com/fame/p06380.htm: lina, ogni singola nota è pura e
non distorta, splendente ed ef- Alfonso Giardino e
«Un duo chitarristico veramente fervescente. L’approccio dei due Alex Di Reto
ben integrato può spesso supera-
re un quartetto tipo… il L.A. Guitar
Quartet, i cui arrangiamenti sono
spesso poco brillanti o costringo-
no i musicisti a pestarsi i piedi…
ehm, i tasti! I Bruskers sono un
gran duo. Eugenio Polacchini e
Matteo Minozzi presentano, a dir-
lo con le loro stesse autoironiche
parole, “nuove idee per un jazz
un po’ snob e non convenziona-
le”, idee che però sono tutt’altro
che snob, ma piuttosto fresche
ed energiche, giocose e intelligen-
ti, così come ‘non convenzionali’
(nel senso di un esteso interplay,
di scambi, di cambi di direzione) e
leggermente ‘fusion’. In altre paro-
le, tutto quello che vorreste ascol-
tare quando mettete le mani sul
L.A. Guitar Quartet, la cui fedeltà
agli aspetti ‘moribondi’ dell’ambito
classico tende però a soffocare.

Acoustic Franciacorta 2010


6 (foto di Elio Berardelli)
chitarra acustica 1 duemilaundici
notizie nt
Una canzone dei Beatles
per la chitarra acustica
Il vincitore del concorso ad Fingerpicking.net, ma non si tro- mai azzeccato, nonostante l’ap-
Acoustic Franciacorta vava tra le prime classificate dalla prezzamento per gli altri due con-
giuria del concorso. Dopo l’esi- correnti Paolo Capizzi e Federico
La VII edizione di Acoustic bizione dei tre finalisti, la giuria, Buccarelli non sia venuto meno,
Franciacorta, su cui stiamo pre- presieduta da Reno Brandoni e vista l’ottima performance che
parando un articolo riepilogativo, composta da Andrea Carpi, Her- entrambi ci hanno offerto.
si è conclusa domenica 12 set- mes Fornasari, Rolando Giam- Andrea Scognamillo, il vincito-
tembre con il magico concerto di belli, Giovanni Pelosi e da me re, se ne è andato raggiante do-
Vincenzo Zitello che ha offerto, al stesso, dopo un lungo confronto, po aver ricevuto l’ambìto premio,
pubblico accorso al Monastero di ha dovuto riconoscere la qualità un amplificatore Jam 150, gentil-
San Pietro in Lamosa a Provaglio dell’arrangiamento e dell’esecu- mente offerto dalla SR-Techno-
d’Iseo, la sua musica raffinata e zione del brano di Andrea e lo ha logy di Recanati, che, mi diceva,
suggestiva. Tutto questo dopo un proclamato vincitore.
era proprio in procinto di acqui-
pomeriggio estremamente impe- Interessante il dibattito che si è
stare e quindi costituisce il miglior
gnativo, iniziato davanti al Munici- aperto tra i sei giurati prima del-
regalo che in questo momento
pio di Provaglio d’Iseo con l’esibi- la proclamazione del vincitore.
potesse ricevere!
zione dei tre finalisti del concorso Anziché tener conto unicamente
“Una canzone dei Beatles per la del banale conteggio di una vo-
chitarra acustica” e terminato con tazione, si è analizzato ogni det- Non mi resta che conclude-
la performance divertente e di alto taglio delle tre versioni dei brani re dando a tutti appuntamento
livello tecnico dei Bluegrass Stuff.ì dei Beatles proposti dai concor- alla prossima edizione di Acou-
Ma veniamo al concorso chi- renti, cercando di valutare tutti stic Franciacorta 2011, con la
tarristico dedicato ai Beatles: si gli aspetti sia dal punto di vista promessa che verrà organizzato
sono esibiti Andrea Scognamillo, tecnico che creativo, affidandosi nuovamente un concorso dedica-
Paolo Capizzi e Federico Buc- soprattutto alle emozioni che le to alla chitarra acustica, aperto a
carelli. Particolarmente elaborata tre esibizioni avevano suscitato in tutti i ‘navigatori’ di Fingerpicking.
la versione di “Strawberry Fields ognuno di noi. L’incontro dei ‘giu- net.
Forever” di Andrea, che era risul- rati’ è stato oltremodo interessan-
tata la preferita dal pubblico di te e il risultato della scelta quanto Giorgio Cordini

Andrea Scognamiglio
(Foto di Elio Berardelli) 7
chitarra acustica 1 duemilaundici
bl blog
Ho suonato anch’io
a Ferentino
Il racconto del vincitore di piacere di conoscere a Sarzana. chitarristi, c’erano ‘i chitarristi’!
“Suona a Ferentino Acustica” Anche se era la seconda volta che Finito di suonare il primo pezzo,
Io e Luca Francioso siamo partiti lo vedevo, sentivo di aver condiviso mi sono presentato e ho parlato
alle nove di mattina circa del 24 con lui una piccola parte della mia un po’ di me per farmi conoscere
giugno, pronti per un lungo viaggio esperienza a Sarzana ma non solo, e sciogliere un po’ la tensione. Gli
di circa sei ore diretti a Ferentino. anche la passione per la musica, altri due brani che ho suonato erano
Il viaggio in compagnia di Luca acustica in questo caso. Questo mi nati da poco, ma ho voluto suonarli
(rivelatosi in questa occasione un ha fatto riflettere, mentre guardavo lo stesso per vedere la reazione
incredibile macina chilometri come i chitarristi che si sarebbero esibiti del pubblico, che sembrava essere
tutti i degni musicisti) è stato ricco di dopo la mia apertura della serata, positiva… Prima di suonare l’utimo
discussioni in diversi campi tra cui ‘vinta’ con il concorso “Suona a pezzo, ho ringraziato Giovanni e
musica, chitarre, nuovi progetti e altri Ferentino Acustica”. Ho notato Fingerpicking.net per l’opportunità.
argomenti interrotti da un ascolto di come questi festival siano delle Ecco, dopo circa quindici minuti
qualche cd di musica ‘da viaggio’ a occasioni, per amici che hanno era tutto finito, avevo suonato i
me sconosciuta. Dopo una sosta condiviso delle esperienze nel miei pezzi e mi sentivo soddisfatto
per il pranzo siamo arrivati giusti passato, di ritrovarsi e raccontarsi nonostante qualche imprecisione.
giusti prima del fischio d’inizio della tutte le loro nuove avventure e i nuovi Così Giovanni è risalito sul palco
partita Italia-Slovacchia. Eravamo progetti. La musica è di sottofondo ripresentandomi e raccontando che
d’accordo con Giovanni Pelosi di a tutto ciò, non è il fine, è come una aveva avuto occasione di ascoltare
trovarci assieme nel suo studio dolce compagnia. In particolare, i miei brani anche a Sarzana per il
per vedere questo atteso match. quando sono arrivati Reno ed Eric, si Premio Carisch e all’Open Mic, poi
Nello studio ci aspettava Giovanni è formato un gruppetto di chitarristi ha richiesto un altro applauso che
in compagnia di Daniele Bazzani e che si salutavano e sorridevano mi ha fatto molto piacere… non
dell’attore Renato Marchetti (ospite come se si fossero incontrati dopo tanto per il gesto, ma perché le
della serata). Per me sinceramente una straordinaria avventura. Una sue parole mi hanno fatto sentire
è stata una sorpresa e di primo volta fatto il soundcheck con un quasi un chitarrista professionista!
impatto mi sono sentito un po’ a po’ di ritardo, siamo andati tutti Come quelli che seguiranno nella
disagio a stare seduto in mezzo a assieme in cerca di un pasto prima serata… Micki Piperno e la sua
tutti questi personaggi. Al primo del concerto. Mi sentivo un po’ la orchestra MP Delta Blues, Luca
commento in puro romanaccio di mascotte della serata, forse perché Francioso accompagnato dalla
Giovanni e Daniele mi sono sentito ero il più giovane… tutti erano gentili lettura di Renato Marchetti, Daniele
più a mio agio, e dopo la rovinosa con me e curiosi di sentire i miei Bazzani, Riccardo Zappa con ospiti
partita siamo andati a mangiarci un tre brani che avrebbero aperto il Renato Marchetti, Giovanni Pelosi e
gelato in piazza per poi aspettare concerto! Reno Brandoni per l’ultimo brano.
di fare il soundcheck. Mentre Così, appena terminato il pasto, Durante il resto della serata sono
aspettavamo ho riconosciuto accompagnato da Giovanni (che stato con i ragazzi dell’orchestra
“nonny guitar”, che avevo avuto il doveva ancora mangiare), inizio di Micki e con “lucapette”, che ho
la serata. Giovanni mi presenta incontrato lì dopo averlo conosciuto
come «Alberto Ziliotto il vincitore a distanza sul Forum. È stato un
del concorso “Suona a Ferentino viaggio molto intenso e, nonostante
Acustica” su Fingerpicking.net…» sia stato lungo, sono tornato a casa
Salgo sul palco e senza dire nulla pieno di gioia, con nuovi amici e
suono il brano che era in concorso una nuova esperienza musicale alle
e che mi ha fatto fare questo bel spalle! Grazie a Luca per il viaggio,
viaggio, “Quello che ti vorrei dire”. a Fingerpicking.net nelle persone di
Non è la prima volta che mi trovo Reno e Giovanni per avermi dato
su un palco a suonare davanti ad questa bella occasione, e grazie
altri musicisti e gente che si è fatta a quelli cui il mio brano è piaciuto
anche molti chilometri, ma devo dire e che mi hanno fatto essere a
che ero molto emozionato, perché Ferentino per questo bel festival!
dovevo suonare solo tre brani e tra
il pubblico non c’erano dei comuni Alberto Ziliotto

(foto di Alfonso Giardino) Lascia un commento


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chitarra acustica 1 duemilaundici
blog bl
La strada dopo
Ferentino
Chilometri, musica ed emozioni chitarre, barbecue eterno, vino Luigi Grechi e fra poco Pino Fora-
infinito e tanti amici speciali intorno. stiere, Stefan Grossman, Jacques
La strada, la macchina, asfalto Alle tre sono crollato, Giovanni mi Stotzem, Duck Baker… e chissà
caldo e sudore, c’è ormai l’iPod a dicono alle quattro insieme ad Eric, quanti altri.
far compagnia e così la strada ed il Walter invece solo alle sette – dopo
silenzio spariscono. E nella tua men- l’ennesima minaccia – ha finalmente Cosa vi voglio raccontare non è il
te rimangono solo ricordi e pensieri abbandonato la chitarra e anche lui lavoro, la fatica o l’impegno per la
e tutto diventa più facile, chilometri è andato a dormire. costruzione del nostro catalogo, ma
che scivolano via mentre Mississippi è la gioia con cui tutti questi musi-
John Hurt suona, mia moglie legge Ho iniziato con il nuovo proget- cisti hanno partecipato al progetto
il suo libro ed Eric Lugosch, seduto to Fingerpicking.net qualche mese e come si sia ritornati a quella at-
sul sedile posteriore, ascolta ripe- fa (ottobre 2009). La diffidenza era mosfera degli anni ottanta, quando
tendo sottovoce le parole. Mi ritrovo tanta, la chitarra acustica soffriva suonare in compagnia era il piace-
così a cinquant’anni a rivivere i miei del male dell’indifferenza. Quando re più estremo. Potrei raccontare di
vent’anni, chilometri, musica ed ho invitato qualcuno a registrare i Riccardo Zappa che, imbracciata
emozioni. Tante quante è impossi- video per Fingerpicking.net, ho ri- la sua chitarra durante la colazione
bile raccontare in un solo momento, cevuto titubanti ed evasive risposte. del venerdì mattina, mi ha cantato
ma che mi passano addosso in un L’amico Daniele Bazzani si è sot- “Rimmel” di Francesco De Gregori
unico interminabile istante. toposto quale ‘cavia’ ai miei primi e qualcos’altro di Guccini; o di tutti
Perché ne parlo? Perché questa esperimenti di ripresa audiovideo. quei chitarristi che ho ritrovato con
sera sento il bisogno di raccontarmi? Notti e notti insonni per inventare l’entusiasmo di suonare, cantare
Ho lasciato Ferentino questa un mestiere non mio. Sembra una e vivere la musica come quando,
mattina e sono appena arrivato a vita fa, da allora è iniziata la danza nelle serate d’agosto sulle spiagge
Bologna, fra poco gli amici saranno e con la danza l’entusiasmo e poi più anonime, si iniziava intonando
di nuovo sul palco per un’altra l’esaltazione: Daniele Bazzani, Luca la “Canzone del sole”. Questo sta
notte di musica e sogni, mentre Francioso, Stefano Barbati, Giorgio accadendo sotto i miei occhi, il pri-
io sto sistemando i lavori sospesi Cordini, Giovanni Palombo, Massi- vilegio della mia posizione di regista/
e preparandomi per la prossima mo Nardi, Franco Morone, Giovan- editore mi permette di godere a pie-
video session con Pino Forastiere e ni Pelosi, Luca Pedroni, i Bruskers, no di questo continuo crescere e di
per il prossimo festival di Galliate, Davide Mastrangelo, Paolo Mari, questa continua voglia d’incontrarci,
dove parteciperò al convegno dei Maurizio Geri, Paolo Bonfanti, Pao- parlare, suonare, ma soprattutto
liutai. Sono reduce da una nottata lo Sereno, Riccardo Zappa, Stefa- ‘condividere’. La chitarra acustica
passata con Walter Lupi, Giovanni no Mirandola, Eric Lugosh, Peppi- era ‘morta’? Viva la chitarra acustica!
Pelosi ed Eric Lughosh e le loro no D’Agostino, Beppe Gambetta, Ho vissuto tanti periodi in cui la
musica mi ha esaltato, ed altri in
cui mi ha ignorato. Ma sento un
fermento, sento che la voglia di
cambiare, socializzare, cavalcare
l’entusiasmo è dentro di noi ed è
pronta ad esplodere per coinvolge-
re sempre più curiosi e appassiona-
ti. Così ieri sera sono salito sul palco
per il mio set e, invece dei miei soliti
sproloqui, ho sognato in silenzio un
mondo diverso. E quando si sono
spente le luci della sala e si sono
accese quelle del palco, ho chiuso
gli occhi tremando per l’emozione
come la prima volta.

Reno Brandoni

Brandoni in concerto a Ferentino Acustica Lascia un commento


(foto di Alfonso Giardino) 9
chitarra acustica 1 duemilaundici
bl blog
Dove sta
il suono?
Altre note di musicologia Stoppare, lasciar risuonare, ac- riusciamo ad utilizzare la chitarra,
‘ignorante’ centare, forzare il picking di una purché non sia stonata o comple-
singola corda da cui ‘vogliamo di tamente muta, nel modo che più
Si è discusso spesso, in vari più’ e chissà quante altre cose, ci avvicina a quel modello. Ciò per
forum, se il suono sia prevalente- sono accorgimenti – ai quali si può una sorta di memoria più o meno
mente nello strumento che si usa, aggiungere l’insieme delle regola- cosciente, che trasmette al nostro
o nelle mani del chitarrista. È in- zioni cui sottoponiamo il nostro si- sistema neuromuscolare ciò che
contestabile che, se pizzichiamo stema di amplificazione – per otte- serve per produrre il nostro suo-
le corde di una chitarra e poi quelle nere il suono che abbiamo in testa. no con la particolare chitarra che
di un’altra, esse emetteranno suo- Ma questo non è ciò che si fa co- suoniamo.
ni differenti. È vero anche, come munque per controllare le dinami-
diceva Chet Atkins, che – se non che, per esprimere la musicalità, in- Cioè, la tecnica e il nostro gusto
pizzichiamo le corde – nessuna somma, non è tecnica chitarristica musicale ci portano ad esprimerci
delle due suonerà affatto. Come e, in sostanza, non sono ‘le mani’? attraverso uno stile, mentre il no-
è vero che se due chitarristi suo- Penso che si tratti di altro. C’è stro modello sonoro ci porta, più
nano la stessa chitarra, verranno la nostra aspettativa che la chi- strettamente, verso il nostro suono.
fuori suoni differenti. Allora, hanno tarra che abbiamo in mano suoni
ragione tutti? come noi vogliamo, e ciò che noi Giovanni Pelosi
vogliamo non è tecnica, è il nostro
Penso di sì, anche se la preva- ‘modello’. E penso anche che,
lenza dell’elemento ‘strumento’ nella maggior parte dei casi, noi
può apparire maggiormente nel
caso di certe chitarre che hanno
un suono particolarmente caratte-
ristico, mentre la prevalenza dell’e-
lemento ‘mani’ può essere eviden-
te nel caso di uno stile chitarristico
inconsueto, anch’esso molto ca-
ratteristico di un certo chitarrista.

Ma… c’è un terzo elemento,


che vorrei sottoporre alla vostra
attenzione: la ‘testa’. Quando un
chitarrista suona, e suona da un
po’ di tempo, ha in testa dei rife-
rimenti sonori piuttosto definiti, e
sono quelli che cerca di produrre
quando suona la chitarra che im-
braccia. Mi rendo conto di poter
fare un’affermazione controversa o
non condivisibile, ma esistono una
serie di accorgimenti impercettibili,
potrei dire inconsci (almeno fino ad
un certo punto), che vengono posti
in atto dal chitarrista per ottenere il
‘proprio’ suono. Se il mio riferimen-
to sonoro vuole dei bassi potenti, e
la mia chitarra non me li dà volen-
tieri, ecco che il mio pollice userà
una forza maggiore, o la mia destra
si sposterà più verso il manico, o
ambedue le cose.

Lascia un commento Giovanni Pelosi ad Acoustic Franciacorta


10 2007 (foto di Elio Berardelli)
chitarra acustica 1 duemilaundici
blog bl
Basta con i
tributi agli altri
È ora di farli a noi stessi! di arte) di evolversi: contemplare e uno sterile simulacro? Perché essere
studiare il passato, cercare la propria l’ombra e lo spettro di qualcun altro?
Basta con i tributi agli altri, è ora di voce nel presente, donare qualcosa di Naturalmente, se sono divertimen-
farli a noi stessi! nuovo al futuro. to e svago ad alimentare l’ingenua
Da sempre la musica si impara sul- Omaggiare un’opera con una per- imitazione, non è davvero un proble-
la musica. È una pratica naturale e di sonale rivisitazione è cosa assai nor- ma. Il problema prende vita, in effetti,
certo produttiva, l’apprendere le rego- male e apprezzabile lungo i passi di un quando la maggior parte dei figli della
le e le dinamiche di questo linguag- percorso (perché arrangiare è un po’ musica – per non dire quasi tutti – ce-
gio suonando, divertendosi e stu- come comporre). Ma se vissuto come dono al vecchio, con totale esclusivi-
diando sulle note che più si amano, unico fine, suonare e interpretare solo smo, e non si concedono al nuovo, a
così da affinare gusto e tecnica sullo ed esclusivamente la musica di altri quello che di raro e magnifico esiste in
strumento. artisti può rendere improduttiva qual- ognuno di noi.
siasi forma di ricerca, creando sterilità
Tutti i musicisti lo hanno fatto, an- creativa e stalli emotivi collettivi, una L’inganno più pericoloso, nel rinun-
che i più grandi, beneficiandone oltre- sorta di palude artistica maleodoran- ciare ad investire sul proprio poten-
modo e in ogni senso. Tuttavia, lungo te. È suonare e interpretare la propria
il sentiero della loro formazione, con musica la massima espressione a cui
tempi e modalità diversi per ognuno, un musicista deve ambire, perché è in
si è compiuta l’opportuna evoluzione questo scopo che si cela il germoglio
che ha permesso al mondo intero di di nuova linfa.
ascoltare e assaporare una musica Un mondo di cover e tribute band
nuova, unica e irripetibile, perché nuo- non si può evolvere. È un fatto. Per il
vo, unico e irrepetibile era diventato cammino del linguaggio musicale non
nel frattempo il loro linguaggio. può che essere una sosta, una lunga e
pericolosa sosta. Perché non mettere
Questo processo è la naturale pro- il proprio talento al servizio dei propri
gressione individuale che permette al- sogni? Meglio: perché limitare i propri
la musica (ma in fondo ad ogni forma sogni fino a farli inaridire, diventando

ziale, è pensare e sostenere che solo


i grandi artisti possono comporre.
Inutile dire che non ci credo. Non si
tratta di creare a tutti i costi opere che
rimarranno alla storia, ma certamente
di affaccendarsi per dare vita a quel
fermento in cui ogni novità può dive-
nire sublime, anche la meno probabile.
Non è primeggiare in qualità composi-
tiva il fine, perché la musica non è una
competizione automobilistica, ma piut-
tosto mettersi in gioco per alimentare
la propria unicità, ognuno come riesce,
ognuno con la propria sensibilità.

Allora, da queste righe, io grido con


forza e passione (e un po’ di impu-
denza): basta tributi agli altri, faccia-
mo un tributo a noi stessi e alla nostra
arte. È tempo!

Luca Francioso

Luca Francioso a Ferentino Acustica 2010 Lascia un commento


(foto di Alfonso Giardino) 11
chitarra acustica 1 duemilaundici
bl blog
Hendrix
acustico
“Si sentiva la folla che chiamava Una musica universale, quindi, che “Angel”, “Castles Made of Sand”,
a gran voce, mentre lui era in ca- travalica i confini della chitarra elet- “Little Wing”, che sono caratte-
merino a suonare la chitarra acu- trica per abbracciare ambiti ben più rizzati da progressioni armoniche
stica per me.” ampi. mai banali, con architetture a volte
In questo senso prendere in ma- complesse e sempre sospese tra
(Kristen Nefer, amica di Hen- no il nostro strumento acustico e la tonalità maggiore e minore, con
drix, 1970) provare a tirare fuori la musica del largo uso di accordi non proprio
nostro eroe, può risultare un’opera- ‘blues-rock’ con settime maggio-
Come può un mito della chitarra zione molto stimolante. La chitarra ri, seste, none o tredicesime, con
elettrica e del rock rumoroso incon- acustica ci permette di ‘spogliare’ cambi di tonalità che ci sorprendo-
trare i gusti di noi amanti di sonorità la composizione e vederne l’anima, no, ma che si risolvono sempre in
acustiche? Semplice: basta andare l’essenza, per poi poterla ricostrui- maniera coerente e precisa.
oltre le apparenze. re in maniera diversa e ‘rivestirla’ di Probabilmente Jimi Hendrix è
Jimi Hendrix è senza dubbio il nuove suggestioni più intime e per- andato via troppo presto per poter
chitarrista innovatore, virtuoso e sonali, non per migliorarla (non mi deliziare il mondo con altri aspetti
sperimentatore, divoratore di Stra- permetterei mai di avere tale prete- della sua musicalità. Pare che negli
sa) ma per considerare un punto di ultimi tempi si stesse dedicando a
vista differente. un progetto orchestrale (poi ripre-
Sicuramente Jimi Hendrix stesso so da Gil Evans) o a collaborazioni
non sottovalutava questo aspet- trasversali con il jazz sperimentale
to e, anche se performativamente di Miles Davis. A me piace pensare
la sua esuberanza, e sicuramente che prima o poi si sarebbe dedicato
il gusto di un ‘neanche trentenne’ ad un progetto acustico… ma poi ci
degli anni sessanta, lo ha portato ha pensato Michael Hedges.
a battere i sentieri elettrici in tutti i
modi possibili, la sua chitarra rit- Stefano Barbati
mica (vero punto di forza del suo
playing) ha caratteristiche ben defi- Potete trovare le versioni di Barbati di
nite anche se trasportate in acusti- “The Wind Cries Mary” e “Sunshine of
co. Del resto non possiamo dimen- Your Love” nella sezione Video di Fin-
ticare la passione e il rispetto che gerpicking.net, e la lezione di “The Wind
Hendrix nutriva per un musicista Cries Mary” nella sezione Shop.
tocaster e stupratore di Marshall prevalentemente acustico come
che siamo abituati a vedere. Ma si Bob Dylan…
è sempre considerato poco il fatto Ci sono poche testimonianze di
che sia anche uno dei più grandi Hendrix suonatore di chitarra acu-
compositori di popular music del stica, ma alcune di esse possono
XX secolo. Da questo punto di vista ben rappresentare questo aspet-
l’ottica potrebbe cambiare e, anche to, come i due video in cui Hen-
se non immaginiamo un Jimi con drix interpreta classici del blues
gli occhiali, in abiti sobri, seduto al con il suo inconfondibile approc-
piano che scrive le sue musiche su cio ritmico: “Hear My Train Co-
ordinati fogli pentagrammati, po- min’” (http://www.youtube.com/
tremmo almeno considerare il suo watch?v=-H7fhq4yX0w) e “Hound
materiale musicale da un punto di Dog” (http://www.youtube.com/
vista compositivo e meno ‘perfor- watch?v=AI-a9dEpQOA).
mativo’. Se facessimo questo pic- Ma un’interessante ‘sfida acusti-
colo sforzo si aprirebbe un mondo ca’ potrebbe essere approcciarsi a
fatto di armonie, ritmi e melodie brani armonicamente più comples-
del tutto originali e innovativi, figli sì si o intenzionalmente lontani da un
della tradizione afroamericana, ma approccio acustico classico. Pen-
assolutamente oltre i soliti schemi. siamo a brani in mid-tempo come

Lascia un commento Stefano Barbati presenta il suo progetto


12 hendrixiano a Ferentino Acustica 2010
chitarra acustica 1 duemilaundici (foto di Alfonso Giardino)
blog bl
La creazione di una
cover e internet
Da dove partire per costruire del proprio brano preferito, sistemarlo consiglio che mi sento di dare) ai grup-
un arrangiamento in un tempo (un tempo pari, uno di- pi che cantano a cappella, cioè senza
spari? Stai a vedere che il mio bra- l’ausilio di strumenti musicali. Molto
In questa rinnovata versione di Fin- no preferito è un valzer?) è la prima spesso mi è capitato in quel tipo di la-
gerpicking.net, fra i numerosi temi operazione da compiere. L’elemento vori di percepire dove fosse l’elemento
emersi nei primi interventi dei blog- ritmico, in quanto ‘primordiale’, deve saliente, lo spirito del brano (nel ritmo?
ger, uno fra tutti mi ha attirato, quello essere ben individuato in modo da Nel modo di trattare la melodia? Nella
dell’arrangiamento per chitarra acu- centrare l’obiettivo: lo spirito del bra- concatenazione armonica?) nel caso
stica sollevato da Giovanni Pelosi nel no. Numerose volte lo spirito del bra- non me ne fossi fatto ancora un’idea.
suo “Si riparte” (http://giovannipelosi. no è proprio dentro il suo ritmo. Quin-
fingerpicking.net/lets-start-again). So- di attenzione a non abbandonare il Faccio l’esempio della mia versione
no quindi a ragionare ad alta voce su groove del brano per concentrarsi su di “Mission Impossible” di Lalo Schi-
questo argomento per far condividere melodia, posizioni di accordo o altro: il frin, che di recente il mio amico corea-
a chi lo desideri la mia esperienza, ben rischio è di appiattire l’arrangiamento, no, il bambino prodigio Sungha Jung,
sapendo che ce ne sono e ce ne sa- che all’ascolto potrà essere perfetto, ha reso molto famosa (con cinque
ranno altre descritte in questi blog nelle sì, ma anche un po’ scocciante. milioni di click ad oggi [11 novembre
settimane a venire. 2009] su YouTube: http://www.you-
Gli altri elementi che ci servono quali tube.com/watch?v=5IXa2pNGVj8.
Da dove partire se si vuole costrui- sono? La Melodia del brano: un ele- Ancora Internet…). Si tratta di un
re un arrangiamento di un brano che mento di grande ed evidente profon- arrangiamento di tanti anni fa, sorto
adoriamo per una qualsiasi ragione? dità. Non sarà ‘primordiale’ come il dall’ascolto gradevole e imprevisto
In realtà, se il brano ci piace, siamo Ritmo, ma quasi sempre è l’elemento (cioè non cercato e intenzionale) di
già partiti da un ottimo punto: nulla di che ci fa distinguere un brano dall’altro. questo brano nell’esecuzione de-
più fondamentale come il piacere di Qui Internet comincia ad essere coin- gli Swingle Singers (storico gruppo/
ascoltare/ascoltarsi scrivere/suonare volta pesantemente: se non riusciamo compagnia vocale a cappella) duran-
quel brano, può essere il ‘motore’ del a individuare la melodia con precisio- te un loro concerto, quando Internet
nostro arrangiamento. E proprio la ne, andiamo su un motore di ricerca ancora non esisteva e io cantavo nel
metafora motoristica mi suggerisce e vediamo se qualcuno si è preso la Coro dell’Università di Bari. Una del-
quale debba essere il passo succes- briga di trascrivere il brano. Altrimenti le prime cose che ho fatto (con mol-
sivo sul quale appuntare la nostra usiamo il nostro orecchio. Dopo averla ta intenzione!) quando ho avuto una
attenzione: un motore, un meccani- ben individuata, identica all’originale, connessione Internet, è stata quella di
smo, un ingranaggio, un suono ritmi- cominciamo a suonarla in almeno un cercare il file musicale di quell’arran-
co che ci orienta. paio di diteggiature, più una terza che giamento. Poi tutto il resto (il materia-
ci faccia utilizzare intensivamente delle le dell’arrangiamento, la scelta della
Io mi riferisco soprattutto all’ele- corde a vuoto se possibile. Possiamo tonalità) è una questione tecnica che
mento ‘primordiale’ che scorre duran- inoltre sondare il tema in una ottava magari approfondirò in seguito coor-
te un ascolto: il Ritmo. Carpire il ritmo più alta o più bassa. dinandomi con gli altri blogger.

Qualcosa nel cervello comincerà a Quindi riassumendo: il brano vi pia-


succedere e a farci preparare per l’in- ce? Ottimo inizio. Adesso occorre:
contro col terzo elemento della nostra 1. Carpire il ritmo profondo del pezzo.
ricerca, l’Armonia. Benedetti accordi Cantatelo e battete le mani sulle gam-
del pezzo: andiamo a spiare un can- be come foste un batterista! Incastra-
tante/chitarrista su YouTube e vedia- telo in un tempo!
mo dove mette le mani, oppure in un 2. Imitare la melodia con diverse di-
sito di tab, oppure ancora rivolgiamoci teggiature, cercando di scoprirne una
al nostro caro vecchio orecchio. La con corde a vuoto.
rete ci servirà moltissimo a osservare 3. Beccare gli accordi, magari con
come altri artisti hanno trattato il bra- l’aiuto della rete ed osservando ‘con
no, ed è chiaro che non mi riferisco vouyerismo’ qualcuno su YouTube.
solo ad altri chitarristi (meglio evita-
re incesti!) ma per esempio (ed è un Paolo Sereno

Paolo Sereno ad Acoustic Franciacorta Lascia un commento


2009 (foto di Elio Berardelli) 13
chitarra acustica 1 duemilaundici
bl blog
La chitarra
e internet
Come cambia la musica sapevano se avevo suonato dischi in confidenza, si scopre che in molti
importanti o con artisti internazionali: hanno moltissimi gigabyte di mate-
Mi ricordo ancora un viaggio che io ero ‘quello che insegna a suonare riale didattico su hard disk… ma non
feci da ragazzo intorno al 1984… la chitarra su Internet’! Beh, anche l’hanno mai assorbito. È una sorta
Avevo più o meno quattordici anni ipotizzando che alcuni abbiano guar- di gara allo scarico: «Io ho 300 giga
e con amici andammo da casa mia dato più volte il video, da qualche di video didattici», «Io ho scaricato
a Carpi (Modena) a San Giovanni parte almeno 300.000 allievi ‘virtuali’ anche i PDF di tutti i booklet», «Io
in Persiceto (Bologna), cambian- ci devono pur essere… ho 250.000 canzoni sul mio lettore
do alcuni autobus. Per quale moti- MP3», etc.
vo? Perché c’era un chitarrista che E cosa rispondere all’affermazione
sapeva fare l’assolo di “The Wall”! che Internet è causa di tutta la pira- Troppo spesso le cose scarica-
Andammo a casa sua e ce lo mo- teria? Personalmente rispondo che te ‘aggratis’ e senza avere pagato
strò ‘suonando dietro’ al disco: che la pirateria è un problema culturale, un prezzo hanno il valore del prez-
emozione! Sapeva fare il bending, e non di mezzi per compiere questo zo che si è pagato: zero! Non c’è
sapeva almeno due o tre posizioni di tipo di atti! Infatti il Manuale di chitar- l’affetto, la cura, lo scrupolo: «Tanto
pentatonica: tornammo a casa deci- ra di cui ho parlato è, sì, il più visto è gratis e me lo riscarico quando
samente soddisfatti. su Internet, ma è anche – dal 2007 voglio»… Quando si acquista – per
– il più venduto in Italia. Quindi la mia esempio – un metodo con DVD, c’è
Oggi basta collegarsi alla rete e ricerca di dare parecchio materiale – il momento in cui si sfoglia il carta-
scaricare alcune centinaia di vide- e di qualità – ad un costo che venga ceo, si sfila il DVD dalla custodia, lo
olezioni, PDF, tablature, tutorial sul percepito come congruo, ha trovato si infila nel lettore… questi momenti
suono e chi più ne ha più ne metta! risposta affermativa! sono ‘preparatori’ all’acquisizione di
Come si fa ad essere contro questa Il problema, per il giovane musi- nuovi dati. Non dimenticando che,
vastità di informazioni, spesso repe- cista, senza allargarmi ad altri àm- quando si acquista qualcosa e lo si
rite in modo gratuito? Impossibile. biti, è che su Internet ‘c’è tutto’… è quindi pagato, si cerca di sfrutta-
Infatti io non solo sono pro rete, ma E avere assolutamente tutto è un re al massimo quello che si trova al
Internet è il veicolo col quale comu- po’ come non avere niente! Come suo interno.
nico con i miei ‘allievi virtuali’: appe- avere un elenco telefonico ma non
na realizzo qualcosa lo metto subito in ordine alfabetico. Quindi: Internet sì, grazie! Ma con
in rete per un feedback; spesso, pri- Incontro tanti ragazzi ai miei semi- una guida.
ma ancora di realizzare un manuale nari e, parlando e suggerendo qual-
didattico, pubblico la presentazione che video didattico viene spesso Massimo Varini
(video o audio o testo)… poi attendo fuori: «Ce l’ho!» E magari, entrando
indicazioni per capire se posso inte-
grare al meglio con le esigenze del
pubblico.
Poi Internet è lì… sempre pronto!
E pensare che sono ormai tanti anni
che faccio il musicista, ho fatto tanti
passaggi TV con artisti importanti,
partecipato a diverse trasmissioni
televisive, ma… da quando il mio
Manuale di chitarra è su YouTube e
ha in totale diversi milioni di click (sì,
sì, a ottobre 2009 la lezione più vista
ha superato i 420.000 click e il totale
delle lezioni è oltre i 3.200.000 click)
ho firmato diversi autografi dopo la
domanda: «Ma tu sei quello che in-
segna a suonare la chitarra su Inter-
net?» È successo in fila alla bigliette-
ria del cinema, sul treno… nemmeno

Lascia un commento Massimo Varini al Festival “Città di Fiuggi”


14 2008 (foto di Roberto Fasulo)
chitarra acustica 1 duemilaundici
blog bl
Sogni dalla
stanza
Come sono approdato il mio viaggio mi ha poi porta- blues e jazz conosciuto alla soglia
all’acustica to fino ad ora a fare esperienze dei vent’anni, durante gli studi al
musicali spesso tra loro incredi- CPM di Milano.
Deve esserci sempre stato in bilmente distanti. Il mio percorso In quegli stessi anni scoprivo an-
me un forte richiamo verso la chi- ha avuto inizio come per molti in che l’interesse verso il mondo del-
tarra acustica, un richiamo verso tenera età adolescenziale, quan- la chitarra classica, un mondo che
le origini. Se ben ricordo, infatti, do con quattro carissimi amici ho sempre sentito lontano dal mio
la scintilla è scattata ascoltando all’oratorio ho formato la prima modo di essere, ma che mi è in-
in televisione un’esibizione in stile band. Ai tempi avevo una chitarra credibilmente servito sia dal punto
‘one man band’ del mitico Edoar- acustica amplificata Takamine di di vista della preparazione tecnica,
do Bennato, una delle sue clas- colore nero, come quella vista in sia dal punto di vista della ricerca
siche esibizioni in cui la chitarra una foto del ‘Boss’, ma il mio so- del mio suono sullo strumento.
acustica dodici corde incalza con gno era avere un’elettrica.
un ritmo indiavolato. All’epoca Tutte queste esperienze, vissute
avevo circa otto anni e da quel In prima liceo riuscii ad estorce- sia in studio di registrazione che
momento decisi che quello stru- re a mio padre, in cambio di pro- dal vivo sui palchi, hanno arricchi-
mento sarebbe diventato la mia messe mai mantenute (avrei do- to il mio bagaglio con contamina-
vita, un giocattolo inseparabile vuto diventare ingegnere!) la mia zioni diverse. Mi è capitato nella
per la mia infanzia e per la mia prima chitarra elettrica: una PRS stessa settimana di esibirmi con
adolescenza. rossa fiammante come quella del una band blues, il giorno dopo
mitico Carlos… un sogno! Que- con una band reggae-ska e il gior-
In realtà, anche se forse ho sta chitarra mi ha accompagnato no dopo ancora con un’orchestra
sempre saputo che prima o poi in tutto il periodo punk, in quello di chitarre classiche. Questi con-
sarei tornato a suonare l’acustica, grunge, metal, prog, fino a quello tinui cambiamenti di generi e stili,
oltre ad arricchirmi a livello musi-
cale e personale, mi hanno anche
insegnato ad essere ‘al servizio’
della musica e ad apprezzarla in
qualunque sua declinazione.
Circa cinque anni fa sono appro-
dato al mondo della chitarra acusti-
ca solista, riscoprendo quell’emo-
zione provata davanti al televisore a
otto anni. Un ritorno, insomma, ma
arricchito da qualcosa in più. L’a-
custica si è rivelata per me il con-
tenitore in cui far confluire questo
articolato percorso, lo strumento
con cui, libero da qualsiasi schema
mentale e di genere, posso creare
e arrangiare ciò che voglio.

Tuttavia ancora oggi, nonostan-


te mi esibisca prevalentemente in
concerti di chitarra sola, trovo che
il suonare insieme agli altri e con-
dividere il palco e le emozioni, sia
uno degli aspetti più belli e impor-
tanti del fare musica.

Luca Pedroni

Foto di Ezio Riboni Lascia un commento


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chitarra acustica 1 duemilaundici
bl blog
La mia chitarra Signature
e le tensioni sociali in Cina
Un passo verso la democrazia

Chi l’avrebbe detto che nel pro-


gettare (e vedere realizzata e di-
stribuita) la mia Riccardo Zappa
Signature, avrei avuto a che fare
con le tensioni sociali che stanno
avvenendo in Cina, e delle quali
ormai si parla, in modo assai pre-
occupato, a livello internazionale.

Vediamo la storia dall’inizio. Co-


me avevo annunciato proprio su
questa pagina qualche mese fa,
avevo accettato l’invito della Eko
a progettare un’acustica, una
classica e una dodici corde che
portassero il mio nome. L’impre-
sa, iniziata con la realizzazione di qualche frase: «Gli operai cinesi masse di popolazione non più de-
una sei corde in metallo, ha avu- vogliono più soldi e cominciano stinate ad essere deportate dalle
to un successo al di fuori di ogni ad ottenerli. È possibile che la pro- campagne verso le fabbriche lungo
previsione, tanto che la prima e testa operaia appaia, agli occhi la costa cinese.
cospicua fornitura è già andata dei dirigenti del partito, molto più
tutta esaurita. Nel frattempo ave- preoccupante di una fiammata di Bene così, bene così.
vo preparato gli esecutivi a gran- rabbia popolare nell’angolo sper-
dezza reale della dodici corde, in duto di un immenso mondo rurale. Riccardo Zappa
modo da mandarla in produzione Ma apre una fase delicata in cui i
durante l’estate e averla disponibi- sindacati diverranno più autonomi
le per il periodo natalizio. Ebbene, e combattivi. È un passo, sia pure
è proprio di questi giorni la notizia esitante, verso la democrazia: una
che la fornitura di ogni ordinativo prospettiva che a molti dirigenti
commissionato in Cina è rimanda- appare piena di rischi.»
to di sei mesi, che in gergo tecnico
significa: a tempo indeterminato. Al tempo del liceo, ho attraver-
sato in pieno tutta quanta l’epopea
Cos’è successo? Possibile che del ’68. Ricordo bene le adunanze
un paese del quale da anni abbia- a Piazza Venezia, che davano for-
mo l’immagine di stoici lavoratori ma ad un corteo talmente grande
disposti a lavorare giorno e notte che, una volta avviatosi nelle prime
per una ciotola di riso, pur di ri- file, giungeva in Piazza San Babila
scattare uno Stato ridotto in mise- senza che ancora si fossero mosse
ria, incroci adesso le braccia e ri- le ultime. Adesso, che ne è passa-
vendichi un trattamento salariale al to di tempo, mi trovo ad essere il
pari degli altri? Sul numero di Pa- committente di un oggetto, bello
norama in edicola il 17 giugno, c’è quanto si vuole, ma evidentemente
un articolo dell’ottimo Sergio Ro- progettato per costar poco, e ciò
mano che tratta proprio di questo alla luce di una realtà commerciale
tema, rispecchiando perfettamen- che prima c’era ed ora non c’è più.
te quanto mi vanno raccontando Da un lato, dunque, è destinata
i responsabili della produzione ad aprirsi la forbice che segna un
estera della Eko. Credo si possa, prezzo per determinate prestazio-
giacché ne cito la fonte, riportarne ni, mentre dall’altro avremo enormi

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chitarra acustica 1 duemilaundici
blog bl
La Franklin Guitar
Company
… e la chitarra leggera diverse dimensioni del manico, ma
lavorando su suono e suonabilità.
Trentacinque anni fa la Franklin Stefan mostrò la sua Franklin a un
Guitar Company era un piccolo suo amico, John Renbourn. Anche
laboratorio con cinque dipenden- lui aveva diverse idee e preferenze su
ti. Le chitarre che costruivo erano ciò che avrebbe voluto su una chitar-
copie di una originale Martin OM, ra. Così costruii la chitarra anche per
e molti di questi strumenti sono John e capii di avere un talento nel
stati venduti in negozi di stru- soddisfare le esigenze dei chitarristi.
menti musicali. Le vendite anda-
vano bene e io non cercavo nien- Il motto era: considerare le esi-
te di nuovo. Il mio atteggiamento genze di ogni cliente come modello
cambiò verso la fine degli anni unico. Un esempio recente di que-
’70, quando Stefan Grossman mi sta direzione è stato El McMeen,
contattò a proposito di una mia che ama suonare in accordature
chitarra che aveva suonato in un diverse abbassando le corde. El mi
negozio. Certamente gli era pia- chiese di costruire la sua chitarra
ciuto molto quello strumento, ma esclusivamente per queste accor-
stava cercando qualcosa di un dature. Questa chitarra è molto
po’ diverso… leggera e non potrebbe essere ac- suo DVD Celtic, Sacred & Pop Fin-
cordata in accordatura ‘standard’; gerstyle Guitar (Stefan Grossman’s
Fui felice di costruire per Stefan ma in DADGAD (e nelle altre accor- Guitar Workshop, 2008). El ha avu-
una chitarra con le caratteristiche dature con le corde abbassate) è to tante chitarre, tutte molto buone,
da lui richieste, e lui fu contento del incredibile, la sua grande risposta la ma erano costruite per sopportare
mio successo. Così iniziai a ‘perso- distingue dalle altre chitarre. la tensione delle corde in accorda-
nalizzare’ le mie chitarre, non sol- tura standard. Quando si passa per
tanto con un nuovo intarsio o con Devo riconoscere che la mia abi- esempio all’accordatura CGDGAD,
lità e il mio approccio nel costruire la tensione si abbassa notevolmen-
chitarre è maturato attraverso gli te e si ha come risultato che le cor-
anni. Ma questo è il tipico effetto del de perdono la loro capacità di far vi-
passare del tempo ed è un lungo brare la tavola in maniera efficiente.
percorso. I musicisti che ho citato Per correggere questo problema la
(e anche tanti altri) hanno arricchito mia idea è stata quella di rimuove-
la mia carrierà e ispirato la mia crea- re la giusta quantità di legno dalle
tività. Le mie chitarre differiscono da catene e dalla tavola armonica. In
quelle ‘industriali’ perché sono fatte questo modo, nonostante la mino-
dalle mie mani per le vostre mani. re tensione delle corde, la chitarra
Credo che ciò che mi distingue suona correttamente.
particolarmente dagli altri liutai
sia il mio ‘istinto’ verso il legno. La chitarra costruita in questa
Anche se la mia produzione pre- maniera non può essere suonata in
vede dei modelli standard, con- accordatura normale con delle cor-
sidero ogni chitarra che faccio de light (ma si possono usare delle
come una chitarra personalizzata extra-light) perché è stata costruita
e costruita per soddisfare le spe- appositamente per le accordature
cifiche esigenze di un chitarrista. aperte. Se si provasse a portarla
Naturalmente tutte le mie chitar- in accordatura standard (EADGBE)
re hanno qualcosa di simile che con delle corde light, si correrebbe
le contraddistingue: il peculiare il rischio di scollare il top e il ponte.
‘suono Franklin’.
La chitarra costruita per El Nick Kukich
McMeen può essere ascoltata sul

Una Franklin OM del 2007 Lascia un commento


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chitarra acustica 1 duemilaundici
bl blog
Dinamica e melodia
in accordatura standard
Ciao, sono Jacques Stotzem,
dal Belgio, e sono molto conten-
to di partecipare a Fingerpicking.
net. Due cose anzitutto sono im-
portanti da dire a proposito del
mio modo di suonare: la dinami-
ca e la melodia.

Da quando ho imparato la
chitarra fingerstyle attraverso il
blues acustico, ho sempre lavo-
rato sul controllo della gamma
dinamica, perché è questa che
dà vita a un brano per chitarra.
Nei miei concerti preferisco pre-
sentare un repertorio ampio, dai
brani romantici fino a energici
pezzi rock. È interessante sot-
tolineare che anche brani molto
dolci devono essere suonati con
un forte controllo della dinamica.
I fingerpicks di plastica che uso
sono di grande aiuto per ottene-
re un suono forte e pulito.
L’altra cosa che mi piace nella
musica è la melodia. È sempre
stata una grande sfida per me
cercare di creare sulla chitarra
delle melodie che possano es-
sere cantate. La conoscenza
dell’armonia è importante per
capire come una melodia pos-
sa essere sviluppata, e questa è
una delle ragioni per cui, da mol-
to tempo, uso soltanto l’accor-
datura standard, per mantene-
re la conoscenza degli accordi,
delle scale, dell’armonizzazione
delle scale, e così via. È una
scelta personale, ma secondo
me l’unico modo per essere ca-
pace di gestire tutte quelle no-
zioni era utilizzare l’accordatura
standard.

Vi auguro ogni bene!

Jacques Stotzem

Lascia un commento Jacques Stotzem a Ferentino Acustica 2010


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chitarra acustica 1 duemilaundici
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lezioni di:
Beppe Gambetta
Bruskers
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Luca Francioso
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Riccardo Zappa
Stefan Grossman
Stefano Barbati
Stefano Mirandola
Val Bonetti
ar artisti
Jackson Browne all’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana
Premiato a “Corde & Voci per Dialogo & Diritti”
Andrea Fabi

Tutti quelli con cui parlo sono pron- cominciato a parlare del festival a buona mezz’ora, gli comincio a
ti a partire con la luce del mattino Jackson, ne ha parlato in maniera raccontare del Meeting di Sarzana
Hanno visto abbastanza a lungo la davvero entusiasmante dato che e lui mi conferma che Roy gliene ne
fine arrivare per credere a Sarzana ci ha lasciato il cuore (e aveva parlato tantissimo in termini
Di aver sentito il loro ultimo infatti ci ha portato poi quest’anno davvero entusiastici. Quando gli
avvertimento tutta la famiglia) e ne ha parlato tut- dico che il festival si svolge in una
Ognuno ha il suo biglietto in mano te le volte che si sono incontrati. fortezza del ’500, nelle cui stanze
E come scende la sera mi siedo a Un bel giorno, siamo nel 2009, mi si tengono esposizioni di centinaia
pensare ad Ogni Uomo arriva un’e-mail dal buon Roy, nel- di chitarre acustiche, workshop di
la quale mi scrive che ci sono tre liuteria, seminari di chitarra e con-
(Jackson Browne. “For pass per il backstage del concerto certi, vedo una luce accendersi nei
Everyman”, dall’album omoni- che Jackson terrà a Bologna l’11 suoi occhi. Mi dice che gli piace-
mo, 1970) di maggio. Arriva il fatidico giorno rebbe venire, però Roy mi aveva
al Teatro Manzoni di Bologna e, avvertito: «Se fosse per Jackson,
Così, con la risposta scritta 37 subito dopo il fantastico concer- lui andrebbe in tutti i posti dove vie-
anni fa a “Wooden Ships” dall’al- to, vado nei camerini dove JB mi ne chiamato, ma poi il suo mana-
bum Crosby, Stills & Nash (1969), riceve subito con un gran sorriso. gement gli ricorda la sua fittissima
un emozionato Jackson Browne Infatti Roy gli aveva anticipato la agenda di impegni e molte cose
inizia la perfomance magica di sa- visita di un suo amico italiano. Do- purtroppo sfumano». Così saluto
bato 22 maggio sul palco centrale po aver parlato di chitarre per una Jackson con una flebile speranza
del XIII Acoustic Guitar Meeting di
Sarzana, dopo che gli è stato con-
segnato il premio “Corde & Voci
per Dialogo & Diritti”. È stato il ri-
sultato di un lungo lavoro, iniziato
da Roy McAlister, amico di lunga
data e liutaio di Jackson Browne,
coordinato dalla grinta del diretto-
re artistico della rassegna, Alessio
Ambrosi, che non ha mai mollato.
Anche nei momenti in cui sembra-
va proprio si dovesse rinunciare,
ecco il jolly che non ti aspetti! Ma
com’è cominciato il tutto?

Abbiamo avuto un sogno


Durante l’XI edizione dell’AGM
di Sarzana, Alessio Ambrosi, Roy
McAlister ed io parlammo di un
sogno: far tesoro della grande
amicizia di lunga data di Roy con
Jackson Browne per portarlo al fe-
stival. Eravamo proprio fuori della
Fortezza Firmafede – sede storica
dell’AGM – e tutti e tre discuteva-
mo di come si poteva fare per por-
tare un vero e proprio gigante della
‘nostra musica’ a Sarzana.
Tornato a Gig Harbor, Roy ha

20
chitarra acustica 1 duemilaundici
Jackson Browne all’Acoustic
Guitar Meeting di Sarzana ar
di rivederlo a Sarzana. dei promotori di questa nomina… tra gli altri di musicisti del calibro
Passa l’estate e Alessio mi te- forse perché lui arrivava sempre se- di Crosby, Stills & Nash, Bruce
lefona, dicendo con la passione condo! Contestualmente, Lindley e Springsteen, Ry Cooder e James
che lo contraddistingue: «Andre’, il suo gruppo, i Kaleidoscope, usci- Taylor.
ci dobbiamo provare, Roy lo deve rono con un album che colpì molto Hold Out esce nel 1980 e sale al
contattare a tutti i costi!» Jackson Jackson. In seguito si incontrarono primo posto nelle classifiche. Nel
è in tour e non risponde alle e-mail ad una convention della CBS, dove tour del 1981 continua a portare
di Roy, ma quando ormai aveva- Lindley scoprì che Browne era un avanti le sue idee pacifiste e anti-
mo perso ogni speranza, Alessio grande appassionato della musica nucleari, tanto che nel 1982 viene
viene a sapere che la manager di dei Kaleidoscope e che andava ad arrestato in California mentre mani-
Jackson è Cree Clover Miller, figlia ascoltarli stando fuori dai locali per- festava davanti a una centrale nu-
– udite udite – di Joel Rafael, che ché minorenne. Al primo concerto cleare. Browne ritorna in classifica
a sua volta a Sarzana ci aveva la- di JB al Troubadour, dove apriva per sempre nel 1982 con il brano “So-
sciato il cuore. Comincia allora una Linda Ronstadt, il batterista della mebody’s Baby”, con cui aprirà gli
fitta rete di e-mail e telefonate tra Nitty Gritty si presentò con Lindley, show del suo primo lungo tour Eu-
Alessio e Cree, il cui tema era dare il quale si era portato dietro il suo ropeo. Nel 1983 esce Lawyers in
il premio “Corde & Voci” a Jackson violino. Appena presentati Jackson Love, con sonorità più pop e qual-
Browne, che avrebbe suonato al- iniziò a suonare “These Days”, che che ritorno al folk-rock tradizionale:
cuni pezzi il sabato sera della setti- David non aveva mai sentito prima, il brano omonimo è una nuova hit.
mana dell’AGM. Ricordo come fos- e dopo qualche secondo cominciò Nel 1985 duetta con il sassofoni-
se adesso la telefonata di Alessio: a suonare anche lui. L’emozione sta Clarence Clemons nel singolo
«Andre’, ti comunico ufficialmente che provò JB lo portò a iniziare una “You’re a Friend of Mine”.
che Jackson Browne sarà a Sarza- collaborazione con Lindley che du- Tra il 1984 e il 1985 viene coin-
na per ritirare il premio e suonerà ra ancora oggi. volto da Little Steven nel proget-
alcuni pezzi, ma tu mi devi dare Il suo debutto risale al 1972 con to antiapartheid di Sun City, e nel
una mano, ti devi prendere cura di l’album omonimo, al quale parteci- 1986 vede la luce Lives in the Ba-
lui, ci conto». Stare tre giorni con pano musicisti già in evidenza (tra lance, caratterizzato da forti accu-
Jackson Browne… e chi sarebbe cui Clarence White e David Crosby) se al reaganismo, testi polemici e
stato cosi pazzo da rifiutare? Inizia e che gli frutta già i primi successi appassionati e la novità di sonorità
cosi il conto alla rovescia. di classifica (“Doctor My Eyes” e esotiche grazie alla collaborazione
“Jamaica Say You Will”). con un gruppo di artisti sudame-
Un po’ di storia Nel 1973 esce For Everyman, ricani in alcune canzoni (“Lawless
Jackson Browne nasce in Ger- contenente la sua personale ver- Avenue” e “Lives in the Balance”).
mania nell’ottobre del 1948, ma sione di “Take It Easy”, brano che Alla fine del decennio esce World in
cresce a Los Angeles e la sua car- aveva abbandonato e poi termina- Motion, in cui è presente la cover di
riera di autore inizia prestissimo: to assieme al grande amico Glenn Little Steven “I Am a Patriot”.
all’età di sedici anni scrive già un Frey, che con gli Eagles ne fece Negli ultimi anni Browne non è
capolavoro come “These Days”, una hit incredibile: oggi ne esistono molto prolifico discograficamente,
che gli viene subito presa da Nico oltre duecento versioni e Jackson ma ritrova una verve che ricorda,
dei Velvet Underground. Duran- in ogni concerto dice che sta cer- almeno in parte, le composizioni
te l’ultimo anno della high school cando la versione cinese, perché del suo periodo migliore. Nel 1993
entra a far parte per un brevissi- Lindley la vuole cantare… In For esce infatti I’m Alive, in cui sono in
mo periodo della Nitty Gritty Dirt Everyman ci sono inoltre la sua ver- evidenza un paio di pezzi come la
Band, poi collabora con gli Eagles sione di “These Days” e la piccola title track e “Sky of Blue and Black”.
con cui fa dei tour insieme a Linda hit “Redneck Friend”. L’anno dopo Nel 1996 esce Looking East, in cui
Ronstadt. pubblica Late for the Sky, da molti spicca il brano “The Barricades of
David Lindley è il musicista con critici ritenuto il suo lavoro migliore. Heaven”. Per i venticinque anni di
cui Browne ha condiviso gran parte Nel 1976 esce The Pretender, con carriera, nel 1997, esce la sua pri-
della sua vita musicale e le circo- liriche fortemente influenzate dal ma antologia The Next Voice You
stanze del loro incontro furono mol- suicidio della moglie Phillys. Hear – The Best of Jackson Brow-
to particolari. La prima volta si vide- Nel 1977 esce un album dal vivo ne, contenente due brani inediti:
ro al Topanga Banjo Fiddle Contest, contenente solo pezzi inediti, Run- “The Rebel Jesus” e “The Next Voi-
dove Jackson partecipò con la Nit- ning On Empty, che è tratto dal suo ce You Hear”.
ty Gritty che vinse, mentre per il pri- tour americano e rappresenta il suo Nel 2002 vede la luce The Na-
mo anno Lindley partecipò invece maggior successo commerciale. ked Ride Home, dove ci sono dei
come giudice, dopo aver vinto cin- Nel 1979 organizza il grande con- veri e propri gioielli come il pezzo
que volte di fila; Ry Cooder fu uno certo No Nukes, con partecipazioni che dà il titolo all’album, “About

21
chitarra acustica 1 duemilaundici
ar Jackson Browne all’Acoustic
Guitar Meeting di Sarzana

My Imagination” (riproposta poi in della musica come lui. La capacità succede qualcosa del genere du-
tour come medley con “Doctor My di Jackson di metterti a tuo agio è rante un tour è davvero un casino.
Eyes”), “Walking Town”, il reggae stupefacente. Così sono passato al Trance Audio
“For Taking the Trouble” e “My Stun- Carichiamo i bagagli con la sua [Acoustic Lens] che praticamente
ning Mistery Companion”. Due anni chitarra – una Gibson LG-2 degli ha lo stesso principio del FRAP».
dopo viene pubblicata una nuova anni ’40 tutta in mogano – e ci di- Successivamente gli chiedo
compilation in due dischi, The Very rigiamo verso l’albergo a Sarzana; com’è arrivato alle chitarre Teisco
Best of Jackson Browne. Nel feb- abbiamo poco più di un’ora di stra- (a Bologna un anno fa l’ho visto
braio del 2004 Bruce Springsteen da da fare. Dopo aver tranquillizza- usare per tre pezzi proprio una Tei-
fa il discorso di presentazione per to telefonicamente Alessio e dopo sco Del Rey da 150 dollari, e il suo-
lui alla Rock and Roll Hall of Fame. i convenevoli di rito, il discorso sci- no era stupefacente). E lui, facendo
Nel 2005 esce il suo primo vero e vola subito e con naturalezza sulle un sorrisetto ironico, mi chiede se
proprio ‘live album’: Solo Acoustic chitarre. Quando lui parla dei suoi ultimamente avevo visto Ry Co-
– Vol. 1, a cui fa seguito il Vol. 2. En- amici ovviamente li chiama per no- oder dal vivo. Al che gli rispondo
trambi questi album danno la giu- me: Neil, David, Bonnie, James, che l’avevo visto proprio lo scorso
sta immagine di Jackson Browne Ry… In quel momento mi rendo anno a Roma e che mi aveva colpi-
dal vivo: una serata tra amici dove conto ancor di più che, accanto a to una Telecaster baritona stranis-
lui esegue pezzi a richiesta, com- me nella mia auto, è seduto uno dei sima… Jackson si mette a ridere e
mentandoli con aneddoti e battute miei miti musicali, uno dei migliori dice: «Sì, proprio quella! Sai qual è
e regalando emozioni uniche. Nel cantautori di sempre con tutti i suoi il segreto di quella chitarra? Il pick
2007 viene introdotto alla Songwri- dischi, i capolavori che ha scritto, le up Teisco: Ry lo ha montato pure
ter’s Hall of Fame. Esce poi Time collaborazioni con centinaia di altri sulla Coodercaster [la Strato più
the Conqueror, molto ben scritto, musicisti… usata da Cooder, che ha anche un
i cui testi sono centrati fortemente Mi dice subito che non ha porta- pickup Oahu Lap Steel al manico]».
su temi politici (“Why is impeach- to la sua McAlister perché, essen- Poi Jackson e Dianna rimangono
ment not on the table / We better do in palissandro brasiliano, aveva colpiti dai blocchi di marmo di Car-
stop them while we are able”…) paura di incontrare problemi in do- rara e poco dopo il jet lag ha il so-
e su fatti come l’uragano Katrina gana. Poi, con un po’ di timore, gli pravvento; JB è arrivato da Santa
(“Where Were You”). L’11 maggio di dico che in tutti questi anni di con- Monica con uno scalo a Barcellona
quest’anno è uscito Love Is Stran- certi, secondo me, il miglior suono per prendere Dianna…
ge, registrato durante un tour del dal vivo che io abbia mai sentito La sera siamo a cena insieme a
2006 in Spagna (Madrid, Barcello- è stato quello di Neil Young con il Roy McAlister con famiglia e al no-
na, Oviedo e Siviglia) con ‘el mae- suo FRAP (Flat Response Acoustic stro caro amico Paolo. Roy vuol fare
stro’ David Lindley e vari musicisti Pickup) System; che però sem- una sorpresa e porta in albergo sei
spagnoli, con i quali Jackson riper- brerebbe essere un sistema estre- chitarre di sua costruzione, tre mie
corre magnificamente la sua ultra- mamente difficile da settare, tanto e tre di Paolo. Io prendo subito in
decennale carriera musicale. che il guitar tech di Young – Larry mano la nuova ‘Roy SmeckAlister’
Cragg – disse in un’intervista che di Paolo, battezzata cosi proprio da
Tre giorni con JB poteva andar bene solo per chi Jackson, in adirondack e mogano:
È finalmente il 20 maggio. ha un impianto da almeno 50.000 davvero un gran suono. Ma, mentre
Jackson Browne arriva con un vo- dollari e un “pazzo” come lui che mi sto dilettando, vedo una mano
lo da Madrid alle 15.52 a Firenze glielo regola prima di ogni spetta- che afferra la chitarra e me la strap-
e, per essere sicuro di non avere colo. Jackson è assolutamente pa letteralmente via; mi giro e vedo
intoppi e giungere in ritardo, so- d’accordo, anzi è proprio grazie Jackson sorridente che dice: «Que-
no in aeroporto alle… 14! Le due a ‘Neil’ che anche lui ha montato sta la suono io!» Tira fuori un plettro
ore volano e poco dopo le 16 lui per un periodo il FRAP sulle sue e si mette a suonare di fianco a me:
si affaccia sorridente dal cancello chitarre. Poi un giorno è successo la chitarra suona molto meglio, alla
degli arrivi, con la sua simpaticis- un guaio e ha provato a sistemare faccia di chi ancora non crede che
sima compagna Dianna, e mi sa- da solo il pickup, ma era davve- le mani contano nel suono! Quel-
luta dicendo: «Così dopo un anno ro impossibile. Così ha portato la lo che mi sorprende è quanto JB
ci vediamo di nuovo!» ricordandosi chitarra a Cragg per farsi spiegare suoni pesante: pensavo di avere
evidentemente del nostro incon- come ripararlo, ma lui non ne ha io una mano pesante, ma lui suo-
tro dopo il suo show a Bologna. voluto sapere: era davvero geloso na davvero molto più forte di me,
Questo sorprendente saluto mi del suo sapere e non permetteva porta le chitarre veramente al limite
tranquillizza e fa sparire in un se- a nessuno di assisterlo durante le e – ripeto – le chitarre in mano sua
condo tutte le paure e le ansie che riparazioni. Allora Jackson ha la- suonavano proprio meglio… Avere
avevo nell’incontrare un pilastro sciato perdere il FRAP: «Sai, se mi lui vicino che accenna “Barricades

22
chitarra acustica 1 duemilaundici
Jackson Browne all’Acoustic
Guitar Meeting di Sarzana ar
of Heaven”, “Time the Conqueror”, e carne e i vari secondi sempre di un impatto importante sulla chitarra
“These Days”, “For Everyman”… pesce che Jackson si era gustato, acustica in Italia; al suo benestare
mi faceva sentire in paradiso. Ogni Roy si è avvicinato a me con un faccio un cenno al nostro Andrea
tanto Paolo ed io ci guardavamo e sorriso sornione e mi ha sussurra- Carpi, che si avvicina e i due inizia-
non credevamo ai nostri occhi. to: «Vegan my ass!» no a parlare: bastano due minuti
Jackson quindi chiede a Roy a Dopo aver mangiato, Jackson per toccare i temi della tablatura,
che punto è la replica della Gibson chiede esplicitamente di andare in che Jackson confessa di non aver
CF-100. In effetti è da un po’ che Fortezza, perché vuol vedere John mai compreso appieno, e delle ac-
ne sento parlare da Roy, il quale Gorka suonare. Appena entrati ci cordature aperte, a proposito delle
non gliela voleva fare perché a suo accoglie Alessio Ambrosi, che final- quali raccomanda un libro che è
dire le tre originali che ha Jackson, mente ha il piacere di stringergli la “profondamente connesso con l’in-
scelte tra oltre trenta, sono stre- mano e lo accompagna a lato del tero universo” e che approfondisce
pitose. Roy comunque dice che palco principale. Noto che in quel in modo efficace il rapporto tra sca-
gliela porterà ad uno dei due con- momento Jackson cambia faccia, le e accordi: The Tao of Tunings – A
certi che JB terrà nello stato di Wa- diventa molto serio e ho avuto la Map to the World of Alternate Tu-
shington a fine luglio, anche perché sensazione che si trasformasse nel nings (Hal Leonard, 2008) di Mark
deve far provare una chitarra a Da- professionista che è. Appena alcuni Shark, di cui ricorda in particolare le
vid Lindley. E aggiunge una novità fan lo hanno notato, ho sentito una collaborazioni con John Trudell.
dell’ultima ora: dato che Jackson gran pressione, perché dovevamo Poi è il momento di John Gor-
ha tre CF-100 strepitose, che si sta assolutamente evitargli situazioni ka, a cui fa tantissimi complimenti
appassionando alle LG-2 e che la spiacevoli: la privacy per Jackson e a cui poi non risparmia applau-
LG-2 è di base una CF-100 senza è la priorità assoluta. Nonostan- si quando sale sul palco. Appena
la spalla mancante, Roy si è ‘inven- te sia nascosto nell’ombra, alcuni terminato il set di Gorka, chiede
tato’ un altro modello di chitarra da si avvicinano, ma lui in ogni caso subito di andarsene prima che si
sottoporgli, basato sulla LG-2 ma ha un saluto per tutti. Così, ad un accendano le luci. Arriviamo quindi
un po’ più lunga e larga, con attac- certo punto, mi faccio coraggio e in albergo e ci si dà appuntamento
co del manico al XIII tasto, fasce e gli dico che avevo piacere di pre- per la mattina successiva sul tardi,
fondo in mogano, scala corta. sentargli un ‘ragazzo’ che ha avuto perché voleva “esercitare la voce”
La prova continua con una Rick
Ruskin Signature Model, pratica-
mente una replica delle Gurian
che oltre trent’anni fa avevano sia
Paul Simon che JB. Poi, quando
quest’ultimo prende in mano la mia
00-45, Roy prontamente gli chiede
se la vuole portare sul palco il sa-
bato, visto che è anche microfona-
ta. Lui la suona ancora un po’, ma
non risponde…
Estasiati si va poi a cena, e quan-
do gli faccio provare un Amarone
con i controfiocchi, spalanca gli
occhi ed esclama: «This wine is
terrific!» Allora gliene porto due
bottiglie, che si porterà poi via in
valigia. Jackson è proprio a suo
agio, scherza moltissimo con i figli
di Roy, è loquace e rilassato, ap-
prezza davvero tanto i piatti a base
di pesce dell’hotel. Durante la cena
succede qualcosa di veramente
simpatico: alcuni fan mi avevano
detto che Jackson era vegano (i
vegani sono gli ultras dei vegetaria-
ni), cosa che ho poi riferito a Roy,
che è rimasto molto sorpreso. Al
che, dopo i vari antipasti di pesce

In concerto con la Gibson LG-2


23 (foto di Alfonso Giardino)
chitarra acustica 1 duemilaundici
ar Jackson Browne all’Acoustic
Guitar Meeting di Sarzana

per un paio d’ore. grande appassionato ed esperto dei tecnici gli porta una tracolla,
Verso le 13 di sabato ci ritrovia- di chitarre vintage. Jackson poi che legherà alla paletta.
mo al ristorante e ripetiamo la ‘per- comprerà da Andrea una LG-2 Si va al ristorante con Dianna,
formance gastronomica’ della sera davvero splendida. Roy e la sua famiglia. Quando en-
precedente. Comincia a raccon- Durante il giro della Fortezza ac- triamo c’era un sacco di gente che
tarmi di un Les Paul anni ’50 paga- cade proprio quello che temeva- stava guardando la finale di Cham-
to 85.000 dollari e subito interviene mo: un paio di fan estremamente pions League di calcio. JB si ricor-
Dianna: «Quando Jackson compra esuberanti si avvicinano con pac- da che giocava la mia squadra: al
una chitarra non ti puoi sbagliare: che sulle spalle, urlando cose del suo arrivo, per rompere il ghiaccio e
arriva a casa con un sorriso incre- tipo: «Dai Jackson, facciamo una sapendo che veniva da Madrid, gli
dibile e capisci che ne ha combina- foto!» Jackson non fa una piega e avevo chiesto se aveva incontrato
ta una delle sue… Dopo un po’ mi sottovoce dice loro: «Va bene, ma molti italiani in aeroporto, visto che
confessa infatti che gli è successa per favore non attirate l’attenzio- c’era una finale di Coppa. Allora mi
una cosa bellissima, cioè che si è ne della gente». E come se aves- dice: «Non vai a vedere la partita?»
comprato una chitarra!» se parlato a un muro, uno dei due Gli rispondo che preferivo stare con
Dopo pranzo si va in Fortezza, grida: “Ahò, chi mi fa la foto con loro, e comunque entro mezz’ora
dove il buon Alessio lo prende ‘in Jackson?» Allora Alessio ed io fac- saremmo dovuti ritornare in Fortez-
consegna’. Così io vado a dare ciamo un tagliafuori degno del mi- za. Ma lui non sente ragioni, si alza,
un saluto ai vari amici di Fingerpi- glior Meneghin e portiamo via JB, mi prende sottobraccio e mi porta
cking.net, che non vedevo da una che di lì a poco farà il soundcheck. davanti alla TV dicendo: «Adesso
vita, poi mi avvicino allo stand di Per il soundcheck JB si porta sul spiegami cosa sta succedendo»…
Roy McAlister dove trovo una res- palco la sua LG-2 e la mia McAli- Vedere la finale di Champions della
sa incredibile: infatti c’è Jackson ster 00-45. Quando la prova, non propria squadra con Jackson Brow-
che sta suonando varie chitarre, trovando dove attaccare la tracolla, ne sottobraccio è difficile da credere
tra cui un paio di Gibson d’anna- mi dice nel microfono: «Andrea, no pure per me, ma è successo.
ta di Andrea Bagnasco, liutaio e guitar strap?» Per fortuna qualcuno Dopo cena lui chiede espressa-
mente di tornare un po’ prima in
Fortezza, perché vuole vedere la
performance di Victoria Vox. Appe-
na finita la performance di Victoria,
lo accompagno nel camerino e lui
comincia a ‘scaldarsi’, prima con
la chitarra (“Time the Conqueror”,
“The Road”, “For Everyman”, “Bar-
ricades of Heaven” e lick vari) poi
con la voce. Quando comincia a
cantare rimango a bocca aperta:
una potenza incredibile! Jackson
spingeva di brutto con il diafram-
ma e tirava fuori un volume di voce
pazzesco, un volume che sicura-
mente non ti aspetti da un uomo di
circa sessanta chili di peso.

Il premio e l’esibizione
Ore 22.30: showtime! Prendia-
mo l’ascensore insieme, Jackson
si sistema la camicia, chiede a
Dianna come sta, poi quando ar-
riviamo a lato del palco chiede di
poter verificare le chitarre prima di
essere chiamato. Al che Alessio
fa fare una pausa di cinque minuti
prima di chiamare sul palco Mas-
simo Caleo, il simpaticissimo sin-
daco di Sarzana, appassionatissi-
mo di musica, che consegnerà il

In concerto con la McAlister 00-45


Vintage Series (foto di Alfonso Giardino) 24
chitarraacustica
chitarra acustica1 1nov.duemiladieci
duemilaundici
Jackson Browne all’Acoustic
Guitar Meeting di Sarzana ar
premio “Corde & Voci per Dialogo definizione che dà di lui David Cro- piacciono sonorità «piene», e a volte
& Diritti” a JB. Il sindaco poi, quasi sby: «Se il bufalo sta morendo di deve arrangiare con la chitarra can-
urlando, ringrazierà Roy McAlister fame o il vicino rimane senza luce zoni che sono state scritte ed ese-
per aver aiutato Alessio Ambrosi elettrica, arriva subito la chiamata guite al pianoforte; oppure perché
nell’impresa di portare Jackson al di Jackson». E Nash di rimando: spesso va in tour da solo e deve ri-
festival di Sarzana. «Non c’è niente che non farem- arrangiare pezzi che esegue di solito
Finita la cerimonia arriva il mo- mo per questo ragazzo quando ci con la band. Suona molti pezzi con
mento che i fan, venuti veramente chiama». Non a caso anche Randy chitarre accordate mezzo tono sotto
da tutta Italia, stavano aspettando: Newman in una canzone dal titolo e a volte usa un’accordatura appre-
Jackson imbraccia la sua Gibson emblematico, “A Piece of the Pie”, sa da John Leventhal, in Sol aperto
e inizia una sempre toccante “For scrive: «E se ne fregano tutti tran- ma con la sesta corda in Do.
Everyman”. A dir la verità all’inizio ne Jackson Browne […] Bono è in In tour Jackson Browne si porta
del pezzo si nota qualche incer- Africa – non è mai qua / Il paese un vero e proprio ‘armamentario’
tezza: infatti, incredibile a dirsi, volta i propri occhi solitari verso e, come il suo amico David Crosby,
Jackson è davvero emozionato. chi? / Jackson Browne». non ha problemi a montare pickup
Finito il primo pezzo cambia chitar- La domenica è il giorno dei saluti, su chitarre di 70-80 anni fa. Le sue
ra, prende la mia McAlister 00-45 e durante il check out incontriamo preferite sono:
e inizia l’inconfondibile arpeggio alla reception Beppe Gambetta, – due Gibson Roy Smeck Stage
di “These Days”. Segue poi una che presento subito a Jackson co- Deluxe degli anni ’30, una accor-
struggente “Barricades of Hea- me “un orgoglio musicale italiano”. data mezzo tono sotto e l’altra un
ven”. E chiude il set quella che JB Durante il viaggio verso l’aeroporto tono sotto.
chiama una sorta di preghiera, “Far telefoniamo ad Alessio: Jackson Poi sul palco di solito porta anche:
from the Arms of Hunger”. Il pub- lo ringrazia per l’invito, per quello – una riedizione Gibson Roy Smeck
blico lo richiama a gran voce per che sta facendo per la musica, gli Stage Deluxe del 1994;
un bis, che concederà: «Questa dice che si è trovato benissimo, – tre Gibson CF-100 degli anni ’50
è una canzone che ho scritto ve- che l’AGM è uno dei festival più (una accordata in Re minore, una
ramente tanti anni fa!» Si tratta di belli a cui abbia mai partecipato, e in Mi bemolle minore e una in Re);
“Take It Easy”, con il pubblico en- che per questo gli farà tantissima – una CF-100E accordata in Sol;
tusiasta che batte le mani a tempo pubblicità negli Stati Uniti. All’aero- – una Martin 00-17 degli anni ’50
e canta il ritornello… porto di Pisa ci si abbraccia come (in C# G# D# G# D# D#);
vecchi amici: lo ringrazio per la sua – una Martin D-41 degli anni ’70 in
Ciao ‘little brother’ disponibilità e ci salutiamo dicen- accordatura standard;
Dopo i saluti si torna in cameri- doci che “ci vedremo on the road”. – una Epiphone Troubadour del ’66
no, dove ci si intrattiene con Roy Ciao little brother! accordata in Mi bemolle minore;
e altri amici, poi si va in albergo. – una McAlister Crosby Model in
Mentre siamo in macchina metto Appunti finali sul ‘guitar freak’ accordatura standard;
sul lettore cd Blood on the Tracks, Jackson Browne è un vero e pro- – una McAlister Roy SmeckAlister
e Jackson e Dianna canticchiano prio ‘guitar freak’. Ha moltissime accordata mezzo tono sotto, usata
dietro a Dylan. Quando arriviamo chitarre e, in particolare, moltissime in fingerpicking;
in albergo, gli dico che l’episodio chitarre acustiche. Bellissima fu la – una McAlister baritona;
successo con quel fan nel pome- battuta di Bonnie Raitt durante un – una Ryan Mission Grand Concert
riggio mi aveva fatto sentire a di- concerto insieme, riferendosi alla accordata in Sol.
sagio, e lui: «Andrea, mi dispiace lunga fila di chitarre che JB aveva Le sue corde preferite sono le
tantissimo averti causato questo sul palco: «Ecco il miglior modo per D’Addario. Su tutte le chitarre
disturbo. Le persone che mi stan- usare il legno: fare chitarre da far monta pick up Trance Audio Acou-
no vicino subiscono questo gene- suonare a Jackson Browne!» stic Lens T3 e, quando suona da
re di pressione e vorrei evitarlo in E di ogni chitarra Jackson ha sco- solo, usa anche un microfono Neu-
tutti modi, ma purtroppo succe- perto le peculiarità e l’accordatura mann KM 184 e un ampli Fender
de. Infatti oggi è anche successo che la fa suonare al meglio. JB usa Bandmaster.
che qualcuno mi riprendesse con moltissime accordature alternative,
la videocamera mentre ero con perché «ogni chitarra vuole esse- Ma queste sono solo le chitarre
Dianna, e questo è inaccettabile. re accordata in un certo modo» e acustiche che si porta in tour…
Dianna ed io ti ringraziamo tantis- perché «con un’accordatura puoi
simo per esserti preso cura di noi trasformare una canzone (vedi co-
in questi giorni, sei stato davvero me ha trasformato un pezzo come
gentile». Appena Jackson mi dice “Looking East” accordando la chi-
queste cose, mi viene in mente la tarra in CGDGDD); inoltre perché gli

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chitarra acustica 1 duemilaundici
ar artisti
John Gorka a Sarzana
Incontro con un cantautore-chitarrista di punta del nuovo folk
Lauro Luppi

Questo maggio ho avuto il pia- splendida gente. Non mi aspetta- fosse in un’antica fortezza dell’I-
cere di partecipare al mio secondo vo però di avere il privilegio di co- talia settentrionale, dove ho avuto
Acoustic Guitar Meeting di Sarza- noscere un cantautore americano finalmente l’opportunità di strin-
na. Considerando la mia prima che ammiravo da anni, John Gor- gergli la mano e dirgli di persona
visita, pregustavo già la magnifica ka. L’ho visto in concerto diverse quanto io ami la sua musica.
settimana che mi aspettava con volte negli Stati Uniti… posseggo Uno dei vantaggi del mio lavoro
i miei cari amici italiani, con le diversi suoi cd… abbiamo anche di liutaio è di poter incontrare mu-
belle chitarre e la musica dal vivo molti amici in comune. Ho spesso sicisti che ammiro e aver l’onore
del festival. Quest’anno ho por- pensato a lui come a un tesoro di dir loro personalmente quanto
tato con me mia moglie e i miei dell’America, uno tra i più gran- la loro musica significhi per me.
due figli per far loro assaporare di compositori contemporanei di Ma aver incontrato John Gorka
le bellezze naturali e storiche… il canzoni… ma non l’avevo mai quest’anno a Sarzana è stato mol-
cibo e la cultura d’Italia e la sua incontrato. Il caso ha voluto che to di più. John ed io, insieme alla
mia famiglia, abbiamo passato tre
giorni assieme, contornati amore-
volmente da un gruppo splendido
di amici speciali. Abbiamo condi-
viso momenti toccanti nel corso di
riunioni private e pranzi casalinghi.
Dopo ogni pranzo John prendeva
la sua chitarra e, senza che nes-
suno glielo chiedesse, ci suonava
qualche sua canzone. È quello che
ha fatto… è quello che voleva fare.
È stata un’esperienza che mi ha
colpito e che mi è rimasta dentro.
Non dimenticherò mai quei giorni
e… dagli sguardi di quei pochi che
hanno avuto la fortuna di far parte
di quei momenti, posso dire che
non sarò il solo.
Delle tante cose che mi aspetta-
vo da Sarzana, questa esperienza
inaspettata è quella che più risplen-
derà tra i miei ricordi. Grazie John!

(Roy McAlister, Gig Harbor, 9


giugno 2010)

Miglior presentazione dell’artista


credo non potesse essere espres-
sa, scritta da uno che di cantau-
tori se ne intende, almeno credo!
Pertanto, ogni intenzione o tenta-
tivo di presentare John Gorka può
essere messo tranquillamente nel
cassetto o postposto a quanto ha
scritto chi, bisogno di tante pre-
sentazioni certo non ha… Tuttavia
In concerto al Meeting di Sarzana
(foto di Tiziano Gagliardi,
Circolo Fotografico Sarzanese) 26
chitarra acustica 1 duemilaundici
John Gorka
a Sarzana ar
riteniamo (plurale ‘plurale’, non ha registrato con una band, que- conta, le canzoni, cantate da una
‘maiestatis’) utile e doveroso com- sta mai è sopra le righe, sempre al delle voci sicuramente più belle del
pletare i servizi sulla XIII edizione servizio dell’artista e della canzone. panorama musicale attuale.
dell’Acoustic Guitar Meeting di Non parliamo poi della qualità delle A costo di fare a cazzotti con chi
Sarzana presentando John Gorka registrazioni: se osservate le eti- vi precede nella fila per accapar-
sia in modo un po’ ‘didascalico’, chette per cui John ha pubblicato rarsi l’ultima copia disponibile, do-
sia successivamente in modo me- e pubblica tuttora, riconoscerete vete avere il dvd The Gypsy Life, a
no scontato in quanto, d’accordo due etichette che hanno fatto della qualunque costo… ne vale la pena,
con lo stesso artista e con il nostro qualità un vero e proprio manifesto. tanto il male fisico poi passa. Come
‘capitano’ Andrea Carpi, percorre- Irrinunciabili sono tutti i dischi definirlo? Concerto privato, ‘con-
re un binario diverso, raccontare registrati per la Red House, a cui cept concert’… non lo so, so solo
una storia, una storia di amicizia, deve essere aggiunto il Land of che una volta inserito il prezioso
intimità, sensibilità e… treni (sicu- the Bottom Line che ne diffuse il dischetto nel lettore, la prima cosa
ramente uno di troppo), può for- talento purissimo. Qualcuno un che sorprende è l’atmosfera intima
nire una chiave di lettura diversa, po’ di maniera (After Yesterday e del contesto: un tappeto, qualche
nuova, anche se saldamente le- Old Future’s Gone) in cui si tentò pianta, qualche microfono, una
gata alla grande tradizione del no- la via della ‘Americana’ o del ‘New chitarra, un mandolino, un piano-
stro strumento. Del resto, sapete Country’, via che fu causa di frain- forte e un basso elettrico (suonato
benissimo come il cuore pulsante tendimento dell’artista, che si vide da Michael Manring). E poi? Poi…
di Sarzana non sia soltanto la chi- etichettato un po’ in tutti i modi, la chitarra acustica che suona co-
tarra, ma la gente che si incontra specie in seguito agli anni trascorsi me una… chitarra di legno, il basso
e che la vive. a Nashville e alle collaborazioni con caldo e naturale che suona come
Nancy Griffith. Sappiate che John un basso e la voce sorprendente
Perché John Gorka Gorka nel 1996 decise di lasciare la per la presenza e la pulizia, tale da
Potrei iniziare semplicemente Windham Hill, complice la tenden- rendere il gruppetto presente lì die-
dicendo “perché è John Gorka”: za dell’etichetta ad essere, per gli tro a voi. Tecnicamente parlando
perché personalmente lo riten- intenti dell’autore, un filino troppo il dvd è una meraviglia: non ci so-
go uno dei pochissimi in grado di ‘commerciale’. Inoltre, le radici in no riverberi elastici, equalizzazioni
proseguire la grande tradizione New Jersey (a poche uscite dopo pesanti, compressioni… macché,
della canzone d’autore a un livello sulla NJ Turnpike vive quell’altro il tutto suona in modo assoluta-
paragonabile a quello dei grandi italo-irlandese, quello che scrisse mente e finalmente naturale, in un
classici, perché è cantautore per di ‘fabbriche e oscurità’… ) e le modo splendido che rende onore a
cantautori, mai sopra le righe, mai tematiche delle canzoni fecero sì uno dei più grandi cantautori oggi
scontato, perché è cantastorie e che John Gorka fosse etichettato viventi. Poche cose, ma quelle giu-
chitarrista dotato di tecnica poco persino come il nuovo Springste- ste nel momento giusto e al posto
più che elementare ma estrema- en: beh, nulla di più sbagliato; qui giusto, una serie di canzoni che in-
mente efficace, in grado di colpire siamo alla presenza di una carrie- ducono il sottoscritto a una perver-
proprio per la leggerezza con cui ra e di una forma di canzone che, sa ricerca di aggettivi, peraltro inu-
accompagna una voce splendida e pur rispettando i canoni tradizionali tile in quanto nessuno renderebbe
perché, aspetto di importanza fon- della canzone d’autore americana, onore a un documento così bello e
damentale, al recente Meeting di è del tutto originale. così prezioso.
Sarzana ha colpito profondamente Ma… sì, c’è un ma: John Gor-
tutti i presenti, nessuno escluso. ka è artista da palco, per la gen- Un po’ di storia
Per questo ritengo, ma non so- te, pare trovarsi maggiormente a Della discografia di John Gorka
no il solo, che l’apertura del Mee- proprio agio di fronte o in mezzo a abbiamo già detto. Vediamo ora di
ting alla canzone d’autore sia un delle persone che sono pronte ad capire i perché (o provarci almeno)
aspetto fondamentale da conside- ascoltare le sue storie (ci arrivere- che portano un personaggio qui in
rare per il movimento della chitarra mo). John Gorka potrebbe porsi Italia semisconosciuto ad essere
acustica tutta. nelle migliori condizioni di fronte considerato uno dei maggiori can-
alla bolgia impazzita di uno stadio tautori in attività.
Cosa segnalare così come a poche persone pre- Gli inizi lo vedono studente di
Sarò sincero, non troverete senti in una stanza, e l’effetto sa- Storia e Filosofia ed ospite fisso nel
un’incisione che è una che non rebbe esattamente lo stesso, iden- locale di Godfrey Daniels, una delle
valga i soldi che costa, a testimo- tico: toccare ciascuno dei presenti istituzioni musicali della parte orien-
niare una serie di pubblicazioni di in un modo profondo ed efficace, tale della Pennsylvania: un piccolo
livello qualitativo sempre molto al- ottenendone l’immediato silenzio caffè e sala d’ascolto di quartiere
to. Anche nel caso in cui il nostro teso ad ascoltare l’unica cosa che che, come spesso accadeva, si

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chitarra acustica 1 duemilaundici
John Gorka
ar a Sarzana

trovava ad esser ritrovo di aman- Five and Seven, mentre Rolling di nuove direzioni musicali, con
ti della musica e musicisti. Ben Stone lo indica come «il preminen- l’aggiunta delle percussioni, archi,
presto l’artista ‘residente’ John te singer-songwriter maschile del pianoforte, elementi che verranno
Gorka incontra Stan Rogers, Eric nuovo movimento folk». ripresi e raffinati in ogni elemento
Andersen, Tom Paxton e Claudia Nel 1998, dopo sette anni di Win- della sua discografia.
Schmidt, ricevendone influenze e dham Hill/High Street, John sente il Tentando di focalizzare, possia-
ispirazioni. Logica conseguenza bisogno di un cambiamento e deci- mo affermare senza tema di smen-
il successivo trasferimento a New de di tornare alle sue radici musicali tita che John Gorka è uno scrittore
York City, dove Jack Hardy del cir- con la Red House Records: scelta profondamente autobiografico: la
colo Folk Fast (un terreno fertile per determinata in parte dall’onestà ar- serenità interiore di cui gode gli
molti importanti singer-songwriter) tistica che l’etichetta rappresenta, permette di condividere, senza
diviene una potente fonte di edu- in un settore dove il business della paura, anche i recenti cambiamen-
cazione e di incoraggiamento. musica troppo spesso ha la prece- ti nella sua vita (il matrimonio, la
Seguono appuntamenti importan- denza. Come dice lo stesso John, paternità, il viaggio verso il Minne-
ti come il Kerrville Folk Festival in «la Red House mette al primo po- sota) raffigurati in immagini come
Texas (dove ha vinto il New Folk sto la musica, come me, ed è un in “Cypress Trees”, “After Yester-
Award nel 1984) e Boston, am- buon posto in cui stare». day” e “When He Cries”. Possia-
bienti in cui la sua voce baritonale mo notare una coscienza indurita,
e la sua scrittura molto intima ini- Il marchio di Gorka racchiusa in “Wisdom”, ma ogni
ziano ad affermarsi definitivamente. Il disco After Yesterday rappre- canzone è un piccolo capolavoro
La Red House, sempre in cerca senta il primo frutto di quella riu- in quanto pervasa da storia e stu-
di talenti, lo mette sotto contratto nione e riflette il costante impegno di di carattere: “Amber Lee”, “Sil-
nel 1987 e la pubblicazione del pri- di John Gorka nel cercare una di- vertown” e “Zuly”. Ogni canzone
mo album, nello stesso anno, è un mensione artigianale della scrittu- per John Gorka ha un’importanza
successo sia di pubblico che di cri- ra, semplice e diretta. Chi conosce fondamentale e potrebbe essere
tica, che gli favorisce il passaggio John Gorka da più tempo ritroverà pubblicata anche ‘a sola’ tanto è
alla Windhan Hill di William Acker- il marchio di John costituito da una profonda, tanto stuzzica l’immagi-
man nel 1989. In sette anni vengo- liricità ed una attenzione ai dettagli nazione e l’introspezione.
no pubblicati cinque album: Land in grado di evocare efficacemente Qui troviamo quello che è forse il
of the Bottom Line (uno dei miei un tempo, un luogo, una persona limite di John Gorka: i suoi dischi,
preferiti), Jack’s Crows, Temporary o una gamma di emozioni. Ma so- intesi come pubblicazioni di raccol-
Road, Out of the Valley e Between no presenti in esso anche tracce te di inediti, non sono mai di facile
ascolto, richiedono quell’attenzio-
ne che merita ogni quadro, anche
piccolo. La profondità che mette in
ogni suo verso richiede un’atten-
zione che, oggi, in molti non sono
in grado di mantenere, in quanto
Gorka risulta abile nel coniugare
nelle proprie opere una miscela di
poesia, introspezione, umorismo
(circola un video splendido della
canzone “I’m from New Jersey”
in cui John alza il braccio come
quell’altro, sempre del NJ…).
Senza dubbio una lunga strada
dagli inizi in quel caffè di Godfrey
Daniels ed una strada altrettanto
lunga da percorrere ancora. Alla
base di tutto, John Gorka è anco-
ra fiero di far parte di quella ‘tra-
dizione popolare’ che vede nella
musica acustica non una tenden-
za, non una moda, ma un’espres-
sione profonda e intelligente della
vita quotidiana.

Dopopranzo con gli amici a Sarzana


(foto di Andrea Fabi) 28
chitarra acustica 1 duemilaundici
ar
John Gorka
a Sarzana

Perché John Gorka dunque? ignora persino l’esistenza, e di tra- questi quarantaquattro anni di vita:
Cosa ricevo dal conoscere John smettere emozioni che originano il un uomo quasi in fuga da quella
Gorka? Cosa mi rimane da que- dubbio quasi retorico del: «È suc- stanza, un uomo di pari sensibilità
sto incontro che io non abbia ten- cesso davvero?» Già… non esiste che, calati gli occhiali da sole sugli
tato di trasmettere? Mo lto di non chitarra in una stanza che lui non occhi lucidi di lacrime, ha proferito
spiegabile, molto di soggettivo, riesca ad accarezzare, non esiste poche ma significative parole: «Io
non raccontabile se non ricorren- persona nella stessa stanza che lui costruisco chitarre per questo»…
do al ‘gusto personale’. In ogni non riesca a toccare, commuoven- Ed è successo davvero.
caso sappiate che John Gorka è dola di quella commozione since-
in grado di aprire porte di cui chi ra e spontanea. Un’immagine mi
si trova ad incrociarne le canzoni porto dentro, una delle più care di

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Discografia
Album in studio DVD
I Know, Red House Records, 1987 The Gypsy Life (AIX Records, 2007)
Land of the Bottom Line, Windham Hill/High Street, 1990
Jack’s Crows, Windham Hill/High Street, 1991 Altre raccolte
Temporary Road, Windham Hill/High Street, 1992 Vecchie registrazioni si trovano sul Fast Folk Musi-
Out of the Valley, Windham Hill/High Street, 1994 cal Magazine, mentre le bellissime “I Saw a Stranger
Between Five and Seven, Windham Hill/High Street, 1996 with Your Hair” e “Christmas Bells” le trovate anche
After Yesterday, Red House Records, 1998 rispettivamente su AA.VV., Legacy – A Collection of
The Company You Keep, Red House Records, 2001 New Folk Music (Windham Hill, 1989) e AA.VV., On A
Old Futures Gone, Red House Records, 2003 Winter’s Solstice – Vol. III (Windham Hill, 1990).
Writing in the Margins, Red House Records, 2006
So Dark You See, Red House Records, 2009 Siti di riferimento
http://johngorka.com
Antologie http://home.kpn.nl/f2hjhmvanvliet156/home.html
Pure John Gorka, Windham Hill, 2006 [da quest’ultimo potete scaricare gratuitamente
una quantità di materiele notevole, file audio e video
Minialbum messi a disposizione dagli appassionati e dallo stesso
Motor Folkin’, Windham Hill/High Street, 1994 artista, brani già editi, inediti o versioni di brani famosi]

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chitarra acustica 1 duemilaundici
ar John Gorka
a Sarzana

LYRICS Sembra come se te ne vada via They know it’s ok


troppo in fretta To run away and cry
Sapete bene che il gusto perso- O passi alla cassa troppo
nale è insindacabile… ma con- lentamente Ho sentito il richiamo di un treno
sentitemi di segnalare qualche Sembra come se ogni strada Nel mezzo della notte
canzone tra le tante splendide. Conduca a qualcosa che non Ho sentito il fischio
conosco E la grazia delle ruote
Can’t Get over It In continuazione È un’esistenza grama
In un mondo che non dice nulla
I can’t get over it Mi sembra di correre sott’acqua Desideravo
Better go around Ci sono dentro fin sopra la testa Sentirmi come un tempo
Can’t get around it Dio benedica i figli e le figlie
I better go down Il cui destino non sia segnato Mi piacerebbe prendere un treno
Can’t get under so Che possa tornare indietro nel
I better go up tempo
And start all over again The Mercy of the Wheels Che possa fare tante fermate
Lungo la strada
I really didn’t know I heard a train calling Andrei a trovare mio padre
Didn’t get to say goodbye Through the middle of the night Con gli sguardi che ha lasciato
And though it still hurts I heard the whistle dietro
Don’t know if I’ll ever cry And the mercy of the wheels Andrei per tutte le parole
I can’t find words so It’s a hand to mouth existence Che vorrei dire
I shake my head and I In a mouth to nothing world E porterei un sandwich
Try to start over again I was longing E una foto della mia ragazza
For the way I used to feel E farei vedere a tutti
There’s trouble if you stay Che me la sono cavata bene
And sorrow if you go I’d like to catch a train
Seems like you leave too fast That could go back in time Ho sentito il rumore di un treno
Or you check out way too slow That could make alot of stops Nel mezzo della notte
Seems like every path Along the way E mi sono chiesto
Leads to something I don’t know I would go to see me Father Se sarei dovuto salire
Over and over again With the eyes he left behind Perché un treno sa dove sta
I would go for all the words andando
Feel like I’m running under water I’d like to say E quando è il momento di andare
I’m in way up over my head And I’d take along a sandwich E che sembra meglio
God bless the sons and the And a picture of my girl Quando è già andato
daughters And show them all
Whose fate has not been set That I made out ok Ho sentito il richiamo di un treno
Nel mezzo di un sogno
Non ne vengo a capo I heard a train calling E ho girovagato tra l’erbaccia
Meglio girare attorno Through the middle of the night Mentre passava
Non riesco a girarci attorno And I wondered if I Oh i treni hanno i numeri
Meglio andar giù Should have gotten on I soprannomi e le notti
Non riesco ad andare sotto ‘Cause a train knows where it’s Sanno che possono
Quindi meglio salire going Correre via e piangere.
E ricominciare tutto da capo And when it’s time to go
And that it looks best
Veramente non sapevo When it’s already gone
Non sono riuscito a dire addio
E sebbene faccia ancora male I heard a train calling
Non so se piangerò mai Through the middle of a dream
Non trovo le parole così And I wandered through the
Scuoto la testa e weeds
provo a ricominciare As it went by
Oh the trains they have the
È un problema se resti numbers
E un dolore se vai The nicknames and the nights

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chitarra acustica 1 duemilaundici
ar artisti
Standing at the Crossroads
Un tranquillo weekend al festival di Eric Clapton
Stefan Grossman

Mentre ero in Tasmania ho rice- Village. (foto 3) allo stadio Toyota Park di Chicago.
vuto una e-mail da Eric Clapton che Venerdì è stato il giorno più bello. Ci
mi chiedeva se volevo partecipare Avevo conosciuto Keb’ ad un sono state le prove dalle 10 di mattina
al suo Crossroads Guitar Festival. Namm Show, e mi era piaciuta la sua fino alle 11 di sera. Jo è venuta con
Non vedevo Eric da quarant’anni. voce e la sua musicalità. In cartellone me e avevamo anche due dei nostri
Lo avevo incontrato la prima volta c’era anche Bert Jansch, che non ve- figli e mio nipote Noah. E in più alcu-
quando avevamo suonato entrambi devo da dieci anni. (foto 4) ni amici con i propri figli. È stato un
al Rock’n’Roll Show di Murray The bellissimo weekend per stare insieme
K, che si era tenuto per dieci gior- Pino Daniele era un altro artista che genitori e figli. Abbiamo tutti assisti-
ni al Paramount Theatre di Brook- avrei voluto incontrare. Avevo ascol- to alle prove e ai vari sound check.
lyn. Quattro concerti al giorno con tato la sua musica quand’ero in Italia, Un’atmosfera molto rilassata per gli
ogni gruppo che doveva suonare e mi piacevano la sua voce, le sue artisti, mentre gli addetti al palco e al
un pezzo. C’erano anche gli Who e canzoni e il suo modo di suonare. service audio e video hanno lavorato
vederli distruggere i propri strumenti (foto 5) duro per far funzionare il tutto.
quattro volte al giorno era veramen- Io e Keb’ abbiamo provato “Missis-
te esilarante! Quando sono arrivato C’era anche Earl Klugh, di cui ave- sippi Blues” e “Roll and Tumble Blues”
a Londra, due mesi dopo, le uniche vo seguito la musica per anni. vicino ai nostri camerini. Abbiamo pro-
persone che conoscevo erano Eric (foto 6) vato diversi arrangiamenti e dopo cir-
e Ginger Baker. Andavamo in giro a ca un’ora avevamo pronti i nostri duet-
suonare e a parlare delle nostre co- Robert Randolph e la sua band era- ti. Fortuna che c’era l’aria condizionata
se. Perciò il fatto di ritrovarci di nuovo no un altro gruppo che volevo ascolta- nell’area dei camerini e della mensa
mi divertiva, anche se partecipare a re. Poi ovviamente c’erano le icone del degli artisti! Siamo stati anche fortunati
un evento con così tanti numeri uno blues elettrico: Jeff Beck, Buddy Guy, ad avere come rifugio lo stand della
della chitarra elettrica mi intimidiva Robert Cray, Jonny Lang, Joe Bona- Fender, che aveva un grande schermo
un po’. (foto 2) massa, James Burton, Dereck Trucks, 12’ x 20’ dove si proiettavano le parti-
Mi è stato chiesto di fare alcuni perfino gli ZZ Top, e chiaramente Eric te del campionato mondiale di calcio.
pezzi da solo e due in duo con Keb’ e Steve Windwood. Oltre alle pop star Con Eric, David (mio figlio) e Noah (mio
Mo’, oltre ad un seminario di 40 mi- John Mayer e Sheryl Crow. nipote) abbiamo guardato la squadra
nuti sul palco della Ernie Ball al Guitar Faceva caldo, ma veramente caldo degli Stati Uniti lottare per la vittoria,

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chitarra acustica 1 duemilaundici
Standing at the
Crossroads ar
ma alla fine soccombere malgrado c’è di meglio che trascorrere un po’
tutte le nostre urla. (foto 7) Infatti il mio suono da solo, sabato, di tempo con i vecchi amici, i propri
I musicisti ‘acustici’, Keb’ Mo’, Bert era pessimo, con rientri e interruzioni. figli e i musicisti che avresti sempre
ed io abbiamo fatto il sound check Fortunatamente le cose sono miglio- voluto ascoltare?
dopo tutti i gruppi. Erano le 10 di sera rate in duo con Keb’ Mo’. (foto 9)
passate e abbiamo potuto sistemare
solamente i livelli dei monitor e non Un venerdì e sabato impegnativi, Lascia un commento
tutto l’insieme. (foto 8) ma molto piacevoli. Del resto cosa

Photogallery

Clapton osserva la vecchia Stella di Grossman Il seminario sul palco della Ernie Ball

Bert Jansch al soundcheck Pino Daniele con Grossman

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chitarra acustica 1 duemilaundici
ar Standing at the
Crossroads

Photogallery

Grossman e Earl Klugh Grossman e Clapton seguono la partita Stati Uniti-Ghana

Grossman e Keb’ Mo’ al soundcheck Grossman e Keb’ Mo’ i concerto

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chitarra acustica 1 duemilaundici
ar artisti
La chitarra-arpa di John Doan
Un moderno bardo dell’Oregon
a cura di Sergio Bianco, traduzioni di Pierangelo Chiodaroli

è profondo conoscitore. Il concer- L’intervista


to si è tenuto lo scorso 20 giugno La curiosità ci porta a chiederti
nella cornice della bellissima chie- come accade che ci si avvicini ad
sa di San Marcellino nella piazza uno strumento così particolare co-
principale del paese, davanti a un me una chitarra-arpa?
pubblico numeroso ed estasiato In un mondo sempre più pieno
dalle magiche atmosfere propo- di cose fatte a macchina, tutte
ste da questo moderno bardo uguali, ho trovato rigenerante ce-
dell’Oregon, il quale ha incantato lebrare l’insolito. Sono cresciuto
gli spettatori – oltre che con la chi- a Venice in California, un posto
tarra-arpa – anche con aneddoti ispirato da Venezia in Italia. Cre-
e racconti della letteratura e della do che la bellezza e l’insolito mi
mitologia irlandese. sembrassero andare a braccetto
quando ero giovane e quando, da
In attesa di recarsi alla Conven- teenager, suonavo una 12 corde
tion di Conegliano, John Doan è e un’elettrica a doppio manico in
rimasto a Rigomagno per alcuni un gruppo rock. Più tardi, mentre
altri giorni e ha soggiornato, ospi- studiavo musica all’università, fui
Anche quest’anno si è rinnova- te di Riccardo Luchi del Six Bars introdotto alla chitarra classica. Mi
ta la collaborazione tra il Six Bars Jail, in un casolare in pietra tra gli piaceva molto la musica per liuto e
Jail1 di Firenze e la Pro Loco di olivi delle splendide colline sene- rimanevo a bocca aperta di fron-
Rigomagno2 in provincia di Siena, si, dove pochi fortunati lo hanno te al suono di tutte quelle corde.
in occasione dell’annuale festa “Il continuato a sentir suonare e im- Quando, in seguito, ho trovato
Colle degli Ulivi” giunta alla trentot- provvisare seducenti melodie, che una chitarra-arpa vecchia di un
tesima edizione. L’anno scorso il ci aspettiamo di trovare nei suoi secolo sulla parete di un negozio
Six Bars Jail aveva portato nel pic- prossimi lavori. Da questo breve di strumenti musicali, ho sentito
colo borgo medievale senese due soggiorno è nata inoltre un’ina- il richiamo della sua bella forma e
grandi della chitarra acustica eu- spettata amicizia tra noi del Six dell’insolita collezione di corde in
ropea: il nostro Franco Morone e il Bars Jail e John Doan con sua più. Ero curioso fino a soffrirne e
tedesco Peter Finger. Quest’anno, moglie Deirdra. E non poteva es- volevo trasformare il suo abban-
a rappresentare la chitarra finger- sere altrimenti, vista la semplicità e dono e il suo silenzio in qualcosa
style nel ricco programma di eventi la simpatia di queste due persone.
del festival, è stato lo statunitense John, entusiasta del clima che ha
John Doan. Di passaggio in Italia trovato e dell’accoglienza ricevuta,
per partecipare alla Convention ha chiesto poco prima di salutarci
ADGPA di Conegliano, Doan si è di far parte della nostra associa-
offerto con nostro grande piacere zione, per cui adesso compare nel
di suonare per il Six Bars Jail e, vi- nostro sito web tra i membri del
sta la particolarità del repertorio e Six Bars Jail. La cosa ovviamente
gli strumenti proposti, lo scenario ci rende molto orgogliosi. Durante
di Rigomagno ci è sembrato l’ide- il suo soggiorno toscano è nata
ale. John è uno dei pochi maestri infine l’idea di questa intervista,
della chitarra-arpa a 20 corde e da allo scopo di saperne di più sulla
anni ha approfondito e divulgato lo sua musica e sugli strani strumen-
studio di questo antico strumento, ti che suona, nella speranza che
proponendo nei suoi concerti un ciò possa avvicinare anche altri
repertorio affascinante in gran par- appassionati del fingerstyle verso
te dominato dalle arie e dalle me- questo genere musicale.
lodie della tradizione celtica, di cui

John Doan
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chitarra acustica 1 duemilaundici
La chitarra-arpa
di John Doan ar
di vivo e vibrante. Fare musica sul- in aggiunta su entrambi i lati. Sul è libera di suonare qualsiasi cosa
la chitarra-arpa è stata, e continua manico centrale si può utilizzare sulla tastiera, senza restare fissa
ad essere, un’avventura. la tecnica con cui ci si sente più in una posizione per tenere pre-
Qual è l’origine della chitarra- a proprio agio sulla chitarra tradi- muta una nota dei bassi o mante-
arpa? Te la sei fatta costruire se- zionale. Ho trovato utile utilizzare nere una nota della linea melodica
guendo il modello di altri strumen- la tecnica del liuto per la mia mano quando bassi e armonia potrebbe-
ti, oppure è stata costruita su tue destra dove, invece di allineare le ro cambiare. Amo il fingerstyle, la
indicazioni originali? Quale accor- nocche delle dita con le corde, ar- musica classica, il rock, la musica
datura si usa? rivo quasi ad allineare le dita con le irlandese e altro, e a volte combino
La chitarra-arpa era popolare corde. Questo mi consente di ar- gli stili per dire qualcosa che imma-
negli Stati Uniti tra il 1890 e gli anni rivare meglio sia ai bassi liberi che gino musicalmente.
venti. Veniva suonata nelle orche- ai superacuti, e dà un suono più
stre di mandolini, negli spettacoli caldo alle corde pizzicate. A proposito del repertorio domi-
di vaudeville e nei salotti. In Europa Riguardo allo studio della chi- nante nella tua produzione disco-
la chitarra-arpa ha cominciato a tarra-arpa, ogni anno organizzo grafica, abbiamo constatato dal
essere popolare a partire dal 1840 dei corsi a luglio a casa mia, do- vivo che tu hai una grandissima
ed è cresciuta in popolarità agli ini- ve ospito allievi che vengono per conoscenza della musica, ma an-
zi del 1900 soprattutto in Germa- studiare da ogni parte del mondo. che della cultura e della tradizione
nia e in Italia. Pasquale Taraffo è Insegno diversi esercizi su scale, dei paesi di origine celtica: da do-
uno dei grandi maestri italiani dello intervalli e diteggiature degli accor- ve nasce il tuo interesse per que-
strumento agli inizi del XX secolo.3 di. Sono anche disponibili gli spar- sto filone? Hai origini irlandesi?
Per quel che concerne il mio titi della musica che ho registrato Cerco di essere prima di tutto
strumento, l’ho commissionato a negli anni, se qualcuno mi vuole un musicista e poi un chitarrista o
John Sullivan nel 1986 con la su- scrivere per chiederli. Inoltre ho re- un chitarra-arpista. Credo che la
pervisione e il progetto di Jeffrey alizzato un dvd intitolato In Search musica abbia un significato e così,
Elliot di Portland nell’Oregon. Jef- of the Harp Guitar [Fisher-King spesso, mi trovo a scrivere di ciò
frey ha realizzato chitarre per Ju- Productions, 2005], che mostra la che agita il mio cuore e la mia ani-
lian Bream, Ralph Towner e altri; storia, i fabbricanti e i musicisti che ma mentre cerco di dare un senso
mi eccitava vedere come avrebbe suonano questo strumento.5 al mondo che mi circonda. Tendo
affrontato la sfida posta dal nu- Ma fondamentalmente, si deve a sviluppare i miei lavori musicali
mero di corde e come sarebbe prendere in mano la chitarra-arpa e attorno a un concetto, così i miei
riuscito a soddisfare i miei requisiti divertirsi. Suonarla come piace ed album non sono solo una colle-
di equilibrio tonale, usando corde esplorare un mondo nel quale si è zione di brani per chitarra ma un
di acciaio. Sebbene il progetto sia completamente immersi nel suono. tentativo di capire qualcosa.
basato su quello delle chitarre-ar- Il mio cd natalizio Wrapped in
pa Knutsen, Dyer e Gibson di un E dal punto di vista interpreta- White – Visions of Christmas Past
secolo prima, è stato completa- tivo? Ti abbiamo sentito suonare [Hearts O’ Space, 1995] cerca di
mente modificato per ottenere uno anche “Purple Haze” di Jimi Hen- infondere nuova vita a vecchi bra-
strumento che suoni con lo stesso drix: questo vuol dire che si può far ni natalizi, utilizzando dozzine di
volume su tutta la sua estensione tutto su questo strumento, oltre al strumenti vecchi di un secolo in
(come il pianoforte). È considerata repertorio celtico-irlandese che ov-
la ‘prima chitarra-arpa moderna’ viamente sembra il più adatto?
dei nostri giorni. Ne sono state Suono diversi stili di musica sulla
fatte un sacco di copie e recen- chitarra-arpa, fondamentalmen-
temente è apparsa sulla copertina te ogni stile che si possa suona-
della rivista American Lutherie.4 re su una chitarra tradizionale. La
chitarra-arpa ti dà più risonanza,
Dal punto di vista della tecnica, estensione e comodità. Ciò a cui
qual è la differenza per chi suona non pensano di solito i chitarristi è
una tradizionale chitarra a 6 corde che sulla chitarra, per ottenere una
o una a 20? Esiste una letteratura nota, occorre far due cose con-
in materia per chi volesse cimen- temporaneamente: pizzicare con
tarsi, oppure l’unica strada è quel- la mano destra e premere in corri-
la dell’autodidattica? spondenza dei tasti con la sinistra.
La versione a 20 corde della Sulla chitarra-arpa si può sempli-
chitarra-arpa che suono io è pra- cemente pizzicare un basso libero
ticamente una chitarra con corde o un superacuto, e la mano sinistra

La chitarra-arpa di John Doan


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chitarra acustica 1 duemilaundici
ar La chitarra-arpa
di John Doan

nuovi arrangiamenti e in medley, musica, era così interessante che sentito come Indiana Jones che
che spesso sono trascritti per mi sono trovato a voler ridare vita riscopre una musica dimenticata
orchestra da camera o piccoli alla tradizione da cantastorie dei per uno strumento dimenticato…7
ensemble. Lo spettacolo televi- vecchi bardi irlandesi nei miei con- Da quel momento mi sono ap-
sivo con questa musica, A Vic- certi. Questo dà vita alla musica e passionato alla musica di Sor e ho
torian Christmas with John Doan aiuta il pubblico a seguire e ad ap- trovato lo strumento che, sotto la
[OPB, 1993], è stato nominato prendere dal suo significato. sua supervisione, è stato costrui-
agli Emmy Awards come “Best Per quel che riguarda le mie ori- to nel 1819 a Londra come copia
Entertainment Special of the Ye- gini celtiche, sicuramente in me della sua chitarra da concerto.
ar” [‘Miglior programma di intrat- c’è qualcosa di irlandese. Il mio Quindi ho scritto un album tributo
tenimento dell’anno’].6 In questo cognome Doan viene da “Dun”, a Sor su questo strumento, usan-
programma cerco di ricreare un uno dei sei nomi celtici con cui do il suo linguaggio musicale, in-
tempo in cui i musicisti intratte- si indicava una collina fortificata. staurando una conversazione con
nevano veramente se stessi e Forse è per questo che mi sono lui attraverso i secoli. È una mu-
gli altri, prima che le macchine lo sentito così a mio agio sulla collina sica molto romantica e tra le più
facessero per noi. È spesso una fortificata di Rigomagno… ma in delicate che io abbia scritto fino a
rivelazione per il pubblico il fatto realtà credo che sia stata la mera- oggi.
che noi viviamo sempre meno at- vigliosa e calorosa gente etrusca Dopo questo progetto porterò
tivamente le nostre vite, e invece che mi ha fatto innamorare della a termine un altro album intitolato
guardiamo altri farlo nei film, negli vostra collina fortificata! Icons of the Sixties, che compren-
eventi sportivi, nei concerti… derà versioni per chitarra-arpa di
I miei album Eire – Isle of the Hai in cantiere nuovi progetti brani di Jimi Hendrix, Jim Morri-
Saints [Hearts O’ Space, 1997], musicali? son, Paul McCartney e altri.
che ha vinto il titolo di “Miglior al- Nel corso di un faticoso lavoro
bum celtico dell’anno”, e Wayfarer di ricerca sulla storia della chitarra- Ringraziamo il Six Bars Jail
– Ancient Paths to Sacred Places arpa, ho scoperto dieci opere per (www.sixbarsjail.it) per il contribu-
[Hearts O’ Space, 1999] sono de- arpa-lira scritte da Fernando Sor. to dato alla realizzazione di questa
gli schizzi musicali che ho fatto sul La cosa sorprendente è non sol- intervista.
luogo, in Irlanda e nelle Isole Britan- tanto che questi brani siano estre-
niche, e che raccontano la vita e i mamente dolci e lirici, ma anche Note
tempi di San Patrizio. La storia di che non siano più stati rappresen- 1
http://www.sixbarsjail.it.
questi luoghi, che ho raccontato in tati in pubblico dal 1830! Mi sono 2
http://www.rigomagno.it.
3
http://www.harpguitars.net/pla-
yers/taraffo/taraffo.htm.
4
I disegni sono stati pubblicati
e possono essere acquistati su
Internet all’indirizzo http://www.
luth.org/plans/harp.htm.
5
Per saperne di più circa i corsi,
gli spartiti e il dvd citati in questo
paragrafo, potete consultare il sito
http://www.johndoan.com.
6
Il filmato è contenuto, insie-
me all’altro special televisivo A
Christmas to Remember with
John Doan (OPB, 1991), nel dvd
Christmas Combo disponibile
all’indirizzo http://www.johndoan.
com/products.html.
7
John Doan ha interpretato que-
ste dieci composizioni nel cd The
Lost Music Of Fernando Sor, Ta-
pestry, 2008.

John Doan Lascia un commento


38
chitarra acustica 1 duemilaundici
rc recensioni
riferimenti a lei. Impossibile non notare volerlo situare nel tempo, indicando
(oltre alla strada stessa, al lato della il momento di una breve sosta, nella
quale il chitarrista allarga le braccia quale ordinare le immagini e i pensieri
alla folgorazione dell’ispirazione, in raccolti, per fissarli nei solchi iridati di
uno stilema classico dell’iconografia un cd, in attesa di riprendere ciò che
blues) tutta una serie di richiami sim- la musica ci chiede di fare: cercarla e
bolici, che rimandano istantaneamen- crearla... along the road.
te al concetto stesso di ‘crossroads’
– tra i più fertili di filiazioni creative – e Giuseppe Cesaro
a copertine-icona, come quella del
mitico Nashville Skyline (Bob Dylan,
1969). Sì, perché la strada di Baz-
zani parte certamente dal ‘delta’ di
Daniele Bazzani Mr. Johnson & Co., passa inequivo-
Untitled 2010 cabilmente per la straordinaria fucina
Fingerpicking.net creativa di Nashville (dove tra l’altro,
nel 2008, hanno smesso di vibrare le
«Best unknown guitar talents out corde del grande Jerry ‘Guitar Man’
there? There’s a guy from Italy called Reed, al quale è certamente dedica-
Daniele Bazzani, who plays well, really to il bellissimo bluesy-rag “So Long,
well». Parola di Tommy Emmanuel. La Jerry”), si bagna (a lungo) nelle rigene-
domanda è: chi sono io per smentire ranti acque di Liverpool e riscende a
lo stellare Tommy? Nessuno: soprat- ritrovare misura ed equilibrio nella do-
tutto perché non c’è alcuna ragione lente mediterraneità di Roma e Napoli
per dar corso ad una smentita. Anzi. (pregevoli le riletture di “Roma nun fa’ Andrea Valeri
È vero: Bazzani suona bene, davvero la stupida stasera” e “Reginella”). Un Maybe
bene. Ma la cosa non finisce qui. C’è viaggio lungo il quale il nostro non per- Vinile Records
di più. Molto di più. E ci sono almeno de mai di vista il senso e il gusto per
altri due elementi importanti da consi- un ingrediente fondamentale: la melo- Credo sia la prima volta, in più di
derare quando si ascolta il suo lavoro: dia. L’ingrediente che – a mio modo vent’anni di articoli sui miei incontri
la scrittura e la strada. Partirei dalla di vedere – marca il confine tra quanti con la musica e i musicisti, che mi
seconda, anche perché mi sembra sanno ‘cosa’ dire e non soltanto ‘co- capiti di parlare del disco di un chitar-
rivesta un ruolo fondamentale nella me’ dirlo. E una cosa è certa: Daniele rista targato anagraficamente 1991:
nascita, nello sviluppo e nella matura- Bazzani appartiene alla (circoscritta l’età di mia figlia. Mi rendo conto che,
zione della prima. Con strada intendo e fortunata) schiera di quei musicisti prima o poi, doveva pur capitare, ma
sia il percorso personale di Bazzani, che posseggono un ‘come’ adeguato non nego che la cosa faccia un certo
ricco – malgrado l’età – di esperienze all’alto valore del ‘cosa’. Tutt’altro che effetto. E, ascoltando le undici (belle)
professionali importanti e certamente facile. Tutt’altro che frequente. L’inse- tracce di questo Maybe, mi fa anco-
significative, in Italia e all’estero, sia il gna luminosa che segnala la presen- ra più effetto l’idea che un ragazzo di
valore che il concetto di ‘strada’ ha za di un musicista. Sebbene, natural- non ancora vent’anni possa mostrare
nelle radici del fare musica con la chi- mente, un ascolto attento riveli come un così invidiabile rapporto con la sua
tarra e nella cultura che tali radici han- siano stati molti altri i porti intermedi sei corde. Ma il talento è talento e non
no determinato in questi ultimi, ormai, toccati nel corso di una navigazione conosce età. Ed è del tutto evidente
cento anni. La strada come simbolo lunga (e sempre aperta alle contami- che, qui, del talento c’è. Non so voi,
esistenziale, dunque, ma anche come nazioni con le buone vibrazioni), quelle ma personalmente sono sempre feli-
punto di osservazione e luogo privi- segnalate appaiono, tuttavia, le tap- ce di incontrare – anche se, per ora,
legiato dell’esecuzione e della crea- pe essenziali del percorso fondativo solo attraverso l’acustica delle note –
zione musicale. Quella stessa strada dell’espressività dell’autore e interpre- chitarristi come Andrea Valeri. Anche
(tanto dolorosa, quanto luminosa) at- te di questo Untitled 2010. Una casa perché non si tratta di incontri così
traverso la quale nonno blues ha dato con molte stanze (15: roba da album frequenti. Felice, ma anche preoccu-
alla luce i tre grandi papà della musica doppio, soprattutto di questi tempi!): pato. Non fraintendete: preoccupato
‘popolare’ contemporanea: jazz, rock tutte diverse e tutte meritevoli di una in senso positivo. Per la speranza che
e pop. C’è molta di questa strada visita e una sosta. Visita e sosta che il talento abbia la sapienza (l’occasio-
nei piedi, negli occhi, nella testa, nel non rischiano mai di deludere. Anzi. ne, evidentemente, l’ha già avuta) di
cuore e nelle dita di Daniele Bazzani Forse è proprio per questo – azzar- riuscire a mantenere ciò che promet-
e non credo sia un caso che le im- do – che l’album resta ‘Untitled’ e che te. Che non è certo poco. Come di-
magini della copertina siano intrise di il suo autore lo sigla ‘2010’, come a ceva uno dei grandi maître à penser

40
chitarra acustica 1 duemilaundici
recensioni rc
del Novecento – l’Uomo Ragno – «da del suo ‘come’. Solo così, nota dopo Originale e divertente la decisio-
un grande potere derivano grandi re- nota, questo Maybe diventerà «Sure!» ne che ha portato a inserire nei titoli
sponsabilità». Ora, se alla parola “po- e le promesse saranno mantenute. sempre un riferimento a “Republic” o
tere” sostituiamo la parola “talento”, Per il suo, e per il piacere di tutti noi. a “GR”, un continuo gioco di parole
cogliamo il senso di questa mia pre- come a voler ribadire la compattez-
occupata speranza. La cosa di An- Giuseppe Cesaro za, l’uniformità e anche la determina-
drea che colpisce sin dal primo ascol- zione di questo trio a proporsi come
to è la straordinaria contiguità con lo una cosa sola.
strumento. Si sente subito che tra lui ”GR Airport”: in attesa del volo
e lei c’è una relazione immediata. Nel che dal Brasile porta alla Terra del
senso letterale del termine: priva di Sol Levante, tra la fretta della gente
mediazioni. Ascoltandolo hai l’impres- e gli orari di arrivi e partenze che si
sione (confermata da quanto è visibile rincorrono.
in rete) che lo strumento sia una sorta ”Funky Sex Republic”: vaghi echi
di emanazione diretta della persona. hendrixiani con venature ‘principe-
Come se la ‘voce di fuori’ non avesse sche’ (non saprei come meglio riferir-
alcuna difficoltà a dar voce alla ‘voce mi al folletto di Minneapolis!).
di dentro’. Il passaggio dalla seconda ”Republic Avenue”: un Piazzolla
alla prima appare, infatti, quasi istan- condito da ritmi tribali.
taneo. Il che è un dono. Grande. Tutto ”Radio Republic”: per ricordare
fluisce naturale, spontaneo, immedia- cosa si può ancora incontrare sulla
to. Tutto viene ‘facile’. O, meglio, sem- Guitar Republic strada che da Parigi porta al Texas.
bra facile. Ed è proprio questa appa- Guitar Republic ”Ghetto Republic”: si ritorna ai rit-
rente facilità uno dei segni rivelatori CandyRat Records mi funky, attraversando di notte vicoli
del talento. Una facilità che, però, è bui e silenziosi.
moneta a due facce. Da un lato, porta Un disco di chitarra da non ascolta- ”Luna Park Republic”: ossessiva,
spalancata verso la creatività; dall’al- re come un disco di chitarra. martellante come il sangue pompa-
tro, pericolosa tentazione di strada Devo ammettere che all’inizio ero to nelle tempie dopo una corsa sulle
già compiuta, di fatica già archiviata. un po’ prevenuto. Sono legato a una montagne russe.
L’idea di possedere già ciò che – per concezione tradizionale e fondamen- ”GR Station”: ricordando Hackett,
ovvie ragioni – ancora non si può pos- talmente melodica della chitarra acu- colti da improvvisa nostalgia, il caril-
sedere. Ascoltando Maybe si sente la stica, pur riconoscendo e apprezzando lon che non ti aspetti dopo una sera-
passione, si sente il cuore (grande), si quanti stiano cercando, riuscendoci, ta di divertimenti.
sente la vitalità (prorompente), si sente nuovi percorsi, nuove soluzioni tec- ”TCLD GR”: una danza ostinata,
l’istinto. Si sente, cioè, che la musica e niche e nuove sonorità. Ho deciso, incalzante, rituale, in compagnia delle
la chitarra hanno scelto Andrea. Non quindi, di approcciare l’ascolto di que- streghe alla luce dei falò.
serve fare esempi: tutte le tracce di sto primo lavoro del trio formato da ”The Rite of the Republic”: visio-
questo album dicono la stessa co- Sergio Altamura, Stefano Barone e naria e onirica con i suoi intrecci e le
sa: c’è un ragazzo al quale la musica Pino Forastiere con semplicità, senza voci processate.
‘dà del tu’, il quale, a sua volta, ‘dà crearmi preconcetti, con la mente libe- Un prodotto maturo, dal quale si
del tu’ alla chitarra. Cosa vogliamo di ra, facendomi accompagnare dalla loro percepisce il grande lavoro svolto per
più? Nulla. O, maybe… Veramente, musica mentre scrivevo al PC. Mi sono amalgamare i diversi suoni delle tre
se posso, una cosettina ci sarebbe: sorpreso più volte con gli occhi fissi sul- Martin D-28, per la cura avuta negli
che non si lasci tentare e non tradi- lo schermo e con le dita che non an- arrangiamenti, per l’affiatamento rag-
sca questo dono. Che continui a davano più sulla tastiera, assorto nell’a- giunto, con Sergio Altamura che ca-
lavorare per trovare quel delicatissi- scolto dei brani di Guitar Republic. ratterizza le varie composizioni con le
mo e fondamentale equilibrio tra ciò Tutto ho pensato tranne che alla sue sonorità inusuali, Stefano Barone
che è in potenza (‘natura’) e ciò che chitarra. che riveste – tra i tanti – il ruolo di elet-
sarà in atto (‘cultura’). Il mai agevole Così, le associazioni musicali e non tronico del gruppo, e Pino Forastiere
passaggio da ‘chitarrista’ ad ‘artista’. che mi sono venute in mente durante – il più tradizionalmente moderno dei
Che ricambi, cioè, ciò che la musica l’ascolto potrebbero sembrare (e forse tre, che mette al servizio degli altri la
ha fatto scegliendo lui e che, anche lo sono) incongruenti, inappropriate, a sua grande tecnica chitarristica.
lui, scelga lei. Perché la sua lingua sia dir poco assurde, ma a me appaiono Alla fine, ti resta una grande curio-
sempre più sua e il valore, il senso, la come rappresentative di ognuno dei sità: come sarà dal vivo?
profondità, l’originalità del suo ‘cosa’, nove brani che compongono il CD, un
raggiungano presto l’immediatezza, modo come un altro per descrivere le Alfonso Giardino
la cristallinità, la freschezza e l’energia sensazioni provate.

41
chitarra acustica 1 duemilaundici
st strumenti
Microfono USB sE
Electronics 2200A
Eccoci a parlare di uno di quei a registrare. Prese di corrente? di Roma che ce lo ha gentilmente
prodotti che, con l’avvento del- Schede audio? Tecnici del suo- fornito (www.midiware.com).
le nuove tecnologie (avrà senso no? Sbalzi di tensione? Un lonta- Bel design, colori bianco e sil-
chiamarle ancora ‘nuove’?), of- no ricordo. ver che lo dividono a metà, ap-
fre all’utente medio delle opzioni Il nostro studio di registrazione parentemente robusto, pesa po-
fino a poco tempo fa impensa- è il mondo. E a che qualità! Sì, co più di mezzo chilo. È dotato
bili. L’oggetto in questione è un perché come potrete aver modo di un’estensione che ne permet-
microfono a condensatore con di ascoltare dai sample audio, te l’aggancio a una tradiziona-
pattern cardioide, costruito dal- nella versione online dell’articolo, le asta microfonica e i controlli,
la britannica sE Electronics qui si fa davvero sul serio. tutti sul r etro, sono: attenuatore
(www.seelectronics.com), in par- 0dB/-10dB, selettore Apple/PC
ticolare il modello USB 2200A Andiamo per ordine per uso con sistemi diversi, filtro
(319,00 euro di listino) dotato sia Va detto che non è l’unico per tagliare le basse frequenze
della tradizionale uscita XLR che modello sul mercato, altrimen- in caso di utilizzo podcast o si-
di una più moderna USB. ti sembreremmo di parte: molti mili (per l’utilizzo con la chitarra
produttori si stanno attrezzando acustica lo lasceremo inattivo).
A cosa serve, vi chiederete? ed i modelli in commercio sono L’uscita cuffia a disposizione
In sintesi: possiamo collegare tanti. Noi oggi però scriviamo di è dotata anche di un controllo
il 2200A a un ingresso USB del questo, ringraziando la MidiWare volume indipendente a latenza
nostro computer (PC o Mac) e
registrare tramite software di re-
gistrazione, mono o multitraccia
non fa differenza… sEnza (notare
la maiuscola…) scheda audio! E
questa è la vera novità. Il 2200A
viene riconosciuto come un mi-
crofono esterno, tipo quelli inte-
grati nelle webcam, per capirci, e
offre il suo segnale a qualunque
programma di registrazione (o
riproduzione in caso di podcast)
con cui lo volessimo usare. La
differenza con i prodotti fino a
poco tempo fa sul mercato è la
qualità: microfoni a condensato-
re di questo tipo hanno di solito
bisogno di una scheda audio e
dell’alimentazione a 48 volt de-
finita phantom; questo modello
può funzionare sia in maniera
tradizionale che via USB.

Esempio: abbiamo un picco-


lo netbook e l’sE 2200A, ce ne
andiamo in un campo di grano
o al mare di notte (occhio alla
sabbia), accendiamo il portatile
e relativo programma (il gratuito
Audacity è perfetto), colleghia-
mo il microfono, attendiamo che
venga riconosciuto dal siste-
ma, premiamo Rec e iniziamo

42
chitarra acustica 1 duemilaundici
Microfono USB sE
Electronics 2200A
st
di livello in ingresso, che abbia- innovativa tecnologia, e la rispo-
mo dovuto tenere basso per poi sta è decisamente “sì”.
alzarlo in seguito, e tutto è an- Abbiamo testato l’sE anche
dato a posto. Essendo abituati con un piccolo PC portatile con
a usare una scheda audio, ab- schermo da 10”, i netbook che
biamo dovuto cercare un setup tanto si vedono in giro, e il risul-
adatto, niente di spaventoso. tato è lo stesso: in fondo se la
scheda audio è interna al micro-
I sample che potrete ascolta- fono, e il microfono è lo stesso,
re sono tre, ma doppi: il primo è così come il software, c’è poco
sempre relativo al tradizionale uti- da girarci intorno, il risultato può
lizzo via XLR e scheda audio (una cambiare di poco. Il consiglio è
Presonus Firebox); il secondo quello di connettersi via USB di-
via USB. Ho cercato di suonare rettamente al PC, non a uno di
passaggi simili con ogni chitar- quei moltiplicatori di porte ora-
ra, esempi diversi per strumenti mai molto diffusi.
diversi: una classica artigianale
Bruno Tozzi del 1982, una Martin Ovviamente non ci siamo fatti
OM-28V e una Martin D-28. scappare la possibilità di con-
frontare il 2200A con altri micro-
zero, molto utile per ascoltarsi A registrazione finita foni di fascia anche superiore, e
registrando più tracce. Infine le Il primo impatto riascoltando dobbiamo dire che fa la sua figu-
due uscite, XLR e USB. la ripresa via USB è stato stra- ra. È piuttosto aperto sulle alte,
no, non vedevamo quasi l’onda molto definito, e ha una sensibi-
Non resta che farsi un giro del segnale registrato; anche se lità che è quella tipica dei micro-
L’utilizzo è davvero semplice, c’era, era però molto basso. Pur- foni a condensatore: un prodotto
basta collegare il microfono ad troppo, senza scheda audio, si di media fascia di qualità, ottima
una uscita USB e il sistema lo può intervenire poco in tal senso. scelta se avete dei dubbi su cosa
riconosce immediatamente. Ab- Va detto però che, normalizzan- acquistare per iniziare la vostra
biamo provato a registrare sia do il tutto a cose fatte, il timbro professione di chitarristi-tecnici-
con un software professionale è risultato ottimo e con poco del-suono di voi stessi.
come Cubase, sia con il gratu- fruscio di fondo, che è il rischio Tutti i file che ascoltate sono
ito Audacity: entrambi i sistemi maggiore quando si interviene gli originali WAV non convertiti in
funzionano perfettamente con il in maniera digitale sul segnale a MP3 e senza alcun intervento di
2200A, anche se bisogna perde- cose fatte. Il risultato è convin- equalizzazione, quindi conside-
re un momento a settare il gain cente sia con Cubase che con rate che sono migliorabili sotto
in ingresso. Questo perché, non Audacity, crediamo quindi anche diversi aspetti: come al solito
avendo una scheda audio con i con qualsiasi altro software. non ci interessa far sentire pe-
suoi controlli, il volume in entra- santi interventi di EQ, quanto la
ta è gestito dal sistema: si dovrà Il 2200A suona alla grande se pasta sonora del mic.
quindi aprire la finestra di dialogo utilizziamo la tradizionale uscita
Suoni > Proprietà e cercare Ri- XLR. Non dimentichiamo che la In conclusione
produzione e Registrazione, se- scheda usata in questo caso si A questo prezzo abbiamo di-
lezionare la voce sE USB 2200A colloca in una fascia di prezzo verse opzioni di acquisto; va det-
e dovremmo essere pronti a superiore ai 300 euro ed è dota- to però che la ‘doppia vita’ del
partire. ta di uscita Firewire e non USB, 2200A lo rende appetibile sia dal
ha prestazioni ottime ed è quindi principiante che dal professioni-
Quello che abbiamo notato im- un valore aggiunto non da poco. sta più smaliziato. Del resto la sE
mediatamente è che il volume in Chissà con un vero preamplifi- è un marchio che si sta facendo
ingresso è apparso molto basso: catore da studio quale sarebbe apprezzare per la qualità e il prez-
il primo tentativo è stato quello di il risultato. Il nostro intento è pe- zo competitivo dei suoi prodotti:
alzare il gain del Mic Input di Win- rò quello di verificare se l’utente molti altri modelli sono disponi-
dows, con il risultato disastroso medio o addirittura i principianti, bili nella linea di microfoni tradi-
di una distorsione completa di che non hanno accesso a costo- zionali, potete trovarli visitando il
tutto il segnale. Allora (perdendo se configurazioni per registrare sito ufficiale sE Electronics.
solo qualche minuto) abbiamo la propria musica, si possano
cercato il giusto compromesso avvantaggiare da una simile e Daniele Bazzani

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43
chitarra acustica 1 duemilaundici
st strumenti
ZT Lunchbox Acoustic
ampli per acustica
Ken Kantor è uno che non scherza. Affatto. Dopo produzioni di materiale elettronico, con l’attacco
aver contribuito a creare e lanciare aziende del cali- per il cavo di alimentazione e la possibilità di com-
bro di Intelligent Audio Systems, Vergence Techno- mutare il trasformatore tra 115 e 230 V. Dettaglio
logy, NHT e Tymphany, quando ha fondato la sua non da poco. Una seconda maniglia, questa volta
ZT Amplifiers ha candidamente dichiarato di voler cromata, serve anche da protezione per il poten-
rivoluzionare il mondo dei sistemi di amplificazione. ziometro delle cuffie e delle varie connessioni.
E nessuno si è messo a ridere, anzi. Perché il de- Nel complesso la costruzione del Lunchbox è as-
signer e progettista californiano è uno da prendere solutamente impeccabile. Incastri netti e puliti, fini-
assolutamente sul serio. Già la serie The Lunchbox ture perfette e quell’aria un po’ rétro che si addatta
per chitarra elettrica ha lasciato tutti a bocca aper- perfettamente all’idea che l’oggetto vuole comuni-
ta: sembra incredibile che un oggettino di quelle care. È evidente che siamo davanti a un progetto di
dimensioni riesca a produrre tanto volume e tanta livello professionale, in cui la miniaturizzazione è un
pressione sonora. E Kantor ha rilanciato con la ver- plus da apprezzare e non lo sfizio dell’ennessimo
sione per chitarra acustica, che è ancora più raffi- gadget tecnologico, destinato a durare dall’alba al
nata e interessante. tramonto.

L’ingombro dell’amplificatore è assolutamente È il momento di andare a sentire come suona. La


ridicolo (25 cm il lato più lungo), il peso irrisorio prima cosa che colpisce, naturalmente, è il volume:
(5,4 kg). Il tutto montato in un cabinet di legno cre- impressionante. In termini assoluti e ancora di più
ma, con venature marroni, molto elegante. La rete rapportato alle dimensioni della fonte. Lo ZT Acou-
davanti al cono da 6,5”, in plastica marrone dello stic è estremamente rispettoso delle caratteristiche
stesso colore di potenziometri e maniglia per il tra- dello strumento, non ci mette nulla di suo. La pasta
sporto, completa un look davvero azzeccato. Sem- sonora è equilibrata, bilanciata e di qualità.
bra davvero un cestino per il pranzo. Con 200 W I controlli, anche se essenziali, permettono co-
di potenza in classe A/B, però, non si tratta esat- munque interventi sostanziali. L’Anti Feedback,
tamente di un giocattolo. Le dotazioni di serie, del con tre tagli preimpostati, fa il suo dovere, ma
resto, parlano chiaro.
Due canali, uno sbilan-
ciato e uno microfonico
con controlli sul pannel-
lo superiore, che condi-
vidono Master Volume e
Anti Feedback, ma con
Gain, Trebble, Bass e
Reverb dedicati.

Sul retro, accanto


all’ingresso per il micro-
fono, jack o XLR, trova-
no posto un Aux In per
fonti sonore esterne,
Send e Return per la
mandata effetti, uscita
per le cuffie con volume
dedicato, attacco per
speaker esterno e inter-
ruttore per l’esclusione
del cono. Naturalemen-
te è presente anche il
pulsante di accensione,
anche se non è poi co-
sì scontato nelle ultime

44
chitarra acustica 1 duemilaundici
ZtT Lunchbox Acoustic
ampli per acustica st

senza fare miracoli. La dotazione di ingressi per- SCHEDA TECNICA


mette di soddisfare le esigenze del chitarrista acu-
stico moderno, che ormai difficilmente si acconten- ZT Lunchbox Acoustic
ta di un sistema di amplificazione a fonte singola. Il
controllo di gain permette di mixare i due canali ai Tipo: amplificatore per chitarra acustica
livelli desiderati e permette di gestire senza grossi Made in: USA
problemi anche rilevatori passivi.
Da non trascurare poi la possibilità dell’utilizzo Distributore: Sisme
del microfono, sia per cantare che come secon- Prezzo: 450 Euro (street price)
da fonte di ripresa dello strumento. Il riverbero è di Alimentazione: 115/220 V commutabile
ottima qualità, anche se non ci sono le molle. Del Controlli: Master Volume, Master Anti
resto… dove potevano metterle?
Feedback
Nonostante diversi tentativi di metterlo in crisi, Dotazione: Riverbero su entrambe
il piccoletto ha digerito in maniera egregia sistemi i canali
passivi e attivi, a doppia fonte anche mista. Neppu- EQ: Gain – Bass – Treble
re una chitarra baritono è riuscita a creare problemi
sulle basse, per quanto possa sembrare incredibile In/Out: Aux In mini jack, Headhpone
con un cono di queste dimensioni. Out/Line out jack, External Speaker jack
Send/Return: In jack, Out jack
Collegato a una cassa esterna guadagna corpo
e pressione sonora, ma non cambia radicalmente
la sua resa.

Prodotto molto interessante, anche per rapporto


qualità/prezzo. Moltissimi chitarristi acustici rinun-
ciano al monitor da palco per problemi di portabilità
e comodità di trasporto. Il Lunchbox è una risposta
alle loro preghiere, in questo senso. Sta in uno zai-
netto, o nella sua bella borsettina in cordura acqui-
stabile direttamente sul sito del produttore, con un
ingombro pari a due o tre pedali. A cui si può tran-
quillamente rinunciare, visto la bontà del riverbero
e la possibilità di sfruttare la mandata effetti come
uscita bilanciata.

Mario Giovannini

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chitarra acustica 1 duemilaundici
st strumenti
Notizie di mercato
dalle aziende
Performing Artist Series
Si amplia la serie Performing Artist della Martin
con alcuni nuovi modelli. La GPCPA Mahogany
è una Grand Performance Cutaway con tavola in
abete europeo, fondo e fasce ovviamente in moga-
no, come anche la copertura della paletta, e senza
intarsi sul manico.
La serie 3 si articola invece su tre diverse tipolo-
gie del corpo: la Dreadnought DCPA3, la Orchestra
Model OMCPA3 e la Grand Performance GPCPA3,
tutte Cutaway con tavola in sitka e fondo e fasce
in palissandro indiano. Anche in questo caso la pa-
letta è in combinazione con la cassa. Per il resto
rimangono confermati gli standard della serie, con
manico a profilo parallelo e amplificazione ‘on bo-
ard’ Fishman Aura F1.
Stessa gamma di scelta per la serie 4, che con-
serva la tavola in sitka ma con fasce e fondo in
sapele. In questo caso l’amplificazione è sempre
Fishman, ma F1 Analog Elettronics.
D-18P e D-28P
Nuova versione per due modelli storici della casa
di Nazareth. La versione P, di quelli che per molti
sono gli archetipi della chitarra Martin, ha il capo-
tasto da 44,5 mm. Cosa che porterà a rivedere di-
verse convinzioni in merito all’utilizzo di questi stru-
menti, soprattutto in ambito fingerstyle.
Martin SP Lifespan.
Disponibili in tre scalature (.011, .012 e .013) le Breedlove Custom Shop American Series
nuove corde Martin sono preparate con una tec- La nuova serie American di Breedlove è la natu-
nologia proprietaria di Cleartone che ne allunga la rale evoluzione delle Pro e delle Roots, ormai fuori
vita, senza sacrificarne il tono naturale. Tutte e sei produzione. La realizzazione è interamente arti-
le corde sono trattate per non trattenere grasso e gianale e made in USA nel Custom Shop di Bend
sporco che ne possono deteriorare la qualità. nell’Oregon. Top, fondo e fasce sono in massello
Martin è distribuita da Eko Music Group con legni altamente selezionati. Il top è rettifica-
to e graduated. Le American sono vendute con la
celebre custodia rigida Breedlove con impunture
rosse. In esclusiva per il mercato italiano: finitura
lucida non solo del top, ma anche del fondo e delle
fasce, ponte e tastiera in ebano anche sui modelli
più economici. Sono distribuite da Gold Music.

AER Pocket Tools


Potrebbero essere la risposta alle preghiere di chi è stan-
co di trascinarsi appresso un ampli tutte le volte che deve
salire sul palco. Il Colourizer è un preamplificatore/D.I. per
microfoni o segnali di linea, con controlli di tono, enhancer ed
equalizzatore. Il Dual Mix dal canto suo è un preamplificatore
dello stesso tipo, a due canali separati con quattro preset ef-
fetti disponibili: due riverberi, un delay e un chorus. Entrambi
sono dotati di alimentazione phantom.
AER è distribuita in Italia da Backline.

46
chitarra acustica 1 duemilaundici
st
Jammin Pro USB Acoustic 505
Questa ci mancava, ma in certo senso c’era da
aspettarselo. Ormai una presa USB non si nega a
niente e a nessuno. Le grandi case americane già
da qualche tempo percorrono queste vie nel set-
tore elettrico, ma sull’acustica era rimasto il vuoto.
Ci ha pensato la Jammin con la Pro 505. Si tratta
di una dreadnought a spalla mancante, di design
piuttosto tradizionale che, oltre ad avere amplifica-
zione on board con accordatore integrato, dispone
di una presa USB che sostituisce di fatto la sche-
da audio del PC, permettendo una connettività
immediata. Le specifiche tecniche sono piuttosto
modeste, sia per la parte di liuteria con materiali
economici, che per quanto riguarda l’elettronica
con sampling a 44.1 kHz a 16 bit. Ma il prezzo as-
solutamente popolare, attorno ai 120 euro, fa venir
voglia di togliersi lo sfizio.
Info: http://www.jamminpro.net/505/pro_505_
overview.htm. Lo strumento è distribuito in Italia da
Frenexport.

Looper/Phrase Sampler DigiTech JamMan Solo


Dagli otto secondi di capacità del PDS 8000, lanciato sul mer-
cato quasi venti anni fa, la nuova serie di Digitech arriva a mettere
a disposizione 99 banchi di memoria da 35 minuti. Espandibile
con memory card SD, può arrivare a memorizzare fino a 16 ore
di musica in altre 99 locazioni aggiuntive. Dotato di metronomo
e traccia ritmica configurabile, permette la quantizzazione del re-
gistrato. Come oramai siamo abituati dalla casa, il JamMan So-
lo permette il collegamento via USB a qualsiasi computer PC o
Mac, per l’uso del software gratuito DigiTech JamManager™, per
la memorizzazione, l’organizzazione e il trasferimento dei singoli
loop e per la creazione di ‘JamMan List’ per le esibizioni dal vivo.
È distribuito da Casale Bauer.

Amplificatore L.R. Baggs A-Ref


Anche Baggs ha il suo amplificatore per chitarra acustica. Un pro-
getto frutto di quattro anni di lavoro. Il cuore dell’ampli è il Balan-
ced Mode Radiator, un nuovo tipo di speaker lanciato sul mercato
proprio con l’A-Ref. Si tratta di un cono da 8”, con diaframma a
nido d’ape e una bobina da 2”, in grado di generare un fronte so-
noro di 140°. I benefici della nuova tecnologia sono la limpidezza
e la larghissima apertura sonora. Il suono raggiunge ogni angolo
della stanza e, senza sforzo, avvolge l’ascoltatore. Lo stadio di
preamplificazione è basato sulll’apprezzatissima Para D.I. della ca-
sa, mentre il finale è in grado di erogare 200 W. Il riverbero è a mol-
le e ciascun canale ha la sua mandata per gli effetti esterni. Tutta
questa tecnologia è racchiusa in un solido contenitore, leggero e
dal design piacevole, con i lati di legno naturale e una innovativa
maniglia, molto comoda per il trasporto. Distribuito in Italia da Ma-
gic Music.

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47
chitarra acustica 1 duemilaundici
st strumenti
In visita dal liutaio
Lukas Milani
poca voglia di stare al mare, pren- che non è stata un’impresa facile:
do la macchina e vado a trovarlo non ne voleva sapere di rinunciare
nel suo laboratorio. Per arrivarci alla sua tranquillità per seguire un
bisogna percorrere tutta la dorsa- ragazzino nell’affilatura di una pial-
le dei Colli Berici, un’area incon- la o nella piegatura a caldo. Io co-
taminata appena fuori Vicenza. minciavo da zero, e lui aveva ormai
Percorrerla è come fare un salto una lunga esperienza alle spalle.
indietro nel tempo: tutto è immer-
so nel verde, dove vigneti e ulivi si E come è andata a finire?
alternano a boschi, e regna un si- È finita bene: ho insistito finché
lenzio assoluto. Arrivo all’abitazio- ha ceduto. Costruivo una chitarra,
ne di Lukas, uno chalet in mezzo gliela facevo vedere, lui aggiunge-
al bosco, e sembra di stare a casa va i suoi commenti e mi mostra-
di qualche liutaio nordamericano, va qualche ‘segreto di bottega’
http://www.milaniguitars.com l’ambiente ideale per chi vuole per migliorare i miei strumenti. È
fare questo mestiere. Il tempo di stata un’esperienza insostituibile.
Ho conosciuto Lukas Milani dare uno sguardo alla harp guitar Poi, dopo qualche anno e svariati
all’Acoustic Village durante il So- che Lukas ha restaurato (e che ho seminari, mi sono trasferito all’e-
ave Guitar Festival 2010. Venni comprato subito) e gli chiedo di stero. Da lì è iniziata la mia espe-
attratto da un’acustica a doppia concedermi un’intervista. Lukas rienza professionale vera e pro-
spalla mancante e senza buca accetta volentieri. pria: nel frattempo erano passati
centrale, ma con due gocce ai cinque anni.
lati. In esposizione vi erano altre Lukas parlaci di te, la tua sto-
acustiche molto interessanti tra ria, come hai iniziato, i tuoi So che hai trascorso diversi
cui una chitarra con una paletta maestri, a chi ti ispiri? anni in Grecia, sembra strano
molto particolare. Ho cominciato a riparare e co- per un liutaio, ci vuoi raccon-
struire strumenti musicali grazie al tare questa esperienza?
Iniziai a parlare con lui di chitar- maestro Bruno Barnes. Ricordo Non saprei da che parte iniziare,
re e, poco dopo, siamo passati a
discutere di organismi genetica-
mente modificati, problemi sociali,
vino… Tra una chiacchiera e l’al-
tra ho percepito una grande pas-
sione e una certa umiltà, tipica di
chi ama il proprio lavoro e mette
questo prima di tutto, anche del
business. Parlando, Lukas mi rac-
conta che sta restaurando una
harp guitar dei primi del ’900. In-
curiosito gli dico che avrei piacere
di vederla, visto il mio interesse
per questo tipo di strumenti. Ri-
vedo Lukas qualche mese dopo
all’ADGPA Guitar International
Rendez-Vous di Conegliano, do-
ve per l’occasione aveva portato
tre chitarre di pochi giorni, asso-
lutamente perfette e dal suono
già notevole. Mi dice che la harp
è quasi pronta, manca qualche
ritocco e le corde in arrivo dagli
Stati Uniti. Ad agosto, complice la

Milani Guitars modello Joplin e Walrus


48
chitarra acustica 1 duemilaundici
In visita dal liutaio
Lukas Milani
st
in verità. È una storia piuttosto lun- scoprire come e perché nel pas-
ga. La parte divertente è già stata sato si è adottata una soluzio-
descritta ne La ruota del criceto ne rispetto a un’altra, valutare la
[un racconto di Milani dal sottoti- tenuta nel tempo di certe colle o
tolo Una storia dell’isola di Creta, vernici, ritrovare soluzioni dimenti-
edito da Saecula nel 2009 – ndr], cate ma ancora valide. C’è gente
ma non ha a che fare con la liute- che in passato costruiva cose bel-
ria. Diciamo che questa esperien- lissime e valide, che sono un libro
za mi ha permesso di conoscere aperto di alta liuteria ancora oggi.
diverse sonorità e modi di costrui-
re. Mi ha dato la possibilità di ana- Che strumenti costruisci?
lizzare i miei pregi e i miei difetti, e Chitarre classiche, acustiche,
soprattutto i limiti e i pregi della liu- altro?
teria italiana. Ho capito molte cose Visto il mio carattere piuttosto
che forse non avrei compreso ri- curioso, non ho resistito alla ten-
manendo qui. Ad esempio, l’utiliz- tazione di costruire bassi acustici,
zo della solera nella costruzione di chitarre elettriche, liuti popolari,
chitarre acustiche mi ha permesso chitarre battenti, chitarre fretless,
di orientarmi verso un suono che è chitarre manouche, bouzouki,
una specie di ‘marchio di fabbrica’ saz e via dicendo. Sono serviti da
tutto mio. Funziona, ma ho dovuto complemento per i miei pezzi for-
spostarmi per capirlo. Oppure le ti: chitarre acustiche e classiche.
sonorità dei paesi balcanici: pia- Attualmente, costruisco tre linee
neti paralleli che sono riuscito a di strumenti dalle caratteristiche
comprendere e replicare solo do- estetiche e timbriche ben diverse doppioni. Inoltre, sembra che gli
po una lunga permanenza. e definite. È stata una soluzione a strumenti da concerto siano ar-
cui sono arrivato dopo un lungo rivati a un limite acustico invali-
Ho visto nel tuo laborato- percorso, e che garantisce le tre cabile: è richiesta una sonorità
rio strumenti antichi: esegui caratteristiche che ritengo fonda- standard e sono ammesse poche
restauri? mentali in uno strumento: suono, variazioni sul tema. Ho preferito
Sì, su strumenti a pizzico. La bellezza, crescita nel tempo. spendere il mio tempo e le mie ri-
considero un’esperienza fon- cerche esplorando la chitarra bos-
damentale per un costruttore: Ho visto una splendida copia sa nova e latina. Sono strumenti
Maccaferri: hai studiato o se- che partono dalla chitarra classi-
guito altri costruttori in questa ca, ma se ne discostano in termini
circostanza? di sonorità, dimensioni e versati-
Sono stato aiutato inizialmen- lità. L’esperienza con il flamenco
te dal liutaio Killy Nonis, che la- mi ha aiutato molto. La chitarra
vora nel Kent. È stato lui che mi flamenca deve essere brillante, la
ha fornito disegni e tecniche di tavola armonica deve essere into-
costruzione. Il suo metodo di la- nata per rispondere ai golpe con
voro, molto creativo, mi ha aper- la mano, le note mute e i legati de-
to nuove prospettive. L’incontro vono essere molto presenti, a dif-
con Favino, poi, mi ha portato ad ferenza della chitarra classica. Un
avere una idea più chiara su che bagaglio assolutamente notevole
strumento desidera un chitarrista da portare negli strumenti suda-
manouche. mericani. Ovviamente ci aggiungo
del mio in termini di estetica dello
Ho visto delle chitarre con cor- strumento e di sonorità. La rosetta
de in nylon che mi interessano che sporge dalla tavola armonica,
molto (anche ad Antonio Ta- per esempio, permette di stoppare
rantino, ricordo a Conegliano). le corde rendendo un timbro molto
A prima vista sembrano delle secco: ideale per accompagnare
‘crossover’: ce ne parli? rumba, cumbia, merengue e via
Ci sono costruttori di chitar- dicendo. La spalla mancante, poi,
ra classica molto validi in giro, e è inevitabile. Rende lo strumento
si corre il rischio di costruire dei decisamente più maneggevole.

La harp guitar Meinel & Herold restaurata


49
chitarra acustica 1 duemilaundici
st In visita dal liutaio
Lukas Milani

Anche il manico è più stretto, pro- cedro del Libano negli strumenti della liuteria?
prio per permettere l’esecuzione manouche. Bassi acustici fretless: un uni-
di passaggi che sarebbero molto verso intero da scoprire, quello dei
difficili con una chitarra classica. Ho visto chitarre che hanno bassi. E poi la storia della liuteria
Il mio obiettivo è costruire un ‘at- un’impronta molto persona- e delle tecniche di costruzione nel
trezzo di lavoro’ che suonato in le, la forma della buca, la pa- corso dei secoli, un interesse che
clave abbia come unico limite la letta vuota, la doppia spalla mi sta appassionando ogni giorno
fantasia dell’esecutore. mancante: sperimentazione o di più. Poi la sperimentazione di
cosa? un tipo di truss rod alternativo da
… E dei ponti in acero? Nei miei strumenti cerco di ab- utilizzare nelle chitarre con corde
L’utilizzo del ponte in acero, è binare l’estetica alla funzionalità in nylon. E le lezioni che già tengo
una scoperta recente: mi permette acustica. Per esempio, la buca ri- presso le scuole di musica. Come
di bilanciare bene il suono genera- alzata rispetto alla tavola armonica vedi, ho un po’ di carne al fuoco…
le dello strumento e di aggiungere mi permette di rinforzare un area
proiezione. Funziona bene anche debole e soggetta a deformazioni, Ho visto anche dei plettri in
nelle chitarre con corde in nylon: aggiungendo un tocco di origina- legno, li costruisci tu?
mi chiedo come mai non sia stato lità. Non mi piace sperimentare Sì, interamente. Ho iniziato con
scoperto prima. Negli archi è utiliz- in maniera casuale, non l’ho mai le chitarre manouche: mi venivano
zato da quattrocento anni… fatto. Preferisco ricercare soluzioni richiesti plettri per eseguire questo
innovative a problemi concreti. stile particolare. Di lì ho poi costru-
Chi è il tuo cliente tipo? ito plettri per chitarra elettrica e
Non penso di poter identifica- Qual è il tempo medio di at- acustica. Al momento sto lavoran-
re una categoria particolare. Ho tesa per un tuo strumento? do a un progetto di costruzione
clienti in tutta Europa, e di tutte le Dipende dal lavoro accumulato di unghie artificiali per le corde in
estrazioni sociali. La maggior par- e dalla stagione. Preferisco lavo- nylon. Molta sperimentazione, un
te sono musicisti, ovviamente. Ma rare in inverno e in primavera. Im- po’ di notti in bianco, e poi spero
anche no. Una volta un muratore piego circa tre mesi per completa- di presentare un accessorio utile e
inglese mi ha ordinato una chitarra re uno strumento. interessante.
acustica decorata con fiori e tralci
di vite su tavola armonica, fasce e Quante chitarre costruisci o Nel tuo laboratorio ho visto
tastiera. Un lavoro monumentale. vorresti costruire? strumenti di lavoro molto sem-
Quando gliel’ho consegnata ha Negli ultimi tempi ho costrui- plici: ci vuoi parlare del tuo mo-
esclamato: «Bellissima! Adesso to una media di dieci strumenti do di lavorare? Mi ha colpito
dovrò imparare a suonarla». all’anno. Mi piacerebbe in futuro molto il tipo di verniciatura…
poter ridurre il numero e dedicar- Nel corso degli anni ho elimi-
Esegui riparazioni su strumen- mi maggiormente ad altri settori nato molti strumenti elettrici: non
ti non di tua produzione? della liuteria, che non ho ancora li ritengo adatti al lavoro di liute-
Certamente. Il discorso è si- avuto il tempo di esplorare. ria. È una complicazione inutile
mile a quello sui restauri: vedere e non sempre conveniente: è un
altri strumenti per imparare cose Cosa intendi per altri settori po’ come mettere uno strumento
nuove. Purtroppo in giro c’è mol-
ta produzione industriale con una
qualità piuttosto scarsa. Per que-
sto riparo molto più volentieri stru-
menti ben costruiti, rispetto a un
certo tipo di ‘made in chissà dove’
che personalmente non mi dà al-
cun motivo di ispirazione.

Che tipi di legni usi?


I legni che utilizzo sono quel-
li tradizionalmente usati in liute-
ria: abete, palissandro, cipresso,
ebano, mogano. Ovviamente mi
piace sperimentare soluzioni nuo-
ve: per esempio, ultimamente mi
sto interessando alle sonorità del

Particolare della buca con la rosetta rialzata


50
chitarra acustica 1 duemilaundici
In visita dal liutaio
Lukas Milani
st
musicale dentro un frullatore. Il sui 1300 euro. Si arriva ai 2500
deterioramento acustico del legno per la fascia superiore. Ritengo la Bene, si chiude qui questa bre-
è evidente. Discorso a parte meri- chitarra uno strumento popolare, ve intervista a un personaggio
tano le vernici. Dopo aver prova- e mi fanno sorridere certi prezzi per noi nuovo nell’ambito della
to e testato ogni sorta di vernici stellari. È un mio punto di vista, liuteria acustica italiana, ma tutto
per liuteria, ho rinunciato all’idea comunque, magari poco condivi- da scoprire per le sue idee e per
di avvelenare i miei clienti con le sibile. Mi permette però di avere le esperienze passate. Persona
comuni vernici sintetiche. Come accesso a realtà musicali straor- molto umile e curiosa, sempre al-
mi diceva spesso Bruno Barnes: dinarie, che altrimenti non potrei la ricerca di nuove cose, con un
«Gommalacca: tutto il resto è una raggiungere. grande bagaglio alle spalle (deb-
porcheria». Così sono tornato alla bo dire che mi ha fatto impres-
vecchia, cara, gradevole gomma- Ti abbiamo visto poco in sione sentirlo al telefono parlare
lacca. Le chitarre suonano meglio, giro nei meeting dedicati alla un greco perfetto…). Questo è
respirano, maturano, si riparano chitarra acustica: una scelta o Lukas Milani. Penso che andrò
facilmente. Una piacevole risco- ti stai guardando intorno? a trovarlo spesso. Ho alcuni pro-
perta, insomma. Sto diventando sempre più pi- getti in mente che presto vi sve-
gro. Preferisco restare a casa a lerò… A proposito, chi volesse
Mi sembra quasi una filoso- costruire qualcosa, piuttosto che andarlo a trovare non dimentichi
fia la tua… guidare per centinaia di chilome- che in zona ci sono ottimi risto-
Sì, si chiama “semplicità”. Fun- tri per arrivare a un festival. E poi, ranti che offrono pietanze tipiche
ziona, sai? Funziona in musica, i clienti italiani attualmente co- del luogo con gli ottimi vini dei
funziona ovunque, e funziona an- prono il dieci per cento delle mie Colli Berici!
che in liuteria. E si vive meglio, de- ordinazioni. Preferisco, se ne-
cisamente meglio. cessario, fare un sacrificio in più Gabriele Posenato
Una domanda spinosa, quan- e muovermi verso la mia clientela
to costano i tuoi strumenti? storica: Grecia, Inghilterra e pae-
I modelli più semplici si aggirano si del Nord.

Particolare della verniciatura a gommalacca Lascia un commento


51
chitarra acustica 1 duemilaundici
st strumenti
Chitarra battente, chitarra
sarda, colascione
Le chitarre della tradizione po- rinascita della chitarra colta all’i- documentato nel disco L’arpa di
polare italiana nizio del XIX secolo, è probabile Viggiano (Taranta, 1991).
che quell’appellativo risalga agli
Diversi tra i nostri chitarristi acu- influssi e alle dominazioni france- La chitarra “battente”
stici più rappresentativi anche in si del primo Ottocento nell’Italia Come riporta Roberta Tucci nel
campo internazionale, negli ul- meridionale. Accanto al più con- suo “Profilo storico-costruttivo
timi tempi, non hanno manca- sueto uso folklorico nell’accom- della chitarra battente” contenuto
to di ispirarsi a vari aspetti della pagnamento del canto e di altri in Strumenti della Musica Antica
tradizione musicale popolare e di strumenti, uso peraltro non pri- a cura di Paola Pacetti (Urbino,
confine tra colto e popolare del vo di motivi di interesse, questa 1996), la chitarra “battente” in
nostro paese. È il caso di Beppe chitarra “francese” mostra pure quanto strumento storico della
Gambetta, in particolare in dischi – soprattutto in ambienti artigiani musica colta era contemporanea
come Serenata con Carlo Aon- e in particolare tra i barbieri – un e affine alla chitarra barocca, con
zo (1997), Traversata con Aonzo repertorio anche solistico di mu- la quale condivideva la forma al-
e David Grisman (2001) e nel cd siche strumentali e di balli. Una lungata del corpo, fasce e fondo
allegato al libro Traditional Italian forma ricorrente è costituita da costruiti a doghe, una tastiera
Dances di Federica Calvino Pri- musiche da ballo che modulano sullo stesso piano della tavola ar-
na (2000). Ed è anche il caso di intorno alle tonalità di La minore monica, il foro di risonanza muni-
Franco Morone nel suo Italian Fin- e La maggiore, come il “Ballo per to di una rosetta e l’incordatura a
gerstyle Guitar (2005) e di Peppi- chitarra” inciso da Eugenio Ben- cinque cori, generalmente doppi,
no D’Agostino nel suo Made In nato nell’album con Carlo D’An- a volte anche tripli. La struttura
Italy (2008). Questo della ricerca giò, Garofano d’ammore (1976), dell’accordatura, a parte le pos-
di una ‘voce italiana’ della chitarra e ripreso dal repertorio del liutaio sibili variazioni in altezza assoluta,
acustica attraverso un processo Nicola De Bonis di Bisignano in era simile a quella della normale
di rivisitazione del nostro folklore provincia di Cosenza. Non man- chitarra priva della sesta corda
musicale, d’altra parte, è un mio cano poi alcuni esempi in ac- bassa, con possibili variazioni
‘pallino’ da molti anni. E sarà ine- cordatura aperta di Sol, come la di ottava nei raddoppi del quar-
vitabilmente uno degli argomenti “Spagnola” del barbiere Bartolo to e quinto coro a seconda della
che tratterò più volentieri nei no- Ruggiero di Lipari, raccolta dall’et- nazione di origine. In Italia, e in
stri appuntamenti. In questa otti- nomusicologo Sergio Bonanzinga particolare nel caso della chitar-
ca, tralasciando per il momento e inserita nel cd Sicile – Musiques ra “battente”, l’accordatura più
le possibilità di riarrangiare per populaires (Ocora, 2004). Infine accreditata prevedeva tutte note
chitarra acustica musiche di al- sono da segnalare alcuni esempi comprese nell’ambito di altez-
tri strumenti e organici musicali, di tapping ante litteram, come il za delle tre corde acute. Quindi,
conviene partire da uno sguardo brano lucano “A sa sampugnara” se l’accordatura standard della
d’insieme dei diversi tipi di chitar-
re effettivamente utilizzate nella
musica di tradizione orale italiana
e dei loro repertori.

La chitarra “francese”
Nell’uso folklorico la normale
chitarra monta di norma corde
metalliche e, in particolare nel
Sud d’Italia, era chiamata “fran-
cese” per distinguerla dalla più
tradizionale chitarra “battente”.
Tenendo conto del fatto che la
moderna chitarra a sei corde sin-
gole si è affermata storicamente
intorno al 1780, nonché del ruolo
importante svolto da Parigi nella

Il barbiere Bartolo Ruggiero di Lipari ese-


52 gue un barré in accordatura aperta (foto di
chitarra acustica 1 duemilaundici Sergio Bonanzinga, 1987)
Chitarra battente, chitarra
sarda, colascione
st
chitarra è Mi2 La2 Re3 Sol3 Si3 Mi4 uno strumento tipicamente ita- anche nel repertorio folklorico
(considerando Do4 il Do centra- liano, con centri di produzione della chitarra “battente” possono
le di 261,626 Hz ca. secondo la riconosciuti a Venezia, in Calabria essere rintracciati esempi di mu-
Scientific Pitch Notation), l’ac- e probabilmente a Napoli, in Um- siche strumentali solistiche, che
cordatura più ricorrente della chi- bria, Abruzzo e Sardegna. ne affiancano la preminente fun-
tarra barocca e “battente” è La3 In ambito folklorico è attestata zione di accompagnamento.
Re4 Sol3 Si3 Mi4. Un’accordatura, con documenti sonori relativi al-
questa, che può essere messa in la Campania, alla Calabria e alla La chitarra “gigante” sarda
relazione con l’accordatura per Puglia. Le chitarre “battenti” os- Dal periodo della sua attestata
chitarra attualmente conosciu- servate in Puglia possono avere diffusione a livello popolare e del-
ta come Nashville tuning o high il fondo piatto anziché bombato, lo sviluppo del genere chiamato
string tuning, cioè Mi3 La3 Re4 mentre la tavola armonica può “canto a chitarra”, che la memo-
Sol4 Si3 Mi4. avere tre fori di risonanza invece ria corrente tende a far risalire a
D’altra parte la chitarra “bat- di uno. In Calabria, accanto ai fine Ottocento-inizio Novecento,
tente” si discostava dalla chitar- modelli a cinque cori, sono do- la chitarra sarda sembra essersi
ra barocca per i seguenti aspetti: cumentati altri modelli di grande diretta verso l’adozione di pro-
corde metalliche invece che di interesse, in cui il terzo coro è so- porzioni più grandi rispetto alla
budello; ponticello mobile con stituito da una corda di bordone normale chitarra e di accordature
attacco delle corde alla fascia in- accordata generalmente in La4 e più basse. Nel secondo dopo-
feriore invece che ponte-cordiera fissata con un bischero al centro guerra, con la definitiva afferma-
fisso; tasti metallici fissi invece del manico, all’altezza del settimo zione di una forma di professioni-
che mobili di budello; e tavola tasto. In Calabria e Campania so- smo musicale legato alle “gare di
con piegatura sotto il ponticello no presenti modelli a quattro cori, canto a chitarra”, la tradizionale
invece che piatta. Inoltre il fondo accordati rispettivamente come il liuteria artigianale sarda, che pre-
era bombato, mentre nella chitar- primo, secondo, quarto e quinto vedeva probabilmente una mag-
ra barocca poteva essere anche coro del modello a cinque cori. giore diversificazione di modelli,
piatto. La chitarra “battente” era Come per la chitarra “francese”, è stata progressivamente sop-
piantata dalla liuteria semiartigia-
nale e semindustriale siciliana,
rappresentata in particolare dallo

Chitarra battente costruita da Vincenzo De


Bonis (in Ciro Caliendo, La chitarra batten- 53
te, Edizioni Aspasia, 1998, p. 181) chitarra acustica 1 duemilaundici
st Chitarra battente, chitarra
sarda, colascione

scomparso Carmelo Catania di “chitarra gigante”. Sulla chitarra – Calascione, tamburello ed altri
Mascalucia e da Gaetano Miro- normale possono essere riportati strumenti della tradizione musica-
glio di Catania. Questa liuteria ha seguendo i modelli del Do aperto le a Caramanico e sulla Majella di
introdotto un modello standar- (Do2 Sol2 Do3 Sol3 Do4 Mi4) e del Giuseppe M. Gala, Silvio Pascet-
dizzato di chitarra sarda, spesso dropped C (Do2 Sol2 Do3 Sol3 Si3 ta e Domenico Di Virgilio (Taranta,
denominato “chitarrone” o “chi- Mi4). È stato inoltre documentato 2006). Come il bouzouki greco
tarra gigante”, che è stato adot- anche un modello di dropped G o il saz turco-persiano e il setar
tato dalla stragrande maggioran- (Re2 Sol2 Re3 Sol3 Si3 Mi4). iraniano, il colascione sembra ap-
za di suonatori locali. Si tratta in partenere a una vasta famiglia di
pratica di una chitarra baritono Il colascione liuti a manico lungo mediterranei
dalle proporzioni notevoli (lun- Un ultimo accenno vale la pena e orientali, generalmente a tre (o
ghezza di 108 cm, larghezza di riservare a uno strumento ormai 4) ordini di corde intonate su fon-
44 cm, altezza di 11 cm), con caduto in disuso, il “colascione” damentale e quinta secondo lo
un diapason o lunghezza della o “calascione”, un liuto a manico schema prevalente I-V-VIII, desti-
corda vibrante di 70,5 cm, corde lungo spesso raffigurato tradizio- nati essenzialmente ad eseguire
metalliche fissate a una cordie- nalmente tra le mani di Pulcinel- linee melodiche sopra un bordo-
ra inferiore abbinata a un sottile la. Delle poche tracce lasciate ne di tonica e dominante.
ponticello, accordatura tra una da questo strumento in ambito
quarta e una quinta sotto l’ac- popolare si sono occupati in par- Andrea Carpi
cordatura standard, e decorazio- ticolare due testi: Il colascione so-
ni tipiche: battipenna di materiale pravvissuto di Giuliana Fugazzot-
plastico, leggermente intagliato to e Roberto Palmieri (Orpheus, Lascia un commento
nel legno della tavola e decora- 1994) e Suoni che tornano
to con motivi floreali intarsiati in
finta madreperla; filetto bianco e
bordo con finitura chiara e scura
lungo il profilo della tavola; se-
gnatasti realizzati con uno strato
di finta madreperla che ricopre
tutto il tasto.
In passato i chitarristi suona-
vano soprattutto a dita nude o
eventualmente con un plettro di-
gitale per il pollice, mentre attual-
mente suonano principalmente
con il plettro. Lo stile di accom-
pagnamento è piuttosto ricco e
mette in mostra un vasto reperto-
rio di accordi per lo più maggiori
che, a contatto con un impianto
melodico vocale di tradizione me-
diterranea con elementi modali,
determinano delle originali suc-
cessioni armoniche spesso estra-
nee alle convenzioni classiche.
Accanto a questo stile di accom-
pagnamento si è poi sviluppato
un repertorio solistico ispirato alle
danze tradizionalmente eseguite
sul triplo clarinetto sardo, le lau-
neddas. Questo repertorio mette
in evidenza un uso di accordature
aperte legate fondalmente ai due
modelli Mi2 Do3 Do3 Sol3 Do4 Mi4 e
Mi2 Do3 Do3 Sol3 Si3 Mi4, natural-
mente trasportati in basso in re-
lazione all’accordatura base della

Calascione di Pratola Peligna (AQ), Rac-


54 colta G. Colella 1909, in Paola E. Simeoni
chitarra acustica 1 duemilaundici e Roberta Tucci
tecnica tc
Da Please Please
Me a Let It Be
Un anno di Beatles per fortuna. le note suonate e quelle canta-
Perché il 5 ottobre? Perché te, dividendo il lavoro fra i due
Eccoci a scrivere di un lavoro quel giorno del 1962 uscì il pri- siti Fingerpicking.net e Laster.
che è iniziato online il 5 ottobre mo singolo inglese della band, it: su Laster ci sarà l’analisi del
2010 e terminerà dopo dodici “Love Me Do” / “P.S. I Love You”, lavoro delle chitarre ‘elettriche’,
mesi, durante i quali saremo in per iniziare un’avventura che si su FP.net quello relativo alle
compagnia dei Fab Four, i Fan- concluse sette anni e molti primi ‘acustiche’ e considerazioni ge-
tastici 4 (ops!), i Baronetti di Li- posti più tardi. nerali sulla musica. Una traccia
verpool, i Favolosi Beatles! Ma perché dodici puntate se di base sarà comunque comu-
i dischi ufficiali sono tredici ed i ne per non spiazzare troppo chi
Si tende troppo spesso a di- singoli non presenti sugli album leggerà gli articoli. Lungo il cam-
menticare che gli ‘scarafaggi’ numerosi? Per poter chiamare la mino proveremo a coinvolgere
sono stati la prima vera pop- rubrica Un anno di Beatles! amici musicisti e giornalisti, se
rock band il cui sound era quasi La suddivisione in dodici epi- avranno piacere di aggiungere
esclusivamente basato sull’uti- sodi è stata fatta da noi in mo- qualcosa.
lizzo delle chitarre: tranne qual- do del tutto arbitrario, come del Non siamo degli ‘storici’ o dei
che sortita all’organo di John, il tutto soggettivo sarà ciò che maniaci di date, luoghi, stru-
suono live del gruppo, soprat- diremo. Sui Beatles è già stato menti e altro, ma cercheremo
tutto nei primi anni, era dato dal- scritto tutto e il suo contrario, di comunicare nella maniera più
le sei corde. E allora eccoci qui, non siamo depositari di chissà semplice e diretta possibile quel-
a giocare con i nostri miti, per quale segreto. Ma l’amore per le che sono le nostre opinioni ed
una rubrica in dodici puntate, la loro musica, che ha segnato emozioni al riguardo, discutibili,
una al mese, che ci porterà ad molti di noi, è una buona scusa ma nostre.
analizzare il lavoro chitarristico per divertirci ancora cercando di
di George, John e Paul, ma non vedere alcune cose da un punto In fondo, è solo un gioco.
solo. Considerazioni varie sa- di vista diverso. Come abbiamo
ranno fatte sulle singole canzo- diviso il tutto, lo scoprirete leg- Daniele Bazzani
ni, quando ci sembrerà oppor- gendoci in questo anno.
tuno, e sul modo di arrangiare Con l’amico cantante-chitar-
strumenti e cori. Perché la mu- rista Davide Canazza di Laster Lascia un commento
sica non è fatta di sola chitarra, Guitar andremo a spulciare fra

55
chitarra acustica 1 duemilaundici
tc tecnica
Le 15 Regole d’Oro
per il musicista
Meglio prevenire che curare… una certa entità. di tuttologi) e soprattutto non è detto
15. Nella vita quotidiana, conformarsi che gli esercizi utili a me lo siano per
Ciao a tutti, prima di cominciare con a regole generali di igiene (alimenta- qualcun’altro. Per quanto mi riguar-
degli esercizi sullo strumento (ancora zione e idratazione corretta, sonno da, utilizzo chitarre dal formato medio
un po’ di pazienza…) vorrei pubblicare necessario, attività fisiche regolari) e piccolo. Ultimamente uso la cinghia
alcune regole da prendere in conside- se possibile evitare alcool e tabacco. per chitarra anche quando suono da
razione, almeno in parte, per prevenire seduto. Prima di un’esibizione eseguo
l’ ‘usura’ del chitarrista. Queste quin- Quest’ultima è davvero dura! Ma degli esercizi di stretching suggeriti dal
dici regole mi sono state suggerite cerchiamo di chiarire alcuni concetti mio fisioterapista, che coinvolgono
dalla fisiatra Rosa Maria Converti, re- espressi nelle “15 Regole d’Oro per mani, braccia, spalle e respirazione;
sponsabile dell’Ambulatorio Sol Diesis il Musicista”. Il mio breve articolo ha e come riscaldamento sullo strumen-
presso il Centro Don Gnocchi di Mila- come fine quello di stimolare l’interes- to suono lentamente alcuni semplici
no, specializzata nella cura e preven- se alla cura della nostra ‘macchina’. arpeggi.
zione delle patologie dei musicisti: Ogni musicista è un mondo a sé e
suggerire esercizi in generale non mi Se poi vogliamo ampliare la vedu-
1. Praticare un riscaldamento e un al- sembra appropriato. Quello che con- ta, conosco musicisti di fama inter-
lungamento muscolare mirato e glo- siglio è di prendere atto di quali siano nazionale che, prima di ogni esibi-
bale prima di suonare. i nostri eventuali piccoli malesseri de- zione, fanno lunghe passeggiate per
2. Eseguire un riscaldamento pro- rivanti dall’attività musicale e cercare scaricare la tensione e ottimizzare
gressivo allo strumento. di capire meglio, insieme a un medico la concentrazione; altri che si sco-
3. Evitare lunghi periodi di esecuzione specializzato, quali possano essere i lano tranquillamente litri di birra, ma
(circa 40-50 minuti) ed effettuare pau- rimedi. quest’ultima tipologia di riscaldamen-
se di 5-10 minuti ogni ora. Chi ha fatto della chitarra il proprio to mi riesce difficile consigliarla…
4. Adottare posture corrette evitando mestiere si ritrova in braccio lo stru-
posizioni non fisiologiche che genera- mento per ore, tutti i giorni, e deve Per concludere: in generale ci oc-
no compensazioni muscolari nefaste. aver ben presente che quest’attività cupiamo della chitarra e della sua
5. Assicurarsi un ambiente ergonomi- può essere paragonata a quella di manutenzione molto più di quanto
co adatto (sedia, illuminazione, leggio). un qualsiasi lavoratore soggetto ad non ci occupiamo dello strumento
6. Variare il repertorio e gli stili di mu- usura: per un piastrellista le ginocchia principale che ‘fa musica’, noi stessi.
sica suonati. saranno probabilmente a rischio, per A presto!
7. Ricorrere se necessario ad accor- un chitarrista ci saranno altri problemi
gimenti tecnici: accessori ergonomici (a meno che non suoni in ginocchio!). Davide Mastrangelo
e modificazioni dello strumento. In sostanza ognuno di noi dovrebbe
8. Praticare dello stretching al termine ascoltarsi, non solo dal punto di vista
delle esecuzioni. musicale, e prendere coscienza di Lascia un commento
9. Evitare variazioni brutali dei ritmi di come affronta la propria performan-
lavoro, come periodi di lavoro inten- ce: sono comodo mentre suono? La
so prima di concerti o esami, o come postura mi crea delle tensioni? Suono
la ripresa eccessiva dopo un arresto in apnea? Una determinata tecnica
prolungato. mi procura affaticamento, dei dolori?
10. Evitare dei lunghi periodi senza suo- L’ansia da prestazione mi irrigidisce?
nare, mantenere un’attività strumentale Riesco a suonare al meglio senza ri-
minima durante i periodi di riposo. scaldamento? Il formato della chitarra
11. Mai suonare con dolore: il motto è quello giusto per me? E via dicendo.
“No pain, no gain” è FALSO. Dopo un’attenta analisi si possono
12. Prendere coscienza del proprio prendere dei provvedimenti, aiuta-
corpo, cercando di eliminare le ten- ti dal proprio buon senso e – perché
sioni muscolari presenti. no – da un esperto, onde evitare che
13. Controllare lo stress, l’ansia, la cattive abitudini sfocino in patologie
fatica. più serie. Non me la sento di consi-
14. Fare attenzione al trasporto di gliare esercizi o metodi specifici, non
oggetti pesanti e alle attività fisiche di è il mio campo (il mondo è già pieno

56
chitarra acustica 1 duemilaundici
tecnica tc
Clarence Scarica la tablatura
White
Un’introduzione essenziale
allo stile

Ecco un contributo per cele-


brare la musica del grande Cla-
rence White. Questo lavoro fa
parte di una piccola campagna
che sto promuovendo su varie
testate e durante i miei seminari,
per ricordare ai chitarristi che Cla-
rence White è un maestro della
chitarra, e che dovrebbe essere
rievocato e onorato nei festival e
nei vari eventi dedicati a questo
strumento.

Non è stato facile raccogliere


un’introduzione essenziale per
raccontare musicalmente il suo
stile. White ci ha lasciato una
grossa mole di materiale e uno
stile veramente complesso con
molti arrangiamenti, licks e fra-
seggi. È stata per me una grande
gioia trascorrere tante ore ascol-
tando la sua musica, per trascri-
vere frammenti significativi del
suo modo di suonare. Il risultato è
una piccola collezione di licks con
strutture e tonalità diverse, che
possono essere usati nella co-
struzione di un solo o nel backup
di un brano.

Quando si presta molta atten-


zione all’estetica di White e si
analizzano le sue scelte musicali,
la sua lezione può andare in pro-
fondità, molto oltre la semplice
ripetizione delle sue note.

Clarence White fu senza dubbio


il primo chitarrista a innovare la
tecnica del crosspicking, con una
creatività molto più ampia di quel-
la fino a quel momento sviluppata
dai capostipiti dello stesso stile
(George Shuffler, Doc Watson,
ecc.). Il crosspicking nacque
come un arpeggio su tre corde
adiacenti con uno schema fisso
ripetitivo (down-down-up) in cui la

57
chitarra acustica 1 duemilaundici
tc Clarence
White

Esempi
melodia veniva possibilmente
adattata per essere suonata sul-
la più grave delle tre corde, par-
tendo in genere sul primo ottavo
della battuta.

Clarence usò il crosspicking in


deliziosi brevi fraseggi di riempi-
mento (esempi 1 e 2) o con fun-
zione melodica (esempio 3) dove
viene inserito in punti imprevedibili
della battuta musicale (quasi mai
sul tempo forte) intercalandolo ad
altre tecniche e cercando le note
di melodia anche sulle corde più
acute della triade.

Gli esempi 4 e 5 riguardano


invece il raffinatissimo uso della
tecnica dei double stops (parti in
armonia su due corde adiacenti)
sempre calibrata con perfetta di-
namica e la giusta evidenza alla
nota di melodia. Da notare come
la scelta di Clarence non sia mai
su una lunga serie ininterrotta di
doppie note, ma come queste
vengano alternate e interrotte ad
arte con configurazioni diverse e
uso di effetti.

È anche importante vedere co-


me egli riesca a personalizzare e
dare nuova linfa ai fraseggi giocati
sui patterns più tradizionali, come
negli esempi 6 e 7 dove poche
semplici note inaspettate rinno-
vano il suono dell’intera frase.

Negli esempi 8, 9 e 10 ho voluto


infine esemplificare alcune tra le
sue frasi più famose, in cui traspa-
re chiaramente il senso del gioco
e dello scherzo, ma che nella ve-
locità e chiarezza di esecuzione
ottengono un effetto di grande
virtuosismo e divertimento.

Beppe Gambetta

58 Lascia un commento
chitarra acustica 1 duemilaundici
tecnica tc
Basic
Fingerstyle
Considerazioni su un’antologia abitudine porta a scoraggiarsi in adatta alle nostre esigenze, per-
di brani facili fretta, non avendo l’esperienza e ché cambiando poi strumento
le basi necessarie per affrontare occorrerà del tempo per abituar-
A distanza di un anno dall’u- esecuzioni del genere. In veste si alle diverse caratteristiche.
scita del mio libro con cd Basic d’insegnante, ho sempre consi- Anche consultare un esperto
Fingerstyle – Antologia di brani gliato un percorso di brani che o un liutaio per controllare l’in-
facili per chitarra acustica edito possa creare una base solida tonazione e l’altezza giusta delle
dalla Carisch, sento l’obbligo di sulla quale muovere i passi suc- corde è un elemento che risulta
ringraziare tutti gli appassionati cessivi. Ho anche però riscon- decisivo per ottenere la mas-
che hanno accolto con entusia- trato come sia difficile trovare sima soddisfazione dal proprio
smo questa pubblicazione. Gli brani semplici che risultino pia- strumento.
appunti che seguono sono rifles- cevoli da suonare. Ancor più un
sioni che ho sviluppato in relazio- testo unico con simili contenuti. Termini e significati a con-
ne a questo progetto, distinzioni Mi limitavo, quindi, a raccogliere fronto: dal fingerpicking al
e spiegazioni di termini che spero stralci di musica e tablature da basic fingerstyle
risultino interessanti ai più. testi diversi, che soddisfacesse- Il fingerpicking è nato come un
Allegato a questo articolo tro- ro almeno in parte le mie aspet- insieme di tecniche di chitarra per
verete un arpeggio iniziale tratto tative e quelle dei miei allievi. Ma eseguire il blues e il folk norda-
da Basic Fingerstyle. Raccoman- simbologie diverse, diteggiature mericano. Quindi questo termine
do di leggere le note di avverten- mancanti, carenza di supporti è da sempre associato a questo
za in fondo alla pagina prima di audio, mi hanno spinto alla re- tipo di musica tradizionale.
iniziare a suonare. Buona lettura alizzazione di questo progetto: Il termine fingerstyle ha invece
e buona musica! una raccolta di brani stimolanti origini più recenti e si riferisce,
di primo repertorio, che consen- genericamente, all’utilizzo delle
Perché una raccolta di brani tisse di raggiungere una certa dita della mano destra; ragion
facili? fluidità d’esecuzione in tempi ra- per cui questa parola viene as-
È auspicabile che, muovendo gionevoli e senza cadute di entu- sociata ad un’altra che definisce
i primi passi con il fingerstyle, si siasmo. Questo il mio obiettivo e il genere musicale: così si parla
incomincino ad affrontare eser- spero, almeno in parte, d’esserci spesso di classic fingerstyle, fin-
cizi e brani facili. In realtà, molti riuscito. gerstyle jazz o celtic fingerstyle.
studenti sono attratti da brani im- Ad esempio il fingerstyle blues ha
pegnativi perché, guarda caso, Chitarra acustica e chitarra molto in comune con il fingerpi-
sono anche quelli musicalmente classica cking, ma nei casi più frequenti
più interessanti. Spesso questa Sebbene questa raccolta sia si riferisce ad un blues contem-
dedicata alla chitarra acustica, ri- poraneo o a nuovi arrangiamenti
sulta senz’altro fruibile anche dal di vecchi blues, cioè non esatta-
chitarrista classico. mente gli originali che fanno par-
Sappiamo come i due stru- te del traditional fingerpicking.
menti siano diversi nelle misure Comunque, al di là di queste
e nel suono. La chitarra classica sfumature, i primi bluesman in-
con corde in nylon ha un manico trodussero con il basso alternato,
più largo e una diversa spaziatu- ostinato e walking, un importante
ra di corde. La chitarra acustica elemento nell’arte di utilizzare le
ha corde in metallo, il manico più dita della mano destra: il ritmo.
stretto e richiede unghie molto Oltre ad essere una tecnica po-
resistenti. Chitarristi esperti pos- lifonica che esegue melodia e
sono utilizzare entrambi gli stru- basso allo stesso tempo, questa
menti per diversi repertori e avere arte ha la caratteristica di esse-
un suono più adatto a seconda re poliritmica, cioè di produrre
dei casi. Ma, in una fase di stu- accenti diversi sulle due linee. È
dio iniziale, sarebbe preferibile senz’altro questo uno dei motivi
decidere fin da subito la chitarra per cui generazioni di chitarristi

59
chitarra acustica 1 duemilaundici
tc Basic
Fingerstyle

hanno evoluto e introdotto con Ma è inevitabile che, trattando didattico iniziale.


successo questa tecnica anche principalmente di chitarra acu-
in altri generi musicali. stica, buona parte del materia- Franco Morone
Basic Fingerstyle non espri- le contenuto in questa raccolta
me un genere musicale defini- derivi da generi tradizionali che,
to, bensì associa dei brani fa- oltretutto, risultano da sempre
cili alla tecnica del fingerstyle. i brani più adatti a un percorso Lascia un commento

Esempi Scarica il TEF

Open String Arpeggio 1


(da Franco Morone, Basic Fingerstyle, Carisch, 2009, p. 14)

Il suono migliore è prodotto utilizzando


le unghie e disponendo le dita in sen-
so perpendicolare al piano armonico.
Pizzicare le corde cercando di muove-
re solo la parte finale dell’indice, me-
dio e anulare.
In questo esercizio le note suonate
dal pollice della mano destra hanno
il gambo rivolto verso l’alto. ll pollice,
segnalato con la lettera «p» pizzica ri-
spettivamente 5a, 4a e 6a corda, l’in-
dice la 3a, il medio la 2a e l’anulare la
1a corda.

60
chitarra acustica 1 duemilaundici
tecnica tc
Accordare
la chitarra
Sulla nota La sviluppare una relazione più stret-
ta fra il vostro orecchio (e il vostro
Ciao amici, questo è il primo ar- cervello) e il vostro stumento.
ticolo di una serie che consisterà Non tutte le chitarre, special-
in osservazioni maturate negli an- mente quelle con corde di metal-
ni riguardo al suonare la chitarra. lo, hanno manici perfettamente
Questi suggerimenti vengono da intonati. Ecco una cosa che mi
lezioni nelle scuole e da lezioni pri- piace fare quando accordo la
vate. Siete liberi di utilizzarli e/o di chitarra: innanzitutto, per accor-
fare commenti sulla loro utilità. Po- dare la quinta corda, prendo un
treste trovare questi suggerimenti La utilizzando un diapason (nel
utili o no. Ricordatevi che ci sono caso la memoria non mi assista)
molti modi di suonare la chitarra, e o il pianoforte. Poi uso questo strumenti non sono perfetti, e an-
che vi troverete a sviluppare il vo- La come riferimento per accor- che l’uso di un accordatore elet-
stro stile personale e le vostre pre- dare tutte le altre corde, tranne tronico di alta qualità, che controlli
ferenze man mano che suonate. la sesta. Fare in questo modo individualmente ciascuna corda,
aiuta anche a diventare più con- potrebbe non farci ottenere ne-
La prima cosa di cui vorrei par- sapevoli nel localizzare il La su cessariamente un accordo into-
lare è l’accordatura della chitarra. tutte le corde, acquistando così nato alla perfezione.
Con l’andare del tempo, ho sco- maggiore familiarità e disinvoltura Col sistema che vi ho appena
perto che la gente è diventata sullo strumento. Allora, iniziamo: descritto, sarete più a contatto col
dipendente dagli accordatori elet- suoniamo l’armonico della quinta vostro strumento, che ora potete ri-
tronici. Anche se questi marchin- corda al dodicesimo tasto, l’ar- tenere ben accordato. Questo è un
gegni sono utili, in un certo senso monico della quarta corda al set- eccellente primo passo per diven-
vi separano dal vostro strumento, timo tasto, la terza corda Sol al tare un chitarrista più sicuro di sé.
al punto che – per sapere se sie- secondo tasto, la seconda corda
te accordati o no – finite per fare Si al decimo tasto, il Mi cantino Ma ora basta con le chiacchiere
affidamento su una lancetta piut- al quinto tasto. Tutte queste note sulla chitarra. In un ambito più leg-
tosto che sul vostro orecchio. Io sono dei La e, facendo qualche gero, ultimamente sto gustando
uso l’accordatore elettronico in aggiustamento con le meccani- un po’ di cucina italiana, in prepa-
determinate situazioni (quando che, dovrebbero suonare tutte razione del mio tour estivo in Ita-
suono dal vivo o in una stanza uguali, ottava a parte. lia. Sebbene stia registrando una
rumorosa) ma, al di là di questo, Ora che le prime cinque corde canzone italiana con la mia amica
faccio affidamento sul mio orec- sono tutte correttamente accorda- Elaine, devo dire che – per parlare
chio. E vi consiglio di accordare te, vado alla sesta corda e suono di cultura – cucinare piatti italiani
alla vecchia maniera, per riuscire a l’armonico al settimo tasto, con- è molto più semplice che impara-
frontandolo con la seconda corda re la lingua! Ha anche un sapore
a vuoto, che è un Si. Anche que- migliore. Lo spirito caldo e mera-
ste due note dovrebbero avere lo viglioso di questo paese ti entra
stesso suono. dentro a ogni boccone!
Ricapitolando, noi abbiamo ac-
cordato tutto lo strumento sulla Eric Lugosch
nota La, ad eccezione della se-
sta corda, che è accordata sul Nella versione online dell’articolo
Si. A questo punto, eseguo una troverete un link per ascoltare
regolazione fine dell’accordatura Lugosch mentre accorda con il
suonando un accordo di Do con il sistema appena illustrato (http://
Sol al basso. È ben intonato que- ericlugosch.fingerpicking.net/files/
sto accordo? Se non lo è, pos- tuning.mp3)
so fare dei piccoli aggiustamenti
per correggerlo. Come dicevo, i
manici della maggior parte degli

Gli armonici della corda La e le relazioni Lascia un commento


dell’armonico al VII tasto con il Mi basso e il 61
Mi cantino (da “Tuning Guitar”, Wikimedia) chitarra acustica 1 duemilaundici
tc tecnica
Quando iniziai a
suonare il bouzouki
Quando iniziai a suonare il la chitarra. aperta.
bouzouki, alla fine del 1990, ero Già, perché per ottenere il suono Se volete acquistare un bouzou-
convinto che quello strano stru- migliore da un bouzouki si deve cer- ki ne troverete di certo in qualsiasi
mento greco, che assomiglia a un care di far suonare il più possibile le negozio di strumenti musicali ben
mandolino di proporzioni smisura- corde libere. Provate ad accordarlo fornito. Ne vengono importati dalla
te, fosse un oggetto antico e che come nei brani di Fabrizio De André, Grecia, ma normalmente in questi
affondasse le sue radici nella tradi- “Crêuza de mä” (DADA) o “Jamín-a” modelli viene curata più l’apparen-
zione ellenica. Mi chiedevo se fosse (EBEB) e vi accorgerete della ma- za (fregi e ornamenti) e meno la tim-
appartenuto al mondo di Atene o a gia del suo suono. In quei brani vi brica e la liuteria. In Italia esiste un
quello di Sparta: le corde metalliche renderete conto che sempre ci so- unico produttore, Musikalia (www.
hanno un suono solido e compatto, no almeno due corde (doppie) che musikalia.it) che ne ha di diversi tipi.
ma nello stesso tempo lo strumen- suonano libere. Ma molto spesso Fra questi i più costosi non sem-
to produce un caratteristico ‘su- sono tre o addirittura quattro. Se, pre sono i migliori. Eventualmente
stain’ dal sapore vagamente lirico, dopo averci provato, riaccordate il scegliete pure il modello più eco-
dato essenzialmente dalle accor- bouzouki ‘alla greca’ (DAFC), vi ren- nomico (902): ne possiedo un paio
dature aperte che fin dall’inizio ave- derete conto che non c’è modo di e suonano bene. Naturalmente il
vo imparato a usare. Tutto questo ottenere le stesse sonorità. massimo è trovare un bouzouki Eko
nella mia fantasia mi lasciava nel Negli anni ’60 anche gli irlandesi usato. Sono proprio quelli utilizzati
dubbio, se assegnare le sue origini si appassionarono al bouzouki gre- da Mauro Pagani nell’album Crêuza
all’ars bellica spartana o all’orgoglio co. Al punto da decidere di reinven- de mä, ma sono pressoché introva-
dell’artigianato ateniese. tarne una loro versione. Ma aveva- bili, perché chi ne possiede uno se
no imparato la lezione e utilizzarono lo tiene ben stretto.
Scoprii con una certa delusione da subito delle accordature aperte:
che il bouzouki fu costruito per la la stessa DADA o, più frequente- Beh, ora sapete tutto del bouzou-
prima volta intorno al 1920, e che è mente, DADG; solo più raramente ki. Non vi resta che trovarne uno e
quindi relativamente recente. Asso- lo accordano a intervalli di quinta: provare a suonarlo!
miglia molto al saz, tipico strumen- EADG. Naturalmente la loro versio-
to turco, e ricorda solo da lontano ne è molto diversa da quella greca. Giorgio Cordini
il pandouris, antico liuto greco, en- Ha una cassa appiattita, con una
trambi a tre corde doppie. Il primo conseguente differenza timbrica, * Giorgio Cordini utilizza il criterio di
bouzouki, che utilizzava accordatu- e viene chiamato Irish bouzouki o indicare le accordature partendo
re aperte (DAD), aveva appunto tre anche cittern, in ricordo dell’antico dalla prima corda (quella general-
corde doppie. liuto della tradizione irlandese. mente più acuta).
Soltanto dopo la seconda guerra Se volete riprodurre le sonorità
mondiale Manolis Chiotis, un vir- dell’album Crêuza de mä dovrete
tuoso dello strumento, introdusse dotarvi di uno strumento greco e Lascia un commento
la quarta fila di corde, impiegando non irlandese, e con accordatura
l’accordatura che da allora utiliz-
zano normalmente i musicisti greci
(DAFC),* uguale a quella delle prime
quattro corde di una chitarra, un
tono sotto. Accordato in questo
modo, il bouzouki assume il suono
di una dodici corde cui mancano
i bassi e perde tutto il fascino che
avevano i suoi antenati, il saz e il
pandouris, anche se ovviamen-
te risulta molto facile da imparare
per chi sa già suonare la chitarra.
Le rare volte che l’ho accordato in
questo modo non ho avuto grandi
soddisfazioni: tanto valeva suonare

Cordini ad Acoustic Franciacorta 2008


62 foto di Elio Berardelli)
chitarra acustica 1 duemilaundici
tecnica tc
Launeddas a
sei corde
Suonare con la chitarra la cosa finisse lì e quindi fu con mio come quello delle launeddas,
musica delle launeddas grande stupore che ricevetti la triplo clarinetto che la tradizio-
sua proposta. ne sarda ci consegna dopo una
Quando, alla fine di gennaio, storia lunga 3000 anni.
Reno mi propose di registrare Nelle conversazioni telefoni- Io che non sono sardo, per
una serie di videolezioni da pub- che che seguirono apprezzai potermi confrontare con una cul-
blicare nel sito Fingerpicking. molto le considerazioni di Reno tura che non mi appartiene per
net, rimasi, allo stesso tempo, a proposito del mio lavoro, non nascita, ho dovuto utilizzare due
lusingato e stupito. Ci eravamo tanto perché erano degli espli- sistemi di apprendimento che si
conosciuti pochi mesi prima, al citi complimenti, quanto perché sono rivelati egualmente efficaci:
festival Madame Guitar, ed ave- centrava in pieno argomenti e da una parte quello della musica
vamo scambiato poche parole motivazioni che, evidenti a miei colta e dall’altro quello della mu-
alla fine della serata. Solo per un occhi, sono stati molte volte per sica di tradizione orale.
suo dichiarato interesse per la me difficili da far accettare ai miei
musica sarda, espresso in quella interlocutori. Il primo si è articolato in più
breve conversazione, gli spedii Nei giorni successivi incomin- punti:
il mio manuale Musica Classi- ciai a pensare a come impostare 1. Lo studio del libro di etnomu-
ca Sarda - Suonare con la chi- il lavoro e, pur avendo una cer- sicologia The Launeddas (Aka-
tarra la musica delle launeddas ta esperienza di insegnamento, demisk Forlag, Copenhaghen,
(Scuola Popolare di Musica di mi sembrò subito impegnativo 1969) di Andreas Fridolin Weis
Testaccio, 2000) sicuro di fargli realizzare un intero videocorso. Bentzon, che contiene informa-
cosa gradita, perché so che non Non so se e in quale misura ci zioni e analisi teoriche riguar-
ci sono libri didattici che parla- sia riuscito, ma spero comunque danti il mondo dei suonatori e
no di musica sarda e in partico- di suscitare almeno curiosità per trascrizioni di gran parte del loro
lare di chitarra. Pensavo che la un mondo magico e affascinante repertorio. Testo prezioso e in-
superato che consiglio vivamen-
te a chi volesse approfondire
l’argomento.
2. L’utilizzo della scrittura sul
pentagramma per ‘catturare’ le
suonate delle launeddas e poter-
le poi scomporre ed analizzare,
per ordinare esercizi e ricordare
diteggiature, ecc.
3. Lo studio delle tecniche per
chitarra come quella classica o
fingerpicking o dei chitarristi sar-
di, dalle quali imparare per ela-
borare poi soluzioni ad hoc.
4. Il confronto della musica del-
le launeddas con quelle di altre
culture che, per evidenti affinità
musicali (bordone fisso, musica
modale, ciclo ritmico ecc.), han-
no una seppur lontana parentela.

Dall’altra parte, per quello che


concerne il metodo “tradiziona-
le” che è alla base della “trasmis-
sione del sapere” nel mondo dei
suonatori di launeddas, l’oppor-
tunità mi fu offerta dall’incontro

Nardi a Madame Guitar 2009


(foto di Riccardo Bostiancich) 63
chitarra acustica 1 duemilaundici
tc Launeddas a
sei corde

con Dionigi Burranca, maestro di la chitarra come facevamo noi, aspetti e informazioni espresse
launeddas e ultimo rappresen- Luca ed io. Tornato a Roma pre- ‘a braccio’ e un po’ goffamente
tante di una folta schiera di suo- parai degli appunti con le indi- durante le riprese.
natori dell’area del Campidano. cazioni di base. In un quaderno Guardando le due lezioni in-
Malgrado la sua ‘nobile’ di- di fogli bianchi disegnai la griglia troduttive potrete farvi un’idea
scendenza musicale, considera- della intavolatura e su di essa chiara di qual è l’argomento trat-
va l’interesse mostrato da degli scrissi gli esercizi delle launed- tato e, con degli esempi pratici,
“estranei continentali” non come das per la chitarra. provare da subito la musica alla
un’intrusione fastidiosa, ma al Buffo no? Il padre mi inse- quale faccio riferimento.
contrario una novità che dava gnava gli esercizi, io li facevo Nel resto delle lezioni c’è il me-
ancora più valore e prestigio alla con la chitarra e poi li scrivevo todo vero e proprio con esercizi
cultura sarda. per Efisio. Questo è stato il pri- e brani di repertorio. Sono pre-
Per anni andai a trovarlo con- mo inconsapevole abbozzo del sentate le metodologie e le so-
siderandolo come il mio prin- metodo che avrei poi elaborato luzioni tecniche che sono state
cipale punto di riferimento e fui e portato a termine molti anni necessarie, non solo per la me-
ricambiato con grande generosi- dopo. La storia con Efisio finisce moria e la conservazione della
tà. I nastri delle lezioni registrate però che lasciò sia le launeddas tradizione, ma anche per ispira-
erano il mio piccolo tesoro, che che i miei appunti e cominciò a zione, impulso e motivazione alla
portavo a casa dopo ogni viag- suonare rock con la chitarra elet- composizione di nuova musica.
gio e riempivano i mesi che di- trica nella cantina di un amico. Ringrazio per lo spazio che mi
videvano un incontro dall’altro. è stato offerto e per l’attenzione
Ricordo ancora, con struggente Ora che Reno ed io siamo di tutti.
nostalgia, le prime lezioni nella arrivati alla fine del montaggio
sua bottega di calzolaio a Se- e della verifica del materiale, Massimo Nardi
norbì (nell’aprile 1978) quando, ho voluto scrivere queste righe
trascurando il lavoro sulle scar- semplicemente per racconta-
pe, afferrava una mancosedda re prima di tutto come è nato il
[la più corta delle due canne progetto e per ribadire poi alcuni Lascia un commento
melodiche delle launeddas] per
correggere un passaggio o rac-
contava di come i suoi maestri
sapessero improvvisare «così
bene da suonare tre quarti d’ora
con tre picchiadas [frasi]», o suc-
cessivamente nella sua casa di
Ortacesus dove restavo per ore
ad ascoltarlo suonare e raccon-
tare della sua vita di suonatore.
Nei primi anni andavo con
l’amico chitarrista Luca Balbo.
Insieme suonavamo la musica
delle launeddas appresa dal li-
bro del Bentzon. Avevamo stu-
diato e imparato gran parte delle
trascrizioni: uno faceva la man-
cosedda, l’altro la mancosa [la
più lunga delle due canne me-
lodiche delle launeddas]: Dio-
nigi apprezzava molto questo
“esperimento”.
In quegli anni il figlio più pic-
colo del maestro, Efisio, poteva
avere allora 10-12 anni, suonava
le launeddas per tradizione fa-
miliare più che per passione ed
era molto attratto dalla chitarra.
Efisio voleva provare a suonare

Dionigi Burranca (dal suo archivio perso-


64 nale, 1963)
chitarra acustica 1 duemilaundici
tecnica tc
Registrare tre chitarre
(uguali… anzi, no)
Intervista a Beppe Massara, andava rispettata e anzi eviden- fare danni! [ride]
tecnico del suono di Guitar ziata in ogni brano. Insomma, un
Republic lavoro per nulla semplice nella Per Guitar Republic come
sua essenzialità. hai organizzato tutto il setup?
Una cosa ho capito nel corso Loro suonano tutti uno stru-
degli anni: registrare la chitarra è Beppe Massara, che dal 2003 mento uguale, che è una Martin
veramente complicato. A parte le lavora nel suo Gel Studio di regi- D-28, e hanno gli stessi sistemi
varie teorie sull’uso della diretta strazione a Trani (stupenda citta- di amplificazione interna, dunque
da miscelare con il segnale del dina in provincia di Bari, nota per parliamo, più o meno, della stes-
microfono (abbastanza? Pochis- la sua bianca cattedrale sul ma- sa emissione sonora, la stessa
simo? Per nulla?), anche sul po- re), nel corso della sua carriera di sorgente come strumento. E
sizionamento del/i microfono/i ce tecnico del suono ha realizzato quindi ho scelto di utilizzare gli
n’è da dire, e ogni tecnico del suo- vari lavori per chitarra (di tutti i stessi microfoni e preamplificato-
no ha le sue convinzioni. Di fronte tipi, classica, acustica, elettrica) ri per avere lo stesso suono per
a tanta variabilità, penso che non incluso il recente Aria meccanica tutti; anche perché loro cambia-
si possa far altro che continuare di Sergio Altamura, che - come no di ruolo spesso nei brani, do-
a raccogliere esperienze sul cam- anche in Guitar Republic - ag- ve per ruolo s’intende che ogni
po per ragionarci su. Così, con giunge al ‘normale’ fingerstyle volta uno è più percussivo, o ma-
l’occasione del nuovo album di l’utilizzo di archetto, ventole, da- gari suona l’arco…
Guitar Republic (al secolo Sergio di, bulloni, cd e altri oggetti vari
Altamura, Stefano Barone e Pino per preparare la chitarra. … e quindi cambiano anche
Forastiere), ho intervistato Beppe di postazione, alternando-
Massara, il fonico che ha regi- Perché è così difficile regi- si nella registrazione in due
strato e missato il lavoro del trio e strare la chitarra? stanze separate.
che tra l’altro, nel caso specifico, Mah… se il musicista è bravo, Sì, infatti; in questo modo, an-
aveva a che fare con tre fonti so- è facile registrare la chitarra. Il che cambiando le postazioni di
nore molto simili (tre Martin D-28) musicista bravo ha già il suono registrazione il setup rimane lo
seppure suonate in modo molto nelle mani. Poi, di solito, ha uno stesso. Comunque, come mi-
diverso. Una differenza di tocco, strumento buono e quindi è tutto crofoni ho usato gli AKG 414,
accordature, parti e oggetti che più semplice, ed io… non devo come preamplificatori gli Amek

65
chitarra acustica 1 duemilaundici
tc Registrare tre chitarre
(uguali… anzi, no)

9098 disegnati da Rupert Neve; infatti un microfono interno, un chitarra di liuteria, e cioè parlia-
le DI sono invece amplificate con pickup e un microfono esterno mo di valori elevati, può avere
i Sunrise, un sistema piuttosto su asta: in questa maniera, re- molti problemi timbrici, soprat-
frequente per i chitarristi acustici, gistrando sempre almeno due tutto di risonanze.
preamplificati con i Focusrite ISA tracce per ogni strumento, si ha
428, che è il nuovo prodotto de- sempre la possibilità di gestire la Cos’è la chitarra per te?
rivante dall’ISA 110, sempre dise- cosa in modo ottimale, si riesce È uno strumento infinito, come
gnato da Rupert Neve. E basta, a trovare l’equilibrio. il pianoforte, dalle capacità tim-
poi altri piccoli segreti me li tengo briche inesplorate. Non esiste un
per me… Come deve approcciare la punto di arrivo e in questo sen-
registrazione un chitarrista? so, secondo me, il progetto Gui-
Le tre voci però, pur pro- Innanzitutto impadronirsi tec- tar Republic è al posto giusto nel
venendo dallo stesso tipo di nicamente dello strumento. momento giusto: è un disco mol-
strumento, sono comunque Sono convinto che quando si to innovativo, dove l’innovazione
molto diverse chitarristica- suona bene in acustico con le non è semplice sperimentazione
mente parlando… mani, con un controllo reale, ci o sperimentazione fine a se stes-
Sì, ma appunto lì sta alla bra- sono davvero pochi problemi in sa, ma è proprio un modo nuovo
vura del musicista di mantenere fase di registrazione. E poi, co- di intendere lo strumento. Sarà
delle presenze importanti di suo- munque, un chitarrista deve fare sicuramente un ‘must’ nella col-
no anche quando fa delle cose, molti ascolti, ascoltare moltissi- lezione dei chitarristici acustici.
diciamo così, delicate; e poi, ov- mi dischi, sia del passato che del
viamente, nel missaggio si equili- presente. Stefania Benigni
bra ulteriormente.
E la percussione forse è un al- Ci sono differenze con la
tro problema per la registrazio- chitarra classica?
ne, rischia di venire ripresa sbi- La chitarra classica è più pro-
lanciata rispetto alla corda, no? blematica, secondo me, rispetto Lascia un commento
Si, è per questo che si usa all’acustica. Anche una buona

66
chitarra acustica 1 duemilaundici
tecnica tc
Il PC per incrementare
l’esperienza del chitarrista
Un’introduzione al MIDI periodo molto gratificante della delle schede audio utilizzano dei
mia vita, e questo mi ha permes- software che sintetizzano i vari
Quando i personal computer so di incontrare un gran numero strumenti, e falliscono ben pre-
sono apparsi sulla scena, sono di chitarristi meravigliosi. Due di sto quando si arriva alle chitarre.
stato uno dei pionieri a costruir- loro sono membri conosciuti di Io ho avuto la fortuna di com-
mi il mio primo PC nel 1977. Una Fingerpicking.net, Giovanni Pe- prare una scheda audio Sound
delle mie speranze era di ottene- losi e Daniele Bazzani. Con l’ini- Blaster Live!, che utilizza
re un programma di scrittura mu- zio di Fingerpicking.net 3.0, Re- soundfont per generare gli stru-
sicale per poter convertire le mie no voleva migliorare le tablature menti musicali, ed il risultato è
trascrizioni fatte a mano in spar- sul sito. Giovanni mi ha contatta- che il suono MIDI è decisamente
titi di bell’aspetto. Questa spe- to ed io ho accettato di lavorare migliorato. Cos’è un soundfont?
ranza è diventata realtà quando sulle tablature e di personalizzar- È semplicemente una raccolta di
Internet ha aperto i battenti a nu- le col logo di Fingerpicking.net. campioni audio di strumenti reali,
merosi programmi di notazione. Man mano che delle tab saranno che la scheda audio SB Live uti-
Ho cominciato a utilizzare TablE- aggiunte al sito, spero che voi le lizza per inviare i suoni ai nostri al-
dit alla fine degli anni ’90 e, dal troverete di qualità molto vicina toparlanti. La maggior parte degli
1998 al 2002, ho curato l’archi- a quella editoriale. Inoltre il mio strumenti hanno campioni multi-
vio delle tablature sul sito web di obiettivo nei prossimi mesi è di pli, con ciascun campione dedi-
TablEdit (www.tabledit.com). Ho presentare articoli sull’uso del cato a uno specifico ambito di
avuto la fortuna di vedere tabla- PC per incrementare la vostra frequenze. Per esempio, su una
ture fatte da persone di tutto il esperienza chitarristica. chitarra, un campione può esse-
mondo, alcune erano buone, al- Una delle lamentele che ascol- re utilizzato per generare note sul
tre meno. Il mio obiettivo era di to più frequentemente è che il Mi cantino dalla posizione a vuoto
collaborare con tutti coloro che suono MIDI della chitarra otte- fino al quarto tasto. Si potrebbe
sottoponevano trascrizioni all’ar- nuto dai programmi di notazione usare un secondo campione per
chivio, per aiutarli a migliorare musicale non è molto realistico. le note dal quinto al decimo tasto,
la qualità delle loro tablature. E È facile comprendere che il suo- ecc. Avere un campionamento
rapidamente divenni conosciuto no di una corda di chitarra pizzi- multiplo per uno strumento per-
come il “Tabmeister”. cata, con le sue armoniche e le mette alla scheda audio di con-
sue risonanze, è il più complesso frontare campioni diversi per tut-
Gli anni passati a curare l’ar- che ci possa essere tra gli stru- te le note su tutte le corde della
chivio di TablEdit sono stati un menti musicali. La maggior parte chitarra. In ragione della qualità

67
chitarra acustica 1 duemilaundici
tc Il PC per incrementare
l’esperienza del chitarrista

del campionamento, si posso- “SYNTHGMS.SF2”. Questo è il il “Number of Buffers” prima di


no ottenere dei suoni MIDI molto soundfont di default fornito con cambiare la dimensione del buf-
realistici. SyFonOne, selezionatelo e clic- fer. Se nessuno di questi asse-
Poche settimane fa, Daniele cate su “Apri”. La finestra suc- stamenti elimina gli scoppiettìi o i
Bazzani mi ha scritto una e-mail cessiva spiega come interpretare click, allora il vostro PC potrebbe
per chiedermi aiuto circa qualche l’icona di SyFonOne nella cartella essere troppo lento per questa
problema che aveva col MIDI. di sistema. Quando SyFonOne configurazione. Chiudete la fine-
C’era anche un lungo ‘thread’, viene aperto per la prima volta, stra “Opzioni” e ora siete pronti
dove anche altri intervenivano l’icona è due barre verticali, il che per usare SysFonOne come vo-
con i loro consigli. Lui ha risolto indica che il programma non è stro lettore MIDI.
il problema istallando una Sound attivato per ricevere eventi MIDI. Aprite il vostro programma di
Blaster. Quando è attivato, ci sarà una notazione. Prima di far suonare
Mentre cercavo nella rete una barretta curva in cima alle barre una tablatura, dovete settare le
soluzione al suo problema, ho verticali. Chiudete questa finestra opzioni MIDI per usare LoopBe1
scoperto due programmi gratu- per vedere la finestra principale di come dispositivo di uscita MIDI.
iti, che permettono a qualsiasi SyFonOne. Per questa discussione utilizzia-
PC di utilizzare i soundfont per La finestra principale è molto mo TablEdit, ma il procedimento
l’uscita MIDI verso gli speaker. semplice. Ci sono quattro pulsan- è simile per tutti i programmi di
Per cominciare, dovete scaricarvi ti sopra e due cursori del volume. notazione. In TablEdit, selezio-
LoopBe1 (http://www.nerds.de/ I cursori del volume permettono nate “MIDI Setup” dal menu “MI-
data/setuploopbe1.exe) e SyFo- di aumentare il volume dei suoni DI”. Nel menu “MIDI Out”, sele-
nOne (http://www.synthfont. MIDI fino al 300%. Con la fine- zionate “LoopBe Internal MIDI”.
com/SyFonOneSetup.php) e sal- stra aperta, cliccate sul pulsante Chiudete la finestra e avviate il
varli nel vostro PC. LoopBe1 è “Play” per abilitare il programma playback di una tablatura per
un dispositivo software MIDI che ad accettare eventi MIDI. No- godervi i vostri nuovi suoni MIDI.
lavora in modo simile a un cavo di tate che l’icona nella cartella di Se avete bisogno d’aiuto per
collegamento. Riceve eventi MIDI sistema, ora, ha la barretta cur- configurare LoopBe1 o SyFo-
da un programma e li inoltra ad un va sopra. SyFonOne adesso è nOne, si possono trovare istru-
altro programma. SyFonOne è un pronto per inviare i suoni MIDI agli zioni dettagliate su Guitar
player MIDI che utilizza soundfont speaker. SoundFont Central (http://
per generare i suoni da inviare Prima di utilizzare il programma el-kay.com/soundfont/sf-forwin.
agli speaker. Entrambi i program- come vostro lettore MIDI, ci sono htm). Potrete trovare informa-
mi sono di installazione standard un paio di opzioni che devono es- zioni aggiuntive sull’uso dei
per Windows, perciò dovrebbero sere configurate, quindi cliccate soundfont e anche una banca
risultarvi molto familiari. sul pulsante “Opzioni”. La parte di soundfont supplementare
Installate LoopBe1 per primo superiore della finestra “Opzioni” (http://el-kay.com/soundfont/
e, quando avete finito, dovreb- mostra le porte di ingresso MIDI sf-library.htm), che contiene un
be comparirvi un’iconcina nella disponibili. Cliccate su “LoopBe paio di soundfont creati da me.
cartella di sistema, nella parte in Internal MIDI” per selezionarla. A Questa configurazione funzio-
basso a destra dello schermo. destra del centro della finestra, na con i PC Windows. Ho cerca-
Se l’icona c’è, LoopBe1 è istal- sotto “Select Standard Audio Ou- to di trovare una configurazione
lato e siete pronti per SyFonOne. tput Port”, c’è l’elenco dei dispo- analoga che funzioni sui Mac, ma
Se non appare, riavviate il PC. Il sitivi audio del vostro PC. Cliccate non ho trovato una soluzione.
secondo passo è installare SyFo- su un dispositivo per selezionarlo. Pensavo che ci fosse una pos-
nOne. Alla fine dell’installazione, A questo punto, dovete fare sibilità di incorporare soundfont
quando appare la richiesta di un breve test per verificare la nel sistema operativo Mac, ma
eseguire il programma, cliccate la vostra configurazione. Cliccate credo che sia specifica per Ga-
spunta dell’opzione, quindi clic- sul pulsante “Test” e dovreste rageBand. Se qualcuno ha infor-
cate su “Chiudi”. Notate che ora sentire un beep continuo suo- mazioni su un setup simile per i
c’è una seconda icona (due barre nare per tre secondi. Se ci sono Mac, per favore ce ne parli.
verticali) sul system tray. La pri- crepitii, o scricchiolii, aumentate
ma volta che avviate SyFonOne, i “Samples/Buffers” o aumentate Buona fortuna, e divertitevi
sarete guidati passo per passo il “Number of Buffers” e riprova- con i vostri nuovi suoni MIDI.
all’impostazione delle opzioni. te col test. Continuate questa
La prima finestra che appare si fase finché non sparisca qualsi- Larry Kuhns
usa per selezionare il soundfont, asi rumore che sporca il beep.
e dovreste vedere la scritta Io raccomando di aumentare

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68
chitarra acustica 1 duemilaundici
tecnica tc
Voicing
aperti
Un programmino per trovare delle corde a vuoto, particolarità selezionata da un elenco preca-
accordi con corde a vuoto nel- questa che diventa ovviamente blato oppure personalizzata corda
le accordature alternative e obbligatoriamente necessario per corda. Di ogni accordo, oltre
sfruttare negli arrangiamenti per alla posizione sulla tastiera, sono
Nell’era pre-Internet, uno degli chitarra acustica. Una mia neces- visualizzati i gradi che lo compon-
appuntamenti da me preferiti era lo sità (e credo non solo mia) è indi- gono, nell’ordine dalla corda più
Speciale Chitarre che usciva ogni viduare dei voicing che portino a bassa a quella più alta. La tonica
estate a luglio-agosto. Ogni volta suoni non scontati e contempora- dell’accordo (indicata con T), per
un numero stracarico di interes- neamente in armonia con il brano intenderci quella che dà il nome
santi articoli e trascrizioni sempre su cui sto lavorando. Studiando all’accordo, è assunta essere la
molto appetitose. Tra tutti quelli in e/o praticando si riescono a inte- nota più bassa. Chi mastica un
mio possesso, il mio favorito – in riorizzare alcune posizioni, ma ogni po’ di queste cose può trovare
assoluto un capolavoro per affinità cambio di accordatura ci porta in giovamento nel conoscere i sin-
di gusti e professionalità nei con- un nuovo e sconosciuto mondo in goli gradi che compongono l’ac-
tenuti – è lo Speciale dell’estate cui tutto è da reinventare. Senza cordo, mentre chi vuole astenersi
1988. Tra gli articoli di quel nume- contare che il nostro personale dalla teoria può godersi i suoni in
ro ce n’è uno, a pagina 32, intitola- studio potrebbe essere incomple- piena libertà, magari con l’indub-
to “Tutti gli accordi in Sol aperto” e to e forse ci preclude a priori un bio vantaggio nel conoscere che
scritto niente-popò-di-meno-che mucchio di sonorità interessanti. quel suono rientra tra gli accordi
da Reno Brandoni! In questo ar- Ho così pensato di realizzare maggiori, oppure minori, ecc. Ho
ticolo, Reno mostra le posizioni di un programmino che illustri, per ritenuto opportuno non indicare
molti accordi nell’accordatura di tutte le accordature, le posizioni il nome dell’accordo. Infatti, trat-
Sol aperto, coadiuvato in questo ‘aperte’ degli accordi, cioè quelle tandosi in molti casi di accordi
(e, dopo anni di trasferelli, lo dice che ne sfruttano le sonorità delle incompleti, si sarebbero ottenute
espressamente senza velarne la corde a vuoto. E questo per tutte sigle complicate da leggere e sen-
soddisfazione) dall’uso del com- le accordature, dalla standard alla za alcun ulteriore benefit musicale.
puter… Da allora la tecnologia ha meno utilizzata, a quella che tu e Il tutto con una interfaccia uten-
fatto passi da gigante e, in partico- solo tu utilizzi. te che, nei miei intenti, dovrebbe
lare, oggi i tempi sono ormai ma- essere completamente intuitiva e
turi per scrivere programmi usufru- Il programmino non va dunque scevra da ulteriori spiegazioni.
ibili tramite Internet senza l’obbligo alla ricerca dell’accordo ‘x’ nell’ac-
di essere distribuiti e installati nel cordatura prescelta, ma presenta Cosa c’è da aggiungere? L’e-
proprio computer. dei voicing che cercano di sfruttare lenco precablato delle accorda-
la potenza delle corde a vuoto per ture, oltre alla possibilità di essere
La chitarra acustica è di per sé incoraggiare ed aiutare a scoprire ampliato, ne contiene alcune con
uno strumento che esalta il suono posizioni con sonorità interessanti. nomi provvisori, in attesa di esse-
Per far questo lavora sui seguenti re definiti con la vostra collabora-
parametri: zione. Ben vengano indicazioni in
1. La famiglia di appartenenza questo senso. Sarò felice di appor-
dell’accordo (maggiore, minore, tare modifiche o semplicemente ri-
settima, minore settima, diminuita spondere ad eventuali vostri dubbi.
e semidiminuita). Buon divertimento!
2. La ‘forma’ dell’accordo, per
indicare quali corde a vuoto Fulvio Montauti
utilizzare.
3. L’accordatura desiderata. Il programma:
h t t p : / / w w w. a u t o m a r w e b .
Praticamente, scelta la famiglia, i t / O p e n C h o r d s .
l’accordatura e una o più ‘forme’, aspx?keepThis=true&TB_ifram
ne calcola e visualizza i classici e=true&height=400&wid
diagrammi degli accordi per chi- th=650
tarra. L’accordatura può essere

L’inizio della schermata di accordi in accor- Lascia un commento


datura DADGAD 69
chitarra acustica 1 duemilaundici
tc tecnica
Il ragtime
classico
Ciao, sono Lasse Johansson, utilizzava come inciso una vera spartiti, e divenne disponibile per i
arrangiatore, insegnante e chitarri- e propria composizione ragtime pianisti e per i musicisti che lo rie-
sta. I miei articoli affrontano l’argo- classica, “That Teasin’ Rag” di laboravano per altri strumenti.
mento del ragtime, del suo retro- Joe Jordan. Quindi esiste un forte Quando Stefan Grossman, che
terra e del modo in cui può essere legame tra il jazz delle origini e il aveva registrato alcuni arrangia-
adattato e arrangiato per chitarra. ragtime classico. menti di Laibman, fondò la Ki-
Alla fine degli anni 1950 i chi- cking Mule Records, molti chitar-
Il ragtime era in origine musica tarristi cominciarono a scoprire il risti europei e statunitensi ebbero
per pianoforte. I suoi principali ragtime classico e ad arrangiarlo l’opportunità di incidere ragtime
compositori furono Joe Lamb, Ja- per chitarra. Forse fu un tentativo classici per chitarra tra la fine degli
mes Scott e – sopra a tutti – Scott per ampliare il discorso dei blues- anni ’60 e gli anni ‘70. Comincia-
Joplin. Essi lo intendevano proba- rag, divenuti popolari quando arti- rono ad essere pubblicati libri di
bilmente come musica classica sti come Blind Blake e Rev. Gary chitarra ragtime e l’interesse per
piuttosto che jazz, sebbene rag- Davis iniziarono a imporsi all’at- il genere crebbe man mano che
time e jazz fossero nati più o me- tenzione durante il movimento di altre piccole etichette discografi-
no contemporaneamente nel Sud revival della musica folk tradizio- che iniziarono a pubblicare dischi
degli Stati Uniti. A testimonianza di nale americana. Si potrebbe in ef- di ragtime.
questo fatto Joe Stark, l’editore di fetti definire il blues di Blind Blake
molte composizioni di Joplin, ar- come “chitarra ragtime”, ma il suo Per mostrarvi cosa sia la chitar-
rivò al punto di dare a un ragtime stile differisce dal classico ragtime ra ragtime, ho scelto un arrangia-
di James Scott il titolo “Don’t Jazz pianistico dell’età d’oro. D’altra mento della composizione “Har-
Me Rag (I’m Music)”. Comunque parte lo stesso Rev. Gary Davis lem Rag” di Tom Turpin, uno dei
la si veda, il ragtime ha giocato un conosceva il ragtime classico e primi rag ad essere stato pubbli-
ruolo importante e la sua influen- fece delle versioni di “Maple Leaf cato a stampa, nel 1897.
za è stata un fattore determinante Rag” di Joplin con il titolo “Make
per la nascita del jazz. Believe Stunt”. La base del ragtime per piano-
Esistono molti arrangiamenti per All’inizio degli anni ’60, Dave forte è la mano sinistra che suona
banda di ragtime classici e, inoltre, Van Ronk fu uno dei primi ad ar- la linea di basso e gli accordi con
alcuni gruppi orchestrali li suona- rangiare rag pianistici per chitarra. un solido andamento boom-chick
vano in modo jazzistico, così che Il suo arrangiamento di “St. Louis in 2/4, mentre la mano destra
si possono trovare dei ragtime nel Tickle” è ancora tra i preferiti di suona la melodia sincopata sugli
repertorio di molti dei primi gruppi molti chitarristi ragtime. Più tardi acuti. Ciò si adatta molto bene
jazz. C’erano pure motivi pop di Dave Laibman, Eric Schoenberg alla tecnica chitarristica del basso
Tin Pan Alley, come “Alexander’s e altri registrarono rag per una o alternato, dove il pollice della ma-
Ragtime Band”, e anche altre can- due chitarre. Presto il ‘tesoro’ rag- no destra mantiene un ritmo co-
zoni che avevano nel titolo la paro- time fu pubblicato sotto forma di stante sulle corde basse (come la
la “Rag” ma avevano poco in co-
mune con lo stile di Joplin. Joplin,
in effetti, aveva obiettivi più ambi-
ziosi, palesati dalle sue due opere
A Guest of Honor e Treemonisha,
nessuna delle quali fu mai esegui-
ta nel corso della sua vita.
La moda del ragtime era già alla
fine quando iniziarono ad apparire
i primi dischi di jazz, e pianisti co-
me Fats Waller e James P. John-
son svilupparono un nuovo stile,
lo stride piano. Ciò nonostante,
il primo brano jazz mai pubbli-
cato su disco, “Dixieland Jass
Band One Step” (1917), in realtà

70
chitarra acustica 1 duemilaundici
Il ragtime
classico
tc
mano sinistra del pianista) mentre Leaf Rag”, la seconda composi- nello stesso anno, ma più tardi, fu
le altre dita suonano la melodia e zione di Scott Joplin ad essere sta- pubblicato il primo ragtime scritto
le note di armonia sulle corde alte. ta pubblicata e sicuramente quella da un compositore afroamerica-
Nel ragtime è anche abbastan- che ha ottenuto maggior succes- no, quello che ho arrangiato per
za comune trovare una linea di so. In Danimarca il pubblico ha voi, “Harlem Rag” di Tom Turpin,
basso che varia e non si limita a ascoltato cinque versioni differenti stampato nel dicembre del 1987.
suonare il basso alternato sulle di questo classico: io ho suonato
note degli accordi. In alcuni rag- la mia, poi sono venute quelle di “Harlem Rag” è stato pubblicato
time complessi troverete molti Duck Baker, Dave Laibman, Paul per la prima volta dall’editore De
movimenti contrappuntistici in cui Banks e Nick Katzman. Era diven- Yong di St. Louis, nell’arrangia-
la linea di basso è fondamenta- tato quasi uno scherzo annuncia- mento di D. S. De Lisle. Il brano fu
le. “Harlem Rag” presenta il più re di continuo questo brano dal poi venduto a Stern di New York,
delle volte un basso boom-chick palco. Stranamente le nostre ver- che ne stampò due versioni leg-
piuttosto basilare, ma con qual- sioni erano tutte in tonalità diver- germente differenti, una con l’ar-
che passaggio di rilievo sui bassi se, a dimostrazione del fatto che rangiamento di William H. Tyers.
quando si cambia accordo. trovare la tonalità più appropriata Avere versioni diverse dello stesso
La maggior parte dei chitarristi per arrangiare un brano per pia-
ragtime usa pollice, indice e me- noforte sulla chitarra è estrema-
dio della mano destra, ma non mente difficile. “Maple Leaf Rag”
ci sono regole al riguardo. Alcuni fu composto in La bemolle, tonali-
grandi interpreti del genere come tà ostica per la chitarra fingerstyle.
Doc Watson, Merle Travis e Rev. La mia versione è in La, quella di
Gary Davis utilizzano solo pollice Dave in Re, quella di Duck in Do.
e indice con ottimi risultati. Altri Paul Banks ha suonato solo la
aspetti, che i chitarristi classici prima sezione come introduzione
definirebbero non ortodossi, sono ad un altro brano, ed era in Sol.
l’uso del pollice della mano sini- Katzman ha suonato la versione
stra per tastare le corde basse e il di Rev. Gary Davis, “Make Believe
fatto che alcuni chitarristi tengono Stunt”, in La.
il mignolo della mano destra ap-
poggiato sulla tavola armonica. “Maple Leaf Rag” fu pubblicato
Vi prego di considerare che a stampa per la prima volta nel
queste non sono in alcun modo 1899, solo due anni dopo che si
delle regole cui dovete legarvi per iniziò a pubblicare spartiti di ragti-
la vita, ma semplici osservazioni me. Nel 1897 diversi editori fecero
circa le soluzioni adottate da molti a gara per essere i primi a stampa- spartito musicale ci permette di
chitarristi ragtime. re un pezzo rag. Vinse “Mississippi scegliere quella che ci sembra più
Rag” di W. H. Krell che uscì a gen- adatta alla chitarra.
*** naio dello stesso anno. Sempre Notate che nell’arrangiamento
che vi propongo non ho voluto
Sono appena tornato dall’aver ripetere la terza e quarta sezio-
trascorso dei bei mesi estivi, par- ne. Originariamente ambedue le
tecipando anche ad alcuni festival sezioni erano presenti in due di-
chitarristici, quello di Stamford in verse versioni, di cui la seconda
Inghilterra, di Skarrildshus in Da- in qualche modo più complessa.
nimarca ed il mio seminario di Studiando la tablatura scoprirete
Köveskal in Ungheria. L’incontro che ho dovuto muovermi piut-
con altri insegnanti e studenti mi tosto avanti sulla tastiera, addi-
ha confermato una volta di più rittura fino al XV tasto per una
quanto interesse ed entusiasmo ci nota di corta durata. Tuttavia,
sia per la chitarra ragtime in questi nonostante la posizione avan-
luoghi. Molti chitarristi fingerstyle zata, cerco sempre di suonare
di adesso, infatti, non mancano di delle corde a vuoto, nei bassi
aggiungere brani di ragtime clas- o nella melodia, ogni volta che
sico al loro repertorio. è possibile farlo musicalmente
e tecnicamente. Lo faccio per-
Prendiamo ad esempio “Maple ché è importante per me creare

71
chitarra acustica 1 duemilaundici
tc Il ragtime
classico

degli arrangiamenti che non sia- armonici sono nelle misure 54 e una nota dell’accordo.
no troppo difficili da suonare. 62. Ho scritto i nomi degli accordi
Nella terza parte troverete a e vi invito a cercare di tenere le lo- Buona fortuna!
volte una ‘melodia sui bassi’ pa- ro posizioni il più possibile, anche
rallela a una ‘melodia accordale’ se non ne suonerete tutte le no- Lasse Johansson
suonata sui cantini. Linee di bas- te. Questa è una pratica comune
so che vanno insieme alla melo- in questo stile, per il fatto che vi
dia sono una caratteristica tipica permette di ottenere un suono di
del ragtime. A volte ciò risulta chitarra più pieno, visto che vibre-
come due melodie suonate con- ranno anche le corde che non sa-
temporaneamente. Nella misura ranno suonate. Un’altra ragione è
42 si trovano alcuni armonici al che si noteranno di meno even- Lascia un commento
VII e XII tasto. tuali errori: se suonerete la corda
Nell’ultima sezione gli stessi sbagliata, suonerete comunque

Esempi Scarica il TEF Scarica il pdf

HarlemRag
Tom Turpin Arranged for guitar by Lasse Johansson

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HarlemRag, Tom Turpin
Arrangiamento per chitarra di Lasse Johansson

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3
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3 73
chitarra acustica 1 duemilaundici
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classico

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3 3 3 T 5 7 7 7 7 3 3 7 3 T
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3 3 3 2 3 T 9 3 3 7 T 3
4 A 2 A 4
5 5 5 3 4 0
5 B 6 7 5 4 0 4 5 7 0 B
3 4 2 4 5 6 3

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5 5 T 8 12 9 T 2
7 7 A 0 7 A
6 6 6 5 5 2
B 0 6 7 5 4 0 B
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T 3 7 7 8 8 12 1 2 T
A 2 9 7 5 4 11 A 2
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51 52 53 54 55 66
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3 7 3 3 0 0 3 3 1 4 5 12 8
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T 3 7 7 8 8 12 1 2 T 3
A 2 9 7 5 4 11 A 2
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B 4 5 7 0 7 9 B 0
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51 52 53 54 55 66
7 5 0 0 10 7 3
7 T 3 3 0 0 3 3 1 4 5 12 8 T
A 4 1 2 5 6 12 0 A
5 5 2 2 2 7 7 0 9 0
B 5 2 0 0 B
5 6 3 0 4 0 0

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56 57 58 59 60 71
0 4 5 4 3 5 7 5 10 12 14 0 0 3 3
T 2 5 3 10 10 13 3 3 0 0 3 T 1
A 5 5 11 12 14 4 1 A 0
5 2 4 10 11 12 5 5 2
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3 0 4
Rag - Tom Turpin HarlemRag - Tom Turpin

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A 2 5 6 12 0 7 5 4 0 0 4 A 4
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76
chitarra acustica 1 duemilaundici

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