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-NOMI-

Malattia (ufficiale): Biodegenerazione neuroindotta autoreplicante

Malattia (colloquiale): MnemoSIN (da Mnemonic e Sin - inteso come simile a una
colpa che non pu� essere scrollata di dosso, trasmessa tramite i ricordi stessi;
assonanza con Mnemosyne)

Pianeta: Lethe Prime (esportazioni di composti chimici e tecnologie essenziali allo


sviluppo medico del protettorato)

Meth (identit� originale): Quentin Blackford

Meth (identit� attuale): Ethan Blackford

Comando CTAC: Maggiore Fenris Hawtorne

Dipper: Saeko "Lilith" Kawase

IA: Deckard

PG 1: Matias Carter (identit� falsa)

PG 2: Ivan Adamczyk (identit� falsa)

PG 3: Claire DuBois (identit� falsa)

Dottore infiltrato: Dottor Alvin Browning

Contatto smaltimento oltre il ghetto (in possesso della pila distrutta di Lilith e
dei frammenti dei suoi ricordi): Martin "Doc" Atlas

Meth che gestisce il ghetto: Jago deOrtega

PREMESSE PUBBLICHE:

- Un Meth particolarmente importante ha richiesto l'uso di tre ex operativi CTAC


condannati all'ergastolo sotto ghiaccio per l'omicidio del padre del Meth, avvenuto
cinquant'anni prima.

- La condanna � stata applicata perch� nonstante la missione fosse semplicemente


quella di recuperare il vecchio Meth con la forza, dopo averne ucciso la custodia
si � scoperto che l'uomo aveva una registrazione a suo nome come DNR (da non
reincarnare - do not resleeve). Questo implic� che, pur essendo la pila intatta e
tecnicamente utilizzabile, la coscienza del Meth non pot� essere trasferita
legalmente in una nuova custodia. Di fatto, quest'atto equivalse ad un omicidio
preterintenzionale di un meth, punito con la condanna a vita.

- Il CTAC, pur ammettendo l'autorizzazione ad aver inviato degli agenti, neg�


l'autorizzazione all'omicidio, e scaric� la colpa sugli operativi stessi, tagliando
con loro ogni legame e richiedendo indietro le custodie, legalmente di propriet�
dell'agenzia.

-Sottobanco, ci furono altri accordi di risarcimento nei confronti del figlio del
Meth ucciso, che ne favorirono (stando ad alcune voci che il Meth stesso non sembra
interessato n� a confermare n� a smentire) il successo finanziario dopo la morte
del padre.

- Il figlio del Meth ucciso propone ai PG l'annullamento della condanna in cambio


di un servizio di investigazione e protezione

- Il Meth ha recentemente subito un assalto ad uno dei propri laboratori, risultato


nel furto di un volume importante di dati e ricerche scientifiche.

- A seguito dell'attacco, quindi, il Meth ha fatto qualche indagine privata, e


scoperto che sono coinvolti degli operativi CTAC e uno dei ricercatori senior dei
laboratori, il professor Browning, che sembra aver fornito i dati di accesso per
bypassare la sicurezza.

- Per questo motivo, sapendo che i PG hanno un passato e dei contatti come CTAC, ha
deciso di utilizzarli per le investigazioni, sperando che riescano a far saltar
fuori qualcosa.

- Le custodie fornite dal Meth hanno una data di scadenza: se entro un certo
periodo i PG non hanno ottenuto risultati, il corpo inizia a debilitarsi
rapidamente (senza per� intaccare la pila), e i PG sono costretti a tornare sotto
ghiaccio (BAD ENDING).

RETROSCENA DI AMBIENTAZIONE
- Il meth � in realt� lo stesso vecchio Meth che, prima della morte, ha spostato la
sua coscienza sulla pila del figlio, di fatto assumendone l'identit�. Prima di
farlo si � registrato come DNR, in modo che al momento della propria morte la sua
vecchia pila non fosse analizzata rivelando che si tratta di un guscio vuoto.

- Il vecchio meth era segretamente coinvolto nello sviluppo di un'arma per il


Protettorato, che poi per un errore si trasform� in un tecnovirus che affligge
parte della popolazione locale e che porta lentamente al degrado della custodia. Il
Protettorato non � a conoscenza della trasformazione, ma � comunque responsabile
del finanziamento del progetto iniziale.

- Sebbene il rilascio del tecnovirus tra la popolazione non fosse stato


inizialmente previsto e si � trattato principalmente di un errore umano anzich� una
mossa mirata, le ricerche sono state insabbiate, cos� come il coinvolgimento del
meth.

- O almeno fino a che un dipper (Lilith) ha scoperto parte di questa storia, e ha


cercato di denunciarla al Protettorato. Inizialmente la questione � stata trattata
con estrema cautela, proprio perch� andava verificata e confermata, e il
coinvolgimento di un Meth avrebbe significato pesantissime ripercussioni se la
situazione si fosse rivelata una bolla di sapone.

- Pochissime persone erano a conoscenza della situazione, e il Protettorato


incaric� il CTAC di creare una task force con il compito di recuperare
discretamente il Meth (con o senza custodia) per poi interrogarlo in un costrutto
virtuale per ottenere una confessione. Il protettorato stesso non sapeva per� di
chi si trattasse, visto che Hawtorne (gi� all'epoca un pezzo grosso del CTAC) aveva
voluto a tutti i costi mantenere il riserbo per non rischiare, e il protettorato
stesso, come pratica standard, si era parato dietro il principio di negazione
plausibile ("meno ne so, meglio sto per ora").

- Il piano per� non and� come previsto: il Meth rintracci� Lilith seguendo le
tracce dell'hacking nelle sue memorie e venne a sapere del piano. Contatt� il CTAC,
fornendo loro la prova che il Protettorato stesso era stato inizialmente il
promotore delle ricerche che poi portarono alla creazione del virus. Il CTAC and�
nel panico: da una parte avrebbero dovuto fornire al Protettorato delle risposte
quanto prima, altrimenti sarebbero saltate delle teste. Dall'altra, se avesse reso
pubblica la vicenda, il Protettorato avrebbe perso credibilit� e stabilit� politica
(e di conseguenza anche il CTAC stesso avrebbe perso potere politico), col rischio
di portare ad un blocco planetario delle esportazioni se gli altri meth si fossero
messi di traverso e avessero preteso delle teste.

- Il Meth forn� la scappatoia perfetta: si sarebbe fatto uccidere, trasferendo la


propria coscienza nel figlio (sovrascrivendola) e avrebbe fatto in modo che le
indagini si bloccassero fornendo una pila vuota legalmente vincolata dal diritto al
DNR. Il CTAC locale, per contro, avrebbe scaricato la colpa sui propri agenti. Il
figlio, si sarebbe poi scoperto, era all'epoca affetto dal tecnovirus (indizio
importante, perch� con la sovrascrittura, la pila non risulta pi� affetta, e quindi
questo potrebbe mettere i PG in allerta che quello che li ha scarcerati non � pi�
il figlio ma qualcun altro).

- Il CTAC, per�, cos� facendo avrebbe perso dei validi operativi, perci� prima di
informarli e inviarli in questa missione fallimentare ne fece dei duplicati a loro
insaputa. Una volta ucciso il Meth e fatto condannare i propri agenti sotto falso
nome, il comando CTAC planetario aveva ordinato di reintegrare le copie dei PG. Le
copie non hanno alcuna memoria dell'operazione contro il Meth, e sono in possesso
delle custodie originali dei PG.

- Anni dopo, il meth ha sviluppato una cura per il tecnovirus. Ha per� intenzione
di aggiungere un inibitore temporaneo (da assumere pi� volte, come una sorta di
richiamo), con lo scopo di venderlo a chiunque sia disposto a pagare a caro prezzo
la libert� di uscire dal pianeta via agotransfer. La notizia non � ancora pubblica,
ma il CTAC ne � venuto a conoscenza e ha deciso di trafugare le ricerche, ormai
complete, con lo scopo di passarle al Protettorato e distribuire la cura
permanente. Questo rafforzerebbe l'influenza sia del Protettorato che del CTAC sul
pianeta.

- I singoli laboratori non sono a conoscenza del risultato completo, in quanto


ognuno ha lavorato su una parte differente della cura al tecnovirus (alcuni sul
rallentamento della diffusione nella custodia, altri sull'azione sulla pila, altri
ancora sulla rimozione mirata del codice maligno, ecc...)

- Le copie dei PG sono i responsabili materiali dei furti delle varie parti di
ricerche ai laboratori del meth. Poich� possiedono comunque tutti i ricordi e la
personalit� dei PG fino al momento della fallimentare missione di cinquant'anni
prima, hanno per� iniziato ad avere dei dubbi, per ora ancora non espressi.

- Nel frattempo, sono riemerse alcuni frammenti di memoria del dipper che aveva
denunciato il coinvolgimento del Meth nella diffusione del tecnovirus.
Sfortunatamente, sono ricomparse nel ghetto, dove quasi nessuno ha i mezzi per
verificarle o fare alcunch�. Quando i PG iniziano a indagare, dopo qualche tempo,
l'esistenza di queste memorie raggiunge le loro orecchie, ma per avere un quadro
completo dovranno recuperare la pila originale del dipper...

LA STORIA DI BROWNING

- il dottor Browning � uno dei ricercatori che lavoravano per Blackford all'epoca
del trasferimento della coscienza nella pila del figlio. Prima dei fatti della
storia, lavorava con una ricercatrice, la dottoressa Saeko Kawase, alla quale era
legato professionalmente (e forse anche sentimentalmente), con la quale si domand�
inizialmente dell'etica professionale del lavorare su un'arma chimica per il
Protettorato. Questo port� Saeko a licenziarsi dalla Blackford, ma fin� ben presto
a dedicarsi all'attivit� criminale come hacker.

Browning invece continu� a lavorare anche dopo l'esperimento che gener� il


tecnovirus (al quale per� non prese parte direttamente e del quale non sapeva
nulla). I due si separarono per qualche anno, prendendo strade diverse, fino a che,
qualche anno dopo, Lilith non ricomparve con una notizia: durante un lavoro aveva
intercettato un ricordo di Blackford e da questo era risalta al suo coinvolgimento
nel tecnovirus. Chiese l'aiuto di Browning per trovarle qualche prova aggiuntiva
che incriminasse direttamente Blackford, in modo da convincere il CTAC a
intervenire (la memoria dell'incontro con Hawtorne si incastra immediatamente prima
di questo punto).

Browning per� si rifiut�, e cerc� di farla desistere dall'andare a diffondere


questa notizia, dicendole che ormai non serviva a nulla far chiudere il pi� grosso
produttore di cloni e uno dei pi� importanti ricercatori biotecnologici nel
settore, altrimenti ne avrebbero risentito tutti, specie in assenza di una cura.
Quando lei rifiut� di far cadere l'accusa, Browning non ebbe altra scelta se non
quella di segnalare Lilith in forma anonima, accordandosi per� con Blackford per
non ucciderla definitivamente (la pila sarebbe poi stata recuperata e riconsegnata
a Browning in una cassetta anonima). Blackford accett�, e invi� le sue squadre
private a uccidere la custodia di Lilith (che nel frattempo aveva cambiato corpo
per sicurezza) e a recuperare la pila. Prima di riconsegnarla a Browning, per�, la
analizz�, torturandola, e lasciando la coscienza al suo interno in uno stato
confusionale, psicologicamente distrutta al punto tale che anche reincarnandola
sarebbe stata solo una povera mente in frantumi. Browning scopr� rapidamente cosa
era successo a Lilith, ma non pot� vendicarsi di Blackford per paura di esporsi e
subire conseguenze. A quel punto accett� di lavorare con il CTAC come spia interna
in memoria di Lilith stessa, ma prima di poter consumare la propria vendetta il
CTAC strinse l'accordo con Blackford per non proseguire le indagini, e Browning.
Nel frattempo Browning aveva annotato gli strani eventi in merito al trasferimento
di coscienza di Blackford (solo le date e alcuni dettagli, come la conferma che
Blackford figlio aveva il virus e Blackford padre no), ma quando arriv� l'ordine
dal CTAC di non procedere, si sent� tradito e decise di usare quell'informazione a
tempo debito per distruggere in un colpo solo sia Blackford che il CTAC. Nel
frattempo, Blackford (ora reincarnato nel corpo del figlio), inizi� a sviluppare
una cura per nascondere anche l'ultimo dettaglio che avrebbe potuto tradire la sua
copertura (ossia la mancanza del virus nella sua nuova custodia), e Browning attese
che la cura fosse completata prima di fornire questa informazione al CTAC. Nel
frattempo, venne a conoscenza che i vecchi operativi che avevano assaltato
Blackford vecchio erano ancora in circolazione, e intu� che il CTAC si era
macchiato di doppia copia. Inizi� a elaborare un piano a lungo termine. Nel
frattempo entr� in contatto con Ortega, il meth infettato che si dedicava alle
opere di carit� nel ghetto, e decise di usarlo come complice per la sua vendetta,
puntando sul fatto che anche Ortega fosse stato colpito nel profondo dalla
diffusione del virus e fosse in parte interessato a rivalersi. Ortega �
genuinamente interessato alla situazione della popolazione infetta, e fa in buona
coscienza ci� che pu� per alleviarne le sofferenze (l'area di smaltimento e
stoccaggio e il ghetto sono finanziate interamente a sue spese, e fu il primo a
chiedere che le pile infette non venissero semplicemente distrutte). Tuttavia non
riusc� a resistere al pensiero di vendicare s� stesso e l'intera popolazione contro
i colpevoli del virus, e si lasci� convincere da Browning a collaborare al momento
giusto.

Quando fu pronta la cura (ad eccezione dell'additivo extra che Blackford ha


intenzione di aggiungere), Browning pass� l'informazione al CTAC, certo che questo
avrebbe scatenato un'operazione militare per il recupero. Per facilitare
l'operazione, chiese che fossero usati degli operativi che avevano gi� familiarit�
con le industrie Blackford e i suoi sistemi di sicurezza, e il CTAC invi� i cloni
dei PG.
Browning prese accordi con Ortega, in modo che gli fornisse un rifugio, dove poi
avrebbe indirizzato gli operativi CTAC se le cose si fossero messe male durante
l'operazione, in modo da far perdere le proprie tracce. Ovviamente, Browning fece
in modo che Blackford riconoscesse le attivit� CTAC, e sguinzagliasse l'unica
risorsa con abbastanza esperienza in materia a sua disposizione (i PG). Fece poi in
modo di attirare su di s� l'attenzione, in modo che i PG potessero percorrere le
tracce dei propri indizi e nel frattempo entrassero in contatto con le proprie
copie.

Prese poi accordi con il CTAC (che non aveva intenzione di onorare), per sparire
dalla circolazione ed essere recuperato per decrittare i dati. Prima di arrivare
alla stazione agotransfer, fece in modo che un gruppo di cacciatori di taglie lo
attaccassero, scambiandolo per infetto, e lo recuperassero, assieme ad alcune altre
pile che, con la complicit� di Ortega, aveva spacciato per infette e fatto finire
in mano al Dottor Atlas (i cui ordini erano di consegnarle ai PG). Durante lo
scontro, purtroppo, anche la pila di Browning rimase danneggiata, e fin� a sua
volta tra le altre frammentate. Nel frattempo, aveva lasciato una sorta di
trappola/contatto per i due gruppi di personaggi: all'agenzia di cacciatori di
taglie aveva lasciato un contatto con l'esplicita indicazione di chiamare se
qualcuno con un certo identificativo avesse fatto domanda di lui, istruendoli di
comunicare agli operativi una specifica istruzione. All'insaputa dei cacciatori,
l'istruzione era di uccidere la custodia da cui proviene la chiamata e recuperarne
la pila, ancora una volta per parare le proprie tracce e rallentare l'operato del
CTAC, indirizzando al tempo stesso gli investigatori su un'altra pista (quella del
Dr. Atlas).

I FINALI:

- Quando i PG si incontrano con le proprie copie, al punto di rendez-vous del CTAC,


una volta scoperto, hanno la possibilit� di confrontarli su cosa � successo (se
hanno avuto modo di mettere insieme abbastanza notizie da capire cosa � stato
rubato).

- Le copie non sono molto propense a fidarsi, poich� hanno la certezza di essere in
una situazione complessa e di non sapere bene di chi fidarsi, tuttavia appena
capiscono che si trovano di fronte a s� stessi, iniziano a dar voce ai dubbi che
hanno avuto di recente, e saranno disposti ad abbassare le armi. Se per� i PG
sfociano in un combattimento o in un'aperta ostilit� nei loro confronti in quanto
CTAC, allora il combattimento rischia di arrivare alla morte delle copie.

-ATTENZIONE: SE I PG UCCIDONO LE COPIE, AVRANNO A DISPOSIZIONE SOLO SCELTA A O B-

SCELTA A: I pg restituiscono le ricerche al Meth. (PG liberi, ma cura non


disponibile)

- I pg ottengono il perdono e sono liberi di andare, a patto che si facciano


cancellare la memoria delle precedenti ore sulla vera identit� del Meth.
- Il CTAC � accusato di doppia custodia nei confronti dei PG e furto nelle aziende
del Meth. I direttori operativi del pianeta cercano di difendersi, ma gli altri
meth planetari si schierano in sua difesa e ne approfittano per far cacciare gli
agenti del protettorato.

- La cura viene diffusa solo tra meth e classi ricche, e resta soltanto una misura
temporanea. Non verr� mai resa definitiva.

SCELTA B: I pg consegnano la cura al CTAC (cura disponbile, PG sotto ghiaccio)

- I pg tornano sotto ghiaccio: il CTAC non pu� permettersi che vengano a galla gli
accordi sottobanco fatti cinquant'anni prima, e men che meno l'aver fatto delle
doppie copie dei PG per insabbiare la faccenda.

- La cura viene distribuita, ma sul lungo termine. N� il CTAC n� il Protettorato


credono sia particolarmente utile o necessario ripopolare rapidamente il pianeta
con tutte le persone morte negli ultimi cinquant'anni a causa del virus. Questo
perch� credono che riabilitare le vittime in un colpo solo rischierebbe di dare al
pianeta una maggior forza economica, una volta superato il primo impatto di
richiesta di risorse, e da questo ne uscirebbe una minor presa del protettorato su
di esso e sui suoi commerci.

- Il protettorato decide di fare propaganda sulla gente, indicando che si, la cura
verr� resa disponibile, ma che per non appesantire in un colpo solo il pianeta e
rischiare la crisi economica, verr� fatto a scaglioni. La gente viene comunque
convinta a vedere il Protettorato sotto una luce positiva. I meth si sentono
indeboliti da questa presa di potere del Protettorato, e iniziano a minarne
l'autorit� aizzando guerriglia civile e criminalit�. Il CTAC trasforma il pianeta
in uno stato di polizia.

-SE I PG NON UCCIDONO LE COPIE, DIVENTA DISPONIBILE LA SCELTA C, SUGGERITA PROPRIO


DALLE COPIE-

SCELTA C (golden ending): I pg distribuiscono la cura nel ghetto. Poi clonano le


proprie custodie originali e abbandonano quelle fallate del meth. I due gruppi di
copie e PG si dividono, e mentre uno va all'appuntamento concordato con il meth
(nel quale troveranno anche il comando CTAC), l'altro gruppo si dirige ai centri di
clonazione del meth, dove, con la forza, inizia una serie di clonazioni accelerate
per ridare un corpo a una parte iniziale dei malati ormai privi di custodia.
Assieme a questi, marciano verso il luogo del rendez-vous con il meth.

A questo punto, i due gruppi, copie e PG, hanno le stesse conoscenze e sono di
fatto le stesse persone, perci� i giocatori giocheranno sempre e comunque il gruppo
che procede al rendez-vous. Nota: questo gruppo verr� sempre e comunque ucciso
durante la sparatoria a tre con il CTAC e le guardie del meth, quando scopriranno
che non hanno la cura. Con un ultimo fiato, il gruppo morente punter� verso
l'armata di gente ormai risorta, che bloccher� meth e CTAC in via definitiva. I
personaggi/copie superstiti, a questo punto, assumeranno nuovamente l'identit�
originale, come unici sopravvissuti e non incapperanno pi� nel reato di doppia
copia.

esiti:

- il meth verr� imprigionato, e il comando corrotto del CTAC planetario verr�


chiamato a rispondere davanti alla corte marziale del Protettorato.

- gli altri meth non avranno nulla da ridire, e guidati da Ortega, chiameranno il
Protettorato a rispondere delle proprie responsabilit� alla base del virus. Il
protettorato si accorder� per un risarcimento parziale, il resto sar� coperto dal
denaro del meth incarcerato e dal CTAC.

- Tanto il CTAC che il meth incarcerato considereranno i PG dei nemici, il


Protettorato li considerer� dei fastidi ma non agir� direttamente contro di essi.
Purtroppo avranno ancora sulla loro testa le condanne dei crimini fatti da loro e
dalle loro copie durante l'indagine (primo tra tutti il furto e l'uso non
autorizzato delle strutture di clonazione). Potranno per� scegliere se scontare la
pena sul pianeta (sconsigliato, a causa dei nemici di cui prima), o trasferirsi via
agotransfer. La popolazione locale offrir� ai PG una cospicua somma, parte del
risarcimento ottenuto, come ricompensa. Prima del trasferimento, i PG verranno
contattati da uno degli Inviati di Quellcrist Falconer, che, immediatamente prima
della fine, li informer� che hanno attirato l'attenzione di "qualcuno di MOLTO
importante..."

NOTE SUL TECNOVIRUS

- La coscienza � trasferibile, ma il virus si innesta nel DHF (codice digitale


umano) e viene trasferito nella nuova custodia, dove inizia a inviare al corpo
indicazioni su come replicare la stessa malattia e distruggere anche la nuova
custodia. L'aspettativa di vita � di una decina d'anni circa, a seconda delle
condizioni della pila e della custodia attuale. Per i ricchi questa situazione non
� realmente problematica, vista la disponibilit� a cambiare spesso custodie anche
tramite cloni, mentre le classi medie devono ricorrere a custodie sintetiche a
basso costo ma comunque utilizzabili, sicch� c'� poca richiesta per una cura. Chi �
veramente fottuto malissimo sono le classi pi� povere, che non possono permettersi
pi� di una custodia e spesso nemmeno cloni sintetici.

- Nonostante si tratti di un virus digitale, la propagazione avviene tramite


vettore biologico, che impiega qualche anno a riprodursi nella custodia attuale. A
tutti gli effetti, i primi anni della malattia sono asintomatici (la durata varia
in base alla custodia), ma una volta manifestati i primi sintomi significa che il
virus � pronto a riprodursi e diffondersi. A quel punto gli infetti hanno due
possibilit�: cambiare custodia e ricominciare il ciclo, o essere esiliati in un
ghetto, dove vivere gli ultimi anni della propria vita con scarsa assistenza e
poche persone veramente interessate a rendere quel periodo meno infernale.

- Le autorit� impiegano dei cacciatori di taglie per recuperare le pile infette e


smaltire i corpi di coloro che non rispettano queste due alternative (uno di
questi, in questo setting, era lo stesso Takeshi Kovacs nel 2200 e rotti, prima di
passare nella custodia di Riker).

- In questa situazione, gli infetti poveri vengono ghetto dove vivere fino alla
morte della custodia. A quel punto, la pila infetta viene riconsegnata alle
autorit� locali, in quanto considerata una pericolosa arma, almeno fino alla
riconversione (= leggi "formattazione" della coscienza contenuta). Prima che questo
avvenga, tuttavia, le pile infette vengono stoccate per un certo periodo di tempo
(periodo che, dopo l'investimento di Ortega e della Atlas Co., si � esteso a molti
anni). Una volta che una persona entra in un ghetto per viverci, le speranze di
uscirne sono ben poche.

- I controlli pi� pesanti, ovviamente, vengono fatti nelle stazioni di


agotrasferimento, in quanto il rischio di infettare altri pianeti � assoluto. Le
apparecchiature per lo screening ci sono e sono relativamente facili da recuperare,
ma complice la malcelata paura di scoprirsi infetti e il rischio di essere
denunciati, molti semplicemente vivono la propria vita facendo qualche controllo
solo quando � necessario. Il tasso di contagio, inoltre, non � particolarmente
epidemico, quindi non c'� nemmeno una forte spinta all'obbligatoriet�. Il perfetto
mondo dove le cose vanno male ma non cos� male, insomma.

- Un modo pi� anomalo e meno frequente di contrarre il virus � quello di iniettarsi


volontariamente parte delle memorie altrui. Poich� questi sono frammenti di codice
della pila, la percentuale di infezione c'� se uno o pi� frammenti contengono il
codice del virus. Anche in questo caso, per�, il rischio di contagio non � elevato,
poich� un solo frammento contenente parte del codice virale non � sufficiente a
replicarlo. Un prolungato uso di memorie altrui, per�, aumenta il rischio che il
codice venga riprodotto completamente nella pila del consumatore, quindi un uso
massiccio di memorie esterne (specie per scopo ricreativo) non � consigliato. In
particolar modo non � consigliato un uso prolungato di memorie della stessa
persona. Poich� queste memorie non sono personali, comunque, il codice a esse
associato tende a sparire col tempo, e quindi l'effetto � reversibile.

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