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La Costituzione
Il Parlamento
Esso è espressione della sovranità del popolo. La sua struttura è delineata nella Costituzione
Parte II, Titolo I dagli artt. 55 a 82. Il Parlamento è formato dalla Camera dei Deputati: Numero dei
deputati eletti 630 + 12 eletti nella Circoscrizione Estero (art. 56, comma 2 Cost.). Può essere eletto
a deputato chi ha compiuto 25 anni(art.56, comma 3 Cost.). Senato della Repubblica : Numero dei
senatori eletti 315 + 6 nella Circoscrizione Estero. I senatori sono eletti a suffragio universale. Per
essere eletto a senatore bisogna aver compiuto 40 anni.
Legislativa: consiste nel fare le leggi. Questo potere aspetta solo al Parlamento. Tale funzione si
suddivide in iniziativa legislativa = presentazione di un progetto di legge davanti a una delle due
Camere. Se l'iniziativa spetta al Governo allora prende il nome di “disegno di legge”. Anche il
popolo può presentare una proposta di legge, la quale deve essere firmata e presentata da almeno
50.000 elettori. Il progetto dopo essere stato esaminato in sede di Commissione, può essere inviato
alla Camera per la discussione e approvazione = essa dovrà avvenire articolo per articolo e con voto
finale. Sarà alla fine il Presidente della Repubblica tramite la promulgazione delle leggi a
controllare la regolarità del procedimento. Questi può rifiutarla o meno. Una volta promulgata viene
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Decorsi i 15 giorni dalla pubblicazione entra in vigore.
Governo
E' formato dal Presidente del Consiglio e dai Ministri che a loro volta formano il Consiglio dei
Ministri. Il Presidente del Consiglio e i ministri vengono nominato dal Presidente della Repubblica .
Essi prestano giuramento davanti al Presidente della Repubblica. Per poter formare il governo
bisogna passare le 3 fasi seguenti: consultazioni, incarico, nomina e giuramento.
Il Presidente della Repubblica avvia le consultazioni e una volta terminate conferisce l'incarico di
Presidente del Consiglio alla persona prescelta, il quale scioglie la riserva solo se è in grado di
assicurare un nuovo esecutivo e di poter ottenere la fiducia in Parlamento.
Egli cura i rapporti istituzionali con il Presidente della Repubblica e il Parlamento. Controfirma le
leggi e gli atti aventi forza di legge.