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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

WTM | C-Magazine n.29


un soggiorno di 140 ore in Irlanda, il tutto annunciato tramite
Stiamo progettando il 2011 con tante novità. Buon fine e Twitter ovviamente.[guarda qui il sito]
inizio anno a tutti.
Trovo questa idea geniale nella sua semplicità .

Promuovere la destinazione
turistica in solo 140 caratteri: Queste sono le considerazioni e le motivazioni di questa
My Irish 140 stupenda campagna da parte di Niall Gibbons, responsabile
del turismo irlandese.
December 30th, 2010
"Twitter è un ottimo modo per noi per promuovere l'Irlanda
e impegnarsi direttamente con i potenziali turisti britannici in
140 caratteri".
"Possiamo restare in contatto con le persone intorno a GB,
traccia quello che stanno pensando, di informarli sulle novità
e gli eventi in Irlanda, in modo divertente, ispirando loro di
venire ad esplorare l'Irlanda."
Un ottimo case history di implementazione di social
media marketing nel settore turistico pubblico. Complimenti!
p.s. le 140 ore scadono oggi ;)
A noi italiani non rimane che "guardare"!

Ultimamente, sono sempre alla ricerca di campagne di Come i viaggiatori utilizzano


promozione turistica innovative.
l’online e i social media per
Quando l'altro giorno mi sono trovato di fronte ad un'azione
davvero interessante. Siamo in Irlanda. scegliere l’hotel
December 30th, 2010
Il servizio di turismo Irlandese ha lanciato una campagna via
Twitter chiamata "My Irish 140 " che mira ad incoraggiare Su una base di 2830 viaggiatori, lo studio condotta dalla
coloro che vivono nel Regno Unito con origini irlandesi tramite Cornell University School of Hotel Administration, ha
il microblogging. E 'un concetto semplice. confermato una netta differenza nel processo di scelta di un
hotel in base allo scopo del viaggio, affari o piacere.
Tutti gli utenti devono fare un tweet "aggiungendo l'hastag
#makesmeirish. Hanno solo un margine di 140 ore
per comporre il tweet più simpatico, più coinvolgente e
intelligente. Al termine del contest, il tweet migliore vincerà

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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

Non mi riferisco dunque agli albergatori che offrono


sporadicamente ed in maniera adeguata delle offerte last
minute, ma più precisamente a coloro che cercano di
vendere le camere calando sistematicamente i prezzi, come
La principale fonte d’informazione per un viaggiatore business se questa fosse l’unica via praticabile per ottenere una buona
è la raccomandazione di un hotel da parte dell’azienda mentre occupazione.
per un viaggiatore di piacere la raccomandazione di amici Spesso si abusa esageratamente di questa tecnica del ribasso,
e parenti è di gran lunga la più richiesta. Tripadvisor è il che a prima vista può sembrare la soluzione più semplice ed
sito maggiormente frequentato per consultare le recensioni immediata, ma che allo stesso tempo è in grado di innescare
di viaggio, seguito da Facebook (il suo ruolo come luogo di un circolo vizioso molto pericoloso.
recensioni e raccomandazioni tende sempre di più a crescere).
Diminuire bruscamente il prezzo delle camere per periodi
I motori di ricerca continuano ad essere la principale fonte di
troppo lunghi o troppo frequenti, è un’azione dannosa,
ricerca delle informazioni nella fase di pre acquisto.
che all’esterno viene recepita come una svalutazione, o un
declassamento della struttura ricettiva, perciò è opportuno
Questo dimostra come i social network non sono luoghi dove i muoversi con attenzione ed intelligenza prima di tagliare i
viaggiatori ricercano le strutture ricettive ma luoghi dove poter prezzi con l’accetta.
leggere le opinioni delle persone ed essere influenzati dalla Come fare dunque a non rimetterci l’immagine, tenendo conto
rete di amici che hanno già utilizzato il servizio. che i competitor propongono offerte aggressive e che non si
La studio How Travelers Use Online and Social Media può stare con le mani in mano?
Channels to Make Hotel-choice Decisions è disponibile Vediamo nel dettaglio quali sono alcune soluzioni efficaci
gratuitamente sul sito dell’Università dopo aver effettuato la analizzando alcuni trend del momento.
registrazione.
La maggior parte dei viaggiatori effettua un’ampia ricerca sulla
OTA e tariffe opache
rete per raccogliere informazioni per organizzare il viaggio. In Un’alternativa nota da tempo è rappresentata dalle tariffe
questa fase iniziale i viaggiatori consultano i social media e opache, solitamente proposte in pacchetti omnicomprensivi
motori di ricerca, oltre ai canali più tradizionali. Ma quando è dalle OTA. In breve,gli alberghi creano delle offerte all
il momento di prenotare i viaggiatori utilizzano i siti web degli inclusive (viaggio aereo a/r, pernottamento per 2 o più notti,
alberghi e le agenzie di viaggio online. a volte servizi aggiuntivi) acquistabili online e che non è
possibile “scorporare dal punto di vista economico”.
Oltre ai risultati dello studio, la relazione presenta anche le
attuali migliori pratiche applicate da numerose aziende nel In questo caso il cliente non percepisce l’offerta come
settore alberghiero e le attività collegate. Una sezione specifica sottocosto da parte dell’hotel, ma come vantaggiosa perché
della ricerca è dedicata al ruolo delle recension online e ai include il viaggio ed è legata comunque a periodi particolari,
fattori vari che portano le persone a lasciare una valutazione limitati nel tempo.
post viaggio. Molti albergatori, però non vogliono utilizzare questo sistema
per evitare di servirsi delle OTA, perciò il problema resta
Private Travel Club e irrisolto.

Temporary Travel Shop: la


Una soluzione alternativa è rappresentata da un nuovo trend,
che si sta diffondendo sempre più velocemente, ovvero i
soluzione per un pricing Private Travel Club.

alberghiero competitivo Il loro successo è dato dall’esclusività, la vera leva che ha fatto
decollare questi servizi: le offerte, infatti, non sono visibili a
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tutti su Internet, bensì unicamente a chi si è registrato tramite
Il fattore pricing, lo abbiamo già visto in un precedente post, e-mail ed è entrato a far parte del club.
è determinante nelle scelte del turista online, disposto a
Alcuni di questi club consentono addirittura l’adesione
cambiare idea se trova un offerta conveniente anche in una
solo tramite invito di un socio già iscritto, innalzando
destinazione non desiderata.
ulteriormente il livello di selettività. Per il travel ciò
Cosa accade però quando il pricing è troppo basso? In tempi significa avere l’opportunità di praticare sconti notevoli senza
di crisi la questione per gli albergatori è molto seria: abbassare svendersi, considerando anche che le offerte sono valide solo
esageratamente le proprie tariffe, può causare dei contraccolpi per un periodo limitato nel tempo.
futuri.
Questo modello di business permette anzitutto di avere
Questo problema è noto a molti alberghi, i quali dopo una lista di potenziali clienti altamente profilata, inoltre
l’attentato dell’11 settembre alle Torri Gemelle, sono stati l’impressione di far parte di un club speciale (in realtà basta
costretti ad effettuare un drastico taglio dei prezzi, impiegando fare richiesta tramite un form per essere accettati) crea
poi circa 2 o 3 anni prima di riportare il pricing complessivo una nicchia che, adeguatamente nutrita con pacchetti promo
su valori corretti. targettizzati, crescerà soprattutto con il passaparola.

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Scopriamo quindi chi sono i player più importanti di questo membri di Jetsetter prenota grazie alle raccomandazioni
nuovo settore e quali prospettive si sono aperte. di altri membri,ed il 92% di loro indica che a loro volta
raccomanderebbero l’hotel prenotato ai loro amici e parenti.
VoyagePrivé 3) Ci sono commissioni, costi di affiliazione, allotment,
Fondato nel 2006 in Francia, VoyagePrivé.com è il sito scontistica minima?
leader dei travel club, con 6 milioni di membri ed oltre
Risposta: si, contattate direttamente Jetsetter per i dettagli.
150 dipendenti. Ha uffici in Spagna, Inghilterra, Italia e da
quest’anno anche negli USA. Gli sconti proposti, solo per Sito web ufficiale: www.jetsetter.com
strutture di lusso, vanno dal 30 al 70% e sono disponibili per
4 giorni al massimo. Travesse
La VoyagePrivé preferisce puntare sulla qualità piuttosto che Nato nel 2010, questo private club offre sconti fino al 70%.
sulla quantità, perciò ogni settimana sono online 10-15 offerte Le offerte temporanee sono chiamate flash sales e nel caso
diverse. restino invendute tornano all’hotel o al tour operator e rimesse
in vendita a tariffa intera.
Per entrare nel club e poter accedere al sito con tutte le offerte
speciali bisogna necessariamente essere invitati da un altro I membri del club vengono informati delle ultime offerte
socio. Io sono iscritto, se volete un invito chiedete pure….:-) tramite newsletter, e poi è possibile seguire l’andamento o
mettersi in attesa tramite la funzione waiting list.
Sito web ufficiale: www.voyage-prive.it
Come per Jetsetter si accede facendo richiesta dall’apposito
Jetsetter form, e poi si resta in attesa dell’invito ufficiale che arriverà
solo previa approvazione.
E’ sicuramente il travel club più utilizzato dal pubblico
anglosassone, propone pacchetti sempre per hotel 4 o 5 stelle, Sito web ufficiale: www.travesse.com
e l’iscrizione si richiede tramite un form presente sul sito.
A differenza di voyage privè questo club avvisa gli iscritti delle
SniqueAway
offerte disponibili tramite newsletter, dopodichè è possibile SniqueAway è il club creato da Tripadvisor , propone solo
scegliere destinazione e periodo o inserirsi in una sorta di lista strutture 4 o 5 stelle, ma anche quelle con il rating più altosul
d’attesa, in stand by, qualora non ci siano disponibilità nel celebre portale turistico.
periodo richiesto. I pacchetti proposti, chiamati Escape, includono nella
Ottenuta la membership, si può mandare un invito ad un descrizione anche le recensioni degli utenti di Tripadvisor, il
amico e in questo modo avere un ulteriore sconto, se chi che lo differenzia rispetto agli altri private club per il contenuto
abbiamo invitato acquisterà un viaggio. Si incentiva così la generato dagli utenti.
fidelizzazione senza perdere l’aura di selettività. Per il resto il meccanismo è identico: sconti per chi invita
Per entrare nel club gli utenti devono compilare un form, amici, offerte limitate per pochi giorni ecc.
e si viene messi in una waiting list, ma in via del Sito web ufficiale: www.sniqueaway.com
tutto straordinaria cliccando su questo link temporaneo
www.jetsetter.com/register/promo/turismoeconsigli i lettori Hotelyo
di Turismo&Consigli potranno diventare membri del club
istantaneamente, contenti?:-)
Per gli albergatori che volessero promuoversi su Jetsetter,
riporto di seguito le domande che ho rivolto allo staff e le loro
risposte:
1) Gli hotel che vogliono inviare una richieste di inserimento
come possono farlo?
Risposta: inviando un Email a sales@jetsetter.com. Un
incaricato del nostro staff si metterà in contatto immediato.
2) Che tipo di hotel accettate e quali sono le condizioni del
circuito?
Risposta: solitamente accettiamo solo strutture e partner di
alto livello, che sono sempre valutati uno ad uno dal nostro
team, composto da esperti in ambito viaggi e vacanze. La
Jetsetter può vantare una folta schiera di partner di diverso
tipo, fra cui hotel di lusso, compagnie di crociere, tour
operators e travel experience providers.
Valutiamo frequentemente i feedback dei membri del nostro Hotelyo è un progetto tutto italiano, realizzato dall’amico
club, e qualora ci siano recensioni negative rimuoviamo Danilo Gasperini di Babotel in collaborazione con Jakala. Il
il partner dal circuito. Come risultato oltre l’80 % dei funzionamento è identico a quello degli altri club, l’utente si

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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

iscrive tramite un form di registrazione, e da quel momento Da sottolineare però come le proposte che vanno più a ruba
riceverà una newsletter settimanale con le offerte in corso, che sono proprio quelle legate a pacchetti vacanza in hotel.
saranno prenotabili online sul portale tramite carta di credito. Di Groupon in particolare si è parlato molto sul web perché
Google ha fatto un offerta di acquisizione (si parla di 6 miliardi
Le strutture inserite sono hotel 4 e 5 stelle, ma anche dollari, ma non è mai stata confermata) che è stata rifiutata.
agriturismi e residenze di charme e gli sconti possono arrivare Per renderci conto della diffusione di Groupon, basta sapere
anche fino all’80%. che il fatturato annuo è di 500 milioni di dollari ed è presente
Ho chiesto a Danilo quali sono i requisiti necessari per le in 35 nazioni, Italia compresa.
strutture che intendono aderire al progetto, di seguito i punti Nonostante la grande audience di questi due portali, bisogna
principali:
considerare che la fruizione delle offerte è limitata entro un
ristrettissimo arco di tempo, quindi la grande esposizione non
• sono selzionate solo strutture di alto livello e di pregio
è negativa, poichè da considerarsi alla pari di un semplice last
• le offerte proposte dagli hotel devono essere inferiori minute.
almeno del 20% rispetto alle rack rates
Va inoltre sottolineato il fattore visibilità dell’essere presenti
• le offerte concesse ad hotelyo non possono essere su Groupalia e Groupon, che essendo due portali visitati da
presenti su nessun altro sito web milioni di utenti, portano grandi benefici anche a livello di
promozione del brand alberghiero.
La commissione richiesta agli albergatori per ogni
prenotazione andata a buon fine è del 15%, una percentuale Sito Groupon: www.groupon.it
onesta, quindi se volete aderire potete scrivere una email a: Sito Groupalia: www.groupalia.com
info@hotelyo.com.
Sito Web Ufficiale: www.hotelyo.it
Emergenza neve: a Firenze il
Temporary Travel Shop: Groupalia e sindaco e la gente comunica
Groupon via Facebook
December 30th, 2010

Succede che in Toscana e a Firenze nevichi come non accadeva


da anni… succede che i mezzi di comunicazione tradizionali
siano lenti a dare le notizie, tranne le radio che si trasformano
nell’unico strumento per sapere e dire cosa sta succedendo
(le migliaia di persone bloccate sull’A1 fra Firenze e Arezzo
non avevano nessuna informazione nè da Autostrade nè da
altri enti, potevano sapere qualcosa e lanciarsi messaggi, solo
tramite un paio di radio locali).
E succede allora che a Firenze il sindaco comunichi a tutti
via Facebook e via Twitter. Molti hanno criticato questo
comportamento che io invece ho trovato molto intelligente:
non solo le persone a casa potevano leggere e commentare
(spesso aggiungendo dettagli su realtà locali su alcune zone,
fra un insulto e l’altro all’amministrazione) ma era anche un
canale ufficiale e rapido per dire cosa fare.
Per esempio quando il sindaco ha detto che le scuole
oggi sarebbero state chiuse oppure che la ZTL era stata
eccezionalmente aperta, o i parcheggi gratuiti per chi era
Molto diverso è il funzionamento di due aziende che rimasto bloccato a Firenze.
ultimamente stanno facendo parlare di sé: Groupalia e
Groupon che si fondano sul concetto di temporary shop a A quel punto erano i media tradizionali a sapere che esisteva
numero minimo e che sono aperte a tutti gli utenti attraverso un punto di accesso e distribuzione di informazione con notizie
una semplice registrazione. ufficiali, da poter rilanciare (come ho sentito fare alla radio).
Nel mio piccolo quando volevo sapere se potevo andare a
Ogni offerta presente per un periodo massimo di 24 ore, per recuperare la mia auto mollata in un’altra zona di Firenze, mi
essere effettivamente valida, richiede un numero minimo di è bastato chiedere sulla bacheca di Facebook se qualcuno che
adesioni e questo incentiva la condivisione e la fidelizzazione. abita in quella zona aveva info + aggiornate rispetto ai giornali
o alle radio (per non parlare della tv! troooppo indietro) e in
Di solito su questi due portali si acquistano dei coupon, dei pochi minuti ho avuto risposte da tutti! Con tanto di foto e
buoni sconto usufruibili per offerte esclusive, ma non solo per video!!
il travel.

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Hotels & OLTA: regoli…amici?


December 30th, 2010

Hai individuato l'oggetto E’ di questi giorni un documento prodotto da Hotrec che cerca
socializzante del tuo Hotel? di delineare delle regole di rapporto tra Hotels e OLTA. Mi
piace l’idea di una sorta di carta dei rapporti, un codice di
December 30th, 2010
regolamentazione per una collaborazione vera e non di una
colonizzazione, da parte delle OLTA, come sembra verificarsi
in certi casi.
Una delle maggiori colpe degli albergatori [sono anni che
lo vado ripetendo] è stata quella di delegare a terzi sia la
commercializzazione che la reputazione delle proprie aziende.
I “20 comandamenti” di Hotrec sembrano voler porre
l’accento su una regolamentazione chiara e veramente
collaborativa tra alberghi e agenzie on line [anche se c'è molta
acqua tirata al proprio mulino].
Analizzando i vari punti proposti dall’associazione ritengo
abbastanza improbabile l’accoglimento di alcuni di essi da
parte degli “intermediatori” on line.
E' importante essere presenti su facebook oggi, questo penso
sia una questione già risolta. Gli hotel oggi sono presenti su Ma vediamoli analiticamente e nel dettaglio.
facebook ed una parte di essi (anche se minoritaria) dimostra 1. Commercializzazione e politiche tariffarie. Gli alberghi si
pure un certo interesse ed una cura al dettaglio della pagina sono resi conto che stanno perdendo il controllo sulla vendita
ma non vedo una grande interazione sulla pagina ad esclusione del loro prodotto e ritengono che sia giusto porre le basi
dei grandi gruppi sui quali però gioca l'effetto leva dei grandi per una graduale riappropriazione della propria autonomia
numeri. commerciale e tariffaria.
Mi sono chiesto quale può essere il problema ed ora provo a 2. Regolamentazione dell’uso del marchio e del
dare una risposta. nome dell’Hotel. Diversi intermediari utilizzano senza
Mafe de Baggis nel suo libro [ne consiglio la lettura il libro si autorizzazione il nome ed il marchio dell’hotel per le loro
chiama: world wide we] fa riferimento ai social object, ovvero iniziative promozionali e nelle attività SEM [Marketing sui
gli oggetti socializzanti che riescono ad innescare l'interazione Motori di Ricerca]. Alcuni si spingono ben oltre registrando
tra gli utenti. domini e realizzando siti che generano, nell’utenza, confusione
o la consapevolezza di trovarsi al cospetto con il sito ufficiale
Ultimamente ho notato anche come l'attenzione di molti dell’albergo.
albergatori si stia spostando verso l'online [fortunatamente],
tralasciando però l'offline [non si prende pace] dove 3. Aggiornamento costante dei contenuti che rappresentano
individuare l'elemento che possa indurre alla socialità e l’albergo. I contenuti testuali, foto e video [quando
all’interazione sul web. A pensarci bene l'utente raramente presenti] dovrebbero essere aggiornati rapidamente quando
interagirà con voi online esordendo con un commento del tipo: l’albergatore segnala o propone delle modifiche. Inoltre non
“ma che bella pagina facebook che avete” oppure ma che bella dovrebbero essere pubblicate informazioni senza la revisione
tab di benvenuto” [le quali comunque vanno costruite con ed il consenso dell’albergo.
dedizione ed attenzione]. Sono spinti a commentare ciò che 4. Autonomia nella determinazione delle offerte. Gli hotels,
vedono provano offline di voi, l'esempio più eclatante sono le attualmente, vivono momenti di rigidità nella proposta di
recensioni. offerte e pacchetti [sui loro siti ufficiali] per evitare di incorrere
Prestate attenzione però, l'oggetto socializzante non é solo il in “lamentele” da parte delle OLTA che ritengono che esse
vostro hotel ma soprattutto tutta quella serie di eventi che violino, in maniera oscura, la politica tariffaria concordata.
accadono dentro [servizi, particolarità, esperienze, emozioni] 5. Nessuna disponibilità minima e vincolo sull’ultima camera.
e fuori il vostro hotel [eventi, fatti accaduti] la struttura Sappiamo tutti che il buon rapporto tra OLTA e Hotels
fisica dell’hotel ne diventerà un contorno ma non l'oggetto è vincolato anche al numero di camere che si rendono
socializzante. disponibili in allotment. Hotrec ritiene che questo “pseudo
Pensate ad una partita di calcio, qualcuno parlerà dello vincolo” comprometta la gestione commerciale di un hotel
splendido colpo d'occhio offerto da luci e cori e stadio, medio piccolo e con picchi stagionali della domanda.
ma l'oggetto socializzante é quel maledetto rigore concesso, 6. Nessuna parità di disponibilità. Questa mi sfuggiva.
un qualcosa di emozionante che ho visto, un qualcosa di Insomma nessun vincolo a concedere ugual numero di camere
inaspettato, la struttura dello stadio interesserà ma di riflesso, disponibili a tutti i competitor intermediari.
salvo eccezioni ovviamente.
7. Non obbligatorietà della parity rate. Le OLTA cercano,
Avete trovato, pensato o creato il vostro oggetto socializzante? ovviamente, d’imporre una parità tariffaria a cui gli albergatori

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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

Hotrec vorrebbero sottrarsi [la vedo dura] per alimentare


una maggiore concorrenza tra i vari canali e per gestire la Visualizzare i sottotitoli in un
commercializzazione in maniera più consona alle dinamiche video di Youtube
del mercato. December 30th, 2010
8. Trasparenza nel ranking delle OLTA. Il cliente deve essere Youtube, ormai da anni il sito dei video per eccellenza, offre
informato che il ranking di visibilità è influenzato oltre che da a tutti gli iscritti la possibilità di caricare i sottotitoli tramite
criteri oggettivi [stelle, tariffe, distanze, etc.] anche da “boost” l’editor online.
legati ad eventuali overcommission.
Grazie a questa funzionalità, potenzialmente possiamo
9. Evitare il ripristino automatico delle camere relative a rendere fruibile un qualsiasi video a tutti i navigatori del globo,
prenotazioni cancellate. I rapporti tra la maggior parte delle indipendentemente dalla lingua parlata.
OLTA ed Alberghi consente agli intermediari di ripristinare
in automatico le camere oggetto di una cancellazione. Gli Infatti per poterli visualizzare è necessario cliccare sull’icona
albergatori vorrebbero concordare questa opzione. CC (vedi video sottostante), che non definirei esattamente
pratica e intuitiva, soprattutto per un utente meno esperto.
10. Chiarezza e Trasparenza tariffaria nelle attività SEM.
Insomma evitare il classico specchietto per le allodole nelle Un altro strumento molto utile, ma ancora in versione beta
campagne di promozione sui motori di ricerca. (e si vede) è la trascrizione automatica delle voci presenti nel
video, basato su un sofisticato programma di riconoscimento
11. Controllo della commercializzazione e dei contenuti vocale. Ad oggi la funzione è disponibile unicamente in lingua
proposti da portali partner delle OLTA. Qui non cerco di inglese e, come i sottotitoli, rimane nascosta ai più.
approfondire perchè credo di non aver capito fino in fondo il
concetto Per voi il video, ovviamente sottotitolato, che spiega come
inserire i sottotitoli in un video di Youtube.
12. Tempi per la gestione e l’approvazione delle transazioni.
Attualmente le OLTA consentono una verifica delle http://www.youtube.com/watch?v=kTvHIDKLFqc
transazioni e dei no show entro pochi giorni dall’estratto
conto. Gli albergatori vorrebbero avere, soprattutto per
alberghi più piccoli, dei tempi più adeguati.
13. Nessuna commissione sui NO Show.
Posizionamento delle Google
14. I Meta Motori e i comparatori di prezzo dovrebbero Maps? Ecco come fare!
elencare anche le proposte dei singoli alberghi. Vuoi vedere December 30th, 2010
che fra qualche mese ci pensa Google che dopo l’acquisizione Prima di iniziare a leggere ti informo che il post è molto lungo
di ITA Software si è lanciata in questo campo integrando nelle ma allo stesso tempo mi auguro interessante e necessario.
Google Places elementi di comparazione dei prezzi. Quindi prenditi tutto il tempo che vuoi, ma leggilo!
15. Apertura delle OLTA all’integrazione, tramite channel
manager a tutti [ma qui credo di non aver capito bene ]
16. Conoscere e concordare i canali di distribuzione utilizzati
dalle OLTA.
17. Offerte chiare e non “spacchetizzate”.Le tariffe concesse
per offerte pacchettizzate non dovrebbero essere riversate su
proposte relative alla singola offerta di ospitalità.
18. Visualizzazione e controllo delle liste per standard legato
alle stelle. Le OLTA dovrebbere fare un controllo rigido
sull’effettivo numero di stelle delle strutture presenti nei loro
listing e proporre una corretta visualizzazione degli elenchi in
ragione di questo criterio.
19. Commenti proposti secondo i 10 principi stabiliti da
Hotrec.
20. Proposte non “contaminate” da altre tipologie di
sistemazioni. Capita di vedere all’interno della proposta di
ospitalità alberghiera offerte di sistemazioni di strutture extra Il tutto parte da un commento che mi è stato lasciato sulla
o para alberghiere. Gli Hotels vorrebbero fossero rispettate le pagina facebook di Hotel 2.0.
norme EN ISO 18.513 Vorrei chiederti se puoi aiutarmi per quanto riguarda
fonte liberamente interpretata: Hotrec. il posizionamento della mia stuttura sulla Google
Maps che ormai è diventata molto importante. Infatti
se sul motore di ricerca Google si ricerca un hotel i
primi sono quelli suggeriti dalle mappe di Google.

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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

Effettivamente questo aspetto sta diventando molto questi aiuteranno Google a percepire come fonti attendibili le
importante e i Seo e Web Agency cercano di ottenere i informazioni in essi presenti.
risultati migliori attraverso le mappe. Non si può trascurarle Quindi più riuscirai a trovare “luoghi” sul web in cui inserire
soprattutto se si pensa che Google sta conquistando fette di il tuo indirizzo, telefono, email, fax etc. più sarà più facile per
mercato travel sempre più consistenti. Per tale motivo bisogna te aiutare Google e soprattutto gli utenti a trovare il tuo nome
cercare di sfruttare i vantaggi attuali e quelli futuri che possono hotel + località.
derivare da un buon posizionamento della mappa.
Si però fai attenzione ad una cosa: quando inserisci i dati
Ma cosa fare per migliorare il posizionamento della propria della tua struttura alberghiera non puoi diversificarli. Devono
mappa su Google? essere sempre gli stessi. Solo se combaciano perfettamente
Nessuno ha la bacchetta magica. Fa tutto parte di impegno e questi avranno una reale utilità. Ad esempio non puoi inserire
investimento consistente di risorse e tempo. un indirizzo su Places e poi inserirne un altro su Pagine Gialle.
Così come lo metti su uno devi poi metterlo sugli altri.
Devi sapere che gran parte delle ricerche effettuate sul
web avvengono attraverso la Local Search. E’ molto facile Non dimenticarti mai che la mappa deve essere sempre e solo
immaginare come per gli hotel questa sia una ricerca una. Punta tutto su quell’unica mappa. Se ne creerai tante e
fondamentale. Se io stessi cercando un “hotel a verona” scoordinate, getterai via un sacco di lavoro.
o addirittura uno specifico indirizzo, le mappe di Google
risponderebbero benissimo a questa mia esigenza. Non essere RECENSIONI E POSIZIONAMENTO MAPPE
presenti nelle mappe con la propria struttura ricettiva rischia Quali altri fattori giocano a favore del posizionamento della
quindi di far perdere una bella fetta di potenziali clienti e mappa?
visitatori.
Le tanto amate/odiate recensioni! Google percepisce la
DA DOVE PARTIRE? rilevanza di una mappa e di una struttura alberghiera, così
come di una qualsiasi altra attività, sulla base dei giudizi
Prima di tutto devi assolutamente iscrivere la tua struttura espressi dagli utenti. Più la fonte da cui proviene la recensione
in Google Places. Nel momento in cui andrai a creare la tua è attendibile più tu guadagnerai in posizionamento. Esempio
scheda noterai che ci saranno diversi campi da compilare. pratico: prova ad entrare nella mappa di questo hotel. A metà
Tieni presente che più informazioni inserisci meglio sarà per te pagina trovi la voce “Recensioni dal Web”.
e per l’utente che visualizzerà la tua scheda. Sostanzialmente
è qui che devi fare ottimizzazione. Più avanti ti elencherò
alcuni aspetti che dovrai tenere in considerazione per il
posizionamento della mappa.
Intanto comincia a toglierti dalla testa che per migliorare il
posizionamento avrai bisogno di backlink, ovvero i famosi link
che puntano alla tua scheda di Google Places. Per la local
search non funziona come per i siti web. Anche se otterrai
tanti link in entrata non ne gioverai per scalare la serp e per
comparire tra le prime mappe.

L’INSERIMENTO E L’UTILIZZO DEI DATI DI


“CONTATTO”
Con le mappe di Google ciò che è fondamentale è aumentare i
riferimenti di contatto provenienti da altri siti.
Ma che vuol dire?
Praticamente il motore di ricerca quando sul web trova
dei riferimenti che combaciano con quelli presenti nella Come puoi notare dall’immagine qui sopra sono diversi i
tua scheda di G.Places non fa altro che associare le cose. portali da cui provengono le recensioni. Troverai Venere.com,
Google a quel punto ritiene che i dati combaciando alla Booking.com, TvTrip, HolidayCheck etc.
perfezione possano essere fonti attendibili per migliorare il
posizionamento della mappa. Cosa fa Google quindi? Lui sa benissimo che questi portali
sono fonti attendibili e quindi prende le considerazioni degli
Perchè tutti vorrebbero iscriversi nelle Pagine Gialle pur utenti direttamente da essi.
sapendo che una cosa del genere costa molti €?
Eccoti spiegato un altro motivo per cui abbandonare
Semplicemente perchè il sito delle Pagine Gialle è molto l’intermediazione dei portali non è poi una cosa da prendere
forte sui motori di ricerca, ben posizionato e con ottimo alla leggera. Nel senso che si perdono diversi vantaggi e
trustrank. Essendo tale sito una fonte (d’oro), tutti i dati utilità. Ed eccoti spiegato anche un altro motivo del perchè
anagrafici della tua struttura combacerebbero perfettamente è importante incentivare la scrittura di recensioni, che esse
con quelli della tua scheda Google Places e questo ti aiuterebbe siano positive o negative. Rispondere sempre! Aumentare la
moltissimo. Nel momento in cui troverai altri siti, come Pagine propria credibilità sul web è importantissimo (anche per le
Gialle, che consentono l’inserimento dei dati di contatto, anche mappe).

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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

Anche per i portali in cui è inserita la tua struttura ricordati • Ottenere link di qualità per la link popularity del sito web
sempre di mantenere invariati i dati di ubicazione, per gli stessi ne farà giovare di riflesso anche la mappa.
motivi di cui ti parlavo prima. • I link in entrata meglio ancora se presentano anchor text
LE FALSE E CATTIVE RECENSIONI con nome + località, es: Hotel Verona.
PENALIZZANO LE MAPPE? • Il proprio nome a dominio sarebbe meglio contenesse
Google considera anche le false recensioni per il la parola chiave con cui ti vuoi posizionare. Ovviamente
posizionamento? questo ora non deve portarti a stravolgere il tuo sito.
Tieni pure quello che hai. E’ solo un informazione.
Secondo me qualcosa può anche scappargli, ma sappi che Così ora sai che avere un dominio del tipo
il motore di ricerca non è “scemo”. Riesce a capire la hotelbeppinoverona.it è un vantaggio.
veridicità e il peso da dare ad una recensione. Se domani
ricevessi una recensione poco professionale proveniente dal • Così come per il dominio anche le pagine del tuo
portale di “beppinolarrotino” stai pur certo che non verrà mai sito, laddove possibile e coerente con il contenuto delle
considerata al pari di una proveniente da Booking.com. E’ pagine, dovrebbero presentare URL con la keyword di
come se Google percepisse i toni con cui una recensione viene tuo interesse. (hotel + località)
scritta. Il taglio di originalità e professionalità. Consiglio mio • Importante inserire dei video. Come ti dicevo all’inizio
per tanto è quello di non perdersi troppo nei meandri di come cerca di inserire quante più informazioni possibili. Il
far scrivere una recensione. Meglio lasciare carta bianca. Le video deve essere anch’esso ottimizzato e questa è una
cose spontanee sono sempre le migliori. cosa che fai quando andrai a caricare il video ad esempio
E le recensioni negative? su YouTube. Scegli title e description del video. Sfrutta
quindi la keyword che ti interessa.
Quelle ti penalizzeranno. Non c’è scampo. L’unica cosa che
potrai fare sarà rispondere al tuo cliente spiegando le tue • Stesso discorso fatto per il video vale anche per le foto ma
ragioni, nella speranza che la prossima volta la recensione sia qui importante sarà iltag alt.
migliore. • L’anzianità della mappa. Se domani crei la mappa per
Quindi fino adesso ti ho detto che le cose principali da tenere il tuo Hotel di Roma, dovrai sicuramente vedertela
presente sono due: con tutti i tuoi competitors che hanno inserito la loro
struttura in Google Places da un sacco di tempo. Dovrai
1. inserimento sempre uguale dei dati di ubicazione e quindi lavorare tanto e aspettare molto tempo prima di
contatti su qualsiasi sito web. ottenere buoni risultati.
2. recensioni provenienti dai portali turistici o altre fonti. Con questo spero di averti regalato un quadro generale su tutte
le cose che puoi fare per la mappa della tua struttura ricettiva.
ALTRE COSE CHE PUOI FARE PER IL Mi auguro che questi consigli possano servirti per cominciare
POSIZIONAMENTO DELLE GOOGLE MAPS il tuo personale lavoro di ottimizzazione e posizionamento
della Google Maps.
Altri punti da tenere in considerazione per l’ottimizzazione
della tua scheda in Google Places e per il posizionamento sul
motore di ricerca Google. Vediamoli di seguito: Rivelazioni: Google usa i dati
• Inserire nel Title nome dell’attività + località turistica. social per il ranking? Matt
• Nella descrizione della propria attività utilizza keyword Cutts risponde
rilevanti per te. Sicuramente “Hotel + località”. December 30th, 2010
• Scegliere delle buone categorie che descrivano la tua A quanto pare è necessario tornare sull’argomento SEO /
attività. Social / Google: stavolta il buon Matt Cutts ci fornisce
• Incrementare il numero di recensioni presenti sul web. una (mezza) risposta attraverso gli usuali video del canale
Più sono meglio è soprattutto se provenienti da siti di WebMaster Tools di Google.
qualità. Una cosa è certa: i link dal social un’influenza ce l’hanno già.
• Gli utenti possono fare recensioni direttamente Vuoi più o meno diretta, come ad esempio venire a conoscenza
attraverso Google. Invita a lasciare recensioni di una pagina, leggerla o linkarla o condividerla a sua volta.
direttamente su Google Maps. E’ il social, anzi è il sociale che funziona così. Forse una tra le
massime espressioni di un comportamento umano è quello di
• Nella pagina contatti del tuo sito inserisci i recapiti così
adattare il passaparola attraverso il “social”.
come li inserirai sul web in altri siti.
Il link, s’è detto, è un consiglio e fino a prova contraria i consigli
• Ottimizzare il tuo sito web perchè più è ottimizzato il
vivono di passaparola: il gioco è fatto. Uhm, quasi…
sito istituzionale più Google effettuerà un “gioco” di
associazione. Della serie: sito buono allora buona anche Attualmente i risultati in realtime dal social provengono da
la mappa. Facebook e Twitter, andando a finire nel tab “Aggiornamenti”
di Google. Questi mostra i risultati in tempo reale di numerosi
profili. Il premio lo conferisce a chi riesce a cavalcare
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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

l’onda con un profilo autorevole, anche nei risultati organici, 5. Quanto vale Facebook rispetto a Twitter? Beh sicuramente
attraverso il box con scrollbar di cui s’è già detto e stradetto si cercherà di stilare una classifica su quale social porterà
tutto. più social-rank dell’altro. Voglio sperare, e credere, che sarà
l’azione a valere non la piattaforma. La meta azione di
Quello a cui Matt Cutts fà menzione nel video, che vi
gradimento ad avere un peso, si chiami essa Like, ReTweet o
ripropongo di seguito -in lingua originale-, è di non illudersi
Cicciopasticcio. E’ così che dovrà funzionare se avrà un senso
che il solo numero dei follower possa bastare a contribuire
algoritmico all’interno di Google.
al “social rank”, perchè innanzitutto Google si sta ancora
muovendo verso la direzione di considerare i link nei social, 6. Profondità: secondo me Google tenterà di capire quant’è
ma perchè in generale non è solo la quantità a determinare la profonda la nostra influenza. Può capirlo già da una banale
qualità di una risorsa. serie di fattori, spazio temporali. Innanzitutto può creare delle
Allora mi viene in mente di stilare una serie di fattori, un statistiche nel tempo della nostra attività e del seguito che
elenco di cose che a buon senso potrebbero esser considerate abbiamo. Ma può anche capire se veramente con “7 retweet
in un ipotetico computo dei fattori social che Google potrebbe raggiungiamo il papa”, così come recita una scommessa
prendere in considerazione, mutuando concetti dal SEO e nazional-popolare. In questo cercherà di capire quanto in
concetti dalla vita di tutti i giorni. profondità e a lungo riusciremo ad influenzare la massa, anzi
la nostra massa = il nostro seguito. Creerà sicuramente un
1. Quantità vs Qualità: così come ben sappiamo per il link
grafo pesato delle nostre connessioni, dove sarà in grado di
building, non è il numero di link a rendere importante una
predire quanto il nostro verbo che ha un voto X riuscirà
risorsa linkata, ma la qualità e la spontaneità si ciascun
ad arrivare in profondità e quanto di quell’X rimarrà a
link. Per cui ripassiamo la famosa regola dei 100 link per
fine corsa. Questo grafo avrà anche un’altra dimensione,
pagina di Google, ricordiamoci delle proprietà dell’ip che i link
che è la geolocalizzazione. Quindi la profondità può essere
devono avere -forse qui il social network di turno deve fare da
interpretata come: dove influisco, come e per quanto tempo.
garante-. Ricordiamoci anche di chi ci linka, che è soggetto a
Un nostro link quindi sarà filtrato sulla base di questi concetti.
questo stesso giudizio, nella misura in cui tanti fattori possono
determinarne la qualità. 7. Reputazione: diciamo che la reputazione passa anche
attraverso ciò che si dice di noi in giro. Allora ecco che
2. Contenuti: un sito poco aggiornato è un sito che vale poco.
sicuramente Google cercherà di individuare nel nostro profilo
Beh prendete una persona, uno che fa poche così e ha poche
o username un brand da monitorare. Quindi fare una stima
esperienze da raccontare è poco interessante. Allora un profilo
sulla qualità della nostra profondità e vedere se nel tempo
social che parla poco, varrà poco. Però attenzione! Mutuando
espressioni felici o infelici accompagnano il nostro parlare a
al famoso detto che “chi si fà gli affari propri campa cent’anni”
gran voce al pubblico social. Quanto si propagano le nostre
potrebbe anche essere che il parlare poco/molto sia valutato
fesserie e quanto si propagano invece le nostre intuizioni.
in termini di gradimenti su post ricevuti. Tanto più quello
Richiamo il concetto di profondità nel propagarsi di ciò,
che uno dice è condivisibile e giusto, tanto più quella è una
per dire che la reputazione potrebbe passare attraverso un
fonte autorevole socialmente. Beh qualcuno direbbe: l’arte di
probabile ranking di parole positive o negative dette su di noi.
accontentare tutti sarà l’arma migliore. Può darsi.
E dove se non nel social, nella società la buona reputazione
3. Linguaggio: sicuramente la lingua usata avrà un peso nei vale più di ogni altra cosa.
link in uscita da un profilo social. Difficilmente, ad esempio,
potrei fidarmi di una persona che abita a 2000 km da me Diciamoci la verità ci sono grandi professionisti che alle volte
quando questa mi consiglia una pizzeria dietro casa mia scrivono cose veramente infantili, o si prendono il lusso di
piuttosto che un’altra. A meno che non sia un mago di Google ricopiare cose senza citare la fonte. Chissà, se come per il
Maps. TrustRank, anche in questo caso è la fonte a fare la notizia
Così come espressioni più ricercate o più giovanili saranno e non il vero padre. Se attraverso la reputazione social e il
un fattore determinate per stabilire un target demografico dei concetto di profondità si perderà ancora una volta la paternità
link in uscita che se rispettato sarà una risorsa utile, altrimenti di certe azioni e di certi link.
poco credibile.
8. La macchia: è quel luogo virtuale attraverso il quale si
4. Fenomeno dei pianisti: beh credo che sarà più difficile espande la nostra social influence. Credo che la crossmedialità
falsare certi risultati di gradimento (aka link spontanei) se in quanto tale, e non solo riconoscibilità e presenza diffusa
veramente il social fosse uno dei fattori di ranking dei siti. del brand, sarà un fattore importante. Sarà quindi un mettersi
Vorrei vedervi ad impazzire dietro a 7.000 indirizzi email, alla prova con discipline svariate, se non artistiche. Chissà se
altrettanti profili Facebook e Twitter, Flickr, Youtube, a attraverso il social un brand legato al mondo della pittura,
ricondividere e ripostare un singolo link, rispetto alle famose ad esempio un ecommerce di quadri, non venga penalizzato
matrici di link, network creati ad arte o script che spammano perchè non corredato da una buona e attiva presenza su
i template wordpress, tutt’ora in voga e usati da grandi e YouTube e su Flickr? O il sito web di un musicista riguardo la
piccini. Un like è un voto, è un’ammissione di gradimento e presenza su Vimeo, Last.fm o MySpace.com? (Quest’ultimo…
coscienza di ciò che ci piace e che consigliamo. Un pò com’è il caro estinto).
successo per certi profili Facebook che inneggiavano ad azioni
9. Partecipazione: dovremo dimostrare di essere vivi, ed avere
illecite contro questo o quel personaggio politico, l’azione del
vita attorno a noi. Ecco perchè il modello quantitativo decade
Like indica una ben precisa scelta. Su questo credo si possa
ancor più fortemente. E ancor più fortemente si stringeranno
discutere ben poco.
i legami tra gli utenti, tanto più sarà forte il legame e maggiore

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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

sarà la reputazione dei profili e più densa la loro discussione.


Credo verranno stilate delle intersezioni tra i grafi degli utenti
e delle loro conversazioni e dei comparatori di profondità per
stilare una classifica dell’influenza. Se esisti devi dimostrarlo,
devi essere attivo. Dopotutto non è quello che si è fatto con un
blog o con un forum? Ora si chiama social.
Ogni profilo utente di un singolo brand, porterà con sè un
grafo di connessioni ognuno con la propria storia, le proprie
caratteristiche e il proprio percorso in gran parte segnato dalla
propria attività. Sembra un discorso poetico se consideriamo
le persone che stanno dietro ai nodi dei grafi e che quindi si
prefigura uno scenario dove è la qualità umana a prevalere sul
mezzo e non una preparazione tecnica. Sarà veramente così? In pratica spesso è usato un po’ come raccolta di badges piccoli
Saranno questi i concetti chiave di una considerazione dei dati bollini di varie entità, come quello sopra, carini soprattutto da
social nel cuore dell’algoritmo di Google? Lui, il sommo, il collezionare e per farsi belli con gli amici. Ma non solo, quando
primo ed unico player della ricerca che nelle ultime battute ha arrivi in un luogo e ci fai check-in una volta in più di tutti
anche azzardato la pretesa di sapere prima di noi quello che gli altri ne diventi mayor, sindaco, in realtà puoi farci ben
volevamo cercare e magari c’è anche riuscito? poco, ma alcune strutture (bar, locali, hotel, pizzerie) all’estero
Altri l’hanno fatto (si chiama Blekko) o lo stanno facendo (si offrono sconti per chi è il sindaco del posto.
chiama Bing), ed in gioco non c’è solo l’esperienza utente, ma Detto questo, un’infarinatura generale di Foursquare per chi
un’Era. Forse il passaggio da un web più freddo ad un web più non ne è avezzo, posso (ri)dire di aver preso il Just Desserts
umano. Badge, che mi è stato dato forse per aver passato 3 pasticcerie
http://www.youtube.com/watch?v=ofhwPC-5Ub4 in una giornata…eh sì sì sì, in ferie si fa anche questo.
La prima pasticceria a Rimini è stata la Belle Epoque, brioches
eccezionali, soprattutto quella alla nocciola. Qui la categoria è
sotto locali con cibo italiano, io l’avrei messa sotto caffè, che
Giornata tra le pasticcerie e poi è quella che è.
Just Desserts Badge
December 30th, 2010

Oggi nel mio giro tra le pasticcerie a Cattolica ho sbloccato il


Just Desserts Badge su Foursquare. Ok per chi non sapesse
di cosa sto parlando, facciamo un passo indietro e spieghiamo
brevemente foursquare e le sue funzioni.
Avrete sentito parlare tutti di Fousquare, il social network
che sfrutta la geolocalizzazione e si usa tramite smartphone,
quindi iphone e affini e che si trova a metà tra un gioco, per i
più, e l’utilizzo professionale, per i pochi.
In sostanza arrivati in un luogo si può fare il check-in tramite
smartphone una sorta di eco virtuale che ai vostri amici sul La seconda pasticceria è Il Circoletto a Cattolica, che più
social network risulta un po’ come un “hey sono qui, se sei nei che una pasticceria è un bar caffè, l’ho descritta molto bene
paraggi puoi venirmi a trovare!”. su minube dove ci sono delle foto molto carine, ci tornerò
sicuramente. Hanno anche una pagina su facebook e un sito
molto carino.
La terza pasticceria è la famosa (per gli abitanti della
Romagna) Staccoli sempre a Cattolica. Ce ne sono addirittura
tre, io mi sono limitata a visitarne una sola. Anche questa

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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

descritta molto bene su minube, se capitate nei paraggi il mio


consiglio è di provarne almeno una delle tre - attiva un canale su You Tube , dove caricherai video
che riguardano il locale, la sua storia, riprendi e diffondi
video dove i cuochi preparano e spiegano ciò che fanno, come
Officina Turistica: Social questo . Non servono effetti speciali, le storie devono essere
Media Marketing [semplice] oneste, vere e originali ;

per ristoranti - su Flickr pubblicherai le fotografie del locale, delle pietanze,


December 30th, 2010 delle materie prime che utilizzi, la foto del contadino e dell’orto
dove ti rifornisci delle primizie di stagione, e tutto ciò che
E’ da giugno che avevo in mente questo post. Precisamente da
accade nella tua città…
quando un mio amico, gestore di un ristorante a Capoliveri
all’Isola d’Elba, mi ha raccontato che, tutte le sere, quattro
- Twitter (solo per i più bravi) raccontare e interessare
o cinque ospiti raggiungono il suo ristorante dicendo di aver
persone in soli 140 caratteri è meraviglioso e produttivo ma
conosciuto il locale on line, in particolare su TripAdvisor .
difficilissimo. Puoi usarlo per ritrasmettere quello che scrivi su
Ritengo infatti che per le piccole strutture turistiche come
altri social media ma il pubblico di Twitter non è lo stesso di
ristoranti o piccoli alberghi a conduzione familiare, è più
Facebook e quindi è preferibile una comunicazione diversa
semplice e più proficuo progettare una strategia di social
tra l’uno e l’altro.
media marketing. Non ci credi? Proviamo a farlo insieme.
Quarto passo : adesso non resta che andare a controllare cosa
si dice on line della tua attività . Ci sono degli strumenti
Primo passo : diamo per scontato che il tuo ristorante abbia
che possono aiutarti, quasi sempre puoi iscriverti al servizio
già un bel sito on line, ben posizionato, molto accattivante, con
feed rss delle schede che riguardano la tua struttura su
delle grandi immagini del locale e nelle apposite sezioni delle
TripAdvisor e 2Spaghi per esempio (i due siti di recensioni
belle immagini delle portate che servi in tavola. Poche pagine,
più usati per giudicare i ristoranti. Il servizio è disponibile
ben strutturate. Iniziamo a dargli una "socialità" : dotiamo il
via mail oppure via feed rss (entrambi gratuiti) quando in
sito, in ogni pagina, dei sistemi di condivisione . Conterrà
una data pagina trovi il simbolo che vedi nell'immagine a
anche una serie di link che permetteranno al visitatore di
lato). Anche se non lo sai è molto probabile che si parli
raggiungere i luoghi social dove avremo attivato i vari profili.
di te nella rete. Come scoprire chi, dove e come parla di
Quali scegliamo? Non tanti , uno per ogni caratteristica che
te? La via più semplice è attivare Google Alert , segnalando
vogliamo esaltare: storie , immagini , filmati , localizzazione .
come parola chiave l’insegna della tua attività. L’abbonamento
ai feed o alle comunicazioni e-mail dei siti di recensione e
Secondo passo : Apriamo un blog ? Aprire un blog non
l’attivazione di Google Alert ti permettereanno di gestire una
è cosa semplice, però ci sono migliaia di blogger, specialisti
parte significativa della rete che ti interessa, controllare tutto
marketing e professionisti che spiegano come editare un blog
è impossibile proprio come nella vita di tutti i giorni.
, se hai pazienza sono tutti consigli che troverai on line. La
sola cosa che ti raccomando è di scrivere solamente di temi e
Quinto passo : arriviamo adesso ai siti che offrono servizi
questioni che possano interessare i tuoi lettori. Molte volte ciò
legati alla geolocalizzazione . A cosa servono? Servono a
che dici non interessa, non influenza ed è superfluo, tutto ciò
segnalare che la tua attività esiste alle persone che sono
su internet è dannoso. Se non hai niente da dire esci e fai un
vicine a te e stanno cercando un ristorante o un albergo. Su
po’ di foto, una passeggiata, leggi un libro…
Foursquare , ad esempio, posso scoprire che a due passi dal
La piattaforma più semplice e intuitiva per aprire un blog è
luogo dove mi trovo c’è il tuo ristorante, addirittura posso
quella offerta da Google e si chiama Blogger . Appena ti sarai
anche notare se i miei amici lo hanno frequentato e se si
impratichito di blogging , la piattaforma Blogger ti starà
sono trovati bene, in alcuni casi è addirittura segnalato il
stretta è ti maledirai per non aver utilizzato Wordpress . Cosa
piatto migliore o comunque quello che hanno maggiormente
ti consiglio? Vai subito su Wordpress, arrabbiati, fai qualche
gradito e che consigliano. “Impossessati” della scheda della
prova, prendi posto su questa piattaforma. I temi che potrai
tua attività, sicuramente qualche avventore l’avrà già attivata.
trattare sul blog saranno: la storia del locale, aneddoti e storie
Una volta appurato che tu sei il gestore del locale, Foursquare
di colore accadute nel ristorante e nel paese dove è locato, la
ti consentirà di gestire la tua scheda inserendo anche delle
storia della città, ultime ma più importanti le ricette e i trucchi
offerte (sono quasi sempre finalizzate a invogliare gli ospiti a
dei tuoi cuochi …
utilizzare il social network).
Terzo passo : il blog, come il sito internet, rimanderà ai vari
Sesto passo : il wi-fi free in sala da pranzo permette ai
profili che avrai attivato sui social media tra i quali ti consiglio:
tuoi ospiti di comunicare "in diretta" le loro senzazioni e
l'accoglienza che ricevono. Quasi sempre sono le sensazioni
- su Facebook apri una pagina pubblica dell’attività (non
positive quelle che si trasmettono in prima battuta on line.
aprire un profilo personale) non c'è niente di più odioso di
un pub o un ristorante che ti chiede: come stai? Tra le
Questo è quello che devi mettere in campo per sfruttare al
altre cose Facebook lo sconsiglia vivamente e corri il rischio
meglio e con un impegno relativo le opportunità che i social
che il profilo personale utilizzato con finalità aziendali venga
media possono offrirti. Più riuscirai ad interconnettere i vari
sospeso. Guarda, questo esempio con le recensioni degli
profili e più il tuo network sarà efficiente e frequentato. Sarà
ospiti come pagina di benvenuto non mi pare male;
molto semplice gestire le conversazioni sul tuo locale. Se il
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December 30th, 2010 Published by: webtravelmarketing

network è strutturato bene ti basteranno due tre ore alla


settimana per parlare con i tuoi lettori/ospiti/amici, se tutto
funziona addirittura inizieranno a parlare tra loro rendendoti
un servizio che ha un valore elevato.

Non ti preoccupare, internet non è il diavolo e neanche i


siti di recensione lo sono. Su TripAdvisor, per esempio, la
stragrande maggioranza delle recensioni è positiva. Se il
tuo cuoco non sa cucinare e tu tra i tavoli sei quasi sempre
scortese, ti consiglio di non aprire i profili sociali e anche di
evitare di controllare i luoghi on line dove si parla di te. Lascia
perdere i social network, hai evidentemente altre priorità.

Progetto WTM
December 30th, 2010

WTM | CMagazine non rappresenta una testata giornalistica


ma è un mero aggregatore di notizie presenti sul web. Non
può quindi considerarsi prodotto editoriale ai sensi della legge
del 07-03-2001. Questo Magazine può essere liberamente
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