Giovedì 5 agosto 2010

Il Mattino Commenti 1

Salerno-Reggio
autostrada vergognosa
Fabio Sicari
BERGAMO
Ci sono cose che fanno venire
la pelle d’oca anche in piena
estate. Una di queste è l’odis-
sea dell’autostrada Saler-
no-Reggio-Calabria. Era il
1964quandos’iniziòlacostru-
zione di una delle opere pub-
bliche più contestate d’Italia.
Simbolo di sprechi, di lentez-
ze, di trame politiche e crimi-
nali.Veniamoagliultimidodi-
ci anni. Lo stato ha speso più
di 10 miliardi di euro per
un’opera realizzata solo al 42
per cento.
E ora la sfida: l’autostrada do-
vrebbe essere completata en-
tro il 2013, ma occhio ad alcu-
ni contenziosi che potrebbero
ritardare l’apertura dell’arte-
ria in qualche tratto. Incubo o
sollievo?
Risponde
il Direttore
La truffa della banca
e la maledizione Sud
Sergio Savastano
NAPOLI
L eggo con interesse gli sviluppi circa la
presunta truffa della Banca Popolare
del Meridione orchestrata dal "furbetto"
di turno. Comprendo anche il disappunto
di chi credeva in questa iniziativa, al
punto da investire cifre notevoli. Ho qui
davanti la pagina del "Il Mattino" dove c'è
il volto sorridente di questo presunto
plurilaureato uomo d'affari. E mi chiedo:
ma io mi sarei fidato di una faccia così? Se
Virman Cusenza
letterealdirettore@ilmattino.it
essere benefattori. Benissimo, ma io
esprimo un parere di primo acchito. Non
volendo scomodare le teorie di Lombroso
circa i tratti somatici del malfattore ma,
restando ad un livello più basso, e volendo
"alleggerire" l'argomento, a me, costui
ricorda il prototipo del truffatore
disneyano. Io ce lo vedo nella sua Bentley,
convincere i vari Paperino, Paperoga e Co.
ad investire i loro risparmi in una sua
iniziativa, per poi scappare. Il nome lungo
e pomposo, l'aspetto curato, i suoi
occhietti ridotti a fessura, il sorriso di chi sa
che sta per fregarci. Guardatelo bene, a poi
chiudete gli occhi: non sembra il cattivo di
turno dei fumetti? Speriamo solo che,
anche nella realtà, ci sia Topolino che alla
fine, lo catturi e lo sbatta in cella.
scriveresimilifalsità.Miaugu-
ro che anche questa risposta
abbia il dovuto risalto sul suo
giornale.
Dai politici lusinghe
e promesse disattese
con cui tutti i protagonisti hanno
partecipato. Fior di professionisti,
imprenditori, addirittura esperti nel ramo
Adalberto de’ Bartolomeis
MONSELICE (PD)
bancario, sono stati inconsapevoli
sottoscrittori di un bidone. Evidente che
Cisi ricorda che il popoloè so-
vrano solo agli appuntamenti
l’operazione è stata presentata con tutti i elettorali, quando, persino, ti
crismi della credibilità o che il Cacciapuoti telefonano a casa, o ti inviano
- questo il nome da novella del Boccaccio messaggini sul cellulare, per
del protagonista - avesse una tale rete di votare Tizio di quel partito o
Caio di quell’altro. Magari ti
amicizie che gli garantivano credito e
fiducia oltre i propri mezzi. Aggiungo
anche che la vicenda assume contorni
chiedonodiservirliperla cau-
sa e pertanto ti usano nelle lo-
ancora più inquietanti proprio perché ro campagnesuggestive, dove
partorita e sceneggiata a Napoli, nel nostro una prolusione di promesse,
tormentatissimo Sud. Non è un puntualmente, poi, non trova
particolare insignificante. Mi chiedo riscontro,perchè,vengonodi-
perché ancora una volta l’abilità, la sattese. Ti premuri di recarti
destrezza e la fantasia dalle nostre parti si coltuocertificatoelettorale,di
debbano esercitare con imprese da codice buon’ora,nellasezioneeletto-
rale della tua circoscrizione,

Pianura, maleducati
anche i cani
Umberto Esposito
NAPOLI
I cani a Pianura sono maledu-
cati. Senza ombra di dubbio,
la loro diseducazione, è diret-
tamente proporzionale ai loro
padroni. Ore 6 di mattina;
mentre nel 1971 i New Trolls
cantavano "Concerto grosso
periNewTrolls"aPianuratut-
ti i giorni, fino a notte inoltra-
ta, i cani intonano il concerto
grossodeiBauBau.Ladoman-
da spontanea che ti viene è:
"Ma perché abbaiano?" Non
c'è spiegazione i cani a Pianu-
raabbaianoperchénoncono-
scono il rispetto verso gli altri,
come i loro padroni, i quali gi-
ronzolando in Via Salvador
Dalìavantieindietroguardan-
doli estasiati dal loro abbaia-
re, in una reazione a catena,
con i loro simili. Cosa importa
se la notte i bimbi dormono e
si svegliano di soprassalto im-
pauriti,cosaimportaseunpo-
vero cristo è smontato dal tur-
no di notte e vorrebbe dormi-
re, non vi è niente da fare: the
show must go on, il bau bau
deve andare avanti. Di solito i
bambini quando fanno trop-
po chiasso i loro genitori gli
fanno capire che non devono
esagerare, invece i cani e i loro
padroni forti della loro man-
canza totale di regole, fanno
quello che vogliono, ovvia-
mente, parlare o sperare in
qualchevigileurbanochemet-
ta in pratica il concetto di "di-
questa era la foto che campeggiava nel
sito della Banca, altro che garanzia!
Mi direte: che c'entra la faccia? Ci sono
persone con tale ghigno che poi scopri
sturbo della quiete pubblica"
è utopistico. Pur avendo scrit-
tounaletteraalpresidentedel-
la circoscrizione di Pianura
Soccavo … niente, non si rie-
sce a dare delle regole ad una
periferia ormai allo sbando. E
che dire degli angeli della not-
te? Chi sono gli angeli della
notte?Gliangelidellanotteso-
noqueiragazzicongrossemo-
to che all'una di notte sino alle
due, tre, sfrecciano a tutta ve-
locità nella traversa con i loro
lunghicapellieconlemarmit-
tesfiatate…soloperfarerumo-
re, magari aspettando l'ap-
plauso dei cittadini che si af-
facciano al balcone stanchi di
subire le loro corse senza nes-
sologico.Tutelareicanièpale-
se, ma salvaguardare l'incolu-
mitàfisicaementaledibambi-
ni e esseri umani col "dono"
dellinguaggioparlato e sacro-
santo
Le parole
della politica
Silvano Stoppa
CESANO BOSCONE (MI)
Caro Direttore, ultimamente
l'On. Bersani ha detto che
Gianfranco Fini è presidente
anche di chi non lo ha votato e
cheBerlusconinonsipuòper-
mettere di dettare il conto an-
che al presidente della Came-
ra. Francamente non capisco.
C aro Savastano, andrei oltre i tratti
lombrosiani del patron di questa
fantomatica banca. Quel che
stupisce nella vicenda è la superficialità
Se fosse così, Bersani non po-
trebbedirenullacontroBerlu-
sconi, perché, per la stessa ra-
gione, è il Presidente del Con-
siglio di tutti, anche di chi non
lo ha votato. E a ricordare be-
ne, tempo fa la sinistra chiese
la messa in stato d'accusa del
Presidente della Repubblica,
ilPresidente dituttigliitaliani!
La Tigre di Cremona qualche
anno fa cantava, parole, paro-
le, parole, soltanto parole....
Quel titolo
su Vassallo
Avv. Antonella Cassandro
ROMA
Circa il titolo pubblicato suI
Mattino del 03.08.2010 a pag.
35 - «Orsi condannato ma il
gip non crede a Vassallo» - il
sottoscritto Avv. Antonella
Cassandro in qualità di difen-
sore del sig. Vassallo Gaetano,
chiede che venga precisato
quanto segue: nell'ambito del
p.p. rg. nr. 16460/2009, rg gip
53026/09ilsig.Vassallo è stato
ritenuto pienamente attendi-
bile dal gup. Il sig. Vassallo ha
resodichiarazioniautoedete-
ro accusatorie che hanno por-
tato alle condanne di cui al di-
spositivo di sentenza del
2.8.10. La piena attendibilità
delVassalloqualecollaborato-
re di giustizia è accertata pro-
prio dal GUP di Napoli Cons.
Pepe; in quanto nel dispositi-
vo del 2.08.2010 è espressa-
mente concessa, e per la pri-
ma volta, la circostanza atte-
nuante ad effetto speciale di
cui all'art. 8 L. 203/91. Consi-
derato quanto precede e ap-
prezzandolacorrettezza,cura
eprofessionalità,concuièsta-
ta curata la stesura dell'artico-
loinoggetto,cheriportaicon-
tenuti del dispositivo di sen-
tenza, con la presente specifi-
cocheiltitoloriportatonell'ar-
ticolo è incongruente rispetto
al contenuto dell'articolo e al-
la decisione del gup, che, ha
riconosciuto l'attendibilità
del Vassallo, con l'applicazio-
ne della circostanza di cui
all'art. 8 L. 203/91.
Ruminanti
in pubblico
Leonardo Cecca
RIVALTA (PC)
Caro Direttore, non è raro ve-
dere personaggi politici in
pubbliche manifestazioni e/o
in dibattiti masticare la gom-
ma americana manco fossero
dei ruminanti incuranti sia
delle persone che gli sono in-
torno sia dei telespettatori.
Che sia una nuova espressio-
ne di eleganza? Di buon gusto
e di rispetto verso il prossimo?
Sarò antiquato ma la ritengo
una semplice mancanza di
penale e non magari per costruire
qualcosa di più faticoso meno
immediatamente redditizio ma più solido.
Sembra una maledizione. Che tristezza.
educazione.Sevoglionorumi-
nare sarebbe più consono, vi-
stoche sonoanchestipendiati
dai contribuenti, che si ritiri-
no in qualche recinto lontano
dalla platea e dalle telecame-
re.
Serra di Cassano
fasti e nefasti
Achille Della Ragione
NAPOLI
Gentile direttore, sulle pagine
del Mattino è comparsa in tre
puntate la cronistoria di una
favolosa festa tenutasi cin-
quanta anni orsononel palaz-
zo Serra di Cassano, lo stesso
cheoggiospitalasededell’Isti-
tuto per gli studi filosofici di
Gerardo Marotta.
Di questo mitico ballo con ol-
tre mille invitati si è persa la
memoria e ben venga un libro
ed un’esposizione a ricordar-
lo,maamepremerammenta-
reatuttiunmenocommende-
voleepisodioriguardantelafa-
miglia:la vendita ad un nobile
inglesedellapreziosabibliote-
cacontenentemigliaiadivolu-
mi,alcunirarissimiriguardan-
ti la storia di Napoli, che non
possonoesserepiù consultati,
essendo divenuti inaccessibili
nel castello che ora li accoglie.
Abbiamo perso per sempre
una parte del nostro glorioso
passato e siamo divenuti tutti
più poveri, mi pare giusto che
vadano rimembrati non solo i
fasti, ma anche i nefasti.
Grillo, ma quali
rimborsi...
Raffaele Lambo
Mov. 5 Stelle
CASERTA
Gentile direttore, nella pagina
delle lettere del Mattino di
mercoledi4agosto,avetepub-
blicatoquelladellasignoraTe-
resa Sperati che, nella sua di-
sinformazione, dichiara che
Grillosarebbevenutomenoal-
le promesse elettorali di non
incassare i rimborsi elettorali
(quellicheinrealtàsonofinan-
ziamenti ai partiti in barba al
referendumcheliavevaaboli-
ti). La signora è male informa-
tavistocheprobabilmentefor-
ma le sue idee alla televisione
e su giornali che hanno tutto
l'interesse a screditare Grillo e
ilMoVimento5stelle.IlMoVi-
mento 5 stelle che è formato
da liberi cittadini(e non solo
da Grillo che ne è un singolo
esponente, seppur famoso)
ha formalmente rinunciato ai
rimborsi-truffa e sarebbe ba-
statochiedereaidirettiinteres-
sati o andare a prendere un
po' di informazioni realisu in-
ternet sui siti del MoVimento
Piemonte o Emilia Romagna
o su Facebook per evitare di
così,poi,dopo,una voltausci-
to da lì, ti senti libero, ti com-
piaci perchè hai assolto un
grande impegno civico, di cit-
tadino bravo e coscienzioso.
Hai soltanto allungato la lista
dei votanti sul registro delle
presenze e intanto questo è
quello che conta per gli atti di
censimento elettorale. Ma in-
tanto là, in quel preciso mo-
mento, in quello specifico
frangente,tu,cittadino,dicol-
po, diventi, per gli altri, te lo
fanno solo credere, una spe-
ciedipadreeterno,tantoède-
terminante la tua scelta di vo-
to, quasi che una tua probabi-
lissimaindecisioneequindiri-
nuncianelrecartiall’urna,fos-
se questione di continuità di
vita o di morte immediata di
uno o di un altro schieramen-
topolitico!Nell’arcodeitreso-
liti appuntamenti elettorali,
politiche, regionali ed ammi-
nistrative,tuttoilsistemapoli-
tico,formalmenteesostanzial-
mente, ti fa diventare un vero
protagonistadellapoliticaatti-
va.Nelfrattempo,loro,ipoliti-
ci,selasonofattalabellaleggi-
naelettoralea capestro!Quin-
di, di fatto, chi è, allo stato at-
tuale bue e chi sovrano? Il po-
polo o i politici?
AVVISO AI LETTORI
Da domani nella rubrica
«Rispondeildirettore»saran-
no ospitate solo le lettere dei
lettori. La rubrica riprende-
rà il 31 agosto. Resterà inve-
ce fissa ogni domenica, an-
che per agosto, la rubrica
«RispondeAntonioLubrano».

Segue elezioni e molti seggi doves-

dalla prima
Sul processo
breve...
Bruno Vespa
E la luna è la stabilità di un
governo che da ieri formal-
mente - e seppure per una
questione simbolica - è sen-
sero traballare.
È tattica, non può essere
strategia. Berlusconi ha rotto
conFiniperchéillogoramen-
to era arrivato a livello di
guardia. Quel che non ha ac-
cettato ieri a carissimo prez-
zo non può accettarlo doma-
ni. «Fuori del perimetro del
programma ci sarà confron-
to aperto senza pregiudizi e
ostilità», ha detto ieri in aula
Della Vedova parlando a no-
medei finiani.Chevuoldire?
A fine settembre andrà in di-
scussione il «processo bre-
vatori stranieri. Ma indichi
uno solo di quei paesi in cui
la magistratura abbia condi-
zionato la politica come in
Italia. In caso di crisi, Casini
halasciatointenderesoluzio-
ni alternative alle elezioni.
Tutto è possibile, ma - a torto
oaragione-cisarebbeuncli-
ma da stato d'assedio. A me-
no che non si voli più in alto:
una grande coalizione estesa
ancheaiventicinquepopola-
ri che si dice seguirebbero
Beppe Fioroni nel distacco
dal Pd. Per ora è fantascien-
za. Berlusconi potrebbe star-
scono,poichéessihannoluo-
goin paesisottopostoaun re-
gimedicosìstrettasorveglian-
za e nei quali il tiranno si cir-
conda di tante barriere fisi-
chedarenderepressochéim-
possibile che da bersaglio
egli divenga anche la vittima
di un attentato.
L'aspetto che, a prima vi-
sta, può apparire paradossa-
lediquestomododifarepoli-
tica affiora in tutta la sua evi-
denza se si considera il diver-
soesitodeitentatividitiranni-
cidio o di omicidio politico.
Senza voler dare a questa os-
quantosiritienedietroispira-
zione siriana, ma che nel
2009ilfigliodiRafik,SaadHa-
riri è divenuto primo mini-
stro anche con l'appoggio si-
riano.
Se poi si allarga l'orizzonte
aunpanoramastoricopiùre-
moto, pur senza ritornare
all'assassinio di Cesare o
all'attentato di Felice Orsini
contro Napoleone III, basti
pensarecheilsecoloXXfuric-
co di questi esempi. Contro
Stalin, Mussolini, Hitler, Fi-
delCastrosicontaronoatten-
tati a ripetizione, nessuno dei
zir Buttho, in Pakistan. In-
somma, nei regimi democra-
tici(o quasi), icapi politiciso-
no esposti più che altrove di-
rettamente al pubblico, cioè
alla mano di chi, non intende
uccidere il tiranno ma vuol
sopprimere fanaticamente
l'avversario politico.
Basta fare poi un passo in-
dietroperavvertirelarilevan-
za di questo metodo politico.
Nel giugno 1914, l'assassinio
FONDATO NEL 1892
dell'erede al trono imperiale
austro-ungarico, Francesco
Ferdinando d'Asburgo, aprì
la strada allo scontro diplo-
matico che portò alla prima
guerra mondiale e a diversi
milioni di morti. Riflettere
dunque su questi aspetti del-
la vita politica porta a scopri-
re parallelismi o coincidenze
che contribuiscono sensibil-
mente a comprendere la na-
tura degli eventi.

zamaggioranzaallaCamera.
Sarà possibile andare avanti
con due dei leader della stes-
sa coalizione, anche se non
più dello stesso partito, che
nonsidegnanodiunosguar-
docomeieripomeriggiohan-
no fatto Fini e Berlusconi?
Con deputati di quella che fu
Alleanza Nazionale che ven-
gono alle mani? Umberto
Bossi, dopo la votazione, ha
detto che il governo reggerà,
ma che la Lega farebbe il pie-
no in eventuali elezioni anti-
cipate. Sul secondo punto ha
ragione.Ma sul primo?Silvio
Berlusconi fa campagne ac-
quisti da sedici anni. Comin-
ciò alla fine del '94 con la Le-
gadiUmbertoBossi,lohafat-
to più recentemente con gli
uomini di Prodi, poi di Casi-
ni e adesso con quelli di Fini.
E' piccolo cabotaggio, con
qualche possibilità di riusci-
ta se si rafforzasse il rischio di
ve» che serve a parare la pro-
babile incostituzionalità del
«legittimo impedimento». Il
«processo breve» non fa par-
te in senso stretto del pro-
gramma di governo, ma Ber-
lusconi può sostenere che
rientrainunavisionegaranti-
sta della giustizia finora ac-
cettata dall'intera maggio-
ranza. Fini ha condiviso dal
'94 all'altro ieri la tesi che con
le leggi ad personam si ri-
spondeva a processi ad per-
sonam e d'altra parte è stra-
no che tutte le leggi che inte-
ressano Berlusconi siano in-
costituzionali, a cominciare
dal primo Lodo Maccanico -
Schifani sul quale Ciampi si
era coperto le spalle con illu-
strissimiparerifavorevoli.Fi-
ni ha cambiato idea? Sarà il
processobrevelosparodiSa-
rajevo? Ha ragione France-
schini quando prende a mo-
dello alcuni governi conser-
ci, Bossi faticherebbe assai.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ahmadinejad
si salva...
Ennio Di Nolfo
E pone una questione magari
paradossale e pur non priva
di consistenza. Il problema
generale concerne le motiva-
zioni del ricorso al tirannici-
dio o, comunque all'uso
dell'assassinio come stru-
mento di azione politica. E
sotto questo aspetto la rispo-
sta è abbastanza diretta. Gli
attentati cercano di colpire
un tiranno poiché la dialetti-
capoliticanonlasciaprevede-
re altri mezzi per predisporre
la fine della tirannia. Ma qua-
sisemprequestiattentatifalli-
servazionealcunvaloregene-
rale, cioè senza volerla consi-
derareun'ipotesisemprevali-
da,nonsipuònonrestaresor-
presi dal fatto che quasi sem-
pre gli attentati contro i tiran-
nifalliscono(ancheperilregi-
me di stretta sorveglianza so-
pra citato) mentre, all'oppo-
sto,quellidiretticontroperso-
naggichegodonodiungiudi-
ziopositivo,ochesonopassa-
ti alla storia come martiri, re-
stanovittimedeiloroattenta-
tori. In alcuni paesi l'assassi-
nio politico non è un evento
dirompente poiché (si pren-
dailcasodelLibanonegliulti-
midecenni)essoapparequa-
si il sistema più rapido per un
regolamento di conti: così fa-
ciledarenderepossibiliassas-
siniiericonciliazionisorpren-
dentifrabandeopartitiavver-
si.Bastapensarechel'assassi-
nio del primo ministro Rafik
Hariri ebbe luogo nel 2005, a
quali riuscito: nemmeno
quelloche,nelluglio1944col-
se Hitler nella baracca del
suo quartier generale, senza
riuscire che nell'intento di
rendere il dittatore tedesco
ancora più feroce. Se invece
si volge lo sguardo al versante
opposto della storia, non si
puòcherestarecolpitidallun-
gonumerodivittimefracolo-
ro che sono oggi considerati
personaggi positivi. In Italia il
secolo iniziò con l'uccisione,
aMonza,permanodell'anar-
chico Bresci, del re Umberto
I, detto - magari impropria-
mente-il"rebuono",percon-
tinuare con l'uccisione di
Gandhi nel 1948; di John F.
Kennedy, nel 1963; del fratel-
lo Bob Kennedy nel giugno
1968 e di Martin Luther King,
nell'aprilediquellostessoan-
no, e continuare con assassi-
nio di Anwar Sadat, nel 1981,
e con quello recente di Bena-
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