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ALLERGIE
IN
CANI E
GATTI
interessano indubbiamente anche Con il termine di allergia si in
PIERO M. BIANCHI i nostri beniamini a quattro zampe. tende una reazione anomala mes
NOTIZIARIO L’individuazione sempre più sa in atto dall’organismo verso
Medico veterinario
frequente di problemi allergici ne una o più sostanze, normalmente
Gli amici gli appartenenti alle specie canina innocue o prive di effetti patogeni,
dell’uomo e felina deriva verosimilmente an nei confronti delle quali risulta iper
che dal loro stile di vita sempre più sensibile: accade così che il primo
Che cos’è un’allergia? simile al nostro, mostrandoci co contatto con una determinata so
La scienza medica veterinaria me alla fin fine non siamo poi co stanza causi la cosiddetta sensi
ha compiuto negli ultimi decenni sì diversi dagli animali con i quali bilizzazione, mentre le esposizioni
passi da gigante: ciò ha contribui scegliamo di dividere la casa e successive provochino una rispo
to alla scoperta di numerose ma l’esistenza. sta esagerata, contraddistinta da
lattie un tempo sconosciute o sot L’allergologia è senza dubbio una serie di sintomi indotti dal si
tostimate negli animali e ha per uno dei settori più complessi del stema immunitario.
messo al tempo stesso di con la medicina: nonostante le ricer La funzione di quest’ultimo è
statare come talune affezioni tipi che effettuate, infatti, gli scienzia quella di riconoscere come estra
camente umane possano colpire ti non sono a tutt’oggi ancora riu nee o nocive particolari sostanze,
con una certa frequenza anche ca sciti a trovare una risposta precisa scientificamente denominate aller
ni e gatti. a molti interrogativi in proposito. geni: si tratta per lo più di protei
Un esempio lampante in tal Tanto per citare degli esem ne, generalmente presenti nella
senso è quello delle patologie su pi, si ignora perché alcuni individui struttura dei microrganismi pato
base allergica che, al pari – siano essi uomini o animali – geni (virus e batteri), capaci di de
di noi uomini, manifestino reazioni di ipersensi terminare – al momento delle
bilità nei confronti di determinate esposizioni successive alla prima
sostanze e altri no, così come per – la produzione di anticorpi (im-
ché altri sviluppino all’improvviso munoglobuline) e speciali globuli
forme allergiche tardive. bianchi (linfociti) in grado di difen
dere l’organismo dall’azione dei
“nemici” in questione.
Il processo che caratterizza le
allergie è del tutto simile a quan
to appena descritto, con la diffe
renza che i meccanismi di difesa
(sensibilizzazione e produzione di
anticorpi e globuli bianchi) vengo
no diretti verso allergeni innocui,