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La rete dei servizi di salute mentale

del Lazio: dimensione dell’offerta e


dotazione di personale

Anno 2006

Lilia Biscaglia
ASSESSORATO SANITÀ

I progetti Progres
Progres Acuti: “una valutazione nazionale delle strutture
di ricovero per pazienti psichiatrici acuti”
Progetto di ricerca finalizzata 2001

Prog-CSM: “Una valutazione nazionale dei CSM italiani ”


Progetto di ricerca finalizzata 2003
I Progetti Progres
Censimento di tutti i reparti
Fase 1 psichiatrici e dei CSM presenti delle
regioni coinvolte mediante un
questionario compilato dal responsabile

Valutazione delle caratteristiche


sociodemografiche, cliniche ed
Fase 2 assistenziali dei pazienti ricoverati
presso strutture psichiatriche o in carico
presso un campione rappresentativo di
CSM
ASSESSORATO SANITÀ

Prog-CSM: “Una valutazione nazionale


dei CSM italiani ”
Progetto di ricerca finalizzata 2003
Rapporto CSM/popolazione (1:150.000). Roma,
2006. N. di CSM:
Roma A = 7
Roma B = 4
Roma C = 4
2,30 Roma D = 4
2,46 Roma E = 8

0,95
1,18
Amb. territoriali
Roma A 1
13 1,17 Roma B 1
Roma D 2
Roma E 1

Presenza di personale medico e infermieristico per tutto l’orario


di apertura (12 ore al giorno per 6 gg.) DPR 14/01/1997
Rapporto CSM/popolazione (1:150.000). Lazio
(esclusa Roma città) 2006.

2,54 2,96
VT RI
Amb. territoriali
N. di CSM: Roma F 2
Roma G 4
Roma F = 4 2,23
RM F Rieti 7
Roma G = 6 2,12 Viterbo 17
Roma H = 7 RM G
Frosinone = 8
Latina = 9 RM H
Rieti = 3 2,24
2,46
Viterbo = 5 FR

2,64
LT
Centri Diurni per ASL. Lazio, 2006 (fonte: Prog-CSM)

Centri Rapporto N
DSM Diurni CD/150.000 ab.
Roma A 6 2,0
Roma B 4 1,0
Roma C 4 1,2
Roma D 6 1,8
Roma E 7 2,1
Roma F 3 1,7
Roma G 3 1,1
Roma H 5 1,6
Frosinone 5 1,5
Latina 5 1,5
Rieti 3 3,0
Viterbo 4 2,0
Lazio 55 1,6
Strutture Residenziali Terapeutico-Riabilitative e Socio-Riabilitative
private provvisoriamente accreditate (N=86; Posti Residenziali (PR)
= 1045). (DGR N. 146 del 08/02/2005). Rapporto PR/10.000 ab.

Roma G 4,68

Latina 4,20

Roma H 3,30

Roma F 2,83

Roma E 2,29

Frosinone 2,13

Lazio 2,01

Roma B 1,06

Rieti 1,05

Roma A 0,90

Roma C 0,68

Viterbo 0,34

Roma D 0,30

0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0
La copertura del SISP. Lazio (esclusa RM G), 2004

100
89,6%
90
% di servizi che hanno inviato i dati nel 2004

80
71,2%
70
60,9%
60

50

40

30

20

10

0
Centri di Salute Mentale Centri Diurni Strutture Residenziali
terapeutico riabilitative
Dotazione di personale nei CSM (medici, psicologi, infermieri e altri
operatori). Operatori equivalenti* per DSM. Lazio, Ottobre 2005-
Marzo 2006. CSM

LAZIO 27,2 18,0 39,3 15,5

RM E 34,8 19,9 27,2 18,1

RM A 33,9 24,3 31,0 10,8

RM C 33,5 25,6 28,8 12,0

RM B 32,8 18,6 35,1 13,5

RM F 28,0 12,0 46,8 13,2

RM D 26,6 27,1 35,8 10,5

RM G 25,0 12,3 48,8 13,9

Viterbo 24,6 15,3 37,6 22,5

RM H 21,9 15,6 52,9 9,7

Latina 21,3 13,5 44,4 20,8

Frosinone 20,5 15,9 37,5 26,0

Rieti 14,5 11,6 55,9 18,0

0% 20% 40% 60% 80% 100%


Medici Psicologi Infermieri Altro personale

*Operatori equivalenti = Totale delle ore di lavoro / monte ore settimanali previsto per figura professionale
(38 ore per medici e psicologi e 36 per le altre figure).
** include assistenti sociali, terapisti della riabilitazione, sociologi, OTA, amministrativi.
Medici. Rapporto operatori equivalenti per 1.500 abitanti
residenti, per DSM. Lazio, ottobre 2005-marzo 2006. CSM
0,30

0,20

RM E

VT RM F
RM A RM B RM C
RM G
RM H
0,10
RI RM D
LAZIO LT
FR

0,00
Infermieri. Rapporto operatori equivalenti per 1.500
abitanti residenti, per DSM. Lazio, ottobre 2005-marzo
2006. CSM
0,50

0,40

RI
0,30

RM H
RM F RM G VT
0,20

LT
RM E RM B FR
LAZIO RM A RM DRM C
0,10

0,00
Tutti gli operatori. Rapporto operatori equivalenti per 1500
abitanti residenti, per DSM. Lazio, ottobre 2005-marzo
2006. CSM
0,80

0,70

0,60 RI VT

0,50 RM E RM H RM F
RM G

0,40 RM A
RM B LT RM C
LAZIO
FR
RM D
0,30

0,20

0,10

0,00
* Medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali, terapisti della riabilitazione psichiatrica, operatori
tecnici di assistenza, operatori socio sanitari, sociologi, amministrativi.
Progres Acuti: “una valutazione
nazionale delle strutture di ricovero
per pazienti psichiatrici acuti”
Progetto di ricerca finalizzata 2001
Reparti psichiatrici pubblici e privati.
Rapporto p.l. /10.000 abitanti. Italia, 2003
0 1 2 3

Calabria
LAZIO
Emilia-Romagna
Piemonte
Veneto
Campania
Marche
ITALIA
Liguria 0,94
Friuli Venezia-
P.A. Bolzano 0,78
Toscana
Val D'Aosta
Molise
P.A. Trento
Lombardia
Basilicata
Abruzzo
Puglia
Sardegna
Umbria
pl pubblici pl privati
Rapporto p.l. /10.000 abitanti nei SPDC.
1,2 0,9
1,4

1,1

Standard 0,4
1 p.l. /10.000 ab.
1,4
1,2

p.l. /10.000
0,6
‹ 0,4-0,6
‹ 0,7-1 0,4

‹ >1
Reparti psichiatrici pubblici e privati.
Rapporto p.l. /10.000 abitanti. Lazio, 2006
Roma E 0,80 5,32

Roma D 0,49 4,94

Roma G 0,61 4,71

Latina 0,39 2,64

Lazio 0,55 2,13

Roma B 0,24 2,30

Viterbo 0,51 1,62

Roma H 0,51 1,49

Rieti 0,79

Frosinone 0,76

Roma A 0,61

Roma C 0,60

Roma F 0,45

0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0

SPDC NpA

44DH
DHuniversitari
universitari(32
(32pl)
pl)ee10
10DH
DHospedalieri
ospedalieri(21
(21pl)
pl)
Il personale nei reparti
psichiatrici del Lazio, 2003

operatori equivalenti* / posto letto SPDC NPa


Personale infermieristico 1,29 0,22
Psichiatri 0,59 0,04
Psicologi 0,10 0,01
Altro personale 0,17 0,09
Totale 2,29 0,38
*Operatori equivalenti = Totale delle ore di lavoro / monte ore settimanali previsto per
figura professionale (38 ore per medici e psicologi e 36 per le altre figure).

1185 operatori (84% a tempo pieno) 638 op. in SPDC; 40 rep. univ; 507 in rep. Npa
Tutti gli operatori* – op. equivalenti per p.l. Italia, 2003
0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0

Calabria
Marche
Friuli Venezia Giulia
Abruzzo
LAZIO
Basilicata 0,38 2,29
Puglia
Umbria
P.A. Bolzano
Toscana
Veneto
Campania
Sardegna
Lombardia
Valle d'Aosta 1,49
Emilia Romagna
Piemonte 0,72
P.A. Trento
Liguria Strutture pubbliche Strutture private
Molise

* include infermieri, psichiatri, psicologi, assistenti sociali e altre figure professionali


Alcune considerazioni

1. I Progetti Progres hanno permesso di


confrontare alcune caratteristiche
strutturali e di funzionamento dei servizi
di salute mentale presenti nelle diverse
regioni italiane
2. Nel Lazio i dati relativi alla dimensione
dell’offerta e alla dotazione di personale
mostrano una spiccata variabilità tra ASL
3. Programmazione che tenga conto dei
bisogni della popolazione

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