Il riscaldamento della termocoppia genera ai suoi capi una f.e.m.
(effetto termoelettrico) proporzionale alla potenza termica dissipata dal riscaldatore, per cui: e = kP = kRI2 = k*I2
Particolare attenzione va posta nella scelta dello strumento posto
in serie alla termocoppia. Esso deve avere una altissima impedenza di ingresso, per evitare che circoli una corrente nella termocoppia che riscaldi la stessa per autoconsumo e non per effetto del riscaldatore.