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Conservatorio di musica Giuseppe Tartini di Trieste

Dipartimento di Didattica della usica e dello Strumento

a.a.2019/2020

Corso di Fondamenti di Pedagogia musicale 24cf

Docente: prof.ssa Cristina Fedrigo

Studente: Adriana Tomisic

Termine asseganto per svolgere l'elaborato utile al superamento

Dell'esame: ESEMPIO vs MODELLO

In pedagogia e nella didattica la parola „esempio“ e' di casa. Per questo motivo l'esempio
viene collocato spesso nel concetto di istruzione. A scuola, l'educazione avviene attraverso
l'istruzione.

Educare significa far crescere; educere significa far uscire il potenziale umano. Percio',
l'educazione consiste in un rapporto tra due persone – l'educatore e l'educando. Educatore
si deve adeguare al livello dell'educando e cercare di comprendere le sue esigenze e
incentivare le sue capacita'.

Dall'antichita' l'adulto era considerato come la persona capace di educare i giovani e percio'
spesso diventava l'esempio da seguire. L'educatore diventava l' esempio da seguire per gli
educandi, e contribuiva alla loro crescita personale. I giovani, percio' ,seguivano l'esempio
dell'adulto che aveva, come scopo, indirizzarli verso la strada „giusta“.

Nel mondo di oggi, l'educatore, deve imparare ad ascoltare ed essere empatico,


sospendendo il giudizio verso il prossimo. L'adulto puo' essere un esempio, pero' deve
essere capace di rivedere i propri punti di vista ed essere consapevole delle proprie
debolezze.

L'esempio di per se' e' particolare. Puo' trattarsi di un attributo individuale, di una specifica'
abilita', di un atteggiamento, e si riferisce sempre ad una persona, una situazione o
contesto.

A scuola, gli allievi, chiedono degli esempi per comprendere meglio uon specifico
argomento. Nella pratica d'insegnamento, dunque, c'e' bisogno di esempi concreti , una
specie di simulazione.
Un'insegnante che stimola le abilita' e competenze nei suoi alluni diventa esso un'esempio,
che conduce il nesso tra l'educazione e l'istruzione. Un buon educatore, per diventare un
valido esempio, deve saper instaurare il rapporto tra la scuola e vita reale. Per questo
istaurare il rapporto solido interpersonale e' lavoro primario di un educatore.

Modello vuol dire analizzare, studiare, interpretare, copiare. Trattasi di una persona o cosa
che viene scelta come esempio da copiare o imitare dal punto di vista morale o intelletuale.

Il modello, ha lo scopo di trasmettere comportamenti, modi di fare dall'educatore


all'educando, creando all'interno di esso l'autonomia e responsabilita'. Lo scopo del modello
e' prendere in causa il sapere gia' posseduto dall'educando e cercare di portare al massimo il
suo sviluppo.

Esistono diversi modelli educativi su i quali possiamo confrontarci. E' sbagliato giudicare e
criticare i modelli altrui, per questo motivo il lavoro su noi stessi e' importante. L'educatore
deve essere consapevole di quello che sta trasmettendo e dev'essere capace di osservare
l'educando in rapporto interpersonale. L'educatore puo' consigliare l'educando. I consigli
vanno indicati in un modo soggettivo tenendo conto che le parole e modi di dire hanno un
certo peso. L'Educatore puo' consigliare l'educando basandosi sulle proprie esperienze,
tenendo conto che non dev'essere una regola e che l'educando non e' obbligato ad
ascoltare e accogliere quello che gli viene consigliato.

La mia testimonianza personale

Quando ho intrapreso i studi di canto lirico da adolescente, ero abbastanza ribelle. Non
sapevo come approciarmi verso i miei insegnanti di canto e gli davo sempre contro. La
difficolta era maggiore in quanto ogni anno cambiavo insegnante e c'era poco tempo tempo
di instaurare un rapporto interpersonale confidenzale. A livello tecnico, ho riscontrato delle
difficolta' che, senza una continuita' didattica, non riuscivo a superare.

In quegli anni e' uscita la piattaforma youtube e cercando dei video mi sono imbatutta in
una cantante che mi ha „stregato“ a prima vista. Una cantante lirica, giovane, era appena
agli esordi e la sua carriera era brillante. Bella, bionda, con una voce angelica simile alla mia.
E', fin da subito diventata il mio modello da seguire. Volevo diventare lei, la voce era simile,
fisicamente eravamo simili. Ho passato ore e ore a „studiare“ i suoi video, la tecnica vocale, i
suoi gesti, osservavo nei minimi dettagli come si muoveva la sua bocca mentre cantava e
come armonizzavano i suoi suoni. Ho cominciato a sperimentare su me stessa cercando di
riprodurre qunato ho appreso e cosi ho superato diverse difficolta' tecniche che mi portavo
dietro. Col tempo ho svillupato la mia tecnica personale.
Dopo la laurea di canto al Conservatorio, ho cominciato a lavorare come insegnante di
canto. Ho cercato di trasmettere il mio sapere agli allunni a livello tecnico . A livello
personale ho sempre cercato di educare all'ascolto i miei allunni e tramettere il mio sapere
attraverso gli esempi concretti. In questo caso, cantando una frase in un certo modo, o
facendoli ascoltare quella che per me era il modello da seguire a sua volta.

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