(...) Io ho sempre voluto fare il cinema, quando ero piccola così ero certa che sarei diventata una grandissima star… O magari solo bellissima, bellisima e ricca come le donne della televisione. Avevo un sacco di sogni, e sai una cosa, tesoro? Credo proprio che tu potresti definirmi una vera romantica, sì perché io ero sicura che si sarebbero avverati tutti quanti. Così sognavo dalla mattina alla sera. Sognavo, sognavo, sognavo… Dopo un po’ di tempo ho smesso di raccontare le mie cose alla gente perché vedi, la gente non capisce… ci gode a vederti cadere. Ma io credevo nei miei sogni con tutto il cuore, così ogni volta che ero giù di morale prendevo e scappavo dentro la mia mente, volavo verso la mia vita immaginaria dove… dov’ero un’altra persona… E mi faceva ridere pensare che ancora tutta quella gente non sapeva chi sarei diventata. Un giorno… scoprii che la grande Marylin Monroe era stata scoperta in un negozio di bibite… in un negozio di bibite ti rendi conto? Pensai, succederà anche a me…. Perché non dovrebbe succedere anche a me? Così ogni volta che uscivo per strada cercavo in segreto la persona che mi avrebbe scoperto, che mi avrebbe lanciato. Sarà quell’uomo là, o magari quella donna che viene verso di me... Non l’ho mai scoperto. Anche se non potevano portarmi in cima come Marylin magari avrebbero potuto credere abbastanza in me, avrebbero potuto vedere cosa sarei diventata col tempo e pensare che ero molto molto bella, come un diamante grezzo da lavorare. Mi avrebbero portato via da questo posto verso una nuova vita, un nuovo mondo dove le cose sarebbero state spettacolari… E io sai ho vissuto in questo modo per tantissimo tempo, davvero tantissimo tempo. Nella mia testa, a sognare... era bellissimo… Un giorno è finito tutto, così. È finita e sono finita anch’io“.
Full Text of - Il Pipistrello Operetta Comica in Tre Atti. (Versione Dal Tedesco) Rappresentata La Prima Volta in Italia Nel Teatro Nuovo Di Napoli, Impresa Sadowsky, La Sera Di Sabato 26 Giugno 1875.