1) Nelle seguenti frasi individua e sottolinea le proposizioni soggettive (S), oggettive (O),
interrogative indirette (I) e relative (R), prestando attenzione ai diversi significati di
che, dove, chi.
1.Un secolo dopo la morte divenne famoso per un libro che ai suoi tempi nessuno aveva
apprezzato. (O)
2. Temo che anche oggi il treno sia in ritardo. (O)
3. Chiedi all’ufficio informazioni dove si trova il nostro albergo. (I)
4. Non so che pesci pigliare. (I)
5. La spiaggia, dove fin dal primo mattino si vedevano sdraio e ombrelloni, incominciava ad
affollarsi. (R)
6. Chi avesse smarrito una borsa in pelle blu, può rivolgersi al banco informazioni. (R)
7. Si sedette in un’immensa poltrona, dove sprofondò fino alle ginocchia. (R)
8. Si pensa che la statua sia un’opera giovanile di Michelangelo. (S)
9. Mi spiace che tu non sia stato avvertito in tempo. (S)
10. Spiegami dove hai nascosto i miei giornali. (I)
11. Le valigie che erano state smarrite all’aeroporto sono state ritrovate. (R)
12. Mi domandavo chi avesse immaginato quello scherzo di cattivo gusto. (I)
13. Da tutti i suoi discorsi è evidente che la storia è la passione di Maria. (S)
14. Non riuscirò mai a capire che divertimento ci sia a stare sdraiati sulla spiaggia. (I)
15. Chi sa rispondere alzi la mano. (R)
16. Le città dove abitavano i pionieri oggi sono state trasformate in musei. (R)
C’era una volta un bramino che celebrava cerimonie religiose in luoghi non facilmente
raggiungibili. Un giorno, mentre attraversava una foresta per raggiungere un villaggio che si
trovava al di là, trovò una gabbia nella quale era stata rinchiusa una tigre. Il bramino provò pietà per
la tigre e decise di liberarla, anche se sapeva che le tigri potevano mangiare gli uomini. La tigre gli
promise che mai avrebbe mangiato il suo benefattore. Ma quando il bramino l’ebbe liberata,
l’animale domandò all’uomo come aveva potuto pensare che essa dicesse la verità, e aggiunse di
avere fame. Il bramino pregò la tigre, prima di mangiarlo, di ascoltare il parere di un albero. Ma
l’albero disse che poteva mangiarlo tranquillamente, perché gli uomini sono malvagi. L’albero offre
loro riparo e refrigerio, mentre gli uomini per tutta ricompensa lo tagliano e lo uccidono. A quel
punto videro che stava arrivando una volpe, e il bramino chiese anche il suo parere. Quando le
ebbero raccontato tutta la storia, la volpe disse che la stavano prendendo in giro, perché era
incredibile che una tigre tanto grande potesse stare in una gabbia così piccola. Arrabbiata, la tigre
entrò nella gabbia; a quel punto la volpe la richiuse dentro. Mai il bramino se la sarebbe cavata da
solo se lei non l’avesse aiutato con la sua astuzia.
Che celebrava cerimonie religiose in luoghi non facilmente raggiungibili: prop. Sub. Relativa,
esplicita, I grado.
Nella quale era stata rinchiusa una tigre: prop. Sub. Relativa, espl. I grado.
Che le tigri potevano mangiare gli uomini: prop. Sub. Oggettiva, espl., IV grado
Che mai avrebbe mangiato il suo benefattore: prop. Sub. Oggettiva, espl., I grado
Come aveva potuto pensare: prop. Sub. Interrogativa indiretta, espl., I grado
Perché gli uomini sono malvagi: prop. Sub. Causale, espl., II grado
Mentre gli uomini per tutta ricompensa lo tagliano: prop. Sub. Avversativa, espl. I grado
Che stava arrivando una volpe: prop. Sub. Oggettiva, espl., I grado
E il bramino chiese anche il suo parere: prop. Coord. Copulativa, espl., II grado
Quando le ebbero raccontato tutta la storia: prop. Sub. Temporale, espl. I grado
Che una tigre tanto grande potesse stare in una gabbia così piccola: prop. Sub. Soggettiva, espl., III
grado
Se lei non l’avesse aiutato con la sua astuzia: prop. Sub. Condizionale, espl., I grado