Lezione 11.01.2018
Martedì 16 gennaio conferenza. Ore 9.00 piazza della minerva , sala capitolare santa mari
a sopra la minerva.
Mercoledì 17 gennaio dalle 15 alle 19, aula 22, secondo piano dipartimento di storia
antica. Oltre la vetrata c’è il dipartimento di storia antica.
Giovedì prossimo villa mirafiori
Lunedì 22 gennaio mattina pomeriggio 9.30.13 e 15-18.30
Tutte le lezioni in aula 22.
Data in cui Occam è costretto a recarsi ad Avignone è il 24. Occam ad Avignone incontra
Eckhart. Anche lui è costretto ad essere processato ad avignone. Morirà subito prima della
condanna. Occam dice che echkhart è completamente pazzo. Sono tutti e due denunciati
e costretti a difendersi ad avignone. Abbandonerà le ricerche filosofico teologiche. Nuova
definizione di ecclesiologia. Incontro intorno al 24 del 300 tra occam ed echkart: sono due
grandi destabilizzatori. Come possa avere successo la riforma luterana. Ci sono dei
processi interni all assetto teologico cristiano che alla fine fanno vacillare una costruzione
millenaria e Lutero è uno dei grandi interpreti della crisi. Pretesa di occam. È un
francescano inglese. Tesi fondamentale di occam: rifiuto degli universali. Rifiuto di porre
delle strutture ontologiche di ordinamento del reale, ospitate nel Verbo divino. Riunito
dell’universale in quanto l’universale è un invenzione pagana che si intromette nel
rapporto creazionistico tra l onnipotenza di dio e la ..? Dio non crea repliche e
determinazioni di un modello. Dio crea direttamente gli individui. Non esistono strutture
ontologiche di ordinamento del reale. L atto creativo di dio pone la singolarità. Forma
attrattiva dal individualità di catalogazione generale. L universale è un segno di
designamento Delle affinità tra individui. Come fa dio se non ha un criterio universale in cui
collocare questi individui? Per occam dio non crea l uomo determinato in una serie di
singoli. La materia determinata individua. L atto veramente evasivo dal punto di vista
metafisico di occam. In fin dei conti la nozione stessa di onnipotenza di dio si mangia la
mediazione e pone il rapporto diretto tra onnipotenza e singolarità. Lutero è anti
occamista. Tradizione teologica post occamistica. Lutero è anti occamista perché occa
rispetto al rapporto tra singolarità e onnipotenza finisce per fornire una spiegazione semi
pelagiana. Il concetto di un dio onnipotente a diretto contatto con le singolarità viene
moderato da una dottrina della giustificazione semipelagiana. Dio potrebbe fare tutto, ma
si vincola ad un ordine comprensibile di interpretazione. dio potrebbe fare tutto, ma si
accontenta nella sua onnipotenza di rivelare un potere evangelico in base al quale giudica
o meno il singolo. Il principio metafisico è un principio di assoluta onnipotenza e
inserimento volontario all interno di un ordine. Semi pelagianismo dunque. Togliere
progressivamente qualunque possibilità di ordine comprensibile. Eckhart va in posizione
diversa. È un domenicano tedesco. Colonia era la grande capitale dei domenicani.
Eckhart è un mistico speculativo, un neoplatonico radicalissimo. Intuizione di echkart:
l’unione con dio è togliendo radicale della singolarità. Occam crea direttamente il singolo.
Ogni creatura di dio è una singolarità irripetibile. In eckhart il singolo deve essere tolto. Il
singolo deve essere sprofondato e abbandonato e si deve ricongiungere con il
fondamento divino. Il singolo deve diventare uno con il figlio e attingere il fondamento
abissale di dio prima della creazione stessa. Ekhart legge il neoplatonismo pagano che a
eriugena arriva mediato dallo pseudo dionigi. Movimento paradossale verso lo
sprofondamento nell’uno. Che c’entra lutero? Lutero nel 18 pubblica la mistica tedesco.
Saggio mistico nei confronti del quale ha grande predilezione. La mistica insegna un
processo di abbandono della singolarità peccaminosa. Nel rapporto di L con la tradizione
mistica si da un esigenza speculativa. La singolarità è un movimento di manifestazione. L
identità speculativa tedesca si nutre di eckhrt e lutero. Che c’entra eckhart? Per quanto sia
anti mistico e anti speculativo lutero torna allo speculativo. Lo sguardo della creatura è un
atto di dio stesso. Chi vede e ama è l assoluto nella creatura. Esiste una latente energia
speculativa nella dottrina della predestinazione di agostino. anche in echkart vacilla la
mediazione. Atto mistico di rocngiungimento del singolo nell abisso divino. Allora che ci sta
a fare la chiesa? Ogni mistica radicale è una mistica della mediazione ecclesiastica.
Rappresentazioni provvisorie delle sprofondamento del singolo nel divino. Sono due
testimoni della crepa profonda che a livello di decontrazione metafisica si inseriscono nella
tradizione teologica occidentale. Per occam se c’è una nozione di creazione contnua, il
papa che ruolo può avere dal punto di vista della dottrina della giustificazione?
Pag 177 di “alla nobiltà”. Punto decimo terzo. Non si lascino più fondare conventi di
mendicanti. Violenta presa di posizione contro gli ordini mendicanti, ordini che pretendono
di affermare un cristianesimo delle opere e non della grazia. Pag 179: “ infatti se nei
conventi..”. Trasferimento della logica Dell idolatria dal antico testamento. Non c’è Mosè
mediatore: le anime semplici cadono nell idolatria. Logica introiettata nella cristianità e
negli ordini mendicanti. fede= opera di dio. Fine pag 180: attacco al voto di castità. Lutero
è una mente radicale. Effetto valanga, non lascia fuori nulla. Leggi e regole inventate da
uomini. Principio chiave: la legge deostruita e dischiusa da un concetto dello spirito di dio.
La legge viene moltiplicata dall’uomo. La logica suicida della legge spinge alla
proliferazione della legge stess e ad essere rinchiuso nell opera. Capitolo decimo quarto:
pag 181. “apprendiamo dunque..”il parroco è nominato dalla comunità. Riferimento alla
cristianità originaria. Il parroco deve essere dotto e pio. Il modello della chiesa greca dove
il matrimonio del clero è legittimo e favorito. Fine pag 183, ultime 3 righe: metafora tratta
dal esodo. Furti dei vasi degli egiziani. Opposizione tra papa e cristiano. Lutero parte dalla
comprensione della dottrina della grazia divina, potenza dello spirito, conoscenza della
storia della chiesa. Capitolo decimo quinti: conventi. Metà pag 186: non hai bisogno di un
potere di mediazioni che ti consenta di essere assolto, ti basta un fratello cristiano
qualsiasi. Fede nella salvezza divina. È interessante la logica. Principio di eversione. Se
credi nel perdono divino questo agisce in te. viene metta in questione la gerarchia in
questo caso. I conventi avevano un confessore deputato prima. Punto decimo sesto:
terremotate tutte le strutture di pietà popolare. Qual è l obiettivo di lutero? Il luogo della
pietà è l’interiorità, la fede è interiore, tutto il resto è dannoso. In risposta contro lutero i
cattolici difendono un senso comunitario della fruizione dello spirito e della fede. La fede
non è un Esperia interiore se non è anche comunitaria. (Bossi, studioso che scrive del
cristianesimo come esperienza della comunità. Cristianesimo come esperienza
comunitaria e non interiore solo. Vive della carità e dello spirito che è fruibile solo
comunitariamente. “l’Occidente cristiano”.
Punto decimo settimo: problema della scomunica per ragioni temporali, brama di ricchezza
e potere. Punto decimo ottavo: si aboliscano tutte le feste e rimanga solo la domenica. È
fatto oggetto di critica la pretesa di mediazione dei santi. Pag 191: siano demolite chiese
di campagna. Pag 192 193: ancora critica ai santi e ai pellegrinaggi. Critiche di lutero in
cui abbiamo la restituzione della religiosità diffusa all inizio del 500. Lutero opera una
rivoluzione della prassi religiosa. C’è un conflitto interno alle comunità tedesche. Il prete
cattolico, che ha uno status sacramentale diverso dal laico è più magico del pastore
luterano. Fine pag 195: “abbia un regola sola” problema enorme: non riuscire ad accettare
l assoluta gratuità del perdono. Quindi struttura perversa del soggetto che vuole produrre
se stesso e non accetta la gratuità. Il mondo verrà punito per non avere accettato gratis
l’opera di dio. vangelo: dono della giustificazione della fede in cristo.
Pag 198: contro le confraternite. Capitol ventesimo terzo. Rilancio della struttura della
confraternita da parte dei papi medicei. Confraternite: luoghi di gozzoviglia. Questa è l
accusa più superficiale che emerge sia nei sermoni coevi sia nell articolo. “se ci fosse una
confraternita..” non. Può negare utilità Dell assistenza pratica..ma lutero non tollera un
cristianesimo che sia presi sociale, cioè un cristianesimo che in qualche modo si risolva in
prassi comunitarie di tipo sociale che non spingano l uomo a meditare e capire che solo la
grazia di dio salva cristianesimo come struttura Dell assistenza sociale. Sovrapposizione e
confusione tra i rapporti sociali secolari e la vita religiosa. La confraternita è una struttura
di mediazione tra l esperienza comunitaria credente le realtà sociali. Le confort sono
luoghi di aggregazione sociale. Rifiuto del cristianesimo comunitario. L deve fondare una
chiesa e gli si proporrà di nuovo il problema. Non c’è un passaggio attraverso l esperienza
di morte e resurrezione. strutture della riconciliazione sociale. La vera confraternita è
l’unione dei credenti in cristo, il resto sono opere mondane. Slittamento all’anticristo
papale. Pag 199 (alla fine) : “ascolta papa..”. Come fa L a ascrivere una cosa del genere?
Lo può fare solo se si sente operato dallo spirito. L si identifica con il giudizio ultimo di dio
sulla anticristo. Per lettiera Erasmo pensa allo stesso modo. Bisogna rovesciare il papa.
Però dire una cosa del genere è folle per Erasmo perché pretende di essere l interprete di
dio stesso. L risponde: io non faccio che riattivare il martello della scrittura. Unico
elemento di verifica della autenticità della fede. Martirio: interramento della denuncia del
potere apocalittico papale. Andiamo avanti. “chi ti dette potestà..” Tea della purezza, Dell
dirittura della nazione germanica è un luogo comune già si da tacito. Perché l anticristo ti
posso dire? Perché rovesci la scrittura!riferimento alla lettera ai tessalonicesi. Riferimento
allnticristo. È il passo biblico che consente di dire che chi dice di parlare al posto di dio è
satana e dio sta per abbatterlo. 24: dedicato ai boemi. Lutero cerca alleati. Huss.
Malgrado avesse un salvacondotto viene condannato e arso vivo dopo il concilio di
costanza. Pag 204: la ricezione del sacramento delle carestia sotto le due specie. Il
sacerdote assume il pane il vino mente il laico solo il pane. Metà pag 204: sottolinea la
differenza di status carismatico tra il sacerdote che assume l integralità e il laico che è
subordinato nella sua partecipazione. Motivazioni teologiche che giustificano la prassi
della non concessione delle due specie ai laici. Riservare i vino solo al sacerdote:
presentificazione di cristo. Pag 205: interpretazione luterana della eucaristia. Fallimento
dei colloqui tra Zwingli e lutero. Frattura interna nell interpretazione eucaristica.accusa di
lutero a Zwingli: razionalismo. Rifiuto Dell onnipotenza divina. Razionalismo che limita l
onnipotenza divina. Lutero: emerge nella variante anticattolica. In cosa differisce lutero?
Pag 205: “infatti non è articolo di fede…”. L afferma non la transustanziazione ma la
consustanziazione. La tesi tomista rilancia l assunto della trasformazione del pane e del
vino in sostanza di crisot. rimarrebbe del pane e del vino solo l accidente. L: in realtà come
in Gesù natura umana e divina sono. Unite così nell eucarestia pane e vino sono corpo di
cristo. Potere assoluto di dio che realizza il paradosso della coesistenza delle sostanze.
Logica speculativa. La nozione Dell onnipotenza divina come sintesi dialettica tra eterno e
contingente, divino e accidente. Struttura dialettica che tende necessariamente a riportare
in struttura ontologica la dottrina della giustificazione. Come nella dottrina della grazia,
così nell eucaristia l onnipotenza divina si da nella contingenza del pane e del vino.
Innovazione calvinista: quando la comunità si raduna nell eucaristia c’è lo spirito che si
raduno. Atto memoriale della comunità stessa, presenza memoriale è presenza dello
sprito. pane e vino non hanno la presenza reale. Esigenza di localizzare la presenza di
dio. Questione: mettere in connessione la dottrina Dell eucaristia con quella dell
giustificazione. Capitolo 25: università. Lutero si pronuncia su aristotele. Pag 206. Far fuori
tutto aristotele con una eccezione. È la struttura che elimina aristotele. Pag 207:
eccezione. Attacco al de anima. “tollererei volentieri..” eccezione. Manterrebbe logica,
retorica e poetica. Strumenti di affinazione della mente. Impatto culturale enorme. L
assetto dell università luterana: virerà il culto dell Aristotele logico e retorico. Cavallo di
troia: queste opere avvieranno un forte razionalismo che condizionerà anche il sapere
teologico. La grande riforma humboldtiana dell università tedesca: tornare a una cultura
centrata sulla elemento classico. Elemento di continuità da questo punto di vista. Esigenza
di recuperare lo studio della scrittura. Pag 215: “ora come il papa…”: il papa ha
maliziosamente sottratto il titolo di impero romano a Costantino per poi riattribuirlo ai
tedeschi. La malizia papale da un pessimo atto originario (donazione di Costantino falsa)
ha portato una cosa buona, l’attribuzione alla Germania di titolo imperiale. L attribuzione
dell impero alla nazione tedesca è una provvidenziale correzione divina dopo il peccato, la
libido dominando del papa. Il rapporto tra imperatore e papa rimane conflittuale: questione
enorme dell auctoritas. Viene limitata la libido dominando del papa. La provvidenza sana l
orrore della chiesa e abbatte il potere babilonico. Donazione di Costantino come inganno
demoniaco papale. Volontà del papa: annettersi il ruolo di imperator, ma dato che non lo
può fare, pretesa di attribuzione del titolo dell impero.
Terra tedesca abitata da un potere demoniaco. Potenziazione della noi giudaismo latente.
Lutero è molto filo ebraico.
Andiamo avanti. Ancora mantiene in piedi la possibilità di vita monastica ma durerà poco.
Poi i conventi verranno svuotati e le monache forzatamente maritate.
- LA CATTIVITA’ BABILONESE DELLA CHIESA
Ottobre 1520. La metafora è relativa all esilio a babilonia subito dagli ebrei ma filtrato
tramite questo evento storico. Babilonia diventa i simbolo del regno dell anticristo e del
trionfo demoniaco nel mondo. Testi apocalittici: apocalisse di Giovanni, Isaia 14 (finisce
per far riferimento alla casta di un essere celeste) , ezechiele 28 . testi che sorreggono
anche il testo dell apocalisse e la 2 lettera ai tessalonicesi capitolo 3.
Costellazione di testi apocalittici. Il filtro che si accentua nell apocalisse:
L apocalisse eredita questi testi e partorisce una macchina apocalittica di rilancio
demoniaco della profezia della abbattimento delle potenze mondane. Gli ebrei se la
prendono con i re di babilonia. Logica del risentimento. Caratteristica del filtro apocalittico:
non solo la abbattimento dei poteri mondani, ma di abbatterà il potere demoniaco dietro il
potere mondano. Mistero di iniquità annidato all interno del vertice della cristianità e
profezia apocalittica dell abbattimento della chiesa. Lutero è un apocalittico. La sua non è
un idea di riforma della chiesa..non gli interessa solo il concilio, non mi interessa l accordo.
Il vangelo è rottura, abbattimento e dischiusa di qualcosa di completamente nuovo.
dobbiamo ricostruire una struttura paradossale nel perdurare della storicità. In questi scritti
Lutero pensa di essere lo strumento di liberazione di dio. Questo testo è ancora più duro
di alla nobiltà…. Pag 228. Riprende il tema delle indulgenze. Cosa è cambiato con questo
scritto? Il papato è il regno di babilonia. Caccia: tema che può essere stato sollecitato
anche dall immagine della scomunica papale. Riferimento al libro della genesi. Struttura
teologica che fa riferimento anche alla città di agostino. Andiamo a pag 234: poniamo la
questione. Tema dell’opera: i sacramenti. Attacca la dottrina dei sacramenti. Secondo
capoverso: io nego che i sacramenti siano 7. 3 segni sacramentali..logica trinitaria.
1520 autunno siamo abituati a pensare rapporto erasmo/lutero ma in realtà la crisi luterana fa
scattare risposta del de libero arbitrio di Erasmo (1524) e poi de servo arbitrio 1525=> rapporto
dialettico
Ratio sive metodus dello studio teologico di erasmo 16-22 va a delineare baratro tra le due
prospettive che non può essere colmato. La libertà del cristiano è una sfida sull’interpretazione
della libertà sapendo di doverne dare conto ad Erasmo in seguito. Si inserisce in un contesto di
dibattito in cui Erasmo già domina a livello europeo.
Analogia cosmologica: quattro elementi partono dalla terra e culminano nel fuoco che diventa
metafora dello spirito. Fides e caritas contrapposti dove però la caritas è infinitamente più
sviluppata=> prospettiva antiluterana. Erasmo recependo la critica alle indulgenze=> spirale e
circolo in cui ai vertici abbiamo i gerarchi ecclesiastici e pontefici che con le indulgenze e le guere
ai turchi (atti turpi) si abbassano ai livelli più inferiori. Si fanno carico di tutto questo perché devono
mediare tra i livelli più alti e gli idioti. Economia cristica all’interno della quale sta la questione delle
indulgenze. Chiesa come struttura dialettica che si mondanizza per rendere spirituale: critica
spietata della chiesa che non ne mette in discussione la struttura unitaria:
1. Camaleonte- immagine pichiana riattivata da Erasmo a sfondo origeniano=> uomo bestia/
angelo=> dinamismo del desiderio sulla natura umana
2. Polpo=> seconda figura per indicare paolo=> si fa tutto a tutti
Per Lutero invece luogo demoniaco della corruzione del vangelo=> deformazione.
Non vuole relativizzare e progredire spiritualmente ma lo fa con un esigenza di
RADICALIZZAZIONE TRADIZIONALISTA. Giustificazione per fede singolarizzazione della
rivelazione apocalittica: nell’esperienza di fede morte della natura e
Chi minimizza l’antitesi tra Erasmo e Lutero non capisce nessuno dei due. Relazione totalmente
equivoca anche nei punti di coincidenza poiché l’assetto teologico è incomparabile. (de immensa
misericordia=> due tavole oppure una sola dimensione dogmatica del battesimo dislocata in un
atto pratico di continua rinuncia al peccato verso la nuova vita). E’ solo una caricatura storica.
Origene ed agostino sono INCOMPATIBILI.
Capire bene erasmo e lutero è capire le categorie dello spirito: danza della vita vs tragicità
dell’esistenza (orson wells => fellini-pasolini)
“creare confusione maggiore”=> confusio: babilonia
Lo spirito del male governa la storia della chiesa e la storia del mondo e la distruzione di babilonia
e roma è la liberazione dello spirito di dio che annienta lo spirito del mondo.
Pag 366=> dispositivo apocalittico annientato=> aut aut
Due proposizioni capitali=> (libertà/schiavitù) Messa a fuoco della dialettica della dottrina della
giustificazione (grazia/peccato)e cristologia (resurrezione/ morte)=> dispositivo paolino-
agostiniano.
Perché il cristiano è libero? Perché ha la grazia. Partecipa alla realtà sacramentale e ha un
rapporto diretto con dio e con lo spirito. Sono libero perché sono salvo e giusto.
Il cristiano è il nulla, peccatore e morto=> al tempo giusto peccatore morto alla mia capacità di
autonomia ma anche giusto. Paradossalmente esasperando la sua teologia della giustificazione si
giustifica anche la sottomissione del cristiano alla logica mondana. Nella persecuzione sei libero.
Per erasmo la chiesa è tutta la sua storia in un movimento di spiritualizzazione progressiva e sta al
singolo cristiano portarla avanti. Per lutero non è così. Lutero si mette al posto del papa. Un altro
non potrebbe spodestare lutero?
L’amore è logica di asservimento. Il primo articolo si chiude con la legge: la sottomissione alla
legge da Lutero deve essere fatta slittare da ambito ecclesiastico ad ambito politico.
Captivitas=> servitù e peccaminosità irriducibile, esperienza di peccato e di morte.
Corporeo, esteriore, vecchio/nuovo, spirituale, abitato dallo spirito di grazia=> interpretazione
secondo dialettica natura grazia agostiniana
QUIETISMO LUTERANO: Poiché la libertà non è di questo mondo dovete essere sottomessi alla
legge, dovete morire per la legge. Libertà non può essere esportata né conciliata. Dispositivo
MILLENARISTICO: realizzazione del regno della libertà di cristo in terra quando invece per lutero
è solo ESCATOLOGICA. Esperienza della penitenza non è solo esteriore (farisei) ma dell’animo=>
GIUSTIFICAZIONE DEL PAPISMO PARADOSSALE???
Per erasmo legger eil vangelo è esemplarsi alla vita di gesù=> etica della vita religiosa. Mistero
della misericordia rivelato senza dogma della morte sacrificale. Fulcro del vangelo SCORPORATO
DAL FILTRO PAOLINO GIOVANNEO. Gesù storico come esperienza di carità=>
DETEOLOGIZZAZIONE erasmiana.
I vangeli sinottici non dicono paolo. Divergenza dei testi neotestamentari storicizzati da Erasmo ed
interpretazione di paolo in base a questi. In fondo per Erasmo paolo non fa che annunciare la
carità. Mettendo in secondo piano la giustificazione.
ET-ET=> Dio e uomo=> dio non vuole mai uccidere l’uomo m salvarlo. L’ira di dio è solo correttiva
e non porta mai alla morte.
Tesi ottava
LETTURA DIALETTICA DELLA SCRITTURA: necessità del comandamento e del libero arbitrio
soprattutto nell’antico testamento. Perché? Non è un marcionita. Rivelare la perversione della
volontà e l’incapacità della messa in pratica della legge che risulta essere un VICOLO CIECO che
ci rende possibile riconoscimento della luce abbagliante dell’azione di grazia. LA SOLA FEDE
senza le opere ci rende giusti. La fede viva dell’impossibilità della messa in pratica della legge.
Ma allora ANTINOMISMO? (interno allo gnosticismo) Violazione della legge come esperienza di
libertà? Nella rivolta dei contadini è così. Munser e Munster=> se violo la legge divento re. Lo
spirito in realtà già mi pone in dio ed è dio in me. Il cristiano vive già nel godimento perfino nella
negazione sistematica della legge che è testimonianza della partecipazione della scintilla divina.
Fine ottava:
trento: chi dice che i comandamenti sono impossibili da compiere è eretico.
santo impossibile nella tradizione luterana=> nozione di santità pretende di eliminare dimensione
negativa di peccato che è nell’uomo. Sant’Agostino nel 412 scrive un’opera dove considera la
santità IMPOSSIBILE.
Diciottesimo
Predicazione di cristo=> predicazione della dottrina dogmatica della grazia altro che cristo storico
erasmiano
Diciannovesimo
RAGIONAMENTO PRIGRO IN POSITIVO=> no. Recupero incoerente di un percorso di perfezione
morale.
Cattolico parrebbe penitenziale mentre il luterano gode perché libero e operoso gratuitamente per
compiacere dio, per amore di dio. Non sii schiavo delle opere ma sii libero.
Angoscia e disperazione => esposizione all’ATEISMO molto più forte che nel cattolicesimo perché
non c’è mediazione di atti rassicuranti.
Logica di sottomissione al potere politico dei corpi: non bisogna ribellarsi finchè non è fatto
qualcosa contro dio. Per questo invece è doveroso ribellarsi al papa, tiranno religioso. Il dispositivo
apocalittico mi insegna questo.
VIVERE in cristo con la fede e nel prossimo con l’Amore=> dimensione estatica. Cristiano che
crede è dio, in dio, nello spirito. GV51=> cielo spalancato e angeli salire e scendere=> visione
apocalittica. Io vivo in dio. Non c’è più divisione tra cielo e terra.
CHIUSURA ENTUSIASTA=> PROBLEMA, MARCHIO DEFINITIVO. OSCILLAZIONE TRA I DUE
ELEMENTI CESSA IN UN GRIDO DI GIUBILO. AFFERMAZIONE DI UNA LIBERTA’ ASSOLUTA E
SFRENATA. NON E’ UNA LIBERTA’ NATURALE MA CARISMATICA E DOGMATICA. E’ molto più
radicale quella erasmiana da questo punto di vista perché esalta il potere e l’intelligenza di
progressione verso dio dell’intelligenza umana.
Dialettica servitù/libertà non è più anima/corpo ma fede che libera e fa sentire dio in te ma ti
asservisce ad un potere di dio che è altro da te. Fede eversiva, abbatte, impulso alla rivoluzione
ma al tempo stesso CONSERVATIVA E TRADIZIONALE perché condanna autonomia dell’uomo.
Continuo cortocircuito tra questa esperienza di libertà e quella erasmiana => storia delle riforme.
Andranno sempre insieme ma dovranno divergere tra di loro. Grande tradizione antitrinitaria o
entusiasta tenderà a svincolare la libertà del cristiano dal complesso meccanismo dogmatico che
governa ancora lutero.
LIBERA DALLA CHIESA E DAL PAPA MA ASSERVISCE AL DOGMA DELLA GIUSTIFICAZIONE
che lo domina.
DE SERVO ARBITRIO cinque anni dopo => Erasmo ha capito il punto: libertà che per lui è un
valore e per Lutero cancro dell’umanità.
CATTIVITA’ BABILONESE
Con quale autorità Lutero può negare che i sacaramenti sono 7? La Bibbia.
Dimensione oggettiva della scrittura=> testimonia che cristo ha stabilito il sacramento? No. Quindi
non è un sacaramento. Identificazione di Gesù come unica fonte.
- La chiesa non è millenaria e continua: tradizione troppo recente affinchè possa essere fatta
risalire ad una dimensione apostolica
- Pretesa Luterana di essere strumento dello spirito: ultimo degli ultimi, marginali. “E’
necessario mihi=> è necessario A ME che io neghi”.
Il problema è il rapporto tra Gesù e penitenza mentre con gli altri due no. Presentificazione della
penitenza, liberazione della penitenza. Articolazione profonda della teologia di Lutero che non può
essere radicalizzata. Analogia trinitaria: un unico sacramento (segno sacri che indica una presenza
o un’azione divina) e tre segni di questo unico atto di presentificazione divina. Sono tutti
sacramenti in cui il credente è inserito in cristo => unione carismatica, introduzione nella presenza
mistica di crista
Eucarestia: sacramento dei sacramenti
Battesimo: in senso paolino prioritario perché incorpora nel corpo di cristo
Testo che scatena il putiferio 6 capitolo del vangelo di Giovanni=> deve essere lasciato da parte
perché non viene menzionata l’eucarestia (che troviamo nei sinottici e nella lettera ai corinzi) =>è
come se il vangelo di giovanni fosse già un’interpretazione spirituale dell’istituzione dell’atto
eucaristico=> solo fede nel verbo incarnato. “Credi e sarai saziato”=> si anticipa conflitto con
interpretazione svizzera, con Erasmo e scarto anomalo tra presenza del verbo nella fede del
credente ( immanentizzazione dell’atto di fede nel verbo di Dio) e esteriorità del sacramento. Che
importanza ha la presenza oggettiva dell’eucarestia se è attraverso lo spirito che si tocca Dio?
Potenziale liquidazione mistico- spirituale del mistero della potenza di Cristo.
Lutero è un letteralista=> evita in ogni modo l’allegoria come strumento di limitazione del
paradosso. Origene è stato giustamente condannato perché travisare con l’allegoria
l’interpretazione del paradiso terrestre nel commento alla genesi (paradiso=> uomo intellegibile in
cui il verbo di Dio si impianta.) Agostino invece tenta di interpretare la genesi alla lettera anche se
non riesce a farlo con tutto (paradiso=> reale e presenza spirituale di dio al tempo stesso). Per
quale motivo Agostino passa dall’allegorismo al letteralismo? Destoricizzazione, ontologizzazione
e razionalizzazione da evitare.
La comunione deve essere sotto le due specie e casomai il contrario poiché è riferito al calice
“prendete e bevetene tutti” e non il pane. Peccano i sacerdoti che a chi lo chiede non danno
entrambe le specie e non chi propone solo uno dei due.
Negazione della distinzione laici/chierici=> riferimento ai Boemi perché sono stati perseguitati per
la loro pretesa di ricevere eucarestia sotto le due specie.
Oscillazione: oggettività del sacramento e logica della fede. Presenza dell’assoluto che però è
attinto attraverso la fruizione del pane e del vino. Dialettica esterno/interno=> nascondersi nella
contingenza del segno esteriore. Problema filosofico ALTO.
Se cristo è asceso come fa ad essere nell’eucarestia? Obiezione di ZUinghi
SECONDO ASSERVIMENTO
Seconda cattività, secondo errore, meno grave. Quando il cattolico mangia pane e vino crede di
nutrirsi di cristo. Non gliene importa niente se sta mangiando vero pane e vino o no quindi ciò che
dice la chiesa è legge, anche se io non vedo perché non possano essere considerati vero pane e
vero vino in cui si trovano vera carne e vero sangue. Ancora possibilista nei confronti di entrambe
le posizioni: tra le due posizioni non c’è tutta questa differenza. E’ con gli svizzeri che si apre il
baratro: questi credevano che fosse solo memoria spirituale e non sono in grado di accogliere
presenza reale di cristo al loro interno.
Questo fa impressione: ragionamento lo convince dell’evidenza e nemmeno un angelo del cielo lo
distrarrebbe da questa convinzione.
Scolastici=> non sono fondati né sulla ragione né sulla struttura e Tommaso non ha capito
Aristotele come invece lui afferma vanitosamente di fare.
Obiezione: Riduzione del pane e vino in accidenti impedisce idolatria. Ma in realtà il pericolo
riguarda anche gli accidenti e non solo la sostanza. Quello che adorano non è il pane ma cristo
nascosto nella sostanza del pane. Esempio origeniano:
Il vero problema è l’onnipotenza divina (agostiniano): l’eucarestia rivela l’onnipotenza divina e non
la semplice presenza. L’ubiquità divina è riflesso della sua onnipotenza.
Lo spirito santo vale di più di aristotele.
Legame profondissimo tra cristo e sacramento=> reinterpretazione dell’eucarestia a partire dal
principio teologico della reincarnazione=> PRINCIPIO DIALETTICO DELL’EUCARESTIA COME
PROSECUZIONE DELL’INCARNAZIONE. L’uomo Gesù è integro nella sua natura concilio di
Calcedonia => (uomo+dio) principio trasposto in chiave eucaristica.
TERZO ASSERVIMENTO
Rifiuto della messa come opera buona e sacrificio=> NO offerta dell’uomo nei confronti di Dio. E’
solo L’OFFERTA DI CRISTO e non scambio e commercio sacrificale.
Senza cerimoniale la messa sussiste. E’ il testamento di cristo e non luogo di scambio. Sacrificio a
senso unico. Promessa della remissione dei peccati sancita dalla morte del figlio di dio.
Giustificazione per fede unico atto ed opera di dio.
PERVERTIMENTO DEL DONO DA PARTE DELLA CREATURA COME AUTOAFFERMAZIONE =>
simonia e pelagianesimo. Peccato: forza negativa che impedisce di credere, forza di resistenza
all’espropriazione del soggetto da parte di Dio. In che senso Hegel è Luterano? Il soggetto finito è
tolto nel movimento dell’assoluto. Aristotelismo è proprio questo: pretesa di resistenza della
finitezza.
Il logos è ciò che crea la fede=> evento salvifico che crea la finitezza e la fede dal nulla. Parola
che crea il merito. Teologia creazionistica. Slittamento dalla logica dell’ontologia e riconoscimento
dell’essere alla parola che promette, all’indisponibilità dell’evento (Heideger). La fede viene
dall’udito e non dalla vista. STRUTTURA ESCATOLOGICA DELL’ESSERE CHE SOTTRAE ALLA
PRETESA DELLA DISPONIBILITA’.
Per celebrare la messa è richiesto solo l’atto di fede e non l’atto di un sacerdote=> SACERDOZIO
UNIVERSALE. In questo è più vicino ai cattolici che agli svizzeri=> i primi credono nella presenza i
secondi no.
CARITA’ E’ SOLO L’EFFETTO DELLA FEDE. Interpretazione prassistica della carità del
cattolicesimo. Atto di buona opera. L’agape paolina invece è molto più complesso. Si adatta alla
vulgata teologica del suo tempo Lutero in questa affermazione sebbene poi recuperi la dimensione
esclusivamente spirituale. Per Agostino caritas=> spirito santo (Amor e Veritas )=> amore operato
dall’Amore, atto dialettico per eccellenza. Atto di carità nei confronti del prossimo senza fede è
peccato mortale secondo Agostino.
Non è vuoto chi ha fede ma in realtà al cospetto dell’altare è proprio chi ha fede ad essere vuoto=>
solo se ti svuoti puoi avere fede!! Pag 139
Anche nella messa Dio ha dato un segno in ricordo della sua promessa=> UNICO
SACRAMENTO=> DONO DI GRAZIA E SPIRITO CHE LA FEDE ACCOGLIE.
PAROLA/SEGNO
PAROLA: intendiamo la parola come testamento
SIMBOLO: come sacramento. Signum sacro=> segno simbolico della presenza del sacro ma la
realtà del sacramento è la parola (verbum). Parola che crea la presenza nel segno.
Testamento più importante del segno perché è atto di creazione. Se io credo già sto mangiando.
PAROLA evocata che non è catturata dal segno che la fa venire ma produce la realtà stessa
poiché produce la fede che la richiama => CIRCOLO SENZA FINE
Se nella fede ho esperienza dello spirito che crea la fede in me che bisogno ho del simbolo
eucaristico? Esigenza del recupero dell’oggettività della parola divina, segno della datità della
parola stessa=> elemento esteriore già presente COSTITUTIVAMENTE nella rivelazione sia come
incarnazione che come sacramento. Non c’è riassorbimento radicale dell’assoluto nella fede del
credente ma rimane dialettica tra interno ed esterno. Se non si riconosce la presenza oggettiva di
Dio al di là della fede si cade in un delirio interiore, immanentizzazione mistica=> dionigi.
Ambiguità della dottrina della grazia che relativizza esteriorità ma poi Lutero torna a considerarla
come dimensione di alterità dell’assoluto rispetto al finito.
Teoria agostiniana della chiesa invisibile. Non si può fruire direttamente dalla presenza dello spirito
facendo a meno dell’esteriorità ecclesiastica.
Pag 147 DIMENSIONE ESTATICA DELLA FEDE non verificabile e non interpretabile come opere
Fede non è un’opera!
Stare fermo: 16 Mt=> pietro è la pietra su cui sta la chiesa. Ma che vuol dire sta? Non caput
carismatico istituzionale ma stare dell’atto di fede che è esposizione radicale al dono dio. Noi
siamo posseduti da dio nello stare. Stare sul luogo atopico.
La fede è lo stare nella promessa dell’operazione di dio=> Quanto più muori quanto più dei salvato
(paradosso). Presenza teofanica del corpo di cristo in contatto con il peccatore facendogli saltare il
doloroso cammino della penitenza (Concilio di Trento),
BATTESIMO è sacramento originario.
Anomalia storica: battesimo unico sacramento rimasto inviolato. Non è vero in realtà.
Bambini devono essere santificati alla sua parola. Battesimo testamentario non è un
pedobaptismo=> portato tradizionale riconosciuto alla fine del IV secolo. Non abbiamo attestazioni
di battesimi di bambini fino al III secolo. Non è un caso che l’anabattismo parte proprio da Lutero
proponendo il ribattezzare in quanto il primo non è valido perché inconsapevole. Non c’è
consapevolezza della ricezione ed incorporazione in Cristo. E’ evidente perché ama battesimo dei
bambini=> fedele agostiniano a partire dalla teologia della grazia indebita che toglie il peccato in
maniera gratuita. Con i bambini è quanto più evidente. Simbolo delle ricreazione da parte di cristo.
Logica dell’esteriorità della presenza anche nel battesimo come rito rispetto alla consapevolezza
della coscienza. Più l’amor si struttura più satana opera)=> opposto del cattolicesimo dove la
coscienza è propedeutica al rapporto con dio. In quanto battezzato sei già credente e vengono
tolte tutte le opere.
San Girolamo e de Immensa di Erasmo=> dottrina delle sinderesi, rimane potere della libertà a cui
tramite penitenza ci si possa aggrappare. Conservazione di un amore per dio e atto della
penitenza che permette remissione del peccato post battesimale. Per Lutero nel battesimo e nel
credere sono tolti tutti i peccati. TESTO ANTIPENITENZIALE. Seconda tavola di salvezza: tavola
della penitenza. Penitenza non è nuovo toglimento del peccato: NON ABBIAMO BISOGNO DEL
NUOVO LAVACRO.
Il bambino non ha fede ma i genitori e gli altri gliela donano=> residuo cattolico. E’ il bambino che
riceve la fede senza fare nulla per meritarsela o per riceverla.
Capitolo 5 lettera agli Efesini=> “due in una carne sola” questo è il grande misterium. matrimonio
come unione civile tra uomo e donna e niente di più. Ma così se ne evidenzia l’insensatezza. Il
legame cristiano è pura follia ma per questo paradosso luogo della significazione. Scarto della
civiltà nel matrimonio.
La parola sacramento (mistero in greco)=> dimensione simbolica di unione spirituale e morale che
non comporta tradizione istituzionale di natura sacramentale. Quando gli fa comodo diventa
allegorista. Cristo e la chiesa sono un mistero, una cosa grande e segreta e la loro unione doveva
essere interpretata come un matrimonio=> NO sacramento istituito da dio. Se il sacramento è solo
un’allegoria e dio è garante della mia affermazione, impegno al cospetto di dio allora il sacerdote
può benissimo sposarsi perché il sacerdote che vive al cospetto di dio non lo chiama in causa.
Meglio la poligamia del divorzio=> POSITIVISMO BIBLICO ci sono esempi di poligamia nel
vangelo e una proibizione netta del divorzio da parte di Dio.
SACRAMENTO DELL’ORDINE: separa il credente dal rapporto diretto con il perdono dei peccati.
Ordini gerarchici sono al di fuori della chiesa stessa=> POTENZIALE POTENTISSIMO PER LA
DEMOCRAZIA. LIBERTA’, UGUAGLIANZA E FRATERNITA’ STANNO QUI. ABBATTE LA
NOZIONE DI GERARCHIA E ORDINE
DIONIGI L’AREOPAGITA
Mi risponderai: Origene-Gregorio di Nissa e Proclo=> Dionigi
Opere katafatiche passano alle apofatiche => sacralizzazione della taxis e della gerarchia interna
alla chiesa.
Dionigi è l’unico che riconosce pienamente l’articolazione sacramentale ma è troppo platonico,
ecclesiastico, mistico, gerarchico=> tutti i mali.
Segue troppo platone e poco cristo crocifisso=> TEOLOGIA DELLA GLORIA , gerarchie
ontologiche, ecclesiastiche ed angeliche. Angelizzazione ascensiva attraverso il distacco dal
mondo verso l’unione con dio: culmine del misticismo. Per lutero andava fatto tutto il contrario.
Responsabile di ciò è stato Origene, a cui Dionigi si ispira: allegorismo