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L’altro Agostino afferma che si deve comprendere che anche la fede è dono

di Dio. Questo il fondamento agostiniano della libertà paradossale di


Lutero.
La Grazia crea la fede.
Letta tesi 26. Nella fede Dio è una sola cosa con noi. È talmente intima
l’azione e l’opera di cristo nell’atto di fede che noi non siamo più separati
da Cristo stesso. Ricondurre a un dispositivo paolino-agostiniano. La fede è
data dalla grazia dice Agostino. La fede è dono di Dio. Da questo punto di
vista Lutero è interprete rigorosissimo di Agostino.
Perché il vecchio Lutero si raffredda anche verso Agostino?
TESI 27! “colui che opera e il compimento dell’opera nostra”. In fin dei
conti l’opera di cristo è al tempo stesso colui che opera e l’opera che cristo
opera in noi. Il cristiano crede che qualsiasi opera sia ordinata da Cristo
stesso.
Ultima tesi! l’amore di Dio (distillato puro di agostinismo) non trova ma
crea l’oggetto del suo amore, l’amore dell’uomo è suscitato dal suo
oggetto. L’amore in senso naturale è dipendente dall’oggetto. Dal punto di
vista naturale e anche teologico della gloria l’amore è sempre volontà di
appropriazione dell’oggetto. È un ricercare in tutte le cose ciò che è
proprio. La logica dell’amore è una logica di appropriazione. “infatti i
peccatori sono belli perché sono amati e NON sono amati perché sono
belli”. Amore divino crea bellezza e giustizia.
L’intelligenza naturale non può annientarsi naturalmente. L’intelligenza
naturale non riesce ad appropriarsi del nulla. Il nulla è il luogo di Dio
perché luogo dell’inappropriabile e della donazione.
La vera rivelazione per questo Lutero paolino-agostiniano è la rivelazione
che colga la vera presenza e azione di Dio nel nulla. Il negativo è l’unico
luogo della rivelazione del dono. Teologia della croce come:
1 dipendenza di lutero dal 1 capitolo della 1 Lettera ai Corinzi
2 articolazione cristologica! in fin dei conti soltanto cristo si nasconde nel
nulla della morte e n lui la conversione paradossale si dà. La colpa del
cristianesimo tradizionale è aver trasformato la rivelazione in rivelato.
Lezione 9.01.2018
Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca
Pag 128. Anche quella di l può essere abbattuta al suolo come opera. L deve presupporre
che l unico atto autentico che sta attuando la riforma sia la riforma. Rifiuto di capisaldi
della tradizione cattolica. Dialettica di tipo paradossale: quanto più sono debole
insignificante tanto più posso diventare strumento della volontà di dio. Applica alla stessa
germania questa dialettica. Insistenza di L. delusione nei confronti dei principi elettori
tedeschi si rivolge alla media e piccola nobiltà:appello a uno spirito nazionale tedesco. Si
rivolge all’imperatore. Anche politicamente si identifica in una figura autorevole. Problema
enorme: capire a partire da quale auctoritas qualcosa di così inaudito possa essere
legittimato. Dovrà tornare all’imperatore.deve esistere nella tradizione cristiana un dna
apocalittico di una rivelazione di dio che rovescia le strutture di potere mondane. Riforma:
introiezione di questa logica nella stessa realtà cristiana. Rivelazione e struttura di potere
religioso che mediando questa rivelazione la umanizza e la deforma. Identificare la
presenza di un meccanismo teologico dell eversione del potere. dobbiamo retrocedere alla
bibbia, a paolo, agli scritti apocailttici..
Pag 129: 3 grandi obiettivi, 3 grandi muraglie babiloniche che verranno abbattute dalla
protesta luterana. 1 potere ecclesiastico 2 la competenza della scrittura 3 il papa può
convocare il concilio. L contesta il potere papale. Il papa non ha il potere religioso crsitiano
nelle sue mani. Parte da un fondamento: distinzione tra chierici e laici. Pag 130: leviatano
sez 4: filliazione della pretesa luterana: l’atto apocalittico di rivelazione divina è l atto che
rivela il regno della tenebra insediato nella cristianità portando alla luce la struttura d
inganno. Luogo comune di origine biblica che diventa una categoria della riforma: riforma:
atto di svelamento della grazia e dell abbandono della tenebra. È una logica illuministica il
fare luce sull inganno demoniaco. Pensiamo a paolo: 2 cor 3,4 esiste un velo demoniaco
sugliocchi degli ebrei. L atto pieno di rivelazione salvifica della grazia è un atto di
vanificazione della tenebra e apparizione della luce.
Prima muraglia:
distinzione chierici e laici: costituzione del saceerdozio come componente separata e
carismaticamente superiore all interno della compagine cristiana. Logica democratica all
interno della pretesa primitiva cristiana di identificazione con il popolo eletto di dio della
comunità carismatica. Tutte le differenze gerarchiche vengono tolte a aprtire dalla fruizione
di dio. Nessun discroso gerarchico può tenere. Problema della proiezione politica di
questa pretesa carismatica che la riforma riattiva. Rifiut di una sottomissione gerarchica a
livello anche politico. L è democratico ecclesialmente. Il pastore o il vescovo sono figure
delegate. Non detengono uno status carismatico superiore a quello dei semplici cristiani.
Tutti sono sacerdoti, hanno lo spirito e rapporto diretto con dio. Dire che tutti i cristiani
sono sacerdoti: hanno rapporto diretto con dio dove nella fede visitata dallo spirito e nel
rapporto con la parola. Il rapporto non è mediato ma diretto. Democratico non
politicamente! Se non c’è gerarchica ecclesiastica perché deve tenere quella politica e
sociale? Doppio regime in L : regime ecclesiastico e un regime sociale politico. Regime:
dottrina dei 2 regni luterani. Dialettica che l assume come dialettica lettera spirito. Pretesa
di esportare la libertà dello spirito al livello sociale e politico: perversione umana e rifiuto di
accettare l esperienza di sacrifico e morte senza la quale il cristiano non vive. Esperizanc
he deve essere anche socialmente esperita. Il cristiano è il più libero delle creature ma è il
più servo. Grandi scritti eversivi della libertà del cristiano o della fruizione di questo spirito
che libera. Problema: cogliere un principio di equilibrio. Dialettica tra rottura e costruzione,
liberazione e ordine. Non solo a livello ecclesastico e politico, ma anche a livello teologico.
Pretesa di posssedere nello psirito di dio l immediatezza della resurrezione, della
divinizzazione. Dialettica tra esperienza di morte, liberazione e vita. Quello che è accaduto
nella riforma ha una coerenza. Emerge la dottrina del sacerdozio universale del cristiano
per la 1 volta. Non è invenzione di Lutero. L deve essere iper tradizionalista in quanto colui
che rompe. La sua opera di lettura deve essere controbilanciata con un recupero della
pretesa di un nuovo assetto. La riforma è recupero della forma primitiva e abbattimento
della deformazione umana. Ritornae al principio. riaffermare il principio identitario che lo
fonda. Metà pag 130: i cristiani tutti appartengono allo stato ecclesiastico. Ufficio specifico
differente, ma è comune lo stato ecclesiastico. Rapporto diretto con cristo e con dio se
sono sacerdote. Io sono colui che direttamente redento da dio senza il passaggio
attraverso atti, prestazione ecclesialmente comandate e mediate. Esito del pricnipio
teologico che fa saltare le indulgenze. Non ci può essere un condizionamento perché tu
sei immediatamente perdonato nel rapporto con dio. Andiamo avanti. “ come dice s
paolo”..il caput è totalmente carismatico. Il papa prendeva questo esempio interpretandosi
come il typos, cioè la figura rappresentativa di pietro che era la fig rappres di cristo. Il
rapporto con cristo deve trovare in un caput il suo principio di rappresentanza. C’è una
testa che salva il corpo: è direttamente cristo. Il battesimo è incorporazione in cristo. Il
vangelo è la parola direttamente fruita dai cristiani. Siamo tutti religiosi e tutti cristiani.il
potere ecclesiastico non ti rende cristiano, è la fede. Né ti rende cristiano. Sei già
sacerdote se credi e sei battezzato. Se trasformiamo questa logica a livello politico salta la
pretesa di formare un organismo sociale su un potere politico carismaticamente superiore,
consacrato. Rivoluzione francese: questa logica è applicata a livello politico sociale.
Messa in discussione di una società radicata su un fondamento teologico secolarmente
incarnato.rivoluzione francese come ultimo effetto dell eresia luterana: totale
secolarizzazione del caput. la decapitazione del sovrano: atto totalmente filosofico e
spirituale. Non c’è più bsogno di un potere perché lo spirito è direttamente immanente.
Andiamo avanti.i testi neotestamentari sorreggono lutero. 1 capoversopag 131: a nome
dell’intera comunità: potere rappresentativo. L autorità religiosa cosa governa se tutti sono
re? Il vescovo che governa? Posso governare un popolo solo se il popolo riconosce il mio
potere delegato. Il vescovo non può governare il rapporto tra il sacerdote e dio stesso. Il
pastore aiuta gli altri a diventare consapevoli di quel carisma che condivide con il pastore
stesso. L erede di occham: occham comincia a scrivere testi eversivi: teoria democratica
della chiesa in cui i poteri ecclesiastici sono figure rappresentative delegate. Comincia ad
esserci un interpretazione razoinalistica dalla quale lutero dipende. Lutero non è
assolutamente originale. Andiamo avanti. Fine pag 132: passo ambiguo. Ci infila il termine
principi, cosa pericolosa. Possibile affacciarsi di una teoria del potere delegato dal basso
anche a livello politico. Per l l’autorità politica dipende direttamente da dio. Tutti vescovi,
tutti papi. Il rapporto tra questa pienezza di potere e la subordinazione del credente nella
autorità ecclesiastica, che è funzionalmente delegata, rimane un problema. Problema: il
potere molto lento delle autorità ecclesiastiche luterane sulla comunità. Vero potere
costitutivo della società luterana: quello politico. Eisste una dialettica tra poteri che lutero
disattiva. Poteri che pretendono l assolutezza a modo loro. Dialettica che ha favorito la
secolarizzazione, la critica al potere, l’interpretazione del potere stesso sia politico che
religioso. Fine pag 132 “come anche tra preti..” . per L bisigona tradurre la scrittura nella
parola del fabbro e del calzolaio perché sono papi. Sono intepreti e sono il criterio della
rivelazione. Connettere la teoria del sacerdozio universale a quella della traduzione della
scrittura: immanenza dello spirito nel credente. Pag 134 metà pagina: altro enorme
problema: ruolo riconosciuto all autorità secolare. Fine pag 134: “ora io stiamo”… l autorità
civile ha un ufficio terreno ma appartiene all ordine religioso perché dipende direttamente
da dio. L autorità civile luterana è credente. Il potere si secolarizza quando deve mediare
tra diverse pretese confessinali e religiose e deve assumere quindi un ruolo di neutralità
nel governo del potere politico. Qui il potere civile è parte per L..? non riconosce un
ispirazione direttamente religiosa al potere politico . A L quell affermazione religiosa serve
ad assicurargli la protezione del potere, l imperatore magari. Pag 136 punto 2: seconda
muraglia. Non esiste nessun passo della scrittura in cui non venga riconosciuto al papa un
potere sull interpretazione della scrittura. L unico passo su cui si poggiano è il 16 cap del
vangelo di matteo “pietro e la fondazione dellc hiesa”. Pietro non rappresenta il papa ma la
chiesa tutta. Pietro rappresenta chi crede e chi ha fede. È l atto di fede di pietro che è a
fondamento, non è il fondamento giuridico del capo degli apostoli che viene trasmesso al
papa. Agostino aveva intepretato così il testo matteano. Lutero recupero l interpretazione
di agostino. Agostino vuole affermare il potere della chiesa africana. Pietro è la roccia della
chiesa e la fede è la fede in cristo. Il fondamento della chiesa su pietro: fondamento: cristo
come unica roccia autentica. Fine pag 137: l intera comunità ha le chiavi dell
intepretazione della scrittura e della definizione del dogma. Problema: comunità ha le
chiavi, non il singolo. Se fosse il singolo ad averle andremmo incontro ad un proesso di
atomizzazione della pretesa interpretazione autentica. Ogni singolo è una componenete
autonoma che decide la scrittura. Complicazione: allora questa comunità delega dei suoi
rappresentanti che culmineranno dei vescovi riuniti dal concilio. Construzione precaria:
sono tentativi umani di dare un assetto. Tutti i tentativi di definizione di un'unica verità e di
unificazione devono restringere il diritto di interpretazione singolare. Principi anarchici che
devono trovare un corrispettivo elemento .. . nella chiesa cattolica il garante sarà il concilio
del vescovi che fa capo all autorità secolare. Qual è il pricnipio di garanzia della verità
cristiana dell intepretazione della scrittura’ l adeguazione ai grandi concili, al dogma
tradizionale. Il fondamento è il la trasmissione intatta di un fondamento dogmatico: lutero è
tradizionalista! Più della tradizione erasmiana e di quella cattolica forse. Pretese
alternative successive che dovranno essere esplulse. Pag 139: noi tutti abbiamo un
medesimo spirito della fede. Essere liberi , contestare il papa se ci vuole dare una
interpretazione che non riconosciamo: bisogna seguire i migliori: sono coloro che
teologicamente sanno ragionare sulla scrittura e sulla tradizione. Viene esaltato lo
studioso della scrittura. Il pastore è il conoscitore della tradizione. In base a cosa lutero
dice ad erasmo che nn è un professore dela scrittura? Dal fatto che erasmo si mette
contro il dogma della chiesa. Il maestro è garantito dal peso della tradizione. È come una
specie di tradizione molto precaria, che poi trova un suo precario assetto nel papa. Se
tolgo il papa devo subito cercare degli altri punti di equilibrio: qual è il più semplice da
trovare? L autorità secolare. Lutero è tradizionalista. L farà eccezione nell interpretazione
dei sacramenti. Pag 139: paolo riprende pietro accusandolo di errore. Il dottore ispirato è
paolo e corregge pietro. Il teologo della grazia che corregge. Pietro non può essere che
immagine del credente sottomesso alla dottrina spirituale tradizionale. Terza muraglia:
crolla crollando le due prima. Questione del concilio. Se ci sono degli errori come si
corregge il potere ecclesiastico? Lutero non sta rifiutando il potere papale, lo ha
deteologizzato. Non incarna il carisma giuridico del successore di cristo. Fine pah 140: si
avvia la questione del concilio. A cosa mirano i luterani? Al concilio. Cosa vorrà il papa?
Impedire il concilio. Perché il conciliarismo quattrocentesco aveva subordinato il papa alle
decisioni del concilio. Era possibile per gli scismi d occidente. Concilio come esigenza di
unificare i fronti. Ripresa di pieno potere dell unico papa. Fallisce la stagione conciliarista.
Il papato culminerà nei grandi papati tra 400 e 500. Poi riforma luterana. Conflitti. Concliio
di trento. Trento: territorio franco. Il concilio di trento: convocato da paolo III. Il primo
concilio convocato per sanare la scissione luterana rompe con i protestanti e rafforza la
chiesa rendendo seria e rigorosa, ma diventa una grande macchina da guerra incentrata
su potere papale e polemica verso la riforma. 1520: il concilio vuol dire non riconoscere
come efficace il conclio laternanse V concluso da qualche anno e idea che il concilio
possa correggere gli errori del papa…ma quindi il papa non è il capo della chiesa. L
imperatore carlo V vuole il concilio perchè lo vogliono i protestanti: riunifichiamo la chiesa.
Metà pag 140: concilio di nicea. I concili ecumenici che hanno fissato il dogma cattolico
indiscutibile sono stati presieduti da imperatori e non da papa (nicea, costantinopoli, efeso,
calcedonia i più importanti concili). Pagine successive. Pag 144 critica antipapale. Metà
pag “essi affermano che il papa”… se prendiamo il leviatano di hobbes si baserà tutto su
questa affermzione, cioè sul riconoscimento tutto luterano dell unico potere lettimo al
sovrano secolare e della dislocazione del potere di cristo al regno escatologico. Cristo
stesso ha secolarizzato il potere: lunico regno politico possibile è un regno delegato al
potere secolare. Per hobbes: il sovrano secolare è anche il sovrano ecclesiastico. Il vero
papa è colui che non rappresentail cristo che ha ereditato il potere sulla chiesa e sul
mondo , ma rappresenta colui che non ha potere. Il papa è figura anticristica, non è
autenticamente cristico. Pag 145: “l anticristo..” immaginario apocalittico. Il papa accumula
i poteri della terra. Perversione dell ordine religioso. Cortociruicto tra pretesa terrena e
rivelazione cristiana. Pag 146: la cortegiana di pietro aretino: roma è la grande prostituta.
Moduli teologici ereditati e variati. Aretino: la vita è un teatro. Pag 152: dispositivo biblico:
pretesa autorità di chi è nulla di tenere un discorso eversivo. Pag 152: vive ancora nella
frenesia apocalittica. Roma - babilonia: presto distruzione divina. Il concilio non può
mediare. La logica luterana è sempre antitetica e apocalittica. Lutero ci crede davvero,
non è un testo metaforico. Pag 161. L detta il suo programma al concilio. Il papa non vuole
convocare il concilio: il concilio vuol dire che il papa si deve far processare perché non in
grado di governare la chiesa. Solo la sottomissione del papa al concilio consentirà la
riforma della chiesa e la riaffermazione d una cristianità aperta al regno. Quali sono gli
articoli su cui il concilio è chiamato ad interrogarsi? 1: che ciascun principe e nobile..
(leggi). Gli storici: è una leggenda che gran parte delle rendite cospicue versate al clero
non andavano a roma ma rimanevano alla germania. Grand parte venivano gestite dai
fugger e serviranno all elezione di carlo V. il meccanismo economico che si stabilisce
intorno alle indulgenze è più un meccanismo tedesco che qualcosa che va arricchire roma
babilonia. Primo articolo: strumento di propaganda. 2: pag 163 riga 3. Il papa è l anticrsito.
Se il papa è l anticrsito posso entrare il rapporto di discussinoe davvero, far sorgere un
conclio in cui si metta d accordo con la anticristo? Lutero pensa: se il papa è l anticristo
dobbiamo fargli rotolare la testa e non possiamo mediare. Logica dell aut aut. 3: per
nominare il vescovo bastano altri due vescovi . 4: lasciamo alle aurotirà secolari (?)
5..6..leggi. pag 160, 9: il papa non abbia potere alcuno sopra l imperatore..pagina 161:
non si addice al papa porsi oltre l aurotirà terrena. Ma se il papa non deve essere
superiore perché lo deve incoronare e ungere? In quel caso il papa opera un funzione che
cristica l imperatore, voluta da dio stesso,e riattiva il ruolo strumentale dell autorità
religiosa. L unzione è accettata da l perché lo trova nell antico testamento. Ma il vero cristo
è prima saul e poi davide. L unzione di saul è da hobbes indicata come la definitiva
rinuncia del popolo ad essere governato direttamente da dio. In quel tetso dice hobbes, il
popolo d israele ha rinunciato alla sottomissione all aurotirà religiosa rappresentativa di dio
ed ha accettato come glia ltri ppoli un ogverno di un re unto dal potere religioso ma che
conserva in sé l aurotirà del potere sia religioso he civile. Nell unzione di saul cessa per
hobbes ogni pssibilità di teocrazia e si inaugura il cesaropapismo diciamo. il governo
diretto di dio sul mondo è solo escatologico. Antico testamento:israele rinucnia al governo
profetico. Il sovrano, saul e david, viene investito della autorità del potere. È un sovrano
come quello dei pagani. L unico governo diretto did io sul popolo sarà escatologico. Si dà
un ogverno dello spirito a livello interiore e carismatico. A livello esteriore c’è una
secolarizzazione del potere attraverso un dispositivo ermeneutico biblico. “ non si addice
al papa..” romani 13. Le autorità ono volute e stabilite da dio. Il papa deve patire, morire e
non governare. Il papa deve essere ciò che la bibbia chiama anticristo. Pag 172: riga 3:
riferimento alla donazione di costantino. È uno scritto in realtà redatto in periodo carolingio
in cui agostino rinuncerebbe in favore del papa silvestro al suo potere in occidente che
viene delgato al papa di roma. Cusano e valla ne dimostrano l inautnticità. Lutero favorirà
la diffusione dellos critto di valla in germania. 10: i papi edicei si volevano mangiare il
regno di napoli. Esiste una pretesa canonica pontifica sul regno di napoli, che è proprietà
aragonese. Gran parte delle guerre d italia sono per milano e napoli. Lutero voleva
mettere giuliano de medici al regno di napoli.

Lezione 11.01.2018
Martedì 16 gennaio conferenza. Ore 9.00 piazza della minerva , sala capitolare santa mari
a sopra la minerva.
Mercoledì 17 gennaio dalle 15 alle 19, aula 22, secondo piano dipartimento di storia
antica. Oltre la vetrata c’è il dipartimento di storia antica.
Giovedì prossimo villa mirafiori
Lunedì 22 gennaio mattina pomeriggio 9.30.13 e 15-18.30
Tutte le lezioni in aula 22.

Data in cui Occam è costretto a recarsi ad Avignone è il 24. Occam ad Avignone incontra
Eckhart. Anche lui è costretto ad essere processato ad avignone. Morirà subito prima della
condanna. Occam dice che echkhart è completamente pazzo. Sono tutti e due denunciati
e costretti a difendersi ad avignone. Abbandonerà le ricerche filosofico teologiche. Nuova
definizione di ecclesiologia. Incontro intorno al 24 del 300 tra occam ed echkart: sono due
grandi destabilizzatori. Come possa avere successo la riforma luterana. Ci sono dei
processi interni all assetto teologico cristiano che alla fine fanno vacillare una costruzione
millenaria e Lutero è uno dei grandi interpreti della crisi. Pretesa di occam. È un
francescano inglese. Tesi fondamentale di occam: rifiuto degli universali. Rifiuto di porre
delle strutture ontologiche di ordinamento del reale, ospitate nel Verbo divino. Riunito
dell’universale in quanto l’universale è un invenzione pagana che si intromette nel
rapporto creazionistico tra l onnipotenza di dio e la ..? Dio non crea repliche e
determinazioni di un modello. Dio crea direttamente gli individui. Non esistono strutture
ontologiche di ordinamento del reale. L atto creativo di dio pone la singolarità. Forma
attrattiva dal individualità di catalogazione generale. L universale è un segno di
designamento Delle affinità tra individui. Come fa dio se non ha un criterio universale in cui
collocare questi individui? Per occam dio non crea l uomo determinato in una serie di
singoli. La materia determinata individua. L atto veramente evasivo dal punto di vista
metafisico di occam. In fin dei conti la nozione stessa di onnipotenza di dio si mangia la
mediazione e pone il rapporto diretto tra onnipotenza e singolarità. Lutero è anti
occamista. Tradizione teologica post occamistica. Lutero è anti occamista perché occa
rispetto al rapporto tra singolarità e onnipotenza finisce per fornire una spiegazione semi
pelagiana. Il concetto di un dio onnipotente a diretto contatto con le singolarità viene
moderato da una dottrina della giustificazione semipelagiana. Dio potrebbe fare tutto, ma
si vincola ad un ordine comprensibile di interpretazione. dio potrebbe fare tutto, ma si
accontenta nella sua onnipotenza di rivelare un potere evangelico in base al quale giudica
o meno il singolo. Il principio metafisico è un principio di assoluta onnipotenza e
inserimento volontario all interno di un ordine. Semi pelagianismo dunque. Togliere
progressivamente qualunque possibilità di ordine comprensibile. Eckhart va in posizione
diversa. È un domenicano tedesco. Colonia era la grande capitale dei domenicani.
Eckhart è un mistico speculativo, un neoplatonico radicalissimo. Intuizione di echkart:
l’unione con dio è togliendo radicale della singolarità. Occam crea direttamente il singolo.
Ogni creatura di dio è una singolarità irripetibile. In eckhart il singolo deve essere tolto. Il
singolo deve essere sprofondato e abbandonato e si deve ricongiungere con il
fondamento divino. Il singolo deve diventare uno con il figlio e attingere il fondamento
abissale di dio prima della creazione stessa. Ekhart legge il neoplatonismo pagano che a
eriugena arriva mediato dallo pseudo dionigi. Movimento paradossale verso lo
sprofondamento nell’uno. Che c’entra lutero? Lutero nel 18 pubblica la mistica tedesco.
Saggio mistico nei confronti del quale ha grande predilezione. La mistica insegna un
processo di abbandono della singolarità peccaminosa. Nel rapporto di L con la tradizione
mistica si da un esigenza speculativa. La singolarità è un movimento di manifestazione. L
identità speculativa tedesca si nutre di eckhrt e lutero. Che c’entra eckhart? Per quanto sia
anti mistico e anti speculativo lutero torna allo speculativo. Lo sguardo della creatura è un
atto di dio stesso. Chi vede e ama è l assoluto nella creatura. Esiste una latente energia
speculativa nella dottrina della predestinazione di agostino. anche in echkart vacilla la
mediazione. Atto mistico di rocngiungimento del singolo nell abisso divino. Allora che ci sta
a fare la chiesa? Ogni mistica radicale è una mistica della mediazione ecclesiastica.
Rappresentazioni provvisorie delle sprofondamento del singolo nel divino. Sono due
testimoni della crepa profonda che a livello di decontrazione metafisica si inseriscono nella
tradizione teologica occidentale. Per occam se c’è una nozione di creazione contnua, il
papa che ruolo può avere dal punto di vista della dottrina della giustificazione?
Pag 177 di “alla nobiltà”. Punto decimo terzo. Non si lascino più fondare conventi di
mendicanti. Violenta presa di posizione contro gli ordini mendicanti, ordini che pretendono
di affermare un cristianesimo delle opere e non della grazia. Pag 179: “ infatti se nei
conventi..”. Trasferimento della logica Dell idolatria dal antico testamento. Non c’è Mosè
mediatore: le anime semplici cadono nell idolatria. Logica introiettata nella cristianità e
negli ordini mendicanti. fede= opera di dio. Fine pag 180: attacco al voto di castità. Lutero
è una mente radicale. Effetto valanga, non lascia fuori nulla. Leggi e regole inventate da
uomini. Principio chiave: la legge deostruita e dischiusa da un concetto dello spirito di dio.
La legge viene moltiplicata dall’uomo. La logica suicida della legge spinge alla
proliferazione della legge stess e ad essere rinchiuso nell opera. Capitolo decimo quarto:
pag 181. “apprendiamo dunque..”il parroco è nominato dalla comunità. Riferimento alla
cristianità originaria. Il parroco deve essere dotto e pio. Il modello della chiesa greca dove
il matrimonio del clero è legittimo e favorito. Fine pag 183, ultime 3 righe: metafora tratta
dal esodo. Furti dei vasi degli egiziani. Opposizione tra papa e cristiano. Lutero parte dalla
comprensione della dottrina della grazia divina, potenza dello spirito, conoscenza della
storia della chiesa. Capitolo decimo quinti: conventi. Metà pag 186: non hai bisogno di un
potere di mediazioni che ti consenta di essere assolto, ti basta un fratello cristiano
qualsiasi. Fede nella salvezza divina. È interessante la logica. Principio di eversione. Se
credi nel perdono divino questo agisce in te. viene metta in questione la gerarchia in
questo caso. I conventi avevano un confessore deputato prima. Punto decimo sesto:
terremotate tutte le strutture di pietà popolare. Qual è l obiettivo di lutero? Il luogo della
pietà è l’interiorità, la fede è interiore, tutto il resto è dannoso. In risposta contro lutero i
cattolici difendono un senso comunitario della fruizione dello spirito e della fede. La fede
non è un Esperia interiore se non è anche comunitaria. (Bossi, studioso che scrive del
cristianesimo come esperienza della comunità. Cristianesimo come esperienza
comunitaria e non interiore solo. Vive della carità e dello spirito che è fruibile solo
comunitariamente. “l’Occidente cristiano”.
Punto decimo settimo: problema della scomunica per ragioni temporali, brama di ricchezza
e potere. Punto decimo ottavo: si aboliscano tutte le feste e rimanga solo la domenica. È
fatto oggetto di critica la pretesa di mediazione dei santi. Pag 191: siano demolite chiese
di campagna. Pag 192 193: ancora critica ai santi e ai pellegrinaggi. Critiche di lutero in
cui abbiamo la restituzione della religiosità diffusa all inizio del 500. Lutero opera una
rivoluzione della prassi religiosa. C’è un conflitto interno alle comunità tedesche. Il prete
cattolico, che ha uno status sacramentale diverso dal laico è più magico del pastore
luterano. Fine pag 195: “abbia un regola sola” problema enorme: non riuscire ad accettare
l assoluta gratuità del perdono. Quindi struttura perversa del soggetto che vuole produrre
se stesso e non accetta la gratuità. Il mondo verrà punito per non avere accettato gratis
l’opera di dio. vangelo: dono della giustificazione della fede in cristo.
Pag 198: contro le confraternite. Capitol ventesimo terzo. Rilancio della struttura della
confraternita da parte dei papi medicei. Confraternite: luoghi di gozzoviglia. Questa è l
accusa più superficiale che emerge sia nei sermoni coevi sia nell articolo. “se ci fosse una
confraternita..” non. Può negare utilità Dell assistenza pratica..ma lutero non tollera un
cristianesimo che sia presi sociale, cioè un cristianesimo che in qualche modo si risolva in
prassi comunitarie di tipo sociale che non spingano l uomo a meditare e capire che solo la
grazia di dio salva cristianesimo come struttura Dell assistenza sociale. Sovrapposizione e
confusione tra i rapporti sociali secolari e la vita religiosa. La confraternita è una struttura
di mediazione tra l esperienza comunitaria credente le realtà sociali. Le confort sono
luoghi di aggregazione sociale. Rifiuto del cristianesimo comunitario. L deve fondare una
chiesa e gli si proporrà di nuovo il problema. Non c’è un passaggio attraverso l esperienza
di morte e resurrezione. strutture della riconciliazione sociale. La vera confraternita è
l’unione dei credenti in cristo, il resto sono opere mondane. Slittamento all’anticristo
papale. Pag 199 (alla fine) : “ascolta papa..”. Come fa L a ascrivere una cosa del genere?
Lo può fare solo se si sente operato dallo spirito. L si identifica con il giudizio ultimo di dio
sulla anticristo. Per lettiera Erasmo pensa allo stesso modo. Bisogna rovesciare il papa.
Però dire una cosa del genere è folle per Erasmo perché pretende di essere l interprete di
dio stesso. L risponde: io non faccio che riattivare il martello della scrittura. Unico
elemento di verifica della autenticità della fede. Martirio: interramento della denuncia del
potere apocalittico papale. Andiamo avanti. “chi ti dette potestà..” Tea della purezza, Dell
dirittura della nazione germanica è un luogo comune già si da tacito. Perché l anticristo ti
posso dire? Perché rovesci la scrittura!riferimento alla lettera ai tessalonicesi. Riferimento
allnticristo. È il passo biblico che consente di dire che chi dice di parlare al posto di dio è
satana e dio sta per abbatterlo. 24: dedicato ai boemi. Lutero cerca alleati. Huss.
Malgrado avesse un salvacondotto viene condannato e arso vivo dopo il concilio di
costanza. Pag 204: la ricezione del sacramento delle carestia sotto le due specie. Il
sacerdote assume il pane il vino mente il laico solo il pane. Metà pag 204: sottolinea la
differenza di status carismatico tra il sacerdote che assume l integralità e il laico che è
subordinato nella sua partecipazione. Motivazioni teologiche che giustificano la prassi
della non concessione delle due specie ai laici. Riservare i vino solo al sacerdote:
presentificazione di cristo. Pag 205: interpretazione luterana della eucaristia. Fallimento
dei colloqui tra Zwingli e lutero. Frattura interna nell interpretazione eucaristica.accusa di
lutero a Zwingli: razionalismo. Rifiuto Dell onnipotenza divina. Razionalismo che limita l
onnipotenza divina. Lutero: emerge nella variante anticattolica. In cosa differisce lutero?
Pag 205: “infatti non è articolo di fede…”. L afferma non la transustanziazione ma la
consustanziazione. La tesi tomista rilancia l assunto della trasformazione del pane e del
vino in sostanza di crisot. rimarrebbe del pane e del vino solo l accidente. L: in realtà come
in Gesù natura umana e divina sono. Unite così nell eucarestia pane e vino sono corpo di
cristo. Potere assoluto di dio che realizza il paradosso della coesistenza delle sostanze.
Logica speculativa. La nozione Dell onnipotenza divina come sintesi dialettica tra eterno e
contingente, divino e accidente. Struttura dialettica che tende necessariamente a riportare
in struttura ontologica la dottrina della giustificazione. Come nella dottrina della grazia,
così nell eucaristia l onnipotenza divina si da nella contingenza del pane e del vino.
Innovazione calvinista: quando la comunità si raduna nell eucaristia c’è lo spirito che si
raduno. Atto memoriale della comunità stessa, presenza memoriale è presenza dello
sprito. pane e vino non hanno la presenza reale. Esigenza di localizzare la presenza di
dio. Questione: mettere in connessione la dottrina Dell eucaristia con quella dell
giustificazione. Capitolo 25: università. Lutero si pronuncia su aristotele. Pag 206. Far fuori
tutto aristotele con una eccezione. È la struttura che elimina aristotele. Pag 207:
eccezione. Attacco al de anima. “tollererei volentieri..” eccezione. Manterrebbe logica,
retorica e poetica. Strumenti di affinazione della mente. Impatto culturale enorme. L
assetto dell università luterana: virerà il culto dell Aristotele logico e retorico. Cavallo di
troia: queste opere avvieranno un forte razionalismo che condizionerà anche il sapere
teologico. La grande riforma humboldtiana dell università tedesca: tornare a una cultura
centrata sulla elemento classico. Elemento di continuità da questo punto di vista. Esigenza
di recuperare lo studio della scrittura. Pag 215: “ora come il papa…”: il papa ha
maliziosamente sottratto il titolo di impero romano a Costantino per poi riattribuirlo ai
tedeschi. La malizia papale da un pessimo atto originario (donazione di Costantino falsa)
ha portato una cosa buona, l’attribuzione alla Germania di titolo imperiale. L attribuzione
dell impero alla nazione tedesca è una provvidenziale correzione divina dopo il peccato, la
libido dominando del papa. Il rapporto tra imperatore e papa rimane conflittuale: questione
enorme dell auctoritas. Viene limitata la libido dominando del papa. La provvidenza sana l
orrore della chiesa e abbatte il potere babilonico. Donazione di Costantino come inganno
demoniaco papale. Volontà del papa: annettersi il ruolo di imperator, ma dato che non lo
può fare, pretesa di attribuzione del titolo dell impero.
Terra tedesca abitata da un potere demoniaco. Potenziazione della noi giudaismo latente.
Lutero è molto filo ebraico.
Andiamo avanti. Ancora mantiene in piedi la possibilità di vita monastica ma durerà poco.
Poi i conventi verranno svuotati e le monache forzatamente maritate.
- LA CATTIVITA’ BABILONESE DELLA CHIESA
Ottobre 1520. La metafora è relativa all esilio a babilonia subito dagli ebrei ma filtrato
tramite questo evento storico. Babilonia diventa i simbolo del regno dell anticristo e del
trionfo demoniaco nel mondo. Testi apocalittici: apocalisse di Giovanni, Isaia 14 (finisce
per far riferimento alla casta di un essere celeste) , ezechiele 28 . testi che sorreggono
anche il testo dell apocalisse e la 2 lettera ai tessalonicesi capitolo 3.
Costellazione di testi apocalittici. Il filtro che si accentua nell apocalisse:
L apocalisse eredita questi testi e partorisce una macchina apocalittica di rilancio
demoniaco della profezia della abbattimento delle potenze mondane. Gli ebrei se la
prendono con i re di babilonia. Logica del risentimento. Caratteristica del filtro apocalittico:
non solo la abbattimento dei poteri mondani, ma di abbatterà il potere demoniaco dietro il
potere mondano. Mistero di iniquità annidato all interno del vertice della cristianità e
profezia apocalittica dell abbattimento della chiesa. Lutero è un apocalittico. La sua non è
un idea di riforma della chiesa..non gli interessa solo il concilio, non mi interessa l accordo.
Il vangelo è rottura, abbattimento e dischiusa di qualcosa di completamente nuovo.
dobbiamo ricostruire una struttura paradossale nel perdurare della storicità. In questi scritti
Lutero pensa di essere lo strumento di liberazione di dio. Questo testo è ancora più duro
di alla nobiltà…. Pag 228. Riprende il tema delle indulgenze. Cosa è cambiato con questo
scritto? Il papato è il regno di babilonia. Caccia: tema che può essere stato sollecitato
anche dall immagine della scomunica papale. Riferimento al libro della genesi. Struttura
teologica che fa riferimento anche alla città di agostino. Andiamo a pag 234: poniamo la
questione. Tema dell’opera: i sacramenti. Attacca la dottrina dei sacramenti. Secondo
capoverso: io nego che i sacramenti siano 7. 3 segni sacramentali..logica trinitaria.

1520 autunno siamo abituati a pensare rapporto erasmo/lutero ma in realtà la crisi luterana fa
scattare risposta del de libero arbitrio di Erasmo (1524) e poi de servo arbitrio 1525=> rapporto
dialettico

Ratio sive metodus dello studio teologico di erasmo 16-22 va a delineare baratro tra le due
prospettive che non può essere colmato. La libertà del cristiano è una sfida sull’interpretazione
della libertà sapendo di doverne dare conto ad Erasmo in seguito. Si inserisce in un contesto di
dibattito in cui Erasmo già domina a livello europeo.

Netta opzione di erasmo=> interpretazione ubiqua di Origene


Testo che accompagna l’edizione del nuovo testamento in cui si insiste sul vangelo come dottrina
spirituale che forma l’uomo alla libertà. Critico nei confronti della gerarchia ecclesiastica ma questo
testo è un falso amico. E’ evidene che potrebbe entrare in sintonia con la questione luterana ma
già nel 22 (ultima edizione) è evidente come la prospettiva origeniana è dominante rispetto a
quella luterana.

Analogia cosmologica: quattro elementi partono dalla terra e culminano nel fuoco che diventa
metafora dello spirito. Fides e caritas contrapposti dove però la caritas è infinitamente più
sviluppata=> prospettiva antiluterana. Erasmo recependo la critica alle indulgenze=> spirale e
circolo in cui ai vertici abbiamo i gerarchi ecclesiastici e pontefici che con le indulgenze e le guere
ai turchi (atti turpi) si abbassano ai livelli più inferiori. Si fanno carico di tutto questo perché devono
mediare tra i livelli più alti e gli idioti. Economia cristica all’interno della quale sta la questione delle
indulgenze. Chiesa come struttura dialettica che si mondanizza per rendere spirituale: critica
spietata della chiesa che non ne mette in discussione la struttura unitaria:
1. Camaleonte- immagine pichiana riattivata da Erasmo a sfondo origeniano=> uomo bestia/
angelo=> dinamismo del desiderio sulla natura umana
2. Polpo=> seconda figura per indicare paolo=> si fa tutto a tutti

Entrambi sono radicali ma c’è liberà e libertà:


dogmi della chiesa da conciliare con gli insegnamenti della carità=> dottrina della formazione del
progresso spirituale che deve condurre alla carità nella fede nella misericordia infinita di dio.
Indulgenza: atto più estrinseco e degradante della predicazione cristiana che fa fatica di entrare
all’interno di una dottrina della giustificazione erasmiana nella prospettiva di una maturazione
dell’uomo. Segreto di Erasmo mediazione dialettica: tenere insieme gli estremi. Riduzione della
teologia all’essenziale: ama dio e ama il prossimo=> tendenza umanistica incarnata. Antitrinitario
nell’animus ma mantiene nella ratio l’impalcatura dogmatica trinitaria come una rappresentazione
sacra e tradizionale che l’uomo perfetto attraverso il suo processo mistico è in grado di
interiorizzare radicalmente. Non bisogna rompere ma lavorare razionalmente nell’interpretazione
del dogma rompendo questo circolo in cui il dogma diventa rappresentazione esteriore. Erasmo
non ama la dottrina dogmatica trinitaria e preferisce una concezione allegorica del dogma trinitario.
Potenza di relativizzazione delle strutture teologiche ed ecclesiastiche di tipo spirituale ed
allegorizzante ma che si fa carico dell’impalcatura teologica ecclesiastica. Non la vuole rifiutare.
Le indulgenze servono ai più deboli affinche la chiesa possa promuoverne la spiritualizzazione.
Erasmo sembra semplice rispetto a Lutero. Verme del razionalismo che si mangia la mela del
dogma rilevato.

Per Lutero invece luogo demoniaco della corruzione del vangelo=> deformazione.
Non vuole relativizzare e progredire spiritualmente ma lo fa con un esigenza di
RADICALIZZAZIONE TRADIZIONALISTA. Giustificazione per fede singolarizzazione della
rivelazione apocalittica: nell’esperienza di fede morte della natura e

Chi minimizza l’antitesi tra Erasmo e Lutero non capisce nessuno dei due. Relazione totalmente
equivoca anche nei punti di coincidenza poiché l’assetto teologico è incomparabile. (de immensa
misericordia=> due tavole oppure una sola dimensione dogmatica del battesimo dislocata in un
atto pratico di continua rinuncia al peccato verso la nuova vita). E’ solo una caricatura storica.
Origene ed agostino sono INCOMPATIBILI.

Lettera di lutero è onesta o no?


“Santissimo padre in dio mi ricordo di te e volgo gli occhi verso di te” e si fa anche un po’ di
autocritica.
Lutero vuole distinguere il papa dalla curia: luogo comune. Lo fa politicamente e tatticamente? In
parte si in parte no. In fondo nella testa di lutero l’onnipotenza di dio può tutto e se si serve di lui
per cambiare il cuore del papa e cambiare le cose in seno alla chiesa? Secondo lettieri è sincera:
fluttuazione tra deformazione babilonica e potere effettivo che il papa ha sulla cristianità. Il papato
è solo demoniaco o è anche qualcosa che Dio ha voluto? Se il papa si convertisse? Non è anche
funzionale alla conservazione del dogma? E’ l’atteggiamento di chiusura del papa che consente lo
schiacciamento storico sulla figura dell’anticristo. Erasmo e Lutero hanno complesso nei confronti
dei medicei. Mistero di iniquità ma anche il tentativo di salvare il caput della chiesa. Esigenza di
affidare al papa possibilità di riforma è un luogo comune che tende a perpetuarsi.
Il papa ha un’unica funzione: potrebbe dimettersi e distruggere babilonia delegando al concilio.
Rovesciare potere assoluto che ha in chenosi affidando alla chiesa dei sacerdoti la riforma
stessa=> CONCEZIONE CRISTOLOGICO CHENOTICA : potere di chi deve rinunciare al potere
che ha.
Porta del cielo=> bocca spalancata dell’inferno che per l’ira di dio nessuno può serrare. Accusa
apocalittica viene rovesciata in Aretino in dimensione di vita pulsante => gioca con Lutero.

Capire bene erasmo e lutero è capire le categorie dello spirito: danza della vita vs tragicità
dell’esistenza (orson wells => fellini-pasolini)
“creare confusione maggiore”=> confusio: babilonia
Lo spirito del male governa la storia della chiesa e la storia del mondo e la distruzione di babilonia
e roma è la liberazione dello spirito di dio che annienta lo spirito del mondo.
Pag 366=> dispositivo apocalittico annientato=> aut aut

Due proposizioni capitali=> (libertà/schiavitù) Messa a fuoco della dialettica della dottrina della
giustificazione (grazia/peccato)e cristologia (resurrezione/ morte)=> dispositivo paolino-
agostiniano.
Perché il cristiano è libero? Perché ha la grazia. Partecipa alla realtà sacramentale e ha un
rapporto diretto con dio e con lo spirito. Sono libero perché sono salvo e giusto.
Il cristiano è il nulla, peccatore e morto=> al tempo giusto peccatore morto alla mia capacità di
autonomia ma anche giusto. Paradossalmente esasperando la sua teologia della giustificazione si
giustifica anche la sottomissione del cristiano alla logica mondana. Nella persecuzione sei libero.

Per erasmo la chiesa è tutta la sua storia in un movimento di spiritualizzazione progressiva e sta al
singolo cristiano portarla avanti. Per lutero non è così. Lutero si mette al posto del papa. Un altro
non potrebbe spodestare lutero?

L’amore è logica di asservimento. Il primo articolo si chiude con la legge: la sottomissione alla
legge da Lutero deve essere fatta slittare da ambito ecclesiastico ad ambito politico.
Captivitas=> servitù e peccaminosità irriducibile, esperienza di peccato e di morte.
Corporeo, esteriore, vecchio/nuovo, spirituale, abitato dallo spirito di grazia=> interpretazione
secondo dialettica natura grazia agostiniana
QUIETISMO LUTERANO: Poiché la libertà non è di questo mondo dovete essere sottomessi alla
legge, dovete morire per la legge. Libertà non può essere esportata né conciliata. Dispositivo
MILLENARISTICO: realizzazione del regno della libertà di cristo in terra quando invece per lutero
è solo ESCATOLOGICA. Esperienza della penitenza non è solo esteriore (farisei) ma dell’animo=>
GIUSTIFICAZIONE DEL PAPISMO PARADOSSALE???

Puoi avere fede ed essere impuro=> simul iustus et peccator


Il calvinismo si distacca: l’interno deve farsi esterno e la santità deve essere esteriormente
dimostrata. Problema enorme della sessualità nella cultura calvinista. Secolarizzazione e
risacerdotizzazione del secolarizzato nel calvinismo.

UNICA LIBERTA’ è fruizione del vangelo=> VIVERE L’IRA E LA GIUSTIFICAZIONE

Per erasmo legger eil vangelo è esemplarsi alla vita di gesù=> etica della vita religiosa. Mistero
della misericordia rivelato senza dogma della morte sacrificale. Fulcro del vangelo SCORPORATO
DAL FILTRO PAOLINO GIOVANNEO. Gesù storico come esperienza di carità=>
DETEOLOGIZZAZIONE erasmiana.
I vangeli sinottici non dicono paolo. Divergenza dei testi neotestamentari storicizzati da Erasmo ed
interpretazione di paolo in base a questi. In fondo per Erasmo paolo non fa che annunciare la
carità. Mettendo in secondo piano la giustificazione.
ET-ET=> Dio e uomo=> dio non vuole mai uccidere l’uomo m salvarlo. L’ira di dio è solo correttiva
e non porta mai alla morte.

Fine del settimo libro


Intelletto apocalitticamente antitetico=> se la fede è tutto le opere vengono di conseguenza e
perciò non contano a livello di giustificazione. Si espone consapevolmente all’accusa di
IMMORALITA’=> Anche se rubi sei salvo.

Tesi ottava
LETTURA DIALETTICA DELLA SCRITTURA: necessità del comandamento e del libero arbitrio
soprattutto nell’antico testamento. Perché? Non è un marcionita. Rivelare la perversione della
volontà e l’incapacità della messa in pratica della legge che risulta essere un VICOLO CIECO che
ci rende possibile riconoscimento della luce abbagliante dell’azione di grazia. LA SOLA FEDE
senza le opere ci rende giusti. La fede viva dell’impossibilità della messa in pratica della legge.

Ma allora ANTINOMISMO? (interno allo gnosticismo) Violazione della legge come esperienza di
libertà? Nella rivolta dei contadini è così. Munser e Munster=> se violo la legge divento re. Lo
spirito in realtà già mi pone in dio ed è dio in me. Il cristiano vive già nel godimento perfino nella
negazione sistematica della legge che è testimonianza della partecipazione della scintilla divina.

DE DOCHTRINA CRISTIANA : Seconda sezione delle sette chiavi=> de promissis et lege=> La


legge e quello che comanda e la promessa (cristo) è quella che dio dice di dare. Dialettica
giustificazione spirito lettere come PRINCIPIO ERMENEUTICO DELL’INTERPRETAZIONE DELLA
SCRITTURA in paolo invece solo contrapposizione tra evento di grazia e scrittura. Manicheo
divide il perdono e la morte e disperazione in due divinità. Se soffoco respiro aria dello spirito che
non trovo in me ma mi viene concessa.

INTUIZIONE MISTICA DELLA STRUTTURA PAOLINA-AGOSTINIANA => “angoscia”, “l’uomo è


nulla ai propri occhi”. Paolo, 1 Crz . Nichilismo: solo esperienza del nichilismo=> liberazione
dell’oltreuomo e scatenamento della volontà di potenza che però deve essere trovata in se stessa.
Nietzesche soffoca in questa logica cristiana.

Fine ottava:
trento: chi dice che i comandamenti sono impossibili da compiere è eretico.
santo impossibile nella tradizione luterana=> nozione di santità pretende di eliminare dimensione
negativa di peccato che è nell’uomo. Sant’Agostino nel 412 scrive un’opera dove considera la
santità IMPOSSIBILE.

Pag 372 decima


Tesi forte di lutero: FEDE UNICA OPERA DI DIO da cui tutto il resto deriva (opus dei).
Anima luogo in cui la fede avviene per effetto della parola. Parola è la rivelazione che opera la
fede.
Dialettico tra dio e manifestazione della creazione che è il ferro che viene risucchiato dal fuoco
della mente di dio. Uomo che si fonde all’amore divino che si rifà alla sposa e allo sposo nel
cantico dei cantici. Maschio e la femmina diventano una creatura sola. Questo è tutto Origene.
Con la fede è sciolto dal comandamento=> ama e basta. Subordinazione TRADIZIONALE
DOTTRINA MISTICA DELLO SCAMBIO PROPRIETA’ UMANE E DIVINE TRAMITE FILTRO
AGOSTINIANO. Amore della donna e dell’uomo non è un atto sinergistico ma è dio che crea
l’amore della donna. La parola accende la libertà umana dell’amore. In origene e nella tradizione
mistica erano due le libertà che si incontravano e c’era addirittura la libertà meritoria del ferro che
va a mettersi nel fuoco. Per Lutero è il fuoco che opera MONERGISTICAMENTE. C’è un
sinergismo anche in lutero ma subordinato e dipendente da un monergismo assoluto nella
dimensione agostiniana. Sinergismo portato avanti in maniera più forte dalla tradizione gesuitica:
concordia grazia. Solo la libertà consente l’efficacia della grazia per i gesuiti.
PER COERENZA E RADICALITA’ SI ESPONE ALL’ACCUSA DI IMMORALITA’.
Non si può fare offesa maggiore a dio che non credere in lui. Chi non crede contrappone a dio
l’idolo della propria mente annientando dio. fide creatrix divinitati => mancanza di fede nega la
divinità. => ma DIO RITORNA A SE STESSO perché è dio che crea la fede

Anello nuziale: fede. Perché non c’è la veste?


Commento ai galati: quando cristo muore sulla croce muore adamo peccatore perché cristo si
carica di tutto il peccato dell’uomo. Paolo invece diceva che cristo si fa in tutto simile all’uomo
tranne che per il peccato. Potenza dialettica: scambio e toglimento del peccato. Hegel ha letto
lutero ma non agostino.
Fede è il dono e non il merito=> anello è il dono che viene dato all’anima meretrice=> dispositivo
apocalittico attivato all’interno dello spirituale. Non si vergogna della sua radicalità: IL PECCATO E’
ASSORBITO E AFFOGATO IN CRISTO. Gnosticismo: il peccato è dal ribollire della natura divina.
Agostino parla di volontà, desiderio, delectatio e non si concentra in maniera così radicale sulla
fede perché scontato=> è l’amore di dio che è attivato e non la fede che può avere anche il
diavolo. Ad ogni modo l’intuizione è la stessa.

ESSENZIALISMO ERASMIANO NELLA DECOSTRUZIONE DELLE FORMULE METAFISICHE E


CONCENTRAZIONE SULL’ESPERIENZA: fede non si sa cosa sia. Libertà, volontà… tutte
affermazione ambigue. Mentre la fede è inequivocabilmente dono di dio e non devo sapere altro.
Corpo carismatico interamente libero. Pensiero RELIGIOSAMENTE ANARCHICO.
SACERDOTE: diretto rapporto con dio nella fede perché dio mi abita=> dio è in me e sono signore
su tutto.
CRISTIANO=>LIBERTA’ E POTENZA a condizione che CREDA. Anche per Erasmo
tendenzialmente ogni uomo per immagine di dio è libero ma deve arrivarci. Progresso intellettuale
e morale e disprezzo nei confronti di chi è meno imperfetto. Per Lutero basta che creda e l’ideale
dell’approssimazione alla perfezione cade.
I sacerdoti dovrebbero essere dotti che aiutano ad intendere la scrittura. Ma perché studiare la
scrittura se siamo tutti uguali?

Diciottesimo
Predicazione di cristo=> predicazione della dottrina dogmatica della grazia altro che cristo storico
erasmiano

Diciannovesimo
RAGIONAMENTO PRIGRO IN POSITIVO=> no. Recupero incoerente di un percorso di perfezione
morale.
Cattolico parrebbe penitenziale mentre il luterano gode perché libero e operoso gratuitamente per
compiacere dio, per amore di dio. Non sii schiavo delle opere ma sii libero.
Angoscia e disperazione => esposizione all’ATEISMO molto più forte che nel cattolicesimo perché
non c’è mediazione di atti rassicuranti.

Pag 386=> LOGICA DEL TERRORE che erasmo aborre

Logica di sottomissione al potere politico dei corpi: non bisogna ribellarsi finchè non è fatto
qualcosa contro dio. Per questo invece è doveroso ribellarsi al papa, tiranno religioso. Il dispositivo
apocalittico mi insegna questo.

VIVERE in cristo con la fede e nel prossimo con l’Amore=> dimensione estatica. Cristiano che
crede è dio, in dio, nello spirito. GV51=> cielo spalancato e angeli salire e scendere=> visione
apocalittica. Io vivo in dio. Non c’è più divisione tra cielo e terra.
CHIUSURA ENTUSIASTA=> PROBLEMA, MARCHIO DEFINITIVO. OSCILLAZIONE TRA I DUE
ELEMENTI CESSA IN UN GRIDO DI GIUBILO. AFFERMAZIONE DI UNA LIBERTA’ ASSOLUTA E
SFRENATA. NON E’ UNA LIBERTA’ NATURALE MA CARISMATICA E DOGMATICA. E’ molto più
radicale quella erasmiana da questo punto di vista perché esalta il potere e l’intelligenza di
progressione verso dio dell’intelligenza umana.
Dialettica servitù/libertà non è più anima/corpo ma fede che libera e fa sentire dio in te ma ti
asservisce ad un potere di dio che è altro da te. Fede eversiva, abbatte, impulso alla rivoluzione
ma al tempo stesso CONSERVATIVA E TRADIZIONALE perché condanna autonomia dell’uomo.
Continuo cortocircuito tra questa esperienza di libertà e quella erasmiana => storia delle riforme.
Andranno sempre insieme ma dovranno divergere tra di loro. Grande tradizione antitrinitaria o
entusiasta tenderà a svincolare la libertà del cristiano dal complesso meccanismo dogmatico che
governa ancora lutero.
LIBERA DALLA CHIESA E DAL PAPA MA ASSERVISCE AL DOGMA DELLA GIUSTIFICAZIONE
che lo domina.

DE SERVO ARBITRIO cinque anni dopo => Erasmo ha capito il punto: libertà che per lui è un
valore e per Lutero cancro dell’umanità.

ACIDO CORROSIVO ERASMIANO ARRIVERA’ ALL’ILLUMINISMO.

CATTIVITA’ BABILONESE

Con quale autorità Lutero può negare che i sacaramenti sono 7? La Bibbia.

Dimensione oggettiva della scrittura=> testimonia che cristo ha stabilito il sacramento? No. Quindi
non è un sacaramento. Identificazione di Gesù come unica fonte.
- La chiesa non è millenaria e continua: tradizione troppo recente affinchè possa essere fatta
risalire ad una dimensione apostolica
- Pretesa Luterana di essere strumento dello spirito: ultimo degli ultimi, marginali. “E’
necessario mihi=> è necessario A ME che io neghi”.

Battesimo, penitenza ed eucarestia

Il problema è il rapporto tra Gesù e penitenza mentre con gli altri due no. Presentificazione della
penitenza, liberazione della penitenza. Articolazione profonda della teologia di Lutero che non può
essere radicalizzata. Analogia trinitaria: un unico sacramento (segno sacri che indica una presenza
o un’azione divina) e tre segni di questo unico atto di presentificazione divina. Sono tutti
sacramenti in cui il credente è inserito in cristo => unione carismatica, introduzione nella presenza
mistica di crista
Eucarestia: sacramento dei sacramenti
Battesimo: in senso paolino prioritario perché incorpora nel corpo di cristo

CONTRADDIZIONE STRUTTURALE della dottrina cattolica RECENTE: i sacramenti mediano e


filtranoe negando quello che è il ruolo fondamentale del sacramento inteso come presenza del
credente in cristo

Testo che scatena il putiferio 6 capitolo del vangelo di Giovanni=> deve essere lasciato da parte
perché non viene menzionata l’eucarestia (che troviamo nei sinottici e nella lettera ai corinzi) =>è
come se il vangelo di giovanni fosse già un’interpretazione spirituale dell’istituzione dell’atto
eucaristico=> solo fede nel verbo incarnato. “Credi e sarai saziato”=> si anticipa conflitto con
interpretazione svizzera, con Erasmo e scarto anomalo tra presenza del verbo nella fede del
credente ( immanentizzazione dell’atto di fede nel verbo di Dio) e esteriorità del sacramento. Che
importanza ha la presenza oggettiva dell’eucarestia se è attraverso lo spirito che si tocca Dio?
Potenziale liquidazione mistico- spirituale del mistero della potenza di Cristo.
Lutero è un letteralista=> evita in ogni modo l’allegoria come strumento di limitazione del
paradosso. Origene è stato giustamente condannato perché travisare con l’allegoria
l’interpretazione del paradiso terrestre nel commento alla genesi (paradiso=> uomo intellegibile in
cui il verbo di Dio si impianta.) Agostino invece tenta di interpretare la genesi alla lettera anche se
non riesce a farlo con tutto (paradiso=> reale e presenza spirituale di dio al tempo stesso). Per
quale motivo Agostino passa dall’allegorismo al letteralismo? Destoricizzazione, ontologizzazione
e razionalizzazione da evitare.

La comunione deve essere sotto le due specie e casomai il contrario poiché è riferito al calice
“prendete e bevetene tutti” e non il pane. Peccano i sacerdoti che a chi lo chiede non danno
entrambe le specie e non chi propone solo uno dei due.
Negazione della distinzione laici/chierici=> riferimento ai Boemi perché sono stati perseguitati per
la loro pretesa di ricevere eucarestia sotto le due specie.
Oscillazione: oggettività del sacramento e logica della fede. Presenza dell’assoluto che però è
attinto attraverso la fruizione del pane e del vino. Dialettica esterno/interno=> nascondersi nella
contingenza del segno esteriore. Problema filosofico ALTO.
Se cristo è asceso come fa ad essere nell’eucarestia? Obiezione di ZUinghi

SECONDO ASSERVIMENTO
Seconda cattività, secondo errore, meno grave. Quando il cattolico mangia pane e vino crede di
nutrirsi di cristo. Non gliene importa niente se sta mangiando vero pane e vino o no quindi ciò che
dice la chiesa è legge, anche se io non vedo perché non possano essere considerati vero pane e
vero vino in cui si trovano vera carne e vero sangue. Ancora possibilista nei confronti di entrambe
le posizioni: tra le due posizioni non c’è tutta questa differenza. E’ con gli svizzeri che si apre il
baratro: questi credevano che fosse solo memoria spirituale e non sono in grado di accogliere
presenza reale di cristo al loro interno.
Questo fa impressione: ragionamento lo convince dell’evidenza e nemmeno un angelo del cielo lo
distrarrebbe da questa convinzione.
Scolastici=> non sono fondati né sulla ragione né sulla struttura e Tommaso non ha capito
Aristotele come invece lui afferma vanitosamente di fare.

Obiezione: Riduzione del pane e vino in accidenti impedisce idolatria. Ma in realtà il pericolo
riguarda anche gli accidenti e non solo la sostanza. Quello che adorano non è il pane ma cristo
nascosto nella sostanza del pane. Esempio origeniano:

Il vero problema è l’onnipotenza divina (agostiniano): l’eucarestia rivela l’onnipotenza divina e non
la semplice presenza. L’ubiquità divina è riflesso della sua onnipotenza.
Lo spirito santo vale di più di aristotele.
Legame profondissimo tra cristo e sacramento=> reinterpretazione dell’eucarestia a partire dal
principio teologico della reincarnazione=> PRINCIPIO DIALETTICO DELL’EUCARESTIA COME
PROSECUZIONE DELL’INCARNAZIONE. L’uomo Gesù è integro nella sua natura concilio di
Calcedonia => (uomo+dio) principio trasposto in chiave eucaristica.

TERZO ASSERVIMENTO
Rifiuto della messa come opera buona e sacrificio=> NO offerta dell’uomo nei confronti di Dio. E’
solo L’OFFERTA DI CRISTO e non scambio e commercio sacrificale.
Senza cerimoniale la messa sussiste. E’ il testamento di cristo e non luogo di scambio. Sacrificio a
senso unico. Promessa della remissione dei peccati sancita dalla morte del figlio di dio.
Giustificazione per fede unico atto ed opera di dio.
PERVERTIMENTO DEL DONO DA PARTE DELLA CREATURA COME AUTOAFFERMAZIONE =>
simonia e pelagianesimo. Peccato: forza negativa che impedisce di credere, forza di resistenza
all’espropriazione del soggetto da parte di Dio. In che senso Hegel è Luterano? Il soggetto finito è
tolto nel movimento dell’assoluto. Aristotelismo è proprio questo: pretesa di resistenza della
finitezza.
Il logos è ciò che crea la fede=> evento salvifico che crea la finitezza e la fede dal nulla. Parola
che crea il merito. Teologia creazionistica. Slittamento dalla logica dell’ontologia e riconoscimento
dell’essere alla parola che promette, all’indisponibilità dell’evento (Heideger). La fede viene
dall’udito e non dalla vista. STRUTTURA ESCATOLOGICA DELL’ESSERE CHE SOTTRAE ALLA
PRETESA DELLA DISPONIBILITA’.

Per celebrare la messa è richiesto solo l’atto di fede e non l’atto di un sacerdote=> SACERDOZIO
UNIVERSALE. In questo è più vicino ai cattolici che agli svizzeri=> i primi credono nella presenza i
secondi no.

Impostazione pietistica=> interiorizzazione sofferente, morte interiore , interiorizzazione delle


vicende del vangelo e della rivelazione nella sua pietas. Variante sentimentalistica rispetto ad altre
razionalistiche. Bach, passione secondo Matteo corali e secondo Giovanni (Herrenverg).

CARITA’ E’ SOLO L’EFFETTO DELLA FEDE. Interpretazione prassistica della carità del
cattolicesimo. Atto di buona opera. L’agape paolina invece è molto più complesso. Si adatta alla
vulgata teologica del suo tempo Lutero in questa affermazione sebbene poi recuperi la dimensione
esclusivamente spirituale. Per Agostino caritas=> spirito santo (Amor e Veritas )=> amore operato
dall’Amore, atto dialettico per eccellenza. Atto di carità nei confronti del prossimo senza fede è
peccato mortale secondo Agostino.

Non è vuoto chi ha fede ma in realtà al cospetto dell’altare è proprio chi ha fede ad essere vuoto=>
solo se ti svuoti puoi avere fede!! Pag 139

Anche nella messa Dio ha dato un segno in ricordo della sua promessa=> UNICO
SACRAMENTO=> DONO DI GRAZIA E SPIRITO CHE LA FEDE ACCOGLIE.
PAROLA/SEGNO
PAROLA: intendiamo la parola come testamento
SIMBOLO: come sacramento. Signum sacro=> segno simbolico della presenza del sacro ma la
realtà del sacramento è la parola (verbum). Parola che crea la presenza nel segno.
Testamento più importante del segno perché è atto di creazione. Se io credo già sto mangiando.
PAROLA evocata che non è catturata dal segno che la fa venire ma produce la realtà stessa
poiché produce la fede che la richiama => CIRCOLO SENZA FINE
Se nella fede ho esperienza dello spirito che crea la fede in me che bisogno ho del simbolo
eucaristico? Esigenza del recupero dell’oggettività della parola divina, segno della datità della
parola stessa=> elemento esteriore già presente COSTITUTIVAMENTE nella rivelazione sia come
incarnazione che come sacramento. Non c’è riassorbimento radicale dell’assoluto nella fede del
credente ma rimane dialettica tra interno ed esterno. Se non si riconosce la presenza oggettiva di
Dio al di là della fede si cade in un delirio interiore, immanentizzazione mistica=> dionigi.
Ambiguità della dottrina della grazia che relativizza esteriorità ma poi Lutero torna a considerarla
come dimensione di alterità dell’assoluto rispetto al finito.
Teoria agostiniana della chiesa invisibile. Non si può fruire direttamente dalla presenza dello spirito
facendo a meno dell’esteriorità ecclesiastica.

Pag 147 DIMENSIONE ESTATICA DELLA FEDE non verificabile e non interpretabile come opere
Fede non è un’opera!
Stare fermo: 16 Mt=> pietro è la pietra su cui sta la chiesa. Ma che vuol dire sta? Non caput
carismatico istituzionale ma stare dell’atto di fede che è esposizione radicale al dono dio. Noi
siamo posseduti da dio nello stare. Stare sul luogo atopico.
La fede è lo stare nella promessa dell’operazione di dio=> Quanto più muori quanto più dei salvato
(paradosso). Presenza teofanica del corpo di cristo in contatto con il peccatore facendogli saltare il
doloroso cammino della penitenza (Concilio di Trento),
BATTESIMO è sacramento originario.
Anomalia storica: battesimo unico sacramento rimasto inviolato. Non è vero in realtà.
Bambini devono essere santificati alla sua parola. Battesimo testamentario non è un
pedobaptismo=> portato tradizionale riconosciuto alla fine del IV secolo. Non abbiamo attestazioni
di battesimi di bambini fino al III secolo. Non è un caso che l’anabattismo parte proprio da Lutero
proponendo il ribattezzare in quanto il primo non è valido perché inconsapevole. Non c’è
consapevolezza della ricezione ed incorporazione in Cristo. E’ evidente perché ama battesimo dei
bambini=> fedele agostiniano a partire dalla teologia della grazia indebita che toglie il peccato in
maniera gratuita. Con i bambini è quanto più evidente. Simbolo delle ricreazione da parte di cristo.
Logica dell’esteriorità della presenza anche nel battesimo come rito rispetto alla consapevolezza
della coscienza. Più l’amor si struttura più satana opera)=> opposto del cattolicesimo dove la
coscienza è propedeutica al rapporto con dio. In quanto battezzato sei già credente e vengono
tolte tutte le opere.
San Girolamo e de Immensa di Erasmo=> dottrina delle sinderesi, rimane potere della libertà a cui
tramite penitenza ci si possa aggrappare. Conservazione di un amore per dio e atto della
penitenza che permette remissione del peccato post battesimale. Per Lutero nel battesimo e nel
credere sono tolti tutti i peccati. TESTO ANTIPENITENZIALE. Seconda tavola di salvezza: tavola
della penitenza. Penitenza non è nuovo toglimento del peccato: NON ABBIAMO BISOGNO DEL
NUOVO LAVACRO.
Il bambino non ha fede ma i genitori e gli altri gliela donano=> residuo cattolico. E’ il bambino che
riceve la fede senza fare nulla per meritarsela o per riceverla.

Fare penitenza non è che tornare al battesimo.


SACRAMENTO E’ UNO E I SEGNI SONO TRE.
Chi ha ricevuto il battesimo è dannato tranne chi si rifiuta di credere.
Sacramenti: OPERA DI GIUSTIFICAZIONE DI DIO SIGNIFICATA DIVERSAMENTE.
ESPERIENZA DELL’OPERA DI DIO. Dio opera in noi la fede e il resto attraverso di noi. NON
GIUSTIFICA IL SACRAMENTO MA LA FEDE NEL SACRAMENTO CHE A SUA VOLTA NON E’
NOSTRA OPERA MA SUA. Non c’è atto magico ma è solo la fede che fa si che il sacramento sia
efficace ma questo è a sua volta il segno dell’opera di dio.
Luteri vuole muoversi tra questi due fuochi : fede e sacramento.

NOI SIAMO LIBERI DA OGNI TIRANNIDE=> dispositivo anti papale.


PAPATO COME REGNO DI BABILONIA.

OPERA DI DECOSTRUZIONE DEL SACRAMENTO: rottura e dischiusura, critica alla tenebra e


liberazione della vita. Passo biblico seconda lettera ai Tessalonicesi. Trasferimento della logica
apocalittica alla storia della chiesa=> autodecostruzione della cristianità come riattivazione pel
paolinismo e agostinismo.

VOTI pag 295


Esaltazione delle opere: le opere dei frati e dei preti per sante e sublimi che siano agli occhi di dio
non differiscono da quelle del contadino. LOGICA DI SECOLARIZZAZIONE RAGGIUNGE
L’APICE.

COMINCIA LA PARS CONSTRUENS DEL SACRAMENTO DELLA PENITENZA


Recupera in qualche modo il sacramento della confessione affermando che sia l’unico
CONFORTO per i peccatori tomentati. Molto pericoloso perché tiene qualcosa che si trova nei
vangeli. Non è anticristica quindi si può tenere=> il confessore ricorda che i tuoi peccati ti sono
stati tolti, azione di significazione dell’opera di Dio. Rovesciamento della non fede nella fede.
Collasso etico.

Capitolo 5 lettera agli Efesini=> “due in una carne sola” questo è il grande misterium. matrimonio
come unione civile tra uomo e donna e niente di più. Ma così se ne evidenzia l’insensatezza. Il
legame cristiano è pura follia ma per questo paradosso luogo della significazione. Scarto della
civiltà nel matrimonio.
La parola sacramento (mistero in greco)=> dimensione simbolica di unione spirituale e morale che
non comporta tradizione istituzionale di natura sacramentale. Quando gli fa comodo diventa
allegorista. Cristo e la chiesa sono un mistero, una cosa grande e segreta e la loro unione doveva
essere interpretata come un matrimonio=> NO sacramento istituito da dio. Se il sacramento è solo
un’allegoria e dio è garante della mia affermazione, impegno al cospetto di dio allora il sacerdote
può benissimo sposarsi perché il sacerdote che vive al cospetto di dio non lo chiama in causa.

Meglio la poligamia del divorzio=> POSITIVISMO BIBLICO ci sono esempi di poligamia nel
vangelo e una proibizione netta del divorzio da parte di Dio.

LA CHIESA NON PUO’ ISTITUIRE SACRAMENTI NE’ PROMETTERE LA GRAZIA SENZA IL


BENEPLACITO DI DIO.

SACRAMENTO DELL’ORDINE: separa il credente dal rapporto diretto con il perdono dei peccati.
Ordini gerarchici sono al di fuori della chiesa stessa=> POTENZIALE POTENTISSIMO PER LA
DEMOCRAZIA. LIBERTA’, UGUAGLIANZA E FRATERNITA’ STANNO QUI. ABBATTE LA
NOZIONE DI GERARCHIA E ORDINE
DIONIGI L’AREOPAGITA
Mi risponderai: Origene-Gregorio di Nissa e Proclo=> Dionigi
Opere katafatiche passano alle apofatiche => sacralizzazione della taxis e della gerarchia interna
alla chiesa.
Dionigi è l’unico che riconosce pienamente l’articolazione sacramentale ma è troppo platonico,
ecclesiastico, mistico, gerarchico=> tutti i mali.
Segue troppo platone e poco cristo crocifisso=> TEOLOGIA DELLA GLORIA , gerarchie
ontologiche, ecclesiastiche ed angeliche. Angelizzazione ascensiva attraverso il distacco dal
mondo verso l’unione con dio: culmine del misticismo. Per lutero andava fatto tutto il contrario.
Responsabile di ciò è stato Origene, a cui Dionigi si ispira: allegorismo

ESTREMA UNZIONE: segno di conforto per la persona che sta morendo

ESISTONO SOLO DUE SACRAMENTI NELLA CHIESA:


- BATTESIMO
- EUCARESTIA : oscillante nei confronti dell’eucarestia poi calvino e gli svizzeri
radicherizzeranno verso una funzione propriamente memoriale del sacramento. Memoria
della morte e resurrezione di cristo che per paolo è esemplificata nel battesimo e in realtà
attuata in questa. Corporamento a cristo nel passaggio dalla morte alla vita.
- In minima parte la penitenza

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