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APRILE 2020
Sped. in abb. postale
comma 20, lett. C Art. 2 - Legge 662/96
Taxe perçu
Tariffa riscossa To C.P.M.
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Il Cottolengo
«pellegrino»
fra i suoi figli
Incontri
PERIODICO DELLA FAMIGLIA CARISMATICA COTTOLENGHINA
APRILE 2020
Anno 72° / Num. 2
PRTTOOLENGHIN
CO RTO
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Il Cottolengo
«pellegrino»
fra i suoi figli
Il Cottolengo
«pellegrino» fra i suoi figli
6 In Ecuador un nuovo
Vescovo cottolenghino
8
padre Carmine Arice
Fondata nel 1948
Anno 72 – n. 2 – aprile 2020
Un quotidiano straordinario
12 20
Periodico della Famiglia
Carismatica Cottolenghina
Fondato nel 1948
Anno 72° / n. 2 - aprile 2020
Periodico quadrimestrale
Sped. in abb. postale
All’Ospedale Cottolengo
la nuova Breast Unit di Senologia
Sinodo della Vita Consacrata
Cottolenghina: alla scuola dello Spirito Cari lettori di “Incontri” di promuovere la cultura della vita che trova nel Vangelo
la sua sorgente più genuina. Se è vero che «il perché» come
comma 20, lett. C Art. 2 - Legge 662/96
Reg. Trib. Torino n. 2202 del 19/11/71 3 Il punto 22 Vanda Faletto, «faro» e amici della Famiglia spiegazione motivazionale di ciò che si fa viene prima
del «come», cioè delle opere che compiamo, è anche vero
Direzione Incontri Cottolengo Torino
Indirizzo: Via Cottolengo, 14
10152, Torino - Tel. 011.522511
padre Carmine Arice
4 San G. B. Cottolengo,
per chi smarriva la strada
La redazione Carismatica Cottolenghina, che dobbiamo aiutarci sempre ad andare
dal come al perché, dall’opera di solidarietà
C.C. Post n. 19331107 i numerosi articoli di aggiornamento che troverete in questo all’Opera di Vangelo, dalla mano del servo a quella
«campione della carità» 23 Il volontariato cottolenghino
redazione.incontri@cottolengo.org numero della rivista raccontano solo alcuni momenti del Buon Dio del quale si è semplici strumenti.
don Emanuele Lampugnani e la riforma del Terzo settore
particolarmente significativi che abbiamo vissuto in questi
Riccardo Petrignani
Direttore Responsabile 6 Il Cottolengo «pellegrino» ultimi mesi. Anzi, alcune iniziative, come la peregrinatio E così, mentre la memoria del vissuto genera in noi
Stefano Di Lullo fra i suoi figli 24 Santi e Beati cottolenghini delle reliquie del Cottolengo e il cammino in stile sinodale riconoscenza e benedizione di Dio, lo sguardo all’immediato
Capo Redattore La redazione I Postulatori sulla Vita Consacrata Cottolenghina, sono ancora agli inizi. futuro è l’occasione per chiedere l’aiuto del buon Dio
Suor Lucia Mossucca
8 In Ecuador un nuovo Ci sono stati anche momenti importanti ma che hanno avuto e la corresponsabilità di tutti nel cammino che continua.
26 Aggregate laiche,
Vescovo cottolenghino il carattere di evento, come l’inaugurazione della Breast Unit Alla straordinaria vita di ogni giorno dove tutto sembra così
Comitato di Redazione a Ghilarza (Sardegna)
Salvatore Acquas senologica. Sì, grazie a Dio «c’è tanta vita» accolta semplice e scontato ma che, in realtà è un quotidiano miracolo
suore cottolenghine il rinnovo della promessa
Mario Carrissoni e donata, benedetta da tanta generosità dei figli della Piccola della Divina Provvidenza, già fanno capolino momenti
Giuliana Porcu
Alberto Treleani 11 Scuola, prendersi cura dei Casa, anche se riusciamo a comunicare solo una minima di incontri importanti. Penso, in particolare, alla terza
Collaboratori
piccoli: si parte dallo sguardo 27 Compleanno alla Piccola Casa parte di questo bene. Anzi, a questo proposito invito tutti Assemblea della Famiglia Carismatica Cottolenghina
Don Emanuele Lampugnani Alida Giordano per il pittore Annibale Scotti i membri della nostra grande e bella Famiglia Carismatica che vivremo dal 5 al 7 giugno prossimi.
Suor Rosella Busnelli 12 All’Ospedale Cottolengo Silvia Scotti a far giungere notizie, relazioni, video, foto, riflessioni e Il cammino continua e, senza aver esaurito la riflessione
Suor Luisa Busato racconti di quanto avviene nelle diverse realtà, dove siamo sul senso della Piccola Casa - tema della prima assemblea -
Franca Sacchetti
la nuova Breast Unit 28 Cuneo, il Cottolengo
di Senologia presenti in Italia e all’estero, al nostro Ufficio Stampa e sulla corresponsabilità di tutti i membri che compongono la
Federica Marostica e il Consorzio da 10 anni
e Comunicazioni (mail ufficiostampacottolengo@cottolengo.org) Piccola Casa nella vita e nella missione cottolenghina - tema
Silvia Baldi Stefano Di Lullo insieme per i più deboli
perché tutto sia condiviso il più possibile attraverso il sito della seconda assemblea - quest’anno vorremmo fermare la
suor Lidia Bolis
Impaginazione 14 Il linfedema oncologico, web, le newsletter e i diversi media a nostra disposizione. nostra riflessione sul tema del lavoro come partecipazione
Noodles Comunicazione dalla prevenzione 29 Dopo la guerra in Sardegna all’opera creatrice di Dio.
Foto alla terapia fui salvato dalle suore Condividere il bene, cari amici, non è autocelebrazione, Capite bene che non sto parlando del lavoro inteso come
Renzo Bussio suor Elisabetta Galli del Cottolengo ma ha lo scopo di dare a molti motivo di gioia nel vedere impiego a pagamento, ma del lavoro come esperienza
Andrea Pellegrini
15 PROGETTI Pietro Angius che l’Opera di Dio va avanti, che il Signore continua umana e spirituale che porta in sé un valore ben più
Ufficio Stampa a fidarsi di noi, che pur in mezzo a inevitabili difficoltà importante di quello economico. Invito tutti, sin d’ora,
e Comunicazioni Piccola Casa COTTOLENGHINI 30 Il Cottolengo come Lourdes
Ufficio progetti e raccolta fondi
il nostro carisma è vivo e dove arriva porta vita. a pregare perché il Signore illumini il cammino
I giovani dell’Oftal
Stampa In questo senso, considero l’elezione di don Antonio Crameri di preparazione e la celebrazione dell’importante raduno.
Tipografia Gravinese 19 Aggregazione professionale, 31 La «Laus perennis» a vescovo ausiliare di Guajakil in Ecuador, come un segno
Via Lombardore 276/F - Leinì medicina fondamentale nella Piccola Casa di fecondità della Piccola Casa riconosciuto dalla Chiesa Intanto continuiamo a fare la nostra parte, ogni giorno, perché
Tel. 011.9980654 nella cura La redazione nella persona di don Antonio al quale, con commozione, in questo mondo a volte un po’ avaro di belle notizie - almeno
La Redazione ringrazia gli autori di Gli studenti auguriamo la benedizione di Dio sul suo ministero episcopale. tra quelle riportate dai media - possiamo sempre annunciare,
articoli e foto, particolarmente coloro
20 Sinodo della Vita nelle parole e nei fatti, un nuovo umanesimo cristiano, quello
che non è riuscita a contattare. Ma condividere, per noi ha anche un significato culturale che scaturisce dalla Pasqua del Signore e che porta a quanti
Consacrata Cottolenghina: Questo periodico è ad uso interno
alla scuola dello Spirito assolutamente necessario per il mondo contemporaneo: hanno il coraggio di accoglierlo, gioia e pienezza di vita!
“Incontri” è consultabile su della Piccola Casa della Divina
www.cottolengo.org suor Lucia Mossucca e don Lino Piano Provvidenza (Cottolengo).
n. 2 / 2020, aprile 3
Don Emanuele Lampugnani SPIRITUALITÀ
«L’allegria non ha mai guastato la san- «Brutta terra bel Paradiso»; accosta-
tità; i Santi sono i più contenti di tutti». ndo i malati abitualmente diceva:
«Abbi pazienza un poco, e poi vedrai
Per il santo Cottolengo i ricoverati «for- come sarai contento in Paradiso!», ed
mavano la sua delizia» e «faceva festa» ancora «Se tu sapessi come il Paradiso
quando si presentavano a bussare alla è bello! Te lo dico io, il Paradiso è un
sua carità le persone più bisognose ed bel Paese».
esigeva che nella Piccola Casa ai ricove- Queste ultime affermazioni indicano la spe-
rati si portassero «stima e rispetto»; per cificità cristiana del servizio cottolenghino,
lui quindi ogni persona era preziosa. che mira alla cura globale della persona, in
Di questi sentimenti egli stesso offriva tutte le sue dimensioni umane e spirituali.
l’esempio, dando, nelle conversazioni con
i poveri, «sempre del voi, in segno Grande era quindi la carità di San Giu-
di maggior rispetto» e andando nel- seppe Cottolengo, una carità alimen-
le infermerie si scopriva il capo come se tata dalla fede che spinse il Cottolengo
entrasse in Chiesa. Egli invitava a servire Quadro in Casa Madre - Siffredi a fondare la Piccola Casa della Divina
i poveri anche con dolcezza, diceva: Provvidenza per soccorrere tutte le si-
«La nostra carità deve essere con- tuazioni di bisogno che il Signore gli
dita con tanta buona grazia, e bel- che essi provano nel cuore, sono più metteva sul suo cammino.
le maniere da poter guadagnare gravi di quelle che provano nel corpo
gli spiriti della persone assistite». […]. Qualche volta non potrete soc- Sia questo «campione della carità», così
correre i poveri coi beni del mondo; lo chiamò Papa Benedetto XVI durante
Infine è importante notare come a San soccorreteli allora con quelli del cie- la sua visita alla Piccola Casa il 2 maggio
Giuseppe Cottolengo stesse a cuore il cu- lo, e così li animate alla virtù […] e li 2010, un esempio e uno sprone per ognu-
rare non solo i bisogni del corpo ma anche portate ad amare Gesù». no di noi.
quelli dell’anima. Egli ripeteva: «La Picco-
Il Cottolengo
di interiorizzare e custodire la sua espe- spiritualità, ma soprattutto sarà l’occasione
rienza evangelica, per continuare la per annunciare al mondo la gioia di
missione carismatica che lui ha conse- avere un Padre buono e provvidente
«pellegrino»
gnato alla Chiesa e che noi siamo chia- che pensa a noi più di quanto possiamo
mati a vivere, sviluppare e trasmettere immaginare, di dire che la carità di
nelle mutate e diverse situazioni cultu- Cristo genera vita, ci tiene uniti e ci
sario di fondazione della vasta opera nostro santo Fondatore, Giuseppe stile con cui quel «giusto» ha vissuto.
di carità, il pellegrinaggio della Cottolengo», ha detto padre Arice Anche i luoghi dove egli ha vissuto e
reliquia di San Giuseppe Benedetto nell’omelia, «La proposta di questa onorato Dio, divengono declamazione
Cottolengo (1786-1842) fra le sue «figlie» peregrinatio è stata accolta con gioia di conversione e di grazia.
e i suoi «figli» presenti in tutta Italia. ed entusiasmo dall’Assemblea dei tre È un po’ come «toccare con mano»,
L’avvio della peregrinatio con la teca Consigli generali di vita consacrata attraverso la venerazione della reliquia,
contenente la reliquia ex oxibus del santo cottolenghina e da quel momento è quella dinamica dello Spirito che ha Famiglia Annunziata
accompagnata da tre oggetti da lui usati diventata un’iniziativa condivisa da saputo, dalla fragilità della carne,
(il libro delle preghiere, il mantello tutta la famiglia carismatica». rendere efficacemente presente quella
e il calice) è stato preceduto da una essenzialità del vivere il Vangelo.
solenne Concelebrazione Eucaristica Ci si può chiedere: qual è la ragione
presieduta nella chiesa Grande della teologico-pastorale del peregrinare «La peregrinatio» ha spiegato madre
Piccola Casa dal padre generale don delle reliquie o dei pellegrinaggi ai Elda Pezzuto «esprime appieno il
Carmine Arice. luoghi dove i santi hanno svolto la desiderio che abbiamo tutti noi, figlie e
«Sono particolarmente riconoscente loro missione? L’onorare la reliquia di figli spirituali di questo grande santo della Casa Cottolengo di Saint Vincent Scuola Cottolengo
alle suore cottolenghine per aver voluto un santo significa richiamare il modo carità, di ascoltare i suoi insegnamenti,
Bolla pontificia
In Ecuador un Vescovo
cottolenghino Mons. Crameri che benedice
al termine della celebrazione Messa di Ordinazione Episcopale
All’Ospedale Cottolengo
la nuova Breast Unit continui ad essere fedele allo spirito del e per l’umanità”. «La carità», ha sotto- «Desideriamo
di Senologia
Fondatore, e possa essere un tempio di lineato il cardinale, «deve arrivare a
scienza e di pietà: solo così potrà essere tutti, nessuno escluso come ha voluto prendere per mano
anche un segno dell’amore Provvidente il santo Cottolengo che era un uomo
di Dio e un luogo di evangelizzazione. pratico e mistico insieme. la donna affetta
SERVIZIO DI PREVENZIONE E DIAGNOSI DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
Altrimenti perderebbe la sua ragion
d’essere». Padre Arice ha illustrato
Quest’attenzione deve quindi puntare
a un’eccellenza dei servizi ed essere in da tumore al seno
Stefano Di Lullo
illustrato cinque attenzioni che non
possono mancare nell’opera: la scelta
grado di offrire risposte adeguate per la
difesa della persona. Per realizzare tutto anche per diminuire
preferenziale per i poveri, la qualità
della cura, il rispetto dei valori etici, la
ciò è necessario uno sguardo benevolo
capace di andare oltre l’individualismo,
quei ‘dispendiosi
cura integrale del malato, e un’attenta superando le dinamiche che piegano il pellegrinaggi’
L o scorso 20 gennaio è stato tagliato il
nastro del nuovo Centro di Senologia
Breast Unit dell’Ospedale Cottolengo
Come spiega il dottor Riccardo Bussone,
responsabile della chirurgia senologica
dell’Ospedale Cottolengo:
circa il 20% di possibilità in più di
guarire rispetto a chi si rivolge a
strutture non specializzate.
cura pastorale.
alla terapia
Suor Elisabetta Galli
Coordinatrice fisioterapista (Ospedale Cottolengo)
Adotta un ospite CODICE PROGETTO 13
La Piccola Casa della Divina Provvidenza - Cottolengo,
sin dalla sua fondazione nel 1828, ha scelto di porre la
dignità della persona al centro della propria missione:
per questo motivo, nel corso di due secoli, ha accolto
tra le sue mura migliaia di persone con disabilità
«Fornire cure tempestive mentale e fisica. Si tratta di individui spesso rimasti soli,
privi di una rete familiare e sociale, che necessitano di
ITALIA
ed efficaci porta al miglioramento assistenza continua e cure particolari.
della qualità della vita» Palestra dell'Ospedale Cottolengo L’obiettivo della Piccola Casa della Divina Provvidenza
è quello di offrire alla persona un contesto familiare che
I
le permetta di inserirsi e più facilmente superare il difficile
l linfedema è una condizione pato- Nonostante il miglioramento delle tecni- decongestiva sono: l’igiene e cura della
approccio con un ambiente diverso.
logica cronica e generalmente pro- che chirurgiche e di quelle radioterapiche, cute, il drenaggio linfatico manuale, la
gressiva che colpisce un numero signifi- che sono sempre meno invasive, l'incidenza terapia elastocompressiva, la ginnastica Nella «società dello scarto» descritta da Papa Francesco,
cativo di persone. Può avere un effetto del linfedema rimane significativa nelle decongestionante e il self management. la Piccola Casa valorizza «questi piccoli» facendone valore
molto negativo sia sulla salute fisica, che donne operate per tumore al seno. umano e spirituale, considerandoli, come amava definirli
sull’aspetto psicosociale. Il linfedema, Fornire cure tempestive ed efficaci attraverso La conoscenza, la consapevolezza e la S. Giuseppe Cottolengo, «le nostre perle preziose».
infatti, si manifesta con l’aumento di programmi di riabilitazione linfologica, diffusione delle cause e dei fattori di La vita degli ospiti della Piccola Casa è fonte di umanità
volume dell’arto superiore causato educazione terapeutica e autotrattamento rischio dell’linfedema, tra i professionisti
e di gioia per chi lavora e vive al Cottolengo: sono proprio
Il dono carismatico riversato da Dio
dall’insufficienza meccanica del sistema (self-management) porterà sicuramente al della sanità, tra i pazienti oncologici e i
linfatico che determina stasi linfatica e miglioramento della qualità di vita. cittadini in generale, permetteranno una loro che rendono preziosa la comunità cottolenghina. nel cuore del Cottolengo, travalica
produzione di un edema distrettuale. migliore prevenzione e sicuramente una Il Cottolengo ospita attualmente, nelle diverse strutture, le mura e i confini della Piccola Casa
La cura ottimale del linfedema è rap- precoce presa in carico del paziente con disabili psichici, fisici e sensoriali, anziani, per i quali
Le persone a rischio di sviluppare un presentata dalla fisioterapia decongestiva un linfedema, fin dall'esordio. organizza attività e servizi mirati sulla base delle specifiche Con il Tuo contributo possiamo garantire alle persone
linfedema sono quelle che in seguito a complessa, una terapia manuale per la caratteristiche, potenzialità ed esigenze di ciascuno, con disabilità residenti nella Piccola Casa tutta l’assi-
terapie oncologiche, hanno avuto una quale non sono generalmente necessarie Certo queste brevi righe non sono esau-
cercando di valorizzarne e promuoverne ogni dimensione. stenza e la cura di cui hanno bisogno.
qualche lesione del sistema linfatico. né apparecchiature né interventi chirurgici. stive per l’argomento ma è un invito nel caso
Tale sofferenza degenerativa richiede, il L’obiettivo della terapia di decongestione di insorgenza del linfedema, a segnalarlo
più precocemente possibile un efficace in- è di stabilizzare la malattia arrestandone immediatamente per una tempestiva
tervento terapeutico finalizzato a sostenere la naturale progressione. I pilastri su presa in carico da parte di professionisti
il sistema linfatico divenuto insufficiente. cui si basa la fisioterapia complessa formati e preparati.
AIUTACI AD AVERE
CURA DI LORO.
PER LE DONAZIONI
Trattamento nella palestra
indicare cortesemente
Bendaggio arto inferiore dell'Ospedale Cottolengo Bendaggio arto superiore il Codice e/o il Titolo del progetto
14 n. 2 / 2020, aprile
Grazie al Vostro aiuto
abbiamo potuto realizzare… PROGET TI
C O T T O L E N G H I N I
Manabì
ECUADOR
GRAZIE AL VOSTRO AIUTO PROCEDONO I LAVORI
SONO POTUTE RIPARTIRE DELLA CASA CAMPESINA, AMERICA
KERALA
LE ATTIVITÀ SOCIALI SI STANNO ULTIMANDO GLI IMPIANTI LATINA
E OCCUPAZIONALI DELLE ELETTRICI E LE SUDDIVISIONI
MISSIONI DEL COTTOLENGO DEGLI SPAZI INTERNI.
IN KERALA DANNEGGIATE GRAZIE PER IL SOSTEGNO
DURANTE L’ALLUVIONE. DA TUTTA LA COMUNITÀ
DEO GRATIAS! DI FLAVIO ALFARO!
PROGET TI C O T T O L E N G H I N I
Aggregazione
professionale,
Una Casa per la Vita CODICE PROGETTO 14 medicina
La Piccola Casa di Pisa sita in via Mazzini 61, affonda le
sue radici nella benevolenza dei Conti Lodovico Rosselmini
La nuova struttura dovrebbe accogliere almeno altri 20 ospiti.
All’interno della struttura, inoltre, potrebbero insediarsi una fondamentale
Gualandi e Augusta Raimondi, che vollero lasciare lo
stabile in eredità alla Piccola Casa al fine di fondare
a Pisa un istituto che desse assistenza e conforto ai
o due comunità del Dopo di noi. Il nostro intento è quello di
voler continuare, nel territorio di Pisa e provincia, a prenderci
cura con amore e devozione delle persone che continuano
nella cura
poveri. L’apertura della Casa avvenne il 17 gennaio ogni giorno ad affidare la propria vita nelle nostre mani.
GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA
1923, lo stesso giorno in cui nel 1828 San Giuseppe
Benedetto Cottolengo apriva la Piccola Casa a Torino.
Con il vostro aiuto per la ristrutturazione, la Casa IN INFERMIERISTICA DEL COTTOLENGO
Cottolengo di Pisa sarà sempre più “Una casa per la Vita”.
In questi 97 anni il «Cottolengo pisano» ha accolto più di
1.800 uomini e donne, orfani di padri e madri, disabili
Prendersi cura con amore
fisici e psichici: utilizzando esclusivamente risorse proprie,
continuamente alimentate dalla generosità dei benefattori. e devozione delle persone che Lo scorso dicembre presso la Piccola zioni di difficoltà (per esempio con per- Nonostante ciò, esistono purtroppo situa-
Casa della Divina Provvidenza di sone assistite agitate, confuse o in fin di zioni in cui l’aggregazione non funziona
Sono presenti ben 60 ospiti tra cui 19 orfani sin dalla nascita continuano ogni giorno ad affidare Torino si è tenuto un convegno per vita), che in situazioni ordinarie. come dovrebbe.
o con problematiche economiche gravi. la propria vita nelle nostre mani tutte le professioni sanitarie sul Un aspetto certamente positivo è la Questo accade quando il personale
Si tratta soprattutto di persone anziane di ambo i sessi tema «Aggregazione: fare una rete cooperazione tra professionisti e figure non è sufficientemente formato, sia dal
con disabilità psichiche, fisiche e demenze dovute all’età. per un cambiamento». sanitarie, in un ambiente in cui tutti punto di vista teorico, sia dalla buona
Alla giornata hanno preso parte si sentono più propensi al dialogo e pratica clinica, oppure perché non si
Per la Casa di Pisa si rende necessario un radicale gli studenti della Laurea triennale al confronto, finalizzata alla persona- crea all’interno dell’équipe la piena
intervento strutturale: per poter continuare a ospitare chi in Infermieristica e Magistrale in lizzazione del progetto di cura. complicità che permetterebbe un buon
già abita, e aggiungere qualcuno di più. Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Lavorare in team, infatti, permette di lavoro di squadra. Purtroppo altre realtà
Il progetto di ristrutturazione interessa, in particolare, oltre i docenti, i tutor e degli ospiti risolvere le eventuali problematiche in cui vedono l’aggregazione utile soltanto
una porzione dell’attuale edificio, ma coinvolgerà anche Pisa esterni. Dopo l’incontro gli studenti si incorrerebbero lavorando individual- nel momento dell’emergenza o di un
TOSCANA della Laurea triennale hanno elabo- mente; inoltre, consente di modificare grave problema, senza valorizzarne
il muro di cinta, il parco e un eventuale parcheggio.
rato una riflessione ricca di spunti, le regole organizzative a favore della l’importanza nella quotidianità.
che riportiamo di seguito. sicurezza della persona assistita.
ITALIA
Il fenomeno aggregativo è caratterizzato
L’aggregazione professionale dà la da situazioni critiche in cui ci si rende
e la riforma
nell’associazione cottolenghina «La numerosi viaggi culturali all’estero con
Verbena» che f ino a tre anni fa si gli ospiti della Piccola Casa.
occupava dell’accompagnamento di
mandato missionario ricevuto da Cristo: recentemente richiesto di dare un Quarant’anni di direzione spirituale!
«Andate in tutto il mondo e predicate il parere su di lei, ha scritto: «Conosco Chi ci sa ascoltare, ci sta parlando in un
Vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15). sufficientemente l’Africa e il mondo modo bellissimo. Il Beato aveva l’arte
missionario per provarmi a immergere in di ascoltare con attenzione le crisi dei
Non solo l’Africa, ma anche i Paesi di quello che fu il suo servizio di una vita. giovani e li aiutava a superarle. Il sorriso
antica tradizione cristiana, in breve Beato Don Francesco Paleari inconfondibile metteva tutti a proprio
l’intera umanità, hanno bisogno ancora Conservo il fascino di questa figura agio e li rasserenava. Le parole brevi
oggi di testimoni. dall’eroicità quotidiana, che la spingeva che donava illuminavano e risanavano.
lizzatrice più generosa, audace, piena quotidiana di questa suora che ha La direzione spirituale è certamente dolo in prima persona. Ecco il Beato Paleari: un Buon Padre che
d’amore e di vita contagiosa». messo la sua femminilità e il suo genio uno dei luoghi privilegiati per viverla. Qui sta il segreto della santità. nutre i suoi figli e figlie spezzettando il
a servizio del Vangelo. Mi pare di poter Il beato Francesco Paleari come faceva cibo della Parola di Dio, dell’Eucaristia
La sua vita raccontata in “Soavi Memorie” dire che si tratti di santità. Una santità Suor Maria Carola a essere «padre, fratello e amico» nei La santità è donare se stessi ovunque la e dell’autentica realtà umana redenta
evidenzia la sua statura morale. contagiosa». tanti impegni che aveva? Provvidenza ci ha posto a vivere, senza da Cristo.
Suor Antonietta Bosetti Don Pasquale Schiavulli
Dopo la guerra
Cuneo, il Cottolengo in Sardegna fui
e il Consorzio salvato dalle suore
da 10 anni insieme del Cottolengo
a servizio dei più deboli LA TESTIMONIANZA DI UN UOMO CRESCIUTO
NELLA CASA PER ANZIANI DI POZZOMAGGIORE
Suor Lidia Bolis Chiesa di San Giorgio in Pozzomaggiore Pietro Angius
Cuneese hanno festeggiato i dieci anni centro NAT (Alzheimer temporaneo) di un ambiente confortevole, con persone le ho trascorse losamente, in paese c'era un piccolo L'asilo era seguito da altre suore, ma con
di collaborazione a servizio delle fasce 10 posti e uno diurno sempre per persone sensibili, aiutandole a superare la coccolato da tre suore, ospizio per anziani soli e con problemi tutti i bimbi da tenere a bada (parecchi
più deboli della popolazione. affette da questa patologia. Sono presenti solitudine e l’angoscia». fisici o mentali, per la maggior parte con problemi famigliari), ero uno dei
anche un nucleo e un centro diurno che una signora cieca, parte uomini e qualche donna. tanti; mentre all'ospizio ero un principino,
Il lavoro sinergico fra il Cottolengo e il accolgono presone con disabilità gravi. La festa è stata caratterizzata dalla Cele- due invalidi A curare questo piccolo gregge erano senza concorrenti...
Consorzio risale a prima dell’anno 2000, brazione Eucaristica e da un momento nel e tanti anziani» state demandate tre suore del Cotto- La mia infanzia e la prima adolescenza
quando l’ente assistenziale del Cuneese Con questa esperienza, che certamente salone polivalente dove si sono susseguiti lengo di Torino. le ho trascorse coccolato anche da una
aveva dovuto chiudere la residenza per
anziani «Mater Amabilis» di Cuneo e
l’allora sindaco Alberto Valmaggia stava
è costata fatica nella progettazione,
oggi si può dire che la collaborazione è
buona e mi sembra di poter affermare di
gli interventi delle autorità, tra cui il sinda-
co Federico Borgna, che ha confermato la
volontà dell’Amministrazione Comunale
S ono nato, quasi sedici lustri fa a
Pozzomaggiore, un paesino della
Sardegna nord occidentale. Non posso
Un po' per l'intervento di un sacerdote
del paese, un po' per tanta loro pietà,
signora cieca, Grazia di nome, da un paio
di invalidi, da anziani, che dopo aver dato
tutto il possibile alla parentela erano stati
cercando un luogo per realizzare una aver realizzato in anticipo ciò che Papa di voler portare avanti questa sinergia tra dire di avere avuto un'infanzia felice; avevano accolto nell'ov ile anche da questa relegati in quell'ospizio, vuoi
nuova struttura che fosse anche in grado Francesco ha scritto nell’Esortazione pubblico e privato. e neanche l'adolescenza lo è stata. un piccolo agnello. In fondo curare per le difficoltà contingenti e vuoi perché
di accogliere i familiari degli ospiti. Apostolica Evangelii Gaudium: A due anni avevo perso la madre, mio anziani, poco o nulla autosufficienti, un anziano risulta un peso non sempre
«Scopriamo e viviamo la ‘mistica’ di In rappresentanza della Piccola Casa padre neanche sapevo esistesse, e quando, non doveva essere molto diverso dal facilmente gestibile.
La Piccola Casa, che proprio in quel vivere insieme, di mescolarci, di incon- sono intervenuti don Aldo Sarotto, che anni dopo, lo avevo incontrato, non seguire un pargolo cui la vita aveva
momento stava progettando la ristrut- trarci, di prenderci in braccio, di appog- fu Padre Generale al tempo dell’inau- era stata cosa piacevole. Come primo dato un «buongiorno» così negativo. «Rifiuti», in una umanità imbarbarita
turazione del Cottolengo di Cuneo, giarci, di partecipare a questa marea gurazione, la Vicaria della Madre approccio alla vita non era male... Nella disgrazia per me fu una fortu- dalla guerra. Quel primo periodo di vita
valutò dunque di avviare una collabo- un po’ caotica che può trasformarsi Generale suor Mirella Bocchi, suor Liviana Nato a guerra in corso, concluso il conflit- na immensa che oggi, ma già dal mi è stato maestro; in seguito ho potuto
razione con il Consorzio. in una vera esperienza di fraternità, Trambajoli, suor Maddalena Pellegrino, to credo di avere provato un po' di tutto, lontano ieri, non posso paragonare a sperimentare ampiamente la sua utilità.
Gli accordi tra le due realtà non sono in una carovana solidale, in un santo in rappresentanza della Direzione fame compresa, che per un infante credo nessun'altra. Le suore erano la superiora
stati semplici, ma alla fine si è realizzata pellegrinaggio». Assistenza, e suor Anna Castellano, sia la sofferenza maggiore. suor Agnese, suor Francesca e suor Non ho notizie se e quanto fossi biri-
la coabitazione dei due servizi. prima direttrice dopo la ristrutturazione. Ambrogia; la prima era troppo seria chino, ma visto che con gli anni non
I poveri non sono né della Piccola Casa Nel paesino, poco più di un migliaio per gradire un vezzeggiativo, le altre sono cambiato molto, credo di essere nel
Nella stessa struttura della Piccola Casa, né del Consorzio ma, come diceva Si sono poi susseguite alcune testi- di abitanti, c'era tutto: due chiese, la due da subito, ma solo per me, erano giusto quando ritengo di essere stato un
dal 2009 vi sono due gestioni: San Paolo VI, per «diritto evangelico» monianze dei familiari di Ospiti, sia del farmacia, una scuola elementare, il suor Franceschina e suor Ambrogina. “Marcellino pane e vino” ante litteram,
• la Piccola Casa della Divina Provvi- appartengono alla Chiesa. Cottolengo che del Consorzio, da cui è barbiere; le forze dell'ordine erano E tali sono rimaste fino all'ultima volta adottato, in questa prima fase, dalle
denza con 65 posti, di cui 15 per le sorelle emersa la riconoscenza per la presenza formate da due «bestioni», sempre in che sono riuscito a trovarle al Convitto suore anziché dai frati.
anziane e ammalate, 50 per le ospiti Lo scorso 13 gennaio si è tenuto un religiosa nella Casa, apprezzata per divisa, con stivali spaventosamente lucidi. Vedove e Nubili di Torino (oltre Il «Deo Gratias» allora non era ancora en-
«storiche» e per le persone anziane del momento di ricordo, ma soprattutto l’accoglienza, per la parola di conforto, Per la mia situazione probabilmente cinquant'anni fa). Forse a questo punto trato nel mio vocabolario, per via dell’età.
territorio; da qualche anno vengono di ringraziamento al Signore «per la preghiera e l’accompagnamento un orfanotrofio sarebbe stato ricovero dovrei dire «che Dio le abbia in gloria», Non molto tempo dopo è diventato
accolti anche alcuni uomini. questo cammino insieme», come ha nel momento del decesso del loro ideale. Parenti ne avevo a iosa, ma le ma è una preghiera non prevista per le pane quotidiano, che ancora oggi sove-
• il Centro Mater Amabilis, gestito evidenziato Mons. Piero Delbosco, congiunto. ristrettezze del Dopoguerra non con- mamme: sono convinto che già essendo nte sbocconcello.
Il Cottolengo
come Lourdes
IL SERVIZIO DEI GIOVANI DELL’OFTAL
La «Laus Perennis»
PREGHIERE NELLA TRADIZIONE DELLA PICCOLA CASA