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DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA ] Aerospaziale
Il candidato descriva nell’ambito di una missione spaziale verso il sole (reale o immaginaria) un
possibile scenario complessivo. Formuli gli obbiettivi scientifici principali e secondari, delinei le
possibili traiettorie orbitali, la composizione dello spacecraft con sottosistemi e strumenti tenuto
conto dei relativi requisiti e vincoli.
Infine esegua una prima stima dimensionale dei principali sottosistemi.
Esami di stato per I 'abi/itazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 2 Bioingegneria
Il candidato proceda alla descrizione dei vari passi necessari per la definizione e la validazione di un
modello computazionale di una struttura biologica, prendendo in considerazione anche le attività
sperimentali necessariamente correlate. Risulta opportuno il riferimento ad una specifica struttura
biologica.
Il candidato ponga particolare attenzione alle metodiche per la caratterizzazione del comportamento
meccanico dei tessuti biologici costituenti la struttura analizzata, alle metodiche per la definizione
geometrica della struttura, nonché alle metodiche per la validazione del modello computazionale.
Esami di stato per l‘abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 3 Chimica
Si consideri un processo di distillazione acqua—etanolo a pressione atmosferica in cui dal fondo della
colonna esca una portata di 1100 kmol/h al 5% ponderale di etanolo. Tale portata deve essere
trasferita in un serbatoio di stoccaggio anch’esso a pressione atmosferica. La tubazione in mandata
di acciaio è lunga 500m, ha un dinametro nominale DN=80 mm (di…=82,5 mm, dext=88,9 mm), 3
curve a largo raggio di curvatura a 90° e 1 valvola a saracinesca completamente aperta.
Il livello del pelo libero del serbatoio di raccolta si può ritenere costante e si trova a 30 m a1 sopra
del livello nel fondo colonna, anch’esso costante.
Si supponga che le perdite di carico distribuite nel tratto di aspirazione siano trascurabili, essendo il
tratto molto breve e con lo stesso diametro del condotto in mandata.
Dopo aver disegnato lo schema dell’impianto si determini:
1. Il punto di funzionamento della pompa
2. La potenza assorbita e quella utile supponendo un rendimento del 70%
3. La portata volumetrica della pompa nel caso in cui la prevalenza fornita dalla pompa
diminuisse del 5% a causa dell’erosione della girante.
Si considerino i dati di equilibrio L-V per la miscela acqua-etanolo riportati in tabella per la
determinazione della temperatura di esercizio. Le frazioni molari x e y rispettivamente in fase L e V
si riferiscono all’etanolo.
Le proprietà chimico-fisiche della miscela a diverse temperature (si consideri 1a miscela come
acqua pura), il valore del fattore di attrito ed il valore delle perdite di carico concentrate sono
reperibili su Perry’s Chemical Engineers Handbook - 8ed 2008. Si consideri la tubazione
idraulicamente liscia.
T[°C] x y
95.50 0.0190 0.1700
89.00 0.0721 0.3891
86.70 0.0966 0.4375
85.30 0.1238 0.4704
84.10 0.1661 0.5089
82.70 0.2337 0.5445
82.30 0.2608 0.5580
81.50 0.3273 0.5826
80.70 0.3965 0.6122
79.80 0.5079 0.6564
79.70 0.5198 0.6599
79.30 0.5732 0.6841
78.74 0.6763 0.7385
78.41 0.7472 0.7815
78.15 0.8943 0.8943
Esami di stato per ! 'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 4 Elettrica
La rete rappresentata in figura è in regime sinusoidale alla pulsazione @. In tabella sono riportati gli
andamenti temporali delle grandezze impresse dai generatori ideali (tensione e(t), corrente j(t)) e i
parametri dei bipoli passivi, eccetto il valore della reattanza X. Il trasformatore ideale ha rapporto di
trasformazione n. Si suppone, infine, che wattmetro e amperometro siano strumenti di misura ideali.
R1 R3 R6 R
3L, .i(t)<T>L5 C5==
e(t) L3 __ X
C6 n11
B
o il valore della reattanza X, nell’ipotesi che il bipolo serie R—X (collegato al secondario del
trasformatore ideale) abbia comportamento ohmico-induttivo;
o la variazione di tensione (in val. efficace) ai morsetti A-B, rispetto a1 caso con S aperto.
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di [ngegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 5 Energetica
Si consideri una pompa di calore acqua/acqua operante con R134a. La macchina è costituita da un
compressore, un condensatore, una valvola di laminazione ed un evaporatore. Il fluido refrigerante
all’uscita del condensatore (stato 1) si trova nella condizione di liquido sottoraffreddato (ATS… = 5
K) e dopo la valvola di laminazione raggiunge 10 stato 2. All’uscita dell’evaporatore (stato 3) il
fluido R134a è nella condizione di vapore surriscaldato con surriscaldamento ATsurr = 5 K.
L’evaporatore è alimentato da una portata d’acqua ma…… = 20 kg s‘1 che entra alla temperatura
taaevapm = 6°C ed esce alla temperatura taaevapour = 3°C. Il refrigerante viene poi compresso e, alla
mandata del compressore, si trova nelle condizioni 4. La compressione avviene con rendimento
isoentropico ms = 0.82. Si considerino tutti gli scambiatori di calore adiabatici verso l’esterno e,
inoltre, si considerino trascurabili le perdite di carico. Tutto il sistema opera in regime stazionario.
La condensazione avviene alla temperatura t…… = 45°C mentre l’evaporazione avviene alla
temperatura temp = 0°C.
Per l’acqua (fluido incomprimibile) che fluisce all’evaporatore si consideri un calore specifico
CaqEVAP = 4.21 kJ kg"l K'l.
Una parte della portata di acqua calda in uscita dal condensatore viene utilizzata per alimentare la
batteria di preriscaldamento di una centrale di trattamento aria. La batteria alettata è alimentata con
una portata di acqua mac.!)atteria = 6 kg s'1 alla temperatura tac,baneria.1N = 35°C. Questo scambiatore di
calore acqua/aria Viene utilizzato per riscaldare una portata d’aria m… = 45000 kgas h'1 dalla
temperatura a bulbo secco tarmggm = 5°C e umidità relativa 70% fino alla temperatura a bulbo secco
in uscita taria,BS.U = 20°C.
La batteria è a tubi sfalsati in rame (conducibilità termica l…… = 390 W m'1 K") con alette continue
lisce in alluminio (conducibilità termica Àa11,,,,,…,-o = 204 W m" K"). Si considerino i seguenti dati
per la geometria: passo tra i tubi p, = 25 mm; passo tra i ranghi p,- = 21.65 mm; diametro esterno dei
tubi de = 9.52 mm; diametro interno dei tubi d,- = 8.92 mm; passo tra le alette pa = 2.5 mm; spessore
delle alette sa = 0.15 mm; numero di ranghi N, = 4; 60 tubi per rango. L’area della superficie
frontale della batteria è pari a 4 m2. L’acqua alimenta 60 tubi e fa 4 passaggi in controcorrente.
Per l’acqua della batteria si considerino le seguenti proprietà: densità pac,batteria = 995-3 kg m'3; calore
specifico caabaneria = 4.18 kJ kg‘1 K"; viscosità dinamica ,uaabaneria = 0.000777 Pa 5; conducibilità
termica Àuabanen-a = 0.616 W m‘1 K'l. Per l’aria si assumano i seguenti valori: viscosità dinamica
,uan-a = 1.789 10'5 Pa s; conducibilità termica J…… = 0.025 W m'1 K".
Esami di stato per l 'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
Entalpia (kJ/kg)
100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 500 550 700
‘ ; , . . / / 200
20
DIAGRAMMA /\\ \,’ Q0"
"(5 OL. ,
/ \(‘0 mg
1 10
10 PRESSIONE—ENTALPIA \ — “ 09° 09 090/ 9 ““O/09 0‘00 100
8 HFC-134a 80
, 60
, ..
6 k I(kg'K)}per liauido saturo
- A
:ZOOkJ/kg “=09 40
4 . .
:3! E1 20
2 .x: If;
10
Pressione (bar)
" I ..
8
Pressione (MPa)
0,8 .
0,8 : 5
4
0.4 .
i 2
0,2 ;
1
0,1 : 018
0,08 :
0,05 0,5
0,04 ' 0,4
0,2
0,02
0,01 " 0,1
100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 500 050 700
Entalpia (kJ/kg)
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
D1 PADOVA
TEMA 6 Gestionale
Prima Qarte
Si considerino le seguenti voci di bilancio dell’Azienda Gamma per gli anni 2009 e 2010:
2009 2010
Fondo rischi e oneri 38.000 97.000
Variazione rimanenze MP (in—fin) 1.700 1.500
Macchinari 130.000 120.000
Costi di servizi 40.000 30.000
Ammortamenti industriali 28.000 24.000
Partecipazioni 10.000 10.000
Costi amministrativi e commerciali 35.000 25.000
Patrimonio netto 40.000 42.000
Proventi da affitti 16.000 20.000
Oneri finanziari 12.000 3.000
Acquisti di materie prime 27.000 15.000
Sopravvenienze passive O O
Imposte 10.000 2.000
Variazione rimanenze PF (fin—in) -2.000 2.000
Ratei e risconti a breve 0 0
Crediti commerciali a breve 96.000 128.000
Rimanenze finali 4.000 9.000
Ratei e risconti a lungo O 0
Cassa 80.000 70.000
Fondo TFR 140.000 152.000
Costi di politica 0 0
Brevetti 14.000 14.000
Debiti verso fornitori a breve 40.000 30.000
Ricavi 250.000 180.000
Obbligazioni 16.000 20.000
Mutui a medio lungo termine 60.000 10.000
Sopravvenienze attive 0 8.000
Variazione rimanenze SL (fin—in) 0 O
Costi della manodopera 90.000 80.000
Esami di stato per l’abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
1) Si chiede di riclassificare stato patrimoniale secondo i1 criterio finanziario e conto economico a ricavi e
costo del venduto per gli anni 2009 e 2010, riportando i risultati intermedi come indicato di seguito:
2009 2010
Attivo circolante Attivo circolante
STATO Attivo consolidato Attivo consolidato
PATRIMONIALE Passivo circolante Passivo circolante
Passivo consolidato Passivo consolidato
Capitale netto Capitale netto
2009 2010
Ricavi Ricavi
E ngggfic 0 Costo del venduto Costo del venduto
Reddito Operativo Reddito Operativo
Reddito Netto Reddito Netto
2) Si chiede inoltre di calcolare, per entrambi gli anni, quattro indici di redditività, esprimendone un
commento .
Seconda Qarte
Un’azienda che produce cerchi in lega per automobili attualmente realizza tre famiglie di prodotto (A, B e C) in un
impianto organizzato per reparti che lavora su un unico turno giornaliero di 8 ore. L’utilizzo attuale dei reparti è del
37%. Viste le prospettive di crescita dei volumi produttivi, si sta valutando la possibilità di realizzare una cella flessibile
in grado di produrre diverse famiglie di codici.
t [minga] A B C
A……WQ SGROSSATURA
TORNITURA
-
1 .2
2.0
-
-
-
VERNICIATURA 0.1 0.1 0.1
B…… DIAMANTATURA
TAMPOGRAFIA
2.0
1.5
2.0
1.5
2.0
1.5
6©®@@ M……
LASER 1.0 1.0 1.0
BOCCOLATURA — — 1.1
IMBALLO 0.15 0.15 0.15
Si richiede di:
1. Ipotizzare quale potrebbe essere la possibile configurazione della cella flessibile, giustificando 1a risposta.
2. Dimensionare la cella, considerando un range di produttività che va da quella attuale a quella attuale aumentata del
75%. Cosa suggeriscono i risultati ottenuti?
3. Verificare se è sufficiente un solo operatore per servire tutti i macchinari della cella necessaria a garantire 1a
produttività attuale, considerando che ogni pezzo ha un tempo di carico/scarico (LOAD+UNLOAD) d1 1 minuto,
non è necessaria l’ispezione dei pezzi e il tempo di trasferimento da una macchina all’altra (TRAVEL) può essere
considerato sempre pari a 1 minuto.
4. Rappresentare un ipotetico layout della cella, considerando la produttività attuale aumentata del 75%.
Esami di stato per I 'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 7 Materiali
1) Nella figura sottostante sono riportate le curve di polarizzazione anodica di tre diversi metalli (A,
B, C). Calcolare per tutti e 3 i materiali la densità di corrente di corrosione icorr.
Quale dei tre metalli risulta il più resistente alla corrosione?
-0,80
-o,9o
-1,00
-1,10
Potential (SCE) (V)
-1,20
—1,30
4,40
—1,50
-1,60
-1,70
2) Quale tecnica viene utilizzata per misurare la dimensione dei grani in un materiale metallico?
Descrivere la modalità di preparazione dei campioni.
3) Un provino di acciaio a sezione circolare di diametro 3 mm e lunghezza 40 cm, sottoposto ad una
prova di trazione, ha Ia curva sforzo-deformazione ((s-s) riportata in figura.
Determinare:
a) il modulo elastico
b) il limite di snervamento
o) la forza necessaria per produrre un allungamento di 0.6 mm
d) la deformazione relativa del provino una volta rimossa la forza di cui sopra (caso c).
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
on
CJ
m
o
0
Stress (psi x 103)
Stress (MPa)
0'1
0
IJ O
O
::
‘S
8
200‘
N
O
‘100
00 0.05
Strain
Esami di stato per ! 'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 8 MECCANICA
__ _ Tm
O
T1: ”%
L | L L/2 , L/2 |
_L
La travi sono tutte di lunghezza L=3000 mm, i1 carico uniformemente distribuito q è pari a 15
N/mm e la forza concentrate F è pari a 3500 N.
Emmi di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del I5 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 9 Meccatronica
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DECLI STUDI
DI PADOVA
1) Dimensionare una materozza cubica necessaria a compensare il ritiro volumetrico del getto
riportato in Figura 1 (si trascuri l'effetto del canale di collegamento tra il getto e la materozza).
Dal calcolo del tempo di solidificazione del getto, si faccia poi una stima del parametro
microstrutturale SDAS (spaziatura dei bracci dendritici secondari).
Per i calcoli, si assumano le seguenti costanti:
. coefficiente di sicurezza per il dimensionamento = 1.5
' Bgetto = 0.043 min/mm2
. Bmatemm = 0.037 min/mm2
0 K = 6.4 pm/sn
. n=0.3
V
\»
L
70
R50 “—‘
' Ray
100
R30
50
301 170
"n“...
Fig.1. Disegno del getto e della materozza (non in scala); le misure sono espresse in mm.
Esami di stato per l ‘abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
2) Si consideri il meccanismo biella—manovella rappresentato in figura e sito nel piano verticale, il
cui pattino D scorre in direzione orizzontale. Si assuma attrito viscoso sulla rotazione al giunto A e
sulla traslazione del pattino D, con coefficiente rispettivamente dA e dv. Si consideri la presenza
degli elementi elastici rappresentati in figura: k1 e k2 poste nel punto C della manovella, k3 e k4 poste
in serie sul pattino.
Nell’ipotesi di piccoli spostamenti attorno alla configurazione di equilibrio, in cui la manovella è
verticale, si svolgano i seguenti punti:
0 si ricavi e si rappresenti in frequenza la funzione di trasferimento (ricettanza) dalla coppia
applicata alla manovella all’oscillazione del pattino D;
0 si calcolino la frequenza naturale ed il fattore di smorzamento del sistema;
0 si calcolino i valori dello spostamento, della velocità e dell’accelerazione all’istante t=0.2 s e
per t—> oo , supponendo che all’istante t=0 sia applicata alla manovella una coppia impulsiva
unitaria M(t) [Nm], a partire da condizioni iniziali nulle;
. si calcolino lo spostamento, la velocità e l’accelerazione del pattino a regime, supponendo
invece che alla manovella sia applicata una coppia armonica M(t)=0.1 cos(21t10 t) [Nm] (a partire
da condizioni iniziali nulle).
D
W k3 k4
WWW
DA TI
k1=8000 N/m
2:2000 N/m
k3 =2000 N/m
k4=3 000 N/m
m ma
= 3 kg (massa della manovella, composta da massa disco md=2 kg, massa asta ma=1 kg)
mb trascurabile (massa della biella)
mp =1 kg (massa del pattino D)
dA=O.1 Nms/rad
dD=0.1 Ns/m
AB=h=0.4 rn
AC=0.25 m
R=O.15 m (raggio del disco)
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 11 Sicurezza
Domandal: quali sono le carenze dal punto di vista tecnico riscontrabili nell’impianto descritto e
quali sono le relative violazioni dal punto di visto normativo?
Domanda 2: quali sono le principali fonti tecniche a cui attingere per verificare se tali impianti sono
sicuri? Evidenziare anche le eventuali soluzioni o prescrizioni da adottare.
Domanda 3: A seguito dell’infortunio l’autorità giudiziaria ha effettuato un’indagine; quali sono i
principali documenti che l’Autorità Giudiziaria chiede in casi di sopralluogo per infortuni?
D0manda4: Quali tipi di reato si configurano e chi ne sono i destinatari?
Domanda 5: Che differenza vi sono in termini normativi, aziendali e da parte dell’Autorità
Giudiziaria nei seguenti due casi: 1. Caso impianto installato nel 1992 - 2. Caso impianto installato
nel 1999
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale * Prima prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TE… 1 Aerospaziale
Il candidato descriva uno strumento pausibile per una missione a Mercurio o attorno al sole.
Descriva gli obbiettivi scientifici dello stesso, Illustri il funzionamento dello strumento e i suoi
componenti anche con disegni e sketch, i materiali utilizzati, le vfunzionalita operative i limiti
ambientali e i consumi di potenza elettrica.
Riporti infine i test termomeccanici per i vari modelli durante lo sviluppo dello strumento nelle
diverse fasi.
Esami di stato per l 'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Seconda prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
Dl PADOVA
TEMA 5 Energetica
Il candidato riassuma i principali vantaggi e svantaggi della cogenerazione anche basandosi sulla
normativa vigente.
Quindi, considerando l’attuale sviluppo tecnologico degli impianti termoelettrici a vapore a
derivazione e condensazione, degli impianti termoelettrici a vapore a contropressione, degli
impianti turbogas con unità di recupero del calore dai fumi, delle unità a ciclo combinato gas-
Vapore cogenerative e degli impianti con motori a combustione interna con recupero del calore; il
candidato descriva sinteticamente
. il range di potenza elettrica e termica entro il quale è conveniente scegliere una determina
tipologia di impianto;
. la configurazione degli impianti suddetti e le loro caratteristiche prestazionali;
. i rispettivi punti di forza e criticità considerando l’applicazione, l’occupazione di suolo e
l’impatto ambientale.
Esami di stato per l 'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Seconda prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TE… 6 Gestionale
Prima Qarte
Si descrivano ed esemplifichino:
1. le possibili funzioni delle scorte e la classificazione delle scorte in base alla fimzione svolta;
2. i costi legati alle scorte, classificandoli in costi contabili e costi opportunità;
3. le tecniche di gestione delle scorte, confrontandone vantaggi e svantaggi.
Infine, si discuta l’impatto delle scelte di gestione delle scorte sulle prestazioni economiche e finanziarie di
un’impresa.
Seconda Qarte
Si consideri l’impianto di un’azienda che realizza lavorazioni meccaniche conto terzi ed è organizzata in 5
reparti che producono complessivamente 4 famiglie di prodotto diverse, di cui sono riportati i cicli
produttivi.
Il layout dell’impianto è quello riportato in figura, in cui ogni quadretto ha un lato di 1 metro.
1 2 3 4 5
K1 97% 98% 95% 99% 97%
K2 96% 92% 98% 95% 97%
K3 85% 85% 85% 85% 85%
K4 50% 50% 50% 50% 50%
A 7 4 5 … 25 pz/g
t--l] B 8 2 5 28 pz/g
[mln/pz] C 6 6 22 pz/g
D 5 4 2 … 12pz/g
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Seconda prova scritta del 15 novembre 2018
O 5 IO 15 20 25 30 35 4O 45 50 55 60 65 7O 75
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale w Seconda prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEZWA 7 Materiali
1) Le immagini al SEM (microscopio elettronico a scansione) possono essere ottenute sia con gli
elettroni secondari che con gli elettroni retrodiffusi.
Come appaiono le inclusioni di ossido di alluminio in un acciaio, osservato con gli elettroni
retrodiffusi? Fornire una spiegazione della risposta.
2) Descrivere i principali controlli non distruttivi utilizzati per la caratterizzazione di difetti nei
materiali metallici.
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Seconda prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEAIA 8 MECCANICA
Il candidato discuta ampiamente il tema della Meccanica della Frattura Lineare Elastica a fatica.
1) i1 valore massimo della forza Fmax per cui la cricca non si propaga;
2) il numero di cicli necessario per portare a rottura 1a piastra una forza massima pari a Fd = 170 kN.
Per il calcolo del fattore di forma oc, si utilizzi 1a formula del Fedderson:
1
OL = ——
n-a
cos(—j
w
DATI:
W=4OO mm t=2 mm ai =10 mm K1c=110 MPa-m”2
AKth=6 MPa-rn”2 î—ÎÎ] : 7.6- 10‘12 -AK3 (AK in MPa-ml/z; da/dN in m/ciclo)
F __
<— W IZai F.
Esami di stato per l’abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Seconda prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEjllA 9 Meccatronica
II cesto di una lavatrice è collegato direttamente (direct drive) ad un motore sincrono a magneti
permanenti anisotropo (0 interior permanent magnet (IPM) motor). Il sistema è rappresentato nella
figura sottostante
Il cesto è fatto di una lamiera di alluminio, densità 2664.5 kg/m3, dello spessore di 2 mm. Il raggio
del cesto è pari a R1 = 30 cm. È chiuso su tutti i lati, tranne che sulla parte frontale dove è presente
un’apertura circolare di raggio R2 : 15 cm. La profondità del cesto è pari a W = 40 cm. Il motore
IPM collegato al cesto ha le seguenti caratteristiche: corrente nominale IN = 5 Arms, induttanza
Ld = 7 mH, induttanza Lq = 14,2 mH, resistenza di statore R = 0.85 9, coppie polari p = 8,
flusso dei magneti permanenti Amg = 0,2 Vs, velocità nominale QN‘ = 800 rpm e inerzia del rotore
pari a [mat = 0,57 kgmz. L’albero che collega il motore al cesto è considerato infinitamente rigido
e con un’inerzia trascurabile. L’inverter ha una frequenza di commutazione di 16 kHz.
A) Si progetti un controllo vettoriale di corrente nel sistema di riferimento rotante che attui una strategia di
controllo ad orientamento di campo per la massimizzazione del rapporto coppia/corrente (MTPA). Descrivere
matematicamente tale condizione e proporre una tecnica (e relativo pseudocodice per realizzazione su
microprocessore) per [ 'implementazione pratica. Disegnare la curva MTPA per punti relativa al motore del
testo del problema. Descrivere l’effetto della possibile saturazione magnetica su Lq.
B) Calcolare il tempo minimo di accelerazione per portare il cesto alla velocità nominale con un carico di massa
5 kg uniformemente distribuito sulla superficie interna del cesto.
C) Descrivere la possibilità di una realizzazione sensorless (senza sensore meccanico di posizione), considerando
solamente il problema a partire da velocità medio-alte. In particolare, analizzare come ricavare la posizione
elettromeccanica a partire dalla stima dellaforza controelettromotrice eq = (ùmeAmg.
Si assumano, durante l’elaborazione, i necessari dati integrativi compatibili alle ipotesi progettuali
che si intendono seguire.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
1) Un provino cilindrico normale corto, di raggio pari a 5 mm, è sottoposto ad una prova di trazione
monoassiale. Utilizzando i dati di tensione/deformazione nominali e il corrispondente diagramma
sotto riportati, si svolgano i seguenti punti:
si calcoli il modulo elastico
si determini 1a tensione di snervamento
si determini 1a tensione di rottura della lega
si calcoli l’entità del carico necessario a produrre un allungamento di 0.05 m e uno
permanente pari a 1.40 mm
si valuti approssimativamente la duttilità come allungamento percentuale
si valuti il numero di durezza Brinell atteso
. . . . . . ‘ e (: (MPa)
$1 valut1 l’lndlce d1 tenac1ta 0 0
si valuti l’indice elastico 0,0000966 20
0,0002910 60
0,0004920 100
0,0007107 140
0,0009635 180
600 7 ,7/777 777777777777 7 7. 777777777777 00012724 220
/ \ 00016649 260
500 77 / -- . 7 7 7 7 7777777777777 7 7V—7ix77 7777 0,0021739 300
,,,/' 0,0028380 340
£. .. . . 0,0037011 380
/ 0,0048128 420
! 7 7777777777777 77777777 77 7 777 7 77 777777 777 7 7 0,0062278 460
0,0080068 500
200 , , , 0,0090532 520
00115034 559
100
, WW , _ ,,,,,,__,_ ., 00147000 589
00247000 637
, …,, ,,,Î ., … , , , , , 00347000 650
0,00 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07 0,0447000 648
e 00547000 604
0,0647000 495
Dati
r,=30 mm 9,5 .' '—
r3=120 mm
.h=40e-4 kg …2
Jm=l 0e—4 kg m2
ki
. 3:5608-4 kg m1
A'1=20 kN/m
k3=8 kN/m Svrmmlu +
k5=6 kN/m L I’ulL-ggin J
Esami di stato per [ 'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Seconda prova scritta del 15 novembre 2018
UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEfllA 11 Sicurezza
Esami di stato per l ’abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale — Seconda prova scritta del 15 novembre 2018
UN w [CRS ['r/\
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA I Aerospaziale
Un satellite avente massa totale di 500 kg e forma cubica di lato 1000 mm, staziona attomo a1 punto
lagrangiano L1 del sistema Terra Luna. Per completare gli obiettivi della missione si vuole portarlo
su un’orbita bassa della Luna (100 km dalla superficie).
Si calcoli il Dv necessario per eseguire la manovra richiesta.
(distanza terra-L1 =326400 km; distanza media Terra-Luna 384.400 km, “ luna = 4903 km3/s2
R luna= 1737 km).
Sapendo che con pannelli dispiegati la massima accelerazione tollerabile dal satellite è di 0.5 m/sAZ:
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UN {VERSITÀ
DEGLI STUDI
DI B……“
TEMA 2 Bioingegneria
La stampa 3D si sta attualmente imponendo in molti settori, ed anche in quello biomedicale per la
realizzazione di modelli anatomici, dispositivi protesici e matrici per l’ingegneria tessutale nella
medicina rigenerativa.
Il candidato esprima il proprio parere circa le potenzialità della stampa 3D nel settore biomedicale e
fornisca esempi di possibili applicazioni pratiche.
Il candidato elabori il piano progettuale di una ricerca dedicata allo sviluppo di un dispositivo
biomedicale innovativo che possa avvalersi della stampa 3D, precisando i seguenti aspetti:
- definizione del nuovo dispositivo biomedicale;
— carattere di innovatività rispetto allo stato dell’arte;
— descrizione delle attività da sviluppare per raggiungere l’obiettivo progettuale;
- organizzazione del gruppo di lavoro con indicazione dei ruoli dei singoli partecipanti;
- costi del progetto e sostenibilità economica tramite eventuali finanziamenti.
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UNIVERSH‘A
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 3 Chimica
Si vuole distillare una portata W = 4000 kg/h di una miscela benzene-toluene, al 50% ponderale in
benzene [co=0.5], al fine di ottenere un distillato con xD = 0.95 (molare) ed un residuo con XR = 0.05
(molare).
Si considerino i casi:
A. Alimentazione bollente
B. Alimentazione fredda a 20 °C
C. Alimentazione parzialmente vaporizzata a1 60% (molare)
DATI:
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UN [VERSl'l‘À
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 4 Elettrica n. 1
1) Con riferimento alle testa di palo a) e b) mostrate in figura e con i dati ivi specificati si calcolino l'impedenza
longitudinale chilometrica e l‘ammettenza trasversale chilometrica da attribuire al circuito monofase equivalente alla
sequenza diretta. Si assuma per la conduttanza trasversale valore nulla in entrambi i casi. Nel caso a) la linea è
trasposta e si trascurano le funi di guardia.
a) f= 50 Hz b)
4 sub—condlmon'pcr fase
Subconduttore AIl-acc 349/30H9 Conduttore A“ 120/ I9
0,3 3
@ Î 0 8,5 0 . O 8,5 O Î o 1,5 1,5
O ' O O ‘ O O ' O
1 2 3 1'5
k':0,04mekm Unz380kV k':0,05mH/km Un=20 kV
Le quolcxonu espresse in [m]
Per il caso a) si calcoli inoltre l'impedenza totale alla sequenza zero considerando che: la linea AAT (neutro a terra)
è lunga complessivamente 250 km e la resistività del terreno è 100 Qm;
Per i1 caso b) si calcoli inoltre la reattanza capacitiva totale alla sequenza zero considerando che: la linea MT, a
neutro isolato, (l'altezza media sul terreno Hm=10 m) è lunga complessivamente 9 km;
2) Con riferimento alla rete trifase radiale (a neutro isolato) di figura, esercita a tensione nominale Un=20 [kV] e
frequenzaf=50 HZ, si richiede di:
1) N S [kVA] cosq)
A “°“ 3 300 0.8
4 400 0.6
5 400 0.8
6 250 0.707
7 300 0.9
8 300 0.6
a) Dimensionare la rete trifase di distribuzione (a neutro isolato) considerando le potenze di carico indicate in
figura e conduttori in lega di alluminio (temperatura di esercizio 50 °C, p20°c=0,03 Qmmz/m) ed una caduta di
tensione ammissibile del 4 % (si consideri come distanza inter-fase D = 1,2 m);
b) Calcolare la massima caduta di tensione percentuale ai nodi da B a F.
3) Con riferimento alla linea trifase di figura, esercita a tensione nominale Un=20 [kV], si richiede di:
14:20 kV1f= 50 Hz
Potenze richiesta dalla
… 2,5 km 1 cabine di distribuzione, lato
l—GD |… _ MT;
Sl=7MW+j6MVAr
a) dimensionare la linea in cavo ARG7H1RX (szn = 0.03 QmmZ/m) sapendo che si prevede l'utilizzo di tre cavi
unipolari posati in piano a contatto direttamente interrati in terreno a resistività termica pari a 200 °Ccm/W e
che la massima caduta di tensione ammissibile deve essere del 2 %;
Esami di Stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Prova pratica del 22 novembre 2018
dopo il dimensionamento, calcolare la massima caduta di tensione percentuale;
calcolare le perdite elettriche Joule complessive & quelle dielettriche (tan6=5-10'3);
supponendo che le protezioni della conduttura in cavo intervengano in t=0,1 s e che la corrente di corto
circuito massima termicamente equivalente per tutto il tempo t sia 12,5 [(…/1, verificare se la sezione scelta è
adeguata (SesercizioZ9OOC, Smassima=2500 C),
supponiamo che il cliente 1 voglia rifasare il proprio carico fino a cos<pN=0.99. Si calcoli la potenza del gruppo
di rifasamento, si scelga il livello di tensione su cui installarlo e il collegamento. Sapendo che la potenza di
corto circuito trifase nel nodo in MT è di 120 MVA si calcoli l'ordine di armonica n per cui il gruppo di
rifasamento entra in condizioni di risonanza. Nel caso fosse presente nell'impianto una cospicua quinta
armonica quali provvedimenti si potrebbero intraprendere?
0 Quale sarebbe la sezione del cavo di cui al punto a) se la temperatura del terreno fosse 40 °C anziché 20 °C?
3) Si consideri la rete MT (a neutro isolato) di figura, costituita da conduttori in rame con induttanza chilometrica
€ = 1,1 [mH/km] e resistenza chilometrica (a 20° C) r = 0.1581 [ka]. Sia 1a corrente di corto circuito subtransitoria
trifase sulla sbarra A quella specificata in figura e le caratteristiche dei trasformatori quelle riassunte nella tabella (nel
punto 1 sono derivati due trasformatori in parallelo identici). Si supponga che la linea Is-Ic sia un cavo di lunghezza
150 metri (temperatura massima= 90°C; R20°=77,5 mOhm/km; X=79 mOhm/km; per quanto riguarda la sequenza
omopolare si forniscono i seguenti rapporti Ro/R=3,55; Xo/X=3.10). Calcolare:
A M1
132 kV 20 kV
20 kV
400 V
T1 T2 Motore asincrono
trifase
Potenza 25 MVA 250 [kVA] Potenza attiva 250 kW
U, 132 kV 20 [kV] Tensione nominale 400 V
U2 20 kV 400 [V] Rendimento nominale 0,85
u… % 12,0 6,0 coscpN 0,8
a) la corrente iniziale subtransitoria, 1a corrente di picco MASSIME (secondo norma CEI 11.25) e la corrente
termicamente equivalente nel tempo Tk=0.] 5 nel caso di corto circuito trifase netto nel punto Is trascurando la
presenza dell’asincrono;
b) la corrente iniziale subtransitoria e la corrente di picco MASSIME (secondo norma CEI 11.25) nel caso di
corto circuito monofase netto nel punto Is trascurando la presenza dell’asincrono;
c) 1a corrente iniziale subtransitoria e quella di picco MINIME (secondo norma CEI 11.25) nel caso di corto
circuito monofase netto nel punto [c trascurando 1a presenza dell’asincrono.
d) la corrente iniziale subtransitoria MASSIMA (secondo nonna CEI 11.25) nel caso di corto circuito trifase
netto nel punto [s considerando la presenza dell’asincrono.
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PORTATE DI CORRENTE PER CAVI IN REGIME PERMANENTE
_———U & 70;! in terra
sezlone p050 ln aria _____.__._ . ..___ __ . ___-.. .
nominale R. = 100 °c cm/W 1 n. = 200 °c cm/W
mm2 Cu ... Al Cu .'. A| Cu ... A1 Cu .'. Cu .'. A1
1X 25 176 — 157 .. 158 1 — 152 — f 123 1 — 1111 1 —
1x 35 213 — 190 . -— 189 . —- 182 — 146 — 1111 —
1x 50 255 200 1 225 .» 177 224 1 174 1 216 168 172 134 ‘: 166 '. 129
1x 70 320 . 250 1 284 1 221 274 1 214 . 255 206 209 ‘ 163 202 1 158
, ì I 1 : 1 ' 1. “
1x 95 390 305 1 346 1 269 328 I 256 . 316 1 246 1 249 1 195 1 241 1 188
1x120 450 1 353 ‘ 399 I 311 373 1 292 ‘ 350 f 281 1 292 1 221 : 273 1 213
1x150 510 400 i 451 1 353 1116 1 326 402 1 314 313 1 245 1 304 I 238
1x165 585 461 520 . 406 I171 ‘ 370 456 ‘ 357 - 354 < 270 ! 344 ‘, 269
1x240 690 545 514 1 481 544 1 429 ' 528 415 ‘ 407 1 321 397 31‘
: 1 ‘ ;
1x300 790 530 705 . 552 61 1 ' 483 595 465 456 . 361 ‘ 448 351
IX400 910 730 1.116 645 588 1 550 673 534 1 512 1 I110 I 503 1 400
1x500 1050 550 944 753 775 ' 527 761 611 1 575 . 465 1 568 I 455
131630 1190 965 1087 877 873 1 713 ' 856 696 I 645 528 1 637 I 518
1 : ; 1 1 1 I I 1
i 1 1 1 . 1
., ‘ ‘ 1 1 . ‘ L 1 1 __-
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Pr0va pratica del 22 novembre 2018
Domanda n.1
a) Z: [(l/km] 1= [“S/km] b) 1: [!?/km] x: [pS/km]
Domanda n. 2
Sezione A-B
Sezione B-C
Sezione B—D
Sezione C—E
Sezione C-F
Max cdt A—B
Max cdt A-C
Max cdt A-D
Max cdt A-E
Max cdt A-F
Domanda n. 3
a) Sezione commerciale del cavo [mmz] ]
Grado di isolamento
b) Cdt percentuale [%]
C) Perdite complessive Joule kW
Perdite complessive dielettriche kW
d)
Sezione scelta idonea ? Si No
E)
Q= Mvar; installato in ; collegata a
n=
Possibile provvedimento per la 5"a armonica:
f)
Sezione scelta idonea ? Si No
Domanda n 4
| Ig |
a) max trifase in IS Corrente iniziale subtransitoria [A]
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UMVERSITA
DEGLI STUDI
“\\-“\\“… ’, Dl PADOVA
Ù/ì‘ '\ \\\
TEMA 4 Elettrica n. 2
Progettare un motore asincrono trifase per servizio intermittente con duty-cycle 50%.
Progettare con rotore awolto, tensione nominale Vn = 400 V, frequenza nominale 50 Hz, numero di poli 2p=4. La
potenza del servizio intermittente è P=150 kW.
E‘ richiesto un fattore di potenza nominale cosj>0.8,
Verificare che coppia massima e di spunto siano adeguate.
Presentare i1 progetto completo di calcoli, disegni ed avvolgimento,
compilando la seguente tabella riassuntiva:
Perdite meccanic.
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UNNERSI’I‘À
DEGLI STUDI
m PADOVA
TEMA 5 Energetica
Un edificio ad uso uffici su tre piani presenta pianta rettangolare con le seguenti dimensioni:
I 30 m esposti a Sud
I 25 m sposti a Est
I 10 m di altezza.
Le superfici disperdenti sono: il tetto, la superficie esposta a Sud e la superficie esposta ad Est. La
superficie esposta a Sud è completamente vetrata con trasmittanza termica pari a 1.3 W/(m2 K);
inoltre, è presente un sistema di schermatura solare esterno con fattore di ombreggiamento pari a
0.5 in estate e 0.8 in inverno. Il tetto piano, realizzato in struttura leggera, ha una trasmittanza
termica pari a 0.25 W/(m2 K). Sulla parete esposta a Est è presente una superficie finestrata non
schermata di 60 m2 con trasmittanza termica di 1.4 W/(m2 K), mentre la restante superficie è opaca
con trasmittanza termica di 0.3 W/(m2 K).
Quesiti:
I Determinare la potenza di progetto invernale.
I Determinare 1a potenza di progetto estiva.
L’edificio sarà climatizzato tramite un impianto a tutta aria. Dimensionare la centrale trattamento
dell’aria, sapendo che il sistema di umidificazione presenta una efficienza del 90%, la batteria di
raffreddamento e deumidificazione ha un fattore di by—pass pari al 20%, il recuperatore di calore
sensibile ha efficienza del 70%. Riportare le trasformazioni nel diagramma dell’aria umida allegato.
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Pr'0va pratica del 22 novembre 2018
135
Tabella 3.8 Differenze di temperatura equivalenti At, (°C) per calcolare le Valida per: Muri di colore scuro — Temperatura esterna al bulbo &sciutto 34 °C — Temperatura
' entrate di calore attraverso muri esposti al sole e muri in ombra (1). ambiente 26 °C — Escursione termica giornaliera 11 °C — Mese di luglio — 40° lati’gudine Nord (2)
cl
D1
11 23
Nord-Est —0,8
500 1,9 6,4 6,4 6,4 5,3
700 8,5 . 5,3 5.3 5,3 3.6
crine
Snd-Est 13,6 11,3.
500 8,5 10,2
700
0!
7,4 8,1
…no—«Fq
0':wa
3,6
._4
300 —0,3 19,7 19,6 10,8 2,5
as
Sud-Ovest
500 11,9 13,1 12,5
_cvqicsl
700 9,7 10,2 10,8 4,2
monza
«www
100 10,8 26,3 11,9 4,2
300 21,9 19,7 3,5
moo
5,3
@
Ovest
500 4,2 10,8 15,2 14,1
700 6; 4 8,5 11,9
HOE‘”
4:1
(N
5,3
nv—«m‘î'
100 —1,9 21,9 18,6
Nord-Ovest 300 16,4 17,5
500 6,4 10,8
came:
700 4,2 5,3 5,3
…î'y—«m
100 _2,5 —1,9 —1,4 0,2 6,4 —0,8 —1,4
300 —2,5 —1,9 —1,4 —0,s 6,4 —0,3 —0,0
Nm
Nord (Gmbh) 2,5
500 —0,3 —0,3 —0,3 —o,3 0,8 0,3
minox.—
camuna:
«…o?
Cl co
1:960 © Carrier Corporation. Rivmduziom auton‘zmta dalla Carrier Corporation, Smacuu, New ank, U.S.A.
(’) Per ultra condizioni rLîerilfli alle correzioni di cui a. png. 110, 111. 112 e 113.
Equazione: Entrata di u&lore attraverso i muri: q = kSAte (cfr. (3.1)).
Per 1' valori di k, vedere il paragrafo 3.9 e Ia Tavola A-4 dell'Appendice. (°) 1 pesi dei vari tipi d1 muratura sono riportati al paragrafo 3.9 e -in Appendice (Tavola
(1) Tutti i valori sono validi sia per muri isolati che per muri non isolati. A4). Per muri di peso inferom ai 100 kg/m" impiegare i dati relativi a 100 kg/mî.
110 111 _
23,6 25,2 24,7 22,5 19,2 15.2 11,9 8,5 5,3 3,6 1,3 0,2
50 —2,5 -—3,6 —4,1 —3.1 —0,8 3.6 8,1 13,1 17,5 20,8 —0,8 —1,9
22,5 23,6 23,6 21,9 19,2 16,4 13,6 10,8 8,1 6,4 4,2
Esposta 100 —o,a —o,e —1,4 —o,a 0,8 4,7 3,5 12,5 16,4 19,7 1,9 0,8
20,8 21,9 22,5 21,3 19,2 17,5 15,2 13,1 10,8 9,2 6,9 5,8
al sole 200 1,9 1,3 0,8 1,3 3 5.3 8,5 12,5 15,2 18,1 4,7
19,2 20,3 21,3 20,8 19,7 18,6 16,9 15,2 13,6 11,9 9,7 8,5
300 4,7 4,2 3 3,6 4,2 5,8 8,5 11,9 14,7 16,9 6,9 5,8
17,5 19,2 20,3 20,3 19,2 18,6 18,6 17,5 10,4 14,7 10,8
400 6,9 6,4 5,8 5,8 6,4 6.9 5,5 11,9 14,1 15,2 12,5 9,7 7,4
9,7 8,5 7,4 6,4 5,3 0,8 0,2 0,2 —0,6 —1,4
Ricaperto 100 —3, 1 —1,4 —0,3 0,8 1.9 5,3 8,5 10,2 11,9 10,8 —1,9 —2,5 —3,1
8,5 8,1 8,1 7,4 5,4 5,3 3,6 2,5 1,3 0,2 —-0,8
di acqua 200 —1,9 —1,4 —0,8 —0,8 —0.3 2,5 5,3 6,9 3,1 8,1 —1,4 —1,9 —1,9
7,4 8,1 8,5 8,1 7,4 6,4 5,3 4,2 1,9
300 —0,8 —1,4 —1,4 —1,4 —1,4 0,8 2,5 3,6 5,3 6,4 1,3 0,8 0,2 —0,3
8.5 8,1 7,4 6,4 5,3 0,8 0,2 —0,3 —o,s —l,4 —1,4
Irrombo 100 —2,5 —-1,4 -0,3 0,8 1,9 4,2 6,4 8,1 9,7 9,2 —1,9 -1,9
7,4 7.4 7,4 6,9 6,4 4,7 3,6 2,5 1,3 0,2 —0,3
di acqua 200 —1,4 ——1,4 —0,8 —0,8 —0,3 0,8 2,5 4,7 6,9 7,4 —-0,3 —0,8 -—0,8
6,4 6,9 7,4 6,9 6,4 5,8 5,3 4,2
300 —0,8 —1,4 —1,4 —1,4 —1,4 —0,3 0,8 2,5 4,2 5,3 .1.9 0,8 0,2 —0,3 —0,8
7,4 8,9 0,4 5,3 4,2 2,5 0,8 0,2 —0,3 —0,8 —1,9
100 —3,1 —3,1 —2,5 —1,4 —0.3 0.9 3 4,7 6,4 6,9 —2,5 ~3,1 —3,1
6,4 6,9 6,4 5,8 5,3 4,2 1,9 0,8 —0.3
In ombre. 200 —3, 1 —3.1 —2,5 -1,9 —1,4 —o,3 0,8 2.5 4,2 5,3 —0,8 —1,9 —2,5 —3,1
4,2 4,7 5,3 5,3 5,3 4,7 4,2 1,9 0,8 0,2 —0,3
300 -—1,9‘ —1,9 —1,4 —1,4 —1,4 —0,8 —0,3 0,8 1,9 —0 r 8 —1 4
1960 © Carrier Corpamh'on. Riproduzim autorizzata (Iulia Carri" Corporation, Syracuse, New ank, U.S.A.
2) Muri o tetto di colore chiaro o medio.
Equazione: Entrata di calore attraverso il Letto: g = kSAMcfr. (3.1)). Muro a tetto di colore chiaro:
Per i valori di lc, vedere il paragrafo 3.9 e la Tavola A-4 dell’Appendice. 0,5
At: = Atc; + _— (Ate… _ A‘“) -
0,9
(1) Nel caso in (mi 11 sottotetto sia ventilato a il soffitto isolato, ridurre 1a. differenza di tem.
peratura equivalente 1:191 25%. Per tetti inclinati, si usi l'area del tetto proiettata su un piano Muro a tetto di colore medio:
orizzonmle.
0,7
(2) Per altre condizioni, riferirsi fille correzioni di cui a pagine. 110, 111, 112 e 113. At: = Ate: + __ (Ate… _ A‘“)
0,9
(3) I pesi dei vari tipi di tetto sono riportati al paragrafo 3.9 e in Appendice (Tavola AA).
dove: At, = differenza equivalente di temperatura per il muro a il betta del calore desi-
derato, "C
Correzioni alle differenze di temperatura equivalenti delle tabelle 3.8 e 3.9 per con-
dizioni diverse da quelle di riferimehto. Ales : differenza equivalente di temperatura per il muro o il tetto in ombra all‘ora.
considerata, °C (tabella 3.8 e 3.9)
1) So la differenza. tra 111. te1nperatum esterna di progettazione e la temperatura nm- Ate", = differenza. equivalente di temperatura per il muro o il tetto esposti al 5019
biente è maggiore o minore di 8 oC ovvero se l‘escursione termica. giornaliera è maggiore o
all‘ora considerata, °C (tabellh 3.8 e 3.9).
minore di 11 °C, è necessario sommare le correzioni riportate nella tabelline. & pagina 112 e l 13.
140 141
NORD (kg/mz) 6 7 8 9 1° 11 12 13 14 15 15 17 18 19 20 21
730 e oltre 0,53 0,64 0,59 0,47 0,31 0,25 0,24 0,22 0,18 0,17 0,16 0,14 0,12 0 09 0 08 0 07
Nord-Est 490 0,53 0,65 0,51 0,50 0,33 0,27 0,22 0,21 0,17 0,15 0,15 0,13 0,11 0:08
150 0,55 ‘ 0,77 0,73 0,58 0,36 0,24 0,19 0,17 0,15 0’07 006
0,13 0,12 0,11 . 0,07 0,04 0202 0’02
, 730 e oltre 0,47 0,53 0,68 0,64- 0,54 0,38 0,27 0,25 0,20 0,18 0,17 0,15 0,12 0 10 0 09 0 08
Est, 490 0,45 0.53 0,70 0,67 0,56 0,38 0,27 0,24 0,20 0,18 0,16 0,14 0,12 0'09
150 0,47 0,71 0,80 0,79 0,64 0,42 0,25 0,19 0,16 0.14
0’08 007
0,11 0,09 0,07 0,04 0’02 002
. 730 e oltre 0,14 0,37 0,55 . 0,65 0,70 0,68 0,58 ‘ 0,46 0,27 0,24
Sud-Est 490 0,21 0,19 0 15 0 14 0 12 0 11
0,11 0,35 0,53 0,56 0,72 0,69 0,61 0,47 0,29 0,24 0,21 0,18 015 0’12 010 .0’09
150 0,02 0,31 0,57 0,75 0,84 0,81 0,59 0,50 0,30 0,20 0,17 0,13 0:09 0’05 0’04 . 0’03
730 e oltre 0,19 0,18 0,34 0,48 0,60 0,68 0,73 0,74 0,54 0,59 0,42 0,24
Sud 490 0,16 0,14 0,31 0,46 0 22 0 19 0 17 0 15
150 0,59 0,69 0,75 0,70 0,69 0,59 0,45 0,26 022 0,18 0,16 013
0,12 0,23 0,44 0,64 0,77 0,86 0,88 0,82 0,56 0,50 0,24 0,16 0,11 008 005 0’04
730 e oltre 0,22 0,21 0,20 0,20 0,20 0,32 0,47 0,60 0,63 0,66 0,51 0,47
Sud-Ovest 490 0,20 0,19 0,18 0,17 0 23 0 19 0 18 0 16
0,18 0,31 0,46 0,60 0,66 0,70 0,64 0,50 0,25 0,20 017 0’15
150 0,08 0,08 0,00 0,09 0,10 0,24 0,47 0,67 0,81 0,86 0,79 0,60 0,26 0,17 0’12 008
730 e oltre 0,23 0,23 0,21 0,21 0,20 0,19 0,18 0,25 0,35 0,52 0,63 0 55 0 55 0 22 '
Ovest 400 0,22 0,21 0,19 0,19 0,17 0,15 0,15 0,23 0,36 0,54 0,66 0:68 0’50 025 3’00
150 0,12 0,10 0,10 0,10 0,10 0,10 0,09 0,19 0,42 30;
0,65 0,81 0,85 0,74 0,30 019 0,13
730 a 51m 0,21 0,21 0,20 0,19 0,18 0,18 0,17 0,16 0,16 0,33 0,49 0,61 60
00:23 19
00,18 17
00,15 15
00,12
Nol-d-Ovest 490 0,19 0,19 0,18 0,17 0,17 0,16 0,16 0,15 0,16 0,34 0,52 0,55
150 0,12 0,11 0,11 0,11 0,11 0,11 0,11 0,10 0,17 0,39 0,63 0,80 0,79 0:28 018 0,12
730 e oltre 0,23 0,58 0,75 0,79 0,80 0,80 0,81 0,82 0,83 0,84 0,86 0,87
Nam 490 0 88 0 39 0 35 0 31
0,25 0,46 0,73 0.78 082 0,62 0.83 0,84 0.85 0,87 0,88 0.89 0’90 0'40
o in ombra. 150 0.07 0,22 0,69 0,80 0,66 0'34 020
0,93 0,94 0,95 0,97 0,98 0,98 0,99 0:99 035 0,23 016
1950 @ Carrizr Corporation. Riproduzione autorizzam dalla Carrier Corporation, Suracuu, New York, U.S.A.
(1) Per tapparelle (: schermo interno s‘intende qualunque tipo di schermo situate sulla parte
interna del vetro. Per l’impiegn della tabella 3.19 valgono l'equazione e le note (2) e (3) riportate in
calce alla tabella 3.17.
143
142
vet 0
Tabella 3.20 Fattori di accumulo per radiazi one solare attraverso
non schermato () con schermi esterni.
costante. (1)
16 are di funzionamento. Temperatura ambiente
0,42 0,41 0,38 0,36 0,33 0,31 0,22 0,20 0,19 0,17 0,15 0,14
730 e oltre 0,28 0,37
0,45 0,45 0,41 0,39 0,31 0,27 0,21 0,19 0,17 0,16 0,14 0,12
Nord-Est 490 0,28 0,39
0,66 0,62 0,46 0,33 0,26 0,21 0,16 0,14 0,12 0,09 0,06 0,04
150 0,33 0,57
0,44 0,48 0,48 0,46 0,41 0,36 0,26 0,23 0,22 0,20 0,18 0,16
730 e oltre 0,29 0,38
0,48 0,54 0,52 0,48 0,41 0,35 0,25 0,23 0,20 0,18 0,15 0,14
Est 490 0,27 0,38
0,68 0,74 0,69 0,53 0,38 0,27 0,18 0,15 0,12 0,09 0,06 0,04
150 0,29 0,51
0,35 0,43 0,49 0,53 0,53 0,51 0,35 0,32 0,29 0,26 0,23 0,21
730 B oltre 0,24 0,29
0,38 0,44 0,52 0,57 0,57 0,53 0,36 0,31 0,27 0,24 0,21 0,18
Sud-Esb 490 0,19 0,24
0,41 0,60 0,73 0,77 0,72 0,60 0,32 0,23 0,18 0,14 0,09 0,07
150 0,03 0,20
0,33 0,31 0,32 0,37 0,43 0,49 0,55 0,60 0,51 0,48 0,42 0,37 0,33 0,29
730 6 oltre
0,28 0,34 0,42 0,50 0,58 0,60 0,57 0,53 0,45 0,37 0,31 0,27
Sud 490 0,27 0,24
0,15 0,31 0,49 0,65 0,75 0,82 0,75 0,61 0,42 0,28 0,19 0,13
150 0,06 0,04
0,30 0,28 0,26 0,28 0,30 0,37 0,47 0,4 0,40 0,34 0,30 0,27
730 6 altre 0,35 0,32
0,25 0,24 0,22 0,26 0,33 0,40 0,50 0,53 0,51 0,44 0,35 0,29
Sud-Ovest 490 0.31 0,28
0,10 0,09 0,10 0,14 0,35 0,54 0,78 0,78 0,68 0,46 0,29 0,20
150 .0,11 0,10
0,34 0,32 0,28 0,26 0,25 0,23 0,25 0,27 0,36 0,42 0,44 0,38 0,33
730 oltre 0,38
0,28 0,25 0,23 0,22 0,21 0,21 0,30 - 0,40 0,48 _0,51 0,43 0,35
Ovest, 490 0,34 0,31
0,13 0,11 0,11 0,10 0,10 0,15_ 0,49 0,67 0,76 0,75 0,53 0,33
150 0,17 0,14
0,28 0,26 0,24 0,23 0,22 0,20 0,17 0,25 0,34 0,39 0,34 0,29
730 oltre . 0,33 0,30
0,25 0,23 0,22 0,20 0,19 0,17 0,19 0,29 0,40 0,46 0,40 0,32
Nord-Ovest 490 0,30 0,28
0,12 0,12 0,12 0,12 0,12 0,11 0,27 0,48 0,65 0,73 0,49 0,31
150 0,18 0,14
0,64 0,68 0,72 0,73 0,73 0,74 0,75 0,76 0,78 0,78 0,59 0,52
730 oltre . 0,31 0,57
0,60 0,67 0,72 0,74 0,77 0,78 0,80 0,81 0,82 0,83 0,60 0,51
Nn'rd 490 0,30 0,47
0,53 0,70 0,78 0,84 0,88 0.91 0,95 0,97 0,98 0.99 0,62 0,34
o in ombra - 150 0,04 0,07
Ore di Peso Numero di ore a partire dal momento in cui le luci vengono accese Numero di ore a partire dal momento in cui le luci vengono accese
Lumpade .fun2ion. pavim.
1mp1anto kg/m2 Ù 2 3 4 5 6 7 10 11 12 14 15 16 17 18 19 20
m
21 22 23
730 0,37 0,07 0,71 0,74 0,76 0,79 0,81 0,83 0,86 0,87 0,29 0,26 0,20 0,17 0,15 0,14 0,12 - 0,11 0,10 0,09 0,08
24 490 0,31 0,67 0,72 0,76 0,79 0,81 0,83 0,85 0,88 0,90 0,30 0 26 0,19 0,15 0,13 0,12 0,10 0,09 0,08 0,07 0,06
150 0,25 0,74 0,83 0,88 0,91 0,94 0,90 0,96 0.98 0,99 0,26 0,17 0,08 0,04 0,03 0,02 0,01, 0,01 0,01 0 0
730 0,60 0,82 0,84 0,84 0,84 0,85 0,85 0,88 0,90 0,23
16 490 0,46 0 79 0 . 86 0,87 0,88 0,88 0,89 0,90 0,90 0,19
150 0,29 0,77 0,89 0,92 0,95 0,96 0,96 0,98 0,98 0,99 0,08
730 0,63 0,91 0,93 0,93 0,94 0,95 0,95 0,95 0,96 0,96 0,37
730 0,34 0,55 0,01 0,08 0,71 0,74 0,77 0,79 0,83 0,39 0,35 0,31 0,28 0,25 0,20 0,18 0,16 0,15 0,14 0,12 0,11
24 490 0,24 0,56 0,03 0,72 0,75 0,78 0,80 0,82 0,86 0,40 0,34 0,29 0,25 0,20 0,17 0,15 0,14 0,12 0,10 0,09 0,08
150 0,17 0,65 0,77 0,88 0,92 0,94 0,95 0,97 0,98 0,35 0,23 0,16 0,11 0,07 0,04 0,03 0,02 0,01 0,01 0 0
730 0,75 0,80 0,80 0,81 0,82 0,63 0,84 0,87 0,39 0,35 0,31 0,26 0,25
16 490 0,73 0,82 0,82 - 0 . 82 0,83 0,84 0,85 0,88 0,40 0,34 0,29 0,25 0,20
150 0,98 0,35 0,23 0,16 0,11 0,07
wool
0,69 0,86
000
unwim
0,89 0,93 0,94 0,95 0,97
730 0,69 0,86 0,89 0,90 0,91 0,92 0,93 0,94 0,95 0,95 0,50
490 0,58 0,85 0,88 0,88 0,92 0,93 0,94 0,94 0,94 0,95 0,48
150 0,40 0,81 0,88 0,91 0,96 0,97 0,97 0,98 0,99 0,99 0,35
730 0,57 0,64 0,68 0,73 0,74 0,76 0,78 0,59 0,52 0,46 0,42 0,37
16 490 0,47 0,00 0,67 0,77 0,78 0,81 0,82 0,60 0,51 0,44 0,37
150 0,07 0,53 070 0,88 0,91 0,97 0,98 0,52 0,34 0,24 0,16 0,11
730 e' plu 0,75 0,79 0,83 0,84 0,86 0,88 0,89 0,91 0,91 0,93 0.93 0,75
0,68 0,77 0,81 0,84 0,86 0,88 0,89 0,89 0,92 0,93 0,93 0,72
12 490
0,34 0,72 0,82 0,87 0,89 0,92 0,95 0,95 0,97 0,98 0,98 0,52
150
TEMA 6 Gestionale
Prima garte
La Pet SpA produce gabbie per animali domestici ed è presente sul mercato con due prodotti, A e B. Lo
stabilimento dell’azienda comprende tre reparti produttivi:
. officina (1.000 mq), che esegue operazioni di tranciatura, piegatura e saldatura di griglie metalliche e
comprende 24 operai, un caporeparto e diversi macchinari e attrezzature;
. stampaggio materie plastiche (600 mq), che usa granulato plastico per produrre il fondo delle gabbie
e le altre parti in plastica e comprende quattro operai, un caporeparto, alcune presse e diversi stampi;
. assemblaggio (600 mq), che assembla e confeziona i prodotti e comprende 12 operai, un caporeparto
e alcune tavole di assemblaggio.
I reparti produttivi sono affiancati dal magazzino materie prime (1.200 mq), con un muletto e relativo
addetto, dal reparto manutenzione (60 mq), con un addetto, dall’ufficio commerciale (60 mq), in cui lavorano
quattro persone, dall’ufficio programmazione della produzione (40 mq), che consta di due addetti, e
dall’ufficio amministrazione (60 mq), in cui lavorano tre persone.
Il costo medio del lavoro nel 2011 è stato di 40.000 € per ciascun operaio e magazziniere, di 50.000 €
per ciascun caporeparto e manutentore e di 60.000 € per ciascun addetto negli uffici. Gli altri costi sostenuti
dall’azienda nel 2011 sono riportati in Tabella 1.
. Costi delperz'odo (@
Voce dz costo Prodotto A Prodotto B Tatale
Griglie metalliche 1.716.000 915.200 2.631.200
Granulato plastico 2.196.750 1.171.600 3.368.350
Imballi 262.500 210.000 472.500
Materiali ausiliari di produzione 4.000
Materiali ausiliari di manutenzione 4.400
Ammortamenti 439.900
Energia elettrica forza motrice (FM) 265.328
Energia elettrica non FM 7.240
Metano per riscaldamento 7.020
S ese amministrative 64.200
Tabella 1.
I costi dell’energia elettrica non FM sono ripartiti fra i vari reparti/uffici in base alla superficie occupata.
Il costo del metano per riscaldamento è ripartito in base alla cubatura, assumendo per i reparti produttivi e di
manutenzione un’altezza media di 6 m e per gli uffici un’altezza media di 3 m. Si tenga presente che i1
magazzino non è riscaldato.
Esami di stato per l’abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Pr0va pratica del 22 novembre 2018
I materiali ausiliari di produzione, la quantità di energia elettrica FM e la durata degli interventi di
manutenzione richiesti da ciascun reparto produttivo nonché gli ammortamenti relativi a ciascun
reparto/ufficio sono indicati in Tabella 2. Per valorizzare i consumi di energia elettrica FM si assuma un
costo unitario di 0,80 €/kWh.
L’azienda usa come base di ripartizione dei costi dell’ufficio amministrazione i costi totali degli altri
centri, mentre i costi dell’ufficio programmazione della produzione sono ribaltati in base al numero di operai
di ciascun reparto produttivo. Per il magazzino, invece, si usa come base di ripartizione il numero di viaggi
effettuati col muletto per trasportare la merce verso i tre reparti produttivi. Nel 2011 tali viaggi sono stati
4.000 verso l’officina, 3.500 verso il reparto stampaggio e 1.000 verso il reparto assemblaggio.
Nel 2011 la produzione di A ha richiesto MOD per 22.500,43 h in officina, 3.359,50 h in stampaggio e
11.046,18 h in assemblaggio, mentre la produzione di B ha richiesto MOD per 14.061,50 h in officina,
2.441,31 h in stampaggio 6 6.030,40 h in assemblaggio.
a) Si Chiede di trovare i1 costo pieno unitario e totale dei due prodotti per il periodo in esame, adottando
in tutti i calcoli l’arrotondamento a due cifre decimali, eccezion fatta per i ribaltamenti, in cui si dovrà usare
l’arrotondamento a zero cifre decimali. In tal modo, scegliendo opportunamente le basi di ripartizione per la
chiusura dei vari centri intermedi e le unità di misura del servizio erogato dai vari centri finali, gli errori nelle
verifiche dovuti agli arrotondamenti saranno minori 0 eguali, in valore assoluto, a 1 €.
Nel budget del 2011 si era previsto di produrre e vendere 130.000 pz di A e 90.000 pz di B e si erano
assunti gli standard fisici e monetari riportati in Tabella 3.
b) Per ciascun reparto produttivo, si chiede di calcolare e commentare gli scostamenti di costo dovuti a
variazioni di efficienza nell’uso di ciascun fattore produttivo, distinguendo, ove possibile, fra prodotto A e
prodotto B. Per ciascun fattore produttivo, infine, si chiede di calcolare e commentare gli scostamenti di
costo dovuti a variazioni di prezzo.
Seconda garte
In figura è riportato il layout di un’azienda che assembla e distribuisce contachilometri per auto.
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MAGAZZINO MP
MAGAZZINO
IMBALLO AUTOMATICO PF
SPEDIZIONE
LINEA DI ASSEMBLAGGIO
Si richiede di:
1. Calcolare i1 numero di carrelli AGV necessari per la movimentazione delle UDC riportate nella from/to
chart.
Si consideri che la velocità media dei carrelli v è di 0,5 m/s, i1 tempo di carico/scarico t;… è di 30 s e che i
carrelli AGV lavorano su un unico turno giornaliero con una disponibilità A del 98% ed un utilizzo medio
U del 95%.
2. Proporre un bilanciamento della linea di assemblaggio del prodotto A001, per il quale è necessario
garantire una produzione di 6 pezzi/h. In tabella sono riportati i tempi (deterministici) di svolgimento dei
tasks.
Calcolare almeno 3 indicatori di performance che permettano di valutare la bontà del bilanciamento
proposto.
Rappresentare la configurazione della linea ottenuta dal bilanciamento.
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4 Prendere e disimballare i1 telaio 2,8
5 Inserire sul telaio quattro cappucci di gomma e la fessura luminosa 3,5
6 Inserire nel telaio il contagiri e il tachimetro 2,8
7 Montare 1a lastra dei circuiti stampati e tre portalampadine 1,4
8 Montare 1a staffa ad innesto e un portalampadina 2,1
9 Avvitare il contagiri e il tachimetro sul telaio con un avvitatore 4,9
10 Montare 3 portalampadine 2,6
11 Montare il cavo di collegamento con un portalampadina 2,1
12 Incastrare due volte e avvitare il cavo di collegamento 0,7
13 Eseguire un controllo dell’illuminazione 7,0
14 Eseguire il controllo finale 2,0
15 Imballare il prodotto 0,7
3. In riferimento a1 magazzino automatico prodotti finiti, indicare quali sono le principali caratteristiche di
un magazzino di questa tipologia e i possibili ambiti applicativi.
Riportare inoltre una procedura che può essere utilizzata per il dimensionamento di un magazzino
automatico.
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UNIVERSITÀ
DEGLI STUD]
m PADOVA
TEMA 7 Materiali
A)
Fibre di SiC lunghe 100 mm e del diametro di 10 pm sono state sottoposte a trazione uniassiale. I
valori di sforzo di frattura sono riportati nella prima colonna della seguente tabella. Una barretta a
sezione quadrata di SiC lunga 100 mm e di lato 10 mm è sottoposta a frattura a trazione ed i valori
dello sforzo di frattura in MPa sono riportati nella seconda colonna della seguente tabella.
Determinare il modulo di Weibull m e il fattore di normalizzazione 60 per i due tipi di ceramici.
Determinare il “design stress” che garantisce una probabilità di sopravvivenza maggiore di 0.999
per i due tipi di ceramici.
Assumendo che la distribuzione dei difetti non cambi, quale sarebbe il valore del “design stress”
che garantisce una probabilità di sopravvivenza maggiore di 0.999 per i due tipi di ceramici nel caso
la loro sezione venisse ridotta del 50%.
Per quali condizioni si può applicare la statistica di Weibull per materiali ceramici?
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale *Prova pratica del 22 novembre 2018
Fibre di SiC (GPa) SiC sinterizzato (MPa)
5.18 97
6.20 120
5.60 82
6.72 106
5.45 76
5.64 99
6.23 103
6.21 100
5.98 102
5.97 97
6.02 97
4.87 95
6.21 93
5.54 43
5.47 89
5.03 84
5.20 83
5.30 108
6.27 80
6.02 80
6.64 78
6.07 78
6.51 120
5.88 130
6.00 112
5.99 82
5.54 138
5.01 127
5.67 90
6.45 120
6.01 97
C) Dimostrare perché ceramici che esibiscono una curva R, dovrebbero avere in linea di principio
anche valori elevati di m (parametro di Weibull).
D)
In una barretta sottile di MgO è stato prodotto un intaglio superficiale profondo 125 pm. Su tale
barretta viene applicato un carico in modo tale da provocare una tensione di trazione lungo la
direzione perpendicolare al piano dell’intaglio. Utilizzando i dati riportati nella tabella sottostante,
determinare se la barretta resisterà ad uno sforzo di 165 MPa? Se l’intaglio fosse interno invece che
superficiale la stessa barretta resisterebbe all’applicazione dello stesso sforzo? Se la barretta fosse di
ZrOz quale sarebbe il massimo sforzo applicabile?
Come viene sperimentalmente misurato KIC? E’ possibile calcolare l’energia superficiale di un
solido puramente fragile attraverso la misura di KIC?
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UNIVERSI'I‘A
DEGLI STUDI
DI PA DOVA
TEMA 8 Meccanica
L1
n1 = 2850 giri/min
d
Rapporto di riduzione T3_4 : —p—3 = 2—3 = i
p4 Z4 3
L1 = 110 mm
L2 = 200 mm
Esami di stato per / 'abi/itazione alla professione di Ingegnere Industriale —Prova pratica del 22 novembre 2018
SI RICHIEDE:
Esami di stato per l ’abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Prova pratica del 22 novembre 2018
UN lVERSl'l‘À
DEGLI STUDI
DI PADOVA
TEMA 9 Meccatronica
GB TA
M
Il PMSM, con avvolgimenti collegati a stella, è alimentato da un inverter di tensione trifase
utilizzante una modulazione vettoriale (space vector modulation). La frequenza di commutazione
degli interruttori è di 10 in”; I dati di targa riportati. dal costruttore sono 1a corrente nominale
[. 3.45 A..-, velocità nominale del motore pari a-r1 _ —920 rpm, coppie polari {a = '4 e inerzia
dell’ albero motore.…- — —4o- LD ° kgm'. I rimaneriti dati elettrici sono stati ricavati con delle
prove ad—hoc sul motore su un banco prova separato. La misura della resistenza con metodo a 4 fili
ha restituito un valore fase—fase 2R_.— — 1.4 D.. Il motore è stato poi trascinato a morsetti aperti a
diverse velocità. Le misure E ', ,.) ,. del valore picco—picco della tensione ai capi di due morsetti alle
diverse velocità sono riportate nella tabella seguente. La forma d’onda della misura è puramente
sinusoidale.
…. (rpm) E..… (V)
150 24.9
300 48.8
600 96.5
Successivamente, sono state effettuate le prove in corto, ricavando i dati riportati nella tabella
sottostante. Ad ogni velocità, la tensione E .2 ,.___), picco—picco è stata misurata a morsetti aperti.
Successivamente, le fasi sono state cortocircuitate &: 1a corrente di fase [_.misurata.
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(Ul (rpm) Eph—ph (V) ]sz (.A)
50 8.18 2.82
75 12.75 3.73
100 16.67 4.18
A) Si ricavi i1 valore del flusso magnetico concatenato prodotto dai magneti e il valore
dell ’induttanza sincrona. Motivare la scelta della velocità a cuifare la prova in corto.
Per validare le prove in corto, si è scelto di effettuare un test a gradino unitario di tensione
ottenendo la forma d’onda di corrente riportata in figura sottostante.
B) Ricavare la Stima dell’induttanza sincrona considerando la risposta al gradino di tensione. Discutere
questa tecnica prevedendo I’inverter come sorgente di alimentazione per il test.
Step Response
1.5 »
Am plitude
C
in
0
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3
Time (seconds)
Nel seguito, si ipotizzi che la misura di corrente sia ideale, a guadagno unitario e priva di ritardi.
Inoltre, si è scelto i1 controllo ad orientamento di campo.
C) Si disegni lo schema a blocchi completo del sistema motore/carico compresi gli anelli di controllo di
velocità e di corrente. L’inverter di tensione non è trascurabile. // controllo di corrente è sviluppato in
un sistema di riferimento d—q sincrono con il flusso dei magneti permanenti sul rotore. Progettare i
parametri del regolatore di corrente di tipo proporzionale—integrale PI secondo il metodo della
cancellazione zero—polo con le seguenti specifiche: margine di fase rp… di almeno 60°. Si discuta
della compensazione in feed—forward dei termini mozionali. Trarre le opportune considerazioni sulla
banda passante. Proporre un secondo metodo per il progetto del regolatore che garantisca una
banda passante B H" di almeno 500 Hz.
Nel seguito, si ipotizzi che Ia misura di velocità sia disponibile, a guadagno unitario e senza ritardi.
L’attrito viscoso del motore è pari al 3% della coppia nominale. L’attrito del cambio è trascurabile,
mentre l’attrito dei cuscinetti del TA è pari a 0.001 Nms/rad. 11 carico massimo applicabile
all’ascensore sia fu‘ = LOO kg.
D) Si realizzi il progetto del regolatore di velocità tale da garantire un margine di fase rp… di almeno
70° e una banda passante di almeno 10 Hz.
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UNIVERSl'l‘À
DEGLI STUDI
m PADOVA
yH=yA+(AB+BC'EH)
m=2 kg/m
!… =0.0002 kgm2
1:1/12
F=500 N
0L=5°
‘1
Concentrazione di C (%)
Si assuma che:
0 la percentuale di Carbonio dell’atmosfera carburante sia di 1.2%;
o 1a costante di diffusione del Carbonio nel F erro sia: Do = 0.23 cmZ/s;
o l‘energia di attivazione per tutte le temperature sia: Q = 138 KJ/mole;
' la costante dei gas sia: R = 8.314 J/(mole K).
x Erf ()o
0
0.1 0.112463
0.2 0.222703
0.3 0.328627
0.4 0.428392
0.5 0.5205
0.6 0.603858
0.7 0.677801
0.8 0.742101
0.9 0.796908
1.0 0.842701
1.1 0.880205
1.2 0.910314
1 3 0.934008
1.4 0.952285
1.5 0.966105
1 6 0.976348
1 7 0.98379
1.8 0.989091
1.9 0.99279
2.0 0.995322
Esami di stato per l'abilitazione alla profiessione di Ingegnere Industriale APl'ova pratica del 22 novembre 2018
UMVERSI’I‘A
DEGLI STUDI
m PADOVA
TEMA ]] Sicurezza
Il candidato applichi le metodologie richieste con lo scopo di eseguire un’analisi di sicurezza sul
seguente sistema:
. esecuzione della procedura di Hazld (Hazard Identification) qualitativa in forma di What-If
. esecuzione di un’analisi Hazop;
elencare i Top Event ritenuti plausibili;
costruzione di Fault Tree (albero dei guasti) in relazione ad uno dei Top Event individuati
stima della frequenza di accadimento e del MTBF del Top Event con i valori forniti a
tabella.
Il candidato illustri le misure di protezione e mitigazione che si potrebbero adottare per migliorare
la sicurezza di tale sistema.
Esami di stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Pr0va pratica del 22 novembre 2018
reattore dove evapora a causa dello scambio termico. Il nonano viene fatto condensare nel
condensatore E101 e ritorna nel serbatoio di processo D101. In condizioni normale l’hold-up del
nonano è costante e non necessita di rettifiche.
11 reattore R101 è equipaggiato con un registratore di livello continuo (LR) per assicurarsi che la
sezione di reazione nei tubi sia adeguatamente sommersa nel fluido refrigerante (lato mantello).
Inoltre nel reattore vi sono un indicatore di temperatura (T1) e un indicatore di pressione (PI) per il
controllo del processo.
Il serbatoio di processo D101 è equipaggiato da un indicatore di temperatura e un controllo di
livello (LC) per assicurarsi che la portata di nonano a1 reattore corrisponda a1 tasso di evaporazione.
Make-up NONANO—ÎG— @
.
.. D 101 @ C O
_ Prodotti (gas)
_.
V
V2
Va po re
E 101
Acqua @
P 101
Figura 1 Sistema di raffreddamento del reattore
Esami di stato per l'abilitazione alla projèssione di Ingegnere Industriale *Prova pratica del 22 novembre 2018
Data Analysis Component and Mean LB Median UB EF Sources
failure mode (h-1) (h-1) (h-l) (h-I)
Component and Mean LB Median UB EF Sources
failure mode (h-1) (h-1) (h-1) (h-Ì) 4 Pumps
4.1 Pumps, centrifugal. moTor driven
1 Sensors 4.1.1 Fails fo sran‘ 2.6505 6.0E06 1.7505 4.7505 2.8 3,4.6
1.1 Pressure
4.1.2 Falls to run 6.4E05 1.7506 2.4505 3.3504 13.8 1,234.6
1.1.1 F0115 fo operate 6.3507 6.5508 3.2507 1.6506 4.9 1,2,3,4
4.2 Pumps, reciprocating. motor driven
1.1.2 Spurious opercflon 6.6507 2.9508 1.8507 1.1506 6.1 1,2,3,4
4.2.1 Fails 1‘0 51‘ch 2.3E05 5.0506 1 .5505 4.8505 3.1 3.4
12 Temperature
4.2.2 Falls 1‘0 run 4.3E05 1 .2E05 3.2505 9.0505 2.8 3
1.2.1 Foils fo operaie 2.6E06 8.5508 8.3507 8.0506 9.7 1.23.4
1.2.2 Spurious operation 1 .0506 9.3508 5.4E437 3.2506 5.9 1.23.4 4.3 Pumps, Turbine dfiven
1.3 Flow 4.3.1 Foils to start 9.9E06 1.2506 6.2506 3.3505 5.3 1.3.6
1.3.1 Fails fo operare 2.7506 2.4507 1 .5506 9.9506 6.4 1,2,3,4 4.3.2 Foils to run 56504 54505 2.4504 1.1503 4.4 1.3.6
1.32 Spurious operation 1.1506 4.5507 8.5507 1 .6506 1 .9 12.3.4 4.4 Pumps, diesel driven
1.4 Level 4.4.1 Fails to sfarf 5.1505 6.0506 2.0505 6.8505 3.4 3,6
1.4.1 Foils 10 operate 6.9507 2.0507 4.8507 1.2506 2.4 1.2.3.4 4.4.2 Foils to run 2.5E-03 1.0504 1 .6503 2.5502 15.9 3,6
1.4.2 Spurious operation 5.2507 8.0508 2.9E07 1.1506 3.7 1.2.3.4
5 Compressors
2 Transmifiers 5.1 Compressor, motor driven
2,1 Pressure 5.1.1 Foils To sron’ 1.4505 2.8506 1 .4505 7.0505 5.0
2.1.1 Fai/s fo obtain signal 7.3507 2.4507 5.9507 1.4506 2.4 1 .0503 10.0
5.1 .2 Foils To run 1 .0504 1.0505 1 .0504
2.2 Temperature
5.2 Compressor. Turbine driven
2.2.1 Foils f0 obtain signal 5.3507 9.6508 3.9507 1.6E06 4.0
5.2.1 Fails To stan“ 1 .8E05 32506 9.9506 3.0505 3.1
2.3 Flow
5.2.2 Foils 10 run No dam available
2.3.1 Fails fo obtain signal 3.2506 1 .4506 2.7506 5.4506 2.0
2.4 Level
2.4.1 Foils Io obtain signal 8.9507 1.2507 5.2507 2.3506 4.3
é Bofieries. recflfiers, Inverters
6.1 Bofieries
Valves 6.1.1 F0115 f0 provide power 1 .2506 2.3507 92507 3.6506 4.0 1.3.4.5
3.1 Air operated valves 6.2 Rectifier
3.1.1 Foils fo operare 1.7505 5.5506 1 .2505 2.8E05 2.3 34.5.7 621 Loss of output 9.9507 2.3E4J7 6.7507 2.0506 1,3,4
3.1.2 Spurious operation 1.7E06 2,3507 1 .5506 1.0505 6.7 1.2.35.6 6.3 Inverrer
3.2 Solenoid 6.3.1 Loss of output 1.4E05 1.5506 8.2506 4.3505 5.3 1.3.4.5
3.2.1 Foils fo operafe 2.6EO7 8.2508 1 .9507 42507 2.3 4
3.2.2 Spurious operation 6.3507 1.4507 6.2507 2.7506 4.3 1,2,6 7 Switches
3.3 Motor operated valves
7.1 Relay
3.3.1 Fails ro operare 6.8506 2.2506 5.1506 1.2505 2.3 3.4 7.1.1 Foils fo operaie 3.5508 24509 2.9508 3.4507 11.9 2.6
3.3.2 Spurious operation 9.5507 1 .6507 7.5507 3.4506 4.6 1.2.3 7.1 .2 Spurious operation 2.0507 1.5E08 1 .9507 2.3506 12.3 1,2,6
3.4 Cormol valve
7.2 Electronic ' 11 switch
3.4.1 Foils fo operaie 5.9506 3.7506 5.9EJJ6 95506 1.6 3,4
3.4.2
7.2.1 Foils fo operaie 5.9508 6.4509 2.9508 1 .3507 4.6 4,6
Spurious operation 8.3507 6.5508 53507 4.4506 8.3 3.5
3.5 Check valve
7.2.2 Spurious operation 7.2507 16507 92507 5.3506 5.8 4,6
3.5.1 Fails fo open 1 .1 507 9.6509 52508 2.8507 5.4 3.4.5
3.5.2 Fails fo close 2.2507 2.4508 1 .0507 4.1507 4.1
8 Breakers
3.4.5
3.6 Safety valve. spring operc’red 8.1 Breakers, 6-10 kV
3.6.1 F0115 fo open 6.2508 3.3509 3.3508 3.4507 10.3 1.5.7 8.1 .1 Foils fo operofe 2.5506 2.8507 1.1506 4.1506 3.8 3,4
3.6.2 Spurious opening 8.6507 2.1507 1.1506 5.5506 5.1 4,5 8.1.2 Spurious operafion 12506 1.8E—07 6.9507 2.6506 3.8 3,4
37 Safety valve, pilo’r operated 8.2 Breakers. < 1 kV
3.7.1 Fails fo open 4.8507 1 .0508 1 .3507 1.8506 13.2 1,45 8.2.1 Foils 1‘0 operaie 1.9E-O7 8.5508 1.8507 3,9507 2.1 3,4
3.7.2 Spurious opening 4,4506 8.6507 5.6506 3.6505 6.5 4,5 8.2.2 Spurious operation 1 .6507 6.4508 1.3507 2.8507 2.1 3,4
Esami di stato per ! ’abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Pr0va pratica del 22 novembre 2018
Table 14-A—2, Operator Error Estimates (Kletz).
Table 11-1 Failure Rate Data for Various
No. Description HEP Selected Process Components‘
1 Omission or incorrect execution of step in n familiar startup routine 0.001 Instrument Faults/year
Conlmllcr 0.29
3 Failure to respond [o audible film'… in quiet control room by pressing single buttjou 0.001
Conlrol valve 0.60
Flow mcasurcmenl (fluids) 1.14
3 Failure to respond to nudimble nlnun in quiet control room by some more complex 0.01 Flow measurement (solids) 3.75
actions such as going outside and selecting correct valve among many Flow switch 1.12
Gus-liquid chronmlugraph 30.6
4 Failure to respond ro audible alum) iu busy control room within 10 minutes Hand valve 0.13
0.1
Indicator lamp 0.04:1
Level measurement (liquids) 1.70
5 Failure to Gnu? our rapid nnd complex actions ro avoid serious incident such ns :… 0.5 Level mcusuremcnl (solids) 6.86
explosion Oxygen analyzer 5.65
pH meter 5.88
Pressure measurement |…4I
Table 14-A-3. THERP Estimated HEP’S related to failure of administrative control. Pressure relief valve 0.022
Pressure switch 0.14
No. Description HEP EF Solenoid valve 0.42
1 Carq- out .1 plant pohcy' or scheduled tasks such :15 periodic tests or 0.01 5 Stepper mmor 0.044
mninteunnce performed Weekly. monthly 01; nt longer iuteu‘flls Strip churl recorder 0.22
Thermocouple temperature measurement 0.52
2 Initiated n scheduled shifrly checking or inspection function Thermometer temperature measurement 0.027
0.001 3
Valve positiuncr 0.44
3 Îfse written operations procedures under normal operating conditions 0.01 3 'Sclcclcd frum Frank P. Lces. Lr… Prcrmn'ml in (Ire Prom“ Industrie.:
(London: Bullerwunhs. 1986). p. 343.
4 Use written operations procedures under abnormal operating conditions 0.005 10
5 ['se n valve change list or restoration 1151 0.01 3
@ Îfse written tesr or calibration procedures 0.05 5
f L's:- “'u-[teu maintenance procedure 0.3 5
8 [.se 41 checklist properly 0.5 5
THERP . Technique for Human Emax Rats Prediction
HEP : Human Error Probnlnliufs [dimensionless]
EF : Error factor. EF created the symmflric area around the nomin.\1HEP {uncennmry …nn-ul}. Thr lower :\nd upper imen'n1
values nre respeCm'ely obtained will! HEP EF and HEP’EF. \\'1)en nn upper bound ot‘HEI’ $.r. HEP > 1 is ol)…ned.
use n
log-nonn Probabillry (lxsmbudon funcuon.
Esami di stato per ] ’abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Pr0va pratica del 22 novembre 2018
Table A 14.40 Outage times of electrical power suppIy Table A 14.43 Failure movies of em agency engines? Table A 14 .45 Fah’ure rates of some companents of
foI/om'ng a transmission fine failure (afterAfomfc Energy generators {after B. Stevens. 1983: reproduced by a steam supva system raffer Cormarp er af… 1979;
Commission, 1975) permission of the Amen'can Institute of Chemiml Engineers) reproduced by permission of the American Institute of
Chemical Engineers)
343
13
IF
"« rlrl [‘sz …‘ ì"
Table A 14. 4 1 Dum tion ofpower failures in an expfosivss
plan? (after Kefrem. 1980: reproduced by pennission of the
Amen‘can Institute of Chemicaf Engineers) Tn: ..E 1le
Table A 14 .44 I'vfean probabi! y.! of failure of emergency
diese! generators af r33 nucfear plants from 1988—91
(Vesefy. Urlvasev, and Samanta. 1994 : repmduced mm
pemfission from Efsew'e. ,E
Table A 14.42 Failure rates of siedn‘caf power supply
equipment {after Kel‘ron, 1980: reproduced by pemmwfon
of the American Institute of Chemta! Engineers}
" Lima! l'.l'(
Esami di stato per ! ’abilitazione alla professione di Ingegnere Industriale —Prova pratica del 22 novembre 2018