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Il modello del bilancio di esercizio

I principali stakeholder sono interessati a come vanno davvero le cose


all’interno dell’azienda  nel caso del fornitore: sarà in grado di ripagarmi
l’azienda?
Altri possono essere i finanziatori: le aziende attuano il loro processo produttivo
facendo riferimento alle risorse finanziarie che provengono dal mercato esterno
dei capitali e ovviamente se non sono in grado di informare i finanziatori delle
previsioni, essi dovranno trarre le loro conclusioni, per esempio chiedendo un
tasso d interesse più alto, questo avviene attraverso l’informativa che viene
emessa attraverso il bilancio di esercizio che si compone di più documenti: il
conto economico e lo stato patrimoniale  reddito di esercizio e capitale di
funzionamento. Ci sono anche altri documenti che fanno parte del bilancio,
come la nota introduttiva, che si presenta come una sorta di testo commento
alle operazioni svolte nel bilancio.
Le risposte a cui fanno fronte il reddito di esercizio e il capitale di
funzionamento sono: l’attività dell’impresa è in grado di remunerare le
condizioni produttive? In questo momento di quali beni dispone, quali diritti
vanta e cosa deve fare l’impresa?
Stato patrimoniale è in grado di mostrarci quali beni sono presenti in
un’impresa a fine anno, quando si parla di esercizio sociale nella maggio parte
dei casi le imprese adottano l’anno solare, ma non è sempre così per esempio
nel caso delle società sportive; le multinazionali prevedono anche bilanci infra-
annuali perché l’informativa che deve dare agli investitori è maggiore.
Il conto economico ha a che fare con le componenti positive e negative di
reddito, nel codice civile viene presentato nella sua forma scalare.
Analizzeremo il conto economico a sezioni contrapposte, ovvero da un lato
avremo gli input (ricavi, componenti positivi di reddito) dall’altro l’output (i
componenti negativi di reddito, i costi).
Per quanto riguarda lo stato patrimoniale non si parlerà mai di costi e ricavi.

Ricchezza generata per effetto dell’attività d’impresa:


- Capitale di funzionamento: ricchezza disponibile in un certo momento e
strumentale alla produzione.
- Reddito di esercizio: variazione della ricchezza in un dato intervallo di
tempo:
 Acquisizione di fattori produttivi mediante le ricchezze iniziali
 ---
 ---
Vedi slide 5

Esercizio generale dell’impresa: insieme delle operazioni messe in atto


dall’impresa lungo tutta la sua vita, viene scomposto a fini conoscitivi in
esercizi parziali riferiti a determinati intervalli temporali ovvero i periodi
amministrativi.
Periodi amministrativi annuali si concludono con utili e perdite (conto
economico) e patrimonio dell’impresa (stato patrimoniale).

Principio di competenza
Le aziende nei primi anni di vita effettuano ingenti investimenti, tuttavia il ciclo
produttivo è continuo nell’impresa a meno che non si tratti di aziende
stagionali, ovviamente le imprese svolgono la propria attività grazie a
contributi esterni (finanziatori, che possono essere sia i prestatori di capitale,
sia i clienti e i fornitori  dilazioni di pagamento).
In un tempo t=0 l’azienda acquista fattori produttivi e in un tempo t=1 vende
beni e servizi  ciclo reddituale.
Il ciclo reddituale (costi e ricavi) può coincidere con quello monetario
(pagamenti e riscossioni), ma non sempre  dilazioni di pagamento.
Il ciclo tecnico avviene tra il ciclo reddituale e quello monetario.
Esempio: un’azienda acquista un capannone industriale  spende 100000 €,
questi soldi devono essere imputati all’esercizio 2018 o al secondo dato che il
ciclo reddituale termina dopo? Dovrà essere ripartito tra più esercizi altrimenti
l’onere ricadrà solo sul 2018 influenzando negativamente i risultato reddituale
di tale esercizio, ma nello stato patrimoniale va ad aumentare il patrimonio
dell’impresa  ecco perché il conto economico e lo stato patrimoniale vanno
letti insieme.

Costi e ricavi non è la stessa cosa di componenti positivi e negativi di reddito 


la tavola di reddito (conto economico) è la tavola dei componenti positivi e
negativi di reddito, NON dei costi e ricavi: es. quota di ammortamento è una
componente negativa di reddito che non è un costo, come esistono costi che
non sono componenti negative di reddito es. prezzo di un impianto, esistono
anche componenti positivi di reddito che non sono ricavi es. rimanenze fiscali.
Quando si parla di componenti negativi e positivi di reddito si parla di certi,
stimati e congetturati: certo, fanno riferimento a tutte le rilevazioni, attività
svolte durante l’esercizio amministrativo, viceversa stimati e congetturati
fanno riferimento alle operazioni di chiusura di fine anno in ragione del
principio di competenza.

Reddito di esercizio e risultato reddituale sono due cose differenti. Il reddito di


esercizio fa riferimento a tutti i valori del conto economico, ovvero tutti i ricavi
che l’azienda consegue, mentre quando si parla di risultato reddituale si fa
riferimento alle componenti positive e negative di reddito (differenza positiva
 utile, negativa  perdita).

Il contenuto del bilancio


- Conto economico: schema costruito per mettere a confronto:
 Valore input utilizzati o assorbiti dall’attività economica
 Valore output ottenuti o generati dall’attività economica
Sempre a sezioni contrapposte:
 input = DARE  Variazioni economiche negative  costi
 output = AVERE  Variazioni economiche positive  ricavi

Analisi di tali valori consente di misurare il risultato reddituale dell’impresa,


ovvero l’utile e la perdita.

- Stato patrimoniale: fa riferimento alle attività e passività delle imprese


in un determinato momento (chiusura esercizio parziale ovvero 31/12).
 Insieme delle condizioni di produzione di proprietà
dell’impresa in un certo momento (attività);
 Insieme delle obbligazioni e degli impegni nei confronti
dei vari soggetti che hanno fornito contributi (passività).
Capitale o patrimonio netto: somma di capitale sociale (contribuisce a
definire il patrimonio dell’azienda) e riserve.

DARE (INPUT) AVERE (OUTPUT)


ATTIVITA’ PASSIVITA’
CAPITALE = CAPITALE SOCIALE +
RISERVE
TOTALE ATTIVITA’ TOTALE PASSIVITA’
CE
INPUT OUTPUT
 5.000 Quota ammortizzata (di 8.500.000 ricavi vendite
competenza)
 250.000 Fitti passivi
 Ammortamento imm. materiali
550.000
 900.000 salari
 120.000 compensi
 80.000 quota TFR
 5.000 tassa sui rifiuti
 5.200.000 acquisto materie
prime
 450.000 spese di marketing
 425.000 Provvigioni di vendita
 260.000 spese di trasporto
 795.000 costi generali
 40.000 oneri finanziari
(interessi passivi)
CASO PASTE ITALIANE

BANCA C/C
+ -
 2.000.000 Capitale sociale  25.000 Spese di costituzione
 4.500.000 Mutuo (parte del patrimonio
 6.000.000 Incassi dell’impresa)
 250.000 Fitti passivi
 5.500.000 Immobilizzazioni
materiali
 900.000 salari
 120.000 compensi
 5.000 tassa sui rifiuti
 425.000 provvigioni di vendita
 450.000 spese di marketing
 260.000 spese di trasporto
 4.000.000 acquisto materie
prime
 795.000 spese generali

SP
+ -
 25.000 - 5.000 = 20.000  2.000.000 incremento di C.S.
 5.500.000 – 550.000 =  4.500.000 Mutuo debito M/L
4.950.000 termine
[imm. mat. – quota amm.]  80.000 fondo TFR (si
 8.500.000 crediti verso clienti – incrementa anno dopo anno
6.000.000 = 2.500.000 così come si riduce qualora
qualche dipendente va in
pensione/cambia azienda/viene
licenziato  ci sarebbe anche
un’uscita)
 5.200.000 debiti verso fornitori
– 4.000.000 = 1.200.000
\\

Spese pari a 25000 come impattano su c/c? Andranno a ridurre il saldo del
contro corrente.
Spese possono essere ammortizzate in un certo numero di anni (previsto da
normativa): esempio in questo caso 5 anni
Patrimonio riguarda interezza dell’azienda, guarda alla totalità, il CE si riferisce
esclusivamente a quell’anno.
Impresa ha un uscita monetaria immediata per quanto riguarda la spesa.
SP inizialmente imputiamo tutto il valore delle SC ma a fine anno andiamo a
diminuire la quota di competenza.

Stipulato contratto di locazione del capannone per la produzione e gli uffici


amministrativi  costo di 250.000 per l’anno in corso da pagare in un’unica
rata anticipata.

Riceve un mutuo che va direttamente ad aumentare il c/c  siccome è una


passività (sorge un debito per l’impresa)  è un’operazione finanziaria (ovvero
è su più anni)  va ad incrementare le passività dello SP

Vengono acquistate immobilizzazioni materiali al prezzo di 5.500.000 che


possono essere ammortizzate a quota costante per 10 anni  diminuisce c/c

Tassa sui rifiuti

Acquisto materie prime 5.200.000 con pagamento differito  pagati sempre


durante esercizio sociale  non si è in presenza di costi o ricavi perché noi il
costo già lo abbiamo sostenuto, i 5.200.000€ sono già scritti nel CE  avremo
un’uscita monetaria pari a 4.000.000 (quota)  regolamento  passività SP
diminuiscono

Incassati crediti di regolamento della vendita della pasta per 6.000.000€

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