Sei sulla pagina 1di 3

piemonte – polenta

(che significa "al piede del monte"the Alps)), è una regione dell'Italia nord-occidentale,

Il Piemonte è la seconda regione italiana per superficie, after Sicily.. sesta per numero di
abitanti, seconda per maggior numero di comuni, confina anche con la Svizzera a nord-est e la
Francia a ovest. Ha una superficie di 25.402 chilometri quadrati

The capital of Piedmont is Turin.

Il Piemonte è circondato su tre lati dalle Alpi, tra cui il Monviso, dove sorge il Po, e il Monte
Rosa. Confina con la Francia (Alvernia-Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra), la Svizzera
(Ticino e Vallese) e le regioni italiane di Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta e per un frammento
molto piccolo con l'Emilia Romagna. La geografia del Piemonte è montuosa per il 43,3%,
insieme a vaste aree di colline (30,3%) e pianure (26,4%).

Piedmont is surrounded on three sides by the Alps, including Monviso, where the Po rises, and
Monte Rosa. It borders with France (Auvergne-Rhône-Alpes and Provence-Alpes-Côte d'Azur),
Switzerland (Ticino and Valais) and the Italian regions of Lombardy, Liguria, Aosta Valley and
for a very small fragment with Emilia Romagna. The geography of Piedmont is 43.3%
mountainous, along with extensive areas of hills (30.3%) and plains (26.4%).

La llanura piamontesa es una fértil región agrícola. Los principales productos agrícolas en el
Piamonte son cereales, incluyendo el arroz, que representa más del 10% de la producción
nacional, maíz, patatas, hortalizas, remolacha azucarera, uvas para hacer vino en la zona de
colinas, fruta, forraje y productos lácteos.10 Con más de 800.000 cabezas de ganado en el año
2000, la producción pecuaria significa la mitad de la producción agrícola final del Piamonte. Es
una de las grandes regiones productoras de vino en Italia.

Nelle province di Vercelli e di Novara, l'economia è basata sulla coltivazione del riso di cui la
regione è il primo produttore italiano[27]. Altri prodotti dell'agricoltura praticata con tecniche
macchinari moderni sono: cereali, patate, ortaggi, frutta e foraggio. Sulle colline sono diffusi i
vigneti che producono numerosi vini. Nelle zone meno fertili si allevano i bovini. L'abbondante
presenza di acqua permette la produzione di energia elettrica.
Aparte del italiano, que es la lengua más difundida entre la población, en el territorio
piamontés se reconocen por la Región con la ley regional de 9 de abril de 1990 cinco
lenguas históricas del Piamonte:

 El piamontés, lengua con más de dos millones de hablantes. Era la lengua


primaria de los emigrantes que dejaron el Piamonte, en el período 1850-1950,

 El Idioma franco-provenzal se habla también por otra minoría en las alturas alpinas
de la Ciudad metropolitana de Turín, en Val Susa media y baja, en Val Sangone y Val
di Lanzo;
 El francés que se habla principalmente en Alta Val Susa y Val Pellice, y

  El walser, que se habla en el norte, en los límites con Suiza y con el Valle de
Aosta.

l Piemonte vanta una ricchezza linguistica invidiabile ma spesso non conosciuta. A parte
l'italiano, che è la lingua ufficiale oltre che la più diffusa tra la popolazione dalla seconda metà
del Novecento, nel territorio sono riconosciute dalla regione con la legge regionale del 9 aprile
1990 ben cinque lingue storiche del Piemonte: il piemontese, costituito da una varietà
occidentale e una orientale molto simili tra loro,

Polenta:

La polenta è un antichissimo piatto di origine italiana a base di farina di mais.

è un piatto di farina di mais bollita che veniva storicamente ricavato da altri cereali. Può essere
servito come un crema caldo o può essere lasciato raffreddare e solidificare in una pagnotta
che può essere cotta, fritta o grigliata.

in passato, l'alimento di base della cucina povera, in varie zone settentrionali alpine, prealpine,
pianeggianti e appenniniche di Lombardia, Veneto[2][3], Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria,
Trentino, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia, regioni nelle quali è tuttora piuttosto diffuso.
La polenta è tradizionalmente cucinata anche in Toscana e nelle zone di montagna di Marche,
Abruzzo, Lazio e Molise.

Il cereale di base più usato in assoluto è il mais, importato in Europa dalle Americhe nel XV
secolo, che le dà il caratteristico colore giallo. e più tardivamente anche con il grano saraceno,
importato dall'Asia. Pur comparendo un esemplare di mais nell'Erbario di Ulisse Aldrovandi
(Bologna, 1551), le prime testimonianze scritte di coltivazioni di mais in Italia fanno riferimento
ai territori della Repubblica di Venezia.

Macinature grossolane formano una polenta solida e grossolana; le macinature più fini
producono una polenta cremosa e morbida
Polenta takes a long time to cook, simmering in four to five times its volume of watery liquid
for about 45 minutes with near-constant stirring; this is necessary for even gelatinization of the
starch. Some alternative cooking techniques have been invented to speed up the process, or to
not require constant supervision

La polenta impiega molto tempo a cuocere, cuocendo a fuoco lento per quattro o cinque volte
il suo volume di liquido acquoso per circa 45 minuti con agitazione quasi costante; questo è
necessario per una gelatinizzazione uniforme dell'amido. Alcune tecniche di cottura alternative
sono state inventate per accelerare il processo o per non richiedere una supervisione costante

La polenta viene prodotta cuocendo a lungo un ammasso semi-liquido costituito da un impasto


di acqua e farina (solitamente a grana grossa) del cereale. Oggi la più comune in Europa è
quella a base di mais,

Potrebbero piacerti anche